La Coppa del Gobbo - IV - Ciao Alberto..grazie !
Grazie Alberto Schieppati per l' immensa simpatia, le emozioni e tutti i momenti belli che ha donato allo sci. La sua è stata una bella e soddisfacente carriera agonistica con risultati importanti sin dalle prime rassegne tricolori, è stato fra l'altro Campione Italiano Giovani in Gigante. L'esordio in Coppa del Mondo avviene nella stagione 2001-02 e nel gigante in Val d'Isere per una manciata di centesimi non acciuffa la qualificazione. Ci riesce nella gara successiva ed in Val Badia è 15/o (17/o prima manche) andando così a punti alla seconda apparizione nel Circo Bianco. In quella stagione si qualifica ancora a St.Moritz ma salta nella seconda manche. L'anno successivo inizia con uno spettacolare ruzzolone nella prima manche di Soelden, una buchetta sul muro lo tradisce, si apre l'attacco dello sci esterno e finisce in una nuvola di neve. Era decisissimo! Quindi 21/o a Park City, 17/o in Val d'Isere e nel gigante della Badia va vicino al podio, forse al successo. Quarto dopo la prima manche, nella seconda - a 1' di gara - si ritrova al comando con 1"13 centesimi di vantaggio su Simoncelli. Subito dopo un'internata crudele lo mette fuori gara! Vinceva? Mah! Grande tecnica ad Adelboden, poi ai Mondiali di St.Moritz finisce 8/o (n.28, 14/o prima manche, 6/o tempo seconda) Lotta ogni volta con quel temperamento che lo ha reso amico di tutti...la stagione 2003/04 lo vede protagonista a Park City, nella seconda prova salta una porta, risale e finisce 29/o, debilitato dalla febbre e forse dalle prime avvisaglie di quel virus che Albi ha chiamato "bastardo"! Bene in Badia, 16/o e 8/o, quindi 12/o a Flachau. Si va a Krani, pettorale n.21 e ottavo tempo, poi nella seconda è il più veloce ed ottiene un prestigioso secondo posto, alla destra di Bode Miller! Lo intervistai al termine della telecronaca, uno spettacolo, non finiva più di parlare e raccontare la sua felicità, i progetti...! Durante l'estate le tonsille lo tormentano e a settembre se ne separa. Milanista e ferrarista fedele si regala un 12/o posto a Soelden incantando con la purezza delle sue linee, a Beaver Creek la sua danza si interrompe con la mano destra nel telo della porta. Non è una bella stagione e si consola vincendo un gigante di Coppa Europa ed il titolo mondiale militare a Predal, in Romania, per i Carabinieri s'intende! Quindi l'argento agli Assoluti, dietro a Moelgg. Altro stop estivo, il 10 ottobre 2005 a Saas Fee affonda nella neve molle e si stira l'adduttore inguinale della gamba destra. Non si piega, anzi continua a sorridere più di prima e la Mc.Donald's lo inserisce nella sua "squadra"! A Soelden è decimo e si qualifica per Torino 2006 (dove sarà 15/o), poi a Beaver il fattaccio...nella prima manche al secondo intermedio guida per 2 decimi su Miller ma due inservienti sono sulla pista, lo disturbano, Albi si ferma poco dopo, rifà la prova sub judice ma è squalificato...avrebbe dovuto fermarsi SUBITO! (leggi: Hujara). Cresciuto sciisticamente a Courmayeur, con la guida sicura di Rudi Picchiottino, prepara all'ombra del Monte Bianco il Gran Finale di Are dove è 10/o (8/o prima manche). Lascia Rossignol e approda a Salomon dove trova due amici dai quali non si separerà mai: Davide Simoncelli e lo skiman Gianluca Petrulli. Bella gara sul difficile tracciato di Hinterstoder, è 7/o e si qualifica per i mondiali di Are dove è il migliore degli azzurri con un 5/o posto (5/o prima manche) dal sapore amaro! Un errore nella prima ed un altro nella seconda gli fanno perdere il podio, finisce a soli 16 centesimi da Cuche, ma anche quella volta, nell'intervista, sul suo volto c'era solo un grande calore ed una fantastica serenità. Disputa il gran finale di Lenzerheide, dove è 9/o, con le due mani bloccate da tutori al carbonio. Entrambi i tendini erano andati! (continua)
(giovedì 10 novembre 2011)
(giovedì 10 novembre 2011)