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[ 20/01/2021 ] - Kitzbuehel: Cochran-Siegle il più veloce in 1a prova, italiani lontani
E' dello statunitense Ryan Cochran-Siegle il miglior tempo nella prima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo a Kitzbuehel. Lo statunitense ha concluso la sua prova con il tempo di 1.56.89 precedendo 35 centesimi il suo connazionale Travis Ganong e di 55 centesimi il padrone di casa Hannes Reichelt.Una giornata di sole ha accolto il circo bianco su una Streif desolatamente vuota, priva di tribune e di pubblico come da protocolli anti covid. Al via si sono presentati 57 atleti dei 59 iscritti.Italiani quest'oggi molto lontani, tutti fuori dai top30. Il migliore è stato Matteo Marsaglia 31/o a +2.01, più attardato Dominik Paris che torna su questo tracciato dopo due anni dopo che lo scorso anno alla vigilia di questo evento, durante un allenamento a Kirchberg, fu costretto da un grave infortunio a fermarsi per tutta la stagione. Il carabiniere forestale ha concluso 36/o a +2.36. Oltre la quarantesima piazza Emanuele Buzzi, Florian Schieder, Davide Cazzaniga e Pietro Zazzi. Non ha preso il via Chrisof Innerhofer dopo la sua mancata convocazione per misteriosi motivi e poi riaggregato dopo aver riscontrato la sua negatività al coronoavirus con un tampone molecolare nella giornata di ieri.Domani appuntamento con la seconda ed ultima prova cronometrata sulla Streif (ore 11.30). Il programma di Kitzbuehel resta confermato anche se da sabato il temòpo è dato in peggioramento. In programma ci sono due discese libere, una recupero di quella cancellata a Wengen (venerdì e sabato) e un superG (domenica). (continua)

[ 18/01/2021 ] - Markus Waldner positivo al Covid19, Kitzbuehel gestito dai vice
La Fis informa che Markus Waldner, direttore della Coppa del mondo maschile, è risultato positivo al Covid subito dopo le gare di Flachau e si è immediatamente messo in auto isolamento.Tutto I membri dello staff Fis venuti in contatto con Waldner sono stati immediatamente testati e sono risultati tutti negativi. Emmanuel Couder, suo vice, e Hannes Trinkl gestiranno le gare di Kitzbuehel al suo posto. (continua)

[ 17/01/2021 ] - Kitzbuehel: autorità sanitarie confermano 81/o Hahnenkamm Trophy
Via libera ufficiale da parte delle autorità sanitarie austriache, alla regolare disputa dell'81/a edizione dell'Hahnekamm Trophy di Kitzbuehel. Dopo essere stati costretti a cancellare questo fine settimana dei due slalom speciali maschili poi trasferiti a Flachau, a causa di un preoccupante cluster di coronavirus di tipo mutato britannico, nel vicino comune di Jochberg, da cui provenivano molti dei volontari, sono stati eseguiti tamponi di massa alla popolazione per isolare tutti i positivi. Quest'oggi dopo aver valutato la situazione che sembra rientrata in sicurezza è stato deciso di dare il via libera alle tre gare previste sulla Streif. Ricordiamo che in Austria prosegue il lockdown fino al 7 febbraio con tutte le attività commerciali chiuse, compresi bar e ristoranti. Dunque confermato il programma che prevede la disputa di due discese libere maschili di coppa coppa del mondo, una il recupero a sua volta di quella cancellata a Wengen sempre a causa di un focolaio di coronavirus, e un superG maschile. Naturalmente l'evento sarà a porte chiuse, senza cioè pubblico ed eventi collaterali. Gli accreditati potranno accedere previo sottoporsi a tampone molecolare o test antigenico negativo.Il programma prevede venerdì 22 gennaio la discesa libera maschile (ore 11.30) recupero di Wengen; sabato 23 gennaio la discesa libera dell'Hahnekamm (ore 11.30) e domenica il superG (ore 10.20). Mercoledì 20 e giovedì 21 gennaio sono in programma le due prove cronometrate valide per la discesa libera.Sempre oggi è giunto il via libera dopo il controllo neve anche alla Night Race maschile in notturna di Schladming, sempre a porte chiuse, in programma martedì 26 gennaio, terz'ultimo slalom speciale maschile prima dei Mondiali di Cortina 2021. (continua)

[ 17/01/2021 ] - Stagione finita per Marta Rossetti
Marta Rossetti, caduta nei giorni scorsi in allenamento, è stata sottoposta dalla Commissione Medica FISI presso l'Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano ad una risonanza magnetica che ha evidenziato la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro. La sfortunata ventiduenne bresciana delle Fiamme Oro sarà operata nei prossimi giorni e conclude anzitempo una stagione che sinora l'aveva vista entrare per tre volte in zona punti negli slalom di Semmering (11sima), Zagabria (22sima) e Levi (29sima).  Qualche giorno di stop anche per Verena Gassliter, caduta sabato nella discesa femminile di Coppa Europa a Crans Montana. La 24enne altoatesina del Centro Sportivo Carabinieri, ha effettuato sempre al Galeazzi una radiografia e una TAC al ginocchio e alla gamba sinistra più volte infortunata gravemente in passato, che fortunatamente hanno rivelato solamente un importante trauma contusivo.Verena salterà la prossima tappa di Coppa del mondo a Crans Montana e lavorerà per rientrare a fine mese a Garmisch. (continua)

[ 14/01/2021 ] - Covid mette a dura prova il circo bianco. Cortina 2021 a rischio?
Il mondiale di Cortina d'Ampezzo potrebbe cadere vittima della nuova mutazione del Coronavirus come già accaduto per Wengen e Kitzbuehel? Un interrogativo che si sta facendo strada tra i media nazionali ed internazionali.Dopo appena 24 ore dalla cancellazione delle gare di Wengen da parte delle autorità sanitarie elvetiche per un preoccupante focolaio di variante britannica del Coronavirus nella località bernese, è stata poi la volta di Kitzbuehel cadere vittima di un improvviso focolaio di covid mutato. Nel breve volgere di 24 ore anche le autorità sanitarie del Tirolo hanno dovuto arrendersi a causa di 17 casi sospetti di mutazione del coronavirus britannico nella vicina Jochberg. Troppo alto il rischio di propagazione e di strutture sanitarie che sono quasi al collasso. I due slalom previsti in questo fine settimana, uno dei quali recupero di Wengen, sono stati dirottati verso Flachau, dove la situazione sanitaria è leggermente più sotto controllo.Ma ora sono in molti ad interrogarsi se anche i mondiali di sci a Cortina d'Ampezzo potrebbero essere toccati da questa mutazione del Covid. La rassegna iridata ampezzana dovrebbe infatti partire l'8 febbraio, ma vista l'attuale situazione in continua evoluzione, si potrebbe andare verso una sua cancellazione ed un rinvio al 2022.E'  quanto sostiene oggi il quotidiano altoatesino "Dolomiten". "Cortina d'Ampezzo si trova nella regione Veneto, che attualmente è considerata zona arancio - scrive il Dolomiten -  L'ospedale, il più vicino a Cortina, è a Dobbiaco in Alto Adige. E ieri in Alto Adige abbiamo avuto 311 positivi ogni 100.000 abitanti e questo è il valore più alto di tutta Italia. Se i numeri dovessero continuare a salire o dovesse sopraggiungere anche a Cortina la mutazione britannica, una cancellazione sarebbe a quel punto dietro l'angolo". A Cortina attualmente, secondo dati comunali di ieri mattina (13 gennaio 2021 ndr.) ci sono 49 casi di positività e 31 sarebbero le persone in quarantena da isolamento per ... (continua)

[ 11/01/2021 ] - Kitzbuehel blindata per i dieci giorni della coppa del mondo
Sarà una Kitzbuehel blindata, come non la vedrete forse mai più causa coronavirus. Abituati alle folle oceaniche, con punte di quasi 60-80mila spettatori negli anni ottanta e novanta del secolo scorso per la discesa libera sulla Streif, quest'anno, invece, la cittadina tirolese sarà desolatamente silenziosa e vuota.Gli organizzatori dell'81/o Hahnenkamm Trophy hanno, infatti, reso noto le disposizioni previste per la disputa della tappa tirolese di coppa del mondo maschile che inizierà sabato 16 gennaio per concludersi domenica 24 gennaio, proprio il giorno tra l'altro che dovrebbe termine il lockdown totale in vigore in Austria a causa della pandemia da Covid19. In programma ci sono due slalom maschili (sabato 16 e domenica 17 gennaio) e due discese libere e un superG maschili (venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 gennaio)."Per quanto deludente per tutti possa essere - scrivono gli organizzatori tirolesi - per sostenere la nostra lotta mondiale contro il Covid-19 non possiamo consentire in questa edizione la presenza di spettatori sia durante le gare che durante gli allenamenti". Per questo i traguardi della Ganslern (slalom) e della Streif (discesa e superG) saranno prive di tribune per il pubblico e di strutture di accoglienza per i Vip e questo perchè l'evento sarà completamente a porte chiuse, senza pubblico cioè, salvo atleti e tecnici, addetti ai lavori, volontari e media accreditati. Non è previsto nemmeno per le giornate delle prove cronometrate alcun accesso nella zona del traguardo e lungo il tracciato di gara. Vietati al pubblico anche gli accessi agli impianti di risalita. Sarà dunque creata una sorta di zona rossa tutto attorno alla Streif, controllata da militari e polizia, con divieto di accesso a tutti tranne agli accreditati. Non ci saranno nemmeno i tradizionali treni dell'Hahnenkamm speciali delle ferrovie austriache che consentivano di raggiungere ai tifosi Kitzbuehel dalle città vicine senza dover usare l'auto e chiusi anche tutti i parcheggi ... (continua)

[ 10/01/2021 ] - St. Anton: Lara Gut-Berhami vince il superG, ma Marta Bassino è 2/a.
Ventisettesimo centro in carriera per Lara Gut-Berhami. La ticinese a quasi tre anni dal successo nel superG di Cortina d'Ampezzo (21 gennaio 2018) ritorna sul gradino più alto della specialità sulla impegnativa pista "Karl Schranz" di Sankt Anton. Alle spalle della ticinese sul podio odierno c'è anche oggi dell'azzurro. Non Sofia Goggia attesa da tutti ad una replica dopo lo splendido successo di ieri in discesa - finita però fuori - ma la sua compagna di squadra Marta Bassino. La 24enne di Borgo San Dalmazzo, nonostante qualche sbavatura, riesce in un recupero nel tratto finale infilandosi tra la Gut e la terza di questa gara, la sua connazionale Corinne Suter, finita 4 centesimi dall'azzurra. Una giornata ancora ricca di risultati per l'Italia in rosa con altre tre azzurre nelle top15. Appare più fluida quest'oggi Federica Brignone, rispetto alla prova di ieri in discesa. La valdostana paga però tanto nel tratto centrale, quello più tecnico, con alcune intraversate di troppo, recupera poi nel finale, ma non è sufficiente per salire sul podio odierno. Chiude comunque 5/a a +0.72. Discreta la prova di Elena Curtoni che conclude 14/a (+1.85). Brutta caduta, invece, poco prima del traguardo per Francesca Marsaglia con una brutta botta alla gamba sinistra . La piemontese di Sansicario riesce comunque a tagliare la linea del traguardo in scivolata, terminando la sua corsa contro i cuscini d'aria, ma venendo poi squalificata per passaggio non regolare dell'ultima porta. Marsaglia, dopo gli accertamenti medici, accusa una contusione alla tibia sinistra e all’anca destra. E' stata ho sottoposta ad ecografia a St. Anton che non ha evidenziato particolari problemi. Verrà rivalutata dalla commissione medica della Fisi nei prossimi giorni. Ventisettesima si piazza Roberta Melesi.Giornata no per la campionessa olimpica di discesa Sofia Goggia. Una insaccata in un avvallamento mettono fuori gioco la finanziera bergamasca, ieri splendida vincitrice in discesa, ma oggi costretta ... (continua)

[ 05/01/2021 ] - Via libera della FISI per le gare regionali dal 9 gennaio
Con la lettera che segue, pubblicata oggi dalla FISI, il presidente Roda dà il via libera ai comitati regionali per l'organizzazione di gare a partire dal 9 gennaio. Cari Presidenti,la Federazione intende procedere all’autorizzazione dell’organizzazione delle manifestazioni di livello territoriale a partire dal prossimo 9 gennaio.Il protocollo da seguire sarà quello utilizzato per le gare federali e si ricorda che le manifestazioni potranno svolgersi solamente a porte chiuse.Oltre a ciò, trovandoci sempre in un periodo di grave crisi epidemiologica, sono necessarie alcune limitazioni sotto elencate: 1. Ogni Comitato Regionale potrà prevedere l’organizzazione di un numero massimo di gare per circoscrizione/provincia – 2 per categoria Cuccioli o categoria equivalente – 3 per categoria Allievi/Ragazzi o categorie equivalenti – 2 per categoria Giovani e Senior o categorie equivalenti – 2 per categoria Master o categorie equivalenti alle quali non potrà essere abbinata la categoria Giovani e Senior; 2. Ogni Comitato Regionale potrà inoltre prevedere l’organizzazione di gare RQ_CHI “Gare Regionali di Qualificazione Childrenoe per la disciplina Sci Alpino nel numero di uno Slalom e di uno Slalom Gigante rispettivamente per le categorie Allievi e Ragazzi che saranno utili per qualificazione all’Alpe Cimbra e OPA CUP U16; 3. Per tutte le manifestazioni di calendario regionale delle categorie Cuccioli, Children, Giovani, Senior, Master è consentito lo svolgimento di una sola gara nella stessa giornata, non sono consentite più gare nello stesso giorno anche se di specialità diverse; 4. Per tutte le gare di calendario nazionale Master è consentito lo svolgimento di una sola gara nella stessa giornata, non sono consentite più gare nello stesso giorno anche se di specialità diverse; 5. Per ogni giornata gara viene fissato un limite massimo pari a 120 partecipanti secondo le priorità indicate dai singoli Comitati; 6. Viene, altresì, favorita la programmazione in giornate diverse ... (continua)

[ 01/01/2021 ] - Velociste a S.Caterina,Slalomisti a Ravascletto e Gigantisti a Domo
Federica Brignone, Sofia Goggia, Marta Bassino, Laura Pirovano, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Nadia Delago, Verena Gasslitter e Roberta Melesi sono le nove convocate dal direttore tecnico Gianluca Rulfi per il raduno della squadra femminile di Coppa del mondo che si tiene a Santa Caterina Valfurva da sabato 2 a mercoledì 6 gennaio.Il gruppo preparerà l'impegno di St. Anton di sabato 9 e domenica 10 gennaio, dove sono in programma una discesa e un supergigante.Tommaso Sala, Stefano Gross, Federico Liberatore, Manfred Moelgg, Simon Maurberger e Alex Vinatzer sono i sei convocati dal direttore tecnico Roberto Lorenzi per il raduno della squadra di slalom maschile di Coppa del mondo in programma a Ravascletto (Ud) da sabato 2 a martedì 5 gennaio, agli ordini dell'allenatore responsabile Jacques Theolier e del tecnico Stefano Costazza, con l'obiettivo di preparare al meglio prima la gara di Zagabria del 6 gennaio e poi Adelboden del 10 gennaio.I gigantisti saranno invece in gara sulla pista Kuonisbaergli di Adelboden sabato 9 gennaio e si alleneranno da domenica 3 a giovedì 7 gennaio a Domodossola (Vb) con Giovanni Borsotti, Riccardo Tonetti, Luca De Aliprandini, Roberto Nani, Hannes Zingerle e Alex Hofer con gli allenatori Giancarlo Bergamelli e Walter Girardi. (continua)

[ 30/12/2020 ] - Discesa tirata sulla Stelvio: vince Mayer, Paris 4/o
L'austriaco Matthias Mayer torna alla vittoria, la quarta nell'anno solare 2020, la 10/a in carriera, domando la Stelvio di Bormio in 1:57.32, in una gara tiratissima con i primi 10 racchiusi in 6 decimi.Così è durata solo due atleti la leadership di Kriechmayr, sceso con il #11, che aveva superato di soli 2 centesimi lo svizzero Kryenbuehl, e a sua volta si è visto superare dal connazionale Mayer di soli 4 centesimi.Dunque il podio è tutto racchiuso in 6 centesimi, dopo quasi due minuti su una pista tecnica, difficile e spettacolare.I tre la davanti hanno atteso con trepidazione la discesa di Dominik Paris, pettorale 15 e plurivincitore sul tracciato valtellinese: il nostro campione che sia in prova sia in superg era stato lontano dai migliori, ha tirato fuori tutta la sua classe sciando bene alla Rocca e al Sertorelli, commettendo qualche sbavatura di troppo alla Carcentina, arrivando al penultimo intermedio con 29 centesimi poi ridotti a 13 sul traguardo.Una prova che vale il quarto posto, un risultato ottimo e incoraggiante, soprattutto per la fiducia, in vista della prossime gare.Deciso passo in avanti anche per Christof Innerhofer, ieri lontanissimo dai migliori, oggi invece decisamente grintoso, e undicesimo sul traguardo a +0.63, subito alle spalle di Beat Feuz.Ancora una top10 e una buona gara per Caviezel, Kilde e Cochran-siegle, vincitore ieri, rispettivamente quinto, sesto e settimo. Così in classifica di specialità Kilde mantiene il pettorale rosso con 190 punti, 32 punti più di Mayer, Kilde torna a guidare anche in generale perchè i 40 punti odierni gli permettono di scavalcare Pinturault per soli 3 punti.Buona prova anche per Matteo Marsaglia 15/o a +1.20, fuori dalla zona punti Buzzi e Cazzaniga mentre non chiude la prova Zazzi, all'esordio in discesa.Rispetto a ieri un deciso segnale di riscatto per gli azzurri che però, nel complesso, chiudono il 2020 con un solo podio (Vinatzer in slalom) prima di Capodanno, e non accadeva da più di 20 anni.Ora ... (continua)

[ 24/12/2020 ] - Lettera del presidente Roda dopo le ultime disposizioni ministeriali
Ieri la FISI, per bocca del suo presidente Flavio Roda, ha pubblicato una lettera aperta per chiarire la difficile situazione che riguarda la montagna, gli impianti da sci, gli sci club, gli atleti i tecnici e tutto il settore invernale, anche in seguito ad una circolare del Ministero dell'Interno arrivata martedì sera."Si fa  riferimento alla nostra nota di pari oggetto. Purtroppo, come noto, l'attuale difficile situazione generata dall’emergenza pandemica determina certamente difficoltà di varia natura che affliggono tanto l’organizzazione delle nostre attività quanto l’esercizio delle funzioni istituzionali della Federazione, in un ambito normativo in continuo aggiornamento e che, spesso, non presenta connotati di sufficiente chiarezza. Si ritiene quindi opportuno, con la presente comunicazione, precisare alcune circostanze nonché procedere ad un ulteriore aggiornamento.Preme anzitutto chiarire che la predetta nota federale del 22 dicembre u.s. (il cui contenuto era stato condiviso con il Consiglio Federale), non era volta a fornire l’interpretazione data dalla Federazione alle disposizioni dettate dal Decreto Legge 18 dicembre 2020 in materia di esercizio dell’attività sportivo-agonistica. In tale circostanza la Federazione si limitava invece a riportare, a beneficio di tutta la base associativa federale, le indicazioni che la Federazione medesima aveva mutuato dalle comunicazioni delle competenti istituzioni.Peraltro, è stata poi pubblicata solamente nella serata di ieri, 22 dicembre, una nuova circolare del Ministero dell’Interno che, fornendo delle ulteriori interpretazioni circa il dettato normativo del D.L. 18 dicembre, sembra rivedere in senso più ampio la possibilità di proseguire nell’esercizio della attività sportivo-agonistiche anche nel periodo intercorrente tra il 24 dicembre 2020 ed il 6 gennaio 2021, fermo restando in tal caso il rispetto delle prescrizioni derivanti dal DPCM 3 dicembre 2020.In particolare, detta circolare ministeriale, al quarto ... (continua)

[ 24/12/2020 ] - Stagione finita per Sam DuPratt e Alice McKennis
Dopo il weekend della Val Gardena avevamo scritto che l'americano Samuel Dupratt, caduto nel corso della seconda prova cronometrata, era stato portato all'ospedale di Bolzano con un sospetto infortunio.Nei giorni scorsi lo stesso Sam ha aggiornato via social sulle sue condizioni: dopo essere stato portato all'ospedale, Sam è stato sottoposto ad una operazione chirurgica d'urgenza durata 8 ore per ricomporre quattro fratture nella gamba sinistra e tre in quella destra.Solo ieri è potuto tornare in patria: "...fortunatamente i dottori mi hanno rimesso insieme e ora sto bene. Grazie per tutti i messaggi che mi avete mandato, mi hanno aiutato a passare questi giorni difficili. Il mio futuro è completamente in aria in questo momento, ma va bene perchè ho molti buoni amici. Non ho pubblicato l'incidente perchè non ho lo stomaco per farlo..."Stagione finita quindi per l'americano, che vanta un 22/o posto in Val Gardena in superg, conquistato lo scorso anno, come miglior risultato.Purtroppo notizie pessime anche per Alice McKennis: anche lei è caduta venerdì scorso nella compressione che è costata i legamenti a Schmidhofer e la gara a Fede Brignone, e aveva poi saltato la seconda discesa e il superg in attesa di accertamenti.Poi la stessa McKennis ha comunicato di aver subito la frattura al perone destro, ed è stata operata alla clinica Steadman di Vail, con una stop di 8/10 settimane."...mi sono rotto il perone nella parte bassa vicino alla caviglia - scrive Alice - Sono già stata operata per cui la mia stagione è finita ancor prima di cominciare. E' difficile mentalmente tornare in questo posto, sentire nuovamente di essere sul punto di fare grandi cose e sentire che tutto scivola tra le mani ancora una volta. E' difficile trovare un senso per tutto questo. Tutto il duro lavoro è sparito in un attimo. E' la quinta volta che la mia stagione finisce per infortunio, sono sconsolata, arrabbiata e frustrata e mi chiedo: perchè?"Alice si era infortunata anche nel maggio 2018, ... (continua)

[ 21/12/2020 ] - Alex Vinatzer:"Nella 2a ho fatto fatica, ma sono carico per il futuro"
Ecco le parole di Alex Vinatzer dopo il quarto posto nello slalom maschile in Alta Badia, raccolte dall'Ufficio Stampa FISI: "Se prima della gara qualcuno mi avesse detto che sarei arrivato quarto a 19 centesimi dal vincitore, avrei immediatamente firmato. Adesso però c'è grande rammarico dentro di me, se analizzo le due manches, un paio di piccole frenatine qua e là mi sono costate i 7 centesimi dal podio, la consolazione è che ho raccolto una grande carica che credo mi farà bene. Nella seconda manche la neve era più umida e ho fatto un po' fatica, ma hanno fatto un gran lavoro gli addetti alla pista. Voglio dare appuntamento sul canalone Miramonti, lì è veramente lucido. In ottica futura lavoro per ottenere una maggiore costanza e meno errori, è difficile in questo momento della mia carriera raccogliere due manches di altissimo livello, mi manca ancora un pizzico di esperienza. Sono sicuro che insieme ai miei compagni ci toglieremo delle soddisfazioni. Ero  più nervoso all'inizio della gara, perchè erano undici mesi che non gareggiavo, nella seconda me la sono giocata. Avrei sperato di raggiungere Madonna di Campiglio con il pettorale rosso, ci riproverò domani".Stefano Gross: "Sicuramente nella seconda manche faceva più caldo, ma io devo pensare a fare il mio. Non sono riuscito a imprimere il ritmo che avevo in allenamento, però vengo da una stagione difficile con un infortunio e tante uscite di pista, ho bisogno mentalmente di portare a casa qualche gara completa, per poi tirare fuori qualcosina in più e tornare nelle posizioni più importanti. Già da Madonna di Campiglio cercherò di fare qualcosa di meglio, mi sento bene fisicamente, devo riuscire a sbloccarmi mentalmente". (continua)

