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NELLE NOTIZIE
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02/12/2006
] - SuperMax!!! E' di Blardone il primo acuto azzurro
Arriva dai nuovissimi Atomic di Max Blardone la prima vittoria in questo eccellente avvio di stagione azzurra. Secondo dopo la prima frazione, il ventisettenne os solano ha saputo precedere di pochi centesimi Svindal, approfittando poi di un errore del capoclassifica Miller finito dodicesimo; terzo Ted Ligety, solo 11imo Benni Raich. Grande Blardone e grande Italia: sesto Simoncelli, tredicesimo Rocca, quindicesimo Roberto, ventuinesimo Mölgg, ventitreesimo Schieppati e ventinovesimo Gufler.
Mancava solo la ciliegina sulla torta per definire superlativa la spedizione americana della pattuglia tricolore. E a mettere il tocco definitivo al "dolce Italia" ci ha pensato lo chef Blardone nel gigante di Beaver Creek, suo terzo sigillo personale in Coppa del Mondo: una prima manche essenziale quanto precisa l'aveva lanciato immediatamente alle spalle di un vivace Miller, a soli nove centesimi di distacco, mentre Palander, Cuche e Ligety conquistavano le posizioni subito a ridosso.
Poi, la seconda manche.
Una frazione al cardiopalmo, aperta dalle ottime prove di Missilier, di Alessandro Roberto (che ritorno per "Branda"!) ma soprattutto del lungagnone Aksel Lund Svindal, undicesimo a metà gara e capace di una seconda manche perfetta. La zampata del norvegese è sembrata subito pericolosa: un brillante Rocca, Schönfleder, Maier, un ottimo Simoncelli non sono riusciti a superare lo scandinavo che, passo dopo passo, ha iniziato così a pregustare il bis dell'anno passato, quando finì quinto. Niente da fare nemmeno per Ligety, dietro di un niente, per l'intramontabile Cuche e per un Palander meno preciso del solito.
Poi, tocca a Blardone.
Coltello tra i denti, aggressività e precisione dei giorni migliori: è un Blardone d'autore che ferma l'intermedio su un vantaggio corposo, rassicurante. Ma il finanziere di Pallanzeno ci ha abituato in questi anni che con lui niente è scontato, ed ecco nel finale l'errore che poteva costare caro. Ha lasciato tutti ... (continua)
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02/12/2006
] - Gli undici azzurri all'attaco del gigante
Sarà pista ghiacciata a Beaver Creek e sarà Davide Simoncelli il primo a schizzare dal cancelletto di partenza nell'esordio stagionale tra le porte larghe. Il pick up serale ha consegnato al poliziotto di rovereto il pettorale numero uno, lasciando il quattro all'os solano Max Blardone. Tra i due azzurri toccherà a due esperti come Hermann Maier e Thomas Grandi. Poi, a chiudere il primo gruppo Francois Bourque, Kalle Palander e Benjamin Raich con Miller che ha finito col pescare il dodici.
Probabilmente saranno questi due a giocarsi la fetta più grande della torta in palio oggi: l'austriaco è apparso in gran forma a Levi per poi dare qualche segnale meno brillante nelle uscite veloci nord americane, il fenomeno del New Hampshire invece ha convinto poco nelle prime gare ma l'aria di Beaver Creek sembra averlo rigenerato. Il duello si preannuncia interessante, ma non si può certo dire che sia limitato a loro due: Simoncelli e Blardone vogliono a tutti i costi partire alla grande, come han fatto i Rocca, i Fill ed i velocisti. Per i due capofila del gigante azzurro una partenza col piede giusto sembra quasi indispensabile in una stagione che, privata già dell'appuntamento di Sölden, presenta in calendario solo sei uscite per gli specialisti di quella che resta la più bella disciplina dello sci. Da entrambi ci si può aspettare di tutto, e molto ci si può attendere anche dagli altri italiani: Rocca e Fill partiranno subito a ridosso del primo gruppo. Per il livignasco potrebbe essere una sorta di prova generale per conoscere le risposte del ginocchio in vista dello slalom di domani, per l'altoatesino invece si prospetta l'opportunità di mostrare eventuali progressi anche nel gigante, con l'obiettivo di provare a chiudere un'altra giornata da capoclassifica. A seguire Alberto Schieppati e Manfred Mölgg, entrambi vogliosi di riscattare una stagione in chiaroscuro come la passata, mentre Florian Eisath e Michael Gufler vorranno portare anche sul palcoscenico di Coppa del ... (continua)
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01/12/2006
] - Bentornata Maria Riesch! Nadia: è podio!
Era difficilmente pronosticabile alla vigilia, ma Maria Riesch ha trovato questa sera sulle nevi dell'Alberta la bravura e la fortuna necessarie per intascare la quarta vittoria in carriera, la seconda in discesa dopo quella di Haus im Ennstal targata gennaio 2004. A seguire due stagioni tormentate tra infortuni più o meno gravi a spalle e ginocchia, finchè, oggi, la fascinosa ventiduenne di Garmisch è riuscita a spezzare la maledizione che sembrava gravare sul suo fisico prestante quanto delicato. Bella, brava e fortunata la bavarese: brava a disegnare una prova pulita, senza errori; fortunata per essersi fatta trovare nel posto giusto al momento giusto; vale a dire in testa quando la svedese Jessica Lindell Vikarby (un'altra che in quanto ad infortuni è seconda a poche) costringeva gli organizzatori a sospendere la gara dopo una brutta caduta con possibili ripercussioni alle già martoriate ginocchia. Con le nuvole a coprire il sole che fino a quel momento baciava il tracciato di Lake Louise, la pista risentiva di un sensibile rallentamento, specialmente nel tratto immediatamente successivo alla fase inziale di scorrimento, dove tutte le ragazze si ritrovavano sul groppone almeno cinque decimi di ritardo. Tutte o quasi. Invero un paio di talentuose riuscivano a distinguersi: la prima è stata la ventenne di Montecampione, Nadia Fanchini. Erano tre giorni che la camuna andava predicando di trovarsi a suo agio sulla pista canadese ed oggi, puntuale, ecco la riprova: il terzo posto odierno vale il primo podio in carriera ed è frutto dell'immenso talento di Nadia. Sono stati il talento e l'innata grinta a permetterle di esprimersi al meglio alla prima occasione nonostante un'estate tribolata e con pochissimi allenamenti specifici alle spalle, perdonandole un vistoso errore nel punto chiave del tracciato nordamericano. E poco importa che col numero trenta Lindsey Kildow sia riuscita a precederla: è un podio che fa bene, fa morale e servirà per tranquillizzare questa ... (continua)
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01/12/2006
] - Nella terza prova la Götschl va, Nadia la segue
Nadia Fanchini sta affilando le lame o meglio, le lamine. A Lake Louise, sulla pista che dodici mesi fa regalò la prima ed unica vittoria alla sorella Elena, la ventenne camuna ha dimostrato di essere in palla, a dispetto dei pochissimi allenamenti estivi ed autunnali nella velocità. Il responso delle tre prove cronometrate parla chiaro: miglior tempo martedì, seconda ieri alle spalle della sola Götschl che con gli sci che furono della Dorfmeister sembra aver ritrovato la fiducia smarrita lo scorso anno.
Nadia c'è, si diceva. In prova il talento le ha permesso di convincere e tra oggi e domenica avrà la possibilità di raccogliere quanto seminato in questi giorni. Stasera partirà con il numero 20, terza punta di un tridente azzurro che vedrà in rapida successione la sorella Elena (18), Lucia Recchia (19) e Nadia, appunto. In prova non hanno brillato come la giovane di Montecampione, ma oggi in gara avranno modo di impugnare l'arma bianca per andare all'arrembaggio della prima gara veloce dell'anno. In evidenza ieri anche una Nadia Styger che deve difendere gli eccellenti risultati dell'anno scorso ed un'Andrea Fischbacher al pari di Nadia costante ad alto livello in tutte e tre le prove. Si rivedono anche le americane, con Kirsten Clark quinta davanti a Lindsey Kildow e Stacey Cook: il discorso per la vittoria odierna coinvolge anche loro, insieme a tutte le possibili sorprese che la pista dell'Alberta sa proporre ogni anno.
Questa sera (partenza alle ore 20.30) saranno in pista anche Daniela Merighetti (pettorale numero 7), Wendy Siorpaes (42), Camilla Borsotti (46), Johanna Schnarf (49), Lucia Mazzotti (53) e Manuela Mölgg, ultima iscritta col numero 61. (continua)
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25/11/2006
] - Aspen: questa sera il gigante, N. Fanchini con l'8
L'Austria cerca il bis. Dopo l'abbuffata nello slalom di Levi con un podio completamente tinto di biancorosso, le ragazze del Wunderteam già assaporano il secondo successo stagionale sulle nevi di Aspen, sede del primo gigante di questa nuova annata. Pronta in rampa di lancio sempre essere Nicole Hosp, seconda due settimane fa in Finlandia e sempre più proiettata verso una stagione altisonante. La ventitreenne di Bichlbach ha ricevuto in dote il pettorale numero 2 e sarà quindi preceduta dalla sola Tanja Poutiainen: la posizione giusta per cercare di sferrare la prima zampata stagionale. Con l'assenza di Maria Rienda Contreras e la condizione non ancora ottimale di Anja Paerson e Julia Mancuso, sembra proprio che le principali avversarie per la Hosp siano le compagne di festeggiamenti della gara inaugurale: Kathrin Zettel (numero 5) non avrà timore di proseguire la caccia alla prima vittoria in coppa mentre la capofila Marlies Schild (numero 13) vorrà a tutti i costi vendicare la magra figura di dodici mesi fa, quando le nevi del Colorado la videro concludere anzitempo sia tra le porte larghe che tra i rapid gates. Ma nelle prime 15 ci saranno altre tre rappresentanti d'oltre Brennero: Elisabeth Görgl (10), Andrea Fischbacher (14) e Michaela Kirchgasser (15); insomma, non mancheranno di certo le cartuccie, anche perchè le "veterane" Renate Götschl e Alexandra Meissnitzer faranno pesare la loro esperienza nei confronti di queste arrembanti ventenni.
E le altre? Poutiainen, Mancuso (3) e Paerson (7) sembrano in ritardo di condizione, la fascinosa Tina Maze (6) è reduce da una stagione più amara che dolce e rappresenta forse l'incognita più gustosa e intrigante, al pari di una Genevieve Simard (4) in continua e costante crescita e forse oramai matura per un grande risultato anche in gigante.
E poi ci sono anche le arrembanti azzurre. Ancora assente Karen Putzer, saranno comunque due le nostre a partire nel primo gruppo: la camuna Nadia Fanchini ha ricevuto ... (continua)
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24/11/2006
] - Lake Louise: niente discesa per Blardone e Aamodt
Non ci saranno nè Max Blardone nè Kjetill Andrè Aamodt nella discesa che domani sera (ore 19 italiane) inaugurerà la stagione della velocità. Si è scoperto che l'os solano non ha i punti FIS sufficienti per prendere parte alla gara (152 invece dei 120 massimi richiesti) e quindi Max ha deciso di riprendere gli allenamenti in vista dei prossimi appuntamenti; nessun problema invece per quanto riguarda il super-g: se lo riterrà opportuno, Blardone potrà presentarsi regolarmente al cancelletto di partenza.
Rientro anticipato in patria per Aamodt: per il fuoriclasse norvegese il rientro alle gare era previsto proprio in occasione delle gare canadesi, ma il suo ginocchio, operato nella scorsa primavera, non è ancora a posto. Dopo essersi testato come apripista nelle prime prove cronometrate, Aamodt ha capito di non essere ancora pronto ed ha deciso di rallentare il percorso di recupero: il suo orientamento pare quello di attendere fino alla discesa di Wengen, in gennaio. (continua)
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10/11/2006
] - La stagione azzurra tra incognite e certezze
Ormai ci siamo. Meno di ventiquattro ore e scatterà il primo ciak della stagione 2006/07. Un ciak che si è fatto attendere per qualche settimana in più rispetto al solito per l'annullamento dell'opening di Sölden, ma che riporterà (finalmente) a tutti gli appassionati il contatto con la Coppa del Mondo. E con la compagine azzurra. Una compagine che si ritrova ai blocchi di partenza della stagione con alcuni sostanziali cambiamenti, con qualche certezza e molte incognite. La svolta più lampante ha riguardato la suddivisione delle squadre con l'allineamento alle maggiori realtà mondiali e la costituzione di due gruppi principali poggiati su una polivalenza più o meno spinta. Ecco, la polivalenza. La volontà (o necessità?) di inseguire il modello austriaco e soprattutto l'evoluzione dello sci moderno sta portando una squadra di ottimi specialisti come quella azzurra a prendere sempre più confidenza con discipline meno conosciute e solo il tempo e le prime uscite stagionali potranno togliere il velo dell'incertezza sulla (comunque saggia ed i cui frutti si vedranno nel futuro) scelta operata. L'impatto di un Giorgio Rocca e di un Max Blardone con la velocità comporterà un appannamento nelle loro discipline principi? Un Giorgione pronto a lanciarsi in discesa riuscirà ancora a primeggiare come 12 mesi fa tra i paletti stretti di tutto il mondo? E l'os solano salderà con l'abitudine alla velocità quel gap che lo divideva dagli altri nei sempre più frequenti super-g cammuffati da giganti?
Tra tutti questi dubbi sembra ancorarsi a certezza Peter Fill, l'unico che da qualche anno percorre la strada della pura polivalenza. In Italia è stato il primo e forse il suo esempio ha definitivamente convinto i "responsabili" all'inversione di rotta; nella passata stagione il ventiquattrenne di Castelrotto ha fatto bene e dovrà innanzitutto cercare di confermarsi, per puoi puntare all'ulteriore passo avanti. E, per concludere la cerchia dei big, Simoncelli? Confermerà la costanza ad ... (continua)
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09/10/2006
] - Bode Miller e soci sulla Paganella dal 5 dicembre
Ora è proprio ufficiale. Come anticipato da Fantaski nel corso del mese di settembre, la nazionale statunitense di sci alpino ha scelto le vette Trentine come nuovo campo base per l'imminente stagione invernale. Ciò vuol dire che per le prossime tre stagioni, quando non impegnati nelle tappe della Coppa del Mondo, Bode Miller e compagni saranno di stanza sulle nevi della Paganella. L'accordo triennale è stato presentato questa mattina presso i palazzi della Provincia Autonoma di Trento dall'assessore al turismo Tiziano Mellarini, dai vertici di Trentino SpA e dal presidente dell'Azienda per il Turismo Altopiano della Paganella – Lago di Molveno in una conferenza stampa volta ad illustrare i parametri della nuova collaborazione. Al momento l'accordo riguarda la sola squadra maschile, ed in particolare le figure di Bode Miller, Ted Ligety, Eric Schlopy, Byron Friedman, Scott Macartney, Steve Nyman, Dane Spencer e Tom Rothrock; nei prossimi tempi verrà valutata l'ipotesi di coinvolgere anche le ragazze a stelle e strisce.
Il primo assaggio con il comprensorio della Paganella, gli "yankee" lo faranno il prossimo 5 dicembre: per i loro allenamenti verrà riservato il muro della pista Olimpica e in alternativa la pista Nuvola Rossa, in una fascia oraria che a grandi linee dovrebbe spaziare dalle 8 alle 10.30 del mattino. In base alle loro esigenze si potranno allenare sia nello slalom che nel gigante e perfino nella specialità del supergigante.
Per l’imminente stagione è stato fissato un calendario di massima, che al momento prevede sei periodi di allenamento, il primo già dal 5 al 13 dicembre, quindi dal 21 al 26 dicembre, e nel 2007 dal 1° al 4 gennaio, dal 15 al 21 gennaio, dal 25 al 28 febbraio e dal 1 al 5 marzo. Programmazione che chiaramente sarà suscettibile di variazioni.
Il gruppo sarà ospitato, come da loro richiesto, in appartamenti.
