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29/01/2019
] - Waldner:"Palle di neve in pista? Fermarsi subito".
Tiene banco in queste ore a Schladming, alla vigilia della Night Race, in programma questo pomeriggio il tema: palle di neve.Lo scorso anno alcuni tifosi presenti a bordo pista si resero protagonisti di questo spiacevole episodio nei confronti soprattutto del norvegese Henrik Kristoffersen, vincitore delle due precedenti edizioni sulla Planai.Il norvegese lo scorso anno finì secondo alle spalle proprio di Hirscher, ma al traguardo sfogò la sua rabbia sia forse per il secondo posto alle spalle di Marcel, ma soprattutto per alcune palle di neve che a suo dire, nella parte alta del tracciato lo colpirono, deconcentrandolo. "Penso che sia stato poco prima del tornante di fronte al ripido muro iniziale - disse poi in conferenza stampa Kristoffersen - sono state, credo, tre palle di neve che sono volate verso di me. Certo, stai cercando di concentrarti sulla gara, ma è piuttosto difficile quando si tratta di te".Per lo spiacevole episodio si scusò con lo sciatore nordico anche il ministro dello sport e vice cancelliere austriaco Heinz-Christian Strache, presente al traguardo. "Questo è un comportamento profondamente antisportivo - disse Strache - ed è un peccato per la reputazione dell'Austria, Tali azioni sono stupide. I lanciatori di palle di neve dovrebbero vergognarsi. Sono però contento che Kristoffersen abbia sottolineato che il suo amore per l'Austria è ancora intatto."Questa estate, dopo il sopralluogo Fis, si era parlato della possibilità di arretrare gli spettatori ulteriormente indietro, ma il direttore della coppa del mondo l'italiano Markus Waldner, ha preferito mantenere lo statu quo. "Ne andrebbe dell'atmosfera da stadio della Planai. A Madonna di Campiglio gli spettatori sono ancora più vicini, ma qui sulla Planai forse la gente è più assetata" - ha dichiarato scherzando Waldner.Per questo motivo è stata data indicazione agli speaker ufficiali di fare regolari appelli durante la gara perchè non vengano lanciate palle di neve in pista contro gli ... (continua)
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28/01/2019
] - Fantaski Stats - Kitzbuhel - superg maschile
26/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco; 5/o di 8 superg della stagione 107/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Mayer M. 2017: 1) Mayer M. 2) Innerhofer C. 3) Feuz B. 2016: 1) Svindal A. 2) Weibrecht A. 3) Reichelt H. 2015: 1) Paris D. 2) Mayer M. 3) Streitberger G. 2014: 1) Defago D. 2) Miller B. 3) Franz M. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Lasse Kjus (5); Ivica Kostelic (5); Dominik Paris (4); Kjetil André Aamodt (4); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Marc Girardelli (3); Franz Heinzer (3); Alexis Pinturault (3); Guenther Mader (3); Aksel Lund Svindal (3); Thomas Sykora (2); Alberto Tomba (2); Michael Walchhofer (2); Henrik Kristoffersen (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Thomas Stangassinger (2); Fritz Strobl (2); Bode Miller (2); Felix Neureuther (2); Kalle Palander (2); Marcel Hirscher (2); Jean-Baptiste Grange (2); Jens Byggmark (2); Didier Defago (2); 2/a vittoria in carriera per Josef Ferstl (GER), la 2/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 2/o podio in carriera per Josef Ferstl (GER), il 2/o in superg 27/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 3/a in superg per Johan Clarey è il 5/o podio della carriera, il 1/o in superg per Dominik Paris è il 28/o podio della carriera, il 10/o in superg l'Italia ha conquistato 114 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 190; Austria 134; Germania 122; Italia 114; Norvegia 76; Svizzera 57; U.S.A. 13; Canada 12; Slovenia 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.13 [#11] - 1980 ; Marco Odermatt (SUI) pos.15 [#23] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Josef Ferstl (GER)[pos.1], Johan Clarey (FRA)[pos.2], Christopher Neumayer ... (continua)
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26/01/2019
] - Kitz: Noel beffa ancora Hirscher, sua la Ganslern
Clement Noel ci prende gusto e dopo Wengen mette il sigillo anche a Kitzbuehel cogliendo così il secondo successo consecutivo in slalom speciale.Il giovane talento francese non pago del successo sulle nevi elvetiche di una settimana fa si porta a casa anche il successo a Kitzbuehel, nei due templi dello sci alpino. Per il transalpino è il secondo successo in carriera, per altro consecutivamente come pure i podi dopo il primo di Adelboden. Sempre molto preciso il 21enne della val d'Isere, nonostante due piccole sbavature, riesce a metter gli sci davanti a tutti anche ad un mostro sacro come Marcel Hirscher sulle nevi di casa sua.Il campione di Annaberg ci prova a recuperare dalla nona piazza mattutina e ci riesce, con il miglior tempo di manche, finendo sul podio a soli 29 centesimi però da Noel. Molto attento nella parte iniziale, su quelle lastre di ghiaccio insidiose che affioravano, l'austriaco e poi un missile da metà in giù lasciando alle spalle oltre a Henrik Kristoffersen (4/o), anche Michael Matt, il campione olimpico André Myhrer, Marco Schwarz, il sorprendente bulgaro Albert Popov (pettorale 71), Christain Hirschbuehl e il francese Alexis Pinturault.Il francese nonostante gli oltre 7 decimi di vantaggio finisce alle spalle dell'austriaco per soli 7 centesimi chiudendo comunque sul podio 3/o. Solo 6/o l'elvetico Ramon Zehnhauser che aveva dominato la prima manche, finito alle spalel anche dell'austriaco Marco Schwarz (5/o).Il migliore quest'oggi degli azzurri è il campione olimpico di Vancouver 2010 Giuliano Razzoli. L'emiliano è comunque bravo, chiude 14/o (+2.60), riuscendo a staccare due belle manche che gli consentono un altro passo in avanti nelle graduatorie di specialità e che fanno morale in vista del Mondiale di Are.Riccardo Tonetti (pettorale 54) recupera qualcosina finendo comunque in zona punti in 23/a piazza. Ha inforcato purtroppo Simon Maurberger, 20/o nella manche mattutina, risalito e poi giunto al traguardo fuori tempo massimo.Debacle ... (continua)
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26/01/2019
] - Fantaski Stats - Kitzbuhel - discesa maschile
Fantaski Stats - Kitzbuhel - discesa maschile 24/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco; 6/a di 9 discese della stagione 105/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Dressen T. 2) Feuz B. 3) Reichelt H. 2017: 1) Paris D. 2) Giraud Moine V. 3) Clarey J. 2016: 1) Fill P. 2) Feuz B. 3) Janka C. 2015: 1) Jansrud K. 2) Paris D. 3) Fayed G. 2014: 1) Reichelt H. 2) Svindal A. 3) Miller B. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Lasse Kjus (5); Ivica Kostelic (5); Dominik Paris (4); Kjetil André Aamodt (4); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Marc Girardelli (3); Franz Heinzer (3); Alexis Pinturault (3); Guenther Mader (3); Aksel Lund Svindal (3); 12/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 10/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 27/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 17/o in discesa 116/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 30/a in discesa per Beat Feuz è il 38/o podio della carriera, il 27/o in discesa per Otmar Striedinger è il 2/o podio della carriera, il 1/o in discesa l'Italia ha conquistato 177 punti in questa gara. La classifica completa: Italia 177; Austria 176; Svizzera 104; Francia 84; Canada 55; Germania 53; Norvegia 33; U.S.A. 30; Slovenia 5; Finlandia 4; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.8 [#1] - 1980 ; Marco Odermatt (SUI) pos.24 [#38] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1], Daniel Danklmaier (AUT)[pos.5], Nicolas Raffort (FRA)[pos.14], Brodie Seger (CAN)[pos.16], Christopher Neumayer (AUT)[pos.21],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Otmar Striedinger (AUT)[pos.3], Josef Ferstl (GER)[pos.7], Adrian Smiseth Sejersted (NOR)[pos.13], Dominik ... (continua)
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26/01/2019
] - Kitz: Zenhaeusern comanda lo slalom dopo la 1a
Nevica fitto a Kitzbuehel, come previsto dal meteo: così il classico slalom domenica sulla Gaslern va in scena sabato mattina.Spettacolo assicurato e sorprese: l'elvetico Ramon Zenhaeusern, pettorale #13, fa il miglior tempo chiudendo in 55.22, lasciandosi alle spalle gli avversari in una manche davvero difficile, dove oltre al ripido muro bisogna affrontare almeno due passaggi particolarmente insidiosi.Fino a quel momento era rimasto in testa il francese Clemente Noel, vincitore a Wengen e ormai punto di riferimento tra i rapid gates; Noel segue l'elvetico a +0.12, mentre a +0.17 c'è Pinturault, stabilmente tra i primissimi nelle ultime gare.Ancora una volta, come a Wengen, Hirscher si ritrova staccato dai primissimi, essendo 8/o a +0.88, per lo più accusati nella seconda parte di manche; vicinissimo a lui Kristoffersen 9/o a +0.92: vederli appaiati a quasi un secondo dal leader è la notizia che emerge da questa manche.Addirittura davanti a Hirscher si sono inseriti 3 compagni di squadra, Hirschbuehel (#18) è 4/o a +0.37, Marco Schwarz 5/o a +0.61 e Micheal Matt 7/o a +0.71.Per gli azzurri una manche agrodolce: inforcano gli uomini di punta Moelgg e Gross, ma possiamo sorridere perchè Giuliano Razzoli e Simon Maurberger sciano una splendida manche. Il primo continua la sua marcia verso i top15: dopo essere rientrato nei top30 della WCSL oggi partiva con il #24 e ha fatto segnare il 14/o tempo a +1.66, addirittura in linea per poter entrare nei top10.Maurberger, #31, è 17/o a +1.83 con la concreta possibilità di fare un buon risultato e inserirsi anche lui nei top30 della WCSL.Inforca anche Vinatzer, devono ancora scendere Bacher, Tonetti e Vaccari.Seconda manche alle 12.30. (continua)
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20/01/2019
] - Fantaski Stats - Wengen - slalom maschile
23/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco; 6/o di 10 slalom della stagione 70/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Myhrer A. 2017: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Neureuther F. 2016: 1) Kristoffersen H. 2) Razzoli G. 3) Gross S. 2015: 1) Neureuther F. 2) Gross S. 3) Kristoffersen H. 2014: 1) Pinturault A. 2) Neureuther F. 3) Hirscher M. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Bode Miller (3); Carlo Janka (3); Kjetil André Aamodt (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Kristian Ghedina (2); Marc Girardelli (2); Jean-Baptiste Grange (2); Lasse Kjus (2); Henrik Kristoffersen (2); Felix Neureuther (2); Alexis Pinturault (2); Giorgio Rocca (2); Alberto Tomba (2); 1/a vittoria in carriera per Clement Noel (FRA), la 1/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 31; Alberto Tomba (ITA) - 28; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Henrik Kristoffersen (NOR) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 2/o podio in carriera per Clement Noel (FRA), il 2/o in slalom 74/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 22/a in slalom per Manuel Feller è il 3/o podio della carriera, il 2/o in slalom per Marcel Hirscher è il 133/o podio della carriera, il 62/o in slalom il miglior azzurro è Stefano Gross, 9/o in 1.46.93, pettorale #17 l'Italia ha conquistato 67 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 242; Francia 106; Svizzera 81; Norvegia 69; Italia 67; Gran Bretagna 32; Germania 24; Croazia 21; Svezia 20; Slovenia 18; Russia 12; Corea del Sud 11; Giappone 9; Ryunosuke Ohkoshi (JPN) è partito con il pettorale 62 chiudendo in 22/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.12 [#12] - 1982 ; Clement Noel (FRA) pos.1 [#10] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Clement Noel (FRA)[pos.1], Manuel Feller (AUT)[pos.2],; Tutti i risultati ... (continua)
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20/01/2019
] - Wengen: arriva la 'prima' di Noel.Gross 9/o
Battaglia stupenda nello slalom di Wengen: dopo aver chiuso in testa la prima manche, il talento francese Clement Noel resiste alle pressioni e alle ottime prove di Feller e Hirscher e vince la sua prima gara in carriera, suggellando così l'arrivo di un nome nuovo ai vertici dello slalom.Una vittoria meritatissima, frutto di un tecnica moderna, con cambi veloci e una conduzione sempre pulita che ha portato il classe 1997 ad una crescita inarrestabile: i primi punti in CdM lo scorso anno in Val d'Isere con il pettorale #51, la vittoria ai Mondiali Jr, il 4/o posto alle Olimpiadi coreane, il 4/o posto a Zagabria seguito dal primo podio settimana scorsa ad Adelboden...Un talento cresciuto anche grazie al coach valsusino Simone Del Dio e a una squadra che contempla campioni veterani come Grange (oggi fuori nella seconda, forse problemi al ginocchio) e Lizeroux e Pinturault (errore grave nella seconda, era in lotta per il podio).In Francia la vittoria in slalom mancava da 5 anni, ultimo successo proprio a Wengen e grazie a Pinturault nel 2014.Oggi lo "sconfitto" (sottolineiamo le virgolette) è Marcel Hirscher: 5/o a quasi un secondo dopo la prima manche, l'austriaco dà tutto nella seconda e fa il miglior tempo parziale, recupera due posizioni ai danni di Pinturault e Kristoffersen (alla fine 4/o), e trova l'ennesimo podio (il 62/o in slalom!!!), ma viene superato per due centesimi dal connazionale Feller (che cerca la prima vittoria in carriera) e per 10 da Noel.Come detto Kristoffersen si ferma ai piedi del podio: il norvegese era ancora sul terzo gradino all'ultimo intermedio ma sbaglia nel tratto finale sul cambio di pendenza e si ferma a 2 decimi da Hirscher, rammaricandosi vistosamente al parterre sia per l'errore che per l'ennesima "luce rossa" alle spalle dell'avversario.Seguono nella top10 Yule 5/o a +0.74, Matt 6/o a +1.28, Hirschbuehel 7/o a +1.41 (7 posizioni guadagnate), Ryding 8/o a +1.48.Al nono posto c'è Stefano Gross in ritardo di +1.53: il fassano perde ... (continua)
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20/01/2019
] - Slalom Wengen: Noel davanti a tutti, Gross 7/o
Con una manche strepitosa Clement Noel chiude in testala prima manche dello slalom speciale di Wengen: il talento francese, messosi in luce nella scorsa stagione, dopo aver il primo podio in carriera ad Adelboden mette in fila tutti gli avversari con il tempo di 53.80, superiore in tutti i settori e in particolare negli ultimi 15 secondi.Feller, sceso due pettorali prima, è staccato di +0.42, Kristoffersen di 0.72, Pinturault di 0.77 e Hirscher, autore di alcuni errori, è staccato di ben 9 decimi, appaiato al quinto posto con il connazionale Micheal Matt.Buon settimo tempo di Stefano Gross a 1 secondo, la miglior prima manche di questa stagione, con possibilità di avvicinarsi al podio."Questa settimana mi sono allenato veramente poco perchè devo gestire il ginocchio - dichiara il fassano al parterre all'ufficio stampa FISI - da metà in giù ho fatto fatica ma continuo a lottare."Non così bene Manfred Moelgg che è 12/o a +1.41.Giuliano Razzoli, per la prima volta dopo lungo tempo rientrato nei top30, parte bene poi rallenta ma chiude 18/o a +1.77 (dopo i primi 30).Completano la top10 Yule 8/o a +1.09, Grande 9/o a +1.21 e Myhrer 10/o a +1.24.Seconda manche alle 13.15. (continua)
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20/01/2019
] - Fantaski Stats - Wengen - discesa maschile
22/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco; 5/a di 9 discese della stagione 69/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Feuz B. 2) Svindal A. 3) Mayer M. 2016: 1) Svindal A. 2) Reichelt H. 3) Kroell K. 2015: 1) Reichelt H. 2) Feuz B. 3) Janka C. 2014: 1) Kueng P. 2) Reichelt H. 3) Svindal A. 2013: 1) Innerhofer C. 2) Kroell K. 3) Reichelt H. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Bode Miller (3); Carlo Janka (3); Kjetil André Aamodt (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Kristian Ghedina (2); Marc Girardelli (2); Jean-Baptiste Grange (2); Lasse Kjus (2); Henrik Kristoffersen (2); Felix Neureuther (2); Alexis Pinturault (2); Giorgio Rocca (2); Alberto Tomba (2); 4/a vittoria in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), la 2/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 9/o podio in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), il 3/o in discesa 384/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 101/a in discesa per Beat Feuz è il 37/o podio della carriera, il 26/o in discesa per Aleksander Aamodt Kilde è il 11/o podio della carriera, il 3/o in discesa il miglior azzurro è Emanuele Buzzi, 6/o in 2.29.16, pettorale #25 l'Italia ha conquistato 104 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 171; Austria 139; Norvegia 119; Italia 104; Francia 61; U.S.A. 53; Slovenia 36; Canada 20; Germania 18; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.14 [#6] - 1980 ; Niels Hintermann (SUI) pos.16 [#29] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Martin Cater (SLO)[pos.8], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (1995); Kristian ... (continua)
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18/01/2019
] - Fantaski Stats - Wengen - superk maschile