[ 20/12/2020 ] - CE: Holtmann vince il gigante di Andalo
C'è senz'altro un feeling speciale tra Mina Fuerst Holtmann e le nevi del Trentino: già a febbraio la norvegese aveva vinto entrambi i giganti di Coppa Europa disputati a Folgaria, mentre quest'oggi ha fatto sua la gara tra le porte larghe di Andalo, che verrà replicata lunedì.Reduce dalle due uscite di Courchevel, che avevano fatto da contraltare all'eccellente 5/o posto nell'opening di Coppa del Mondo a Soelden, la 25enne del paese di fiordi vince in 2:29.76, infliggendo 76 centesimi di distacco all'elvetica Camille Rast e un secondo netto alla francese Coralie Frass-Sombet. L'altra norvegese Kaja Norbye e l'austriaca Elisa Moerzinger seguono quindi in 4/a e 5/a piazza, davanti alla transalpina Doriane Escane: da segnalare inoltre il 7/o posto della polacca Magdalena Luczak (classe 2001 partita col pettorale 59, proprio nel giorno in cui la sua connazionale Maryna Gasienica-Daniel non termina la gara) e l'ottavo dell'ancora più sorprendente spagnola Nuria Pau, partita col pettorale 73.Per l'Italia, una discreta seconda manche permette di avere quattro atlete nelle prime venti posizioni: la migliore al traguardo è Maria Luisa Matilde Bertani 12/a (miglior risultato stagionale) subito davanti a Karoline Pichler, da elogiare per il 13/o posto odierno in quanto sprofondata sino al numero 54 della starting list. Roberta Midali segue in 15/a piazza, quindi Vivien Insam 19/a: poco più indietro Valentina Cillara Rossi 23/a, Carlotta Saracco 26/a ed Elena Sandulli 27/a. Ilaria Ghisalberti, Elisa Platino e Chiara Teroni chiudono fuori dalle trenta, mentre Beatrice Sola, Flavia Diletta Giordano, Jole Galli, Carole Agnelli, Sara Allemand, Laura Rota, Giulia Paventa, Giulia Tintorri e Roberta Melesi non terminano la gara. (continua)

[ 20/12/2020 ] - Val d'Isere: Brignone è 3a nel superG vinto da Ledecka
Dallo snowboard allo sci alpino, Ester Ledecka continua a stupire il mondo delgi sport invernali. La campionessa ceca, che solamente una decina di giorni vinceva il PGS femminile di Cortina, si è aggiudicata il supergigante che ha chiuso la tre giorni di gare in Val d'Isère, dove ha mostrato le sue doti di conduzione dello sci, che le hanno permesso di battere la svizzera Corinne Suter (al terzo podio consecutivo sulla pista francese) per appena 3 centesimi e una splendida Federica Brignone, terza a 35 centesimi. La detentrice della Coppa del mondo, caduta venerdì in discesa e costretta a saltare la gara del sabato per rimettersi dal dolore ad una tibia che le impediva di calzare lo scarpone destro, ha stretto i denti, conquistando il podio numero 42 della carriera, l'ottavo nella specialità.La squadra azzurra piazza anche una brillante Marta Bassino al quarto posto, staccata dal podio di appena 11 centesimi. La piemontese ha dimostrato di essere ormai una certezza anche in questa disciplina, tanto da mettersi alle spalle Lara Gut e Petra Vlhova. Settima invece Sofia Goggia: la bergamasca ha incontrato qualche problema in uscita dal cancelletto accumulando decimi di ritardo che si è trascinata fino al traguardo nonostante abbia trovato a ridurre il gap dalle primissime posizioni. Nelle dieci anche una buona Elena Curtoni, apparsa in crescita, mentre Francesca Marsaglia è finita sedicesima, Laura Pirovano ventisettesima e Verena Gasslitter ventottesima. Fuori dalle trenta Nadia Delago, quarantesima.La classifica generale vede Vlhova al comando con 465 punti davanti a Michelle Gisin con 327, seguono Bassino con 323, Brignone con 308 e Goggia con 302. Prossimo appuntamento a Semmering: gigante lunedì 28 dicembre, seguito il giorno successivo dallo slalom. (continua)

[ 19/12/2020 ] - Val d'Isere: Goggia torna a vincere in discesa, 8/a sigillo per lei
Stesso podio, ma classifica diversa per le prime due della discesa libera odierna di Val d'Isere, rispetto a ieri.Sofia Goggia torna ad assaporare la gioia della vittoria nella discesa femminile a distanza di quasi due anni dall'ultimo trionfo (Crans Montana 2019) con una prova convincente sulla pista Oreiller-Killy di Val d'Isère. Ieri seconda con tanti numeri, oggi prima da protagonista.La bergamasca si è messa alle spalle due avversarie pericolose come Corinne Suter e Breezy Johnson, che le fanno compagnia sul podio esattamente come nella discesa femminile, con la sola differenza che in quell'occasione era stata la svizzera a salire sul gradino più alto del podio davanti alla bergamasca.Oggi invece Sofia ha disputato una prova intelligente, controllando la situazione nella parte alta de tracciato, per poi scatenarsi nella seconda parte, in cui si è messa alle spalle le avversarie. Alla fine Suter ha accusato 24 centesimi di ritardo, mentre Johnson è arrivata a 27 centesimi. Per Goggia si tratta dell'ottavo trionfo della carriera sul circuito, che le consente di conquistare provvisoriamente il pettorale rosso di leader della specialità, a pari merito con la stessa Suter.Altre quattro italiane sono riuscite a infilarsi in zona punti: Elena Curtoni è quindicesima, Laura Pirovano diciassettesima, Francesc Marsaglia ventiquattresima e Nadia Delago ventinovesima. Quarantesima Marta Bassino che ha preferito non forzare per studiare ulteriormente il tracciato in vista del supergigante di doenica, mentre Verena Gasslitter è stata fermata dai commissari di pista per la caduta dell'atleta che la precedeva e una volta tornata in partenza non è andata oltre la 43sima posizione. Non è partita invece Federica Brignone, dolorante per i postumi della caduta di venerdì: la detentrice della sfera di cristallo lavora per essere in gara domenica.In classifica generale Vlhova mantiene il comando con 425 punti davanti a Gisin con 298, Shiffrin è terza con 275, Bassino quarta con 273, ... (continua)

[ 18/12/2020 ] - I sei Azzurri per lo slalom della Badia: debutta Kastlunger
Il direttore sportivo Massimo Rinaldi e il direttore tecnico Roberto Lorenzi hanno diramato la formazione che difenderà i colori dell'Italia nello slalom dell'Alta Badia di lunedì 21 dicembre.I convocati sono: Manfred Moelgg, Stefano Gross, Federico Liberatore, Alex Vinatzer, Simon Maurberger e il debuttante Tobias Kastlunger.Kastlunger, classe '99 di Marebbe, tesserato per le Fiamme Gialle, si era già messo in evidenza nel 2019 vincendo la medaglia d'argento nel gigante dei Mondiali junior della Val di Fassa. Poi, il suo percorso è proseguito e quest'anno è stato inserito nel gruppo di Coppa Europa. Lunedì il primo start in Coppa del mondo. E' il terzo debuttante nelle due gare dell'Alta Badia, dopo Franzoni e Della Vite nel gigante di domenica.Non sono presenti Tommaso Sala e Giuliano Razzoli perchè positivi al covid19 e attualmente in isolamento. (continua)

[ 18/12/2020 ] - Val d'Isere: Sofia Goggia è 2/a in discesa, vince Corinne Suter
Sfugge per soli 11 centesimi alla nostra Sofia Goggia il successo nella prima discesa libera femminile stagionale di coppa del mondo a Val d'Isere, chiudendo 2/a alle spalle dell'elvetica Corinne Suter. Per l'azzurra si tratta del quinto podio  sulle nevi francesi in carriera, il 28/o in assoluto.La bergamasca autrice di due ottime prove cronometrate riesce ad interpretare al meglio questo tracciato anche se denota ancora un eccessivo abbassamento del baricentro che l'hanno portata a fare alcuni numeri da circo che avrebbero potuto costarle caro. Vittoria dunque elvetica con Corinne Suter, la 26enne di Svitto, che ottiene la sua terza vittoria in carriera, la seconda in discesa. Sul podio, terza è giunta, la più veloce della prova di ieri, la statunitense Breezy Johnson in ritardo di 20 centesimi. Quarta più staccata troviamo la slovena Ilka Stuhec staccata di 65 centesimi.Pe rle altre azzurre ancora una buona gara di Elena Curtoni capace di concludere nelle top10 con il 10/o tempo (+1.36). E ottima la prova di Laura Pirovano 14/a a +1.84 subito davanti a Marta Bassino (+1.91) e Francesca Marsaglia (+2.19). Caduta anche per Federica Brignone, nello stesso punto dove poco prima era caduta malamente Nicole Schmidhofer. Nessun problema per la carabiniera di La Salle che si è subito rialzata da sola. L'austriaca, invece, era finita ad oltre 100 km/h oltre le reti B, nel bosco sottostante, e costretta poi all'intervento dei sanitari per essere trasportata a valle con il toboga e poi in ospedale con l'elicottero. Per lei accertamenti medici per stabilire l'entità dell'infortunio. Gara comunque contraddistinta da numerose interruzioni a causa di diverse altre cadute tra cui anche quella della statunitense Alice McKennis, la più veloce nella prima prova di mercoledì.Fuori dalle top10 la leader della graduatoria generale Petra Vlhova. Perde molto nella seconda parte di gara la slovacca, quella forse più adatta alle sue caratteristiche. Domani appuntamento con la seconda ... (continua)

[ 18/12/2020 ] - Coppa Europa Pozza di Fassa: slalomisti azzurri in isolamento
Non prenderanno il via quest'oggi, nella prima manche dello slalom speciale di Coppa Europa a Pozza di Fassa, buona parte degli slalomisti azzurri della squadra A presenti in start list ad eccezione di Manfred Moelgg.La decisione è stata presa dallo staff tecnico e medico della squadra a causa di alcuni casi di positività riscontrati mercoledì nel corso dei test anticovid previsto dal protocollo Fis tra i quali Tommaso Sala, come avevano riportato i colleghi di Race Ski Magazine.Stamattina la 'Gazzetta dello Sport' edizione online ha riferito la positività anche per Giuliano Razzoli e il tecnico Stefano Costazza. Lo stesso 'Razzo di Minozzo', che proprio oggi compie 36 anni, lo ha confermato in giornata via social: "grazie a tutti per gli auguri! Purtroppo sono positivo al covid, Sono un po' abbattuto, ci tenevo tanto a gareggiare in Alta Badia e Campiglio, le gare in Italia danno una energia in più. Ho lavorato per tanti mesi per questi appuntamenti e non ci potrò essere. Guardiamo il lato positivo: sono asintomatico, solo un po' spossato. Spero di rimettermi prima possibile..."Gli atleti azzurri sono stati messi precauzionalmente in isolamento per preservare la loro partecipazione in vista della tappa di Alta Badia e quella di Madonna di Campiglio.Manfred Moelgg prenderà, invece, regolarmente il via essendo lui già immune dopo aver contratto il Covid19 circa un mese fa. (continua)

[ 13/12/2020 ] - Coppa Europa: solo Dubovska batte Della Mea
Ad un passo dal bis: Lara Della Mea chiude a soli 16 centesimi da Martina Dubovska nel secondo slalom speciale di Valle Aurina/Ahrntal, sfiorando così un altro successo in Coppa Europa dopo quello conquistato sabato.Il tempo finale della vincitrice è di 1:28.21: la seconda manche fa la differenza in valore della 28enne ceca, davvero in grande spolvero in questo avvio di stagione, mentre la tarvisiana conquista comunque il proprio ottavo podio nel circuito continentale. Dietro di lei l'austriaca Maria Therese Sporer, quindi la tedesca Jessica Hilzinger e la svedese Charlotta Saefvenberg. In sesta piazza ecco Lena Duerr, quindi 7/a l'altra azzurrina Marta Rossetti, che alla pari della connazionale ha da rammaricarsi in particolare per la seconda metà di gara.Tra le due manche risale bene invece Roberta Midali, partita col pettorale 41 e 16/a al traguardo: in zona punti c'è spazio anche per Vera Tschurtschenthaler 25/a, mentre Martina Perruchon, Serena Viviani, Lucrezia Lorenzi, Elena Sandulli, Marika Mascherona e Caterina Sinigoi chiudono fuori dalle trenta. Emma Wieser e Beatrice Sola non superano il taglio di metà gara: Celina Haller, Carlotta Saracco, Flavia Diletta Giordano, Annette Belfrond, Petra Unterholzner ed Anita Gulli escono di pista, con rammarico per le ultime due che avevano portato a termine una discreta prima manche.Saltata anche la tappa di Val di Fassa, la Coppa Europa femminile va ora in Austria ad Hippach per due giganti a metà settimana: quella maschile è di scena invece a Santa Caterina Valfurva, dove - dopo le due prove cronometrate di sabato e domenica - tra lunedì e martedì si disputeranno due discese. (continua)

[ 12/12/2020 ] - Della Mea! Italia a segno anche in Coppa Europa
Non c'è solo Marta Bassino nello splendido sabato azzurro: anche dalla Coppa Europa, infatti, arrivano notizie eccellenti per il nostro movimento, che ha approcciato quest'oggi la prima tappa del circuito continentale a Klausberg.In Valle Aurina, dunque, va in scena il primo di due slalom speciali, disciplina in cui l'Italia ha compiuto passi da gigante negli ultimi anni: non stupisce dunque lo splendido successo di Lara Della Mea e nemmeno il terzo posto di Marta Rossetti, con le due azzurrine che si scambiano le posizioni rispetto a quanto fatto nella prima manche.La tarvisiana dell'Esercito, 22 anni da compiere tra un mese, centra il primo successo in Coppa Europa dove pure era già salita sul podio ben sei volte: 1:26.94 per lei, quanto basta a precedere la tedesca Jessica Hilzinger di 37 centesimi e la gardesana Rossetti di 40 centesimi. La ceca Martina Dubovska, apparsa in eccellente condizione in Coppa del Mondo a Levi, chiude in 4/a piazza, davanti ad un'altra atleta abituata a ben altri palcoscenici come Lena Duerr.Per le due azzurre che fanno parte del gruppo CdM di Matteo Guadagnini dunque una splendida giornata, ma scorrendo la classifica si trovano motivi di ottimismo anche per altre atlete: ad esempio, col pettorale 47 la 21enne di Limone Piemonte Carlotta Saracco centra il miglior risultato della carriera terminando 16/a; la gardenese Vivien Insam è 20/a, quindi un filotto di italiane si accaparrano gli ultimi punti disponibili con Anita Gulli 26/a, Lucrezia Lorenzi 27/a, Beatrice Sola 28/a e Roberta Midali 30/a. Da rimarcare in particolare quanto fatto da Beatrice Sola, trentina classe 2003 che si trovava al debutto assoluto in Coppa Europa. Fuori dalle trenta, infine, Vera Tschutschenthaler, Serena Viviani, Martina Perruchon, Sophie Mathiou, Celina Haller, Annette Belfrond, Elena Sandulli e Marika Mascherona, con Petra Unterholzner e Sara Allemand out nella prima manche, mentre Caterina Sinigoi ed Emma Wieser hanno mancato la qualificazione tra le ... (continua)

[ 09/12/2020 ] - Coppa Europa: Hofer ad un passo dal successo a Zinal
Brillante conferma di Alex Hofer, che sfiora il successo nel gigante di Coppa Europa con il quale è terminata la tappa di Zinal: il finanziere di Castelrotto chiude infatti al secondo posto, centrando così il secondo podio in tre apparizioni stagionali nel circuito continentale.Meglio di lui solamente il francese Cyprien Sarrazin, che grazie al tempo di 2:19.51 riesce a precedere l'azzurro di due decimi tondi: per il transalpino di Veynes - balzato agli onori delle cronache quattro anni fa, col clamoroso successo nel parallelo di CdM dell'Alta Badia - si tratta della quarta affermazione in Coppa Europa. Sul podio anche il tedesco Fabian Gratz, distanziato di 95 centesimi e seguito dallo svizzere Semyel Bissig, che per un solo centesimo relega Giovanni Franzoni in una comunque ottima 5/a posizione.L'ottima giornata degli azzurrini è confermata anche dal 13/o posto di Hannes Zingerle e dal 24/o di Filippo Della Vite, bergamasco di Ponteranica tesserato per le Fiamme Oro che conquista così il primo piazzamento a punti della giovanissima carriera. Lontano dalla zona punti Tobias Kastlunger, mentre non portano a termine la propria prova Alessandro Pizio (non qualificato per la seconda manche), Simon Talacci, Matteo Bendotti e Giulio Zuccarini (out nella prima).Prossimo "giro" di Coppa Europa a Santa Caterina Valfurva, con le prima discese libere nel weekend: per quello che vale a questo punto della stagione, Hofer e Franzoni si trovano rispettivamente al secondo e al terzo posto della classifica generale, distanziati di una manciata di punti da Raphael Haaser (oggi out nella seconda manche). (continua)

[ 07/12/2020 ] - Coppa Europa: Bosca sul podio in Svizzera
Tripudio di bandiere rossocrociate, ma spunta anche un tricolore sul podio di Zinal, sede della seconda tappa di Coppa Europa: Guglielmo Bosca è infatti secondo nel supergigante disputato lunedì, che sarà seguito nei prossimi giorni da una combinata alpina e da un gigante.Il "milanese di Courmayeur", alla prima gara stagionale, paga solamente tre centesimi rispetto al 56.10 fatto segnare da Ralph Weber, ormai un veterano del circuito continentale nel quale è a quota sei successi personali. Come detto in apertura, oltre al vincitore c'è davvero tanta Svizzera, con Nils Mani e Urs Kryenbuehl a dividersi il terzo posto a 13 centesimi dal vincitore, mentre il 22enne Arnaud Boisett termina in quinta posizione. Per Bosca si tratta del quarto podio in carriera, il secondo nell'anno solare 2020 dopo quello conseguito in febbraio a Sella Nevea.In una gara che ha visto protagonisti atleti di una certa esperienza, oltre allo splendido podio dell'ottimo Bosca la nazionale italiana fa registrare anche il 14/o posto di Giovanni Franzoni, come spesso capita primo dei "2001" al traguardo: poco più indietro il valtellinese Pietro Zazzi 17/o, mentre non c'è gloria per Federico Paini, Martino Rizzi, Simon Talacci, Giulio Zuccarini e Alessandro Pizio che terminano lontano dai 30, con Federico Simoni, Davide Cazzaniga, Nicolò Molteni e Florian Schieder fuori gara. (continua)

[ 03/12/2020 ] - Covid19: Swenn-Larsson positiva.Schwarz e Venier possono tornare
Un inizio di stagione davvero complicato per la svedese Anna Swenn-Larsson: nel corso di oggi pomeriggio la federsci svedese ha comunicato la sua positività al covid19, per cui Anna dovrà rimanere ad Are dove si trovava dopo il ritorno da Levi.Infatti due settimane fa lei e le compagne non hanno potuto partecipare alla tappa lappone perchè il loro coach Thoma era stato trovato positivo al covid19.Nonostante i tamponi negativi le svedesi avevano dovuto rinunciare alla gara ed erano stato verificate sia prima della gara che nei giorni successivi.Anna stava partendo per raggiungere Cervinia insieme alla squadra, dove era previsto uno stage di allenamento a partire da venerdì."E' difficile da accettare - spiega Anna - non so davvero come posso essermi infettata, sono stata più o meno isolata o a distanza. Comunque in questa situazione è difficile fare programmi a lunga scadenza, prima di tutto devo pensare a stare bene e tornare negativa, prima di qualunque altra cosa. Quando sarà il momento vedremo cosa fare e come proseguire il lavoro."Anna potrebbe tornare in gara a Semmering, il 28/29 dicembre.Sempre in tema covid19 c'è da registrare il ritorno a St.Moritz di Stephanie Venier, che ha contratto il virus a inizio novembre e che sostanzialmente ha ripreso ad allenarsi solo negli ultimi giorni.Secondo il "Tiroler Tageszeitung" Venier ha provato sintomi tutt'altro che lievi, con i primi 5 giorni davvero difficili, con dolore e spossatezza, e perdita di gusto e olfatto.Per 10 giorni Stephanie non ha potuto neanche allenarsi atleticamente, e solo lunedì è tornata sugli sci dopo il nulla osta dei medici federali.Anche Tamara Tippler è risultato positiva a inizio novembre ma non sarà convocata per le gare elvetiche perchè non si è ancora ristabilita completamente. La stiriana ha avuto sintomi simil influenzali, ma anche vertigini e difficoltà a dormire e riposarsi.Sospiro di sollievo invece per Marco Schwarz, che era stato trovato positivo prima del parallelo di Lech e che ... (continua)

[ 01/12/2020 ] - Velocisti e gruppo CE a Sola.Slalomiste in Senales
Il gruppo di Coppa del mondo maschile della velocità è stato convocato dal direttore sportivo Max Rinaldi per il raduno che si terrà sulla pista di Solda (Bz) da martedì 1 a sabato 5 dicembre con Christof Innerhofer, Dominik Paris, Matteo Marsaglia, Emanuele Buzzi e Alexander Prast, con il direttore tecnico Alberto Ghidoni e gli allenatori Christian Corradino, Raimund Plancker, Michael Gufler e Walter Ronconi.    Nella medesima località è presente parte del gruppo di Coppa Europa femminile delle discipline veloci, convocato dal direttore tecnico giovanile Massimo Carca fino a venerdì 4 dicembre sulla pista di Solda (Bz). Si tratta di Monica Zanoner, Carlotta Da Canal e Giulia Albano, seguite dagli allenatori Daniel Dorigo e Guglielmo Favre.In Val Senales c'è invece un trio di slalomiste di Coppa del mondo da ieri, lunedì 30 novembre a giovedì 3 dicembre con Irene Curtoni, Marta Rossetti e Lara Della Mea con l'allenatore responsabile Matteo Guadagnini e il tecnico Davide Marchetti.Assente Martina Peterlini che prosegue le cure alla schiena dolorante, che l'ha costretta a saltare il parallelo di Lech.  Infine il gruppo di Coppa Europa femminile delle discipline tecniche composto da Ilaria Ghisalberti, Roberta Melesi, Anita Gulli, Serena Viviani, Petra Unterholzner, Vera Tschurtschenthaler, sarà impegnato a Pfelders (BZ) da mercoledì 2 a venerdì 4 dicembre con l'allenatore responsabile Damiano Scolari e il tecnico Ruggero Muzzarelli.Nello stesso periodo ci saranno anche le ragazze della squadra junior con Sara Allemand, Annette Belfrond, Alessia Guerinoni, Celina Haller, Federica Lani, Sophie Mathiou e Martina Piaggio con i tecnici Angelo Weiss e Giuseppe Butelli. (continua)