(continua)
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26/09/2006
] - Fine della carriera per Isabelle Huber
A soli 25 anni la velocista tedesca Isabelle Huber ha deciso di mettere fine alla sua carriera. Una scelta purtroppo obbligata, dopo i tanti infotuni degli ultimi anni che ancora hanno strascichi sulle articolazioni della poliziotta di Ruhpolding. Non potendo più prepararsi ad alto livello, la tedesca ha deciso di abbandonare definitivamente le velleità agonistiche. Si chiude quindi una carriera che ha avuto come apice il quarto posto nella discesa di Haus im Ennstal nella stagione 2003/04. La nazionale teutonica perde quindi un altro pezzo: nella prossima stagione potrebbe essere la sola Petra Haltmayr a tenere alto il tricolore di Berlino nelle discipline veloci. (continua)
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01/09/2006
] - Tegola per Aamodt: forse fuori per tutto l'anno
E' più grave del previsto il problema alla cartilagine del ginocchio destro che sta appiedando il norvegese Kjetill Andrè Aamodt in queste settimane di preparazione estiva. Un problema sorto all'indomani del vittorioso super-g olimpico e che lo scandinavo si è deciso di affrontare al termine della passata stagione. Dapprima sembrava che tutto si potesse sistemare nel corso dell'estate, con la rinuncia della sola tappa di apertura di Soelden. Poi però le cose hanno preso una piega diversa ed ora appare quanto meno improbabile che il campione del Nord possa mettere gli sci ai piedi prima del 2007. Un'autentica disdetta per un campione che, alla soglia dei 35 anni (domani il compleanno), rischia di perdere un'importantissima annata a sole due stagioni di distanza dall'infortunio alla caviglia che non gli permise di partecipare alla Coppa del Mondo dell'inverno 2004. (continua)
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30/08/2006
] - A Las Lenas in pista il gruppo 1
Il gruppo 1 maschile, ossia il "super team", prosegue l'allenamento riguardante le discipline veloci sulle nevi argentine di Las Lenas. Intanto i ragazzi di Claudio Ravetto hanno partecipato ad alcune gare in programma. Massimiliano Blardone si è aggiudicato uno slalom speciale valevole come South American Cup (SAC), precedendo lo statunitense Zachry Brown e l'atleta di casa Cristian Javier Simari Birkner. Quindi l'os solano di Pallanzeno si è imposto nel superG Fis valevole come campionato nazionale di disciplina, avendo la meglio su Davide Simoncelli, sullo svizzero Silvan Zurbriggen, su Peter Fill e su Giorgio Rocca. Ecco le altre gare di Las Lenas: nello slalom speciale maschile Fis valido come campionato nazionale, in un primo momento in programma a Chapelco, titolo a Cristian Javier Simari Birkner, nonostante la vittoria della gara si andata allo scozzese Noel Baxter; nello slalom speciale Fis femminle sigillo dell'atleta di casa Macarena Simari Birkner; nello slalom speciale femminile SAC successo dell'italiana Ginevra Da Rin; nel gigante maschile SAC si impone Noel Baxter e in quello femminile la svizzera Lara Gut. (continua)
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26/08/2006
] - Blardone vince uno SL e un superG a Las Lenas
Max Blardone si è aggiudicato uno slalom speciale ed un superG, valido anche come campionato nazionale di disciplina, disputati sulle nevi argentine di Las Lenas. Ecco il finanziere os solano, che si sta allenando con Giorgio Rocca, Davide Simoncelli e Peter Fill: "Sono soddisfatto di come sta andando l'allenamento e di queste due gare. Erano presenti anche i velocisti svizzeri e, se tuttavia sono gare di poco valore, è sempre e comunque meglio essere davanti agli altri. Sono contento di questi risultati anche perchè la mia schiena non è al meglio". (continua)
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17/08/2006
] - Blardone, relax a Portofino prima di Las Lenas
Ultimi giorni di relax per Massimiliano Blardone prima della partenza per l'Argentina. Il finanziere di Pallanzeno, prima di recarsi domenica con il gruppo 1 alla volta di Las Lenas, ha trascorso un periodo di vacanza a Portofino, la celebre località marittima ligure. "A Portofino l'ultimo periodo d'estate...infatti con domenica voleremo in Argentina e inizierà il mio inverno". In Argentina una fase importante per il training in vista della stagione 2006/2007. L'os solano è determinato, e già fino ad oggi si è allenato bene nei raduni estivi sui ghiacciai alpini: "anche a causa del cambio del materiale ho voluto concentrarmi fin da subito". Rispetto al gruppo 1 addirittura Max ha effettuato più giorni di allenamento: "sono stato un'altra volta al Tonale a fine maggio insieme al gruppo 2 e 3. Del resto con questi nuovi Atomic, su cui mi sento a mio agio, il lavoro di test e rifinitura deve essere fatto con cura e precisione. Il "Blardo Nazionale" punta adesso alla Coppa del Mondo di gigante: "Ho chiuso al secondo posto la Coppa del Mondo di specialità la scorsa stagione, e adesso come non puntare al gradino più alto. Un occhio di riguardo ovviamente anche ai Campionati Mondiali che si correranno ad Aare". Un Max che guarda non solo al gigante: "farò anche i superG e le supercombinate. Per lo slalom speciale tradizionale deciderò più avanti". Il "trendy Max", che durante l'estate 2006 è stato avvistato più di una volta anche al Papete di Milano Marittima, lascia adesso Portofino e via a Pallanzeno a fare le valige...lo aspettano quattro lunghe d importanti settimane di allenamento fra Las Lenas e Ushuaia... (continua)
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17/08/2006
] - Niente Nuova Zelanda per Aamodt
Il ginocchio di Kjetil Andrè Aamodt continua a fare le bizze ed ha costretto il campione olimpico di super-g a disertare la trasferta sulle nevi della Nuova Zelanda in compagnia del resto della squadra norvegese. Uno stop che per il campione di Oslo potrebbe rivelarsi più lungo del previsto, tanto da costringerlo a saltare il debutto stagionale a Soelden del 29 ottobre.
Regolarmente in pista invece gli altri componenti del team scandinavo, ancora nel pieno degli allenamenti sull'i sola australe: Truls Ove Karlsen, Bjarne Solbakken, Kjetil Jansrud, Lars Myhre, Hans Petter Buraas e Aksel Lund Svindal. (continua)
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16/08/2006
] - A settembre si saprà il futuro di Janica Kostelic
Che lo stato di salute di Janica Kostelic sia da qualche anno oggetto di preoccupazioni varie è dato di fatto. E lo stesso si può ben dire delle sue ginocchia di cristallo, tanto martoriate da mille e più infortuni, quanto deliziose nel saper indirizzare gli sci come nessun'altra al mondo d'oggi e forse nemmeno in quello passato. L'ultima stagione per la campionessa di Zagabria è stata tremendamente faticosa, sia da un punto di vista fisico che nervoso e la riprova si è avuta soprattutto nel mese olimpico, quando la stessa Kostelic ha voluto o dovuto rinunciare ad un paio di prefissati appuntamenti con la medaglia d'Olimpia.
A fine stagione Janica ha deciso di prendersi un periodo di stop: nessuna malattia o infortunio; solo riposo, per provare a ricaricare le pile nel tentativo di ritrovare la piena brillantezza fisica e magari ridurre il troppo stress accumulato in tante stagioni vissute sulla breccia dell'onda. Da marzo ad oggi gli allenamenti della croata sono stati centellinati, si contano sulle dita di una mano: poco sci e palestra, tanto riposo all'i sola di Mljat, tradizionale meta di vacanza della ventiquattrenne croata.
Ma cosa prevede il futuro agonistico di questo immenso talento dello sci? C'è ancora la Coppa del Mondo nel suo domani?
Difficile dare una risposta oggi, nessuno lo sa, forse nemmeno lei. La cosa che al momento pare più certa è che Janica sarà difficilmente al via dell'opening di Solden; una decisione sul da farsi verrà presa solo verso metà settembre: ancora un mese quindi per sapere se Janica Kostelic tornerà a calcare le nevi del Circo Bianco in questa stagione, nella prossima o se, è una possibilità, deciderà di abbandonare definitivamente l'attività agonistica.
A parlarne, nella giornata di oggi, è stato l'addetto stampa della federazione croata Ozren Müller che ha tenuto comunque a sottolineare come la stessa Kostelic non sia vittima di infortuni o malesseri particolari.
(continua)
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14/08/2006
] - Dalle Ande all'Oceania in cerca di neve
E' ormai definitivamente iniziato il periodo dei grandi ritiri oltre oceano che da qualche anno a questa parte caratterizza l'agosto della maggior parte dei protagonisti del Circo Bianco. Chi in Argentina o Cile, chi in Nuova Zelanda, più o meno tutte le squadre nazionali sono andate alla ricerca di località che permettessero un allenamento costante e continuo, base indispensabile per preparare al meglio il fondo in vista della prossima stagione.
Negli ultimi giorni viaggiare in aereo non è stato semplice, ne sanno qualcosa anche le slovene Tina Maze e Ana Drev costrette a raggiungere la Terra del Fuoco in macchina dopo aver riscontrato seri problemi di imbarco all'aereoporto di Buenos Aires. Ottocento chilometri di strada per raggiungere l'estremo sud dell'America, un viaggio che ha spaventato la spedizione canadese che ha preferito fermarsi 4 giorni nella capitale argentina per espletare tutte le pratiche necessarie per caricare su un volo charter sci e bagagli vari.
Qualche problema di troppo l'hanno incontrato anche i rossocrociati, al momento divisi in 3 gruppi: Bruno Kernen ed Ambrosi Hoffmann cercano di recuperare il pieno delle potenzialità dopo i rispettivi infortuni facendo un po' di sci in campo libero sulle Ande di Las Lenas, prima di raggiungere, verso fine mese, i compagni di squadra (Albrecht, Berthod, Gini, Viletta e Janka) nel profondo sud di Ushuaia, località Argentina a due passi dall'Antartide. Per concludere il discorso elvetico, stage di tre settimane in Europa invece per le ragazze che sulle nevi di Saas Fee hanno cpmpletato il primo importante passo verso la prossima stagione. Una stagione alla ricerca di conferme per Martina Schild, Sylviane Berthod e Nadia Styger dopo l'ottimo 2006 e di importante crescita per la giovane squadra di slalom, composta da Sandra Gini, Aita Camastral, Jessica Pünchera e Rabea Grand: tutte ragazze con poca esperienza alle spalle ma una buona dose di talento da far maturare nei prossimi ... (continua)
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11/08/2006
] - Le tedesche in allenamento a... Dubai!
Settimana di allenamento quanto meno insolita per le ragazze del BundesTeam che hanno trascorso qualche giorno all'insegna dell'esotico nello Ski Hall di Dubai. L'impianto al coperto della peni sola arabica ha infatti ospitato sedute di allenamento in slalom, concertate dallo stesso allenatore capo Matthias Berthold, convinto della bontà dell'allenamento "tropicale", anche a confronto dello stato critico di molti ghiacciai europei. La struttura araba dispone di ben 5 piste coperte, di cui una nera dai contenuti tecnici decisamente elevati. (continua)
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13/07/2006
] - I Kostelic a Mljet. Il resto del team a Zermatt
Da Sabato si stanno allenando a Zermatt i croati: Nika Fleiss della squadra A femminile, la B maschile con Natko Zrncic-Dim, Dalibor Samsal, Ivan Ratkic, Danko Marinelli e Tin Siroki, la B femminile con Matea Ferk e Sofija Novoselic ed Tea Palic della C femminile. Intanto Janica e Ivica Kostelic raggiungeranno oggi l'i sola croata di Mljet: due settimane tra vacanza e preparazione atletica. (continua)
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21/06/2006
] - Blardone: "gigante, ma anche superG e combinate"
Ecco Massimiliano Blardone, che tra una panca e l'altra nella palestra di Les deux Alpes, parla di allenamenti e obiettivi per la prossima stagione: "Sono davvero contento che la Federazione abbia predisposto questo super team, un gruppo di lavoro che se pur non cancellando le vocazioni specialistiche, guarda con decisione anche alla polivalenza". Per il Finanziere os solano è il secondo raduno stagionale. "Per essere precisi il terzo. Dopo il primo raduno sulle nevi del Tonale/Presena a metà maggio, sono tornato a fine maggio ancora in Tonale per affinare il nuovo materiale Atomic. Adesso qui a Les deux Alpes, peccato che per i primi tre giorni il tempo non è stato il massimo". L'os solano, secondo classificato la scorsa stagione nella Coppa del Mondo di gigante parla degli obiettivi futuri: "Il gigante prima di tutto. C'è la Coppa di disciplina e poi il Mondiale a Aare in Svezia. Dopo il gigante, nell'ordine di importanza mi dedicherò a superG e alle super combinate. Gli slalom? Credo che farò solo quelli relativi alle super combinate". E' sicuro, determinato, con voglia di fare il "Blardo", che infine si sofferma sulle giovani promesse dello sci italiano: "un nome su tutti. E' os solano come me, si chiama Gabriele Morandi, scia in quota all'Esercito, e a mio giudizio ha le carte in regola per fare il grande passo in squadra nazionale". (continua)
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07/06/2006
] - Anche Blardone al Passo del Tonale
Con il gruppo 2 e 3 maschili anche Max Blardone. L'os solano di Pallanzeno ha raggiunto ieri sera il Passo del Tonale: per tre giorni si allenerà in gigante con il coach Claudio Ravetto e testerà con Rainhard Brugger nuovi materiali Atomic in vista della prossima stagione. Dal 18 con Giorgio Rocca, Peter Fill e Davide Simoncelli, ossia il gruppo 1 al completo, si recherà a Les duex Alpes. (continua)
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18/03/2006
] - Finali di Aare: Larsson vince, Rocca esce
Giorgio Rocca chiude la stagioen con un'uscita nella seconda manche: il campione livignasco, in testa dopo la prima frazione, inforca a metà della seconda dimostrando ancora una volta lo scarso feeling con piste rovinate e con le nevi "bagnate". L'azzurro si con sola con la conquista della Coppa di specialità.
La vittoria è andata a Markus Larsson, 27ene di Karlstadt, secondo dietro a Rocca per 40 centesimi nella prima manche e miglior tempo di manche (a pari merito con Ligery) nella seconda: una gara perfetta che lo porta alla prima vittoria in carriera, resa ancora ancora più importante perchè conquistata davanti al suo pubblico e nel giorno del cinquantesimo compleanno di Ingemar Stenmark.
Sul podio con Markus salgono il francese Stephane Tissot, staccato di 82 centesimi (secondo podio stagionale per lui) e Thomas Grandi a 93.
Svindal chiude con il 7esimo posto, dimostrando di essere sempre più a suo agio anche in slalom e chiudendo al secondo posto in classifica generale, con 1006 punti: un atleta sicuro protagonista delle prossime stagioni.
Il campione olimpico Benni Raich è saltato durante la prima manche, Miller nella seconda insieme a molti altri che hanno permesso all'azzurro Peter Fill di conquistare il 14° posto e i primi punti in slalom in Coppa del Mondo. Un finale di stagione strepitoso per Peter che si candida a diventare un sciatore completo, polivalente e competitivo. (continua)
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17/03/2006
] - Blardone non ce la fa: gara e coppa a Raich
L'os solano Max Blardone non è riuscito a conquistare la coppetta di specialità in gigante: con il secondo posto dietro a Raich ogni speranza sfuma e la coppetta va all'olimpionico austriaco che con una seconda manche fenomenale ha annientato la concorrenza. Max, primo alla fine della prima manche, ha segnato l'11esimo tempo di manche, oltre 1 secondo più lento dell'austriaco: troppo poco per impensierire Benni che ha ribadito la sua supremazia nella specialità.
Si conclude quindi in trionfo la stagione del ventottenne della Piztal, capace di mettere in bacheca in una sola stagione due ori olimpici, una coppa del Mondo e la coppetta di gigante conquistata oggi. Ma più degli allori, è l'impressione destata a parlare in favore dell'austriaco che, nonostante un avvio di stagione titubante, soprattutto in slalom, ha messo in mostra un inizio di 2006 da autentico dominatore, sia in termini di tecnica, sia di stabilità ed equilibrio mentale. Difficile trovare punti deboli nella sciata di Raich; anzi, visto lo stato di forma attuale viene quasi spontaneo ringraziare il fato per quelle millimetriche inforcate che qualche mese fa l'hanno privato di almeno un paio di "facili" vittorie in slalom. Senza quegli incidenti probabilmente oggi il tirolese avrebbe in tasca anche la vittoria nella seconda classifica di specialità.
Ma la grande stagione di Raich deve riempire d'orgoglio anche Max Blardone che con una vittoria e ben 3 secondi posti è riuscito a contendere fino all'ultimo la leadership a cotanto campione: a differenza di altre volte, il piemontese non esce sconfitto dallo scontro diretto, anzi. Ormai ha capito che l'unico in grado di batterlo è proprio Raich, tutti gli altri, chi più, chi meno, sono dietro. Onore anche a "nonno" Nyberg capace di salire sul terzo gradino del podio odierno al termine di una stagione incredibile, impensabile, impronosticabile. Il trentasettenne svedese ha infilato un'annata caratterizzata da una discontinuità impressionabile, ... (continua)
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17/03/2006
] - Blardone sferra l'attacco decisivo: 1° a metà gara
Se un regista avesse avuto la possibilità di "disegnare" l'ordine di arrivo della prima manche dl gigante odierno non avrebbe potuto far di meglio per creare la massima suspence possibile. Proprio perchè a metà gara là davanti ci sono proprio i tre contendenti alla coppetta di specialità, guidati da un Massimiliano Blardone sontuoso nel mollare gli sci nel tratto finale del tracciato svedese per recuperare il leggero svantaggio che lo separava nei primi intermedi da Benni Raich. Sono solo sette i centesimi che separano l'os solano dal fulmine della Pitztal. Un vantaggio minimo ma che darà un'enorme carica all'azzurro che, restando così le cose, si porterebbe a casa la coppetta di specialità. Sono invece 37 i centesimi di distacco di Frederik Nyberg, terza forza stagionale che chiude così il terzetto dei pretendenti. Dalle molte uscite della prima manche (Maier, Simoncelli, Miller Svindal e Palander tra gli altri) si salvano gli outsider della stagione: ecco quindi al quarto posto spuntare Francois Bourque che precede Daron Rahlves e Hannes Reichelt. Molto bene anche gli altri azzurri con Alberto Schieppati ottavo e un ottimo Peter Fill nono. Se a questo si aggiunge la buona prova di Davide Simoncelli, uscito a tre porte dalla fine con il quarto tempo virtuale, la giornata della nazionale azzurra è per il momento quantomeno positiva. Appena fuori dai quindici Giorgio Rocca e Manfred Mölgg che cercheranno nella seconda manche, prevista per le 12.30, di entrare nella zona punti. Ma l'attenzione di tutti sarà rivolta ai tre lassù in vetta: lo spettacolo è assicurato. (continua)
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16/03/2006
] - Max Blardone va all'attacco di Benni Raich
Domani Massimiliano Blardone avrà la possibilità di giocarsi tutte le sue carte per tentare di recuperare quei diciannove punti che al momento lo separano da Benni Raich per la conquista della coppetta di gigante. Diciannove punti al termine di una stagione complessa, priva di un autentico dominatore ma capace di regalare gare spesso entusiasmanti: su sette gare ci sono stati ben sette vincitori diversi col solo ventottenne della Piztal capace di ripetersi in occasioni delle prove di Kraniska Gora ed Adelboden. Ecco così spiegato il sostanziale equilibrio che presenta la classifica di specialità con ben cinque atleti che, almeno matematicamente, potrebbero ancora ambire alla vittoria finale. Degli altri tre però, il solo "nonno" Nyberg pare avere qualche concreta possibilità di mettere il bastone tra le ruote al duo Raich-Blardone. Il trentasettenne svedese viaggia a soli 8 punti di distanza dall'os solano e proprio sulle nevi di casa potrebbe sferrare la zampata, sfruttando a pieno i quintali di esperienza maturati in tutti questi anni.