21/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco; 1/o di 2 superk della stagione 68/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Muffat Jeandet V. 2) Trikhichev P. 3) Fill P. 2017: 1) Hintermann N. 2) Muzaton M. 3) Berthold F. 2016: 1) Jansrud K. 2) Svindal A. 3) Theaux A. 2015: 1) Janka C. 2) Muffat Jeandet V. 3) Kostelic I. 2014: 1) Ligety T. 2) Pinturault A. 3) Zrncic-dim N. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Bode Miller (3); Carlo Janka (3); Kjetil André Aamodt (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Kristian Ghedina (2); Marc Girardelli (2); Jean-Baptiste Grange (2); Lasse Kjus (2); Henrik Kristoffersen (2); Felix Neureuther (2); Alexis Pinturault (2); Giorgio Rocca (2); Alberto Tomba (2); 2/a vittoria in carriera per Marco Schwarz (AUT), la 1/a in superk i top5 plurivincitori in superk dal 1990/1991: Ivica Kostelic (CRO) - 9; Kjetil André Aamodt (NOR) - 8; Marc Girardelli (LUX) - 7; Alexis Pinturault (FRA) - 7; Benjamin Raich (AUT) - 7; 5/o podio in carriera per Marco Schwarz (AUT), il 1/o in superk 383/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 16/a in superk per Victor Muffat Jeandet è il 8/o podio della carriera, il 4/o in superk per Alexis Pinturault è il 50/o podio della carriera, il 11/o in superk il miglior azzurro è Riccardo Tonetti, 8/o in 2.38.88, pettorale #21 l'Italia ha conquistato 61 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 187; Austria 174; Svizzera 128; Italia 61; Russia 40; U.S.A. 40; Slovenia 37; Norvegia 36; Croazia 10; Repubblica Ceca 4; Finlandia 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Christof Innerhofer (ITA) pos.10 [#13] - 1984 ; Thomas Mermillod Blondin (FRA) pos.13 [#9] - 1984 ; Ted Ligety (USA) pos.14 [#8] - 1984 ; Jan Zabystran (CZE) pos.27 [#45] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Schwarz (AUT)[pos.1], Jan Zabystran (CZE)[pos.27],; segnano o eguagliano il ... (continua)
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13/01/2019
] - Fantaski Stats - Adelboden - slalom maschile
20/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco; 5/o di 10 slalom della stagione 41/a gara maschile in Adelboden dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Hirscher M. 2) Matt Mi. 3) Kristoffersen H. 2017: 1) Kristoffersen H. 2) Moelgg M. 3) Hirscher M. 2016: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Horoshilov A. 2015: 1) Gross S. 2) Dopfer F. 3) Hirscher M. 2014: 1) Hirscher M. 2) Myhrer A. 3) Kristoffersen H. plurivincitori in Adelboden: Marcel Hirscher (9); Hermann Maier (3); Benjamin Raich (3); Henrik Kristoffersen (2); Marc Berthod (2); 67/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 31/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 31; Alberto Tomba (ITA) - 28; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Henrik Kristoffersen (NOR) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 132/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 61/o in slalom 382/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 105/a in slalom per Clement Noel è il 1/o podio della carriera, il 1/o in slalom per Henrik Kristoffersen è il 51/o podio della carriera, il 34/o in slalom il miglior azzurro è Manfred Moelgg, 13/o in 1.49.91, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 79 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 217; Austria 127; Svizzera 83; Italia 79; Norvegia 74; Croazia 40; Germania 40; Slovenia 26; Russia 18; Elias Kolega (CRO) è partito con il pettorale 48 chiudendo in 6/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Julien Lizeroux (FRA) pos.12 [#22] - 1979 ; Alex Vinatzer (ITA) pos.20 [#36] - 1999 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Clement Noel (FRA)[pos.2], Elias Kolega (CRO)[pos.6], Fabian Bacher (ITA)[pos.24],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Simon Maurberger (ITA)[pos.17], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Giorgio Rocca (2006); Stefano Gross (2015); 2/o Manfred Moelgg (2017); 3/o Manfred Moelgg (2013); ... (continua)
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13/01/2019
] - Fantaski Stats - Adelboden - gigante maschile
19/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco; 6/o di 10 giganti della stagione 40/a gara maschile in Adelboden dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Pinturault A. 2017: 1) Pinturault A. 2) Hirscher M. 3) Schoerghofer P. 2015: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. 3) Kristoffersen H. 2014: 1) Neureuther F. 2) Fanara T. 3) Hirscher M. 2013: 1) Ligety T. 2) Dopfer F. 3) Neureuther F. plurivincitori in Adelboden: Marcel Hirscher (8); Hermann Maier (3); Benjamin Raich (3); Henrik Kristoffersen (2); Marc Berthod (2); 66/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 33/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 33; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 131/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 60/o in gigante 381/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 84/a in gigante per Henrik Kristoffersen è il 50/o podio della carriera, il 17/o in gigante per Thomas Fanara è il 13/o podio della carriera, il 13/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 13/o in 2.30.14, pettorale #16 l'Italia ha conquistato 49 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 161; Francia 156; Norvegia 113; Svizzera 73; U.S.A. 55; Italia 49; Slovenia 45; Svezia 26; Slovacchia 11; Canada 10; Russia 8; Croazia 5; Finlandia 3; Marco Schwarz (AUT) è partito con il pettorale 67 chiudendo in 7/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Fanara (FRA) pos.3 [#12] - 1981 ; Marco Odermatt (SUI) pos.10 [#27] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Simon Maurberger (ITA)[pos.15], Fabian Wilkens Solheim (NOR)[pos.22], Mattias Roenngren (SWE)[pos.27],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Marco Schwarz (AUT)[pos.7], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa ... (continua)
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13/01/2019
] - Marcel Hirsher vince lo slalom di Adelboden
Dopo una prima manche con qualche margine, Marcel Hirsher si scatena nella seconda manche dello speciale di Adelboden, proprio come ieri in gigante, e conquista la vittoria, la n.67 in carriera, la n.31 in slalom.Hirsher mette pressione al connazionale Marco Schwarz che,come a Zagabria una settimana fa, era leader dopo la prima frazione ma non chiude la prova; nonostante l'ottimo stato di forma la prima vittoria in slalom continua a sfuggirgli.Così sul podio salgono il talento francese Clement Noel - prima volta in carriera - staccato di 50 centesimi, e il norvegese Kristoffersen a +0.71, autore di un evidente errore nella seconda.Manfred Moelgg 13/o è il primo azzurro, entrano in top30 anche Maurberger 17/o, Tonetti 19/o, Vinatzer 20/o e Fabian Bacher 24/o ai primi punti in CdM.Giuliano Razzoli era uscito nel corso della prima manche ma può ugualmente sorridere: è finalmente rientrato nei top30 della WCSL.Ora il Circo Bianco si sposta a Wengen dove il prossimo fine settimana sono in programma combinata, discesa e slalom. (continua)
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13/01/2019
] - Ad Adelboden Schwarz comanda lo slalom
L'austriaco Marco Schwarz è in testa alla prima manche dello slalom maschile di Coppa del Mondo di Adelboden: il carinziano comanda con 34 centesimi di vantaggio sul norvegese Kristoffersen e 39 su Marcel Hirscher, vincitore ieri in gigante.Sotto una fitta nevicata, con un fondo che presenta diverse lastre di ghiaccio, Schwarz dimostra il suo stato di forma (ieri ottimo in gigante nonostante non sia la sua specialità) e va al comando.Vicini al podio Alexis Pinturault 4/o a +0.52 e Clement Noel 5/o a +0.59, e gli altri top10 chiudi in meno di 9 decimi: Daniel Yule 6/o +0.72, Reto Schmidiger 7/o a +0.74, Victor Muffat-Jeandet 8/o a +0.76, Ramon Zenhaeusern 9/o a +0.77, Luca Aerni 10/o a +0.87.Appena fuori dai top10 il primo degli azzurri Manfred Moelgg a +1.30, a mezzo secondo dagli altri ma con la top10 a portata di mano; Stefano Gross 17/o a +1.48, Simon Maurberger 19/o a +1.50.Altri 3 atleti trovano la qualifica: bravissimo Riccardo Tonetti 22/o con il pettorale 57, bene Alex Vinatzer 23/o a +1.66, e infine Fabian Bacher partirà per primo essendo 30/o a +1.86Seconda manche alle 13.30. (continua)
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12/01/2019
] - Adelboden:Kristoffersen si inchina, Hirscher vince
Marcel Hirscher resta il sovrano indiscusso del gigante anche in questo inizio di 2019. Ci ha provato per metà gara il suo più acerrimo avversario Henrik Kristoffersen a toglierli per un giorno lo scettro, ma è stato tuto inutile.Divora letteralmente il tracciato elvetico Marcellino che non fa sconti a nessuno anche oggi rifilando una lezione di sci a tutti e in recupero supera il suo diretto avversario, quel Henrik Kristoffersen che sperava forse oggi di poter fare per la seconda volta lo sgambetto all'austriaco. Quattordici i centesimi di vantaggio del norvegese al termine della prima manche, alla fine sono stati 71 per l'austriaco che ottiene così il 66/o successo in carriera il 32/o in gigante.Avvincente seconda manche visti i distacchi esigui - i migliori 10 in meno di un secondo - che ha regalato pathos fino alla fine cambiando il podio virtuale della manche mattutina. Sul podio sale, infatti, anche il francese Thomas Fanara (+1.04) capace di superare il suo compagno di squadra Alexis Pinturault, scalato di una piazza a causa di qualche sbavatura di troppo.Seconda manche iniziata con 45 minuti di ritardo a causa della fitta nebbia dovuta a nuvole basse che si sono addossate alla montagna bernese nella parte alta del tracciato di gara, ma che poi si sono per fortuna diradate e il Race director Markus Waldner ha potuto dare il via libera.Da segnalare il secondo miglior tempo di manche per lo slalomista austriaco Marco Schwarz, pettorale 67, 14/o nella prima manche a pari merito con il nostro Moelgg, capace poi di finire addirittura nei top10 in 7/a posizione.Italia in affanno anche oggi tutti fuori dai top10. Più presente sugli sci in questa seconda manche Luca De Aliprandini, il migliore degli azzurri, nonostante qualche piccola sbavatura. Il trentino recupera qualcosa finendo 13/o. Bravo anche Simon Maurberger, reduce dalle due recenti vittorie in coppa Europa ma in slalom, capace di fare una grande manche risalendo diverse posizione anche lui chiudendo tra i ... (continua)
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12/01/2019
] - Adelboden: Kristoffersen guida davanti a Hirscher
Un quartetto racchiuso in 22 centesimi quelli che si giocano il podio virtuale di questa prima manche del gigante maschile di coppa del mondo ad Adelboden in Svizzera.Guida il norvegese Henrik Kristoffersen, partito con il pettorale 1, sull'impegnativa Kuonisbaergli, con 12 centesimi di vantaggio sul leader di specialità, l'austriaco Marcel Hirscher, sceso però con il pettorale 7, quando la pista non era più così intonsa come per il norvegese, e macchiata la sua prova da qualche imprecisione. Terzo tempo per il francese Alexis Pinturault in ritardo di 18 centesimi, autore di una ottima prova anche oggi seguito da un "cattivo" Stefan Luitz, il vincitore di Beaver Creek, squalificato dalla Fis per aver infranto una regola sul doping, in ritardo di 22 centesimi..Gara che resta interessante con meno di un secondo di distacco per i migliori dieci. Quinto tempo per lo statunitense Tommy Ford (+0.39), seguito da Thomas Fanara (6/o a +0.44) e Leif Kristian Nestvold-Haugen (7/o a +0.69).Fuori dai top10 resta Manfred Moelgg, il migliore al momento degli azzurri, che fatica però a stare incollato ai migliori. Paga un errore nella parte alta e la condizione fisica non certo tra le migliori dovuta ad un leggero stato influenzale, concludendo 14/o a +1.77 da Kristoffersen. "Troppo lento soprattutto nella parte iniziale - racconta Moelgg - quest’anno purtroppo le cose in gigante vanno in questo modo. Questa settimana non riuscito riuscito ad allenarmi come avrei voluto, ma guardiamo sempre avanti e c’è ancora una manche".In balia della pista e degli sci Riccardo Tonetti non riesce a trovare la quadra del cerchio finendo a 16/o a +2.00. "Non sono assolutamente contento della mia manche - conferma il bolzanino - sono stato molto più rigido del solido, devo sicuramente migliorare per la seconda manche".Pasticcia troppo anche un Luca De Aliprandini scivolato di linea più volte ed alla fine al traguardo paga un ritardo di +2.25. "Mi sono piantato un po’ a metà - spiega al traguardi il ... (continua)
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10/01/2019
] - Caso Luitz: la FIS squalifica il tedesco
Squalificato! La FIS ha concluso la sua indagine, anticipato a metà dicembre con una lettera alla federsci tedesca, ed ha deciso di squalificare Stefan Luitz per la gara di gigante di Beaver Creek dello scorso 2 dicembre, vinta proprio dal tedesco (prima vittoria in carriera, prima gara al rientro dopo aver perso per infortunio tutta la scorsa stagione), per aver utilizzato una maschera di ossigeno tra la prima e la seconda manche.L'uso dell'ossigeno è proibito durante le gare secondo l'articolo 2.12 del regolamento Antidoping della FIS, mentre non lo è secondo le regole stabilite dalla WADA.I due regolamenti non sono allineati su questo punto: la FIS ritiene che Luitz abbia violato le regole e ha precisato che la squalifica per il comportamento in una singola gara non rappresenta una sanzione, ma la conseguenza della violazione della regola, e per questo motivo non sono previste ulteriori conseguenze.Stando così le cose però, Luitz perderà i 100 punti della gara nonchè il premio gara, e - al momento - anche i 100 punti della WCSL.La federsci tedesca potrà appellarsi al Tribunale Arbitrale dello Sport entro 21 giorni, ma per il momento le classifiche ufficiali vengono modificate assegnando la vittoria a Marcel Hirscher, che quindi sale a quota 776 punti.Di conseguenza il secondo posto viene assegnato a Thomas Tumler e il terzo a Kristoffersen. (continua)
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09/01/2019
] - Hirscher non sarà al via della combinata mondiale
Nonostante l'oro olimpico conquistato a PyeongChang nel febbraio dell'anno scorso, l'argento vinto ai Mondiali di St.Moritz nel 2017 e l'oro vinto a quelli di Vail 2015, Marcel Hirscher non gareggerà in combinata ai Mondiali di Are il mese prossimo.Il campione austriaco vuole concentrarsi su slalom e gigante, e dunque sarà impegnato in Svezia il minimo indispensabile, circa 5-6 giorni, perchè non parteciperà alle prove della discesa della combinata e ovviamente alla gara.Inoltre Marcel ha già anticipato che non parteciperà al superg di Kitz e alla combinata di Wengen, mentre potrebbe essere in gara in quella di Bansko.Anche la logistica ha un peso in questa decisione: l'ultima gara pre-Mondiali è il gigante di Garmisch, in programma il 3 febbraio in Baviera, mentre le prime prove per la combinata sono previste ad Are già il 5.Inoltre Hirscher non ha certo bisogno di cercare punti fuori da slalom e gigante: al momento in classifica generale è a quota 756 contro di 421 di Kristoffersen, in slalom ha 90 punti su Yule e in gigante quasi 200 su Pinturault. (continua)
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06/01/2019
] - Fantaski Stats - Zagreb - slalom maschile
18/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco; 4/o di 10 slalom della stagione 10/a gara maschile in Zagreb dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Hirscher M. 2) Matt Mi. 3) Kristoffersen H. 2017: 1) Moelgg M. 2) Neureuther F. 3) Kristoffersen H. 2015: 1) Hirscher M. 2) Neureuther F. 3) Solevaag S. 2013: 1) Hirscher M. 2) Myhrer A. 3) Matt M. 2012: 1) Hirscher M. 2) Neureuther F. 3) Kostelic I. plurivincitori in Zagreb: Marcel Hirscher (5); 64/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 30/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 30; Alberto Tomba (ITA) - 28; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Henrik Kristoffersen (NOR) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 130/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 60/o in slalom 379/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 104/a in slalom per Alexis Pinturault è il 49/o podio della carriera, il 4/o in slalom per Manuel Feller è il 2/o podio della carriera, il 1/o in slalom il miglior azzurro è Stefano Gross, 10/o in 1.50.61, pettorale #16 l'Italia ha conquistato 60 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 178; Francia 157; Norvegia 85; Croazia 63; Italia 60; Svizzera 59; Germania 32; Gran Bretagna 24; Svezia 15; Riccardo Tonetti (ITA) è partito con il pettorale 56 chiudendo in 12/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Felix Neureuther (GER) pos.8 [#11] - 1984 ; Jean-Baptiste Grange (FRA) pos.17 [#19] - 1984 ; Giuliano Razzoli (ITA) pos.19 [#43] - 1984 ; Clement Noel (FRA) pos.4 [#18] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Clement Noel (FRA)[pos.4], Istok Rodes (CRO)[pos.7], Matej Vidovic (CRO)[pos.15], Elias Kolega (CRO)[pos.20],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Manuel Feller (AUT)[pos.3], Riccardo Tonetti (ITA)[pos.12], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Manfred Moelgg ... (continua)
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06/01/2019
] - A Zagabria Hirscher trionfa per la quinta volta