[ 30/11/2020 ] - Alexis Pinturault arriva a quota 30 vittorie
Venerdì scorso, con la vittoria nel parallelo di Lech e i relativi 100 punti, Alexis Pinturault si è portato al vertice della classifica generale. Presto, troppo presto dopo solo due gare capire che direzione prenderà questa Coppa del Mondo.Di sicuro il sigillo n.30 per il campione francese ha un sapore particolare perchè gli permette di superare l'austriaco Stephan Eberharter ed entrare nella ristretta top10 dei plurivincitori di Coppa del Mondo.Trenta vittorie sono davvero tante, con il ritiro di Hirscher è diventato l'atleta più ancora in attività, e il talento di Moutiers è stato capace di mettere insieme questo bottino in meno di 10 anni, era infatti il febbraio 2011 quando un giovane Alexis vinse - guarda a caso - il parallelo di Mosca.Da quel momento ha saputo trionfare in 6 discipline diverse, 14 giganti, 3 slalom, 1 superg, 2 paralleli e ben 10 combinate, disciplina in cui è uno dei massimi esponenti, a una sola lunghezza da Zurbriggen-Mahre-Girardelli.E tornando alla classifica dei plurivincitori, 'Pintu' è a solo 3 lunghezze da un mito come Bode Miller e a 6 da due leggende come Benni Raich e Aksel Lund Svindal.Quel che salta subito all'occhio è il rapporto tra vittorie e trofei vinti: in effetti in Coppa del Mondo Alexis ha alzato pochi trofei, ovvero la coppa di combinata nelle stagioni 2016, 2017, 2019 e 2020.Gli manca una coppa di specialità 'importante' ma sopratutto gli manca una Coppa del Mondo che possono invece vantare i citati Eberharter, Raich, Miller e Svindal. E non solo loro: a oggi da Stenmark a Hirscher, da Maier a Tomba, da Girardelli a Zurbriggen tutti quelli presenti in top10 hanno vinto almeno una Coppa del Mondo generale.Del resto Pinturault ha trovato sul suo cammino un cannibale come Hirscher, ma adesso, con il ritiro del fuoriclasse austriaco, è sempre più forte la pressione per riportare in Francia la Sfera di Cristallo, 23 anni dopo Luc Alphand.La strada è ancora lunga, mancano 11 slalom, 9 giganti, 9 discese e 7 superg, gli ... (continua)

[ 24/11/2020 ] - Gruppo Osservati in allenamento a Solda fino a domenica 29
Sono sedici uomini e dieci donne i convocati dal direttore tecnico giovanile Massimo Carca per il raduno del gruppo osservati si tiene a Solda (Bz) da mercoledì 25 a domenica 29 novembre.Si tratta di Lorenzo Thomas Bini, Davide Leonardo Seppi, Edoardo Saracco, Max Perathoner, Alberto Battisti, Francesco Gatto, Luca Resinelli, Andrea Maddii, Giacomo Dalmasso, Benjamin Alliod, Federico Scussel, Maximilian Ranzi, Tmmaso Zanella, Enrico Giacomelli, Gianmaria Illariuzzi Edorardo D'Amico, Alice Pezzaglia, Beatrice Sola, Alice Cabata, Amelia Rigatti di Grazia, Elisa Schranzhofer, Heloise Edifizi, Elisa Maria Negri, Nicole Nogler Kostner, Carlotta Da Canal e Giualia Albano.In loro compagnia lo staff tecnico composto da Alexander Prosch, Peter Fillm  Daniel Dorigo, Paolo Bianchetti, a cui si aggiungono gli allenatori dei Comitati regionali Henri Battilani (VA), Tom Major (AA), Martin Karbon (Carabinieri), Mattia Facchinetti (TN) e Guglielmo Favre.  (continua)

[ 24/11/2020 ] - A Lech il nuovo parallelo con 13 Azzurri
Giovedì 26 e venerdì 27 novembre la Coppa del mondo propone il secondo appuntamento stagionale dopo l'opening di Soelden, con un parallelo femminile e maschile sulla pista austriaca di Lech, l'unico previsto in calendario dopo i cambiamenti di date recentemente apportati dalla Federazione Internazionale a causa del Covid-19. L'altro parallelo rimasto in calendario è infatti fissato per i Mondiali di Cortina, mentre le finali di Lenzerheide in marzo ospiteranno solamente un parallelo a squadre.Il regolamento, la cui ultima versione è datata giugno 2020,  prevede che vengano utilizzati sci da gigante, con una distanza fra una porta e l'altra variabile dai 16 ai 20 metri.Le qualificazioni si svolgono su due manche, nella prima i numeri dispari sul percorso rosso e i pari sulla blu, e viceversa nella seconda, dove però non gareggiano gli atleti che hanno inforcato, non sono partiti o non hanno chiuso la manche.I migliori 16 per somma di tempi sono classificati per la fase successiva, contrariamente al passato dove accedevano 32 atleti alla fase finale.I qualificati vengono inseriti in un tabellone tennistico dove il primo gareggerà con l'ultimo e così via, in due manche, con cambio di tracciato, in modo da pareggiare possibili differenze tra il percorso rosso e il blu.Dopo i 16/i si prosegue con la fase di eliminazione diretta, con ottavi e quarti di finale, semifinale e finale, ciascun turno sempre su due run, con gli atleti che scenderanno una volta sulla rossa e una volta sulla blu.Il tempo totale più basso accederà al turno successivo, in caso di uscita nella prima run delle due run, il concorrente prenderà 0"50 di penalità. Il distacco massimo applicabile al termine della prima run sarà di 0"50.Nella seconda run i cancelletti si apriranno con il distacco accumulato nella prima run, in maniera tale che il primo concorrente a tagliare il traguardo, sarà quello che avanzerà al turno successivo.Gli eliminati negli ottavi parteciperanno al tabellone dal 9° al 16° ... (continua)

[ 24/11/2020 ] - Lech: Hector unica svedese. 10 francesi convocati
Sarà solo Sara Hector a partecipare al parallelo femminile di Lech: la svedese è reduce dalla trasferta di Levi, dove non ha potuto partecipare a causa della positività del loro coach Christian Thoma.La federsci svedese fa sapere che i test effettuati sono tutti negativi, e che lo stesso tecnico italiano - che è in isolamento da quando è stata riscontrata la positività - ha dichiarato che era già previsto che Sara sarebbe stata l'unica convocata.Tra gli uomini sono convocati Kristoffer Jakobsen, il rientrante Mattias Roenngren (si era infortunato in Alta Badia lo scorso dicembre), William Hansson e Tobias Hedstroem, entrambi debuttanti in Coppa del Mondo.La Francia porterà invece 10 atleti, 4 donne e 6 uomini.Con la capitana Tessa Worley saranno in pista Doriane Escane, Josephine Forni e Coralie Frasse-Sombet.Assente per infortunio (embolia polmonare) la vincitrice del parallelo del Sestriere Clara Direz.Tra gli uomini ci sarà ovviamente Alexis Pinturault, quarto a Soelden, e con lui Mathieu Faivre, Remy Falgoux, Thibaut Favrot, Cyprien Sarrazin e Jeremie Lagier, classe 1998 e debuttante a Soelden in CdM. (continua)

[ 24/11/2020 ] - FISI: anche giovani e master sono "atleti di interesse nazionale"
La Federazione Italiana Sport Invernali ha fornito, con delibera dello scorso 6 novembre, un'interpretazione molto restrittiva della qualifica di "atleta di interesse nazionale".La scelta, per quanto impopolare, era dettata unicamente da un'esigenza di coerenza, permettendo l’attività solamente a quel movimento sportivo che, nel mese di novembre, aveva pianificato la partecipazione a manifestazioni di interesse nazionale.In un momento di inasprimento delle misure predisposte dal Governo a tutela della salute nazionale, la Federazione ha, infatti, ragionato con senso di responsabilità nell’intenzione di limitare il possibile contagio da covid-19 e ad evitare che la montagna venisse nuovamente additata quale luogo di assembramento e di conseguenza causa del peggioramento dei dati sul contagio. Nella giornata odierna, la Conferenza Stato Regioni ha approvato le Linee Guida per l'accesso agli impianti di risalita che, a breve, dovranno essere validate dal Comitato Tecnico Scientifico.La speranza federale è di avere un'apertura generalizzata degli impianti di risalita nel rispetto della sicurezza sanitaria, nel frattempo la Federazione può procedere per il momento ad allargare la definizione di "atleta di interesse nazionale" agli atleti delle categorie giovanili e master, nella loro totalità, rimasti esclusi dalla precedente deliberazione, la cui partecipazione a competizioni nazionali e internazionali - comprese quelle programmate in data successiva al termine di vigenza del DPCM del 3 novembre -, nonché agli allenamenti a queste ultime funzionali, sia disposta dalle società o associazioni sportive o dai GSMNS di appartenenza. Le sopra illustrate disposizioni federali entreranno in vigore a partire dal prossimo lunedì 30 novembre p.v.Corre l'obbligo precisare che ogni decisione relativa all'effettiva partecipazione degli "atleti di interesse nazionale" alle manifestazioni agonistiche e agli allenamenti di cui sopra rimane subordinata alle opportune valutazioni e ... (continua)

[ 22/11/2020 ] - Covid19: positivi Meillard, Murisier e Odermatt
Loic Meillard, Justin Murisier e Marco Odermatt sono risultati positivi al tampone per covid19, esami svolti di routine dalla squadra elvetica.I tre non potranno quindi partecipare alla tappa di Lech del 27 novembre, dove è in programma un parallelo.Swiss-ski ha reso noto che i tre atleti sono stati isolati con sintomi leggeri o nulli.I tre potrebbero recuperare in tempo per i due giganti previsti in Val d'Isere il 5/6 dicembre. (continua)

[ 20/11/2020 ] - Levi, Irene Curtoni: "sono molto motivata"
Il vento ha posticipato di un paio d'ore la sciata in pista delle protagoniste dei primi due slalom femminili di Coppa del mondo in programma sulla pista di Levi, in Finlandia (ore 10.15 prima manche, ore 13.15 la seconda in entrambe le giornate con diretta tv su Raisport ed Eurosport).Il tracciato di gara è stato barrato nei giorni scorsi, la neve è dura ma non ghiacciata, le previsioni parlano di tempo favorevole nella giornata di sabato e di qualche probabile fiocco di neve per il secondo appuntamento. Confermata l'assenza della squadra svedese, in quarantena obbligatoria causa Covid, torna in pista Mikaela Shiffrin dopo un'assenza di 300 giorni.Sette le azzurre iscritte, di seguito ecco le loro dichiarazioni raccolte dall'ufficio stampa FISI.  Marta Bassino: "Il primo pettorale rosso della carriera indossato dopo la vittoria di Soelden mi ha regalato una grande emozione, ma adesso sono concentrata su questi due slalom e il parallelo di Lech. Mi sento bene, sono pronta a ripartire, questo mese di stop dal gigante austriaco è servito per dedicarmi soprattutto a queste due specialità, sento che sto trovando il giusto assetto anche fra i pali stretti. La preparazione è stata ottima nonostante abbiamo dovuto cambiare i nostri programmi, voglio continuare a tenere questo livello, a Soelden ho preso tanta confidenza perchè fa sempre bene partire con il piede giusto. Lo slalom è una disciplina nella quale fatichiamo da qualche anno, ma ho avuto modo ultimamente di allenarmi con le giovani e hanno tanta voglia di mettersi in gioco, sono sicura che arriveranno buoni risultati in futuro. Sono contenta per il ritorno di Mikaela Shiffrin, mancava al nostro ambiente, non vediamo l'ora di averla nuovamente al cancelletto di partenza. Noi siamo fortunate in questo periodo delicato perchè riusciamo comunque a fare il nostro lavoro nonostante le regole da osservare".    Federica Brignone: "La pista mi sembra molto bella, la neve è dura e i dossi un po' meno accentuati rispetto ... (continua)

[ 19/11/2020 ] - Tutta la Svezia femminile in quarantena a Levi, niente gare
La squadra di sci svedese presente a Levi è stata messa in quarantena dopo un'epidemia di COVID-19 all'interno del team scandinavo.  La squadra è stata isolata dal governo finlandese e non potrà correre a Levi i due slalom speciali femminili previsti questo fine settimana. In particolare tra loro c'è Anna Swenn-Larsson, considerata una delle migliori avversarie di Mikaela Shiffrin e Petra Vlhova questo fine settimana.  “L'intera squadra svedese e il resto dello staff sono messi in quarantena in Finlandia.  Sono le autorità finlandesi che hanno preso questa decisione ", ha detto il vice manager della nazionale svedese Tommy Eliasson a Ski Racing.  Proprio ieri era stato trovato positivo il capo allenatore della Svezia, l'italiano Christian Thoma che è stato posto in quarantena come pure il manager del team Melin. Ora il governo finlandese ha deciso di isolare tutta la squadra visto che le atlete hanno avuto contatti con il loro tecnico per più giorni precedenti all'arrivo a Levi.  Il roster della Svezia includeva: Estelle Alphand, Anna Swenn Larsson, Emelie Wikström, Sara Hector, Charlotta Säfvenberg, Sara Rask, Moa Boström-Mussener, Hanna Aronsson Elfman. A rischio anche la partecipazione della squadra svedese anche per la successiva tappa di Zuers in Austria, bprevista la prossima settimana, visto che la quarantena in Finlandia è superiore ai 10 giorni.    (continua)

[ 09/11/2020 ] - Le Fis di Solda tra normative federali e "zona rossa"
Si è conclusa la prima giornata di gare Fis a Solda in Alto Adige dove sono radunati nelle quattro giorni di competizioni circa 400 persone tra tecnici, atleti (molti minorenni e appartenenti ad altre nazioni), addetti ai lavori, e accompagnatori.Una quattro giorni di competizioni che si sta svolgendo nella "zona rossa" dichiarata dalla mezzanotte di oggi dal presidente della Provincia di Bolzano Arno Komptascher che nella sua ordinanza, firmata dopo che le strutture sanitarie provinciali sono ormai quasi al collasso. Ordinanza che non consente lo spostamento tra Comuni, il coprifuoco dalle 20 alle 5 del mattino, la chiusura di tutti gli esercizi pubblici (tranne alimentari), ma consente l'apertura degli impianti di risalita come Solda e Senales, ma solo per allenamenti riservati ad atleti impegnati in gare nazionali ed internazionali e per gli atleti identificati di "interesse nazionale" dall'ultima tabella Fisi.Come scrive l'agenzia di stampa Agi, in una notizia battuta nelle scorse ore, tutti questi atleti pernottano soprattutto in appartamenti visto che l'ordinanza provinciale di ieri, la numero 68, prevede la chiusura di tutte le strutture ricettive ai turisti, con deroga per il personale sanitario impegnato nell'emergenza Covid, per personale di Protezione civile e lavoratori.Proprio per le problematiche di sicurezza sanitaria come riporta, invece, in un articolo la Rivista Sciare, il Comitato Fisi Trentino ha deciso, su consiglio del proprio medico, di non inviare a Solda gli atleti della sua rappresentativa che sono per questo restati a casa tra i quali la giovane promessa trentina del team EnergiaPura e del Falconeri Ski Team Beatrice Sola. A casa sono rimasti anche tutti gli sci club trentini. Stessa decisione presa inoltre dall'Asiva che ha preferito rinunciare a Solda per allenarsi a Cervinia con il Gs Esercito. (continua)

[ 04/11/2020 ] - Kilde torna ad allenarsi dopo il covid19
Il vincitore della Sfera di Cristallo 2019/2020 Aleksander Aamodt Kilde è risultato positivo al covid19 qualche tempo dopo il gigante di Soelden.Il magazine norvegese Nettavisen lo ha intervistato: in un primo momento Kilde era convinto di essere un falso positivo, ma dopo qualche giorno ha iniziato a manifestare i primi sintomi, perdendo progressivamente sensibilità a gusto e olfatto, e provando dolore muscolare e una forte spossatezza."E' un brutto virus, sono rimasto sorpreso perchè ho preso tutte le precauzioni e seguito il protocollo della nazionale...per fortuna sono l'unico ad averlo preso." spiega Kilde, che dopo Soelden è passato per la Svizzera per un evento promozionale, per poi tornare in patria il 21 ottobre.Ora il campione norvegese può riprendere ad allenarsi dopo un isolamento di circa 12 giorni e dopo 3 giorni senza sintomi.Ovviamente Aleksander inizierà a ritmi blandi anche perchè dovrà capire come reagire il suo corpo dopo il virus, dopo aver mangiato ma senza sentire i sapori e dopo aver dormito molto.Ovviamente Aleksander è in continuo contatto con la struttura medica federale, difficile adesso dire quando potrà tornare in pista, probabilmente il 5/6 dicembre per il doppio gigante della Val d'Isere. (continua)

[ 31/10/2020 ] - L'Austria in lockdown, ma resta al momento confermata tappa Zuers/Lech
Anche l'Austria ha deciso di adottare misure più drastiche per combattere la seconda ondata di contagi da Covid-19, restrizioni che via via, potrebbero essere gradualmente modificate o allargate in base all'andamento epidemiologico. Oggi, il Cancelliere Sebastian Kurz ha annunciato al Paese i nuovi sacrifici e le nuove regole da adottare almeno fino al 30 novembre per contenere la diffusione dei contagi.Da martedì 3 novembre si prevedono restrizioni per le uscite notturne dalle 20 alle 6 del mattino e saranno in caso prorogate dal Consiglio nazionale, ogni dieci giorni. Stop a bar, pub e locali notturni. Fermo anche il servizio alberghiero. Gli hotel, infatti, non potranno più accettare i turisti e clienti, ma solamente i viaggiatori d'affari.  Si dovranno fermare anche tutti i teatri, i cinema, i musei, gli eventi e le manifestazioni culturali. Stop anche a tutte le strutture ricreative come piscine e palestre e stop a tutto lo sport e alle iniziative dedicate al tempo libero (ad eccezione dei settori professionistici). Restano aperti i comprensori sciistici in ghiacciaio come Stubai e Hintertux, ma solo per sci club e squadre nazionali.Si salva dunque al momento la doppia tappa di coppa del mondo del 13 e 14 novembre a Zuers/Lech dove sono previsti due paralleli a porte chiuse.Quest'oggi la federsci austriaca ha annunciato le disposizioni per chi si recherà nella località del Voralberg con le stesse quattro "bolle" (atleti e tecnici, Fis, Media e service) di Soelden, ma questa volta i pochi media presenti saranno alloggiati in un unico hotel.  (continua)

[ 27/10/2020 ] - Condizioni difficili sui ghiacciai e allenamenti rivoluzionati
Le difficili condizioni meteorologiche stanno condizionando la settimana di allenamento delle squadre di Coppa del mondo impegnate sul ghiacciaio della Val Senales, dove sono caduti nelle ultime ore 40 centimetri di neve.Il team dei gigantisti, già presente in loco con Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Hannes Zingerle, Roberto Nani, Simon Maurberger e Alex Vinatzer, è stato costretto a rientrare in albergo, e il programma dei prossimi giorni (il soggiorno dovrebbe terminare venerdì 30 ottobre) è stato riaggiornato con un giorno di supergigante e due di parallelo, in preparazione dell'appuntamento di Lech (Aut) di sabato 14 novembre.Posticipata di un giorno anche la partenza del trio Elite femminile, con Marta Bassino, Federica Brignone e Sofia Goggia, alle quali si aggiungono per l'occasione Roberta Melesi e Laura Pirovano che arriveranno soltanto oggi, martedì, e si tratterranno fino a sabato 31 ottobre, cominciando con un po' di supergigante sulla pista Leo Gurschler.Anche le slalomiste con Marta Rossetti, Irene Curtoni, Martina Peterlini e Lara Della Mea arriveranno solamente mercoledì 28 ottobre, in difficoltà anche i velocisti a Pitztal (Aut) con Dominik Paris, Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia e Alexander Prast, impegnati fino a venerdì 30 ottobre. (continua)

[ 22/10/2020 ] - Lindsey Vonn investe sul calcio femminile
Lindsey Vonn non sta ferma un attimo: lei che ha fondato una associazione per il sostegno delle ragazze sciatrici, ora ha deciso di investire nel calcio femminile americano, comprando una quota di proprietà del Angel City Football Club.Il club, il cui nuovo nome è stato presentato nei giorni scorsi, è stato fondato a Los Angeles da Julie Uhrman a cui si sono aggregati un gruppo di più 50 investitori che sono diventati co-proprietari, tra cui alcuni nomi famosi dello sport come Serena Williams e dello show-business americani come Natalie Portman e Eva Longoria, e compresi Lindsey Vonn e il suo fidanzato PK Subban, giocatore nella NHL.La squadra inizierà a giocare dal 2022 nel campionato nazionale NWSL (National Woman Soccel League), nato otto anni fa, e sarà la dodicesima squadra ad iscriversi al campionato.L'ultima squadra femminile della California del Sud è stata i Los Angeles Sol che si sono sciolti nel 2010 dopo una sola stagione. (continua)

[ 21/10/2020 ] - Atleta dell'Anno FISI 2020: Brignone e Wierer le finaliste
Assegnato ad Alberto Tomba il riconoscimento di "Atleta del secolo" nel corso delle celebrazioni per i 100 anni dalla nascita della FISI, è tempo di scegliere l'Atleta dell'Anno 2020, che verrà annunciato nel corso di Skipass a ModenaFiere (29 ottobre - 1 novembre). Della rosa iniziale di candidati che ha portato ad una prima fase di votazioni, sono rimasti in lizza solamente due nomi: si tratta di Federica Brignone (prima italiana nella storia a vincere la Coppa del mondo femminile di sci alpino) e Dorothea Wierer (regina per il secondo anno di fila della Coppa del mondo femminile di biathlon e protagonista ai Mondiali di Anterselva con due medaglie d'oro e quattro medaglie complessive).  Come nella precedente occasione, la seconda e decisiva votazione si svolgerà (anche questa volta è concesso un unico voto a testa, i voti plurimi verranno automaticamente riconosciuti dal sistema ed annullati) all'indirizzo mail atletafisi@fisi.org fino alle ore 12 di mercoledì 28 ottobre. La proclamazione del vincitore è prevista nella giornata di sabato 31 ottobre.L'albo d'oro completo ATLETA DELL'ANNO:2019 - Dorothea Wierer (biathlon)2018 - Sofia Goggia (sci alpino)2017 - Sofia Goggia (sci alpino)2016 - Federico Pellegrino (sci di fondo)2015 - Alessandro Pittin (combinata nordica)2014 - Armin Zoeggeler (slittino)2013 - Dominik Paris (sci alpino) e Christof Innerhofer (sci alpino)2012 - Cristian Deville (sci alpino)2011 - Christof Innerhofer (sci alpino)2010 - Giuliano Razzoli (sci alpino)2009 - Arianna Follis (sci di fondo)2008 - Denise Karbon (sci alpino)2007 - Manfred Moelgg (sci alpino)2006 - Giorgio Di Centa (sci di fondo)2005 - Pietro Piller Cottrer (sci di fondo)2004 - Gabriella Paruzzi (sci di fondo)2003 - Karen Putzer (sci alpino)2002 - Daniela Ceccarelli (sci alpino) e Gabriella Paruzzi (sci di fondo)2001 - Isolde Kostner (sci alpino)2000 - Kristian Ghedina (sci alpino)1999 - Stefania Belmondo (sci di fondo)1998 - Deborah Compagnoni (sci alpino)1997 - Deborah ... (continua)

