Innerhofer torna a casa, niente Beaver Creek
Come avevamo già anticipato ad inizio novembre Christof Innerhofer è costretto a saltare l'intera tappa del Nord America, non essendo ancora in condizione dopo l'infortunio del marzo scorso. Il finanziere di Gais ha, infatti, comunicato che non prenderà parte anche alle gare veloci di Beaver Creek del prossimo fine settimana (superG venerdì 6 dicembre alle ore 18.45 italiane, discesa sabato 7 dicembre alle ore 19.00, con due giornate di prove ufficiali mercoledì 4 e giovedì 5 dicembre).
Innerhofer presente negli Stati Uniti da quattro settimane per allenarsi in vista del rientro agonistico alle competizioni dopo l'infortunio al legamento crociato del ginocchio sinistro, ha preferito in accordo con lo staff tecnico rientrare in Italia e proseguire la preparazione in vista dell'appuntamento della Val Gardena del 20 e 21 dicembre, quando si disputeranno un superG e una discesa.
"Ogni giorno va di bene in meglio - ci ha dichiarato Inner - ma farò comunque del mio meglio per essere presto di nuovo al cancelletto di partenza, perchè correre è la mia passione. Abbiamo valutato la situazione con i dottori che mi hanno seguito, i quali mi hanno consigliato di proseguire gli allenamenti. Facendo un bilancio dell'ultimo mese, ho disputato tante sessioni di allenamento a quota 3000 metri, ricominciando praticamente a sciare da zero negli Stati Uniti. In questo modo sono giunto ad un buon livello quantitativo e di feeling sulla neve, ma logicamente rimango un po' in ritardo in termini di preparazione agonistica rispetto ai miei compagni. La mia progressione è buona - conclude Inner - sono all'ottavo mese dopo l'infortunio ed è giunto il momento di riposare qualche giorno, per poi puntare a ricominciare con allenamenti di qualità. L'obiettivo è arrivare agli appuntamenti in Val Gardena in condizione di competitività, perchè è mia intenzione gareggiare ancora per molti anni".​
In Colorado la squadra azzurra sarà così composta da Dominik Paris, Emanuele Buzzi, Peter Fill, Mattia Casse, Federico Simoni, dal rientrante Matteo Marsaglia, dopo la botta in allenamento ad una caviglia, e per l'occasione da Riccardo Tonetti, che domenica 8 dicembre verrà schierato nel gigante di chiusura del trittico (prima manche alle 17.45, seconda alle 20.45) al pari di Luca De Aliprandini, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Hannes Zingerle, Giulio Bosca e Andrea Ballerin.
A Lake Louise è giunto il turno invece della squadra femminile, che si cimenterà sulla Men's Olympic da venerdì 6 a domenica 8 dicembre con due discese (alle ore 20.30) e un supergigante (alle ore 19.00). Saranno sei le italiane presenti: Sofia Goggia, Nicol Delago, Nadia Delago, Federica Brignone, Elena Curtoni e Francesca Marsaglia. Qui sono previsti tre giorni di allenamento, a cominciare da martedì 3 dicembre. Il bilancio sulla pista canadese è favorevole alle azzurre, vincitrici in sette occasioni (quattro volte con Isolde Kostner, una volta con Karen Putzer, una volta con Elena Fanchini e un'ultima volta con Nadia Fanchini nel 2008), mentre Goggia è stata seconda e terza in discesa e supergigante nel 2016.
(lunedì 2 dicembre 2019)