L'austriaco Marco Schwarz, in testa dopo la prima manche, inforca a metà della seconda nello slalom di Zagabria lasciando strada libera al suo capitano: Marcel Hirscher vince così per la quinta volta sulla collina di Sljeme che diventa così la pista dove ha vinta più volte eguagliando Tomba (5 volte a Sestriere) e Stenmark (5 volte a Madonna di Campiglio e Kitz).Con il miglior tempo nella seconda manche Hirscher torna quindi alla vittoria dopo il passo falso di Madonna di Campiglio, vincendo il decimo slalom degli ultimi 12 disputati, e cogliendo la vittoria n.64 in carriera, la trentesima in slalom, a 5 lunghezza dal nostro Albertone.Se la vittoria di Hirscher non è una sorpresa, lo è invece il secondo posto di Alexis Pinturault: il francese mette insieme due ottime manche e torna sul podio dei rapid gates dopo ben 5 anni (vinse a Wengen nel gennaio 2014), mentre mantiene il terzo tempo della prima manche Manuel Feller, staccato di 62 centesimi dal suo capitano, conquistando il secondo podio della carriera, il primo in slalom.Ai piedi del podio c'è il talentino francese Clement Noel a +1.20, mentre solo 5/o Kristoffersen (21/o tempo nella seconda manche) decisamente in crisi di risultati rispetto ai suoi standard.Ottima prova di Foss-Solevaag 6/o e del croato Rodes 7/o (+1.67), entrambi approfittano della pista pulita della seconda manche e sopratutto delle tante uscite (9 atleti inforcano nella seconda, compreso il nostro Manfred Moelgg).Per gli azzurri una gara con risultati apparentemente non esaltanti ma tatticamente positiva: Stefano Gross - non al meglio - recupera 19 posizioni nella seconda manche ed entra nella top10 a +1.97 con il secondo miglior tempo di manche, a soli 15 centesimi da Hirscher.Riccardo Tonetti, pettorale n.56, torna allo slalom ed è subito 12/o a 2 secondi, facendo il suo miglior risultato in carriera in questa disciplina, e negli ultimi 2 anni era andato a punti solo 2 volte.Ottima gara anche per Giuliano Razzoli: dopo l'exploit di ... (continua)
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06/01/2019
] - Zagabria: Schwarz guida lo slalom, 13/o Moelgg
Terzetto austriaco al comando della prima manche dello slalom speciale di coppa del mondo a Zagabria.Questa volta il miglior tempo porta la firma non dl solito Marcel Hirscher, ma del suo più giovane collega Marco Schwarz. Il vincitore del parallelo di Oslo, a podio anche nello slalom di Madonna di Campiglio, conclude con il tempo di 51"80, riuscendo a rifilare 37 centesimi di distacco al suo compagno di squadra Marcel Hirscher, secondo, autore di una manche macchiata da un paio di sbavature. Terzo tempo per un altro austriaco, Mauro Feller abile ad inserirsi con il pettorale 14 staccato di 42 centesimi.Alle spalle di questo terzetto austriaco, con il quarto tempo troviamo il norvegese Henrik Kristoffersen che accusa però già uno svantaggio più consistente (+0.70), a precedere di sette centesimi il francese Alexis Pinturault e il suo collega Noel Clement (pettorale 18), quindi i due elvetici Ramon Zehnhaeusern (+0.81) e il vincitore di Campiglio Daniel Yule (+0.88).Fuori dal gruppo dei top10 troviamo il primo dei sei azzurri, un Manfred Moelgg, in ritardo di +1.52 da Schwarz, ma a circa 8 decimi dal quarto posto di Kristoffersen. Il marebbano, vincitore qui nel 2017, non appare nella condizione performante di Campiglio, ma comunque riesce a completare la sua prova staccando questo 13/o tempo.Ottima prova del bolzanino Riccardo Tonetti che con il pettorale 56 chiude a +1.71 in 17/a piazza la sua prova, completata dalla bella prestazione di Giuliano Razzoli che chiude 20/o tempo (pettorale 43) a +1.75.Solo 27/o tempo al momento per Stefano Gross. Il fassano non a suo agio su questo pendio e reduce da qualche acciacco fisico, resta davanti a Moelgg per tre quarti di gara, ma poi perde nel finale concludendo a +2.19, mettendo così a forte rischio la sua qualificazione per la seconda manche. Fuori subito per inforcata Alex Vinatzer.Seconda manche in programma alle ore 15.15 (diretta su RaisportHD ed EurosportHD). (continua)
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01/01/2019
] - Oslo: Vlhova e Schwarz vincono il parallelo
Sono la slovacca Petra Vlhova e l’austriaco Marco Schwarz i vincitori dello slalom parallelo femminile e maschile di Oslo corso sulle nevi norvegesi in questa primo giorno del 2019.La slovacca, fresca vincitrice del gigante di Semmering si impone dunque anche nel parallelo realizzato sulla rampa di atterraggio del trampolino di Holmenkollen a Oslo. La Vlhova ha avuto la meglio in entrambe le manche superando Mikaela Shiffrin, la vincitrice della passata edizione e del parallelo di dicembre a St. Moritz.Nella finalina per il 3 e 4 posto l’elvetica Wendy Hoeldener ha avuto la meglio in entrambe le manche sulla svedese Anna Swenn Larsson.In campo maschile si è imposto l'austriaco Marco Schwarz, 2/o al recente slalom di Madonna di Campiglio e che ottiene così il suo primo successo in coppa del mondo, superando in due manche il britannico Dave Ryding. Per il britannico si tratta, invece, del secondo podio in carriera. Nella finalina per il terzo e quarto posto successo dell’elvetico Ramon Zehnhausern che ha avuto la meglio sul campione olimpico di specialità, lo svedese Andrè Myhrer.Le sorprese della giornata è stata l’uscita immediata, negli ottavi del beniamino di casa Henrik Kristoffersen, che così perde ulteriori punti nel suo inseguimento a Marcel Hirscher in classifica di specialità. Mentre nei quarti Marcel Hirscher era stato fatto fuori dal britannico Dave Ryding. L’austriaco ha perso entrambe le manche, la seconda inforcando: per le statistiche è il secondo slalom consecutivo che Hischer esce dopo Madonna di Campiglio.Fuori nei quarti, tra le donne, anche Irene Curtoni, unica azzurra in gara, per mano della slovacca Petra Vlhova, la vincitrice del gigante di Semmering e trionfatrice di questo parallelo. L’azzurra agli ottavi aveva avuto, invece, la meglio sulla giovane austriaca Katharina Liensberger.Ricordiamo che l’Italia aveva schierato solo Irene Curtoni in campo femminile, mentre in quello maschile Manfred Moelgg e Stefano Gross avevano rinunciato per ... (continua)
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29/12/2018
] - I 32 qualificati per il parallelo di Oslo
Sono stati resi noti questa sera dalla Fis i 32 atleti, donne e uomini, qualificati per lo slalom parallelo del City Event in programma il 1 gennaio 2019 ad Oslo.Sulla rampa di atterraggio del trampolino di Holmenkollen, alla periferia della capitale norvegese si daranno battaglia i migliori specialisti, 16 uomini e 16 donne. I dodici migliori slalomisti arrivano dalla classifica mondiale dello slalom (WCSL). Se un atleta rinuncia, un atleta della stessa nazione può prendere il suo posto se però è nella top 30 della WCSL, altrimenti beneficiano altri paesi. Anche i primi quattro della classifica generale sono automaticamente qualificati.Per l'Italia risulta qualificata una sola atleta: Irene Curtoni. Il tracciato di gara allestito sarà lungo 180 metri e sarà composto da 18 porte e un salto. Un atleta correrà sul tracciato rosso, l'altro su quello blu in un tabellone di tipo tennistico ad eliminazione. In precedenza il city event prima di approdare ad Oslo si era corso a Monaco di Baviera e a Mosca.Lo scorso anno in campo femminile si impose nella nebbia la statunitense Mikaela Shiffrin, superando in finale l'elvetica Wendy Holdener, mentre tra gli uomini si impose lo svedese André Myhrer superando l'austriaco Michael Matt.Ecco tutti gli atleti iscritti ad Oslo:Donne:1. Mikaela Shiffrin, Stati Uniti d'America 2. Petra Vlhová, Slovacchia 3. Frida Hansdotter, Svezia 4. Wendy Holdener, Svizzera 5. Bernadette Schild, Austria 6. Anna Swenn Larsson, Svezia 7. Katharina Lienberger, Austria 8. Katherine Truppe, Austria 9. Erin Mielzynski, Canada 10. Irene Curtoni, Italia 11. Lena Duerr, Germania 12. Christina Geiger, Germania 13. Roni Remme, Canada 14 Ragnhild Mowinckel, Norvegia 15. Laurence St. Germain, Canada 16 Aline Danioth SvizzeraUomini:Marcel Hirscher, Austria 2. Henrik Kristoffersen, Norvegia 3. Daniel Yule, Svizzera 4. Michael Matt, Austria 5. Andre Myhrer, Svezia 6. Ramon Zenhaeusern, Svizzera 7. Marco Schwarz, Austria 8. Dave Ryding, Gran Bretagna 9. Manuel ... (continua)
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28/12/2018
] - Fantaski Stats - Bormio - discesa maschile
15/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco; 4/a di 9 discese della stagione 38/a gara maschile in Bormio dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Paris D. 2) Svindal A. 3) Jansrud K. 2013: 1) Svindal A. 2) Reichelt H. 3) Guay E. 2012: 1) Paris D. 1) Reichelt H. 3) Svindal A. 2011: 1) Defago D. 2) Kueng P. 3) Kroell K. 2010: 1) Walchhofer M. 2) Zurbriggen S. 3) Innerhofer C. plurivincitori in Bormio: Hermann Maier (3); Dominik Paris (3); Michael Walchhofer (3); Luc Alphand (2); Ole-Christian Furuseth (2); Daron Rahlves (2); Hannes Reichelt (2); Hannes Trinkl (2); 10/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 9/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 25/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 16/o in discesa 114/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 29/a in discesa per Christof Innerhofer è il 18/o podio della carriera, il 9/o in discesa per Beat Feuz è il 36/o podio della carriera, il 25/o in discesa l'ultima doppietta per Italia in questa specialità è stata a Aspen 2016/2017 l'Italia ha conquistato 207 punti in questa gara. La classifica completa: Italia 207; Austria 118; Francia 106; Svizzera 100; U.S.A. 67; Norvegia 53; Germania 46; Canada 26; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Johan Clarey (FRA) pos.8 [#16] - 1981 ; Matthieu Bailet (FRA) pos.6 [#47] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1], Bryce Bennett (USA)[pos.4], Matthieu Bailet (FRA)[pos.6],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Niels Hintermann (SUI)[pos.14], Nils Allegre (FRA)[pos.18], Dominik Schwaiger (GER)[pos.19], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Christof Innerhofer (2008); Dominik Paris (2012); Dominik Paris (2017); Dominik Paris (2018); ... (continua)
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22/12/2018
] - Fantaski Stats - Madonna di Campiglio - SL uomini
14/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco; 3/o di 10 slalom della stagione 17/a gara maschile in Madonna di Campiglio dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Hirscher M. 2) Aerni L. 3) Kristoffersen H. 2016: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Gross S. 2015: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Schwarz M. 2014: 1) Neureuther F. 2) Dopfer F. 3) Byggmark J. 2012: 1) Hirscher M. 2) Neureuther F. 3) Yuasa N. plurivincitori in Madonna di Campiglio: Marcel Hirscher (2); Finn-Christian Jagge (2); Henrik Kristoffersen (2); 1/a vittoria in carriera per Daniel Yule (SUI), la 1/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 29; Alberto Tomba (ITA) - 28; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Henrik Kristoffersen (NOR) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 3/o podio in carriera per Daniel Yule (SUI), il 3/o in slalom 130/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 6/a in slalom per Marco Schwarz è il 3/o podio della carriera, il 3/o in slalom per Michael Matt è il 7/o podio della carriera, il 6/o in slalom il miglior azzurro è Giuliano Razzoli, 5/o in 1.39.42, pettorale #69 l'Italia ha conquistato 96 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 150; Svizzera 130; Italia 96; Francia 94; Gran Bretagna 50; Croazia 49; Germania 39; Canada 36; Slovenia 24; Svezia 16; Bulgaria 15; Russia 8; Zan Kranjec (SLO) è partito con il pettorale 77 chiudendo in 11/a posizione. Giuliano Razzoli (ITA) è partito con il pettorale 69 chiudendo in 5/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.6 [#11] - 1982 ; Albert Popov (BUL) pos.16 [#72] - 1997 ; Clement Noel (FRA) pos.25 [#18] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Daniel Yule (SUI)[pos.1], Marco Schwarz (AUT)[pos.2], Istok Rodes (CRO)[pos.7], Albert Popov (BUL)[pos.16], Matej Vidovic (CRO)[pos.18],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Zan Kranjec ... (continua)
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22/12/2018
] - Razzoli:"Il 5/o posto è una soddisfazione enornme"
Giuliano Razzoli non riesce a trattenere le lacrime in tv alla fine dello slalom di Madonna di Campiglio: "È veramente incredibile - spiega dopo il quinto posto e la premiazione come miglior italiano -. Non ci credevo perché con il 69 era un'impresa, ma qui a Campiglio hanno preparato una pista fantastica. Stavo sciando bene, in Coppa Europa sono andato sul podio, e dietro c'è tanto lavoro, sono stati tre anni difficili, è stata dura ed è bello essere qui"."Era difficile con un numero alto, ma ci ho sempre creduto, io e pochi altri. Gli amici ci credevano, io sapevo che stando bene fisicamente potevo tornare come tre anni fa. Adesso sono qua, sto ritornando, la strada è ancora lunga, ma questa soddisfazione per me è enorme, ho dato tutto per arrivare fin qua. Ho avuto una bellissima carriera ma anche tanti infortuni che non mi hanno permesso di restare al top. Non è un podio, né una vittoria, ma vale tanto. Io mi sono fatto male nel momento migliore della mia carriera, ho lasciato per strada vittorie e podi, ma forse non avrei mai goduto per una giornata del genere. Che dire: 'Credete tutti in voi stessi'. Sono un campione olimpico e quando smetterò lo deciderò io, non gli altri""È stato un percorso difficile tornare da quell'infortunio, ci sono voluti tre anni, ma siamo di nuovo qui nei primi cinque. Non è finito il percorso, è lungo, vorrei tornare fisso a questi livelli e togliermi altre soddisfazioni. Ma devo dire che intanto questa è una grande gioia perché è direttamente proporzionale alla fatica che ho fatto per tornare qui dopo l'infortunio. La prima manche è stata fantastica, ma anche la seconda è stata difficile, sono soddisfatto. Dopo anni, avevo bisogno di arrivare davanti e non ventesimo, ho dovuto prendermi i miei rischi e sono rimasto concentrato come sempre, ho messo insieme due grandi manches. I fenomeni possono sbagliare? Finalmente. Ho avuto più sfortuna di loro in carriera, quindi posso dirlo serenamente. Anch'io prima di farmi male ho regalato ... (continua)
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22/12/2018
] - Yule che non ti aspetti, 5/o Razzoli, 6/o Moelgg
LIVE DA MADONNA DI CAMPIGLIO - Anche i grandi a volte possono sbagliare. Marcel Hirscher e Henrick Kristoffersen inforcano dopo poche porte e servono su un piatto d'argento la vittoria della 3Tre allo svizzero Daniel Yule.Quando sembrava una serata tutta dedicata al duello tra i plurivincitori di Madonna di Campiglio, entrambi tre volte, Marcel Hirscher e Henrick Kristoffersen, tra i due litiganti a godere questa volta è stato l'elvetico il 24enne di Martigny Daniel Yule, alla prima vittoria in carriera, dopo due terzi posti. Per trovare un altro svizzero sul gradino più alto del podio in slalom qui a Campiglio bisogna risalire al 1978 con Donnet, mentre l'ultimo successo elvetico in Coppa risale al 2007 con Marc Gini a Reiteralm.Inforcano dopo poche porte dal via sia il norvegese, secondo dopo la prima manche, sia Marcel Hirscher, miglior tempo, ed alla fine sul podio sale Yule a precedere due austriaci: Marco Schwarz (+0.34) e Michael Matt (+050).L'Italia esce comunque con il sorriso cogliendo due piazzamenti tra i top6: Giuliano Razzoli, pettorale 69, 10/o dopo la manche pomeridiana, recupera ancora qualcosa e alla fine strappa un 5/o posto (+1.08), il suo miglior risultato in carriera sul canalone Miramonti, ma soprattutto ritrova fiducia e voglia di fare, per puntare a tornare tra i grandi di questa specialità. Alle sue spalle, un centesimo più indietro, un altro veterano della squadra Manfred Moelgg. Il marebbano in recupero dopo alcuni guai fisici riesce a staccare un 6/o posto che gli fa guardare con maggiore serenità al proseguo della stagione.I giovani azzurri ci provano: Alex Vinatzer, ottavo dopo la prima manche, nella seconda prova a fare l'impresa, ma paga un grave errore che lo porta poi, nel tentativo di recuperare ad inforcare. Per il 19enne della Val Gardena comunque una prestazione che dimostra tutto il suo talento. Per rifarsi c'è tempo.Giornata grigia, invece, per Stefano Gross, l'ultimo azzurro a salire sul podio qui a Campiglio. Il fassano ci ... (continua)
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22/12/2018
] - 3Tre: Hirscher guida slalom, 8/o Alex Vinatzer
LIVE DA MADONNA DI CAMPIGLIO - E' del solito Marcel Hircher il miglior tempo nella prima manche dello slalom pomeridiano sul canalone Miramonti di Madonna di Campiglio.Il campione austriaco non domina come il solito, ma chiude comunque al comando con soli 14 centesimi di vantaggio sull'avversario di sempre, il norvegese Henrik Kristoffersen. Terzo è l'austriaco Marco Schwarz in ritardo di 32 centesimi.Due gli italiani tra i top10: sorprende il giovane 19enne gardenese Alex Vinatzer, pettorale 35, che riesce ad inserirsi in ottava posizione a +1.07 da Hirscher. L'azzurro non teme l'emozione del debutto casalingo e con una prestazione sublime riesce a rimanere incollato per tre quarti gara al podio per poi cedere qualcosa solo nel finale.Alle sue spalle altra sorpresa di giornata Giuliano Razzoli che stacca il 10/o tempo (+1.12), subito davanti al veterano Manfred Moelgg, 11/o (+1.21) non ancora al top dopo influenza e mal di schiena,con qualche problemino di tenuta nel tratto finale con lo sci sinistro che scappava via un po' troppo. "Mi aspettavo qualcosa di meglio visto come stavo sciando questa mattina - spiega Manfred - Però sono lì e c’è la seconda manche per attaccare. Piano piano il feeling sta tornando".Stefano Gross è più attardato 24/o a +1.61, mentre il 26/o tempo è per Simon Maurberger.Seconda manche in programma alle ore 18.45 con diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD. (continua)
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22/12/2018
] - Courchevel: Shiffrin fa 50!