[ 16/10/2020 ] - Soelden: le Azzurre pronte per la prima gara della stagione
Giornata di vigilia per le gigantiste di Coppa del mondo che apriranno la stagione sulla pista di Soelden sabato 17 ottobre (prima manche ore 10, seconda manche ore 13.00 con diretta televisiva sul canale 58 del digitale terrestre di Raisport e su Eurosport).La nevicata delle ultime ore ha portato in pista una decina di centimetri di neve, che sono stati ripuliti dagli addetti, ma è stata sufficiente per impedire la classica sciata in pista, le iscritte hanno potuto così fare quattro giri su una pista che scende a poca distanza dal tracciato di gara, che è stato comunque barrato nei giorni scorsi. Le previsioni meteo parlano comunque di un miglioramento per il fine settimana.La squadra diretta da Gianluca Rulfi schiererà nove atlete, con Federica Brignone pronta a difendere il titolo conquistato l'anno passato sia in classifica generale che in quella di gigante stesso: "Come sempre la prima gara è un terno al lotto perchè non conosciamo lo stato di forma delle nostre avversarie. Per quanto mi riguarda, è stata un'estate diversa dal solito per le note vicende legate al covid-19, ma siamo riuscite ugualmente ad allenarci con ottima continuità. Non sento il peso della responsabilità, sono pronta a rimettermi in gioco per alzare l'asticella, sapendo che ripetersi sarà molto difficile, ma ci proverò comunque".Marta Bassino è salita sul podio del Rettenbach una volta in carriera e punta a ripetersi: "E' una pista che mi piace, non abbiamo riferimenti ma sarà una condizione uguale per tutti, siamo alle porte di una stagione importante e mi sento ulteriormente cresciuta sotto ogni aspetto".Sofia Goggia ha dedicato parecchio tempo in estate alla specialità, la bergamasca puntare a tornare in alto anche fra le porte larghe: "Non sono ancora a livello delle migliori, ma lavoro per ritrovare le sensazioni di qualche stagione fa anche in questa disciplina".Al suo fianco la ventenne conterranea Ilaria Ghisalberti, alla prima chiamata in Coppa del mondo: "Non conosco ovviamente ... (continua)

[ 15/10/2020 ] - Bolle, tamponi, assenza di pubblico...verso uno sci virtuale
Il Covid19 stravolge le abitudini dello sci mondiale targato Fis. Quattro bolle stabilite, tamponi obbligatori per tutti gli accreditati, gare senza pubblico e zona rossa a Soelden dove si dovrà alloggiare, pranzare e cenare solo in locali stabiliti dagli organizzatori locali. Questo lo scenario da film di fantascienza che si prospetta ai pochissimi che avranno la fortuna di vivere sul campo questa vigilia di nuova stagione di coppa del mondo, al via sabato e domenica prossimi sul ghiacciaio del Rettenbach. Ma sarà così anche nel prosieguo della stagione almeno fino a gennaio, quando, secondo la FIS, la situazione dovesse migliorare. Disposizioni che riguardano però non solo la Coppa del mondo, ma anche la Coppa Europa e tutte le altre gare internazionali sotto l'egida della Federsci internazionale e di tutte le altre discipline invernali (fondo, salto, combinata nordica, snowboard, freestyle). Per non parlare dei prossimi Mondiali di Cortina d’Ampezzo dove, dalle voci che circolano, le norme potrebbero essere ancora più severe.Se la Coppa del mondo inizierà comunque regolarmente, punti interrogativi macroscopici restano per la Coppa Europa, ma soprattutto per tutto il resto del movimento delle gare Fis che saranno sottoposte ad un aumento dei costi organizzativi e dei budget familiari. Come si può pretendere che delle famiglie si accollino ulteriori costi obbligatori (un tampone può costare privatamente dai 60 ai 100 Euro di media) oltre a quelli che già sostengono per finanziare l’attività dei figli (attrezzature, skipass e trasferte ecc.)? Di media un giovane in una stagione può disputare anche 20-30 gare Fis, e se si moltiplica questo dato con il costo di un tampone il conto salato è presto fatto. Lo stesso discorso vale per gli organizzatori delle singole manifestazioni che dovranno provvedere per tutti i loro volontari oltre al vitto anche all’ulteriore spesa dei tamponi obbligatori. In Val Gardena sono circa 600 i volontari e il locale comitato ha dovuto ... (continua)

[ 13/10/2020 ] - Si ritira il velocista canadese Manuel Osborne-Paradis
Dopo due anni senza gare, a e all'età di 36 anni, il velocista canadese Manuel Osborne-Paradis ha annunciato oggi il ritiro dall'agonismo, dopo che - nelle ultime settimane - era sembrato sempre più probabile, ma non vicino, un suo ritorno alle competizioni."Se penso al viaggio che ho fatto da quando a 4 anni provavo i miei sciiettini - ha raccontato 'Manny' al sito ufficiale della federsci canadese - fino ad arrivare sui podi di Coppa del Mondo e dei Mondiali mi viene la pelle d'oca. Lo sci mi ha formato per quello che sono, mi ha aperto tante port, e mi ha mostrato nuove possibilità. Lo sci può essere uno sport brutale, cattivo, e 'rinvigorente' e lo amerò per sempre."In 16 stagioni in Coppa del Mondo Manny ha indossato 180 pettorali in Coppa, vincendo 3 volte, tutte nell'anno solare 2009: a Kvitfjell in discesa, a Lake Louise in superg e in Val Gardena in discesa.Oltre a questi successi è salito altre 8 volte sul podio di Coppa, e nel 2017 a St.Moritz si è messo al collo il bronzo in superg, perfetto scudiero del suo capitano Erik Guay, medaglia d'oro.Osborne-Paradis si era infortunato nel novembre 2018 a Lake Louise, proprio nella gara di casa, nelle prove cronometrate: una doppia frattura a tibia e perone della gamba sinistra che ha lasciato strascichi, problemi e complicazioni, tanto da essere operato più volte.Diventato padre per la seconda volta la scorsa primavera, Manuel ha lottato per riprendere la forma e svolgere la preparazione atletica, ma ancora non era tornato ad allenarsi sugli sci.Alpine Canada, oltre a complimentarsi con Manny per la sua carriera, e a lodare le sue qualità di uomo e di veterano della squadra, ha subito offerto al suo velocista di poter aiutare i giovani e gli ex compagni di squadra e seguire i velocisti dal prossimo stage in programma a Panorama in novembre. (continua)

[ 13/10/2020 ] - I 18 Norvegesi per Soelden
La squadra norvegese si presenta a Soelden con 18 atleti, 9 donne e 9 uomini, dimostrando ormai di essere diventata anche numericamente una delle squadre più importanti del Circus.Le squadre, guidate da Tim Gfeller e Steve Skavik, si sono allenate prima in Norvegia, poi a Saas Fee e infine a Soelden nell'ultima settimana, lavorando anche sulla pista di gara.Le ragazze convocate: Thea Stjernesund, Kristin Lysdahl, Mina Fuerst Holtmann, Maria Tviberg, Kristina Riis-Johannessen, Kaja Norbye, Marte Monsen, Andrine Maarstoel, Tuva Norbye.Nella scorsa stagione la Holtmann è stata la migliore del gruppo, chiudenda 7/a in classifica di specialità, ed aveva sfiorato il podio proprio a Soelden, seguita con il 6/o tempo dalla Tviberg.La Norvegia femminile ha vinto a Soelden nel 1998 e nel 2002 con Andrine Flemmen.Gli 8 uomini al via saranno: Henrik Kristoffersen, Leif Kristian Nestvold Haugen, Rasmus Windingstad, Aleksander Aamodt Kilde, Lucas Braathen, Fabian Wilkens Solheim, Atle Lie Mcgrath, Patrick Haugen Veisten, Timon Haugan.Tra loro ci sono ben 4 atleti dei top15 della specialità, compreso il vincitore della coppa di disciplina Kristoffersen, il vincitore della generale Kilde nonchè la stella nascente Braathen che tanto aveva impressionato sul Rettenbach un anno fa.I Norvegesi vantano una sola vittoria sul Rettenbach: nel 2007 grazie a Aksel Lund Svindal. (continua)

[ 02/10/2020 ] - Levi verso una probabile cancellazione causa Covid19
Nei nuovi calendari che saranno resi noti domani dalla Fis potrebbe uscire anche la tappa di Levi in Finlandia.La causa sono le nuove norme anti Covid19 rese note dal Ministero degli Esteri finlandese e confermato dalla nostra Ambasciata di Helsinki, in vigore dal 19 di settembre e valide momentaneamente fino al 18 di ottobre - con aggiornamento settimanale - che prevedono la quarantena obbligatoria anche per i cittadini italiani che dovessero entrare nella nazione lappone. Gli ingressi in Finlandia sono solo per il rientro di residenti, per motivi essenziali, per motivi di lavoro. Non sono ammessi ingressi per turismo e comunque è prevista un auto isolamento volontario di 14 giorni. Molte le nazioni, tra le quali la Russia che non possono entrare in Finlandia.A questo punto la tappa tradizionale ai confini del Circolo Polare Artico potrebbe essere a rischio cancellazione dopo che già si era provveduto a sostituire lo slalom maschile con un secondo donne, trasformando di fatto la tappa mista in una prettamente femminile.   (continua)

[ 29/09/2020 ] - Marusa Ferk continua la carriera anche se fuori squadra
In vista della stagione 2020/2021, la federsci slovena ha riorganizzato i quadri tecnici e le squadre, accorpando il gruppo Coppa Europa e la Squadra C in un unico gruppo di lavoro, sia per il settore maschile che per il femminile.Nella squadra A maschile nessun cambio: per le discipline tecniche ci saranno Stefan Hadalin e Zan Kranjec, per le discipline veloci il gruppo è formato da Bostjan Kline, Martin Cater, Klemen Kosi e Miha Hrobat.Infine il nuovo gruppo Coppa Europa/C avrà solo 4 atleti: Nejc Naralocnik, Martin Krizaj, Rok Aznoh e Jakob AnderlicNel settore femminile, discipline tecniche, rimangono solo quattro atlete: Meta Hrovat, Neja Dvornik, Tina Robnik e Ana Bucik, e rispetto alla stagione passata non viene confermata Marusa FerkFormalmente Ilka Stuhec è l'unica rappresentante delle discipline veloci, ma sappiamo come la fuoriclasse slovena faccia team a sè.Infine il gruppo Coppa Europa/Squadra C femminile è composto da Nika Tomsic, Rebeka Oblak, Zana Ciglic, Nika Murovec, Jera Kompan, Anja Oplotnik, Lina Knific e Nina Dorbnic.Dunque non trovano più spazio Andreja Slokar, Klara Livk e Ziva Otonicar.Per Marusa Ferk, classe 1988, 32 anni compiuti domenica, l'uscita dalle squadre nazionali poteva essere la pietra tombale sulla carriera agonistica.Nella scorsa stagione Marusa ha raccolto poco in CdM: qualche punticino al parallelo di St.Moritz, un 26/o nel superg di La Thuile e un buon 6/o posto nella combinata di Crans Montana.In Coppa Europa però, proprio negli ultimi giorni della stagione, è stata 2/a nel superg e 6/a in combinata nella tappa della Val Sarentino.Marusa però non si è persa d'animo, ha escluso l'idea del ritiro ed ha continuato ad allenarsi: prima atleticamente, poi sugli sci, e ai primi d'agosto ha trovato il tempo per sposarsi con Christophe Saioni, ex nazionale francese ed ora allenatore.Marusa è entrata nel International Ski Racing Academy, la struttura guidata da Chris Knight (ex nazionale USA, ex tecnico di Lindsey Vonn) con cui si ... (continua)

[ 01/09/2020 ] - Paris sugli sci dopo 223 giorni!
Indossare la tuta d'allenamento, allacciare gli scarponi, mettere gli sci, salire con lo skilift e fare un bel po' di giri sulla neve del Passo dello Stelvio per tornare a essere se stessi. Dominik Paris si è messo definitivamente alle spalle dopo 223 giorni il brutto infortunio al legamento crociato del ginocchio destro sul ghiacciaio che ha visto impegnati i compagni della velocità nei mesi estivi. Naturalmente il campione della Val d'Ultimo si è limitato solamente a verificare l'assetto in compagnia del tecnico Raimund Plancker. Per il momento è sufficiente avere verificato che il suo motore si è rimesso in moto.Del resto non c'è fretta, perchè la Federazione Internazionale ha deciso di cancellare le gare veloci previste in Nordamerica (una discesa e un supergigante a Lake Louise, una discesa e un supergigante a Beaver Creek) per la fine di novembre, la sua stagione in Coppa del mondo comincerà all'inizio di dicembre a Val d'Isère."Ho fatto una decina di giri questa mattina - ha detto Paris, al termine dell'allenamento -, riuscendo a sfruttare bene la giornata. Mi sono sentito bene sugli sci, è stata una giornata positiva. Sullo Stelvio era appena nevicato e c'era un po' di neve invernale, per cui anche il feeling con la neve era quello giusto. Sarei dovuto rimanere anche domani, ma il meteo dava peggioramento e non ne valeva la pena"."Mi sono confrontato con i tecnici e penso che andrò al raduno di Zermatt con i miei compagni, già da giovedì. Magari, all'inizio, mi fermerò a sciare dalla parte di Cervinia, dove posso andare un po' più tranquillo e poi con il passare dei giorni vedremo come sarà".fonte: fisi.org (continua)

[ 01/09/2020 ] - Slalomiste a Saas Fee per una settimana
Dopo una decina di giorni di stacco, riprendono gli allenamenti sulla neve per il gruppo femminile di Coppa del mondo di slalom. L'allenatore responsabile Matteo Guadagnini ha infatti convocato il  quartetto composto da Irene Curtoni, Lara Della Mea, Marta Rossetti e Martina Peterlini da giovedì 3 a mercoledì 9 settembre sul ghiacciaio svizzero di Saas Fee, raduno al quale prenderanno parte anche gli allenatori Davide Marchetti e Alberto Arioli.Il primo appuntamento stagionale di Coppa del mondo fra i pali stretti è previsto a Levi (Fin) sabato 21 novembre, in attesa che venga confermato dalla Federazione Internazionale."Abbiamo archiviato il periodo di addestramento e da questo blocco cominciamo a mettere le ragazze un po' più sotto pressione - spiega Guadagnini -. Dallo scorso raduno allo Stelvio, Irene Curtoni è tornata stabilmente nel gruppo, nel 2021 correrà solamente in slalom e le sue condizioni sono buone come tutte le sue compagne. Il gruppo sta crescendo bene, dobbiamo ripartire dopo i segnali positivi della passata stagione che ci hanno dato indicazioni confortanti. Mi spiace non avere chiuso l'anno con gli ultimi tre slalom in programma, avevamo cartucce importante da giocarci. Intendiamo ripartire da quel punto per salire ulteriormente. Vogliamo farci trovare nelle quindici, Peterlini e Della Mea stanno sciando molto bene, sono partite forti e stanno alzando l'asticella, Rossetti ha incontrato qualche maggiore difficoltà, ma ha il tempo e le qualità per crescere e quando arriverà la prima gara si farà trovare pronta. A settembre scieremo insieme alle ragazze della squadra di Coppa Europa e alle tre ragazze Elite per fare un punto della situazione generale".L'esordio è previsto a Levi, anche se esiste l'ipotesi che sulla pista finlandese si disputino addirittura due gare fra i pali stretti, nell'ambito della ristrutturazione del calendario che la Federazione Internazionale potrebbe decidere alla fine di settembre: "Sinceramente spero non accada perchè ... (continua)

[ 03/08/2020 ] - TdG - Olimpia
Nello sci ci sono poche certezze.C’è un’attitudine o a volte il talento, poco o tanto, che devono reggere alla prova del confronto.C’è un’attrezzatura, scarponi e sci, in continuo aggiornamento, si lavora per approssimazioni.Ci sono metodologie di lavoro, e bisogna fidarsi, anzi affidarsi.C’è uno sport fortemente stagionale, che quest’anno non prevede, nemmeno per i soliti pochi, le trasferte in Nuova Zelanda o a Ushuaia.C’è l’avvicinamento alla stagione, breve ed intensa, nella quale ci saranno conferme, exploit o delusioni.E quest’anno, per tutti, un’incertezza in più, quasi una cambiale in bianco, il coronavirus.C’è l’impressione che si navighi a vista, per il temuto aggravarsi della situazione, e qualche segnale in questo senso c’è già.Gli atleti è meglio che non ci pensino, rimanendo concentrati su ciò che devono fare, sulle numerose variabili alle quali sono abituati.Nessuno può sapere come andrà la prossima stagione, se sarà pienamente regolare o solo un po’.Non si sa nemmeno se a Soelden ci sarà il pubblico, e forse persino la data cambierà, c’è anche il rischio che non si corra.È una situazione mai vista, che ha del paradossale, perché mentre lo sport si ferma, riprende, si interroga, molte cose vanno avanti.Per consolarci, ripensiamo a come è nato lo sport, ripensiamo ad Olimpia, dove per quasi 1000 anni gli atleti non avevano nessuna certezza, fuor della gloria in caso di vittoria. (continua)

[ 30/07/2020 ] - Regolamento del Gran Premio Italia 2020/2021
E' stato pubblicato oggi dalla FISI il regolamento del Gran Premio Italia per la stagione 2020/2021, il circuito di gare maschili e femminili regolarmente inserite nel calendario FIS.Possono partecipare:a) atleti delle Squadre Nazionali;b) nelle gare Open:- minimo 50 e massimo 115 atleti Giovani. Ogni CR segnala al Coordinatore DASA/CR i nominativi degli atleti del proprio contingente.La Commissione Giovani deciderà in accordo con il responsabile dei GSNMS, in base al numero degli atleti stranieri iscritti, il rapporto tra atleti Giovani e Seniores:c) nelle Gare Giovani:- massimo 115 atleti Giovani. Ogni CR segnala al Coordinatore DASA/CR i nominativi degli atleti del proprio contingente.Ulteriori posti disponibili potranno essere assegnati dal Coordinatore DASA/CR in accordo con la Commissione Giovani;d) nelle gare Senior:- massimo 40 atleti Seniores in base ai punti FIS in ogni singola specialità;- atleti Giovani dei CR fino al raggiungimento di 140 atleti iscritti, in base al contingente di ogni singolo CR.Classifiche gare GPI JuniorGare utili alla classifica di selezione Atleti squadre Nazionali, e indicative per Tecnici Nazionali FISI (ad esclusione degli atleti già in squadre nazionaliNumero massimo di gare: 36 Maschili / 34 Femminili10 Slalom Gigante  (9 Femminili) compreso i CIG10 Slalom Speciale (9 Femminili) compreso i CIG7 Super Gigante compreso i CIG5 Discesa Libera compreso i CIG3 Combinata Alpina compreso i CIG1 ParalleloVerranno stilate classifiche maschili e femminili così suddivise:Classifica AssolutaVerranno assegnati punti secondo tabella Coppa del Mondo. Gli atleti/e dei primi due anni di nascita avranno una maggiorazione di punteggio del 10%. Saranno considerati i 4 migliori punteggi acquisiti su 10 (9 fem) GS, i 4 migliori punteggi acquisiti su 10 (9 fem) SL, i 3 migliori punteggi acquisiti su 7 SG, i 3 migliori punteggi acquisiti su 5 DH. Il PSL può sostituire una gara di SL.Per la classifica prove tecniche, verranno assegnati punti secondo ... (continua)

[ 14/07/2020 ] - Buon 30esimo compleanno Federica!
Il 1990 è un anno da ricordare per il mondo degli sport invernali italiani.Trent'anni fa sono nati campioni del calibro di Dorothea Wierer, Federico Pellegrino, Robert Antonioli e....Federica Brignone.E proprio la valdostana festeggia oggi il compleanno, al termine della stagione che l'ha vista entrare nella storia dello sport italiano, grazie al fantastico successo ottenuto nella Coppa del mondo femminile.Mai una donna italiana aveva tagliato nelle precedenti 53 edizioni un traguardo tanto importante, fra gli uomini per internderci ci erano riusciti solamente Piero Gros, Gustavo Thoeni e Alberto Tomba.Del resto Federica ha dimostrato di meritare la consacrazione a regina delle nevi, al termine di un lungo percorso che l'ha vista conquistare in carriera la bellezza di 15 vittorie (7 giganti, 3 supergiganti e 5 combinate con i quali si porta ad una sola lunghezza di distanza dalla leader Deborah Compagnoni) e 39 podi complessivi in quattro differenti discipline, a cui si aggiungono i successi nelle coppe di combinata e gigante, oltre alla medaglia d'argento nel gigante dei Mondiali di Garmisch 2011 e al bronzo nel gigante olimpico di PyeongChang 2018.Brignone nei prossimi giorni riprenderà la preparazione dopo una breve vacanza in Sardegna, perchè gli obiettivi a raggiungere sono ancora tanti: "Il successo mi ha stimolato ancor di più - dice -. Come dice il proverbio: l'appetito vien mangiando!". Tanti auguri Fede! (continua)

[ 10/07/2020 ] - Il Trentino Ski Team si allena con Gross
Allenamento con il campione per le squadre agonistiche del Comitato Trentino della Fisi del settore sci alpino, che per una mattinata hanno avuto l’onore di potersi confrontare con il forte slalomista fassano Stefano Gross, che vanta 1 vittoria e 12 podi in Coppa del Mondo.Prosegue dunque l’intenso programma di preparazione a secco per i nuovi team dell’alpino, che si sono ritrovati a Predazzo, in Val di Fiemme, per 5 giorni di allenamento intenso sotto la guida del direttore tecnico Enrico Vicenzi e del responsabile preparazione atletica Giuseppe Sepp Chenetti, coadiuvati dal preparatore fisico Cristian Pellegrin e dagli allenatori Andrea Sonda e Mattia Facchinelli.Presenti Aurora Carlini, Fabian Cincelli, Luca Claus, Edoardo D’Amico, Giorgia Felicetti, Gianmarco Paci, Francesco Santacroce, Davide Seppi, Beatrice Sola, Matteo Vignola, Tommaso Zanella e Andrea Zanetti, che dopo aver attuato i protocolli sanitari imposti dalla FISI hanno lavorato sugli aspetti forza ed allenamento anaerobico con intensità per essere pronti in vista della prossima stagione.Per il campione delle Fiamme Gialle Stefano Gross ritrovarsi con i giovani sciatori del Comitato Trentino, presso la palestra Planet Gym di Canazei, è stata anche l’occasione per ricordare le sue prime esperienze internazionali ed anche quel podio ai campionati mondiali junior di Mont-Sainte-Anne (Can) nel 2006, sfuggito per pochi centesimi: "Quello fu il primo di altri quarti posti... – racconta Gross -, ho un bel ricordo del mio periodo da junior anche se in quegli anni lo Ski team Fassa gestiva direttamente i propri atleti giovani pur collaborando con il Comitato Trentino. Far parte della rappresentativa provinciale significa che tutti hanno talento e capacità, ma bisogna tenere duro, non mollare mai, perché nessuno regala nulla. Lo sci, come tutti gli sport di alto livello, richiede un sacrifico enorme, ma chi riuscirà ad emergere poi avrà gratificazioni impagabili".Ai ragazzi del Trentino Ski Team, Stefano ... (continua)