Da un punto di vista prettamente psicologico, quello che sta meglio pare essere proprio Benamin Raich, rassicurato dai due ori olimpici che porta al collo e rinvigorito dalla sfera di cristallo già ampiamente al sicuro dopo il week-end giapponese. Dal canto suo Blardone potrebbe risentire della troppa voglia di mettere in bacheca qualcosa di importante dopo la delusione del Sestriere che ha seguito di dodici mesi quella degli scorsi mondiali di Bormio. Per Nyberg non resta quindi che il ruolo dell'outsider di turno: ad inizio stagione era pressochè impossibile ipotizzare questa sua posizione e tutto ciò potrebbe giocare a suo vantaggio, mettendolo nella condizione di non aver niente da perdere proprio davanti al suo pubblico. Domani tutti gli altri faranno da terzi , o meglio quarti, incomodi, a partire da Davide Simoncelli, tornato dalla corea con la consapevolezza di una forma fisica più che disreta e con la convinzione di ... (continua)
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15/03/2006
] - Peter Fill terzo in discesa nel giorno di Svindal
Comincia nel migliore dei modi l'avventura svedese per i colori azzurri, con Peter Fill capace di salire sul gradino più basso del podio nella discesa che apre il programma delle Finali di Coppa del Mondo di Aare. Solo il lungagnone norvegese Aksel Lund Svindal (tra l'altro coetaneo del ventiquatrenne di Castelrotto) e un riposato e ritrovato Bode Miller sono riusciti a precedere l'azzurro che conquista così il suo terzo podio stagionale, il primo in discesa. E' andata invece meno bene a Kristian Ghedina, tredicesimo, in quella che dovrebbe essere stata l'ultima sua gara in Coppa del Mondo. La lotta al vertice per la coppetta di specialità premia un opaco Michael Walchhofer, per altro già sicuro del successo dopo il quarto posto provvisorio di Fritz Strobl, suo unico avversario e finito proprio alle spalle di Fill.
Che Svindal fosse in gran forma lo si era già potuto notare nelle due tappe asiatiche, ma in pochi avrebbero potuto immaginare che potesse addirittura vincere in discesa. Ma evidentemente l'ambiente scandinavo associato ad una maggior abitudine alle nevi nordiche ha permesso all'erede dei Kjus e degli Aamodt di lasciare la sua firma alla gara odierna; la seconda stagionale con impresso il marchio del polivalente norvegese dopo il super-g di Lake Louise di fine novembre. Una stagione a due facce, quella di Svindal, autentica rivelazione dell'annata. Non che in precedenza non avesse avuto lampi di classe, ma nel corso degli ultimi mesi il ventiquattrenne di Kjeller ha dimostrato di poter essere, nei prossimi anni, uno degli atleti più accreditati per contendere la sfera di cristallo a Benni Raich. Oggi, su una pista difficile che ha tradito tra gli altri Antoine Deneriaz e Klaus Kroell, Svindal ha costruito il suo successo soprattutto nella parte finale del tracciato, tratto in cui ha letteralmente seminato gli avversari, primo tra tutti il fuoriclasse di Franconia Bode Miller, rinfrancato dopo la sosta di inizio mese. L'aver saltato la trasferta ... (continua)
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12/03/2006
] - A Domobianca Blardone prepara l'assalto a Raich
Tre giorni di allenamento sulle nevi os solane di Domobianca per Massimiliano Blardone. Il Finanziere di Pallanzeno si è allenato con il coach Vittorio Micotti e lo skiman Gianluca Petrulli. Domani partirà alla volta di Are con Davide Simoncelli e Alberto Schieppati da Malpensa via Stoccolma. Venerdì infatti il gigante delle Finali in terra svedese: deve recuperare i 19 punti che lo separano da Benni Raich per la conquista della Coppa del Mondo di disciplina. (continua)
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05/03/2006
] - Ligety vince il secondo gigante, Simoncelli 5°
Non è riuscito il bis al ventisettenne di Lizzana Davide Simoncelli: dopo la vittoria nel gigante di ieri il trentino ha provato a ripetersi nella replica di oggi ma le cose non sono andate altrettanto bene nonostante una prima manche conclusa in vetta alla classifica. L'inizio di gara è stato tormentato da continue raffiche di vento che hanno costretto gli organizzatori a continui rinvii della partenza, avvenuta con quattro ore di ritardo rispetto all'orario iniziale. Il via è arrivato dunque quando in Italia era l'alba e Simoncelli è riuscito a far fruttare il pettorale basso facendo segnare il miglior tempo parziale con quasi 4 decimi sul norvegese Aksel Lunf Svindal e poco più sul campione olimpico Benjamin Raich. A seguire Kalle Palander e Thomas Grandi, con Massimiliano Blardone in sesta posizione a 93 centesimi di distanza dal compagno di squadra a precedete la coppia americana formata da Daron Rahlves e Ted Ligety.
La seconda frazione ha portato però ad un totale stravolgimento delle prime posizioni. Il ruolo principale lo riveste soprattutto Ted Ligety, capace di sciare da fenomeno per due terzi del tracciato e prendere d'infilata tutti quelli che lo precedevano a metà gara. Alle sue spalle i distacchi sono risicatissimi, con la coppia Palander-Nyberg appaiati in seconda posizione a soli 3 centesimi, uno meno di Benni Raich rimasto oggi ai piedi del podio proprio davanti a Davide Simoncelli che nella parte finale di gara amministra con troppa prudenza il congruo vantaggio che ancora poteva vantare sul giovane americano. Un quinto posto più che positivo comunque per il poliziotto roveretano che conferma l'ottimo feeling trovato con la pista e la neve coreanama soprattutto una ritrovata brillantezza fisica e tecnica dopo la non positiva prova offerta a Torino. Perde invece posizioni Max Blardone, solo quattordicesimo alla fine, che si rivede scavalvato da Raich in testa alla classifica di specialità. Ora l'austriaco guida con 19 punti di vantaggio ... (continua)
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04/03/2006
] - Simoncelli e Blardone: è doppietta a Yongpyong
Seconda doppietta stagionale per la premiata ditta del gigante azzurro in Coppa del Mondo Davide Simoncelli e Massimiliano Blardone. Dopo la vittoria dell'os solano davanti al trentino sulla Gran Risa a metà dicembre, la storia si ripetuta, a ruoli invertiti, nel primo dei due giganti orientali in calendario a Yongpyong. Neve ghiacciata e un forte vento contrario non hanno minimamente influenzato la sciata dei due ventisettenni azzurri che, anzi, hanno saputo dimostrarsi in entrambe le manche superiori ai diretti avversari. Al termine della prima manche soltanto il lungagnone norvegese Aksel Lund Svindal aveva saputo fare meglio di Simoncelli e Blardone, staccati rispetticamente di 24 e 32 centesimi. A seguire il canadese Thomas Grandi, il sempreverde Frederik Nyberg e il finlandese Kalle Palander, con il campione olimpico Benni Raich solamente undicesimo.
La seconda manche, disegnata dalle mani di Matteo Guadagnini, ha permesso il completamento del trionfo azzurro con i due alfieri nostrani capaci di segnare il miglior tempo della seconda frazione in un identico 1:07:06. Prima la perentoria rimonta di Raich e poi un pericoloso Nyberg hanno tentato sì di mettere i bastoni tra le ruote alla coppia italiana ma non c'è stato niente da fare: Davide e Max sono balzati saldametne al comando e niente ha potuto nemmeno il polivalente Svindal che, per venti centesimi, si è dovuto accontentare del terzo gradino del podio. Quarto posto quindi per "nonno" Nyberg davanti a Raich, Grandi e Görgl mentre a completare la gran giornata azzurra ci pensano il tredicesimo posto di un Arnold Rieder in evidente recupero e il diciasettesimo di Giorgio Rocca. I due componenti l'altra premiata ditta del belpaese Michael Gufler e Florian Eisath, dominatori della stagione di Coppa Europa, non sono riusciti a trovare lo spunto utile per centrare la qualificazione mentre Alberto Schieppati, Manfred Mölgg e Mirko Deflorian sono usciti nel corso della prima frazione.
Lontano dal ... (continua)
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23/02/2006
] - Hermann Maier e l'asma
Hanno finalmente trovato una spiegazione i tanti problemi respiratori riscontrati nell'ultimo periodo dal fuoriclasse di Flachau Hermann Maier. Subito dopo la discesa di inizio Olimpiade, Herminator era infatti tornato in patria per curare una strana e leggere forma influenzale con sintomi anche a livello polmonare. Lo stesso problema che si era verificato in forma più leggera qualche giorno prima e, successivamente, pure dopo il super-g di sabato scorso. Terminate la sua esperienza olimpica, Maier è rientrato in Austria per concludere i test all'apparato respiratorio: il responso è che il campione soffre di asma. I medici del wunderteam credono che la comparsa della disfunzione sia da accreditare al tanto tempo trascorso in altura e alle frequenti sudate con temperature rigide.
Il problema non è però così grosso. Maier dovrà solo fare comunicare alla Fis il suo stato in quanto il farmaco contro l'asma rientra nella lista dei prodotti dopanti. Il suo non è un caso i solato, tra i tanti sciatori che soffrono d'asma va ricordato Lasse Kjus. (continua)
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20/02/2006
] - Gigante Raich
Un pronostico è stato finalmente rispettato. Dopo i successi più o meno a sorpresa di Deneriaz, Ligety e Aamodt è arrivato il giorno del gigante e soprattutto il giorno di Benjamin Raich. Principale favorito della gara alla vigilia, il ventisettenne di Piztal ha scelto di disputare una prima manche di attesa per poi dare il tutto e per tutto nella seconda frazione. Una tattica che si rivelerà vincente, grazie soprattutto alla pressochè perfetta discesa interpretata da Raich che si dimostra ancora una volta massimo interprete della specialità nell'attuale panorama del circo bianco.
E dire che a metà gara le cose non erano messe benissimo per il campione austriaco. Davanti a tutti c'era il canadese Francois Bourque che aveva preceduto di una ventina di centesimi il francese Joel Chenal e di poco più di 2 decimi Hermann Maier e Fredrik Nyberg, appaiati in terza posizione. Poi Raich mentre Max Blardone si era piazzato in ottava posizione, con un distacco decisamente contenuto nei confronti delle zone calde della classifica che vedeva ben 12 atleti racchiusi in meno di un secondo. Tutto si sarebbe quindi deciso nella seconda manche. Il primo a provare a dare la zampata è Bode Miller, dodicesimo a metà gara ma capace di mettere insieme una seconda manche degna delle sue migliori giornate. Solo Raich riuscirà a stare davanti all'americano, prima però tocca a Max Blardone ma l'os solano non sa sciare con la giusta leggerezza. Probabilmente troppo attaccato agli spigoli cede inesorabilmente terreno nei confronti dello spaghetti cow-boy perdendo numerose posizioni fino all'undicesimo posto finale. Schoenfelder e Grandi finiscono dietro a Bode mentre Svindal, quinto nella prima manche, conclude con il suo stesso tempo. Poi tocca a Raich che con apparente tranquillità riesce metro dopo metro a scavare un significativo solco tra sè e tutti gli avversari. Taglia il traguardo con oltre un secondo di vantaggio, ben conscio di aver fatto tutto il possibile. Ma Hermann Maier non si ... (continua)
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18/02/2006
] - Kjetill Andrè Aamodt sempre più leggenda
Quando si dice la zampata del campione. In una giornata a dir poco travagliata e scombus solata da continui cambi di programma il fuoriclasse norvegese Kjetill Andrè Aamodt conquista il terzo titolo olimpico in super-g della sua carriera dopo quelli conquistati ad Albertville 92 e Salt Lake City 02. Già, Albertville; quattordici anni fa. In quattordici anni questo norvegese dai modi sempre pacati e gentili ha messo insieme un filotto di venti medaglie, tra iridate ed olimpiche come mai nessun'altro si è nemmeno immaginato di poter fare. Con quella di oggi fanno quattro medaglie d'oro alle Olimpiadi per una delle figure più belle e carismatiche del circo bianco moderno. Un successo che arriva meno di due anni dopo dalla frattura scomposta della caviglia destra. Un successo che segue di poco meno di un mese quello (forse più grande) della nascita del primo figlio, fatto che gli aveva fatto abbandonare di tutta fretta compagni ed avversari impegnati sulla Streif di Kitzbuhel per tornare in patria e stare vicino alla moglie partoriente. Un successo che arriva a pochi giorni di distanza dall'infortunio al ginocchio subito nel corso della discesa libera che l'aveva visto scendere dal podio solo dopo il gran numero di Deneriaz. Saltata per precauzione la combinata lo scandinavo ha dato il tutto per tutto nell'ultimo appuntamento olimpico che gli restava. Probabilmente quella di oggi non è stata la sua gara perfetta, "rovinata" da una leggera sbavatura nell'ultimo tratto del tracciato, ma nessuno è riuscito a fare meglio di lui. Neppure il Signore del Super-G, Hermann Maier che comunque ritorna sul podio a cinque cerchi ad otto anni di distanza dal successo di Nagano. E anche per il campione di Flachau, visto quello che ha passato negli ultimi anni, è un risultato che sa di leggenda. Solo 13 centesimi li hanno divisi all'arrivo. Poco, niente tra due enormi protagonisti che si avviano a chiudere nel migliore dei modi due carriere altrettanto immense.
Sul terzo gradino del ... (continua)
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18/02/2006
] - Torino 2006, la settima giornata
La prima settimana dei Giochi di Torino si chiude nel segno della premiata coppia Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio. I pattinatori azzurri sono riusciti ad impressionare la giuria nell'obbligatorio che ha aperto il programma della danza su ghiaccio: a suon di walzer i due si sono issati fino in vetta alla classifica davanti alla coppia russa Navka - Kostomarov e tra domenica e lunedì potranno seriamente puntare alla conquista dell'ultimo alloro mancante nella loro ricchissima collezione, l'oro olimpico per l'appunto. Molto positivo anche l'avvio della seconda coppia azzurra, quella formata da Federica Faiella e Massimo Scali, posizionati al decimo posto al termine della prima giornata.
Sono state assegnate in mattinata le medaglie nella 15 km a tecnica classica maschile. L'estone Andrus Verpalu non ha voluto essere da meno della connazionale Kristina Smigun ed ha sbaragliato la concorrenza precedendo il ceco Lukas Bauer e il tedesco Tobias Angerer; per Veerpalu è la conferma del titolo olimpico conquistato quattro anni fa sulle piste di Soldier Hollow. La tecnica classica si sa essere piuttosto indigesta agli azzurri: il migliore oggi è stato Bubu Valbusa, per lui un onesto tredicesimo posto mentre molto più staccati sono Fabio Santus, Valerio Checchi e Cristian Saracco. Fa invece molto più notizia la debacle norvegese con Frode Estil, primo rappresentante della patria dell'alternato soltanto diciasettesimo a conferma di un'edizione dei giochi fin qui quanto meno agrodolce per i norvegesi sugli sci stretti.
Nello snowboard cross femminile successo in extremis per la svizzera Tanja Frieden, capace di superare proprio in vista del traguardo la statunitense Lindsey Jacobellis ormai sicura della vittoria. A completare il podio la canadese Dominique Maltais mentre la poliziotta di Nova Levante Carmen Ranigler si è dovuta accontentare del diciottesimo posto; per lei occasione di rifarsi nello slalom gigante dei prossimi giorni. Dominio canadese invece nello ... (continua)
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16/02/2006
] - Rocca a Bielmonte, gigantisti a Domobianca
Giorgio Rocca partirà oggi pomeriggio da Sestriere per raggiungere Bielmonte, località vicino a Biella, dove domani e dopo sarà impegnato in una due giorni di allenamento in slalom in compagnia dei compagni olimpici Patrick Thaler e Hannes Paul Schmid e degli allenatori Ravetto e Carca.