Cinquanta vittorie! Con il successo nello slalom di Courchevel l'americana Mikaela Shiffrin è la più giovane sciatrice di sempre a raggiungere i 50 sigilli in Coppa del Mondo.Finiscono gli aggettivi ma si aggiornano i record: Mikaela pareggia il conto con Marlies Schild a quota 35 successi in Coppa tra i rapid gates e dunque diventerà presto la più forte slalomista di sempre. Non solo perchè con 14 vittorie nell'anno solare 2018 pareggia i conti anche Marcel Hirscher.Una vittoria non banale, su una pista ripida e piena di passaggi complicati, arrivata con poco margine nella prima e anche nella seconda, facendo però la differenza nel tratto finale, in piena accelerazione, suo marchio di fabbrica.La nativa di Vail ha dovuto dare fondo al suo talento per superare la slovacca Petra Vlhova, e al secondo intermedio era addirittura in ritardo. La Vlhova, come Kristoffersen nella passata stagione, deve ancora una volta accontentarsi della piazza d'onore con 29 centesimi di ritardo.Podio di prestigio con il terzo tempo di Frida Hansdotter che grazie al miglior tempo nella seconda manche recupera due posizioni e chiude a +0.37.Con il 4/o posto di Holdener il distacco sale a +1.14, e poi +1.30 per l'austriaca Liensberger, brava a recuperare 4 posizioni.Nello slalom femminile il divario tra le atlete è particolarmente accentuato: la norvegese Lysdahl è 10/a a +2.72, in mezzo si piazzano Loeseth 6/a a +1.49, Swenn-Larsson 7/a a +1.88, Mielzynski 8/a a +2.06.La miglior azzurra,con il nono tempo a +2.34, è Chiara Costazza che ha perde una posizione rispetto alla prima manche, pur senza commettere errori evidenti.Seconda (e ultima) azzurra al traguardo è Irene Curtoni 14/a a +3.32, comunque brava a reciperare due posizioni e rimane re nelle top15.In classifica generale Mikaela è ormai imprendibile con 899 punti, si può dire senza esagerare che la coppa è stata assegnata prima di Natale, visto che ha più del doppio della diretta inseguitrice Vlhova ferma a 388.Ora pausa natalizia, ... (continua)
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20/12/2018
] - Hirscher vince lo slalom di Saalbach.Moelgg 11o
Vittoria n.63 per Marcel Hirscher che sulle nevi casalinghe di Saalbach torna profeta in patria e cancella il mezzo passo falso di ieri, quando in gigante ha chiuso con il sesto posto.Il campione austriaco costruisce il successo nella prima frazione con il pettorale n.6 e una pista ancora in buone condizioni, tutto il contrario rispetto alla seconda manche quando - partendo per ultimo - deve cedere 1.60 dei 2.13 che aveva di vantaggio su Loic Meillard, tagliando il traguardo a -0.38.L'elvetico sale quindi sul secondo gradino del podio, per la seconda volta in due giorni e in due specialità diverse: nessuna sorpresa perchè il suo talento era riconosciuto da tempo, e questo doppio podio è solo il primo passo. Loic sfrutta al meglio il 12/o tempo della prima manche e la pista che andata deteriorandosi - troppo per essere in Coppa del Mondo - recuperando ben 10 posizioni.Terzo tempo per Henrik Kristoffersen che scaccia un po' la crisi delle ultime prove: anche il norvegese fatica moltissimo, fa segnare il 20/o tempo di manche e perde 1.6 su Meillard, proprio come Hirscher, ma torna comunque sul podio.Ennesimo quarto posto per Manuel Feller, che sorride però per aver recuperato 13 posizioni, mentre il connazionale Matt ne perde 3 e scivola al 5/o posto a +0.78, al pari di Yule.Settimo tempo per il talentino francese Clement Noel a +0.79, seguono lo sloveno Hadalin (pettorale 30, 18 posizioni recuperate) a 1 secondo, e Marco Schwarz a +1.02 e Zenhaeusern a 1.08 chiudono la top10.Appena fuori dai migliori 10 c'è Manfred Moelgg, il primo degli azzurri, a +1.11: una discreta gara per il marebbano che dimostra di poter competere con i migliori ma ancora non per il podio. Splendida gara invece per Alex Vinatzer: l'altoatesino classe 1999 risponde al meglio all'invito dei tecnici azzurri (come ieri Ballerin) e su una pista molto rovinata riesce dapprima a qualificarsi con il pettorale 35 e poi a sfruttare l'occasione nella seconda recuperando altre 4 posizioni fino al 16/o ... (continua)
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20/12/2018
] - Saalbach, slalom: Hirscher primo a metà gara
Dopo una giornata "di vacanza" in cui ha interrotto la striscia di 18 podi consecutivi in gigante, Marcel Hirscher si riprende il ruolo di leader e comanda la prima manche dello slalom speciale di Saalbach.Il campionissimo austriaco, pettorale n.6, ha chiuso in 56.52, mezzo secondo meglio del connazionale Michael Matt che era stato il migliore tra i primi 5 (nonostante un evidente errore), facendo la differenza proprio nel tratto finale, mentre Henrik Kristoffersen rimane vicino con 59 centesimi da Hirscher.Rientra in gara Felix Neureuther dopo lo stop successivo alla Val d'Isere per la frattura al pollice, ed è subito 4/o a +0.78, tutti presi negli ultimi 15" di gara, perchè fino al terzo intermedio era addirittura davanti a Hirscher.Quinto tempo per Zenhaeusern a +0.83 che sta sciando con un tutore per via di uno strappo al legamento interno del pollice della mano sinistra.Chiudono la top10 Myhrer 6/o a +0.94, Noel 7/o a +0.98, Yule 8/o a +1.26; distacco che sale a quasi due secondi con Ryding 9/o a +1.95 e Pinturault 10/o a +1.98.Dopo i primi 30 passaggi il miglior azzurro è Manfred Moelgg 13/o a +2.19, con il marebbano più in difficoltà nel secondo tratto di gara, mentre purtroppo Gross è uscito prima di metà gara.Devono ancora scendere Vinatzer #35, Bacher #47, Maurberger #52, Vaccari #65, Razzoli #70.Aggiornamento: ottima prova di Alex Vinatzer che con il #35 fa segnare il 20/o tempo a +3.62 e si qualifica; tracciato che si è deteriorato e in pochi - solo 6 con pettorale oltre il 30 - sono riusciti a qualificarsi. Non ci riesce Maurberger 41/o mentre non chiudono la prova Razzoli, Vaccari e Bacher.Seconda manche alle 13. (continua)
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19/12/2018
] - Fantaski Stats - Saalbach - gigante maschile
12/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco;5/o di 10 giganti della stagione 6/a gara maschile in Saalbach dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 1999: 1) Mayer C. 2) Maier H. 3) Raich B. 1998: 1) Maier H. 2) Tomba A. 3) Salzgeber R. plurivincitori in Saalbach: Matthias Mayer (2); 1/a vittoria in carriera per Zan Kranjec (SLO), la 1/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 31; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 2/o podio in carriera per Zan Kranjec (SLO), il 2/o in gigante 17/a vittoria per Slovenia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 2/a in gigante per Loic Meillard è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante per Mathieu Faivre è il 6/o podio della carriera, il 6/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 9/o in 2.51.56, pettorale #17 l'Italia ha conquistato 68 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 161; Svizzera 123; Slovenia 100; Norvegia 70; Italia 68; Austria 54; Germania 50; U.S.A. 34; Croazia 11; Belgio 10; Slovacchia 9; Andrea Ballerin (ITA) è partito con il pettorale 41 chiudendo in 16/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Fanara (FRA) pos.5 [#14] - 1981 ; Sam Maes (BEL) pos.21 [#34] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Zan Kranjec (SLO)[pos.1], Loic Meillard (SUI)[pos.2], Andrea Ballerin (ITA)[pos.16], Cedric Noger (SUI)[pos.18], Sam Maes (BEL)[pos.21],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Johannes Strolz (AUT)[pos.17], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Alberto Tomba (1998); primi punti in carriera per: Cedric Noger (SUI); la somma dei pettorali dei top10 è 85. La media in gigante nelle ultime due stagioni è 106 . Andrea Ballerin (ITA) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a Beaver Creek 2015; classifica di gigante dopo Saalbach (top5): 1) Marcel Hirscher (420) ... (continua)
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19/12/2018
] - Saalbach:storica vittoria di Kranjec.Aliprandini 9
Lo sloveno Zan Kranjec ha vinto il gigante di Saalbach-Hinterglemm, recupero di quello non svolto a Soelden, e quarta prova tra le porte larghe in stagione.Lo sloveno trova una vittoria storica, la prima per la sua nazione in gigante, facendo meglio dei connazionali Pavlovcic, Kosir e Kunc che si erano fermati al secondo e terzo gradino del podio, per di più nel giorno in cui Ilka Stuhec vince il superg femminile per una doppietta in Coppa del Mondo che ha un sapore speciale.Kranjec chiude in 2:50.08, disegna una prima manche molto buona e nella seconda è tra i migliori tra i big, sfrutta gli errori di Feller, Hirscher e sopratutto di Olsson ed assapora la gloria della vittoria.Olsson parte per la seconda manche per la prima volta da leader, dopo aver nella prima manche sfruttato al meglio il pettorale e la tracciatura del suo coach Walter Girardi. Ma sbaglia già alla terza porta perdendo parte del vantaggio, prova a recuperare ma sbaglia subito dopo ed esce dal tracciato.Così al secondo posto, ed è il primo podio della carriera, sale lo svizzero Loic Meillard, talento indiscutibile che già sabato in Badia aveva sfiorato il risultato.E Marcel Hirscher? La notizia del giorno sta proprio nella performance del campionissima austriaco, che dopo aver dominato in tutta questa prima parte di stagione oggi chiude la prima manche "solo" con il quinto tempo, e nella seconda attacca a tutta ma sbaglia anche lui nelle prime porte aggiungendo poi altre imprecisioni sul piano e sul muro, chiudendo 6/o a +0.77.Si interrompe così la striscia di 18 podi consecutivi in gigante (resiste a 22 il record di Stenmark), Hirscher non scendeva dal podio da Soelden 2016! E il 6/o posto odierno è il peggior risultato da Yuzawa Naeba nel febbraio 2016.Sul terzo gradino sale Matheiu Faivre, ritrovato dopo i molti problemi fisici, e la Francia dimostra di esserci dopo la Badia con il 5/o tempo di Fanara e il 7/o di Pinturault.Completano la top10 Luitz 4/o a +0.58, Kristoffersen 8/o a +0.88 ... (continua)
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19/12/2018
] - Saalbach: Olsson guida il GS, 3 azzurri nei top15
Nel fittissimo calendario maschile di dicembre non c'è tempo di respirare: archiviato lunedì il parallelo dell'Alta Badia con il successo di Marcel Hirscher, questa mattina è già tempo di un nuovo appuntamento tra le porte larghe con il gigante di Saalbach.La notizia della prima manche è il miglior tempo dello svedese Matts Olsson in 1:20.76 ma sopratutto il ritardo di Marcel Hirscher di 71 centesimi (ma era in vantaggio di 23 centesimi al primo intermedio), che lo relega per il momento al 5/o posto.Olsson, pettorale n.1, disegna linee perfette sopratutto nella parte alta, e nessuno riesce ad avvicinarsi se non Manuel Feller, staccato al traguardo di 3 centesimi.Terzo tempo per Loic Meillard, desideroso di rifarsi dopo la pessima seconda manche di domenica in Badia: l'elvetico è staccato di 3 decimi ma a metà gara era in vantaggio di addirittura mezzo secondo prima di commettere un errore.Seguono nella top10 Kranjec 4/o a +0.52, Kristoffersen 6/o a +0.89: il norvegese vuole riscattare il 14/o posto di domenica, uno dei peggiori risultati degli ultimi 4 anni tra le porte larghe. Chiudono i migliori Luitz 7/o a +1.07, Faivre 8/o a +1.42, Ford 9/o a +1.90 e i due francesi sul podio della Badia Pinturault 10/o a +1.92 e Fanara 11/o a 2 secondi.Gli Azzurri, chiamati al riscatto dopo la prova badiota, si inseriscono proprio alle spalle di Fanara: De Aliprandini 12/o a +2.09, Moelgg 13/o a +2.13 e Tonetti 14/o a +2.35, dunque tutti e tre in corsa per un risultato nei top10.Buona prova per Andrea Ballerin che dopo i risultati di Andalo viene convocato da Serra e risponde con il 27/o tempo (dopo i primi 50); non si qualificano Zingerle e Maurberger, devono ancora scendere Borsotti #61 e Nani #62.Seconda manche alle 13. (continua)
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17/12/2018
] - Tabù sfatato, Hirscher vince il gigante parallelo
LIVE DA ALTA BADIA - Il quarto gigante parallelo di coppa del mondo della storia della Gran Risa se lo aggiudica Marcel Hirscher. Il campione salisburghese fa doppietta in Alta Badia, dopo il gigante di ieri, ed ottiene così il suo primo successo in un gigante parallelo. Marcel Hirscher supera in finale l'outsider francese Thibaut Favrot 27/o della classifica di questa specialità in questa gara arrivato in finale superando Luc Meillard e i suoi connazionali Mathieu Faivre e Alexis Pinturault. Per Hirscher, invece, percorso netto eliminando nell'ordine Leitinger, Jansrud, Luitz, e il vincitore dello scorso anno Matts Olsson. Terzo posto per un altro francese: Alexis Pinturault che nella finalina per il terzo e quarto posto ha superato proprio Matts Olsson.Erano tre gli azzurri in gara: fuori subito nei sedicesimo Riccardo Tonetti per mano di Kjetil Jansrud, dopo però che il bolzanino si era aggiudicato la prima run. Eliminati negli ottavi, invece, Manfred Moelgg, che per la prima volta passa un turno in un gigante parallelo, superato dal francese Alexis Pinturault (+0.45). Il finanziere di San Vigilio di Marebbe al primo turno aveva battuto nettamente l'austriaco Matthias Mayer.Fuori negli ottavi per un non nulla (2 centesimi) Luca De Aliprandini per mano del norvegese Henrik Kristoffersen. Al primo turno il trentino aveva bruciato l'austriaco Vincent Kriechmayr.Il nome di Marcel Hirscher si affianca ai precedenti vincitori: 2015 Jansrud, 2016 Sarazzine e 2017 Olsson. Marcel Hirscher inoltre è l'unico atleta ad aver vinto nei tre formati di gare sulla Gran Risa: gigante, slalom speciale e gigante parallelo.Ora il circo bianco si trasferisce in Austria, a Saalbach Hinterglemm, dove sono in programma un gigante, mercoledì, ed uno slalom speciale giovedì, recupero di quelli cancellati a Soelden e Val d'Isere per maltempo. (continua)
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16/12/2018
] - Per la sesta volta Hirscher Re della Badia
Sei vittorie di fila sulla Gran Risa dell'Alta Badia, una delle più piste più impegnative al mondo per il gigante, 61 vittorie complessive in carriera, ma sopratutto una superiorità netta suggellata dai due secondi e mezzo rifilati al secondo classificato: troppo per tutti Marcel Hirscher, troppo forte, imprendibile, alieno...La seconda manche del terzo gigante stagionale rimescola completamente le carte della prima per (quasi) tutti tranne che per il fenomeno austriaco: fa davvero un altro sport, scendendo da un pendio ghiacciato, ripido e difficile (anche se la seconda manche presenta una tracciatura più lenta) con una facilità che nessuno può neanche avvicinare.Ci provano tutti quelli che erano al vertice dopo la prima: lo svedese Olsson era secondo ma perde 4 posizioni e chiude 6/o a +2.81, fa peggio Kristoffersen che da "eterno secondo" scivola al 14/o posto a +3.65 dal suo eterno rivale, non regge la pressione l'elvetico Odermatt che dopo il terzo tempo della prima manche pasticcia in ogni porta fino ad uscire.Così ne approfittano i francesi Thomas Fanara e Alexis Pinturault che recuperando rispettivamente 12 e 4 posizioni salgono sul podio: impresa per Fanara che con un grave infortunio nel recente passato e dopo due anni e mezzo dall'ultimo podio (St.Moritz marzo 2016), diventa a 37 anni e 7 mesi il più anziano di sempre a salire sul podio di un gigante, battendo il record di Benni Raich.Rimane ai piedi del podio Feller, quinto tempo per l'americano Ford che fa il miglior risultato in carriera migliorandosi rispetto alla Val d'Isere.Splendido settimo posto per Luca De Aliprandini: il trentino aveva impressionato in negativo nella prima manche, ma nella seconda si scatena facendo segnare il miglior tempo assoluto, recuperando così 21 posizioni fino alla settima piazza, decima volta nei top10 in carriera.Il riscatto non riesce invece a Manfred Moelgg (influenzato da una settimana e sofferente alla schiena), 21/o nel computo totale a +4.54, unico altro azzurro ... (continua)
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16/12/2018
] - Fantaski Stats - Alta Badia - gigante maschile
