Capolavoro Kristoffersen, 5/o Maurbeger
Il norvegese Henrik Kristoffersen vince per la quarta volta sulla Planai di Schladming, ma l'Italia c'è con Simon Maurberger 5/ e Alex Vinatzer 6/o.
Determinante l'errore grossolano dopo poche porte dal via di Marco Schwarz, l'eterno incompiuto dello slalom, che non riesce a sfatare il tabù della vittoria tra i pali stretti, termina comunque la sua prova ma viene squalificato, e consegna così su un piatto d'argento la vittoria comunque meritata al leader della graduatoria generale e di specialità Henrik Kristoffersen.
Capolavoro quello del norvegese che per la quarta volta iscrive il suo nome nell'albo d'oro della Planai superando così il suo eterno rivale marcel Hirscher, vincitore qui per tre volte. Il norvegese commette un grave errore dopo poche porte dal via, sembra quasi fuori, ma poi con un grande recupero innesta il turbo e va a recuperare oltre 6 decimi a chi lo stava precedendo, cioè Alexis Pinturault. Sul podio ritorna dunque il francese, dopo l'uscita di scena di Kitzbuehel. Il transalpino riesce a staccare una bella seconda manche dove è stato in grado di leggere al meglio la tracciatura insidiosa in alcuni passaggi, messa giù del suo connazionale, ma allenatore degli azzurri, Theolier. Terzo finisce un altrettanto bravo Daniel Yule. L'elvetico dunque rimane nei quartieri alti della specialità dopo le vittorie di Campiglio, Wengen e Kitzbuehel.
Quarto finisce Clement Noel dopo una incredibile rimonta con il miglior tempo di manche. Il giovane talento transalpino commette un grave errore dopo tre porte dal via della prima manche, prosegue nonostante l'errore chiudendo 30/o e risalendo grazie a pista intonsa e alla sua classe ben 26 posizioni e chiudendo infine ai piedi del podio 4/o a +0.99.
Largo ai giovani in casa Italia. Grande seconda manche e miglior risultato in carriera per Simon Maurberger finito 5/o (+1.06), con il terzo tempo di manche, risalito di 9 posizioni che perde comunque qualcosa dopo essere incespicato sul bastoncino appena uscito dal cancelletto ed una piccola sbavatura nell'ultima figura prima del traguardo. Alex Vinatzer conferma il suo stato di forma chiudendo 6/o confermando quello che aveva già fatto di buono nella prima manche, ottiene un altro piazzamento tra i top10 con un 6/o posto finale a +1.12.
Un grande slalom davanti a 50mila spettatori ricco di pathos e contraddistinto anche dall'incredibile episodio accaduto, invece, poco prima del taglio del traguardo da parte di Vinatzer complice una donna in costume entrata in pista e facendo scattare la fotocellula prima che il gardenese tagliasse il traguardo attribuendogli il miglior tempo con 56 centesimi di vantaggio su Noel. Gara poi fermata per verificare il crono esatto di Vinatzer relegato poi alle spalle di Noel e Maurberger per 13 centesimi.
Prende un troppo nella seconda manche, invece, Tommaso Sala (24/o nella prima) che comunque raccoglie punti preziosi in coppa alla fine in risalita di due posizioni concludendo 20/o. Fuori, invece Stefano Gross che non marca punti per la terza gara consecutiva. Tocca con lo scarpone su piede destro sul muro finale della Planai ed il fassano deve alzare ancora bandiera bianca. Nella prima manche era uscito purtroppo per inforcata Giuliano Razzoli.
Ora il circo bianco si sposta a Garmisch, meteo permettendo visto che è previsto maltempo e pioggia sulla località bavarese, per una discesa libera maschile, quella dell'addio alle gare di Peter Fill ed un gigante.
(martedì 28 gennaio 2020)