Giorgio tornerà sabato al Sestriere per poi spostarsi di nuovo, verso Pila (Aosta), per una tre giorni di preparazione lunedì, martedì e mercoledì, sempre con Thaler e Schmid.
Il gruppo dei gigantisti, Blardone Simoncelli Schieppati e Moelgg, saranno da domani e per 2 giorni a Domobianca, località a 10km da Domodos sola per gli allenamenti in preparazione del gigante olimpico. (continua)
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14/02/2006
] - Torino 2006, la quarta giornata
Seconda giornata consecutiva senza medaglie per i colori azzurri ma gli atleti italiani sono comunque riusciti a togliersi importanti soddisfazioni olimpiche. A cominciare dalla prima storica vittoria della nazionale maschile nel torneo di Curling. La squadra guidata dallo skip Joel Retornaz, di origine francese ma trentino d'adozione, ha avuto infatti la meglio della quotata Germania al termine di un palpitante incontro terminato sul punteggio di 9 a 8. E dire che al termine di un infausto ottavo end gli azzurri erano sotto di ben 3 lunghezze: da lì è iniziata la rimonta finale, culminata con il sorpasso nell'end supplementare.
Restando alle buone prove azzurre va segnalato l'ottimo undicesimo posto finale conquistato dalla sedicenne italo canadese Sarah Podoreszack nello slittino singolo. Davvero un ottimo risultato in proiezione futura, arrivato nel giorno della conferma dello strapotere tedesco: è stata tripletta per la Germania con Sylke Otto a prevalere su Silke Kraushaar e Tatjana Huefner. E il tricolore tedesco ha sventolato anche sull'impianto del Biathlon di Cesana. Il merito è dello "squalo" Sven Fischer, capace di ripetere l'exploit di Michael Riesch nella giornata di apertura conquistando l'oro nella sprint individuale. Ancora una volta lo squadrone norvegese deve soccombere al tedesco di turno ed accontentarsi delle medaglie meno pregiate: sul podio ancora una volta il veterano Harvard Hanevold, che migliora così il terzo posto nell'individuale, e il compagno di squadra Frode Andresen. Fa notizia il dodicesimo posto di Bjorndalen, mentre senz'altro positiva è la prestazione di Willy Pallhuber, ventitreesimo e primo degli italiani. Più staccati Christian De Lorenzi, Rene Laurent Vuillermoz e Sergio Bonaldi.
Ma le avvisaglie che per la Norvegia non fosse giornata si erano già avute nel corso della mattina con le due staffette sprint a tecnica classica. Il destino ha proposto infatti una incredibile doppietta svedese con le coppie Anna ... (continua)
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05/02/2006
] - Sinfonia Janica, il marchio dell'imperatrice
Difficile non usare iperboli per descrivere quanto fatto vedere da Janica Kostelic nello slalom di Ofterschwang, ultima prova in calendario prima delle Olimpiadi. La croata si è presentata stamane al cancelletto di partenza debilitata da una fastidiosa febbre e nonostate questo ha comunque strappato un brillante terzo posto nella prima manche, a soli 18 centesimi dall'altro titano della Coppa, Anja Pärson. Nel mezzo la sempre più sorprendente Kathrin Zettel, autentico mostro di continuità e maturità nonostante i vent'anni ancora da compiere. Insomma, le avvisaglie per una seconda manche quanto meno avvincente c'erano tutte; attese per certi versi aumentate dalle buone prove di Chiara Costazza, diciottesima, e di una ritrovata Annalisa Ceresa, ventiduesima a metà gara. Entrambe con possibilità di recupero, visti gli esigui distacchi da chi le precedeva.
E la seconda manche non ha deluso. A partire da Annalisa Ceresa: la slalomista di Gressoney ha infilato la manche perfetta: grinta, concentrazione e voglia di dare il tutto per tutto le hanno permesso di fermare i cronometri su un incredibile 52.97 di manche: solo la Kostelic saprà fare di meglio. Momenti positivi che continuano con la discesa della Costazza; la ventunenne di Pozza di Fassa scende con maggior circospezione ma riesce comunque a star davanti alla compagna per soli 4 centesimi. Le due iniziano così una scalata a braccetto che le porterà entrambe nelle prime 10: nona la trentina, decima la valdostana.
Nella lotta al vertice intanto si fa vedere Michaela Kirchgasser: nona al termine della prima prova, la ragazzina di Filzmoos inanella una seconda discesa esemplare che le permette di garantirsi un posto ai piedi del podio. Ad estrometterla ci penserà Marlies Schild, di rosso vestita e vogliosa di provare a completare il poker dopo i successi filati di Lienz, Zagabria e Maribor. Prova tutta d'attacco la sua, rovinata sul muro finale da qualche errore che le permette comunque di precedere la compagna di ... (continua)
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02/02/2006
] - I gigantisti si allenano fra Abetone e Domobianca
Domani Max Blardone con Davide Simoncelli e Alberto Schieppati raggiungeranno le nevi dell'Appennino toscano dell'Abetone per disputare le gare Fis in programma. Successivamente il training proseguirà sille nevi os solane di Domobianca. Con gli atleti convocati per il gigante Olimpico, anche il responsabile Matteo Guadagnini e i coach Norman Bergamelli e Vittorio Micotti. (continua)
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29/01/2006
] - Niki Hosp padrona di Cortina, bene le azzurre.
L'austriaca Nicole Hosp ha scelto il fascinoso gigante di Cortina d'Ampezzo per tornare a riassaporare il gusto della vittoria in Coppa del Mondo. La talentuosa ventiduenne di Bichlbach mancava dal gradino più alto del podio dal dicembre 2003: come oggi, anche allora il successo era arrivato tra le porte larghe del gigante di Lienz. Nel mezzo, un serio infortunio alla caviglia sinistra seguito da un lento processo di recupero i cui frutti hanno iniziato a maturare nel finale della scorsa stagione. Nell'annata in corso Nicole è sempre stata lì davanti, i tre podi dell'ultimo mese le hanno finalmente aperto la strada a questa vittoria. Un successo ottenuto in piena autorità, nel gigante più lungo del circus, grazie ad un'ottima seconda manche che le ha permesso di recuperare dal quarto posto registrato nella prima discesa. A darle una mano ci ha pensato la spagnola Maria Rienda Contreras, davanti a metà gara, ed uscita malamente nel corso della manche finale: in tutta sincerità, l'impressione resta comunque che la stessa spagnola non sarebbe stata in grado di difendere la sua dote di 44 centesimi di vantaggio sulla ragazza d'oltre Brennero. A completare il podio ci pensa la canadese Genevieve Simard, staccata di soli 31 centesimi, e la sempre più polivalente Lizi Görgl, capace di bissare così il terzo posto conquistato a sorpresa nella discesa di ieri. A seguire un'altra canadese, Allison Forsyth, che ha dimostrato ancora una volta di trovarsi sempre a suo agio sull'Olympia delle Tofane. Due canadesi ai vertici dunque, a testimoniare ancora una volta il buon lavoro intrapreso da Heinz Peter Platter, tecnico venostano da questa stagione al servizio della federazione nordamericana. Quinto posto per Julia Mancuso davanti alle due regine di coppa Anja Pärson e Janica Kostelic.
Dopo l'ottima giornata di ieri la tappa ampezzana conferma la fase di crescita delle ragazze azzurre. Tre di loro sono riuscite ad entrare nelle quindici per quella che risulta essere la miglior ... (continua)
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27/01/2006
] - Coppe Europa, Gufler trionfa in gs a Les Menuires
L'altoatesino Michael Gufler si è imposto nel primo dei due giganti di Coppa Europa in programma in questi giorni a Les Menuires precedendo il ventenne svizzero Carlo Janka e il padrone di casa Joel Chenal. Per Gufler si tratta della prima vittoria stagionale nella rassegna continentale dopo i 4 podi conquistati in gigante e super-g; il successo odierno va così ad accompagnare le due vittorie conquistate nella stagione 2000/01.
Ai piedi del podio ottimi segnali arrivano dal marebbano Alexander Ploner, autore di una seconda manche strepitosa che gli ha permesso di risalire molte posizioni in classifica. Settimo tempo per il poliziotto di Lizzana Davide Simoncelli e decimo per Alberto Schieppati: i due "olimpionici" hanno potuto così ritrovare il feeling con la gara vista la lunga pausa offerta dal calendario di Coppa del Mondo agli specialisti delle porte larghe.
Ottimo 11imo posto per il finanziere solandro Omar Longhi; buoni riscontri sono arrivati anche da Arnold Rieder (14imo), Mirko Deflorian (16imo), Alessandro Roberto (20imo). Il leader di coppa Florian Eisath è uscito nel corso della prima manche: rimane comunque netto (+ 122 punti) il suo vantaggio sull'immediato inseguitore Georg Streitberger ora insidiato ad una sola lunghezza di distanza dallo stesso Gufler. (continua)
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20/01/2006
] - Peter Fill: Soddisfatto per il podio sulla Streif
Dopo il secondo posto di Kitzbühel il carabiniere di Castelrotto ha sostenuto:" E' un grande risultato; stavo sciando bene ma a volte non riesco a concretizzare a causa di errori e mi perdo lontano dai primi. Oggi è andata molto bene e vi dirò, peccato per quel piccolo errore nella parte alta dove ho prso quei 5 centesimi da Herman Maier. Adesso guardo con fiducia alle Olimpiadi per quel che riguarda Super Combinata e Super-G. Domani aspetto la libera, nonostante questa gara rappresenti un po' un'incognita visto che abbiamo disputato una sola prova cronometrata. Tuttavia questo vale per tutti e non devo aver paura di attaccare nuovamente la Streif." (continua)
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18/01/2006
] - Per Giorgione Rocca niente combinata a Kitz
Onde evitare rischi in vista dell'ormai imminente appuntamento olimpico, in accordo con Flavio Roda e gli altri tecnici federali, Giorgio Rocca ha deciso che non correrà la combinata sulla Streif. Il livignasco sarà comunque a Kitzbühel ma disputerà solamente lo slalom di domenica. (continua)
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16/01/2006
] - Claudio Ravetto: "Stiamo solo a guardarlo..."
Claudio Ravetto, allenatore responsabile squadra A slalom speciale: "Questa estate già faceva paura in allenamento, e i consigli tecnici che io ed il mio staff gli davamo erano minimi...quasi perfetto. Adesso? Stiamo solo a guardarlo. Scioltezza, semplicità, serenità, stabilità, in una sola parola classe" (continua)
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06/01/2006
] - Blardone in rosso ad Adelboden: "Un sogno"
Max Blardone è ritornato ad Adelboden: dodici mesi dopo la sua prima vittoria in Coppa l'os solano può respirare nuovamente l'aria della mitica Cuonigsbergli, autentica università dello slalom gigante. E rispetto all'anno scorso Max si presenta in Svizzera con alle spalle la vittoria sulla Gran Risa e, soprattutto, con il pettorale rosso di leader della classifica di specialità. "E' un sogno che si avvera. - dice il Blardo - E' tutto l'anno che penso a questa gara e arrivarci col pettorale rosso mi carica da matti. Ormai la stagione del gigante è quasi agli sgoccioli, resta l'Olimpiade e le ultime gare a marzo quindi sono molto sereno anche per quanto riguarda la coppetta di specialità. Peraltro siamo solo a gennaio e molti degli obiettivi che mi ero prefissato sono già nel carniere: una vittoria, un altro podio...e manca ancora l'evento clou. Proprio per qesto sono tranquillo e aspetto con fiducia l'appuntamento di domani."
E proprio nel gigante di domani tornerà al cancelletto il ventottenne dell'Esercito Alessandro Roberto, assente in Coppa dal gigante dello scorso febbraio a Kraniska Gora; a fargli posto il giovane Florian Eisath. Gli altri azzurri impegnati saranno Davide Simoncelli, Manfred Mölgg, Alberto Schieppati, Mirko Deflorian, Giorgio Rocca, Alexander Ploner e Arnold Rieder.
Nello slalom di domenica invece esordio tra i paletti stretti per Davide Simoncelli che verrò sostituito proprio da Max Blardone a Wengen. (continua)
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19/12/2005
] - Blardo&Simo: quelli che entrano nella storia
Una doppietta da antologia! Tutti in piedi: ecco l'Italgigante! Max Blardone sul gradino più alto del podio, Davide Simoncelli in 2a piazza. Rocca in slalom a Madonna di Campiglio, Ghedina "quasi" in discesa libera in Val Gardena complice il maltempo, Blardone&Simoncelli in Alta Badia: che settimana strepitosa, commovente, immensa per davvero. La settimana italiana di Coppa del Mondo nella stagione Olimpica porta il segnio indelebile della compagine azzurra. Sulla mitica Gran Risa si è scritta una favolosa pagina della storia dello sci made in Italy: Blardone e Simoncelli "timbrano" le leggendarie nevi di La Villa, nella 20a edizione del gigante divenuto ormai punto fermo del Circo Bianco. La prima manche vedeva il poliziotto di Rovereto davanti al Finanziere di Pallanzeno: Max tuttavia, ha sfruttato al meglio l'errore nella parte finale di Davide. Simoncelli ha "scarabocchiato" le ultime linee sulla gobbetta finale della Gran Risa, e il "Blardo" vinceva alla grande la seconda competizione in Coppa. Che andare ragazzi! Blardone ha attaccato la Gran Risa da cima a fondo, tanto leggero quanto aggressivo sugli alpeggi gelati del tracciato altoatesino: il "funambolo os solano" si porta così a casa un successo incredibile. In una cornice delirante, i due azzurrri hanno festeggiato sul podio, nel parterre e all'Hotel Ladinia con i tifosi, nel quartier generale della "banda" di Flavio Roda, Matteo Guadagnini, Norman Bergamelli e Vittorio Micoti. Sul podio ecco anche il canadese Francois Bourque. A punti anche Arnold Rieder 24° e Giorgio Rocca 25°. Non qualificati per la seconda manche Luca Senoner, Alexander Ploner, Manfred Moelgg e Mirko Deflorian. Out nella seconda sessione Alberto Schieppati. Adesso tutti a Kranjsca Gora. Intanto...grazie di tutto ragazzi... (continua)
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17/12/2005
] - Elena Fanchini: solo tanta paura
Niente di grave per Elena Fanchini: la ventenne bresciana di Montecampione già vincitrice a Lake Louise, è caduta rovinosamente sul tracciato francese prima di un salto, è andata in rotazione atterrando sulla neve dopo un pauroso volo. Si è temuto il peggio, ma dopo i primi accertamenti a bordo pista, si è potuto constatare che si trattava solamente di una forte contusione. (continua)
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03/12/2005
] - Elena Fanchini trionfa a Lake Louise!
Elena Fanchini ha centrato a Lake Louise la sua prima vittoria della carriera. Una grande gara sulle nevi canadesi, che la ventenne di Montecampione è riuscita a vincere nelle curve della parte centrale del tracciato, superando le navigate austriache Michaela Dorfmeister e Alexandra Meissnitzer. “Una vittoria sensazionale, non ho dormito la notte. Sognavo i passaggi e i punti chiave della pista. Sono contentissima, dalla medaglia d’argento a questo successo a cui ho iniziato a pensare dopo il miglior tempo in prova, sto vivendo un grande momento. Sono incredula…”, così la vincitrice. Classe e grinta per la Finanziera lombarda, al primo anno in squadra nazionale A. La sua dote migliore è la sensibilità con cui accarezza la neve, una sensibilità nei piedi che le permette di non graffiare mai la neve in maniera gros solana. Che vittoria! In questo angolo di Alberta la Elly Fanchini ha dimostrato di essere in grado di vincere in qualsiasi condizione. Che successo strepitoso, per una giovane atleta che ha le cartilagini delle ginocchia ko e che fatica talvolta a camminare. La corsa? Niente. Allenamento in piscina o con le tavolette propriocettive. Anche l’altra Italia oggi va: Isolde Kostner è 13a, la sorella Nadia 14a, Daniela Ceccarelli 18°. Poi Wendy Siorpaes è 36a, Karen Putzer 47a e Angelika Gruener 54a. Lucia Recchia è caduta dopo venti secondi di gara riportando un leggero trauma cranico.