10/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco;3/o di 10 giganti della stagione 38/a gara maschile in Alta Badia dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Olsson M. 2) Kristoffersen H. 3) Hirscher M. 2017: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Kranjec Z. 2016: 1) Sarrazin C. 2) Janka C. 3) Jansrud K. 2016: 1) Hirscher M. 2) Faivre M. 3) Eisath F. 2015: 1) Jansrud K. 2) Svindal A. 3) Myhrer A. plurivincitori in Alta Badia: Marcel Hirscher (7); Kalle Palander (3); Alberto Tomba (3); Massimiliano Blardone (3); Michael Von Gruenigen (2); Ted Ligety (2); 61/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 30/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 30; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 127/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 58/o in gigante 375/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 81/a in gigante per Thomas Fanara è il 12/o podio della carriera, il 12/o in gigante per Alexis Pinturault è il 47/o podio della carriera, il 28/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 7/o in 2.35.43, pettorale #18 l'Italia ha conquistato 46 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 202; Austria 163; Svizzera 86; U.S.A. 64; Norvegia 60; Italia 46; Svezia 40; Slovenia 29; Andorra 14; Canada 12; Germania 11; Russia 3; Thibaut Favrot (FRA) è partito con il pettorale 47 chiudendo in 18/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Fanara (FRA) pos.2 [#13] - 1981 ; River Radamus (AND) pos.24 [#53] - 1998 ; River Radamus (AND) pos.24 [#53] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Tommy Ford (USA)[pos.5], River Radamus (AND)[pos.24], River Radamus (AND)[pos.24],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1991); Alberto Tomba (1990); Alberto Tomba (1994); Massimiliano Blardone (2009); ... (continua)
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16/12/2018
] - Badia: Hirscher in totale dominio nella 1a manche
Marcel Hirscher guida con ampio margine (+0.94) su Matts Olsson la prima manche dello slalom gigante della Val Badia, terza prova stagionale tra le porte larghe.Imprendibile il campione austriaco, nettamente superiore a tutti gli altri in ogni settore della impegnativa Gran Risa, capace di guadagnare dal primo all'ultimo metro e dunque lanciato verso la sesta vittoria in gigante sul pendio ladino.I primi 6 al via si danno battaglia: Olsson fa la differenza nel tratto finale, sulle 'Gobbe del Gatto', Feller rimane nella sua scia per 7 centesimi, mentre Kristoffersen non è apparso irresistibile.Poi è arrivato Hirscher a spianare ogni riferimento, sciando su un altro livello e rimettendo in fila, a quasi un secondo, tutti gli altri.Al terzo posto, con il pettorale n.27, si è inserito Marco Odermatt, plurivincitore a livello giovanile e atteso ai vertici della CdM: l'elvetico ha fatto una gran gara recuperando addirittura su Hirscher sul lungo e impegnativo muro e sul tratto finale, chiudendo a 1 secondo esatto da Hirscher, ma mettendosi in piena corsa per il podio.Sesto tempo per Kranjec a +1.55, Pinturault 7/o a +1.58, Muffat-Jeandet 8/o a +1.59, Ford 9/o a +1.60 e infine Luitz 10/o a +1.75.Oltre a Odermatt ottime performance per gli altri elvetici Caviezel 11/o, Zurbriggen 12/o e Meillard 13/o.L'Italia, purtroppo, naufraga proprio sulla pista di casa: una involuzione tecnica che impatta su tutti i nostri, in particolare nell'ingresso e nella conduzione della curva. Manfred Moelgg, nato e cresciuto a pochi chilometri dal tracciato, è 17/o a +2.63, male in alto, meglio sul finale.De Aliprandini è 26/o dopo i primi 40 staccato di +3.38, con un secondo di ritardo dopo i primi 20 di gara.Riccardo Tonetti, tra i migliori azzurri nelle ultime prove, scivola invece in fondo alla classifica con uno dei tempi più alti (+4.66) e non si qualifica per la seconda manche. Alex Hofer non ha chiuso la prova.Devono ancora scendere Bosca, Maurberger, Borsotti e Nani.Seconda manche ... (continua)
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10/12/2018
] - CE: ad Andalo i GS uomini di Pozza e i GS donne
I due giganti di Coppa Europa maschile in calendario lunedì 17 e martedì 18 dicembre sulla pista Aloch non si disputeranno come da programma per questioni di sicurezza. Il nuovo tracciato, che in questi mesi ha subito un significativo restyling con l’allungamento a monte in vista dei Campionati Mondiali Junior del prossimo febbraio, è stato innevato a tempo di record, ma lo spessore del manto nevoso non è sufficiente per garantire la barratura richiesta dalla FIS per le competizioni continentali."Con dispiacere – spiega il presidente dello Ski Team Fassa Leonardo Bernard – non siamo in grado di proporre la due giorni intitolata ad Elke Pastore, un appuntamento che da più di 15 anni è tappa fissa di Coppa Europa e per il quale abbiamo sempre ricevuto apprezzamenti da atleti, tecnici e dalla Fis. Purtroppo le elevate temperature dei giorni scorsi non hanno consentito la produzione di neve in maniera sufficiente per garantire i parametri che richiede un evento internazionale di questo livello".Il Delegato Fis Peter Gerdol assieme al referente della Fisi per la Coppa Europa Roberto Lorenzi hanno lavorato per garantire la disputa delle gare in un'altra località italiana e la scelta è caduta su Andalo, che giovedì e venerdì ospiterà già quelli femminili del circuito continentale.Per le donne l'ok definitivo è arrivato dopo il sopralluogo effettuato dal direttore del circuito Wim Rossel, che ha visionato e promosso il tracciato di gara, ottimamente preparato dallo staff dello Ski Team Paganella e del Consorzio Paganella Ski.La Coppa Europa femminile tornerà per il sesto anno consecutivo ad Andalo, che proporrà come teatro delle due prove tra le porte larghe lo spettacolare pendio della pista Olimpionica 2, lo stesso che durante la stagione invernale viene utilizzato dal Norway Ski Team per preparare gli appuntamenti europei di Coppa del Mondo.La Skiarea Dolomiti Paganella, infatti, è ormai da alcuni anni training center della nazionale capitanata dagli affermati campioni ... (continua)
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10/12/2018
] - Fantaski Stats - Val d Isere - gigante maschile
7/a gara su 40 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 10 giganti della stagione 57/a gara maschile in Val d Isere dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Pinturault A. 2) Luitz S. 3) Hirscher M. 2016: 1) Pinturault A. 2) Hirscher M. 3) Kristoffersen H. 2016: 1) Faivre M. 2) Hirscher M. 3) Pinturault A. 2015: 1) Hirscher M. 2) Neureuther F. 3) Muffat Jeandet V. 2013: 1) Hirscher M. 2) Fanara T. 3) Luitz S. plurivincitori in Val d Isere: Marcel Hirscher (7); Michael Von Gruenigen (4); Michael Walchhofer (3); Stefan Eberharter (3); Hermann Maier (3); Bode Miller (3); Alexis Pinturault (3); Benjamin Raich (2); Helmut Hoeflehner (2); Kjetil Jansrud (2); Henrik Kristoffersen (2); 60/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 29/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 29; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 126/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 57/o in gigante 374/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 80/a in gigante per Henrik Kristoffersen è il 47/o podio della carriera, il 15/o in gigante per Matts Olsson è il 4/o podio della carriera, il 4/o in gigante il miglior azzurro è Riccardo Tonetti, 8/o in 1.44.78, pettorale #20 l'Italia ha conquistato 61 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 143; Francia 107; Norvegia 97; Svizzera 93; Italia 61; Svezia 60; U.S.A. 46; Germania 36; Slovenia 29; Canada 22; Croazia 20; Belgio 3; Slovacchia 2; Lucas Braathen (NOR) è partito con il pettorale 60 chiudendo in 26/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Fanara (FRA) pos.18 [#14] - 1981 ; Lucas Braathen (NOR) pos.26 [#60] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Tommy Ford (USA)[pos.6], Marco Odermatt (SUI)[pos.7], Riccardo Tonetti (ITA)[pos.8], Lucas Braathen (NOR)[pos.26], Sam Maes ... (continua)
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08/12/2018
] - Isere: Hirscher trionfa, Tonetti 8/o
Dopo una prima manche nettamente dominata, Marcel Hirscher era più che favorito per la vittoria nel secondo gigante stagionale in Val d'Isere, e l'austriaco non ha disatteso chiudendo in 1:42.99, precedendo di +1.18 il norvegese Henrik Kristoffersen, bravo a recuperare due posizioni e rimanere vicino - almeno come posizioni - al suo eterno rivale.Hirscher fa cifra tonda arrivando a quota 60 successi in Coppa del Mondo.Terzo gradino del podio per Matt Olsson staccato di +1.31, seguono poi Alexis Pinturault, Loic Meillard 5/o, Tommy Ford 6/o, Marco Odermatt 7/o, bravo a tornare vicino ai migliori con il pettorale n.32.All'ottavo posto il primo e migliore degli azzurri Riccardo Tonetti: splendida seconda manche del bolzanino che grazie al miglior crono risale otto posizioni e chiude a +1.79 da Hirscher, conquistando il suo miglior risultato in gigante."Sono contentissimo della seconda manche - racconta alla FISI -, nella prima parte non ho interpretato bene il tracciato e mi dispiace parecchio. Dopo l'ottavo di Beaver Creek, ancora un ottavo posto a Val d'Isère dove non mi sono mai trovato tanto bene. L'obiettivo è quello di essere costantemente nei primi dieci, le prime due gare sono andate bene, adesso cercheremo di progredire ulteriormente per arrivare nelle zone altissime della classifica, dove ci sono i primi tre che sono veramente forti".Male gli altri azzurri: si qualificano solo Luca De Aliprandini 16/o e Manfred Moelgg 17/o, mentre Nani, Borsotti, Giulio Bosca, Alex Hofer e Maurberger non corrono la seconda manche.Gran rimonta anche per il canadese Read che chiude 12/o scalando 15 posizioni, mentre il vincitore di Beaver Creek Stefan Luitz chiude in ultima posizioni a 6 secondi da Hirscher a causa di un grave errore nelle prime porte, ma già nella prima manche sembrava aver accusato l'inchiesta in atto su di lui per uso non autorizzato di ossigeno proprio nella gara americana.Prossimo appuntamento con le porte larghe è domenica prossima con la Gran Risa in ... (continua)
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08/12/2018
] - Isere: Hirsher domina la prima manche del gigante
Marcel Hirsher domina la prima manche del gigante della Val d'Isere, secondo appuntamento tra le porte larghe della stagione, chiudendo in 52.41, nettamente davanti allo sliveno Kranjec che insegue a +0.71.Ancors più lontano lo svedese Olsson a +0.99; sotto una fitta nevicata il campione austriaco è sceso con il pettorale n.1 e ha fatto la differenza in particolare nella seconda parte del tracciato.Solo ottavo a +1.60 il vincitore di Beaver Creek Stefan Luitz, sicuramente turbato dall'inchiesta per utilizzo non conforme di ossigeno nella gara americana.Kristoffersen è 4/o a +1.20, entrano poi nei top10 Pinturault, Meillard, Feller, Fanara e Faivre appaiati al ottavo posto (con Luitz)Non bene gli azzurri con Riccardo Tonetti 15/o a +1.95 dopo i primi 30, più attardati Moelgg e De Aliprandini con circa 2 secondi e mezzo di distacco.Seconda manche alle 13. (continua)
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02/12/2018
] - Fantaski Stats - Beaver Creek - gigante maschile
6/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco;1/o di 10 giganti della stagione 61/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Luitz S. 2015: 1) Hirscher M. 2) Muffat Jeandet V. 3) Kristoffersen H. 2014: 1) Ligety T. 2) Pinturault A. 3) Hirscher M. 2013: 1) Ligety T. 2) Miller B. 3) Hirscher M. 2012: 1) Ligety T. 2) Hirscher M. 3) Simoncelli D. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (4); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 1/a vittoria in carriera per Stefan Luitz (GER), la 1/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 28; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 7/o podio in carriera per Stefan Luitz (GER), il 7/o in gigante 27/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 2/a in gigante per Marcel Hirscher è il 125/o podio della carriera, il 56/o in gigante per Thomas Tumler è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante il miglior azzurro è Riccardo Tonetti, 8/o in 2.37.48, pettorale #20 l'Italia ha conquistato 47 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 135; Germania 121; Norvegia 99; Austria 90; Francia 90; U.S.A. 70; Italia 47; Svezia 40; Canada 12; Slovacchia 12; Slovenia 5; Thomas Tumler (SUI) è partito con il pettorale 48 chiudendo in 3/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Fanara (FRA) pos.21 [#11] - 1981 ; Marco Odermatt (SUI) pos.27 [#34] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Stefan Luitz (GER)[pos.1], Thomas Tumler (SUI)[pos.3], Riccardo Tonetti (ITA)[pos.8], Brian Mclaughlin (USA)[pos.18],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Massimiliano Blardone (2006); 3/o Davide Simoncelli (2012); ... (continua)
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02/12/2018
] - Luitz, torna da infortunio e vince
Quasi un anno di stop per infortunio, il ritorno alle competizioni e la prima vittoria in carriera: la firma quella del tedesco Stefan Luitz nel gigante di Beaver Creek.Quasi un anno fa il tedesco nella prima manche del gigante sulla Gran Risa in Alta Badia si rompeva i legamenti del ginocchio. Ora al rientro dopo quasi un anno di assenza, nel primo gigante della stagione, dopo l'annullamento per maltempo di quello di Soelden, Luitz riesce a mettersi dietro tutti nella prima, ma anche nella seconda manche ad iniziare da quel fenomeno che di nome fa Marcel Hirscher.Luitz riesce a lasciarsi alle spalle l'austriaco per soli 14 centesimi, e con margine più ampio sulla sorpresa della giornata l'elvetico Thomas Tumler, al primo podio in carriera, capace di risalire di diciotto posizioni con il pettorale 48. L'elvetico scalza dal podio per 16 centesimi niente po' po' di meno che Henrik Kristoffersen, rifilandogli quasi 2 secondi nella decisiva manche.Il migliore degli azzurri quest'oggi è Riccardo Tonetti che riesce ad uscire indenne da una rovinatissima Birds of Prey. Il bolzanino è comunque bravissimo a mantenere quanto di buono aveva fatto nella prima manche concludendo così nei top10 con l'ottavo tempo finale (+1.10) recuperando ben due piazze.Seconda manche da dimenticare, invece, per un Manfred Moelgg precipitato all'indietro di 11 posizioni. Il marebbano alla fine è solo 16/o a +1.84 da Luitz. Urge però a questo una regolata in casa Italia nelle discipline tecniche: due soli gli azzurri qualificati per la seconda manche è un po' poco per quella che fino a qualche stagione fa era la squadra più forte del mondo in questa specialità.Da segnalare oltre a Tumler anche l'impresa del norvegese Rasmus Windingstad, pettorale 43, risalito in 11/a piazza finale, recuperando ben 18 posti.Ora il circo bianco fa rientro in Europa per l'appuntamento tradizionale in Val d'Isere dove però c'è carenza di neve e le gare sono ancora in bilico. (continua)
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02/12/2018
] - Beaver: Luitz comanda il gigante,Moelgg 5/o
Il tour nordamericano di Coppa del Mondo si conclude con il gigante di Beaver Creek, primo appuntamento tra le porte larghe in stagione dopo l'annullamento della gara inaugurale di Soelden.Rientrante dopo un anno di stop, il tedesco Stefan Luitz fa segnare il miglior tempo in 1:15.57, il migliore in ogni settore del tracciato.Un anno fa a Beaver era stato 3/o in gigante e subito dopo 2/o in Val d'Isere, prima di farsi male in Alta Badia, rinunciando così alle Olimpiadi a causa della rottura del crociato.Un tracciato piuttosto lungo, con partenza a 3150m, dunque con molta stanchezza da parte degli atleti: non si stanca di essere tra i migliori Marcel Hirscher, che è superlativo nell'ultimo tratto, ma deve inchinarsi per 15 centesimi al tedesco.Kristoffersen è vicinissimo al suo avversario n.1: solo due centesimi li dividono, più bravo e fluido il norvegese sul muro, migliore l'austriaco negli ultimi dossi.Dal quarto in poi - Loic Meillard - il distacco crono e tecnico coi tre davanti si alza: +0.57 per l'elvetico, e +0.59 per il nostro Manfred Moelgg che scia una gran manche, vicinissimo ai migliori nel tratto centrale. Il 36enne marebbano ha sciato davvero bene e punta a rimanere nelle top5, risultato che in gigante gli manca dal febbraio 2013.Seguono poi Matts Olsson 6/o a +0.79, Alexis Pinturault 7/o a +0.83, Victor Muffat-Jeandet 8/o a +0.87, mentre con lo sloveno Kranjec il distacco supera il secondo. Chiude la top10 Riccardo Tonetti, pettorale 20, ottima manche la sua a +1.13, sciando bene sul muro.Gara da dimenticare per Luca De Aliprandini, forse l'azzurro più atteso, autore invece di una manche piena di errori, con poca fluidità ed oltre un secondo accusato solo nel tratto centrale, per un totale di +2.75 dal tedesco.Distacco elevato anche per Giovanni Borsotti a oltre 3", qualifica in bilico per lui.Devono ancora scendere Hofer (42), Bosca 844) e Nani (46).Seconda manche in programma alle 20.45. (continua)