[ 03/07/2020 ] - Comitato Trentino: le squadre per il 2021
E’ partita la nuova stagione agonistica per le squadre del Comitato Trentino di sci alpino.Dopo l’ufficializzazione dei componenti avvenuta nel recente Consiglio Regionale Fisi presieduto dal presidente Tiziano Mellarini, su indicazione del responsabile di settore Marco Peterlini e a seguito di un confronto con la commissione di specialità, il nuovo team si è subito messo al lavoro con i primi raduni a secco che si sono svolti a Trento presso il Centro Coni di via Maccani.Le nuove squadre sono composte da 7 ragazze e 9 ragazzi, oltre a 5 aggregati che parteciperanno ad alcuni stage durante l’arco della stagione, con qualche new entry e qualche uscita per limiti di età. L’obiettivo è quello di ripetere l’esaltante ultima stagione, interrotta a poche settimane dalla conclusione, ma che aveva regalato per la prima volta nella storia la vittoria assoluta nella graduatoria generale del circuito Gran Premio Italia. Conseguenza diretta poi l’inserimento nelle nazionali giovanili della Federazione del maggior numero possibile di sciatori trentini."Ripartiamo con tanto entusiasmo – sottolinea il responsabile tecnico Marco Peterlini – cercando di rispettare tempi e regole del post Covid. Proprio per questo motivo giugno e luglio lo dedichiamo ad allenamenti atletici intensivi con la supervisione dell’allenatore olimpionico dello sci di fondo Giuseppe “Seppoe Chenetti. Il primo step è andato in scena presso il Campo Coni di Trento e le prossime settimane prevediamo altri stage a secco in quota, approfittando anche della collaborazione con i gruppi sportivi militari con i quali è in atto una proficua collaborazione. Le nostre squadre inizieranno a sciare in ghiacciaio e negli skidome solamente dai primi di agosto, anche se alcuni ragazzi inseriti nel gruppo osservati della nazionale nei giorni scorsi ha partecipato ad uno stage allo Stelvio. Riconfermato anche lo staff allenatori, coordinato dal direttore tecnico Enrico Vicenzi, affiancato da Andrea Sonda, Mattia Facchinelli e ... (continua)

[ 28/06/2020 ] - Stelvio: positivo un coach azzurro
La FISI questa mattina ha confermato che è stato identificata una positività al test sierologico per il covid19, si tratterebbe di un tecnico appena salita sul ghiacciaio e che mostrava deboli sintomi influenzali.Il tecnico è stato quindi immediatamente condotto presso l’ospedale di Sondalo  e dopo la scoperta della positività sottoposto ad un tampone.Seguendo i protocolli sanitari in vigore, la stessa ATS ha sottoposto a tampone tutti coloro che si trovano in questi giorni presso l’hotel Livrio.Oggi si è attivata anche l’ATS di Bolzano, essendo il Livrio in territorio altoatesino, che effettuerà un nuovo tampone.La situazione complessiva è costantemente monitorata dalla Commissione medica FISI, in continuo contatto con ATS, che provvederà immediatamente ad isolare eventuali casi di positività.Il tecnico ora sta bene e gli esami non hanno evidenziato ulteriori sintomi di nessun tipo.  (continua)

[ 24/06/2020 ] - Un anno fa l'assegnazione di Milano-Cortina 2026
Un anno fa a Losanna l'Italia esultava: Il Cio assegnava a Milano-Cortina l'organizzazione dei Giochi Olimpici invernali del 2026.Per la quarta volta dopo Cortina 1956 (edizione invernale), Roma 1960 (estiva), Torino 2006 (invernale), ecco arrivare Milano-Cortina 2026. Sarebbero però state cinque le edizioni dei giochi olimpici italiane se nel 1944, sempre Cortina d'Ampezzo non avesse dovuto rinunciare a causa del secondo conflitto mondiale. Una candidatura che non sembrava in un primo momento destinata a successo certo, ma che poi con il ritiro di candidate molto più titolate, ha aperto le porte ad un ballottaggio finale con la svedese Stoccolma-Are terminato con il successo finale di Milano-Cortina e nell'urlo liberatorio della delegazione italiana a Losanna guidata dal presidente del Coni Giovanni Malagò e dalle testimonial Sofia Goggia, Michela Moioli e Arianna Fontana. Per Cortina, già sede olimpica nel 1956, arriva dunque anche l'ingresso nel club ristretto delle località che per due volte nella storia olimpica sono state sede dei giochi invernali insieme a St. Moritz (1928 e 1948), Innsbruck (1964 e 1976) e Lake Placid (1932 e 1980). Mentre la sola Pechino sarà fino ad oggi in assoluto la località nella storia ad ospitare due edizioni tra estive (2008) ed invernali (2022).Una Olimpiade della neve e de ghiaccio che coinvolgerà però non solo Milano (sport del ghiaccio, villaggio olimpico e main press center) e Cortina d'Ampezzo (sci alpino femminile, curling, bob, slittino e skeleton), ma anche Bormio (sci alpino maschile), Livigno (freestyle e snowboard) in Lombardia, Anterselva in Alto Adige (biathlon), Val di Fiemme (sci nordico e salto) e Baselga di Pinè (pattinaggio velocità) in Trentino. E proprio in occasione di questo importante anniversario ecco le due giornate di lavoro intenso per la delegazione di Milano-Cortina 2026, che è salita in Valtellina per una serie di incontri e sopralluoghi a quelli che saranno i siti olimpici lombardi.La delegazione era ... (continua)

[ 23/06/2020 ] - Gruppo Osservati in allenamento allo Stelvio
E' giunto il momento del primo raduno sugli sci anche per il gruppo degli osservati di sci alpino, convocati in gran parte dal direttore tecnico giovanile Max Carca per l'allenamento sul ghiacciaio del Passo Stelvio da mercoledì 24 a martedì 30 giugno. Si tratta di un numero elevato di ben 34 atleti (diciannove uomini e quindici donne), frutto dell'intenso lavoro svolto dalla Federazione in collaborazione con i Comitati Regionali.Ecco i loro nomi: Lorenzo Thomas Bini, Marco Abbruzzese, Davide Leonardo Seppi, Edoardo Saracco, Max Perathoner, Leonardo Rigamonti, Jonas Bacher, Corrado Barbera, Gianlorenzo di Paolo, Goffredo Mammarella, Alberto Battisti, Giacomo Dalmasso, Benjamin Jacques Alliod, Federico Scussel, Maximilian Ranzi, Tommaso Zanella, Enrico Giacomelli, Gianmaria Illariuzzi, Edoardo D'Amico, Flavia Diletta Giordano, Alice Pezzaglia, Beatrice Sola, Gaia Palamara, Martina Banchi, Lucia Pizzato, Emmi Frenademez, Caterina Sinigoi, Amelia Rigatti di Grazia, Elisa Schranzhofer, Heloise Edifizi, Nadia Fenini, Elisa Maria Negri, Nicole Nogler Kostner e Aurora Zavattarelli.A seguire quotidianamente gli allenamenti saranno presenti anche i tecnici Alexander Prosch, Max Blardone, Devid Salvadori, Riccardo Coriani, Lorenzo Galli e Patrick Staudacher.fonte: fisi.org (continua)

[ 15/06/2020 ] - Tedeschi allo Stelvio,Croati in Austria
Non solo gli Azzurri sul ghiacciaio dello Stelvio: oltre alla slovacca Petra Vlhova (presente dal 3 giugno), nei giorni scorsi è arrivato sulle nevi italiane anche Thomas Dressen, come ha scritto lo stesso velocista sui social, che con 5 vittorie in carriera, 3 nella sola scorsa stagione, è attualmente il più rappresentativo tra i teutonici.Non è chiaro chi sia presente della squadra insieme a lui: a maggio è stato annunciato il gruppo 1A nazionale composto da Dressen, Ferstl, Strasser, Schmid, Tremmel, Baumann, Brandner, Holzmann,  Jocher, Luitz, Meisen, Rauchfuss, Sander, Schmid,  Schwaiger e Ketterer.Hanno annunciato invece il ritiro Stehle, Brandner, Dopfer e Staubitzer.La Vlhova alloggia presso la Baita Ortler, e l'organizzazione è tale per cui gli Azzurri non si incrociano, per orari e piste, con gli altri atleti.Anche il team croato è tornato sugli sci: settimana scorsa, dopo aver posticipato l'inizio dello stage a causa del maltempo, i croati hanno iniziato a lavorare a Moelltaler e Hintertux.Il miniteam è composto da 5 atleti: Filip Zubic, terzo in classifica di gigante al termine della scorsa stagione, ed Istok Rodes per gli uomini, poi Leona Popovic e Zrinka Ljutic, nuovo ingresso in squadra A, per le ragazze. La giovanissima Ljutic ha vinto l'oro in gigante e slalom lo scorso gennaio all'AlpeCimbra FIS Children Cup.I 4 sono a Moelltal, mentre Samuel Kolega è a Hintertux.Non è presente Elias Kolega perchè si è rotto la gamba destra durante un allenamento atletico un mese fa.   (continua)

[ 08/06/2020 ] - Ghidoni: "Riprendiamo confidenza con la neve".
Nell'attesa del rientro dall'infortunio di Dominik Paris la velocità azzurra guidata dal veterano Christof Innerhofer nel frattempo lavora con intensità sul ghiacciaio del Passo dello Stelvio agli ordini del direttore tecnico Alberto Ghidoni."I ragazzi stanno bene - spiega il tecnico bresciano -. Hanno lavorato tutti parecchio dal punto di vista atletico in queste settimane, qui stiamo riprendendo confidenza con la neve. Nei primi quattro giorni abbiamo goduto di buone giornate che hanno consentito di sentire meglio gli appoggi, negli ultimi due giorni le condizioni sono purtroppo peggiorate. Fra domenica e oggi sono caduti circa 40 cm, a questo punto ci servirebbe qualcosa di diverso, ma contro il meteo non puoi farci nulla".Fra i più attivi c'è proprio Christof Innerhofer: "E' vicino alla guarigione completa, gli mancano solamente i meccanismi in pista per ritrovare la completa confidenza, ma noi lavoriamo per arrivare pronti a novembre e credo ci sia tutto il tempo di riacquistare piena fiducia. Anche Paris sta procedendo verso il pieno recupero, ad inizio agosto avrà una visita di controllo e poi decideremo insieme quando sarà il momento giusto per rientrare, senza alcuna fretta.Sugli altri azzurri ecco ancora l'analisi di Ghidoni: "Mattia Casse è reduce da una buonissima stagione in supergigante, dove è arrivato fino al sesto posto nella lista di partenza, gli manca qualcosa in discesa ma penso sia soprattutto un problema di gestione della situazione, un aspetto sul quale può lavorare. Emanuele Buzzi deve ancora riacquistare fiducia piena dopo l'infortunio, capire che può tornare a spingere senza correre rischi, Matteo Marsaglia ha grande abnegazione e passione e possiede le qualità per togliersi ancora delle soddisfazioni. Alexander Prast ha ottenuto il posto fisso in supergigante con il secondo posto nella specialità in Coppa Europa, è un prospetto sicuramente interessante che può raggiungere buoni piazzamenti".Dopo avere dedicato i giorni scorsi alla ... (continua)

[ 17/05/2020 ] - Riaprono a breve Hintertux e Les Deux Alpes?
Hintertux, nella Zillertal, uno dei più importanti centri per lo sci estivo austriaco e europeo, sede di innumerevoli stage delle nazionali, dovrebbe riaprire gli impianti il prossimo 29 maggio, in accordo con i decreti del governo austriaco.Hintertux è uno dei pochissimi ghiacciai europei dove è possibile sciare 365 l'anno. Il 29 maggio dovrebbe riaprire anche al pubblico anche Kaurnertal (dove nel frattempo si stanno allenando gli austriaci), mentre l'avvio degli impianti a Moelltal è previsto il 6 giugno.C'è fermento anche oltralpe, a Les 2 Alpes, notissima meta dello sci alpino transalpino. Secondo l'ufficio del turismo la stagione partirà il 6 giugno, come da programma. Proprio negli ultimi giorni anche la federsci francese FFS ha diramato i protocolli ufficiali per la ripresa degli allenamenti.Nelle prime due settimane di apertura l'accesso sarà limitato a 450 persone, dando la massima priorità ai nazionali francesi e poi alle squadre nazionali.Dal 20 giugno lo Jandri Express dovrebbe essere aperto a tutti, per un massimo di 450 persone, scaglionando le salite in due turni. Sarà obbligatorio l'uso della mascherina e dei guanti sull'impianto.Secondo le ultimissime disposizioni del governo italiano le frontiere verso gli altri paesi UE saranno riaperte dal 3 giugno, ma non in maniera uniforme: in sostanza gli italiano potranno andare in Francia per motivi famigliari o "essenziali" di lavoro, mentre per andare in Austria si dovrà dimostrare di avere un tampone negativo non più vecchio di 4 giorni o accettare di sottoporsi a isolamento per 14 giorni.Dunque gli Azzurri sembrerebbero non poter, al momento, raggiungere queste località.E le altre nazioni? I norvegesi hanno già dichiarato che sfrutteranno i ghiacciai locali, mentre gli americani non hanno ancora comunicato decisioni sugli stage.Mammoth Mountain, in California, aprirà a giugno, mentre nei prossimi giorni dovrebbe aprire il Kimberlite Mount Hood in Oregon, ma a causa delle restrizioni sugli spostamenti ... (continua)

[ 14/05/2020 ] - Il croato Kolega si frattura la tibia allenandosi
Comincia nel peggiore dei modi la preparazione dello slalomista croato Elias Kolega che martedì pomeriggio è caduto durante un allenamento atletico coi rollerskate sull'isola di Mljet, e si è fratturato la tibia della gamba destra.Grazie al pronto intervento dei sanitari locali, Elias è stato velocemente portato all'ospedale di Dubrovnik dove è stato subito operato. L'operazione è andata bene, e al croato sono stato impiantate una piastra e due viti per stabilizzare la frattura.Kolega rimarrà in ospedale una settimana e poi potrà cominciare la riabilitazione; nel migliore dei casi potrebbe tornare sugli sci a settembre.Nella scorsa stagione Elias ha conquistato 28 punti, il suo miglior risultato rimane il 6/o posto ad Adelboden 2019. (continua)

[ 08/05/2020 ] - TdG - Innerhofer: successo non casuale (1)
Christof Innerhofer non avrebbe bisogno di un’introduzione, tutti sanno chi è e cosa ha fatto, ma rinfreschiamoci la memoria: argento alle Olimpiadi di Sochi 2014 in discesa (a +0.06 dall’oro Mayer), bronzo in supercombinata, oro ai Mondiali di Garmisch 2011 in superg, bronzo in discesa e argento in super combinata, 6 vittorie in WC e 18 podi totali, 262 gli start.Ci piace ricordare come nasce il velocista elegante e super-veloce che conosciamo: Inner apre la sua carriera in WC in slalom, a Levi nel 2006, non in discesa o superg; continua per anni a correre in slalom (e in gigante) in WC, parallelamente alle ‘sue’ veloci, segnando tra i rapid gates (e in gigante) anche alcune top 30, non in combi (dove vince), proprio in slalom.Quando guardiamo Inner allenarsi e divertirsi in slalom, ricordiamoci che è stato ‘anche’ slalomista.Un velocista non si costruisce facendolo andare sempre veloce, e Innerhofer è il prototipo di un successo non casuale: una dose massiccia di talento (e questo non è ‘programmabile’), una altrettanto grande di passione, e un percorso giusto, coerente.Nulla accade per caso nello sci, si vince per caso solo col ‘gratta e vinci’.Abbiamo parlato a lungo con Inner, ecco cosa ci ha raccontato.Per prima cosa, come stai fisicamente?Adesso sto bene. Il mio ginocchio è molto migliorato, faccio tanta preparazione atletica, bici, gambe...Sento di nuovo il ginocchio ‘mio’ al 90%, a novembre non era ancora ‘mio’, poi sempre meglio. Il ginocchio non era messo bene, menischi interni ed esterni, ma fa parte del gioco, è capitato a moltissimi, sono cose che purtroppo possono succedere.Nella passata stagione hai ovviamente corso pochissime gare...Quanto è stato difficile recuperare?Non è stata dura in realtà. A me piace andare a letto ogni giorno avendo fatto tutto quello che devo fare: riabilitazione o preparazione atletica, sponsor, qualunque cosa sia utile e in tutti i campi.Curo ogni obiettivo, ogni traguardo, e sono tutti importanti.Io ho avuto ... (continua)

[ 07/05/2020 ] - Tdg - Squadre maschili: rivoluzione confermata (1)
Sono uscite le Squadre nazionali, ed anche in una stagione particolarissima (per evidenti ragioni) occorre un commento non breve, i temi sono molteplici.Nessuna sorpresa nei gruppi Élite e WC, tutto ovvio e scontato. Segnaliamo l’arrivo di Prast nel gruppo veloci WC: promozione meritata, sarà per il ‘96 una stagione importante, dovrà misurarsi con l’aria ‘sottile’ delle grandi altezze.Erano stati annunciati dal Presidente Roda dei tagli ‘nel mezzo’, e tagli sono stati: la B diventa una sola squadra, scompare nella forma la suddivisione tra ‘veloci’ e ‘tecniche’.Perdono la B tra i velocisti tre atleti, Battilani, Cason e Paini, perde la B nelle tecniche Moling, escono dagli Interesse Nazionale Ronci, Giulio Bosca e Bacher, scompare dalla A-2 Ballerin.Abolita la suddivisione tra A/A-2 e  gruppi di ‘Coppa del mondo’, restano solo questi ultimi.Se i ‘nomi’ hanno un senso, e lo hanno sempre, questo è un segnale chiaro, chiarissimo: o si è ritenuti capaci di far risultato in WC, o si va fuori squadra, e crediamo che questo sarà un ‘criterio guida’ anche per le stagioni future, non solo una misura ‘emergenziale’. Alto livello, cioè WC, e giovani (e meno giovani) che possano aspirare per capacità e talento alla WC: questo, in sintesi, è il nuovo significato del Gruppo Coppa Europa (che sopra abbiamo chiamato semplicemente ‘B’).Nel gruppo di ‘Interesse Nazionale’ restano Sorio e Zazzi, ai quali si uniscono Nani, di nuovo giustamente in squadra, Gori (dalla B) e Vaccari (dalla B), out Bacher, come è stato già detto.Questo gruppo sopravvive, non sappiamo dire se come residuo d’un tempo passato, ed è l’unica concessione della FISI al compromesso.Gli atleti che ne fanno parte hanno storie sportive diverse, il gruppo è molto eterogeneo, anche se, con l’eccezione di Zazzi, hanno tutti già frequentato la WC. Il caso-Nani è ben diverso ed eccezionale: si tratta di un atleta da top 10 in WC molte volte, lo sapete bene, è quasi inutile ricordarlo...Per tutti sarà essenziale mettere a ... (continua)

[ 06/05/2020 ] - Le squadre femminili FISI per stagione 2020/2021
La FISI ha ufficializzato la composizione delle squadre di sci alpino femminile per la stagione 2020/2021. Confermato il direttore sportivo Massimo Rinaldi, ecco nome per nome i protagonisti della prossima annata.Direttore sportivo: Rinaldi Massimo        Direttore tecnico: Rulfi Giovanni Luca   Responsabile Preparazione Atletic: Roberto Manzoni          GRUPPO COPPA DEL MONDO ELITE               Allenatore responsabile: Rulfi Giovanni Luca    Allenatore: Simoncelli Daniele    Preparatore atletico: Tavola Marcello    Skiman Ditta Atomic: Greppi BarnabaSkiman Ditta Rossignol: Sbardellotto Mauro             ATLETE         Federica BrignoneSofia GoggiaMarta Bassino          GRUPPO COPPA DEL MONDO POLIVALENTI                   TECNICI         Allenatore responsabile: Feltrin GiovanniAllenatore: Deflorian PaoloAllenatore: Stefanini PaoloPreparatore atletico: Scarian LucaSkiman: Atz ChristophSkiman: Sberze MarcoSkiman: Borgis LucaSkiman: Tuti Thomas          ATLETE         Elena CurtoniNadia DelagoNicol DelagoFrancesca MarsagliaLaura PirovanoRoberta MelesiVerena Gasslitter GRUPPO COPPA DEL MONDO SLALOM         TECNICI         Allenatore responsabile: Guadagnini Matteo    Preparatore atletico: Marchetti Davide   Skiman: Arioli AlbertoSkiman: Martini Nicola          ATLETE         Irene CurtoniMartina PeterliniLara Della MeaMarta RossettiGRUPPO COPPA EUROPA       TECNICI         Allenatore responsabile: Scolari DamianoAllenatore: Muzzarelli RuggeroAllenatore: Dorigo DanielAllenatore/Skiman: Prati CesarePreparatore Atletico: Mondin DavideSkiman: Favre GuglielmoSkiman: Valenti LucaSkiman: Molema Elias Edwin          ATLETEMonica ZanonerGiulia AlbanoCarlotta Da CanalIlaria GhisalbertiAsja ZenereSerena VivianiAnita GulliVera TschurtschenthalerPetra UnterholznerGruppo Interesse NazionaleLuisa BertaniValentina Cillara-RossiVivien InsamGRUPPO JUNIORTECNICIAllenatore: Weiss AngeloAllenatore: Butelli GiuseppePreparatore: Gabella AndreaSkiman/Allenatore: Canavese StefanoSkiman: ... (continua)

[ 04/05/2020 ] - La FISI riconosce 7 Ski College
Con la delibera federale 231 del 23 aprile 2020 la FISI ha riconosciuto 7 strutture che possono definirsi Ski College, e che rispondono ai criteri e alle norme pubblicate dalla stessa FISI.I principali punti sono da rispettare per potersi candidare sono:* Il progetto deve occuparsi di studenti-atleti che svolgano attività agonistica, documentata, in ambito FISI e deve essere condiviso e approvato ufficialmente da tutti i partners, sportivi, scolastici, pubblici e privati coinvolti.* L’istituto candidato al riconoscimento Federale come “Ski Collegeoe deve esistere da almeno un anno solare. Deve possedere e presentare un progetto e comprovare la sua attuazione e i risultati ottenuti. Tale progetto dovrà essere in linea con gli scopi presentati.* La scuola deve offrire le strutture necessarie, nell’istituto stesso o adiacente, per poter svolgere il lavoro tecnico sia atletico che sul campo. Vanno indicate quindi l’ubicazione intesa come facile praticabilità dell’Istituto, la certezza e la sicurezza delle stesse.* Il lavoro tecnico va svolto solo e unicamente da tecnici in possesso dei requisiti e dei titoli necessari per fare tale attività. Per i preparatori atletici laureati, che potrebbero essere gli stessi docenti di educazione fisica dell’Istituto, qualora non avessero particolari specializzazioni, la Commissione auspica possibili stage di specializzazione organizzati dalla FISI. Questa ultima proposta viene vista anche come implementazione di una parte del progetto “La neve fa scuolaoe* E’ necessario avere una struttura residenziale per gli studenti -atleti che provengano da fuori sede che veda la presenza di tutors qualificati per la gestione dell’utenza ospitata. Essendo spesso minori, la gestione va garantita h24 e anche la parte convittuale deve presentare un progetto educativo documentabile e in linea con gli scopi dello ski college.  Il riconoscimento federale, che ha durata triennale, è stato assegnato a: ISIS Bachmann di Tarvisio (Friuli), Follador-De ... (continua)