(continua)
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03/12/2005
] - Blardone e Simoncelli all'attacco
Max Blardone e Davide Simoncelli sono pronti per attaccare la Birds of Prey/Golden Eagle. Nel gigante di Beaver Creek l'os solano ed il trentino rappresentano le "frecce" più quotate nell'"arco" di Matteo Guadagnini. Max, pettorale 2, è reduce dai due superG e dal sesto posto di Soelden, Davide che partirà con il 15, dalla vittoria nel gigante Nor-Am di Keystone. In gara anche Manfred Moelgg, Alberto Schieppati, Mirko Deflorian, Arnold Rieder, Alexander Ploner, Peter Fill, Luca Senoner e Giorgio Rocca. (continua)
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27/11/2005
] - Fritz Strobl supera un grande Aamodt
Ha vinto l'austriaco Fritz Strobl. Ma la notizia più eclatante dalla prima discesa libera di Coppa del Mondo corsa a Lake Louise viene dal secondo posto dell'inossidabile fuoriclasse norvegese Kjetil Andre Aamodt: a trentaquattro "primavere" il recordman di medaglie fra Olimpaidi e Mondiali dimostra di essere ancora competitivo, dimostrando a scettici e male lingue che la sua classe è ancora cristallina. Per nove centesimi ha sfiorato il successo, e adesso aspettiamo di vedere come si esprimerà nel superG canadese. Sul podio poi l'atleta del Liechtenstein Marco Buerchel, 3°. Ottimo 4° un Hermann Maier che stacca Bode "Spaghetti cow-boy" Miller solo 22° nella classifica generale di Coppa del Mondo. 5° termina lo svizzero Bruno Kernen e 6° il norvegese Aksel Lund Svindal. E le "frecce tricolori" di Alberto Ghidoni? Son dolori sulla Mens Olympic. Kristian Ghedina chiude solamente in 27a piazza, Peter Fill è 26° e Alessandro Fattori 30°. Out Kurt Sulzenbacher e Stefan Thanei. 41° Patrick Staudacher. Buone nuove da Werner Heel: il giovanotto della Val Passiria chiude 23°. A punti anche Walter Girardi 28°. (continua)
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14/11/2005
] - Presentato a Domodossola "Max Fanclub"
Tifosi e stampa hanno salutato numerosi la nascita del nuovo progetto editoriale "Max Fanclub", la nuova rivista dei sostenitori del fuoriclasse os solano. Un giornale in cui Massimiliano illustra particolarità e curiosità tecniche delle tappe del Circo bianco nella stagione Olimpica, con tanto di gallery fotografica. "Max Fanclub" vuole essere un punto di raccordo fra tutti i fans del territorio, vuoi della Val d'Os sola, vuoi del resto d'Italia. Intanto fervono i preparativi per le trasferte di Coppa del Mondo e per il gigante a "cinque cerchi" di Sestriere. Ha presentato la serata Fabiana Blardone, e prima della presentazione dello stesso Max, i saluti del Direttore Salomon Italia Augusto Prati, del Sindaco Gianpaolo Blardone e del Parroco Don Luigi di Pallanzeno. (continua)
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14/11/2005
] - I Gigantisti a Cervinia. Blardone a Lake Louise
La squadra di gigante di Matteo Guadagnini, Norman Bergamelli e Vittorio Micotti si allenano sulle nevi valdostane di Cervinia in vista del secondo gigante della stagione che si disputerà in Colorado a Beaver Creek. Presenti Davide Simoncelli, Arnold Rieder, Alexander Ploner, Mirko Deflorian, Alessandro Roberto, Alberto Schieppati e per l'occasione Giorgio Rocca e Luca Senoner. Max Blardone è partito invece per Lake Louise con i "jet" azzurri: l'os solano disputerà il superG in Canada e disputerà le prove della discesa libera. (continua)
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11/11/2005
] - Domenica a Domodossola, ecco "Max Fanclub"
Domenica alle ore 18 presso l'Hotel Euros sola in piazza Matteotti a Domodos sola(davanti alla stazione), sarà presentato il nuovo progetto editoriale "Max Fanclub". Al termine della presentazione sarà offerto un aperitivo. I sostenitori di Max Blardone stanno preparando inoltre le trasferte per seguire nelle tappe del Circo bianco e alle Olimpiadi il "guerriero os solano". (continua)
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24/10/2005
] - E 51: Herminator regna su Soelden
Hermann Maier ha confermato sulle nevi perenni tirolesi di Soelden di essere il campione del mondo in carica di gigante e staccando Alberto Tomba di una lunghezza nelle vittorie di Coppa. Il possente marcantonio d'oltre Brennero, già quattro favolose Coppe del mondo in saccoccia, si è commosso al traguardo del Rettenbach dopo aver fatto 51. Una vittoria meritata e che conferma al leggendario "muratore" di Flachau di essere ancora il numero uno. Questa volta sul pianoro finale ha staccato Bode Miller: il "funambolo" del New Hampshire chiude sulla piazza d'onore, dopo aver terminato la prima sessione in testa. Sul podio una sorpresa: stiamo parlando dello specialista dello slalom l'austriaco Rainer Schoenfelder ottimo 3°. Quindi l'austriaco Benni Raich 4° e 5° il canadese Francois Bourque. Bene al sesto posto Max Blardone, nonostante il finanziere os solano abbia chiuso in terza piazza la prima sessione. Ottimo recupero nella seconda e ottimo 10° tempo per Alberto Schieppati. Quindi in classifica anche Arnold Rieder 20° e 25° un Davide Simoncelli acciaccato per il mal di schiena. Manfred Moelgg squalificato nella seconda manche. Alexander Ploner invece non si è qualificato. Out nella prima manche Mirko Deflorian, Luca Senoner e un grande Giorgio Rocca: al livignasco gli si è sganciato uno sci quando era a ridosso dei primi dopo l'intertempo. (continua)
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21/08/2005
] - Continua il recupero di Janica Kostelic
Il 4 settembre la fuoriclasse croata Janica Kostelic tornerà sugli sci sul ghiacciaio di Zermatt: la tre volte olimpionica e tre volte iridata a Santa Caterina si era infortunata ad inizio estate ad un ginocchio. L'ennesimo incidente per la Kostelic, che oggi ha concluso un periodo di preparazione atletica nell'i sola croata di Mljet con il fratello Ivica. In serata torneranno a Zagabria per un periodo di riposo. Il coach papà Ante ha assicurato che il lavoro di riabilitazione procede molto bene. (continua)
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08/07/2005
] - Janica Kostelic a settembre sugli sci
Continua a Terme Selce la riabilitazione della tre volte olimpionica Janica Kostelic. La fuoriclasse di Zagabria rimetterà gli sci a settembre. Intanto, insieme al coach papà Ante, a mamma Marica ed al fratello Ivica, si trasferirà la settimana prossima all'i sola croata di Mljet. Presente anche il fisioterapista Danko Butala, con cui Janica prosegyuirà la riabilitazione.
(continua)
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04/07/2005
] - I discesisti a Rovereto - speciale1
Nel mondo dello sport ci sono personaggi che riescono a concentrare su di se le simpatie di tutti gli appassionati, a prescindere da campanilismi o preferenze varie. Uno di questi è senza dubbio Kristian Ghedina, storico simbolo del discesismo azzurro che si sta preparando ad affrontare la sua ultima stagione sugli sci.«Sì, diciamo che al 99% questa è la mia ultima stagione; ormai gli anni iniziano a pesare e mi accorgo che il fisico non risponde più come vorrei. Ogni secondo giorno di allenamento è una tragedia: muscoli che fanno male, vecchi acciacchi che tornano fuori, insomma, non è più così semplice stare al passo dei giovani. Ma il trovarsi le Olimpiadi in casa mi dà ancora gli stimoli giusti per continuare».Una carriera ricca di soddisfazioni: 13 vittorie in Coppa del Mondo, coppette di specialità più volte sfiorate, 3 medaglie ai mondiali; gli stimoli vengono proprio dall’unica grande assente, la medaglia olimpica.
«Verissimo, quella mi manca e ammetto che è proprio per questo che vado avanti. Il problema è che ogni anno che passa gli altri vanno sempre più forte: Walchhofer, Miller, Maier, Rahlves sono dei fenomeni e per mettermeli dietro devo ormai trovare la giornata perfetta. Magari riesco a trovarla a Torino: la pista del Sestriere mi ha già regalato una medaglia (bronzo ai Mondiali del ´97); il tracciato tutto sommato mi piace e se ci fossero le giuste condizioni di visibilità...Per la coppetta è dura: purtroppo per un vecchietto come me riuscire ad andare forte tutto l’anno è quasi impossibile, la voglia ci sarebbe ma il fisico non sempre è d’accordo, alla fine molto dipende da come inizio la stagione, con le prime gare in America».
Nell’ultima stagione la vittoria è sfumata per un pelo sulla Kandahar di Chamonix per colpa di quel Johann Grugger che ha preceduto Kristian di pochi centesimi. Ma nella memoria collettiva resta impressa l’immagine del capriolo in Val Gardena, intrufolatosi chissà come tra le reti di protezione, quasi a voler salutare ... (continua)
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15/04/2005
] - Pierre Bornat è il nuovo DT della Francia
Pierre Bornat, ex allenatore di Coppa Europa e Coppa del Mondo, è stato nominato Direttore Tecnico delle squadre dello sci alpino francese.
Bornat, 50 anni, si occuperà principalmente della delicata annata Olimpica. Dopo un'annata davvero sottotono, con una sola vittoria in Coppa del Mondo e la medaglia ai Mondiali nella gara a squadre, urge nuova linfa anche nello sci transalpino. D'altronde in Val d'Isere si correranno i Mondiali nel 2009. (continua)
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23/03/2005
] - Bottero analizza la stagione dei gigantisti
Severino Bottero, navigato coach di Limone Piemonte, analizza la stagione della squadra di gigante, di cui da due anni è allenatore responsabile: "Stagione positiva, anche se non strepitosa. Nonostante siano mancati all’appello qualche acuto in più, bisogna sostenere che la compagine dei gigantisti non ha potuto contare in tutto l’arco dell’anno su Alexander Ploner e per gran parte di esso su Arnold Rieder. Per contro, un Max Blardone che ha conquistato sul Chuonisbargli di Adelboden la prima vittoria in carriera. Poi l’os solando ha fatto un 2°, un 4° ed altre piazzamenti nei dieci: ancora un piccolo passo e diventerà il numero uno della disciplina. Davvero bene anche Manfred Moelgg e Mirko Deflorian: il ladino ha conquistato il primo gruppo, il secondo è stato protagonista nella prima metà della stagione di ottime prestazioni, con un 5° ed un 6°posto. Davide Simoncelli non ha domato la sua Gran Risa in Alta Badia: però questa volta è cresciuto anche sui pendii più dolci dove fino ad adesso non si esprimeva tra i big. Sotto tono in Coppa del Mondo Alberto Schieppati, anche se alla fine stava ritrovando smalto e brillantezza: la vittoria in Coppa Europa a Kranjska, un piazzamento in Coppa del Mondo sempre sulle nevi slovene e il podio ai Campionati italiani sono lì a dimostrarlo.
(continua)
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15/03/2005
] - Al via i Campionati Italiani Assoluti
Con le prove cronometrate delle discesa femminile sulla Pista Italia di Colere disputate ieri, sono iniziati ufficialmente i Campionati Italiani Assoluti maschili e femminili, cui si aggiungono per tradizione, i Tricolori Giovani femminili in quanto i titoli Juniores maschili sono stati già assegnati.
Appena concluse Coppa del Mondo e Coppa Europa, lo sci alpino chiude definitivamente la stagione con l’attesa massima rassegna discesistica nazionale, ad ospitare la quale, ancora una volta, sono le nevi bergamasche, in particolare quelle delle località della Valle Seriana e Val di Scalve adagiate, in un raggio di pochissimi chilometri, attorno alla Pre solana, la mitica vetta della catena di “dolomie” che presto le vedrà collegate sci ai piedi con una rete di impianti dall’ambizioso progetto.
Il centro nevralgico dei Campionati è Castione della Pre solana, assai vicina a Clusone capoluogo della Val Seriana ed equidistante da tutte le stazioni tricolori, raggiungibili con comode strade che vi si dipartono a raggiera verso i quattro punti cardinali.
Le stazioni invernali interessate sono Colere, in Valle di Scalve, appena oltre il Passo della Pre solana, che sarà teatro di tutte le gare veloci; Monte Pora di Castione della Pre solana per gli slalom; Gromo-Spiazzi (slalom gigante maschile) e Lizzola di Valbondione (slalom gigante femminile).
Il calendario della manifestazione (inizio ore 9, salvo variazioni ) è cosi strutturato:
Lunedì 14 marzo - Prove DISCESA LIBERA femminile - Colere
Martedì 15 marzo - DISCESA LIBERA femminile – Colere
SLALOM SPECIALE maschile – Monte Pora (Castione della Pre solana)
Mercoledì 16 marzo - SUPER G femminile – Colere
SLALOM GIGANTE maschile – Spiazzi di Gromo
Giovedì 17 marzo - Prove DISCESA LIBERA maschile – Colere
Venerdì 18 marzo - SLALOM GIGANTE femminile – Lizzola (Valbondione)
DISCESA LIBERA maschile – Colere
Sabato 19 marzo - SUPER G maschile – ... (continua)
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12/03/2005
] - Miller, il funambolico cow boy sul tetto del mondo
Scarico, spossato, svogliato. Così stampa e parte dei tecnici dopo l'ultima sua uscita in slalom a Kranjska Gora. L'austriaco Benjamin Raich si era presentato alla tappa di Kvitfjell sull'onda di Bode, e dell'entusiasmo... Anche sulle nevi norvegesi Miller non è riuscito a distaccare Bennj e le gare di Lenzerheide si presentavano davvero come una tappa decisiva. Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a pennellare. E' il caso del funambolo del New Hampshire, quel Bode da Franconia che aveva iniziato la stagione come una furia vincendo in nemmeno tre settimane in tutte e quattro le discipline, ma che da gennaio ha subito pian piano la risalita del Ragionier Raich. Ai Mondiali di Bormio l'americano ha sbancato si in libera e superG con la doppietta d'oro, ma tra Garmisch Partenkirchen, Kvitfjell e Kranjska Gora non è riuscito a chiudere la partita per la Coppa del Mondo assoluta. A Lenzerheide, angolo del Cantone dei Grigioni, però è tornato il solito grande Bode: "Spaghetti cow boy" ha vinto il superG e si è piazzato 2° in discesa libera e nel gigante di questa mattina. La gara sulla Silvano Beltrametti è stata vinta dall'austriaco Stephan Goergl. 3° Raich e 4° Hermann Maier. I ragazzi di Severino Bottero, Norman Bergamelli e Ruggero Muzzarelli piazzano Manfred Moelgg 8° e Max Blardone 9°: peccato per l'os solano che aveva chiuso in 2a piazza la prima manche. Quindi 17° Mirko Deflorian e 21° Giorgio Rocca. Intanto Bode esulta. Ha vinto la sua linea, la sua politica innovatrice per lo sci. La linea del fuoriclasse, del talento. Durante tutta la stagione è stato accusato di far le ore piccole nei pub e di perdere la concentrazione. Le malelingue erano straniere, non insite allo staff USA. I tecnici americani sanno che Bode ha i suoi tempi, le sue abitudini e sipratutto sanno che hanno a che fare come un talento straordinario. Miller può fare anche quello che vuole. E' fatto così. Poteva chiudere la stagione a Natale e invece ci ha fatto aspettare fino a questa ... (continua)
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12/03/2005
] - Consolazione Raich: a Bennj la Coppa di gigante
L'austriaco Benjamin Raich perde la Coppa del Mondo generale ma si deve accontentare della Coppa del Mondo di gigante. Il "Fulmine di Pitztall" si porta a casa il trofeo con 423 punti. Bode Miller 2° con 420 e 3° il canadese Thomas Grandi con 366 lunghezze. Poi seguono Hermannn Maier a quota 362 e Max Blardone con 345 punti. (continua)
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11/03/2005
] - "Spaghetti cow boy": ipoteca sulla Coppa del Mondo
Manca solo la matematica. Bode "Spaghetti cow boy" Miller mette le mani sulla Coppa del Mondo. Lo scavezzacollo del New Hampshire vince il superG di Lenzerheide ex-equo con il suo compagno di squadra Daron Rahlves. Non poteva finire meglio la gara per Bode: si porta a casa 100 punti fondamentali dividendo la vittoria con Daron, e distanzia di quasi 200 lunghezze l'austriaco Bennj Raich che termina solamente all'11°posto. Mancano adesso il gigante e lo slalom delle Finali qui nel Cantone dei Grigioni: Benjamin deve vincere sempre e sperare che il funanmobolo statunitense deragli in entrambe le gare. Sul podio del superG anche l'austriaco Stephan Goergl. Si rivede nei quartieri alti della classifica Kjetil Andre Aamodt 5°. Alessandro Fattori era l'unico azzurro qualificato per la finale: chiude in 18a piazza. Intanto Bode si è aggiudicato la Coppa del Mondo di specialità. (continua)
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12/02/2005
] - Gianchi: "Peccato, ma si doveva bagnare la pista"
Scon solato al traguardo Giancarlo "Gianchi" Bergamelli: "Peccato, ho sbagliato. Faccio troppi errori quest'anno, ma quando arrivo scio bene, vedi il 6° posto di Wengen. Non voglio scuse e cercare recriminazioni. Non è nel mio costume. Certo che nei giorni precedenti potevano bagnare la pista per renderla almeno più uniforme, oltre che dura. Adesso devo far bene a Kranjsca Gora". (continua)
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11/02/2005
] - Blardone: "Peccato, ci tenevo per i miei tifosi"
Max Blardone, solo 20° al traguardo dopo il 5° posto della prima manche: "Peccato, mi dispiace anche per i tifosi os solani che avevano raggiunto Bormio per sostenermi. Ho sbagliato nella seconda manche, ho forse voluto strafare, ma era necessario attaccare per risalire dalla 5a piazza. Devo migliorare sul facile. Oggi tra l'altro, la tracciatura era anche davvero veloce. Ora ripenso alla Coppa del Mondo". (continua)
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25/01/2005
] - Tedesche e Svizzere per i Mondiali
La federazione tedesca ha diramato la lista degli atleti che prenderanno parte ai prossimi campionati mondiali a Bormio: Martina Ertl, Hilde Gerg, Annemarie Gerg, Monika Bergmann-Schmuderer, Petra Haltmayr, Isabelle Huber. Per gli uomini saranno presenti: Andreas Ertl, Max Rauffer, Florian Eckert, Alois Vogl e Felix Neureuther. Solamente 5 le ragazze elvetiche selezionate da Gian Gilli e Maite Nadig: Aufdenblatten Fraenzi, Berthod Sylviane, Nef Sonja, Oester Marlies e Styger Nadia.