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25/11/2018
] - Fantaski Stats - Lake Louise - discesa maschile
2/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco;1/a di 9 discese della stagione 38/a gara maschile in Lake Louise dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Feuz B. 2) Mayer M. 3) Svindal A. 2015: 1) Svindal A. 2) Fill P. 3) Ganong T. 2014: 1) Jansrud K. 2) Fayed G. 2) Osborne-Paradise M. 2013: 1) Paris D. 2) Kroell K. 3) Theaux A. 2012: 1) Svindal A. 2) Franz M. 3) Kroell K. plurivincitori in Lake Louise: Aksel Lund Svindal (8); Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Kjetil Jansrud (3); Bode Miller (2); Michael Walchhofer (2); Didier Cuche (2); 2/a vittoria in carriera per Max Franz (AUT), la 2/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 8/o podio in carriera per Max Franz (AUT), il 5/o in discesa 372/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 100/a in discesa per Christof Innerhofer è il 16/o podio della carriera, il 8/o in discesa per Dominik Paris è il 23/o podio della carriera, il 15/o in discesa l'Italia ha conquistato 153 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 234; Italia 153; Svizzera 101; Norvegia 74; U.S.A. 57; Francia 51; Germania 38; Canada 16; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.18 [#11] - 1980 ; Niels Hintermann (SUI) pos.14 [#38] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Max Franz (AUT)[pos.1], Johannes Kroell (AUT)[pos.10],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Niels Hintermann (SUI)[pos.14], Ryan Cochran-siegle (USA)[pos.20], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Peter Fill (2008); Dominik Paris (2013); 2/o Peter Fill (2015); Werner Heel (2009); Christof Innerhofer (2018); 3/o Peter Fill (2006); Dominik Paris (2018); 4/o Dominik Paris (2014); Kurt Sulzenbacher (2007); Peter Fill (2017); Ryan Cochran-siegle ... (continua)
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18/11/2018
] - Fantaski Stats - Levi 2018 - slalom maschile
1/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco;1/o di 10 slalom della stagione 10/a gara maschile in Levi dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Neureuther F. 2) Kristoffersen H. 3) Hargin M. 2016: 1) Hirscher M. 2) Matt Mi. 3) Moelgg M. 2014: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Neureuther F. 2013: 1) Hirscher M. 2) Matt M. 3) Kristoffersen H. 2012: 1) Myhrer A. 2) Hirscher M. 3) Byggmark J. plurivincitori in Levi: Marcel Hirscher (3); Jean-Baptiste Grange (2); 59/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 28/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 28; Alberto Tomba (ITA) - 28; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Henrik Kristoffersen (NOR) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 124/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 58/o in slalom 371/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 102/a in slalom per Henrik Kristoffersen è il 46/o podio della carriera, il 32/o in slalom per Andre Myhrer è il 28/o podio della carriera, il 22/o in slalom il miglior azzurro è Stefano Gross, 17/o in 1.53.39, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 23 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 251; Svizzera 147; Norvegia 80; Francia 65; Svezia 60; Italia 23; Gran Bretagna 22; Slovenia 13; Bulgaria 11; Croazia 10; Germania 8; Albert Popov (BUL) è partito con il pettorale 75 chiudendo in 20/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Julien Lizeroux (FRA) pos.13 [#22] - 1979 ; Albert Popov (BUL) pos.20 [#75] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Tanguy Nef (SUI)[pos.11], Johannes Strolz (AUT)[pos.15], Albert Popov (BUL)[pos.20],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Simon Maurberger (ITA)[pos.22], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 3/o Giorgio Rocca (2006); Manfred Moelgg (2016); 4/o Cristian Deville (2010); Manfred Moelgg (2012); 5/o Patrick Thaler ... (continua)
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18/11/2018
] - Levi: Hirscher riparte vincendo il primo slalom
Sette centesimi nella prima manche, nove centesimi al termine della seconda: la sfida tra Marcel Hirscher ed Henrik Kristoffersen è ancora una volta sul filo del cronometro, e ancora una volta ne esce vincitore il campionissimo austriaco, che comincia la stagione 2018/2019 con una vittoria, la n.59 di una carriera straordinaria.Il norvegese ci ha provato, nel muro è stato imprendibile ma nella parte alta ha lasciato quasi due decimi...troppi per un Hirscher così, che ha perso qualcosa nel tratto finale ma conservando appunto i 9 centesimi che valgono la vittoria. Per lui è la terza vittoria (record) a Levi, nonchè la terza renna "adottata" da lui grazie agli organizzatori.Sul terzo gradino del podio sale Andre Myhrer, in recupero di 6 posizioni, ma staccato di +1.41: il campione olimpico è il "primo degli altri", seguito dall'elvetico Zenhaeusern che - dopo le Olimpiadi - non è più certamente una sorpresa. Myhrer inoltre diventa il più anziano di sempre a salire sul podio di uno slalom, a 35 anni e 10 mesi, superando di pochi giorni il record del nostro Patrick Thaler.Ottima seconda manche per il francese JB Grange, già vincitore due volte a Levi, che recupera ben 13 posizioni fino al 5/o posto finale.I suoi connazionali invece deragliano proprio nel dosso finale, a poche porte dal traguardo: sia Muffat-Jeandet (4/o dopo la prima) che Clement Noel (3/o dopo la prima) sbagliano in quel passaggio e buttano via la gara.Completano la top10 Daniel Yule (+1.57), Michael Matt (+1.58), Christian Hirschbuel (+1.66), Manuel Feller (+1.70) e Marco Schwarz (+1.73). Da notare l'11/o tempo dell'elvetico Tanguy Nef, pettorale n.40 all'esordio in Coppa del Mondo.Su una neve particolare, un misto tra quella conservata dalla scorsa primavera, quella sparata coi cannoni e quella naturale (poca) scesa negli ultimi giorni, gli Azzurri hanno faticato: Manfred Moelgg è uscito nella prima, Stefano Gross ha chiuso con il 17/o tempo su un pendio che non ha mai digerito, ma nella seconda ... (continua)
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18/11/2018
] - Levi: Marcel Hirscher guida la prima manche
Riparte da Levi la Coppa del Mondo 2018/2019 dopo la cancellazione del gigante di Soelden, e riparte ancora una volta sotto il segno di Marcel Hirscher.Il vincitore delle ultime sette edizioni del circuito mette il primo tassello nella rincorsa all'ottava Sfera chiudendo in testa la prima manche dello slalom di Levi.L'austriaco affronta la 'Black Levi' con la consueta grinta e cattiveria chiudendo in 54.27: come nella scorsa stagione solo un avversario riesce a stargli vicino, ed è Henrik Kristoffersen, che combatte con l'austriaco a centesimi, chiude a +0.07 dopo essere stato leggermente avanti nella parte alta del tracciato e perfettamente pari a metà.Splendido duello tra i due quindi, con tutti gli altri che possono guardare da lontano, unico che si avvicina è il francese Clement Noel, classe 1997, che già l'anno scorso tra Coppa e Olimpiadi aveva dato prove tangibili del suo talento. Noel scia pulito ed essenziale e a metà gara è sugli stessi livelli dei due campioni, perdendo qualcosa sul finale.Seguono Muffat-Jeandet a +0.50, Micheal Matt a +0.55, Manuel Feller a +0.89, Yule a +0.93, Schwarz a +0.99 e infine Ryding e Myhrer chiudono la top10 con oltre un secondo di ritardo.Tra i primi 40 a partire c'erano solo due azzurri: Manfred Moelgg è uscito mentre Stefano Gross è 19/o a +1.67Tra i big fuori anche Pinturault e Foss-Solevaag.Seconda manche alla 13.15 (continua)
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08/11/2018
] - Luce verde per gli slalom di Levi
Luce verde dalla FIS: il controllo neve ha dato esito positivo e dunque è confermato lo slalom maschile e femminile in programma nella località finlandese il prossimo 17 e 18 novembre.Prenderà quindi il via la Coppa del Mondo maschile con i rapid gates, dopo l'annullamento della gara di Soelden. Gli organizzatori sono riusciti a preparare la 'Levi Black' utilizzando per l'80% la neve messa da parte nella scorsa primavera (40.000 metri cubi) e conservata durante l'estate, e per il 20% producendo neve artificiale; la pista è stata inoltre barrata e grazie alle temperature notturne sottozero il fondo è duro e ghiacciato.Per le ragazze è la 14/a volta in questa località, un anno fa vinse Petra Vlhova davanti a Shiffrin e Holdener. La plurivincitrice è Maria Riesch con 3 sigilli, mentre il miglior risultato azzurro è di Chiara Costazza, che fu 5/a nel 2006.Tra gli uomini (10/a volta dal 1990/1991) un anno fa vinse Felix Neureuther (che si infortunò poco dopo) davanti a Kristoffersen e Hargin. Due vittorie a testa per Grange e Hirscher, mentre per gli azzurri ricordiamo il 3/o posto di Giorgio Rocca nel 2006 e di Manfred Moelgg nel 2016. (continua)
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27/10/2018
] - Riparte il Circo Bianco con il gigante di Soelden
Live da Soelden - Archiviata la prima gara femminile con la vittoria di Tessa Worley e la piazza d'onore di Federica Brignone, è già tempo di pensare a domani: il Rettenbach sarà di nuovo protagonista per il primo gigante maschile, con prima manche alle 10.00.RETTENBACH - il ghiacciaio tirolese fa sempre impressione, le condizioni del tracciato saranno da valutare domattina a causa della neve che è scesa senza interruzioni per tutta la giornata. Subito dopo la gara femminile la giuria ha deciso di abbassare la partenza al cancelletto di riserva, tagliando quindi il tratto iniziale. La giuria inizierà l'ispezione della pista alle 7.Prima manche tracciata da Frederic Perrin (FRA), seconda da Hannes Wallner (GER).I FAVORITI - Non mancherà Marcel Hirscher (720 punti tra le porte larghe lo scorso anno!), e neanche lo sfidante Henrik Kristoffersen, che sul Rettenbach non è mai andato oltre il 6/o posto. Proveranno a dar fastidio ai due Pinturault e Feller, senza dimenticare chi - come Ted Ligety - qui ha vinto 4 volte.ITALIANI - Il gruppo è carico, voglioso di riscattare la scorsa stagione dove non siamo mai andati a podio. I ragazzi di Alessandro Serra vogliono dimostrare le buone sensazioni trovate in allenamento. Li guiderà il veterano Manfred Moelgg, attesa per Luca De Aliprandini e tanta voglia di riscatto per Roberto Nani.Al debutto sul Rettenbach Alex Hofer, Hannes Zingerle e Giulio Bosca poi Riccardo Tonetti e Simon Maurberger completano il contingente.PETTORALI - 1.Kranjec 2.Muffat-Jeandet 3.Pinturault 4.Kristoffersen 5. 6.Hirscher 7.Olsson; 8.Moelgg 16.De Aliprandini 21.Tonetti 41.Hofer 44.Bosca 46.Nani 56.Zingerle 57.MaurbergerDIAMO I NUMERI - Il più anziano vincitore in gigante (e sul Rettenbach) è stato Didier Cuche nel 2009, a 35 anni e 2 mesi.Gli USA hanno vinto 6 volte, 4 con Ted Ligety e 2 con Bode Miller, mentre 5 volte han vinto i padroni di casa con Maier (3), Eberharter e Hirscher.TV - 1a manche ore 10.00: diretta RaiSport+HD, Eurosport - 2a manche ... (continua)
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27/10/2018
] - Kristoffersen: "la federsci norvegese è ingiusta"
Live da Soelden - Esattamente due anni qua a Soelden scoppiò il "Caso Kristoffersen", con lo scontro tra il campione norvegese e la sua federazione arrivato fino alle aule di tribunale, e poi (parzialmente) risolto con il reintegro in squadra di Henrik, e l'accettazione di non poter scegliere lo sponsor da mettere sul casco.Polemica finita? Tutt'altro, perchè venerdì pomeriggio, nel corso delle conferenze stampa di inizio stagione, Henrik è tornato sulla disputa visto che da questa stagione anche Aksel Lund Svindal si è dovuto piegare alle regole federali, essendo scaduto il contratto precedente che lo poneva in deroga.Kristoffersen ha dichiarato senza mezzi termini: "E' una vergogna quel che hanno fatto a me e Aksel. Non è una questione di soldi, infatti abbiamo parlato a lungo con la federazione e ci sarebbero stati vantaggi per tutti dalla sponsorizzazione di Red Bull. Io vorrei solo poter cogliere le possibilità che mi offre il mio sponsor, come fa Hirscher, e i soldi non sono la cosa più importante ma lo sono i mezzi per farmi diventare un atleta migliore."Nell'estate 2017 Kristoffersen si era allenato da solo, rientrando in squadra per l'ultimo raduno prima dell'inizio della stagione, cambiando anche lo skiman, con grande soddisfazione.E parlando del suo percorso sportivo Henrik non usa mezzi termini "i miei genitori hanno pagato tutto fino alla prima vittoria in Coppa Europa, e nel primo anno di Coppa del Mondo ho contribuito anche io alle spese. In generale credo che l'atteggiamento della federazione non sia corretto, perchè in seguito mi hanno aiutato sì, ma quando hanno iniziato a fare soldi anche grazie a me, e non è giusto." (continua)
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25/10/2018
] - Norvegesi e Svedesi in gara sul Rettenbach
Mancano due giorni alla gara inaugurale di Soelden: i Norvegesi schiereranno 6 donne e 7 uomini, mancano i due fuoriclasse della velocità Aksel Lund Svindal (ampiamente annunciato) e Kjetil Jansrud (non ancora al top della forma), nonchè Nina Loeseth per una infiammazione al tendine del ginocchio.Dunque tra le donne saranno al via: Ragnhild Mowinckel, Mina Fuerst Holtmann, Maren Skjoeld, Kristin Anna Lysdahl, Kristine Haugen e Thea Stjernesund. Per quest'ultima è l'esordio in Coppa del Mondo.Andrine Flemmen ha vinto due volte sul Rettenbach, nel 1998 e 2002.Gli uomini schierano: Leif Kristian Nestvold Haugen, Henrik Kristoffersen, Aleksander Aamodt Kilde, Rasmus Windingstad, Bjoernar Neteland, Marcus Monsen, Fabian Wilkens Solheim (esordio in Coppa del Mondo).Le maggiori speranze sono riposte su Kristoffersen e Haugen: solo Svindal ha vinto a Soelden (2007) ma Aadmodt ha conquistato due terzi posti (1993 e 1996).Kristoffersen invece vanta un 6/o posto del 2015 come miglior risultato.Passiamo in casa Svezia dove saranno al via 4 agguerrite ragazze: Frida Hansdotter, Estelle Alphand, Magdalena Fjaellstroem e Sara Hector.Un anno fa la Alphand riuscì a conquistare uno splendido 14/o posto finale partendo con il pettorale 53.La Svezia ha trionfato una volta a Soelden, con Anja Paerson nel 2004, la stessa ha conquistato altri 3 podi sul ghiacciaio.Gli uomini giocheranno le loro carte con Matts Olsson, Mattias Roenngren (15 pettorali, nessun punto) e il debuttante in Coppa del Mondo Jesper Braendholm (classe 1999)."E' bello ricominciare - dichiara Olsson - il materiale e la preparazione sono andati bene. Anche se ti confronti con qualcuno durante l'estate è solo adesso che capisci a che livello sei. Anche se è l'inizio della stagione spero di far bene già nella prima manche e sfruttare il pettorale."Gli svedesi non hanno mai vinto a Soelden, ma Freddy Nyberg può vantare 3 podi tra 1993, 2000 e 2001. (continua)
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11/10/2018
] - Henrik Kristoffersen: "correrò tre superg"
L'ultimo risultato di rilievo è un 6/o posto ai Mondiali Jr di Roccaraso di 6 anni fa: Henrik Kristoffersen non ha un particolare feeling con il superg, disciplina che non hai mai provato in Coppa del Mondo ne in Coppa Europa (1 solo pettorale), ma su cui ha deciso di investire, per raggranellare qualche punto in ottica Coppa del Mondo."Nella prossima stagione parteciperò ai superg di Bansko, Kvitfjell e alle Finali di Are - dichiara il campione norvegese alla TV NRK- Nelle ultime stagioni ho corso solo in slalom e superg ma per puntare alla Coppa generale devo fare punti anche in superg. Non vedo l'ora di fare qualche gara veloce, anche se all'inizio sarò un po' nervoso...scegliere le prove più tecniche e meno 'pazze'"A fine agosto Henrik si è rotto l'alluce del piede sinistro, problema che ha condizionato gli allenamenti nelle due settimane successive, poi nel corso di settembre Henrik ha potuto rimettere i normali scarponi e riprendere la preparazione.E il bilancio sembra positivo: "mi sento meglio quest'anno rispetto a un anno fa. Sto sciando più veloce, ma questo non significa che la stagione andrà meglio, ma al momento sono molto soddisfatto." (continua)
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30/09/2018
] - Kristoffersen: il motocross, Marcel Hirscher e...