[ 24/04/2020 ] - TdG - Paini, una stagione non giudicabile
Federico Paini, classe 1995, velocista, Squadra B, ha concluso la sua stagione di rientro alle gare dopo il grave infortunio patito in EC a Kitz nel gennaio 2019. La ripresa, come è ovvio, non è stata facile, e Federico ci dirà com’è andata.Prima dell’infortunio a Kitz in EC nel gennaio 2019 sembravi ad una svolta, esordio in WC a Bormio etc...Quanto è stato difficile tornare in pista?Si, avevo fatto un bel balzo in avanti, stavo andando molto forte ed oltre a Bormio ero già convocato anche per le gare di Kitz di WC,  ma purtroppo mi sono infortunato.Tornare in pista è stato molto difficile, non c’era una sola cosa a posto nel ginocchio sinistro, e qualche ammaccatura anche al destro. Ho dovuto fare tutto molto lentamente, ed ogni piccolo miglioramento è stato doloroso. Più  di un mese con il tutore fisso, cosa che non ha aiutato nel recuperare mobilità. In sudamerica avevo ancora difficoltà a sciare, da lì in poi ha iniziato a migliorare.Quest’anno sei partito per forza piano, ma qualche segnale l’hai dato...Come valuti la tua stagione?Indiscutibilmente sono partito piano. Purtroppo a fine ottobre mi sono bloccato con la schiena e fino ai primi di dicembre non sono più riuscito a sciare. Schiena e infortunio mi hanno fatto arrivare molto impreparato alle prime gare di EC e ho fatto 2 DNF nelle prime 4 gare, anche se a Santa ho fatto alcuni tratti molto buoni. Poi pian piano qualcosa è uscito, ad Orcières ho fatto due gare discrete, ma poi è tornato il mal di schiena. A Sella Nevea ero messo molto male e mi sono dovuto rifermare per fare altre iniezioni epidurali di cortisone. In generale è stata una stagione molto difficile per me, qua e là buoni parziali ma poche gare intere. Peccato aver finito così presto proprio dopo due gare vinte e punti discreti in SG. La velocità italiana fatica a trovare nuovi interpreti di primo piano...Quali sono i problemi della velocità a tuo avviso?Non è facile dire quali siano i problemi. Sicuramente si sarebbe potuto lavorare un ... (continua)

[ 10/04/2020 ] - TdG - Manuel Ploner,una determinata consapevolezza
Manuel Ploner, classe 2001, ha concluso, purtroppo in forzato anticipo come tutti, la sua prima stagione da atleta della Squadra Nazionale C.Quella di Manuel è stata una stagione ‘di continui alti e bassi’, ci ha detto, ‘ero partito bene, ma poi, dopo l’infortunio alla spalla, ho fatto fatica a trovare continuità’, ha aggiunto, concludendo che comunque sente di ‘aver imparato molte cose che gli saranno utili nel futuro’.Manuel in realtà era partito fortissimo in slalom, ed anche in gigante. In Austria aveva  vinto lo slalom che apriva la stagione (con notevole distacco) ed aveva fatto podio in gigante cinque giorni dopo.Preferisce lo slalom, ma il gigante gli piace molto e perciò gli abbiamo chiesto se la sua notevole altezza (1,92) comporti vantaggi o svantaggi tra le porte larghe, considerando il dato statistico oggettivo che vuole il gigante più adatto ad atleti di altezza media.Ploner ci ha risposto che forse con la ‘gamba lunga’ si può creare velocità, ma che l’altezza rappresenta un problema per dinamismo e centralità; siamo d’accordo con lui.In questo periodo di quarantena, Manuel sta lavorando prevalentemente a corpo libero e ´con attrezzi semplici (elastici, palle mediche, manubri)’, ´puntando sulla parte alta e sull’equilibrio’, e appena sarà possibile risolverà il problema alla spalla con un piccolo intervento chirurgico.La progressione di Manuel, dunque, è stata frenata, ma è grande la voglia di rimettersi in gioco nella prossima stagione: ci ha detto di voler ‘abbassare i punti’ (ovviamente anche in FIS importanti) per partire meglio in Coppa Europa, perché con pettorale alto è molto difficile fare top 30.Ha molta ragione, purtroppo, le condizioni di pista negli slalom di EC quest’anno sono state a tratti vergognose: non è Manuel a dirlo, lui scia e basta, siamo noi, perché è doveroso: per gli addetti ai lavori nulla di strano, son cose conosciute, ma è necessario informare di ciò i lettori meno esperti.In ogni caso Ploner vuole far risultato in ... (continua)

[ 03/04/2020 ] - Roda e le Azzurre salutano Hanna Schnarf
"Lo sci mi ha dato tantissimo, ma è arrivato il momento per me di dire CIAO allo sport agonistico e di chiudere questo capitolo della mia vita. In realtà volevo annunciare il mio ritiro alle finali di Coppa del Mondo a Cortina..."Sono serena con la mia decisione, perchè sono arrivata ad un punto dove sentivo che il mio corpo non mi avrebbe più permesso di competere ad alti livelli.Mi mancherá questo mondo, l'adrenalina in partenza, le mie compagne, tutto lo staff, le avversarie.... Sono stati anni intensi, pieni di emozioni, con alti e bassi... molto grata e fiera del mio percorso. Quello che rimane sono tantissimi ricordi e tante esperienze."Con queste parole Hanna Schnarf ha comunicato ieri la volontà di lasciare l'agonismo dopo tante stagioni, e sono piovuti sui social centinaia di commenti e saluti, dagli amici ai fan, agli addetti ai lavori, dalle avversarie e naturalmente dalle sue compagne di squadra, come Sofia Goggia: "Grazie della positività e della solarità che ti hanno sempre contraddistinto e che ci hai saputo trasmettere, anche se per non molto, è stato bello condividere parte del percorso insieme! A sto punto devi organizzare una festa in dirndl!!!"E ancora Francesca Marsaglia, Nicol Delago, Michelle Gisin, Elena Fanchini, Elena Curtoni, Karoline Pichler, Mattia Casse, Matteo Marsaglia e tantissimi altriAnche il Presidente Flavio Roda, dalle pagine del sito FISI, rende omaggio alla velocista altoatesina: "E' stata un punto di riferimento della squadra femminile di Coppa del mondo per più di un decennio, il suo comportamento dentro e fuori dalla pista ha contribuito in maniera importante alla crescita di un gruppo che sta regalando alla Federazione enormi soddisfazioni. Gli infortuni le hanno impedito di raggiungere ulteriori traguardi che il suo talento avrebbe meritato, tuttavia è stata ugualmente in grado di lasciare il segno nella storia della nostra Federazione. Tutta la FISI ringrazia Hanna e le augura un futuro radioso". (continua)

[ 03/04/2020 ] - Cortina2021: al via lavori funivia Tofane-5 Torri
Uno spiraglio di sole nei tempi bui del Coronavirus: assegnati i lavori per la nuova funivia di Cortina. Con l’amarezza e la delusione ancora da smaltire per l’annullamento delle finali di Coppa del Mondo che sarebbero dovute andare in scena ai piedi delle Tofane e che invece, così come moltissime altre manifestazioni sportive, sono rimaste vittime della pandemia che sta sconvolgendo la vita di milioni di cittadini nel mondo, Cortina non interrompe il suo cammino di avvicinamento ai Mondiali del febbraio 2021. E così in un’Italia pressoché paralizzata dall’emergenza sanitaria e con un preoccupante panorama economico, le notizie che arrivano da Cortina costituiscono uno spiraglio di sole.Nei giorni scorsi infatti la Provincia di Belluno, nell’ambito del piano degli interventi infrastrutturali messi in campo dal Governo italiano in vista dell’evento iridato del 2021, ha proceduto all’aggiudicazione dei lavori per la realizzazione della cabinovia «Son dei Prade –Bai de Dones». Un nuovo collegamento funiviario, che di fatto unirà i comprensori sciistici delle Tofane con quello delle Cinque Torri e che porterà la firma di Leitner ropeways. L’azienda altoatesina solo pochi mesi fa aveva ultimato i lavori direalizzazione della nuova cabinovia Cortina-Col Druscie, che aveva sostituito la prima sezione della storica funivia «Freccia nel cielo». Per Leitner, che assieme a Prinoth (battipista) e Demaclenko (innevamento programmato) è partner tecnico della Fondazione Cortina 2021, una nuova importante opportunità per riaffermare la propria tecnologia in quella che è l’indiscussa Regina delle Dolomiti."L'aggiudicazione dei lavori della nuova cabinovia che collegherà le aree di Tofana e 5 Torri giunge in un momento difficile della nostra storia – ha commentato il sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina -, ma deve aiutare a pensare alla necessità di reagire e di pensare al nostro futuro. Un impianto da lungo tempo atteso, strategico, di collegamento tra i nostri comprensori ... (continua)

[ 28/03/2020 ] - La stagione FIS è finita...in Russia!
Tra l'11 e il 12 marzo scorso, poco più di due settimane fa, anche se ai più sembra passato un secolo, la FIS annunciava la cancellazione della tappe di Coppa del Mondo di Are e Kranjska Gora , e dunque - con le Finali di Cortina già annullate - si chiudeva ufficialmente la stagione di Coppa del Mondo.E la stagione FIS? A cascata vennero annullate moltissime gare FIS, dalle ultime prove dei Mondiali Jr di Narvik, ai Campionati Nazionali, complice il fatto che le disposizioni dei vari Governi, a cominciare dall'Italia, chiudevano di fatto i comprensori sciistici, rendendo evidentemente impossibile lo svolgersi delle gare.Eravamo tutti convinti che la stagione FIS 2020/2021 fosse ufficialmente chiusa, e che le gare sarebbero riprese - coronavirus permettendo - a fine luglio nelle stazioni sudamericane.Invece grazie al nostro Luigi, scopriamo che la stagione non si è chiusa immediatamente.Ad esempio il 12 marzo a Pyhatunturi, in Finlandia, sono andati in scena i Campionati Nazionali lettoni, nonchè un paio di giganti FIS a St.Luc, nella vicina Svizzera, o a Le Sauze, in Francia.Negli USA si è gareggiato almeno fino al 15 marzo, con due giganti FIS femminili a Sugarloaf.Dopo il 15 marzo il calendario FIS è diventato una sequenza di titoli rossi, ovvero di località che hanno cancellato le gare in programma.Tutte? NO! Settimana scorsa, e fino al 20 marzo, si sono disputate gare FIS maschili e femminile a Juzhno-Sakhalinsk, una località dell'estremo oriente russo sull'isola di Sachalin.In questo remoto angolo del mondo erano in programma gare FIS fino a ieri, poi cancellate a inizio settimana dopo la decisione di Putin di fermare tutte le attività sul suolo russo per una settimana.Così le ultimissime gare FIS della stagione 2019/2020 sono due superg corsi venerdì scorso: vittoria di Aleksandra Prokopyeva (30.77 punti FIS) tra le donne, e non è una sconosciuta vantando 30 pettorali in Coppa del Mondo e un 22/o posto a Lake Louise proprio in questo inverno, mentre tra gli ... (continua)

[ 25/03/2020 ] - Covid-19, caso Ischgl: le autorità indagano
Nelle ultime 48 ore moltissimi giornali e siti italiani, europei ed extraeuropei si sono occupati del casco Ischgl, tanto che questa mattina l'edizione americana della CNN apriva la sua homepage proprio con la storia del resort austriaco, diventato simbolo della diffusione del coronavirus in mezza Europa.Il magazine tedesco Onetz.de, senza mezza termini, ha ribattezzato Ischgl da "Ibiza delle Alpi" a "Wuhan delle Alpi", persino il ministro tedesco della sanità Jens Spahn ha dichiarato - già giovedì scorso - che "la diffusione che abbiamo in questo momento in Germania ha molto a che fare con i turisti di ritorno dalle località sciistiche".Come scrivevamo sabato la Paznauntal, la valle di Paznaun che comprende il resort di Ischgl, e la vicina St.Anton, sono in quarantena dallo scorso 13 marzo, ma molti media austriaci sono concordi nell'indicare che mentre si stava applicando la quarantena nella valle molti vacanzieri sono comunque scappati, portando il virus in giro.Il Tirolo ha provato a respingere le critiche di malgestione, e il governatore Guenther Platter ha dichiarato di aver fatto quanto umanamente possibile per non cadere nel completo caos.Eppure ci sono evidenze che già dal 9 marzo i politici locali sapessero della situazione sanitaria nella valle: infatti sono stati pubblicati gli scambi di SMS tra un parlamentare tirolese, Franz Hoerl, che è anche presidente dell'associazione per gli impianti a fune, e il titolare del bar Kitzloch (dove si sono registrati i primi casi), da cui si evince la richiesta di chiudere il bar, per evitare che la notizia di una positività mettesse a rischio la fine della stagione turistica a Ischgl e nell'intero Tirolo, suggerendo che nell'arco di una settimana, dieci giorni, il bar avrebbe potuto riaprire passata l'emergenza.Già il 3 marzo l'Islanda aveva lanciato l'allarme: la RUV, la "RAI" islandese (qui in inglese) parlava di 11 casi confermati di coronavirus nella terra del fuoco, con contagio ipotizzato tra i turisti ... (continua)

[ 22/03/2020 ] - Shiffrin dedica una canzone a Barilla e all'Italia
Isolata nella sua casa in Colorado, ormai orfana dell'amato papà, Mikaela Shiffrin ha imbracciato la chitarra e composto una canzone, una canzone ispirata e dedicata in primis ai lavoratori italiani della Barilla (suo sponsor) che in queste settimane difficili continuano a lavorare per produrre cibo e generi di prima necessità."...in Italia, molte fabbriche di generi alimentari stanno rallentando la produzione perchè i lavoratori sono preoccupati - scrive Mikaela via social per introdurre il suo omaggio - , anche se le fabbriche stanno mantenendo alti livelli di sicurezza. E' essenziale che queste fabbriche continuino a produrre così che la comunità possa continuare ad avere cibo...Per cui ho fatto una piccola piccola, ho scritto una canzone, ispirata dai lavoratori della Barilla che continuano a mettere le esigenze di tutti davanti alle proprie e alle proprie paure, ma è un messaggio per tutti..."E nel testo della canzone Mikaela recita: "...questo è un messaggio per chi sta soffrendo, per chi ha perso tutto quello che aveva ottenuto, per il mondo in un momento di difficoltà e bisogno, per la gente la fuori che cerca di curare il dolore che vede, vi vogliamo ringraziare, vi mandiamo tutto il nostro amore, anche se appiamo che in momenti come questi non è certo abbastanza, ma noi vi vediamo la fuori impegnati a far girare il mondo, così scrivo questa canzone sperando che mi possiate sentire, siamo con voi, anche se siamo separati, cureremo il vostro cuore ferito, ci stringeremo e insieme ce la faremo, siamo con voi, staremo al vostro fianco, per darmi amore e forza per resistere, questo messaggio è per voi...."Ed ecco la canzone della campionessa statunitense:  (continua)

[ 21/03/2020 ] - Covid-19: il brutto caso di Ischgl
Nei giorni scorsi "Der Spiegel" ha riportato la brutta storia della località di Ischgl, le cui autorità locali sono sotto accusa per non aver preso provvedimenti per tempo, diventando così focolaio del virus per mezza Europa.Ischgl, in Tirolo, è una meta molto frequentata di inverno, e anche molto glamour tanto da ospitare spesso concerti di artisti internazionali.I responsabili della località sciistica hanno chiuso gli impianti solo domenica 15 marzo, quando in tutto il Tirolo è arrivata l'ordinanza di bloccare le località sciistiche, ma i primi casi risalgono ad almeno due settimane prima.Infatti il 29 febbraio in Islanda sono stato trovare positive 15 persone, che erano state tutte a sciare a Ischgl, e in molti erano passati dal bar Kitzhloch, uno dei locali più trendy per l'apres ski, dove era stato poi trovato positivo un cameriere di questo bar, poi chiuso solo il 9 marzo. Già il 5 marzo l'Islanda aveva dichiarato "zona a rischio" la valle di Ischgl, non ascoltata però dalle autorità austriache.Nell'area erano presenti turisti anche da Danimarca, Svezia, Norvegia e Germania; in particolare sembra che anche il 40% dei 1400 positivi norvegesi - dati di giovedì scorso - siano collegati con persone che sono state a Ischgl, e un conto analogo è stato fatto in Svezia con 1000 infettati.I casi di persone infettate sciando si moltiplicano in Germania, e anche in Danimarca dove martedì 10 la presidente del consiglio dei ministri Mette Frederiksen dichiara che ci sono 156 danesi positivi, vietando i voli dalle zone a rischio, ovvero l'Italia del nord, la Cina, la Corea del Sud e la valle di Ischgl!Insomma i casi di persone infettate che hanno avuto direttamente o indirettamente a che fare con Ischgl sono moltissimi, perchè il virus si è sparso per la valle per un periodo di tempo molto lungo senza che venissero prese nella giusta considerazione le primissime avvisaglie.Secondo la ricostruzione dello Spiegel già nella settimana precedente alla chiusura c'erano stati ... (continua)

[ 14/03/2020 ] - Shiffrin e Pinturault Paperoni della Coppa 2020
Con l'annullamento delle gare di Kranjska Gora e Are - nonchè delle Finali di Cortina  - a causa dell'emergenza coronavirus, si è chiusa, come noto, anche la stagione 2019/2020, una stagione travagliata e mutilata dalla cancellazioni per problemi meteo e, sul finale, dalla emergenza sanitaria mondiale.Nel circuito femminile si sono regolarmente disputate 30 gare, 36 nel maschile, e curiosamente, a differenza dalle stagioni passate, i 'Paperoni di Coppa' non sono i vincitori delle Sfere di Cristallo assolute.Infatti in questa speciale classifica Alexis Pinturault succede a Marcel Hirscher, vincitore per 8 anni, chiudendo però 2/o in classifica generale alle spalle di Aleksander Kilde, e allo stesso modo in campo femminile vince per la quarta volta Mikaela Shiffrin, anche lei 2/a in classifica generale alle spalle della nostra Federica Brignone.Pinturault porta a casa 355.175 CHF (franchi svizzeri), nettamente meno dei 565.111 di Hirscher dello scorso anno; il francese deve ringraziare le vittoria a Soelden, Val d'Isere, Bormio, Garmisch, e la doppietta di Hinterstoder.Anche Shiffrin, sia per il numero di gare disputate che per le vittorie ottenute ("solo" 6 contro le 17 messe in bacheca nello scorso anno) si deve accontentare di 391.322 CHF contro la cifra-monstre di 886.386 CHF guadagnati un anno fa.Mikaela ringrazia Levi, Killington, Lienz (2), Bansko(2), gare dove ha portato a casa il premio (minimo) di 45.000 CHF.Scorrendo la classifica in campo maschile troviamo al secondo posto l'austriaco Matthias Mayer con 330.092 CHF, sopratutto grazie alla vittoria in discesa sulla Streif e il generosissimo montepremi di 110.000 CHF, segue Kristoffersen con 293.879 e solamente quarto il vincitore della Sfera di Cristallo Kilde con 233.442, con la sola vittoria di Saalbach - l'unica stagionale - da 45.000 CHF.Il primo azzurro è Dominik Paris, 10/o con 153.950 CHF, avendo dovuto abbandonare la sua corsa a gennaio per infortunio.Torniamo al femminile e al secondo posto ... (continua)

[ 11/03/2020 ] - Cancellata la tappa di Are, Coppa a Brignone!
La notizia è di pochissimi minuti fa (18.20), confermata dalla FISI: a seguito della dichiarazione di pandemia da parte della Organizzazione Mondiale della Sanità, e a causa di un possibile caso di coronavirus tra gli addetti ai lavori della località svedese, la FIS ha ritenuto di dover annullare la tappa finale di Are.Dunque rimane congelata la classifica in seguito al superg di La Thuile, e Federica Brignone vince la Sfera di Cristallo 2020 con 1378 punti, prima azzurra nella storia a riuscirci.Federica vince anche la coppa di gigante con 407 punti, oltre a quella di combinata già in cassaforte con l'annullamento di La Thuile, mentre Vlhova vince la coppa di slalom con 460 punti.(IN AGGIORNAMENTO)ore 19.00: la FIS comunica che tre membri dello "sponsor support team" sono stati messi in quarantena dopo aver evidenziato sintomi da coronavirus. Uno dei membri ha mostrato i sintomi a Kvitdjell, si è immediatamente autoisolato e la scorsa notte è risultato positivo al tampone test.I membri del team sono arrivati ad Are dove sono stati messi in quarantena senza venire in contatto con altri. ore 18.47: arriva anche la conferma ufficiale della FIS. A causa del coronavirus, le gare di Are sono stato annullato, anche dopo le indicazioni delle pubblica sanità svedese. "La salute e il benessere degli atleti e degli altri partecipanti così come del pubblico sono la priorità per la FIS e per tutti i suoi partner.La FIS è totalmente in linea con le istruzioni e decisioni dei Governi nazionali e della autorità sanitarie per ogni tipo di indicazione che riguardi gli eventi pubblici.Le gare di Are non saranno sostituite nel calendario dunque la stagione  femminile 2019/2020 è ufficialmente terminata." (continua)

[ 10/03/2020 ] - Roda: "giusto fermarsi.Enorme danno per la montag
Ieri pomeriggio, dalla sede della FISI di Milano via Piranesi, il Presidente Flavio Roda ha tenuto una diretta video su facebook, accompagnato dal responsabile dell'Ufficio Stampa Max Vergani, con circa 800 collegati, tra giornalisti, addetti ai lavori e fan degli sport invernali.Il presidente ha commentato la decisione di sospendere tutta l'attività agonistica, in tutte le discipline, in tutte le categorie: "pensiamo che in questo momento sia l'unico modo responsabile di evitare aggregazione. Una scelta drastica, ma dovuta, per riprenderci più in fretta. Dobbiamo tutelare i nostri atleti, i nostri ragazzi, i nostri tecnici, tutto il nostro mondo.Abbiamo pensato che in questo momento la cosa migliore fosse interrompere la nostra attività, a parte alcuni atleti che si stanno giocando titoli importanti in giro per il mondo e che sono già nelle località di competizione. Dispiace molto per le finali di Coppa Europa, ma è una scelta doverosa.Mi sento di ringraziare tutti per la comprensione e per tutti quelli che hanno collaborato, ma sottolineo che daremo il massimo supporto a tutti quelli che hanno lavorato, e che hanno avuto grandi perdite, cercheremo di essere al fianco di tutti, organizzazioni, sci club, comitati, etc..."Sicuramente un momento difficile per la montagna italiana che si è fermata e sta pagando un danno grave, al di la dell'attività agonistica, perchè da una parte si andava verso la fine stagione ma c'erano ottime condizioni di innevamento e possibilità di lavorare.Passando al tanto discusso tema delle Finali di Cortina, Roda ha dichiarato che la fondazione accusa una perdita di 2.5 milioni di euro per la sola CdM, che diventano 10 milioni con tutto l'indotto, senza poter calcolare dell'immagine internazionale che avrebbe acquistato Cortina grazie a questo evento.Secondo Roda le nazioni che hanno votato contro la disputa dell'evento lo hanno fatto principalmente per paura della quarantena degli atleti al ritorno, anche se non si è esclude che qualcuno ... (continua)