(continua)
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14/01/2005
] - Raich vince la combinata: ora Miller trema
L'austriaco Benjamin Raich ha vinto la combinata di Wengen: sulle nevi elvetiche del Cantone di Berna è andata in scena una formula anomala, che prevedeva tutto in una giornata. Prima lo slalom speciale disputato con una sola manche, dove Giorgio Rocca è terminato 25° a causa di un grosso errore, e quindi la discesa libera. Con questi 100 punti oltremodo preziosi, l'aquilotto di Piztall vede Bode Miller: ora trema "Spaghetti cow boy", che nonostante il 2°posto in gigante ad Adelboden, non sta raccogliendo granchè in queste settimane. E' uscito nello slalom e quindi niente punti in combinata, che vede la 2a piazza del norvegese Lasse Kjus e la 3a dello svizzero Didier Defago. Peter Fill è il miglior azzurro: 8°. 13° Stefan Thanei. Poi Ritirati Giorgio Rocca e Luca Senoner. Domani la discesa libera tradizionale: la 75a edizione del Lauberhornrennen. (continua)
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11/01/2005
] - Max: "Grande vittoria su una pista impegnativa"
"Finalmente è arrivata la vittoria in Coppa del Mondo. Dopo tre podi non potevo abbattermi e sapevo che primo o poi sarebbe giunta questa soddisfazione. Mi sono sbloccato e adesso devo confermarmi, magari ai Mondiali di Bormio". Conclude il talento della Val d'Os sola, "la pista era impegnativa come sempre, e credo di aver battuto Bode Miller all'ingresso dell'ultimo muro, sull'ultimo cambio di pendenza". Grande Max! Finalmente sul gradino più alto del podio! (continua)
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11/01/2005
] - Ci inchiniamo a Blardone: trionfo a Adelboden!
Prima o poi doveva vincere Max Blardone. Lo ripetevamo spesso. Lo diceva anche lui, convinto che dopo i podi conquistati, la vittoria era dietro l'angolo. Dopo il secondo posto di inizio stagione a Soelden però, la strada per questo giovanotto os solano sembrava paradossalmente in salita. Problemi con i materiali si diceva. Probabile. Oggi, dopo il fantastico sigillo nel "tempio" del Chuenisbargli di Adelboden, località elvetica del Cantone di Berna, Max spazza via ogni ombra di dubbio, ogni resistenza: vincere qui significa davvero essere tra i big del gigante senza nessuna discussione. Adelboden è infatti per il gigante, quello che Wimbledon è per il tennis o il Maracanà per il calcio. Nel gigante per eccellenza insomma, è un azzurro che ha centrato un successo così pregiato in chiave anche mondiale. Basti vedere chi ha messo in fila Blardone: nell'ordine talenti del calibro di Bode Miller, Kalle Palander, Benjamin Raich e Lasse Kjus. Non vincono certo le sorprese qui: è una gara vera e selettiva al massimo quella svizzera. Prima del gigante di Bormio non ci saranno più competizioni in questa disciplina: chi affiancherà il Finanziere di Pallanzeno per il quartetto iridato? Probabilmente Davide Simoncelli, oggi 14°, Manfred Moelgg 15° e Mirko Deflorian, 32° ma con all'attivo due eccellenti prestazioni in Val d'Isere e in Val Badia. La classifica azzurra oggi vede anche Peter Fill 13° e Arnold Rieder 22°. Non si classificano per la seconda manche Luca Senoner, Alberto Schieppati, Alessandro Roberto e Patrick Thaler, all'esordio stagionale in gigante. (continua)
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10/01/2005
] - Giorgio Rocca disputa la combinata di Wengen
Neanche il tempo per fermarsi per Giorgione Rocca dopo il trionfo di Chamonix. Il solido livignasco raggiungerà già domani Wengen, Svizzera: venerdì infatti parteciperà alla combinata, per prepararsi a quella mondiale di Bormio. Ecco il programma della celebre località del Cantone di Berna: mercoledì e giovedì, prove cronometrate della discesa. Venerdì combinata nella nuova formula che prevede una libera ed una sola manche di slalom. Sabato la tradizionale discesa libera del Lauberhorn. Domenica slalom speciale. (continua)
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24/12/2004
] - Blardone e Ceresa nel "Parallelo di Natale" a Pila
Massimiliano Blardone, azzurro os solano delle Fiamme Gialle, si è aggiudicato sulle nevi di Pila il 17° Parallelo di Natale Internazionale- Grandi Prix Valle d’Aosta-Casino de la Vallèe St Vincent- Memorial Leonardo David. Ha battuto in finale, al termine di due tiratissime manches l’altro azzurro Giorgio Rocca, caricatissimo dalla vittoria di ieri in slalom a Flachau e deciso a vincere il parallelo per la quinta volta. Non ce l’ha fatta per poco più di un decimo, perché la sua vittoria nella seconda manche non è stata sufficiente a recuperare lo svantaggio accumulato nella prima. Pieno merito, comunque, al successo di Blardone, che come Tomba vent’anni fa, spera nella cabala favorevole che questa gara possiede per proiettarsi verso la sua prima vittoria in Coppa del Mondo. Giorgio Rocca con il pettorale n° 1 e Bode Miller con il n° 2 erano i più accreditati alla vittoria ed il Carabiniere livignasco ha tenuto quasi completamente fede a questo ruolo arrivando in finale. Grande delusione invece per lo statunitense, subito eliminato da Luca Moretti che vinceva entrambe le manches negli ottavi e terminava la competizione con il 5° posto finale. Terzo posto per il francese Vidal e quarto per Davide Simoncelli.
In campo femminile, netta vittoria della valdostana Annalisa Ceresa sull’altoatesina Nicole Gius, battuta di poco meno di otto centesimi di secondo nelle due manches di finale. Le due rappresentanti del GS Esercito hanno battuto in semifinale rispettivamente la ventunenne bergamasca Barbara Belingheri e la valdostana Sonia Vierin. Camilla Alfieri, Silke Backman e Ester Ballon sono state invece eliminate nei quarti. La diretta RAI ed Eurosport ha portato poi le immagini della gara in tutta Europa.
(continua)
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09/12/2004
] - Tutto aperto al Passo del Tonale
E’ arrivata, puntuale come avevano annunciato le previsioni qualche giorno fa. La neve ha iniziato a scendere copiosa su tutta l’alta Vallecamonica e l’alta Val di Sole lunedì notte, e nemmeno oggi accenna a smettere. Avvolti nella coltre bianca, il Passo Tonale e Pontedilegno si stanno preparando per il “tutto aperto” del fine settimana. Ad aprire sono ovviamente gli impianti di risalita: al Tonale, grazie ad un metro di neve fresca (un metro e 20 cm sul ghiacciaio Presena), a partire da sabato gli sciatori potranno godere di un panorama sciistico a 360°, in cui spaziare su davvero tutte le piste. Naturalmente hanno preso il via anche i corsi di sci da parte delle due Scuole sci Pontedilegno-Tonale e Tonale-Presena, anche se le lezioni con gruppi organizzati entreranno nel vivo a partire da S. Ambrogio, mentre dal 20 dicembre aprirà i battenti il Fantaski, quell’area speciale riservata ai bambini dove personale qualificato insegnerà loro a muovere i primi passi sulla neve divertendosi.
Gli appassionati di snowboard dovranno attendere fino alla settimana prossima: è certa la presenza di uno snowpark sulla pista “Valena” al Passo Tonale, potenziato rispetto all’anno scorso, con jump, halfpipe e persino una pista da bordercross. Un po’ di pazienza anche da parte dei fondisti: dalla Scuola sci di fondo “Monticelli” fanno sapere che la neve scesa negli ultimi giorni è sufficiente per potere sciare sui due anelli da 3 km e 2,5 km del Passo Tonale, dalla settimana prossima. Presso la Scuola di Sleddog al Tonale ha preso invece il via l’attività invernale degli splendidi cani husky di Armen Khatchikian, che ogni anno rappresentano un’attrazione particolarmente apprezzata: sono in molti a volere provare l’esperienza di una corsa sulla neve su slitte trainate da questi splendidi cani!
Anche a Pontedilegno è nevicato consistentemente: 20 cm di neve che, unitamente all’innevamento programmato che sabato scorso aveva già permesso di aprire la pista “Valbione”, per il fine ... (continua)
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03/12/2004
] - Ponte di Legno/Tonale: neve e tutto aperto!
E’ arrivata, puntuale come avevano annunciato le previsioni qualche giorno fa. La neve ha iniziato a scendere copiosa su tutta l’alta Vallecamonica e l’alta Val di Sole lunedì notte, e nemmeno oggi accenna a smettere. Avvolti nella coltre bianca, il Passo Tonale e Pontedilegno si stanno preparando per il “tutto aperto” del fine settimana. Ad aprire sono ovviamente gli impianti di risalita: al Tonale, grazie ad un metro di neve fresca (un metro e 20 cm sul ghiacciaio Presena), a partire da sabato gli sciatori potranno godere di un panorama sciistico a 360°, in cui spaziare su davvero tutte le piste. Naturalmente hanno preso il via anche i corsi di sci da parte delle due Scuole sci Pontedilegno-Tonale e Tonale-Presena, anche se le lezioni con gruppi organizzati entreranno nel vivo a partire da S. Ambrogio, mentre dal 20 dicembre aprirà i battenti il Fantaski, quell’area speciale riservata ai bambini dove personale qualificato insegnerà loro a muovere i primi passi sulla neve divertendosi.
Gli appassionati di snowboard dovranno attendere fino alla settimana prossima: è certa la presenza di uno snowpark sulla pista “Valena” al Passo Tonale, potenziato rispetto all’anno scorso, con jump, halfpipe e persino una pista da bordercross. Un po’ di pazienza anche da parte dei fondisti: dalla Scuola sci di fondo “Monticelli” fanno sapere che la neve scesa negli ultimi giorni è sufficiente per potere sciare sui due anelli da 3 km e 2,5 km del Passo Tonale, dalla settimana prossima. Presso la Scuola di Sleddog al Tonale ha preso invece il via l’attività invernale degli splendidi cani husky di Armen Khatchikian, che ogni anno rappresentano un’attrazione particolarmente apprezzata: sono in molti a volere provare l’esperienza di una corsa sulla neve su slitte trainate da questi splendidi cani!
Anche a Pontedilegno è nevicato consistentemente: 20 cm di neve che, unitamente all’innevamento programmato che sabato scorso aveva già permesso di aprire la pista “Valbione”, per il fine ... (continua)
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25/10/2004
] - Max Blardone soddisfatto del podio
(Soelden, Aut). "Sono contentissimo per il podio, per il secondo posto. Ci tenevo tantissimo ad andar subito forte nell'esordio stagionale qui a Soelden", sostiene Massimiliano Blardone nella conferenza stampa presso il media center situato nella zona d'arrivo del Rettenbach. Continua il finanziere os solano: "sono riuscito a far fruttare nel migliore dei modi il duro lavoro svolto in primavera e in estate, devo continuare a sciare così aggressivo". (continua)
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08/10/2004
] - Isolde Kostner ad "Alta Quota"
(Bergamo). Conferenza stampa del settore femminile dello sci alpino presso lo spazio Fisi a “Alta Quota 2004”, la fiera della montagna che ha aperto questo pomeriggio i battenti. Il Direttore Generale dello sci azzurro Gustav Thoeni, il Direttore Tecnico del settore femminile Tino Pietrigiovanna e l'allenatore responsabile della squadra delle discipline veloci Valerio Ghirardi, hanno esplicitato le attività delle squadre durante gli allenamenti estivi, vuoi sui ghiacciai alpini vuoi durante la trasferta sudamericana. Presenti anche tre atlete: le discesiste Isolde Kostner e Daniela Ceccarelli e la slalomista Annalisa Ceresa. Ecco Isolde: “Mi sento bene e sto trascorrendo un buon momento per quanto riguarda gli allenamenti”, continua la ventinovenne ladina di Ortisei, “sono tornata in seno alla squadra delle discesite, non mi alleno più sola, nonostante il mio coach è rimasto Ghirardi”. Una squadra che dopo le tensioni di fine stagione ha trovato serenità, conclude Isi, “l’ambiente è decisamente sereno e noi ragazze facciamo davvero gruppo, ossia il giusto binomio per disputare una bella stagione!”. Domani conferenza stampa del settore maschile. (continua)
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19/08/2004
] - I fratelli Kostelic continuano il lavoro atletico
Nella "base estiva" dell'i sola croata di Mljet, continua la preparazione atletica dei fratelli Kostelic. Janica e Ivica stanno lavorando sotto la guida di papà Ante per presentarsi nelle migliori condizioni al via della prossima stagione. Al seguito anche i fisioterapisti Dean Leaz e Miodrag Radic, rispettivamente di Janica e Ivica. Dal 28 agosto i talentuosi fratelli di Zagabria si trasferiranno sulle nevi del ghiacciaio di Zermatt. (continua)
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23/07/2004
] - Janica ed Ivica Kostelic a Zermatt fino al 31
Da una settimana Janica ed Ivica Kostelic si trovano a Zermatt per proseguire la preparazione. Ivica ha smaltito completamente il grave infortunio della scorsa stagione e sta benone; la sorella ha rimesso in settimana gli sci. Il tempo fino ad oggi però non è stato dei migliori: le temperature elevate della settimana e le nuvole non hanno permesso un allenamento adeguato. Dalla prossima settimana in pista già dalle 6 del mattino per sfruttare la neve più consistente, più dura. I talentuosi ragazzi di Zagabria rimarranno a Zermatt fino al 31 luglio. Successivamente si recheranno a Mljet, l’i sola croata che la famiglia Kostelic ha scelto come sede estiva per “ricaricare le batterie”.
(continua)
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15/07/2004
] - Janica Kostelic torna sugli sci
Janica Kostelic si riposerà ancora per una settimana sull'i sola di Mljet, "base" delle vacanze di tutta la famiglia kostelic. Dopo essere tornata dal Portogallo Janica sta lavorando sulla condizione atletica. Da sabato Janica sarà a Zermatt per due settimane con il fratello Ivica, Nika Fleiss, Ana Jelusic e i ragazzi della squadra junior. L'unica persona dello staff che non la seguirà è il suo allenatore Jure Hafner che si è infortunato al tallone. Dopo Zermatt seguirà un periodo di allenamento atletico in Croazia e poi tornerà sulla neve praticamente fino all'inizio della Coppa. (continua)
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02/07/2004
] - Ivica Kostelic in pieno recupero
Lo slalomista croato Ivica Kostelic, infortunatosi nello speciale di Schladming, è ora recuperato pienamente. Sul ghiacciaio austriaco di Hintertux le prime sciate in cui ha dimostrato nuovamente solidità e recupero della forma migliore. Il campione del mondo in carica della specialità si trova ora in vacanza nell'i sola croata di Mljet. Da metà luglio si recherà invece a Zermatt, Svizzera, per un altro periodo di allenamento. (continua)
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14/06/2004
] - Problemi ad una caviglia per Janica Kostelic
La sfortuna non finisce mai per Janica Kostelic: la fuoriclasse croata, durante un ottimo periodo di allenamento sul ghiacciaio di Hintertux davvero in eccellenti condizioni, è caduta dalle scale dell'appartamento dove soggiornava. Si è recata quindi nella "sua" Zagabria insieme al fisioterapista di fiducia Miodrag Radic. Per Janica almeno tre settiamne di stop, in quanto le è stata riscontrata una piccola distrorsione alla caviglia. Riposo e vacanze dunque per la Kostelic: destinazione i sola di Mijet, in Croazia, fino a metà luglio. (continua)
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05/05/2004
] - Impianti aperti e gratuiti fino al 9 a Livigno
Al Carosello 3000 si scia gratis dal 3 al 9 maggio. In occasione del primo anno di apertura della seggiovia a 6 posti Val Federia – Salin la società Carosello 3000 offre a tutti la possibilità di sciare gratis nella settimana che andrà da lunedì 3 maggio a domenica 9. Esposta a nord ovest e a quote che variano dai 2457 metri ai 2751 la Val Federia riesce ad offrire piste in ottime condizioni anche quando la stagione sta ormai volgendo al termine consentendo di praticare lo sci in sicurezza. Le recenti nevicate hanno depositato ulteriori centimetri di ottima neve sulle piste già perfettamente innevate e quindi l’esercito di appassionati potrà cimentarsi in discese mozzafiato anche in giornate tipicamente primaverili. Inoltre, per questa occasione, dal 7 al 9 maggio tutti gli sciatori presenti potranno testare gratuitamente e in anteprima gli sci della “collezione” 2004-2005 della Dynastar. Quella offerta dal Carosello 3000, è un’occasione straordinaria che permetterà a tutti gli appassionati di sciare in assoluta libertà senza l’onere dello ski pass e che consentirà di vivere giornate meravigliose anche a chi vorrà godersi la montagna, il sole e lo stupendo paesaggio. Gli impianti aperti per l’occasione saranno la Telecabina Carosello 3000 I° e II° tronco, con la quale si potrà raggiungere il Ristorante Self - Service ed usufruire del bellissimo solarium, la seggiovia Baby Lac Salin e, naturalmente, l’ultima “chicca” del comprensorio livignasco cioè la Seggiovia a 6 posti Val Federia – Salin inaugurata lo scorso 14 marzo. La straordinaria offerta, unica nel suo genere almeno dalle nostre parti, prolungherà la stagione turistica invernale di una settimana e permetterà ad interi gruppi familiari di sciare senza doversi sobbarcare i costi degli ski pass.