Dalle pagine del sito Red Bull, uno dei suoi principali sponsor, Henrik Kristoffersen fa il punto sulla preparazione estiva e sugli obiettivi per la prossima stagione.Come è andata la preparazione?Non sono ancora tornato sugli sci dalla fine di aprile. Nel nostro sport dobbiamo essere atleticamente preparati. Mi sono sempre allenato molto durante l'estate, il che mi ha permesso di sciare meglio in inverno. A questi livelli hai bisogno di molta forza, agilità, e velocità, per cui passo molto tempo in palestra. Faccio anche bici, corsa, nuoto perchè mi piace cambiare...visto che mi alleno 350 giorni all'anno!Ti piace il motocross? Ti è utile per lo sci?Vado sulle bici da dirt da quando avevo 6 anni. Faccio molto motocross in estate, è sempre stata una parte importante della mia vita fin da giovane, e mi ha aiutato a diventare lo sciatore e la persona che sono oggi.Penso sia uno degli sport più faticosi sul pianeta. C'è tanto che si può prendere dal motocross per lo sci, per esempio la scelta della traiettoria e i movimenti. Mi aiuta molto ed è divertente. Quando ero più giovane volevo diventare un pilota di motocross e, quando avrò finito con lo sci, gareggerò con la categoria "senior". E' una parte importante della mia vita e anche mio padre fa motocross.Hai provato a metter su peso, come mai?Per avere più potenza ed essere un po più brutale. In gigante quando le cose si fanno difficili ho avuto problemi perchè sono un po' leggerino. Voglio acquistare forza e peso per far meglio. Sono uno dei più leggeri, peso 78kg, la maggior parte sono intorno agli 85. Voglio farlo in modo intelligente e farmi muscoli. La mia fidanzata Tonya è nutrizionista e mi aiuta molto. Mangiare è la parte più difficile per me, non allenarmi.Cosa hai provato a migliorare per la prossima stagione? Com'è il tuo rapporto con Hirscher?Voglio migliorare in tutto. L'anno scorso ero molto vicino a Marcel nella maggior parte delle gare, con molti secondi posti. E' stata la mia miglior stagione. ... (continua)
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25/09/2018
] - Andre Myhrer si dedicherà solo allo slalom
In una intervista realizzata settimana scorsa dal portale svedese Dagens Nyheter e rilanciata ieri da skiweltcup.tv, lo slalomista Andre Myhrer, oro olimpico a PyeongChang lo scorso febbraio, ha annunciato l'intenzione di dedicarsi esclusivamente allo slalom e non gareggiare più in gigante.Classe 1983, tra i veterani della sua nazionale e del Circo, Myhrer ha certamente conseguito i migliori risultati tra i rapid gates: bronzo a Vancouver 2010 e - come detto - oro in Corea, 27 volte sul podio in Coppa del Mondo tra cui 8 vittorie (tutte in slalom, tranne l'ultima al parallelo di Oslo di capodanno 2018).In gigante non è certo stato una semplice comparsa: su circa 80 pettorali indossati nella disciplina, può vantare 5 risultati nei top10, tra cui un podio sfiorato a Beaver Creek 2015 ad un solo centesimo da Henrik Kristoffersen.Ha gareggiato anche in 5 edizioni dei Mondiali e 2 Olimpiadi, ed ha vinto nel 2016 e 2017 il titolo nazionale tra le porte larghe."Preferisco concentrarmi su una sola disciplina e cercare di farla al meglio - dichiara Andre - Mi sembra che sia una passaggio naturale. Per anni ho provato a fare del mio meglio in gigante, ma ora mi sembra di aver raggiunto il mio massimo livello, e di non poter far meglio, e che sia dunque preferibile dedicarsi allo slalom."Dopo la vittoria olimpica e la fine della stagione Andre ha dichiarato di aver ricorso a tutte le sue energie per trovare gli stimoli giusti, allenarsi e prepararsi per un'altra stagione di Coppa, sopratutto con una famiglia a casa (ha un figlia di 5 anni).Senza gigante probabilmente potrà fare qualche viaggio in meno e affrontare con maggior serenità quella che potrebbe essere la sua ultima stagione di Coppa, da onorare con i Mondiali casalinghi, anche se ogni decisione sarà presa solamente nella prossima primavera. (continua)
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05/09/2018
] - Marco Odermatt entra nel team Red Bull
C'è un atleta che ha chiuso la stagione 2018 di Coppa del Mondo al 76/o posto con 62 punti conquistati che ha acceso su di sé i riflettori di un colosso come Red Bull.Stiamo parlando dell'elvetico Marco Odermatt, classe 1997, che nell'inverno passato è stato tra i protagonisti assoluti a livello giovanile: di Mondiali Jr di Davos, nella prima metà di febbraio, ha conquistato 4 ori tra discesa, superg, combinata e gigante, annichilendo la concorrenza.In Coppa Europa, tra gennaio e marzo, ha conquistato 9 podi di cui una vittoria, tra gigante e superg, chiudendo al 5/o posto della generale.Marco ha lasciato il segno anche in Coppa del Mondo: a secco di punti tra Beaver Creek e Kranjska Gora, ha invece stupito tutti alle Finali di Are, chiudendo 12/o in discesa, 11/o in superg e 15/o in gigante. Un finale tutto in crescendo, certificato dal titolo Nazionale in superg e discesa.Secondo il magazine Blick.ch, Red Bull è rimasta impressionata dal suo talento e lo ha messo sotto contratto, aggiungendo il suo nome ai tanti big (Thomas Dressen, Sofia Goggia, Erik Guay, Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Dominik Paris, Alexis Pinturault, Viktoria Rebensburg, Mikaela Shiffrin, Aksel Lund Svindal, Petra Vlhova, Lindsey Vonn) che hanno la famosa bevanda energetica tra i proprio sponsor.Marco sarà il primo sciatore svizzero in scuderia, e potrà quindi fruire del famoso "performance center" a Thalgau, in Austria. (continua)
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04/09/2018
] - Ester Ledecka e federsci Ceca ai ferri corti
Dopo una lunga negoziazione Ester Ledecka non ha firmato il contratto da atleta con le federsci ceca, in scadenza il 31 agosto scorso: ieri ne hanno parlato diversi media della Repubblica Ceca, dopo una conferenza stampa di Sport Invest, l'agenzia che cura l'immagine della bi-campionessa olimpica.In sostanza la federsci ceca, che oggi si riunirà in seduta straordinaria proprio per discutere di questo argomento, chiede alla Ledecka di poter gestire gli sponsor, come già visto nel caso Kristoffersen-federsci norvegese, altrimenti potrebbe escludere la sua atleta dalle gare.Di contro gli agenti della campionessa, che con il doppio oro in sci alpino e snowboard è diventata una icona internazionale, sostengono che sia stata per lo più la famiglia a sostenere e finanziare la crescita sportiva di Ester, e che adesso la federazione stia cercando di ricattarla estromettendola dalle gare; inoltre in passato è stata la stessa agenzia a cercare gli sponsor.Di contro la federazione sostiene che gli spazi sponsor potrebbero aiutare tutto il movimento, e finanziare i più giovani.Sembra anche che la velocista abbia accettato di andare incontro, parzialmente, ad alcune richieste ma che per la federsci non sia sufficiente.Ester, che settimana scorsa è volata in Cile per gli allenamenti su neve invernale, sembra buttare acqua sul fuoco: "Mi allenerò molto qui in Cile. Non penso che si arriverà a non poter gareggiare: i vertici della federsci non sono miei nemici, e lavorano per sostenere il movimento"Ieri a La Parva, in Cile, si sono svolte le prove per le discese del circuito South American Cup in programma per oggi, mentre domani e dopo sono in calendario due superg, cui Ester potrebbe partecipare.Settimana prossima a El Colorado sono in programma altre gare veloci, sempre per il circuito SAC. (continua)
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25/08/2018
] - Rottura dell'alluce per Henrik Kristoffersen
Henrik Kristoffersen ha annunciato su Instagram di aver subito la rottura dell'alluce del piede destro."Non li indosso da quattro mesi! - scrive Henrik pubblicando una foto dei suoi scarponi - Era previsto che andassi a sciare due settimane fa, ma ho incasinato il piede sinistro fratturandomi l'alluce e qualcos'altro nella zona del tarso/metatarso, per cui non ho potuto! Ora mi fa ancora male, ma domenica comincerò e cercherò di sistemare gli scarponi grazie al team Rossignol e quindi poi spero che sia tutto ok."Qualche settimana fa anche il velocista austriaco Hannes Reichelt ha subito lo stesso infortunio, rinunciando poi alla trasferta sudamericana coi compagni. So haven’t been wearing these in almost 4 months! Was supposed to go skiing a couple of weeks ago, but I messed up my left foot with a broken big toe and some more stuff in the metatarsus/tarsus area so I wasn’t able to! Still hurts at this point, but going to travel on Sunday and try to fix the boots a bit with the @rossignolracing team and hopefully get back in to it👊🏼 #TeamHK94 Un post condiviso da Henrik Kristoffersen (@h_kristoffersen) in data: (continua)
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14/08/2018
] - Svindal non avrà più Red Bull sul casco
Domenica Aksel Lund Svindal era ospite dei paddock della MotoGP a Spielberg: il campione norvegese ama la velocità e come noto è testimonial di Red Bull. Il rapporto con l'azienda della bevanda energetica continua, ma con alcune precise novità: il logo dei due tori è scomparso dal casco di Aksel, come lo stesso ha fatto notare una decina di giorni fa mettendo gli sci allo Stelvio per la prima volta in questa estate.Svindal non ha potuto rinnovare il contratto e si è dovuto adeguare alle nuove regole della federazione norvegese, evitando quel braccio di ferro - a tratti molto duro - su cui invece si era imbarcato due anni fa il connazionale Henrik Kristoffersen.Dopo una vacanza in Sud Corea e un po' di tempo in Svezia con il padre, Svindal è tornato - come detto - ad allenarsi, senza mai forzare il ginocchio, e il prossimo appuntamento con la squadra sarà in Cile.Eppure Aksel non è ancora sicuro al 100% di poter essere al via la prossima stagione, perchè gli infortuni hanno lasciato il segno sul suo corpo ed ogni anno che passa è più difficile conviverci, e proprio in Cile proverà a capire se può essere ancora competitivo: "per ottenere risultati bisogna essere bene preparati - spiega all'agenzia APA - . Kjetil (Jansrud) e Aleksander (Kilde) fanno 8 giri per 6 giorni, io riesco a farne 4 per 3, ed è difficile rimanere al livello dei migliori se ti alleni così poco. I dottori mi hanno consigliato di pensare bene all'opportunità di continuare, per via dei problemi alla cartilagine del ginocchio, perchè non posso certo farmi ancora male tanto che dopo non ci sia più niente da fare."Gi stimoli, la voglia, non mancano: "Sapere che puoi andare al massimo fa la differenza, ma voglio essere sicuro di avere un corpo che funziona al 100% anche dopo la fine della carriera. Mi piacerebbe essere competitivo per Are (nel 2007 ha vinto l'oro in discesa e gigante, NdR), lasciare il segno dodici anni dopo sarebbe bellissimo."E la vittoria in discesa a Kitz potrebbe diventare una ... (continua)
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28/04/2018
] - Tarnaby: cala il sipario sulla stagione FIS 2018
Come nel 2016 è stata Tarnaby, località svedese patria di Anja Paerson e Ingemar Stenmark, ad ospitare le ultime gare del calendario FIS 2018, due slalom (m/f) corsi nella scorsa settimana.Per la cronaca gli ultimi slalom femminili sono andati a Elsa Haakansson (classe 1998, 18.95 punti FIS) e a Ida Dannewits (classe 1999, 22.70 punti), mentre i maschili a Carl Jonsson (classe 2000, 12.06 punti!!) e Hannes Grym (1996, 15.16 punti).Nei giorni precedenti a Hemsedal, in Norvegia, che aveva ospitato l'ultimo giorno di scuola della scorsa stagione, si erano corsi ben 2 superg (m/f), cui hanno partecipato alcuni nazionali, tra cui Kristoffersen.In realtà in calendario rimangono ancora quattro gare: sono valide per il circuito ENL (Entry-League FIS) e si correranno tra domenica e lunedì a "Snow Valley", un impianto indoor a Peer, nella provincia fiamminga del Limburgo, in Belgio.Cala dunque il sipario sulla stagione agonistica 2017/2018; la prossima si riaprirà tra circa tre mesi con le gare sudamericane, in Cile.Come da tradizione il prologo per la stagione di gare europee sarà a Soelden il prossimo 27/28 ottobre, con l'apertura della Coppa del Mondo, mentre dal 5 al 17 febbraio 2019 andranno in scena i Mondiali di Are. (continua)
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28/04/2018
] - Kristoffersen gareggerà anche in superg
Una intervista alla TV pubblica norvegese NRK è stata riportata nei giorni scorsi dai principali media europei di sport invernali: Henrik Kristoffersen ha dichiarato di volersi impegnare seriamente nei superg, e cercare di fare punti anche in quella disciplina.La scorsa stagione è stata indicativa: Marcel Hirscher è superiore nelle discipline tecniche, ed Henrik si è spesso (ben 11 volte!) dovuto accontentare della piazza d'onore.Senz'altro macinare punti in superg può essere determinante per l'obiettivo finale del norvegese: conquistare la Coppa del Mondo, e magari poter contare sull'aiuto dei connazionali (e fuoriclasse) Aksel Lund Svindal e Kjetil Jansrud.In quest'ottica uno dei primi problemi è abbassare il punteggio FIS: in questo momento ha 93.54 punti, più degli 80 previsti per partecipare alle gare di CdM.E dunque dopo 4 anni senza neanche un superg, Kristoffersen ha partecipato a quello dei Nazionali (54/o) e poi ad uno FIS di Hemsedal corso martedì scorso (26/o), uno degli ultimissimi in calendario. I due risultati potrebbero essere sufficienti per scendere sotto gli 80, e dunque permettere al norvegese di organizzare di conseguenza la prossima stagione.Il suo diretto avversario, Marcel Hirscher, ha 11.28 punti nella stessa disciplina, dove ha gareggiato "poco" ma ottenendo spesso risultati di rilievo: una vittoria, due podi e altri 4 risultati nei top10."Mi piacerebbe partecipare a quello di Bansko, che è più facile, quello di casa di Kvitfjell, ai Mondiali di Are e alle Finali di Soldeu...- ha dichiarato Henrik - Sono felice di fare qualche prova veloce, anche se all'inizio sarò un po' nervoso, spero di guadagnare qualche punto..." (continua)
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12/04/2018
] - I Norvegesi per la stagione 2018/2019
Skiforbund, la federsci norvegese, brucia sul tempo tutti e comunica per prima la composizioni delle Squadre Nazionali per la stagione 2018/2019.E' stata una stagione trionfale nel settore maschile dove Kristoffersen, Svindal e Jansrud hanno chiuso rispettivamente al secondo terzo e quarto posto della classifica generale, con Jansrud vincitore della coppa di superg.Tra le ragazze è esplosa Ragnhild Mowinckel, 8/a in generale con 849 punti, i primi due podi e la prima vittoria in carriera.Senza dimenticare che tutti e quattro sono stati protagonisti ai Giochi con ben 6 medaglie conquistate.Complessivamente sono stati nominati 36 atleti, 2 in meno dell'anno scorso, di cui 20 uomini tra squadra di CdM e Coppa Europa e 16 ragazze.La selezione è stata condotta da Christian Mitter (responsabile del gruppo Coppa del Mondo maschile), Tim Gfeller, Johnny Davidson e Claus Ryste con l'approvazione del comitato alpino.Tra le ragazze il gruppo CdM vede promosse Kristine Haugen e Thea Stjernesund, mentre in Coppa Europa entrano Hannah Saethereng e Kristiane Bekkestad.Tra gli uomini escono dalla nazionali Axel William Patricksson (A) e Patrick Haugen Veisten e Tobias Windingstad (B), mentre Marcus Monsen passa dalla A alla B e Stian Saugested dalla B alla A.Ecco la composizione dei gruppi di lavoro:gruppo Coppa del Mondo femminile: Ragnhild Mowinckel, Nina Loeseth, Mina Fuerst Holtmann, Maria Tviberg, Maren Skjoeld, Kristina Riis-Johannessen, Kristin Anna Lysdahl, Kristine Haugen, Thea Stjernesundgruppo Coppa Europa femminile: Guro Hvammen, Kajsa Vickhoff Lie, Marte Monsen, Marte Berg Edseth, Kaja Norbye, Hannah Saethereng, Kristiane Bekkestadgruppo Coppa del Mondo maschile: Aksel Lund Svindal, Kjetil Jansrud, Leif Kristian Haugen, Henrik Kristoffersen, Aleksander Aamodt Kilde, Sebastian Foss Solevaag, Jonathan Nordbotten, Rasmus Windingstad, Bjornar Neteland, Adrian Smiseth Sejersted, Stian Saugested,gruppo Coppa Europa maschile: Marcus Monsen, Henrik Roa, Peder Dahlum Eide, ... (continua)
