Blardone: "gigante, ma anche superG e combinate"
di Gabriele Pezzaglia
Ecco Massimiliano Blardone, che tra una panca e l'altra nella palestra di Les deux Alpes, parla di allenamenti e obiettivi per la prossima stagione: "Sono davvero contento che la Federazione abbia predisposto questo super team, un gruppo di lavoro che se pur non cancellando le vocazioni specialistiche, guarda con decisione anche alla polivalenza". Per il Finanziere ossolano è il secondo raduno stagionale. "Per essere precisi il terzo. Dopo il primo raduno sulle nevi del Tonale/Presena a metà maggio, sono tornato a fine maggio ancora in Tonale per affinare il nuovo materiale Atomic. Adesso qui a Les deux Alpes, peccato che per i primi tre giorni il tempo non è stato il massimo". L'ossolano, secondo classificato la scorsa stagione nella Coppa del Mondo di gigante parla degli obiettivi futuri: "Il gigante prima di tutto. C'è la Coppa di disciplina e poi il Mondiale a Aare in Svezia. Dopo il gigante, nell'ordine di importanza mi dedicherò a superG e alle super combinate. Gli slalom? Credo che farò solo quelli relativi alle super combinate". E' sicuro, determinato, con voglia di fare il "Blardo", che infine si sofferma sulle giovani promesse dello sci italiano: "un nome su tutti. E' ossolano come me, si chiama Gabriele Morandi, scia in quota all'Esercito, e a mio giudizio ha le carte in regola per fare il grande passo in squadra nazionale".
(mercoledì 21 giugno 2006)
(mercoledì 21 giugno 2006)