(continua)
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11/03/2004
] - Solo l'aritmetica divide la Paerson dal trionfo
(Sestrieres, Ita). La svizzera Nadia Styger ha vinto il super-g femminile delle finali di Sestrieres. E' la prima vittoria per la ventiquatrenne atleta elvetica, che precede sul podio la tedesca Maria Riesch e l'austriaca Michaela Dorfmeister. La Coppa di disciplina va nelle mani di Renate Goetschl, che dopo la conquista della Coppa di discesa e della vittoria nella libera di ieri, si piazza al 7° posto senza rosicchiare lunghezze a Anja Paerson, che addirittura fa meglio dell'austriaca e si piazza al 6° posto. Ora la svedese è saldamente in testa alla classifica generale e distanzia Renate di 77 punti. Mancano però solamente due gare e la Goetschl partecipa solo al gigante, che tra l'altro è dominio di Anja. Insomma, manca solo la matematica. Le azzurre di Walter Wedam non vanno oltre il 14° posto ex-equo di Lucia Recchia e Daniela Ceccarelli. Isolde Kostner è 19a e la campionessa mondiale juniores Nadia Fanchini 21a. Sabato il gigante. (continua)
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10/03/2004
] - Coppa: Maier a secco, Eberharter si fa sotto
(Sestrieres, Ita). A tre gare dal termine, la situazione per quanto riguarda la classifica generale della Coppa del Mondo si fa sempre più serrata. I quattro pretendenti alla vittoria finale sono ancora racchiusi solamente in 102 lunghezze. Bode Miller e Benjamin Raich, non sono riusciti ad entrare nei primi quindici (alle finali vengono punteggiati i primi quindici e non i primi trenta). Lo si poteva anche immaginare. Fa notizia invece, la 18a piazza di Hermann Maier: Herminator non becca neanche un punticino, e questa prestazione incolore può davvero pesare nell'economia del rush finale. Unico punteggiato è Stephan Eberharter: conclude 3° e guadagna 60 "monete". Maier è comunque ancora al vertice della classifica provvisoria: 1165 punti, davanti ora a Eberharter con 1143, Miller 1098 e Raich 1063. Domani supergigante: il favorito dovrebbe essere Herminator...staremo a vedere...quello che possiamo presupporre è che sarà un'altra entusiasamnte battaglia fra i "quattro moschettieri"! (continua)
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04/03/2004
] - A Blardone il gigante Fis di Caspoggio
A Caspoggio, Massimiliano Blardone ha vinto un gigante Fis. Il finanziere os solano, che si sta allenando in vista dell'ultimo appuntamento del circo bianco a Sestriere, ha preceduto Walter Girardi (Fiamme Gialle). Al 3° posto con lo stesso tempo, Davide Simoncelli e Alex Happacher (squadra B). Seguirà uno slalom. (continua)
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19/02/2004
] - Karbon e Blardone nei giganti delle "6 Nazioni"
A Garmisch Partenkirchen, il trofeo delle " 6 Nazioni", ossia gigante e slalom a cui possono partecipare massimo i finanzieri di Italia, Germania, Austria, Francia, Svizzera e Slovenia, i 6 stati doganali. Il gigante ha visto una doppietta tutta italiana: Massimiliano Blardone e Denise Karbon i vincitori. Tra i maschi, con il finanziere os solano, sul podio un'altro azzurro in 2° piazza, Arnold Rieder e 3° il francese Joel Chenal. Per gli altri azzurri in gara, dei buoni risultati: 5° Cristian Deville, 6° Mirko Deflorian e 8° Giancarlo Bergamelli. Nel gigante femminile, sul podio con Denise, anche Manuela Moelgg e la tedesca Monika Bergmann-Schmuderer. 6° Sonia Vierin. (continua)
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14/02/2004
] - Blardone a San Domenico, Ceresa a Schwyz
Massimiliano Blardone, reduce da due secondi posti nei giganti di Coppa del Mondo a Flachau e Adelboden, ha partecipato ad un super-g fis a San Domenico di Varzo, in Piemonte. Max, infatti, dalla prossima stagione si cimenterà anche in questa disciplina veloce: vuoi per l'importanza della relazione fra gigante e super-g, vuoi per disputare anche altre gare nel circo bianco (visto che dalla bozza del valendario di coppa dell'anno prossimo ci sarà un gigante in meno). Il finanziere os solano si è classificato al 5° posto, nel super-g vinto dallo svizzero Olivier Brand. Sul podio troviamo un buon Walter Girardi (GS Fiamme Gialle) in 3° piazza. 7° Filippo Menardi, 10° Manuel Carrozza (squadra A2 discesa), 11° Luca Senoner (squadra B), 12° Massimo Penasa (squadra C). Nel primo super-g, vittoria del ceco Petr Zahrobsky. 4° Walter Girardi, e quindi i ragazzi della squadra A2 discesa, Werner Hell 6°, Stefan Johann Thanei 7°, Matteo Berbenni 10° , Giorgio Gros 13. Intanto alcune atlete della squadra A femminile delle discipline tecniche guidata da Luis Prenn, si sono recate in Svizzera, a Schwyz, per due slalom fis. Nella prima gara vinta dalla spagnola Maria Josè Rienda Contreras, Emmi Pezzedi si è classificata 2°. Quindi Claudia Morandini 4° e Elisabetta Biavaschi 11°. Quindi bene Christiane Willeit 10° e Chiara Bettega 14°. Nel secondo speciale, la valdostana di Gressoney Annalisa Ceresa ha trionfato. Quindi dopo la spagnola ancora sul podio la Pezzedi. Sempre 4° la Morandini, 8° Biavaschi, 10° Willeit, 12° Gschnitzer e 14° Watschinger. (continua)
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11/02/2004
] - Coppe e franchi per Anja Paerson
La fuoriclasse svedese Anja Paerson, si è già assicurata le Coppe di slalom e di
gigante con netto anticipo. La scandinava comanda ovviamente anche la
classifica dei guadagni e potrebbe attaccare il montepremi conquistato
dall'austriaca Alexandra Meissnitzer nella stagione 1998-1999. La campionessa di Tarnaby ha depositato in banca 408.794 franchi svizzeri e potrebbe
oltrepassare per la prima volta la quota di mezzo milione di franchi e il
bottino di 462.700 franchi incamerato dalla sua collega qualche stagione fa,
grazie a 8 vittorie, 5 podi e altri 9 piazzamenti nella 'Top 10'. La
concittadina di Ingemar Stenmark, ha collezionato nove primi posti e due
piazzamenti sul podio, ma non potrà scalzare Hermann Maier, recordman
assoluto per vincite in una stagione (600.000 euro e passa nel 1999-2000 per
Herminator). In campo maschile, il finlandese Kalle Palander capeggia la
graduatoria monetaria con 298.448 franchi, ma occupa solamente il sesto
posto nella classifica generale di Coppa. Il finnico precede Bode Miller,
secondo con 284.674 e Stephan Eberharter, terzo con un bottino di 257.715
euro.
(continua)
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07/02/2004
] - Max non si ferma piu: 2° anche a Adelboden
(Adelboden, Sui). Come volevasi dimostrare: dopo il primo podio a Flachau, Massimiliano Blardone si e´sbloccato. Ci ha preso gusto il finanziere os solano: domato anche il leggendario Kuonisbärgli di Adelboden con una prova davvero superlativa. Grande Max! Altro che promessa sfumata: ora il piemontese raccoglie quello che la sfortuna gli aveva usurpato in passato. Ha volte pero´, dei maledettissimi centesimi ti possono relegare nell´anonimato. Ma il 2004 lo ha finalmente consacrato campione: adesso manca solo la vittoria! Ma il gigante di Adelboden ha confermato un´altra realta´: Manfred Moelgg ha concluso al 9° posto staccando pero´il miglior tempo nella seconda manche. Fantastico il neanche ventiduenne ladino. Anche tra le "porte larghe" c´é´. Stupisce anche Giorgio Rocca: il solido livignasco porta a casa una confortante 18° piazza: grasso che cola per il morale in vista dello speciale di domani. A punti anche Davide Simoncelli, 22°. La gara ha visto il successo del fuoriclasse finlandese Kalle Palander; sul podio con Blardone anche un redivivo Christof Gruber. Per quanto riguarda la corsa alla Coppa del Mondo, passo falso di Benjamin Raich, quarto nella prima manche, ma alla fine solo 24°. Ne ha approfittato Herman Maier con un buon 8° tempo finale. Gli altri azzurri: Alexander Ploner e Arnold Rieder non hanno teminato la prima sessione, Alberto Schieppati e´caduto nella seconda e Peter Fill non si e´ clasificato. (continua)
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06/02/2004
] - Rocca corre il gigante: caviglia ok
Sul leggendario Kuonigsbergli di Adelboden, tornerà in pista Giorgio Rocca. Il Carabiniere di Livigno, ha smaltito il dolore alla caviglia, che aveva sbattuto durante lo slalom di una decina di giorni fa a Schladming. Ad inizio settimana, Giorgione si era recato ad Asti dal fido preparatore atletico Robeto Manzoni, prima di raggiungere con i compagni Domobianca per qualche giornata di allenamento. Ecco gli azzurri in gara oltre Rocca: Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Alexander Ploner, Arnold Rieder, Michael Gufler, Alberto Schieppati, Peter Fill e l'altro slalomista Manfred Moelgg. Occhi puntati sul "Kaiser della Gran Risa" Simoncelli e su "Blarda": l'os solano, dopo il secondo posto di Flachau, vuole fare un podio anche a Adelboden, la pista che più gli si addice e che l'ha visto andare sempre alla grande nelle scorse edizioni. (continua)
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04/02/2004
] - Gigantisti e slalomisti a Domobianca
La squadre A di gigante e slalom, si alleneranno fino a venerdì a Domobianca, località della Val d'Os sola. Sabato e domenica, ad Adelboden, stazione elvetica del Cantone di Berna, andranno in scena un gigante ed uno slalom. Agli ordini di Severino Bottero, Norman Bergamelli, Ruggiero Muzzarelli e Roberto Contento: Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Arnold Rieder, Alberto Schieppati, Alexander Ploner, Peter Fill, Michael Gufler. Con i tecnici Claudio Ravetto, Angelo Weiss, Massimo Carca e Claudio Manganaro: Giorgio Rocca e Manfred Moelgg (che disputeranno anche il gigante), Giancarlo Bergamelli, Edoardo Zardini, Alan Perathoner, Hannes Paul Schmid e Patrick Thaler. (continua)
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19/01/2004
] - Wengen: debacle azzurra nella 2a. Zardini 8°
(Wengen, Sui). Per una manche, è stata valanga azzurra, o rossa come si usa dire adesso. Certo, Giorgio Rocca è scivolato via nella prima prova, ma i suoi compagni avevano difeso alla grande i colori dell'Italia, nonostante l'uscita di scena anticipata del Carabiniere livignasco. Dopo la prima sessione, disputata sotto una fitta nevicata e con una visibilità appena sufficiente, i "Ravetto Boys" si erano piazzati davvero benone: Manfred Moelgg 4°, Giancarlo Bergamelli 5°, Hannes Paul Schmid 7° e Edoardo Zardini 9°. Gli azzurri, hanno tradito però nella seconda: chi ha tribolato sul ripidissimo muro, chi si è impiantato tra le selva di pali della Allmend. “Manfri” non ha portato a termine la prova: ha attaccato il giovanotto di San Vigilio di Marebbe (già splendido 5° a Campiglio e Flachau), ma si trovato a dover scarabocchiare sugli alpeggi gelati dell’Oberland Bernese e a deragliare. Il Gianki, si è impiantato invece in una dopppia poco prima dell’intermedio, ed ha così concluso in 15° piazza. Anche “Schmitty” si è quasi fermato a causa di un erroraccio: solo 25° al traguardo dopo un garone nella prima . “Zarda”, invece, ha dimostrato di essere competitivo in entrambe le manche: concluderà con un buon 8° posto, lui che proprio qui a Wengen era stato 3° due anni fa. Tornando al mitico Giorgione, una con solazione, e non certo magra, c’è: è vero, è uscito, ma la testa della classifica di slalom parla ancora italiano, o meglio valtellinese. Manfred Pranger, Kalle Palander e Bode Miller, sono usciti; Giorgio, insomma, rimane leader della classifica dello slalom, con 40 punti sul nuovo diretto concorrente, Rainer Schoenfelder, 2° in gara. Lo speciale ai piedi dello Jungfrau, è stato vinto da Benjamin Raich, che sale in testa anche alla classifica di Coppa del Mondo generale davanti a Lasse Kjus. (3° nello slalom Ivica Kostelic). Gli altri azzurri in gara, Alan Perathoner e Patrick Thaler, non si sono qualificati per la seconda. (continua)
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16/01/2004
] - Gli slalomisti di Ravetto a Domobianca
La squadra di slalom allenata da Claudio Ravetto, Angelo Weiss, Massimo Carca e Claudio Manganaro, si sta allenando a Domobianca, località della Val d'Os sola. Quindi i ragazzi del "Ravez", raggiungeranno Wengen, e più precisamente l'hotel Falken, il quartier generale dei team azzurri. Gareggeranno nello slalom di domenica: Giorgio Rocca, Giancarlo Bergamelli, Manfred Moelgg, Hannes Paul Schmid, Patrick Thaler, Alan Perathoner e Edoardo Zardini. (continua)
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13/01/2004
] - Aamodt rientra a Kvitfjell. LaTurgeon non ce la fa
Il polivalente norvegese Kjetil Andre Aamodt, infortunatosi mentre sciava in campo libero a Soelden qualche giorno prima dell'esordio stagionale, dovrebbe rientare nel primo week-end di marzo nelle gare veloci che si disputeranno in Norvegia, a Kvitfjell. Invece, Melanie Turgeon non ce la fa. L'atleta canadese, campionessa del mondo di
discesa libera a St.Moritz, assente dalle competizioni sin dall'inizio della stagione a causa
di un porblema alla schiena, ha deciso che per quest'anno non rimetterà gli
sci ai piedi, la rivedremo in gara solamente nella prossima stagione. Infine, con ogni probabilità nel calendario della Coppa del Mondo della
prossima stagione non comparirà più la tappa statunitense di Park City, la
località turistica dello Utah, sarebbe costretta a rinunciare a causa della
diffficoltà ad allestire piste adeguate nel mese di novembre quando la neve
il più delle volte scarseggia.
(continua)
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09/01/2004
] - Salta prova a Veysonnaz
A causa di avverse condizioni metereologiche, è stata annullata la seconda ed ultima prova cronometrata a Veysonnaz, in Svizzera, dove sono in programma domani una discesa femminile e domenica un super-g. Intanto è stata anche annullata la discesa che doveva tenersi il 30 gennaio ad Haus, in Austria.