[ 09/03/2020 ] - FISI:gli unici Azzurri impegnati nelle ultime gare
A seguito della decisione della Federazione Italiana Sport Invernali di sospendere a far data da lunedì 9 marzo, ogni attività sportiva per tutte le discipline federali, con la sola eccezione degli atleti già presenti sui territori di gara di Coppa del mondo e dei Mondiali juniores.Facciamo il quadro riassuntivo di coloro che gareggeranno nel corso della settimana per lo sci alpino:Alle tre gare femminili di Are (slalom parallelo giovedì 12 marzo, gigante venerdì 13 marzo e slalom sabato 14 marzo) che chiuderanno la stagione prenderanno parte: Federica Brignone (leader della classifica generale di Coppa del mondo femminile, leader nel gigante e terza nella classifica di parallelo), Marta Bassino (quinta nella classifica generale, quarta in quella di gigante e sesta in parallelo con 78 punti), Marta Rossetti, Martina Peterlini, Lara Della Mea, Irene Curtoni e Laura Pirovano.Gli uomini sono impegnati a Kranjska Gora (Slo) in gigante sabato 14 marzo con Luca De Aliprandini, Riccardo Tonetti, Giovanni Borsotti e Alex Vinatzer e in slalom domenica 15 marzo con Alex Vinatzer, Stefano Gross, Giuliano Razzoli e Riccardo Tonetti.Ai Mondiali juniores in corso di svolgimento a Narvik (Nor) saranno presenti nei prossimi giorni Filippo Della Vite, Tobias Kastlunger, Martino Rizzi, Simon Talacci, Giovanni Franzoni, Matteo Franzoso, Giulia Albano, Ilaria Ghisalberti, Sara Allemand, Viviana Sereni e Monica Zanoner.Dunque rispetto ai piani iniziali Vinatzer, Della Mea, Rossetti e Unterholzner non andranno ai Mondiali JR di Narvik.  (continua)

[ 08/03/2020 ] - Kvitfjell:annullato superg,coppetta a Caviezel
A causa della pioggia e della neve che scendono sulla pista di Kvitfjell, gli organizzatori hanno dapprima abbassato la partenza del superg al Russi Jump, e poi, pochi minuti fa, cancellato definitivamente l'ultimo superg della stagione.Un finale di Coppa davvero difficile per la stagione 2019/2020: con questa decisione Mauro Caviezel vince la coppa di superg dopo 6 gare con 365 punti, contro i 362 di Vincent Kriechmayr e i 336 di Kilde.Una decisione che certamente penalizza l'idolo di casa Kilde, che pur guidando la generale con 1202 punti, rimane con una gara in meno nella lotta, quando manca la sola tappa di Kranjska Gora. (continua)

[ 06/03/2020 ] - Brignone: "Dispiaciuta per no a Cortina".
Federica Brignone accoglie con grande rammarico la notizia della cancellazione delle Finali di Coppa del mondo a Cortina."Sono particolarmente dispiaciuta - spiega la leader della classifica generale con 1378 davanti a Mikaela Shiffrin con 1225 e Petra Vlhova con 1189 -, avremmo voluto correre davanti ai nostri tifosi per concludere nel migliore dei modi una grande stagione che ha visto tutta la squadra esprimersi ai massimi livelli. Si tratta di quattro gare in meno che condizioneranno inevitabilmente l'esito della coppa, il rammarico aumenta se penso che in questo periodo stavo sciando molto bene e ogni gara era buona per fare risultato. E' un modo inconcludente di finire una stagione, mi spiace anche perchè in questo modo chiudo al secondo posto la classifica di supergigante dietro a Corinne Suter a causa di quel centesimo che mi è costato la vittoria sabato scorso a La Thuile. Per la classifica generale invece può invece succedere di tutto. Ma ciò veramente mi fa male sarà la mancata celebrazione delle premiazioni, che rappresentano un momento particolare da condividere con l'intero team, così come il piacere di ascoltare l'inno nazionale e i festeggiamenti con i compagni e gli allenatori".A questo punto, per decretare la fine della Coppa del mondo femminile mancano solamente le tre gare in programma ad Are: giovedì 12 marzo si tiene uno slalom parallelo, venerdì 13 un gigante e sabato 14 uno slalom. E Federica è già presente in loco ad allenarsi in compagnia di Marta Bassino, in attesa di essere raggiunta dalle altre compagne di squadra.Nel frattempo domenica 8 marzo sarà in collegamento intorno alle ore 22 con la trasmissione "Che Tempo Che Fa", in onda su Rai Due e condotta da Fabio Fazio. (continua)

[ 01/03/2020 ] - CE: Della Mea sfiora la vittoria a Bad Wiessee
Se non è Marta Rossetti è Martina Peterlini; se non è nemmeno la Peterlini, allora è Lara Della Mea, ma c'è sempre un'azzurrina sul podio negli slalom di Coppa Europa.La gara due di Bad Wiessee vede infatti come grande protagonista la tarvisiana: il sesto podio della sua giovane carriera arriva con appena dieci centesimi di distacco dalla svizzera Elena Stoffel, vincitrice col tempo complessivo di 1:35.24. La dominatrice della stagione Jessica Hilzinger segue poi a 28 centesimi, lasciandosi alle spalle la slovena Meta Hrovat e la francese Josephine Forni. Le altre due già citate azzurrine non sono troppo distanti: Peterlini è 6/a a soli 44 centesimi dalla vincitrice, Rossetti invece termina 9/a con 1.12 di distacco dalla Stoffel. Buona, poi, la 14/a posizione conquistata da una Vera Tschurtschenthaler fresca di debutto in Coppa del Mondo, mentre Petra Unterholzner è anch'essa in zona punti col 26/o posto conclusivo. Manca una sola gara al termine della stagione continentale tra i rapid gates: la Hilzinger ha messo in cassaforte la vittoria della coppetta di specialità, perché i suoi 510 punti la rendono inavvicinabile per chiunque. Marta Rossetti segue infatti a quota 402, poi Peterlini e Stoffel sono appaiate con 385 punti: nessun'altra atleta può insidiare queste posizioni, pertanto l'Italia ha la certezza di conquistare almeno un posto fisso extra contingente per la prossima annata di Coppa del Mondo. Se invece saranno ben due, lo deciderà la prova di Reiteralm tra venti giorni, gran finale della stagione dopo la pausa per i Mondiali juniores di Narvik. (continua)

[ 01/03/2020 ] - Hinterstoder:Pintu re della combinata,5/o Tonetti
Il francese Alexis Pinturault vince la combinata alpina di Hinterstoder e scavalca Kristoffersen nella graduatoria generale. Solo 5/o l'azzurro Riccardo Tonetti.Il francese, grande favorito della vigilia di questa ultima gara della stagione per la specialità della combinata alpina dopo aver concluso la manche di superG con il secondo tempo alle spalle dello svizzero Mauro Caviezel, nella manche di slalom ha messo in campo tutta la sua classe andando a prendersi questo successo e portandosi a casa anche la sua quarta coppa del mondo di specialità. Per il 28enne di Moutiers si tratta della 28/a vittorie in carriera, la quarta stagionale e la seconda combinata dopo quella di Bormio di fine dicembre. Con questo successo Pinturault accorcia la distanza dal leader della graduatoria generale che resta il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, quest'oggi a podio con il terzo posto a +1.25 dal francese dopo essersi ben difeso in slalom. Il norvegese guida la graduatoria generale con 1082 punti, Pinturault sale in seconda posizione a 1048, mentre terzo è Henrik Kristoffersen a quota 981 che oggi ha concluso la sua prestazione con l'11/o posto a +3.05.Sul podio con il francese e il norvegese sale anche l'elvetico Mauro Caviezel, il più veloce quest'oggi nella manche di superG che ha saputo difendersi anche tra i pali stretti pagando solo poco più di 1 secondo di distacco da Pinturault che ottiene così il suo decimo podio in carriera senza vittorie però.Ancora una volta il bolzanino Riccardo Tonetti non riesce a trovare la via del primo podio in carriera in coppa del mondo dopo una buona manche nel superG chiuso con il 4/o tempo a 23 centesimi da Caviezel. Tra le porte strette l'altoatesino non riesce ad essere così incisivo dovendo accontentarsi poi della 5/a piazza finale, in una giornata dove mai come prima avrebbe avuto la possibilità di conquistare il suo primo podio in coppa, superato di una piazza anche da un velocista come Kjetil Jansrud, autore anche del secondo tempo di ... (continua)

[ 01/03/2020 ] - Brignone: "Emozione incredibile arrivata dal cielo
Le vittorie ad Altenmarkt e Crans Montana e l'annullamento della gara di La Thuile hanno permesso a Federica Brignone di aggiudicarsi la classifica di combinata alpina, il primo trofeo della carriera in Coppa del mondo.Si tratta della sesta coppa del mondo di specialità vinta da una azzurra, la prima in combinata alpina. In precedenza ci erano riuscite in discesa Isolde Kostner (2001 e 2002) e Sofia Goggia (2018), in gigante Deborah Compagnoni (1997) e Denise Karbon (2008).La valdostana già l'anno passato si era classificata davanti a tutte nella gradutoria di specialità, tuttavia la Federazione Internazionale non ufficializzò il suo successo, in quanto venne disputata una sola prova e per regolamento ne devono essere portate a compimento almeno due. Quest'anno le cose sono andate diversamente e Federica può finalmente cominciare a raccogliere i frutti di una stagione che si sta rivelando ricca di soddisfazioni."Quando ho sentito a colazione la notizia della cancellazione ho provato un'emozione incredibile - racconta Federica -, come qualcosa che è caduto dal cielo. Sono stati giorni importanti dal punto di vista emotivo, con un grande stress e l'adrenalina a mille, non nascondo che oggi ho versato qualche lacrima di felicità. Naturalmente avrei preferito correre, nel supergigante di sabato ho rotto il ghiaccio e avrei voluto riprovarci in questa gara, mi spiace perchè gli organizzatori si sono dati un gran daffare per far sì che si potesse disputare l'intero programma dopo le nevicate di inizio settimana, ma nelle ultime ore ha nevicato davvero tanto. Dal punto di vista sportivo avrei preferito giocarmela, purtroppo al meteo non si comanda".La cancellazione di Ofterschwang ha modificato un po' i piani di Federica che non ha molto gradito. "Avrei preferito correre anche a Ofterschwang, sono una sciatrice a mi piacerebbe correre ovunque - prosegue la carabiniera valdostana -  perchè voglio mettermi in gioco sul campo, però facciamo uno sport outdoor e possono ... (continua)

[ 27/02/2020 ] - CE: Bertani sul podio in Slovenia
Giornata di "prime volte" a Krvavec, località slovena dove giovedì è andato in scena il primo di due giganti femminili di Coppa Europa.La francese Doriane Escane trova infatti il primo successo della carriera nel circuito: in costante ascesa negli ultimi mesi, la 21enne di Courchevel totalizza il tempo di 2:13.71, quanto le basta a precedere l'idola di casa Ana Bucik di 29 centesimi. Ma c'è una "prima volta" anche al terzo posto, perché Luisa Bertani non aveva mai centrato un podio in Coppa Europa: un ottimo risultato per la 23enne lombarda, a conferma del positivissimo momento di forma nel quale, sempre in Slovenia, ha centrato anche i primi punti in Coppa del Mondo.L'azzurra paga 34 centesimi alla Escane e precede le più esperte norvegesi Maria Therese Tviberg e Kristina Riis-Johannesen le quali completano la top five: quindi in 6/a piazza l'altra slovena Meta Hrovat e 7/a invece la regolarissima Valentina Cillara Rossi, che pure dopo la prima manche poteva ambire ad un risultato persino migliore.Per quanto riguarda le altre italiane, la sola Francesca Fanti chiude in zona punti agganciando proprio la 30/a posizione. (continua)

[ 22/02/2020 ] - A Naeba la prima vittoria di Zubcic. DeAlip 10/o
Succede un po' di tutto nella seconda manche del gigante giapponese di Yuzawa Naeba: la classifica della prima frazione viene stravolta e il croato Filip Zubcic recupera 11 posizioni e vince con il miglior tempo nella seconda, chiudendo in 2:37.25. Vittoria storica, la prima di un croato in gigante.Nessuno dei primi 11 della prima frazione riesce a stargli davanti, neanche il leader Kristoffersen che aveva +1.58 di vantaggio, via via perso lungo il tracciato tanto da chiudere 5/o a +1.14. Arrabbiatissimo il norvegese che si va inserire tra due connazionali: Haugen 4/o, a conferma di una certa costanza tra le porte larghe, e Kilde (per un solo centesimo!) che in queste condizioni è ottimo 6/o e prende punti pesanti - pesantissimi - per la classifica generale.Infatti il velocista perde solo cinque punti nei confronti di Kristoffersen e rimane in testa con 1022 punti contro 948, e incrementa il vantaggio su Pinturault (898) oggi solamente 15/o.Torniamo a Zubcic, perchè certo il croato non ha vinto per caso ma grazie a due solide manche, ma è indubbio che le condizioni del manto molto morbido, la neve quasi primaverile, e il forte vento (in particolare per gli ultimissimi a partire) abbiano influito nel disegnare la classifica. Il croato era stato già 2/o ad Adelboden e 4/o a Garmisch, e con i 100 punti di oggi è addirittura 3/o in classifica di specialità, in coppia con Pinturault.Così dal vortice della seconda manche esce il secondo gradino del podio per Marco Odermatt a +0.74 e il terzo per Tommy Ford a +1.07.Il primo azzurro è Luca De Aliprandini che recupera 4 posizioni e chiude 10/o a +1.42; Giovanni Borsotti sfrutta un minimo la pista pulita della seconda manche e con il 9/o parziale recupera qualche posizione chiudendo 24/o a +2.80, punti anche per Riccardo Tonetti 27/o a +3.61. Non è partito Hannes Zingerle alle prese con un problema alla caviglia.In classifica di specialità Zan Kranjec, oggi 9/o, vede avvicinarsi Kristoffersen, ora staccato di soli 10 ... (continua)

[ 21/02/2020 ] - CE: Riis beffa Fest in combinata, male le azzurre
Con una grande manche di slalom, la norvegese Kristina Riis-Johannesen ribalta l'esito del supergigante mattutino e si aggiudica così la combinata alpina di Sarentino, che chiude la tappa altoatesina di Coppa Europa: 1:49.28 il tempo complessivo della quasi 29enne, di nuovo a segno nel circuito a distanza di tre anni dalle ultime affermazioni.Nadine Fest stavolta è battuta: la manche tra i paletti stretti fa sì che l'austriaca paghi complessivamente 29 centesimi alla rivale, con la slovena Ana Bucik sul terzo gradino del podio (+0.57) seguita dalla tedesca Jessica Hilzinger (miglior tempo in slalom) e dalla figlia d'arte Estelle Alphand.Per l'Italia non è assolutamente una buona giornata: nonostante il foltissimo contingente in partenza, la sola Jole Galli conclude in zona punti col 22esimo posto finale. La Coppa Europa si sposta a Folgaria con due giganti previsti domenica e lunedì: non sembrano in programma invece ulteriori combinate alpine, così la graduatoria di specialità è appannaggio della Fest (180 punti) davanti a Hilzinger (110) e Riis-Johannesen (100). Jole Galli chiude 13/a con 38 punti. (continua)

[ 20/02/2020 ] - CE: Nani sul podio, ok Ballerin e Franzoni
C'è tanta Italia protagonista a Jasna, nel primo di due giganti validi per la Coppa Europa: sono almeno tre i risultati degli azzurri che, per motivi diversi, assumono una notevole rilevanza.Nella gara vinta dal forte norvegese Atle Lie McGrath - che sta disputando una notevolissima stagione continentale - davanti al tedesco Bastian Meisen, troviamo anzitutto Roberto Nani in terza posizione a 32 centesimi di distacco dal tempo di 1:29.74 totalizzato dallo scandinavo: per il livignasco è il secondo podio consecutivo dopo la vittoria di Berchstesgaden, a conferma di uno stato di forma finalmente positivo. In classifica seguono Marcus Monsen e Raphael Haaser, quindi in 6/a piazza ecco Andrea Ballerin: un risultato importante per l'esperto poliziotto trentino, che risponde così nel migliore dei modi all'esclusione dai convocati per le gare asiatiche di Coppa del Mondo, dove pure avrebbe il posto fisso extra-contingente. Il terzo azzurro meritevole di attenzione è Giovanni Franzoni: i lampi di Sella Nevea non sono rimasti isolati, se è vero che quest'oggi il giovanissimo bresciano si presenta anche in gigante inserendosi al 12/o posto, col pettorale 45 e con un tempo clamoroso nella seconda manche dove risale la classifica. Sembrano sempre più evidenti le qualità di questo ragazzo di Manerba del Garda, da far crescere con la dovuta calma ed attenzione.Buoni piazzamenti infine per Giulio Zuccarini 15/o ed Alex Hofer 17/o: domani la località slovacca ospiterà un altro gigante. (continua)

[ 18/02/2020 ] - TdG - Una strada in salita,ma che corre in discesa
Lo sci agonistico ‘è uno sport di alti’, e spiegheremo subito il significato di quest’espressione.La progressione (gli ‘step’) viene svolta per tentativi successivi: finché non si supera l’asticella, occorre riprovare.Quando la si supera, si è in presenza di un ‘alto’, cioè di un risultato che, da solo o con un altro paio, permette di ‘fare uno step’.I ‘bassi’ (i cattivi risultati) e i ‘medi’ (i risultati normali, cioè quelli che rispecchiano il livello raggiunto), non sono importanti.Si può cadere molte volte, fare brutte gare, purché poi si riesca ad infilarne qualcuna buona: sono queste ultime a fare la differenza e a dare la ‘dimensione’ di un atleta.Perciò, niente drammi per due o tre gare andate male: gli sciatori lo sanno bene, ma è utile ripeterlo. Ci si deve preoccupare solo se gli ‘alti’ mancano per un periodo significativo, diciamo un mese o due.In una stagione intera, nella quale un atleta ‘in progressione’ corre da un minimo di trenta fino a quaranta gare ed oltre, occorre centrarne almeno una decina per fare passi significativi nella giusta direzione.Se le gare con un ‘alto’ sono più di dieci, si entra nell’eccellenza: per questi atleti, qualunque fosse il livello di partenza, si apre un orizzonte davvero nuovo.Fino al successivo: può essere che poi l’orizzonte non si sposti più, che lo sguardo dell’atleta non riesca a spingersi oltre: in questo caso, la corsa è a rischio, e può finire. Non possiamo dire se quello è proprio il suo limite, ma il dato oggettivo è che l’atleta non riesce a superarlo.Forse gli mancano i mezzi, forse il contesto.Sui primi c’è poco da fare, sul resto vale la pena di tentare per provare a ripartire.La salita ai piani alti dell’agonismo consiste proprio nel superare gli ostacoli crescenti, senza scoraggiarsi per i ‘bassi’.I punti FIS, i ‘maledetti punti’, sono una rappresentazione buona (ma imperfetta) del punto in cui ci trova, soprattutto se sono ‘punti nuovi’, fatti nella stagione in corso.L’asticella, dicevamo, sale, e ... (continua)

[ 16/02/2020 ] - CE: Albano sfiora il podio in superg
Un passo dopo l'altro, si migliora sempre più Giulia Albano e presumibilmente avvicina così la possibilità del debutto in Coppa del Mondo: quest'oggi infatti la ventenne valdostana di Donnas ha chiuso al quarto posto il supergigante che ha concluso la tappa di Coppa Europa a Crans Montana.Sinora, la giovane stella dello Sci Club Mont Glacier aveva conseguito un 5/o posto in Norvegia prima di Natale, per poi riaffacciarsi nelle 10 (seppur in discesa) proprio in questi giorni nel Vallese elvetico: ed è la Svizzera a festeggiare sulle nevi di casa con Jasmina Suter vincitrice in 51.57, appena quattro centesimi meglio dell'austriaca Nadine Fest stabilmente abbonata al podio. L'altra rossocrociata Rahel Kopp paga 44 centesimi, quindi la nostra Albano a 65 e la svedese Ida Dannewtiz a chiudere la top five all'insegna della consueta regolarità, una qualità che certamente non manca nemmeno a Valentina Cillara Rossi quest'oggi al 7/o posto in graduatoria.Sfortunata invece la prestazione delle altre azzurre, con la sola Elena Dolmen al traguardo in 23/a posizione. Il risultato odierno vede allungare notevolmente Nadine Fest sia nella classifica generale, sia in quella di specialità dove Albano e Cillara Rossi sono comunque in lizza per agguantare almeno la terza piazza e dunque il posto fisso extra contingente nella prossima stagione di Coppa del Mondo. Già le gare di Sarentino, a metà della settimana entrante, potrebbero fornire ulteriori indicazioni in tal senso.  (continua)

[ 09/02/2020 ] - Garmisch: Suter centra il superG, 5/a Brignone
E' targato Svizzera il superG femminile sulla ghiacciatissimo e insidioso tracciato di Garmisch-Partenkirchen per mano di Corinne Suter. L'elvetica è stata la migliore su una Kreuzeck 1 ghiacciatissima, frutto dei tre giorni di pioggia e del freddo finalmente arrivato, e tracciata dal tecnico delle azzurre Giovanni Feltrin, lo stesso di Altenmarkt-Zauchensee, che ha messo giù una sorta di "gigantissimo" dove bisognava curvare molto.La Suter precede sul podio l'austriaca Nicole Schmidhofer, la vincitrice dello scorso anno, staccata 43 centesimi, e la sua connazionale Wendy Holdener a 70 centesimi. Quarta ad un solo centesimo dal podio si inserisce la francese Tiffany Gauthier con il pettorale 24.Paga tanto nella parte alta Federica Brignone, troppo in anticipo in ingresso di curva, e leggermente sulla difensiva e forse condizionata dall'attesa al cancelletto di partenza per l'interruzione conseguenza della caduta della Rebensburg. Niente podio per soli 20 centesimi quest'oggi per la carabiniera di La Salle, finita 5/a (+0.90) dopo lo splendido secondo posto di ieri in discesa, e che le costa però il pettorale rosso della specialità che passa alla Suter con 39 punti di vantaggio sulla nostra azzurra.Seconda migliore delle azzurre è Marta Bassino, reduce dal podio in superG di Bansko che però ha sporcato leggermente la sua prova chiudendo comunque nelle top10 con il 10/o tempo a +1.49. Un po' troppo attendista anche Francesca Marsaglia che paga troppo, complice anche un errore nella parte alta, finendo un po' staccata dalle migliori con il 16/o posto finale (+2.04).Prova non certo delle migliori per Elena Curtoni che chiude 13/a (+1.68). Fuori Laura Pirovano. Brutta caduta, invece, per Sofia Goggia, scivolata via al passaggio dell'Inferno, e finita poi nelle reti. La bergamasca, ancora dolorante dopo la caduta di Bansko e protetta da un tutore in carbonio alla tibia, è poi arrivata al traguardo sugli sci con tutina rovinata e braccio sinistro dolorante. Seguiranno ... (continua)

[ 07/02/2020 ] - Brignone:"pista tosta, le condizioni mi piacciono"
Ecco le parole delle Azzurre, raccolte dall'Ufficio Stampa FISI giovedì, al termine della prima e unica prova cronometrata in vista della discesa femminile di Garmisch.Le velociste, impegnate sabato in discesa e domenica in superg, sarà protagonista domenica 9 febbraio della puntata di "Quelli che il Calcio", trasmissione condotta da Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu e Mia Ceran e in onda su RaiDue a partire dalle ore 14.00.Le nostre ragazze - 20 podi già conquistati in stagione - saranno in collegamento direttamente dalla località tedesca, pochi minuti dopo il termine del superg.Federica Brignone: "Oggi per me è stata una prova rassicurante e utile, perchè ne avevamo solamente una. L'anno scorso in discesa non ero arrivata al traguardo e in supergigante fui quarta, spero di fare qualcosa di meglio, Garmisch è sempre stata una pista che mi ha portato bene, a cominciare dai Mondiali juniores in cui vinsi l'oro in combinata nel 2009, fino all'argento in gigante nei Mondiali del 2011. Il mio obiettivo è fare bene nel supergigante di domenica. Nel suo complesso non è una pista difficile dal punto di vista tecnico, ma è sempre tosta, sbatte, con neve umida e dura e sotto il piede hai risposte che non si hanno sovente, però sono condizioni dove mi trovo bene. Parto da una buona base di partenza, mi sento molto più supergigantista, il fatto di avere fatto una sola prova non mi condiziona, riesco a prendere più velocemente confidenza con il tracciato".Sofia Goggia: "La prova non è andata tanto bene, quando si cade in discesa si riprende un po' di tempo per riprendere confidenza, dopo Bansko è successo questo. Poi dopo il piano ho commesso un errore tecnico e ho preferito non rischiare più. Nella parte alta sgrana un po' la neve, sotto gli organizzatori hanno barrato ed è una piastrella. E' una pista sulla quale ho raccolto quattro podi in carriera in situazioni un po' particolari, l'anno scorso ero al rientro dopo l'infortunio e feci due secondi posti, prendendo una grande ... (continua)

[ 06/02/2020 ] - Ok Fis gare Naeba, incognita Coronavirus
La Fis ha comunicato che il controllo neve per la tappa di coppa del mondo del Giappone di Naeba haa dato esito positivo. Le condizioni di innevamento in Giappone sono idenee ad ospitare un gigante ed uno slalom speciale maschile.A Naeba sono in programma  sabato 22 e domenica 23 febbraio uno gigante (prima manche ore 2.00 ed uno slalom speciale  prima manche ore 2.00 in Italia; seconda manche ore 5.00 in Italia).Resta una sola incognita per quanto riguarda questa tappa: la propagazione dell'epidemia di Coronavirus che ha già costretto la Fis a cancellare la tappa precedente a questa in Giappone, prevista sulle nevi olimpiche di Pechino. Resta da capire come le autorità giapponesi si comporteranno per l'ingresso via aerea nel loro paese dopo aver già preso dei provvedimenti limitativi per quanto riguarda gli ingressi dai paesi confinanti se l'epidemia non dovesse attenuarsi.Al momento però dai vertici della Fis resta tutto confermato come da programma.  (continua)

[ 05/02/2020 ] - CE: Kopp vince la discesa in due manche a Pila
Dopo non poche tribolazioni va in porto la discesa libera femminile di Pila, valida per la Coppa Europa: una sola gara in due manche, anziché le due "classiche" previste, a causa dei continui rimescolamenti del calendario tra cancellazioni e recuperi.In Val d'Aosta vince, o meglio stravince, Rahel Kopp: la 29enne svizzera segna il tempo di 1:55.19, infliggendo un abisso alle rivali più dirette, se si pensa che la seconda classificata è a ben 1.48. Si tratta della rumena Ania Monica Caill, nome noto agli appassionati per tante partecipazioni in gare di Coppa del Mondo o iridate, ma mai apparsa così competitiva. La francese Esther Paslier completa il podio, quindi due scandinave come la svedese Ida Dannewitz e la sorprendente norvegese Tuva Norbye occupano la 4/a e la 5/a posizione. La Norbye sinora aveva fatto molto bene in slalom, dunque questo risultato conferma la tradizionale propensione alla polivalenza della scuola norvegese.Come già accaduto molte altre volte, in casa Italia la migliore è Valentina Cillara Rossi, stavolta 9/a a 2.20 dalla vincitrice. Carlotta Da Canal sfrutta bene l'aria di casa per cogliere il miglior risultato in carriera col 12/o posto, immediatamente seguita dalla veneta Sofia Pizzato 13/a: anche per la 21enne di Noventa Padovana si tratta del miglior piazzamento di sempre. Poco più indietro Elisa Maria Negri, vera sorpresa di giornata: classe 2003, debuttante del circuito col pettorale 71, la lombarda del GB Ski Club termina 16/a davanti ad atlete ben più esperte. In zona punti anche Jole Galli 20/a e poi altre quattro azzurrine: nell'ordine, la gardenese Nicole Nogler Kostner 26/a al debutto; la più nota Elena Dolmen 27/a; l'altra gardenese Sofia Kerschbaumer 29/a; l'ossolana di Baceno Federica Lani 30/a, anche in tal caso alla prima apparizione nel circuito. (continua)

[ 03/02/2020 ] - Discesa cancellata a Sochi verso Crans Montana
Potrebbe essere recuperata a Crans Montana la discesa libera cancellata questo ultimo fine settimana a Rosa Khutor in Russia.In un primo momento era stata data come possibilità quella di Garmisch-Partenkirchen, che questo week end ospita una discesa ed un superG. Ma la Fis forse, alla luce delle problematiche di preparazione della pista durante la recente tappa maschile sulle nevi bavaresi e la pioggia caduta domenica durante il gigante maschile, preferisce dirottarla in altra località.Guardando il calendario resta la sola Crans Montana che debba ancora ospitare una tappa veloce (discesa e superG), il 22 e 23 febbraio, prima delle finali di Cortina di metà marzo. Dunque è molto probabile che la Fis dirotti questo recupero verso le nevi elvetiche. Del resto la stessa Crans Montana si era già detta disponibile ad ospitare il recupero della tappa cinese, cancellata per l'epidemia di Coronavirus, e poi dirottata a Saalbach in Austria.  (continua)

[ 03/02/2020 ] - Batosta storica per il gigante maschile austriaco
Gli appassionati di sci con qualche anno sulle spalle ricorderanno certamente il gigante di Kranjska Gora del 4 gennaio 1992, una gara 'mitica' per diverse ragioni: quel giorno, sul ghiaccio 'verde' del pendio sloveno, trionfò per la prima e unico volta in carriera Sergio Bergamelli, il maggiore della grande famiglia di Trescore, rifilando 2.22 all'elvetico Hans Pieren e 2.76 a Sua Maestà Albertone Tomba, lasciando ai piedi del podio un altro grandissimo della specialità come Michael Von Gruenigen.Se gli Italiani ricordano volentieri quella gara (dove piazzammo anche Holzer 12/o, Spampatti 15/o e Senigagliesi 16/o), gli Austriaci l'hanno presto dimenticata: Hubert Strolz fu 22/o a +6.61, Helmut Mayer 28/o e ultimo con +9.66, per un totale di 12 punti raccolti, ovvero il peggior risultato degli ultimi 30 anni per lo sci austriaco maschile in gigante.Fino a ieri.Infatti nel gigante di Garmisch, brillantemente vinto da Alexis Pinturault, gli aquilotti possono vantare solo il 28/o posto di Manuel Feller, 3 punti conquistati.Che il 'dopo Hirscher' sarebbe stato difficile da gestire era chiaro a tutti, ma forse neanche i quadri tecnici austriaci pensavano di subire una batosta così.Anche perchè non è un caso isolato, ma una stagione di vera crisi nella disciplina 'base' dello sci alpino: in classifica di specialità Roland Leitinger e Marco Schwarz sono 17/i con 70 punti, e sono i migliori austriaci della stagione, e attualmente gli unici qualificati per le Finali, dove rischiano di non andare Brennsteiner 32/o e lo stesso Feller 33/o, anche se naturalmente ci sono ancora alcune gare per rientrare nei top25.Anche la classifica per nazioni piange, l'Austria è quarta con 2856 punti, alle spalle di Svizzera (3619), Norvegia (3378) e Francia (3222).I media austriaci si interrogano su questo risultato: Hans Knauss intervistato dalla Blick e Manuel Feller dal Kronenzeitung sostengono che il problema derivi anche dagli alti pettorali, perchè i giovani austriaci sono abituati ad ... (continua)

[ 02/02/2020 ] - Brignone: "Dopo Bansko volevo rifarmi".
"Dopo l'esito del supergigante di settimana scorsa a Bansko in cui sono caduta quando era veramente ad un passo dalla vittoria, volevo veramente riprendermi ciò che avevo perduto", questo il pensiero di Federica Brignone dopo aver colto la quarta vittoria stagionale, la 14/ in carriera nel superG travagliato di Rosa Khutor. Nella Fattoria delle Rose di Sochi, sui monti caucasici, la carabiniera di La Salle pareva non trovare il giusto feeling sul tracciato olimpico su cui non si gareggiava da sei anni."Sochi non si adatta troppo alle mie caratteristiche - prosegue la valdostana -  è una pista molle, senza particolari pendenze, la velocità era relativamente bassa, ma ho provato ugualmente a spingere. Ho commesso un grossissimo errore a metà del percorso, guardando i tempi mi sono resa conto di avere lasciato per strada oltre mezzo secondo, tuttavia l'obiettivo era affrontare ogni curva al 100% ed è stato quello che ha fatto la differenza Nella parte conclusiva si scivolava tanto, sotto la neve era devastata. Sono contenta che siamo riuscite a correre dopo tutte le cancellazioni di questi giorni, sono due anni che gli organizzatori si impegnano per riuscire a farci partire, sabato hanno ribagnato completamente il tracciato svolgendo un lavoro eccezionale, sono contenta di essere venuta in Russia perchè sono stata a lungo indecisa, ho deciso solamente all'ultimo. Mi godo questo felice momento, indosso il pettorale rosso in tre specialità, ho già fatto il mio personale record di punti in carriera, significa che le scelte prese con lo staff e il lavoro svolto quest'anno mi stanno permettendo di essere competitiva in tutte le condizioni. Non mi fermo certamente qui, nel resto della stagione ci sono ancora tanti obiettivi da raggiungere, sono orgogliosa di essere comunque vicina alla Shiffrin anche se non penso alla classifica generale, lei ha troppi slalom nei quali può fare veramente la differenza nei confronti della sottoscritta, per cui continuo a guardare gara per ... (continua)

[ 31/01/2020 ] - Rosa Khutor: cancellata anche 3/a prova discesa
Continua a nevicare a Rosa Khutor e la giuria Fis ha deciso anche oggi per la cancellazione della prova della discesa donne.Il nuovo programma per salvare la tappa russa è il seguente: domani ore 10.00 locali (le 8.00 in Italia) la disputa di una prova accorciata (partenza a mt. 1600) e alle 12.30 (le 10.30 in Italia) locali la disputa della discesa libera accorciata (diretta tv su RaisportHD e Eurosportplayer). Domenica resta in calendario, per ora meteo permettendo, il superG come da programma originale.Solo 44 le iscritte alla discesa libera con le assenze di spicco della leader della graduatoria generale Mikaela Shiffrin, lo scorso anno anche assente, e della slovacca Petra Vlhova che hanno preferito rinunciare a trasferirsi sulle nevi russe per preparare al meglio in Europa, nel caso della Shifffrin sulle nevi di Folgaria in Trentino, le prossime tappe di coppa.Ancora una volta dunque, come lo scorso anno quando la tappa fu interamente cancellata per le forti nevicate, la tappa sulle montagne olimpiche di Sochi 2014 si dimostra un terno al lotto.La mente corre alla scorsa stagione quando, per le stesse difficili condizioni ambientali, furono cancellati sia la discesa e il supergigante, mentre nel 2012 si disputò solamente la discesa ma non il supergigante.L'Italia sarà al via con Federica Brignone, Sofia Goggia, Nicol Delago, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Nadia Delago, Laura Pirovano e Verena Gasslitter.   (continua)

[ 29/01/2020 ] - I 9 Azzurri per Garmisch.L'ultima di Peter Fill
Nove azzurri sono convocati per la tappa di Coppa del Mondo maschile in programma a Garmisch nel fine settimana.Sulla pista Kandahar si disputeranno sabato 1 febbraio una discesa (ore 11.30, diretta tv Raisport e Eurosportplayer) e il giorno successivo un gigante (ore 10.30 e 13.30, diretta tv Raisport ed Eurosport), con le prove ufficiali al via domani giovedì 30 gennaio alle quali prenderanno parte: Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Davide Cazzaniga, Peter Fill, Christof Innerhofer, Guglielmo Bosca, Matteo Marsaglia, Alexander Prast e Florian Schieder.Come annunciato a Kitz, sarà l'ultima discesa libera nonchè l'ultimo pettorale per Peter Fill, che saluterà il Circo Bianco dopo 355 apparizioni.Innerhofer dovrebbe essere al via, ma il condizionale è d'obbligo dopo la rinuncia alla Streif di sabato scorso: il campione di Gais deciderà probabilmente solo dopo le prove.Bosca ha smaltito la botta rimediata a Kitz, mentre rientrano Prast e Schieder che nell'ultimo weekend erano impegnati con la Coppa Europa.La squadra azzurra vanta un successo nella storia in discesa con Christof Innerhofer nel 2013, mentre Dominik Paris è stato secondo nel 2018, così come Peter Fill fu secondo e terzo nel 2017 nel giro di due giorni.Sul podio sono finiti in anni diversi in questa specialità anche Alessandro Fattori, Kristian Ghedina, Pietro Vitalini, Peter Runggaldier, Michael Mair, Herbert Plank e Marcello Varallo. In gigante spicca invece solamente il secondo posto di Davide Simoncelli nel 2010.  (continua)

[ 28/01/2020 ] - Capolavoro Kristoffersen, 5/o Maurbeger
Il norvegese Henrik Kristoffersen vince per la quarta volta sulla Planai di Schladming, ma l'Italia c'è con Simon Maurberger 5/ e Alex Vinatzer 6/o.Determinante l'errore grossolano dopo poche porte dal via di Marco Schwarz, l'eterno incompiuto dello slalom, che non riesce a sfatare il tabù della vittoria tra i pali stretti, termina comunque la sua prova ma viene squalificato, e consegna così su un piatto d'argento la vittoria comunque meritata al leader della graduatoria generale e di specialità Henrik Kristoffersen.Capolavoro quello del norvegese che per la quarta volta iscrive il suo nome nell'albo d'oro della Planai superando così il suo eterno rivale marcel Hirscher, vincitore qui per tre volte. Il norvegese commette un grave errore dopo poche porte dal via, sembra quasi fuori, ma poi con un grande recupero innesta il turbo e va a recuperare oltre 6 decimi a chi lo stava precedendo, cioè Alexis Pinturault. Sul podio ritorna dunque il francese, dopo l'uscita di scena di Kitzbuehel. Il transalpino riesce a staccare una bella seconda manche dove è stato in grado di leggere al meglio la tracciatura insidiosa in alcuni passaggi, messa giù del suo connazionale, ma allenatore degli azzurri, Theolier. Terzo finisce un altrettanto bravo Daniel Yule. L'elvetico dunque rimane nei quartieri alti della specialità dopo le vittorie di Campiglio, Wengen e Kitzbuehel.Quarto finisce Clement Noel dopo una incredibile rimonta con il miglior tempo di manche. Il giovane talento transalpino commette un grave errore dopo tre porte dal via della prima manche, prosegue nonostante l'errore chiudendo 30/o e risalendo grazie a pista intonsa e alla sua classe ben 26 posizioni e chiudendo infine ai piedi del podio 4/o a +0.99.Largo ai giovani in casa Italia. Grande seconda manche e miglior risultato in carriera per Simon Maurberger finito 5/o (+1.06), con il terzo tempo di manche, risalito di 9 posizioni che perde comunque qualcosa dopo essere incespicato sul bastoncino appena uscito dal ... (continua)

[ 27/01/2020 ] - Le 8 Azzurre per Sochi.Parastinco per Goggia
Hanno già lasciato Bansko per raggiungere Sochi le azzurre che prenderanno parte alla prossima tappa di Coppa del mondo sulla pista di Rosa Khutor.Rispetto al trittico di gare bulgare, non ci sarà Marta Bassino che, come da programma, ha fatto rientro in Italia per proseguire gli allenamenti in vista dei prossimi appuntamenti del circuito.Il programma prevede tre giorni di prove a cominciare da mercoledì 29 gennaio, in vista della discesa di sabato 1 febbraio (ore 09.30 italiane con diretta tv su raisport ed Eurosportplayer) e del supergigante di domenica 2 gennaio (con diretta tv su Raisport ed Eurosport).Il rapporto del circuito con la località che ha ospitato le Olimpiadi del 2014 è abbastanza travagliato: in Coppa del mondo si è corso solamente in discesa nel 2012 (vinse Maria Riesch su Elisabeth Goergl e Lindsey Vonn), ma non in supergigante, annullato, come come nel 2019 sono stati annullati sia la discesa che il supergigante. E anche le previsioni dei prossimi giorni parlano di probabili precipitazioni nevose.Al via saranno presenti otto italiane: Federica Brignone, Nicol Delago, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Nadia Delago, Laura Pirovano, Verena Gasslitter e Sofia Goggia.La campionessa olimpica, caduta venerdì scorsa nella prima discesa di Bansko e precauzionalmente rimasta a riposo nelle restanti gare del fine settimana per una botta rimediata alla tibia destra, ha fatto un velocissimo rientro in Italia per farsi preparare, in collaborazione con OrtholabSport, un parastinco che la proteggerà nelle prossime gare, e martedì ripartirà per la Russia."E' dotato di uno spessore vuoto ad altezza della tibia che mi permetterà di ripararmi dai colpi - spiega Sofia -. Sento ancora un po' dolore ma la situazione sta migliorando. Si è trattata di una caduta fortunatamente senza alcuna torsione alle ginocchia, tuttavia andavo alla velocità di 105 km/h e gli sci continuavano a sbattere sulla neve, fino a quando sono finita nelle reti e mi sono incastrata con gli ... (continua)

[ 26/01/2020 ] - Italia, sei davanti a tutte!
Con il weekend di Bansko vanno in archivio 21 gare sulle 40 in calendario per la stagione 2019/2020 dello sci alpino femminile.L'Italia per il momento guarda tutte dall'altro in basso: le nostre ragazze hanno conquistato finora esattamente 2796 punti, un bottino ricchissimo, poco più di 200 punti di vantaggio sulla rivale Austria (2590) che praticamente sempre riesce a chiudere in testa questa speciale classifica.Nelle ultime stagione l'Italia era riuscita a rompere questa egemonia già nel 2016/2017, quando chiuse con 4911 punti, miglior squadra in gigante, superg, combinata e discesa.Oggi, giunti a metà del percorso, la situazione è simile anzi proporzionalmente ancora migliore.In quella stagione l'Italia chiuse con 25 podi di cui 5 vittorie, mentre a oggi le nostre alfiere hanno già conquistato 18 podi, di cui ben 6 vittorie, grazie a Brignone (3), Bassino (2), Goggia(1) e Curtoni (1). Vittorie e podi arrivano grazie al gigante (e parallelo)  con 6, poi altri 4 dal superg, 6 dalla discesa e due dalla combinata.Siamo primi in gigante, discesa e combinata, mentre in superg siamo secondi con 500 punti ad un solo punticino dall'Austria, dunque in piena lotta.In slalom, il nostro punto debole, siamo solo 9/i con 150 punti, con Irene Curtoni autrice di 84 punti e 14/a in classifica di specialità.Se l'Austria vanta - come sempre - una maggior coralità (23 atlete a punti), l'Italia con la Svizzera è la seconda nazione per atlete a punti, 14.Brignone (855) e Bassino (620), entrambe in stato di grazia, hanno conquistato insieme 1475 punti, cioè più della metà del totale, poi hanno dato il loro contributo Goggia (349), Elena Curtoni (297), Nicol Delago (207), Marsaglia (182), Irene Curtoni (125), Pirovano (80), Nadia Delago (27), Della Mea (14), Rossetti (9), Melesi (7), e Gasslitter (1).In gigante la supremazia azzurra è netta: 765 punti contro i 429 della Norvegia, già detto dell'equilibrio in superg, poi in discesa vantiamo 904 punti contro i 783 dell'Austria, con cui ce ... (continua)

[ 25/01/2020 ] - Curtoni: "vittoria per chi mi è stato vicino!"
Elena Curtoni, Marta Bassino e Federica Brignone: prima, seconda e terza nella discesa di Bansko, per una tripletta pazzesca, la quarta nella storia dello sci azzurro femminile.Elena Curtoni, prima vittoria in carriera: "Sapevo di avere nelle gambe un risultato importante, mi sento in forma e sto bene sugli sci, l'ho dimostrato in pista, si trattava solo di liberare la testa e scaricare i cavalli per spingere in tutte le curve. Anche se devo dire la verità, mi sentivo lunghissima in tutte le parti e credevo di perdere tanta velocità, così ho cercato di stringere il più possibile e attaccare. La giornata di oggi rappresenta la svolta della mia carriera: nel 2017 arrivai quarta nella classifica finale di supergigante, poi sono arrivati due infortuni importanti che mi hanno bloccato. Prima mi sono rotta l'astragalo e il malleolo della gamba sinistra in primavera, poi in autunno il legamento crociato e il menisco del ginocchio destro. E' stata dura riprendermi ma ce l'ho fatta. Dedico questa storica vittoria a tutti coloro che mi sono stati vicini, ma non ho mai perduto il sorriso, anche nei momenti di maggiore sconforto. Probabilmente oggi era destino che finisse così, persino i miei genitori hanno deciso di venire fin qui. Non c'è una zona della pista dove penso di avere vinto, le sensazioni durante la discesa sono sempre state contrastanti. Il fatto di condividere con due compagne di squadra la mia prima vittoria e il primo podio dopo l'infortunio è stato speciale, quanta emozione nel vedere solo bandiere italiane...Adesso devo mantenere lo stesso atteggiamento anche in supergigante, questa è una pista che mi è sempre piaciuta, anche in passato sono andata forte. Nel 2015 addirittura sono stata in testa per oltre metà gara e poi sono finita quinta, questi dossi esaltano le mie caratteristiche".    Marta Bassino, seconda e per la prima volta sul podio in discesa: "Ho sperato fino all'ultimo di vincere questa gara, però sapevo che le condizioni di visibilità sarebbe ... (continua)

[ 24/01/2020 ] - Nervi tesi tra Rebensburg e il DT Maier
Nervi tesi in seno alla squadra tedesca: martedì il magazine Sportschau.de (citato da skiweltcup.tv) ha pubblicato una intervista al DT dello sci femminile tedesco Wolfgang Maier, che non ha risparmiato alcune critiche a Viktoria Rebensburg, l'atleta più rappresentativa della compagine teutonica.Secondo Maier i risultati non all'altezza delle aspettative derivano da uno scarso impegno di Viktoria in allenamento, o meglio di una quantità/qualità degli allenamenti non all'altezza delle avversarie, consigliando alla sua atleta - pubblicamente - di intensificare il lavoro per poter tornare ai vertici, in particolare in gigante, visto il livello sempre più alto della concorrenza.In questa stagione la campionessa tedesca è salita sul podio una sola volta, in superg a Lake Louise, mentre in gigante è stata 4/a a Courchevel, e al momento è solo 9/a in classifica di specialità.Insomma dalle parole di Maier traspare la critica per essersi affidata troppo al suo talento negli ultimi due anni mentre le avversarie lavoravano duramente, con il doppio e il triplo dei "giri" in allenamento rispetto a lei.Ieri, al termine della prima e unica prova cronometrata a Bansko, è arrivata puntuale la risposta di Viktoria: "le critiche di Maier sono incomprensibili per quanto mi riguarda, sia nel contenuto che nel modo in cui sono state rivolte. Non riesco a lasciar perdere. Avrei preferito una discussione interna con lui e la federazione prima di parlarne pubblicamente."Oggi, al termine della discesa di Bansko, il DT si è presentato ai microfoni della Tv tedesca ARD per tentare di smorzare la polemica e gettare acqua sul fuoco, spiegando che il suo commento voleva essere stimolante, propositivo, non una critica: "posso capire Vittoria. Ma bisogna chiarire meglio la discussione. Non era mia intenzione gettare ombre sul suo lavoro o sul lavoro degli allenatori, le mie parole erano rivolte a trovare una soluzione per migliorare la situazione, ovvero intensificare gli allenamenti." (continua)




 
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