Tra la Federazione austriaca e la Fis non è stato raggiunto un accordo sul
finanziamento della manifestazione. Ad Haus sono così in programma una sola discesa il 31 gennaio e un Superg donne il primo febbraio. (continua)
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04/01/2004
] - La Befana consegna il primo podio a Blardone
(Flachau, Aut). Niente più carbone per Massimiliano Blardone: la Befana edizione 2004, consegna al finanziere os solano il primo podio della carriera. Niente più medaglie di…carbone; Max ha fatto incetta di quarti posti in passato, e nel gigante disputato a “casa Maier” ha finalmente centrato una piazza che rispecchia il suo talento immenso. Eccezionale Blardone: con questo primo podio nel circo bianco, anche sotto l’aspetto psicologico ha ottenuto un importante risultato. Ora può davvero cercare di incasellare una serie di risultati di tale portata. E pensare che aveva chiuso la prima manche con il miglior tempo, ma l'ingente desiderio di salire sui quei gradini, indirettamente l’ha un po’ condizionato e gli ha fatto tirare il freno nella seconda sessione. Alla fine, un eccellente 2° posto. L’altro azzurro che aspettavamo era Davide Simoncelli: il “Kaiser della Gran Risa” piazza un più che buono 7° posto. Chi sospettava che non andasse forte fuori dal suo “protettorato dell’Alta Badia”, è servito. Ma la fantastica prova dei “giganti di Bottero” mica termina qui: Manfred Moelgg (per la verità al soldo del team degli slalomisti di Ravetto) termina 9°, Arnold Rieder 11°, Alberto Schieppati 12° e Michael Gufler 17°. E’ grande Italia! Strepitoso “Manfri”: il ventunenne finanziere ladino di San Vigilio di Marebbe, finisce 5° in slalom a Campiglio e nei primo dieci in gigante. Tutto questo al primo anno di Coppa del Mondo: è ora che stampa e opinione pubblica segnino questo nome per il futuro dello sci alpino azzurro, oltre al mille volte citato Peter Fill (oggi caduto). La gara è stata vinta dal “fulmine di Pitztall”, Benny Raich, che oltre a Blardone, ha preceduto sul podio il talentuoso norvegese Bjorne Solbakken. Il padrone di casa, Herminator, non si è invece qualificato per la seconda manche. Esce di scena nella seconda sessione anche Bode Miller: vacche magre anche in gigante per lo “spaghetti cow-boy”? Domani slalom. Che dire se non forza mitico Giorgione? (continua)
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22/12/2003
] - Davide 1°, Re di Badia! Poi la valanga rossa
(La Villa - Alta Badia, Ita). Giù il cappello! Davvero grande questo poliziotto trentino di Rovereto, venticinque anni fra poco più di un mese. Già sul podio qui, con due secondi posti, l’anno passato e otto giorni fa nel recupero di Val d'Isere, Simoncelli centra la vittoria nel tradizionale appuntamento a La Villa della stagione 2003/2004. Davide Simoncelli è, fuori da ogni discussione e senza alcun dubbio, il Re della Val Badia. Sempicemente stratosferico sulla Gran Risa. Divino. Più di un secondo al finlandese Kalle Palander e davanti anche a Bode Miller, 3° e giunto anche in questa splendida valle ladina a bordo del suo camper. Davide batte Golia? Forse fino ad una settimana fa, media ed opinione pubblica poteva sostenere ciò: ora Golia è proprio questo giovanotto trentino, che sul pendio gelato della Gran Risa, si è messo a disegnare da cima a fondo linee “spaziali”. Davide (come lo ha anche ripetuto in conferenza stampa), si trova a suo agio sul “difficile”, sul “duro”: la Gran Risa presenta una conformazione chè è tutta un ripido, e quindi risulta essere pane prelibato per i denti del poliziotto di Lizzana, una frazione a due passi da Rovereto. Davide ha impressionato per come è riuscito a "condurre" sempre, a non farsi mai sorprendere dalle innumerevoli insidie che il tracciato presentava. Tuttavia, non solo Simoncelli sulla Gran Risa, ma un grande expolit per la giovane banda dei campioni di Severino Bottero da Limone Piemonte, tecnico (prima alla corte dei francesi) che ha fatto maturare completamente questi ragazzi. Massimiliano Blardone termina 4°: non riesce a salire sul podio l’os solano, ma anche oggi ha dimostrrato che può inserirsi quando vuole tra i big del gigante. Il podio e magari la vittoria, arriveranno presto. Dopo Benny Raich (5°) e Thomas Grandi (6°), ecco Arnold Rieder in 7° piazza. Quindi 8° Alberto Schieppati, miglior risultato in coppa per questo giovane milanese trapiantato a Courmayeur. 12° Alexander Ploner, dopo un grande avvio fra ... (continua)
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14/12/2003
] - Ancora 2° in Badia: Simoncelli c'ha preso gusto!
(Alta Badia, Ita). Un’anno dopo, sulla stessa pista, un’altro strabiliante 2° posto nella mitica Alta Badia. E pensare che alla vigilia, Davide aveva in un fastidioso mal di schiena, un freno oggettivo per affrontare con la determianzione necessaria e la mente sgombra da ogni pensiero, la Gran Risa, leggenda dello slalom gigante. Un freno, una limitazione sicuramente, ma non un alibi. D’altronde, il giovane poliziotto di Rovereto, come tutta la compagine dei gigantisti di Severino Bottero, è un duro, e non si lascia intimidire più di tanto da questo o quell’acciacco. Vedi Arnold Rieder, 4° a Soelden nonostante un problema alla spalla, e oggi 16°, ex-equo con il “milanese di Courmayeur” Alberto Schieppati. Simoncelli si trova davvero bene su questo tracciato, il “duro”, il “ripido”, le caratteristiche che meglio gli si addicono: e qui sugli alpeggi gelati di questo angolo ladino ha trovato pane per i suoi denti. Due podi per il trentino, che attualmente tra i maschietti delle “porte larghe”, è l’atleta con i risultati più significativi. Deve ora regolarizzare queste performance e diventare più continuo, visto che ha le carte in regola per farlo, così da entrare stabilmente fra i primi della classe della specialità. Chi sembra più regolare ma non è ancora riuscito a salire sul podio è Massimiliano Blardone: il finanziere os solano questa volta non porta a termine la prima manche. Stessa sorte per Alexander Ploner, dopo tre belle gare nei giganti di Coppa Europa, e Micahel Gufler. Manfred Moelgg, giovane promessa azzurra per le discipline tecniche, non si è qualificato per la seconda sessione. La gara è stata vinta da un eccezionale Kalle Palander: il finlandese ora si mette a vincere anche in gigante, rifilando un secondo a Simoncelli. Se continua così, il vikingo può anche aspirare alla Coppa del Mondo generale. La testa della classifica della “sfera di cristallo” , vede ancora Herman Maier: Herminator, 15° alla prima, uscirà successivamente. Sul podio, ottimo 3°, ... (continua)
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23/11/2003
] - Il solito gigante Miller. Blardone buon sesto
(Park City, USA). Miller, come volevasi dimostrare. Nel secondo gigante della stagione, lo “scavezzacollo del New Hampschire”, mette in cascina altri cento punti dopo la vittoria conseguita a fine ottobre sul Rettenbach di Soelden. Rispetto ad un mese fa, l’unica differenza per merito di Hans Knaus: il simapatico “vecchietto” d’oltre Brennero, gli si infila davanti al termine della prima manche dopo una prova da incorniciare. Non sia mai. Bode, nella seconda sessione, tira fuori dal cilindro una manche d’attacco, che nel computo finale gli regalerà la vittoria nel gigante di Park City. Il “cow-boy delle nevi”, sembra quest’anno il leader incontrastato tra le porte larghe. Certo, oggi, la concorrenza si è fatta sentire. Al 2° posto un redivivo Andreas Schifferer: è un’altra persona rispetto a quell’atleta che dopo l’esclusione nella discesa iridata di St.Moritz, aveva addirittura minacciato di lasciare lo squadra austriaca. Andy, già buon 8° a Soelden, scia alla grande nella seconda prova: miglior tempo e seconda piazza dietro all’americano che adora la pasta. Sul podio anche Hans “sempre verde” Knauss. 4° un Frederic Covili che conferma di essere tornato tra i big della specialità. Al 5° posto, udite udite, Kalle Palander. Strepitoso il finlandese,addirittura 3° dopo la prima: lo danno ancora l’atleta da battere tra i pali stretti, ma se scia con questa fluidità in gigante, ci sarà da aspettarsi una valanga di punti nella classifica generale. E i kaiser austriaci? Eberharter? Maier? Steff sembra aver perso lo smalto di una volta in gigante, e dopo una prima manche far i “normali”, cade successivamente. Chi fa invece passi in avanti in gigante è Hermann: 7°, dimostrando di tirare le curve con la classe e la potenza del miglior Herminator. Meglio nella prima, 4° a 25 centesimi da Knaus, nonostante i soliti dolori alla gamba maciullata due anni fa e alla costola rotta. Commovente! E di lui, ricordiamo quando al cancelletto nella prima manche, digrigna i denti con una ... (continua)
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24/10/2003
] - Soelden: azzurri pronti per il primo atto
(Soelden, Aut). A Soelden, angolo delle celebri alpi tirolesi , oramai tutto è pronto per i giganti inaugurali della Coppa del Mondo 2003/2004. Sabato il gigante femminile, domenica la competizione maschile. Ieri nevicava ancora sui 3000 m. del ghiacciaio del Rettenbach: come sembra lontana quella prima settimana di ottobre che vedeva il tracciato di gara con un paio di crepacci nella parte finale e con una penuria generalizzata di manto nevoso! Ora tutto sembra davvero a posto, e la località austriaca è pronta per la sua 7° edizione di questi giganti di apertura. A puntino anche il calendario delle manifestazioni e degli eventi, che faranno da contorno a questo entusiasmante fine settimana tirolese. E' il primo atto del circo bianco, e non poteva che essere l'Austria (qui lo sci alpino è considerato come il calcio in Italia) ad ospitare questo avvio. Come è noto, rientra Hermann Maier, nonostante le polemiche per il fatto che la Fis non lo ha considerato come infortunato la stagione passata. Ha gareggiato fra le porte larghe di Adelboden il "muratore di Flachau", e giustamente è rientrato nei meccanismi dei punti Fis e non partirà nel primo gruppo. Del resto, basti ricordare Alessandro Fattori ai Campionati Italiani Assoluti del marzo scorso: il “Fat”, pur essendo recuperato, fece solo l'apripista nel super gigante tricolore, al fine di rimanere con lo status di infortunato per l'intera stagione e ripartire quest'anno con lo stesso ordine di partenza. Per quel che riguarda Kjetil Andrè Aamodt, l'infortunio, interesserebbe solo la caviglia destra e non i legamenti crociati del ginocchio: insomma, se la sua stagione sembra essere terminata in partenza, non si può dire per l’intera carriera. Nel primo atto di coppa, i protagonisti della scena saranno Stephan Eberharter e Bode Miller. Chi dei due principali attori avrà la meglio? Il veterano d’oltre Brennero sarà ancora sulla “cresta dell’onda”? Verrebbe da dire sul “dente di un salto” per quel che riguarda lo sci ... (continua)
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09/09/2003
] - Blardone vince un gigante Fis a El Colorado
Tripletta azzurra in un gigante Fis a El Colorado, in Cile. Vince Massimiliano Blardone. Dopo l'os solano, 2° piazza per Alberto Schieppati e 3° posto per Davide Simoncelli. Anche Alexander Ploner e Arnold Rieder in gara, rispettivmente 4° e 6°. La squadra di gigante di Severino Bottero, a cui si aggiungono anche Alessandro Roberto, Michael Gufler e lo slalomista aggregato Manfred Moellg, si fermeranno in Cile, nel quartier generale di Valle Nevado, fino al 14 settembre. Anche Peter Fill è in Cile, ma a Portillo, ad allenarsi nelle discipline veloci con i discesisti. Gli azzurri, parteciperanno ad altre due gare prima di tornare in Italia: l'8 a Valle Nevado e l'11 ad Antillanca. (continua)
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24/07/2003
] - Anche Karen Putzer si allena ai piedi del Cervino
(Cervinia, Ita). Karen Putzer, sta trascorrendo un periodo di allenamento sulla neve a Breuil-Cervinia. La fuoriclasse di Nova Levante, vi soggiornerà fino al 29 luglio. Solo oggi e domani, insieme al fido allenatore Heinz Peter Platter e allo ski-man Rossignol Gillio, ha raggiunto Asti, per un paio di sedute di atletica con il preparatore Roberto Manzoni. Karen, per quel che riguarda la preparazione sugli sci, sta concentrando il lavoro sulla discipline tecniche. Allenamento, che condivide con il gruppo delle velociste di Walter Wedam, presente con Daniela Ceccarelli, Lucia Recchia e Barbara Kleon. Isolde Kostner e il suo allenatore personale Valerio Ghiradi hanno già lasciato Cervinia, e la liberista gardenese ora sta facendo atletica. Anche le discesiste azzurre, in questo raduno, prediligono l’allenamento in slalom ed in gigante. Come organizzazione del lavoro, la Putzer e la sua banda, si aggregano di volta in volta, vuoi alle slalomiste di Luis Prenn, vuoi alle velociste. D’altronde, se è utile che usufruisca di un piccolo staff personale, è anche palese che se vuole allenarsi in super-g o in libera, necessita di una struttura ed un organizzazione che difficilmente si può tirare in piedi per una sola atleta. Per questo, seppur agli ordini del tecnico dell’Alta Val Venosta, si aggrega agli altri team. Karen, anche la prossima stagione, punterà al gigante ed al super-g, ma cercherà di cimentarsi più spesso tra le “rapid gates”. Seconda al termine della stagione di Coppa del Mondo, non può non programmare la scalata alla mitica sfera di cristallo, da due anni nelle mani della ventiduenne croata Janica Kostelic. Dopo un periodo di meritato riposo a Nova Levante con mamma Olgae e papà Adolf, la Putzer il 21 agosto volerà in Argentina, a Las Lenas, insieme alle squadre maschili e femminili di discesa, a cui si aggregheranno Per Fill, e probabilmente anche Giorgio Rocca. A metà settembre il rientro in Italia. (continua)
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20/05/2003
] - Eberharter non si ritira. Cornaz desiste
Durante la presentazione della squadra austriaca per la stagione 2003-2004, avvenuta a Innsbruck, è stato reso noto che Stefan Eberharter si presenterà nuovamente ai cancelletti di partenza del circo bianco. Il fuoriclasse trentaquatrenne, tirolese di Stumm, ha fine stagione non aveva ancora deciso se proseguire o meno la sua brillante carriera. Quindi, un altro anno nel circo bianco e protagonista di nuove sfide con Herminator Maier, in procinto di tornare ai massimi livelli dopo l'assaggio trionfante della stagione passata. Sarà in squadra anche il velocista Christian Greber, infortunatosi lo scorso ottobre. Anche Mario Matt, slalomista e già campione del mondo, sembra aver risolto completamente i guai fisici ed essere pronto per un anno da alti livelli. Per la coppa generale, oltre ai soliti Eberharter e Maier, in casa Austria si punta anche si Benjamin Raich, Christoph Gruber e Micheal Walchhofer. Intanto, l'allenatore valdostano Mauro Cornaz, già allenatore dei discesisti azzurri ed in ultimo responsabile della velocità maschile transalpina, ha rifiutato il passaggio in Fisi per allenare le ragazze della discesa e del super-g. Cornaz, avrebbe desistito, in quanto voleva allenare anche Isolde Kostner. Isi, però, ha preferito rimanere ad allenarsi sola col fido Valerio Ghirardi, con cui ha vinto due coppe del mondo di discesa libera. La responsabilità del settore della velocità femminile rimarrà dunque a Walter Wedam, che nel suo staff opererà un solo cambio: l'ex gigantista Luca Pesando al posto di Fabbio Rinaldi. Tutte le altre novità sulle squadre nazionali, al termine del Consiglio Federale Fisi che è in corso in queste ore a Milano presso il Nova Hotel. Infine, sono stati stanziati 178 milioni di euro per i Mondiali di Bormio 2005. L'intesa è stata firmata ieri a Sondrio dal Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, dal Ministro per l'Economia Giulio Tremonti e dal responsabile del dicastero per le Infrastrutture Lunardi. Il finanziamento ... (continua)
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16/03/2003
] - Miky Von Gigante vince la coppa di specialità
(Hafjell, Nor). Michael Von Gruenigen chiude nei migliore dei modi la sua fantastica carriera: vince la Coppa del Mondo di Gigante e conclude sul podio (3°) la sua ultima gara, qui ad Hafjell, alle finali di Coppa del Mondo 2003 di Lillehammer. La gara norvegese, ha visto la vittoria dell’ austriaco Hans Knauss, che in seguito ad un infortunio capitatogli due anni fa, questa stagione sembra che ripercorra una nuova giovinezza: aveva vinto a metà gennaio nel classicissimo gigante di Adelboden sul Kuonisbergli, ai Mondiali di St. Moritz aveva conquistato la medaglia d’argento, e qui a Hafjell ha trionfato confermando un ottimo stato di salute. Chissà se il simpatico ed accomodante trentaduenne di Schladming, la prossima stagione confermerà questa brillantezza fra le porte larghe e tornerà micidiale anche in discesa, visto che il 7° posto delle finali può essere un segnale Sul podio con Hans e “l’esteta del Gigante”, anche Benjamin Raich. Benny, non hai mai vinto quest’anno, ma si è dimostrato l’aquilotto d'oltre Brennero più in forma nelle due discipline tecniche. Bravo in gigante come ion slalom, anche il suo connazionale Heinz Schilchegger, oggi 4° ex-equo con Erik Schlopy. In 6° piazza stesso tempo per Bode Miller, che dopo la sfera di cristallo perde anche la coppetta di gigante, e Kalle Palander: bravo il finlandese, nonostante abbia già la testa allo slalom dove con Kostelic si giocherà la coppetta. E gli azzurri? Sulla Olympia – Loypa non si sono trovati granchè bene. Massimiliano Blardone conclude 11° e 5° in classifica di specialità: più che buona la stagione del giovane os solano, peccato però che quel maledtto podio non arrivi mai. I ragazzi di Flavio Roda questa volta sono più indietro: Alessandro Roberto 17°, Davide Simoncelli 24° ed Arnold Rieder 27°. Nonosatnte la prova non esaltante della giovane compagine azzurra, non possiamo certo lamentarci: i ragazzi in gigante quest’anno sono stati in parecchie occasioni con i migliori. Ad Hafjell, anche lo ... (continua)
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