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27/03/2018
] - Melanie e Loic Meillard Rising Star Longines 2018
Negli ultimi 6 anni Longines ha festeggiato la fine della stagione premiando i migliori giovani del circuito maschile (under 23) e femminile (under 21) di Coppa del Mondo con il premio "Longines Rising Ski Stars".Quest'anno alle Finali di Are il premio è andato ai due fratelli Melanie e Loic Meillard: gli elvetici, vincitori di premi e medaglie ai Mondiali Juniores e nel circuito continentale, hanno già da tempo mostrato il loro talento anche in Coppa del Mondo, e sono stati capaci di conquistare più punti di tutti i loro coetanei.Loic era presente in quanto qualificato in slalom e gigante, mentre Melanie si è purtroppo infortunata in allenamento a poche giorni dai Giochi Olimpici.Entrambi ricevono un orologio Longines, un trofeo e un assegno, consegnati dal Vice Presidente e Direttore del Marketing Internazionale Juan-Carlos Capelli.Nonostante lo stop Melanie, classe 1998, ha conquistato 431 punti, classificandosi 10 volte nelle top10 tra Levi e il City Event di Stoccolma, salendo sul podio del City Event di Oslo a capodanno.Il fratello Loic, classe 1996, è entrato 5 volte nei top10 tra slalom e gigante, con l'acuto del 4/o posto in gigante proprio alle Finali (miglior risultato in carriera).Nella classifica femminile, oltre a Melanie, sul podio troviamo le austriache Katharina Gallhuber (303 punti) e Katharina Liensberger (206 punti). Unica azzurra in classifica è Laura Pirovano, 10/a con 12 punti.In quella maschile Meillard supera l'austriaco Marco Schwarz (classe 1995, 210 punti) e il francese Clement Noel (classe 1997, 156 punti).Due gli azzurri in classifica: Tommaso Sala 11/o con 9 punti, e Florian Schieder 12/o con 4 punti.Albo d'oro:2018: Melanie Meillard (SUI) e Loic Meillard (SUI)2017: Marta Bassino (ITA) e Henrik Kristoffersen (NOR)2016: Mikaela Shiffrin (USA) e Henrik Kristoffersen (NOR)2015: Mikaela Shiffrin (USA) e Henrik Kristoffersen (NOR)2014: Mikaela Shiffrin (USA) e Alexis Pinturault (FRA)2013: Mikaela Shiffrin (USA) e Alexis Pinturault (FRA) (continua)
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20/03/2018
] - Shiffrin e Hirscher Paperoni della Coppa 2018
Marcel Hirscher, fresco vincitore della settima Sfera di Cristallo generale consecutiva, è anche per il settimo anno il "Paperone di Coppa", guidando la classifica dei guadagni stagionali.In campo femminile invece Mikaela Shiffrin conquista per la seconda volta questa speciale classifica, a braccetto con la sua seconda Sfera di Cristallo generale.Cannibali nei punti e cannibali nei premi-gara: entrambi aumentano sensibilmente il bottino dello scorso anno, Shiffrin passando da 597.692 franchi a 702.774 (superando di un soffio Tina Maze del 2003), e Hirscher da 528.878 a 669.681.Mikaela deve ringraziare le 12 vittorie messe in bacheca, pagate (come minimo) 45.000 CHF, con il massimo nel ricchissimo slalom di Flachau che è valso 79.028 CHF.Il portafoglio di Hirscher ringrazia lo slalom di Schladming - molto ricco - con 69.331 CHF e le tappe di Adelboden e Kranjska Gora da cui è tornato con 90.000 CHF in più.Scorrendo questa speciale classifica troviamo, in campo femminile, Wendy Holdener con 273.794 CHF, terzo posto per Lindsey Vonn con 264.430 CHF.Rispetto alla scorsa stagione Sofia Goggia, la prima azzurra, perde una posizione e circa 20.000 franchi fermandosi a quota 261.398; la bergamasca ringrazia la discesa di Bad che da sola vale 54.000 CHF; di Jeongseon: la tappa coreana le ha fruttato 90.000 CHF.Bene anche Federica Brignone 5/a con 223.493 CHF, di cui circa 153.000 per le sole vittorie di Lienz, Bad e Crans-Montana. Un netto distacco con la terza azzurra in classifica, Hanna Schnarf, ferma al 21/o posto generale con 52.170 CHF:Tra gli uomini salgono sul podio Henrik Kristoffersen 2/o con 345.071 CHF, con la sola vittoria di Kitz che vale 74.000 CHF e una infinità di secondi posti; terzo il vincitore della coppa di discesa Beat Feuz con 260.875 CHF.Come nelle ultime due stagioni il primo azzurro in classifica è Dominik Paris, ma il carabiniere della Val d'Ultimo crolla dal 5/o posto (con 191.837 CHF!) al 11/o con 92.325 CHF, metà dei quali conquistati con la ... (continua)
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18/03/2018
] - Fantaski Stats - Are 2018 - gigante maschile
36/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;8/o di 8 giganti della stagione 19/a gara maschile in Are dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Hirscher M. 2) Ligety T. 3) Luitz S. 2009: 1) Raich B. 2) Ligety T. 3) Cuche D. 2006: 1) Raich B. 2) Blardone M. 3) Nyberg F. 2001: 1) Maier H. 2) Schlopy E. 3) Raich B. 1993: 1) Aamodt K. 2) Tomba A. 3) Girardelli M. plurivincitori in Are: Marcel Hirscher (3); Benjamin Raich (3); Aksel Lund Svindal (2); Vincent Kriechmayr (2); Hermann Maier (2); Kjetil André Aamodt (2); 58/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 28/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 28; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 123/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 55/o in gigante 361/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 76/a in gigante per Henrik Kristoffersen è il 45/o podio della carriera, il 14/o in gigante per Victor Muffat Jeandet è il 7/o podio della carriera, il 4/o in gigante il miglior azzurro è Florian Eisath, 10/o in 2.15.74, pettorale #15 l'Italia ha conquistato 46 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 126; Norvegia 102; Francia 96; Svizzera 95; Italia 46; Slovenia 45; Svezia 40; U.S.A. 32; Germania 18; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Fanara (FRA) pos.7 [#20] - 1981 ; Marco Odermatt (SUI) pos.15 [#25] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Loic Meillard (SUI)[pos.4], Tommy Ford (USA)[pos.8],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Marco Odermatt (SUI)[pos.15], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Alberto Tomba (1993); Massimiliano Blardone (2006); la somma dei pettorali dei top10 è 88. La media in gigante nelle ultime due stagioni è 110 . Marco Odermatt (SUI) torna a punti in gigante, l'ultima volta era ... (continua)
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18/03/2018
] - Finali Are: cancellato anche lo slalom uomini
Si chiude con una doppia cancellazione l'ultima giornata di gare alle Finali di Coppa del Mondo di Are: per il forte vento - raffiche a 100 km/h - gli organizzatori hanno dovuto annullare prima il gigante femminile e poi anche lo slalom maschile.Condizioni proibitive quindi, e dunque vanno in scena solo le premiazioni: Marcel Hirscher già matematicamente sicuro della coppa di slalom alza al cielo la settima Sfera di Cristallo generale consecutiva, mentre in slalom salgono sul podio Kristoffersen (710) e Myhrer (460).Il miglior azzurro tra i rapid gates è Stefano Gross 9/o con 274 punti, subito davanti a Manfred Moelgg con 244 punti. (continua)
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17/03/2018
] - Finali Are: il gigante è sempre Hirscher.Eisath 10
Con due manche molto solide (a parte un errore miracolosamente recuperato nella prima frazione) Marcel Hirscher ha vinto anche l'ultimo gigante della stagione 2017/2018 alle Finali di Are.Il campionissimo austriaco scrive un'altra pagina nel libro dei record: 13/a vittoria stagionale, eguagliando Stenmark 1798 e Maier 2001, 28/a vittoria in gigante, disciplina dove ha vinto otto volte nelle ultime 9 gare, e sei di fila se calcoliamo anche il gigante olimpico.In questa stagione Hirscher ha vinto 6 giganti su 7, arrivando terzo in Val d'Isere.Insomma una dimostrazione di superiorità tecnica assoluta, anche se oggi con distacco non troppo elevato: la seconda manche, con partenza abbassata alla quota di riserva a causa del vento, presenta una tracciatura diversa, con maggior respiro, e un tracciato più corto di 14 secondi rispetto alla prima.Nel complesso Hirscher chiude in 2:13.63, 23 centesimi davanti al 'solito' Henrik Kristoffersen, che fa segnare il miglior tempo di manche nella seconda, scavalcando per tre centesimi il francese Victor Muffat-Jeandet.Anche per Kristoffersen è un record: in questa stagione è stato sei volte secondo tra le porte larghe senza mai vincere, 11 volte se consideriamo lo slalom, dove però ha gioito a Kitz.Sul terzo gradino come detto ritroviamo Muffat-Jeandet, che ha impressionato nella prima manche per solidità e gesto tecnico, molto vicino a Hirscher anche nel tratto finale, mentre nella seconda allunga le linee proprio sull'ultimo dosso perdendo la seconda posizione, ma torna sul podio del gigante dopo due anni e mezzo (Alta Badia 2015).Ai piedi del podio, ma con 68 centesimi di distacco, c'è il talento Loic Meillard, al suo miglior risultato in carriera grazie al terzo tempo della seconda frazione: il podio è ormai a un passo.Completano la top10: Zan Kranjec 5/o a +1.10, Matts Olsson 6/o a +1.58, Thomas Fanara 7/o a +1.60, Tommy Ford 8/o a +2.06, Justin Murisier 9/o a +2.07 e appaiati al 10/o posto Florian Eisath e Manuel Feller a ... (continua)
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17/03/2018
] - Fantaski Stats - Are 2018 - superg maschile
35/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;6/o di 6 superg della stagione 18/a gara maschile in Are dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2009: 1) Heel W. 2) Svindal A. 3) Innerhofer C. 2006: 1) Miller B. 2) Rahlves D. 3) Svindal A. 1993: 1) Aamodt K. 2) Mader G. 3) Heinzer F. plurivincitori in Are: Benjamin Raich (3); Aksel Lund Svindal (2); Kjetil André Aamodt (2); Marcel Hirscher (2); Vincent Kriechmayr (2); Hermann Maier (2); 3/a vittoria in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), la 2/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 16; Kjetil Jansrud (NOR) - 11; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 7/o podio in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), il 5/o in superg 360/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 73/a in superg per Christof Innerhofer è il 15/o podio della carriera, il 6/o in superg per Thomas Dressen è il 4/o podio della carriera, il 1/o in superg per Aksel Lund Svindal è il 77/o podio della carriera, il 28/o in superg l'Italia ha conquistato 80 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 242; Norvegia 100; Germania 92; Italia 80; Svizzera 60; Francia 20; Canada 16; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.5 [#7] - 1980 ; Marco Odermatt (SUI) pos.11 [#25] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.1], Christian Walder (AUT)[pos.9], Marco Odermatt (SUI)[pos.11],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Thomas Dressen (GER)[pos.3], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Werner Heel (2009); 2/o Christof Innerhofer (2018); 3/o Christof Innerhofer (2009); 5/o Peter Fill (2009); Marcel Hirscher (AUT) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Aspen 2017; classifica di superg dopo Are (top5): 1) Kjetil Jansrud (400) 2) Vincent Kriechmayr (320) 3) Aksel Lund Svindal (274) 4) Hannes ... (continua)
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17/03/2018
] - Finali Are: Hirscher avanti anche in gigante
Marcel Hirscher, pettorale rosso di disciplina con la coppa già in cassaforte, guida la classifica dopo la prima manche del gigante conclusivo della stagione alle Finali di Are.Il campione austriaco chiude una manche molto lunga in 1:13.89, solidissimo nella parte alta e in costante spinta nel tratto finale, pur con un grave errore dopo il secondo intermedio, una spigolata seguita da un recupero eccezionale che gli ha permesso di rimanere nel tracciato.Henrik Kristoffersen, partito subito prima dell'avversario, è bravissimo nel raccordo tra il tratto ripido e quello centrale, prende una botta alla mano chiudendo a +0.59, con metà del distacco preso negli ultimi 15 secondi.Tra i due si infila il francese Victor Muffat-Jeandet, mai così bene quest'anno in gigante, capace di fare velocità nel tratto finale e chiudere a mezzo secondo da Hirscher.La lotta per il terzo posto nella classifica di specialità è tra Pinturault e Feller: il primo è 6/o a +0.91, il secondo 10/o a +1.66Completano la top10: lo sloveno Kranjec 4/o a +0.67, Meillard 5/o a +0.73, Haugen 7/o a +1.36, Olsson 8/o a +1.37, Fanara 9/o +1.59.Da notare l'11/o tempo del Campione Mondiale Jr Odermatt.Giornata decisamente negativa per gli Azzurri, nonostante 5 atleti qualificati alle Finali: il migliore è Florian Eisath 13/o a +1.98, poi Luca De Aliprandini 15/o a +2.14 (ma il trentino vizia la sua prova con una mezza scivolata), Manfred Moelgg 16/o a +2.16, Roberto Nani 19/o a +2.56, Riccardo Tonetti 21/o a +3.11, penultimo tempo.Tutti gli azzurri hanno dimostrato problemi in questa manche, una sciata diversa dai migliori e non redditizia, con distacchi elevati già dalle primissime porte.Non è partito Myhrer, mentre è sconfortante vedere che l'ultimo in classifica - con il tempo più alto a oltre tre secondi - è Ted Ligety, già in ritardo di un secondo al primo intermedio.Dopo due stagioni perse per infortunio e il cambio di materiale forse Ted saluterà il Circo, senza dimenticare che ha vinto 5 coppe di ... (continua)
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14/03/2018
] - Fantaski Stats - Are 2018 - discesa maschile
34/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;9/a di 9 discese della stagione 17/a gara maschile in Are dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2009: 1) Svindal A. 2) Cuche D. 3) Olsson H. 2006: 1) Svindal A. 2) Miller B. 3) Fill P. 2001: 1) Maier H. 2) Eberharter S. 3) Sivertsen K. plurivincitori in Are: Benjamin Raich (3); Aksel Lund Svindal (2); Kjetil André Aamodt (2); Marcel Hirscher (2); Hermann Maier (2); 2/a vittoria in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), la 1/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 6/o podio in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), il 2/o in discesa 359/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 96/a in discesa per Beat Feuz è il 33/o podio della carriera, il 22/o in discesa il miglior azzurro è Dominik Paris, 13/o in 1.20.91, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 20 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 254; Francia 122; Svizzera 82; Norvegia 79; Germania 45; Italia 20; Canada 16; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.14 [#3] - 1980 ; Marco Odermatt (SUI) pos.12 [#25] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.1], Matthias Mayer (AUT)[pos.1], Marco Odermatt (SUI)[pos.12],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Maxence Muzaton (FRA)[pos.6], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 3/o Peter Fill (2006); 4/o Werner Heel (2009); classifica di discesa dopo Are (top5): 1) Beat Feuz (682) 2) Aksel Lund Svindal (612) 3) Thomas Dressen (446) 4) Dominik Paris (386) 5) Vincent Kriechmayr (384) classifica generale dopo Are (top5): 1) Marcel Hirscher (1494) 2) Henrik Kristoffersen (1205) 3) Beat Feuz (856) 4) Kjetil Jansrud (844) 5) Aksel Lund Svindal (826) classifica di discesa per nazioni (top5): Austria ... (continua)
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12/03/2018
] - Finali di Are: i verdetti e le sfide aperte
E siamo giunti alle Finali di Are 2018, l'atto conclusivo della Coppa del Mondo.I 25 migliori di ogni disciplina si sfideranno per l'ultima volta in stagione in slalom, gigante, superg e discesa: molti i verdetti già raggiunti e le coppe assegnate, ma diverse - e interessanti - le sfide ancora aperte.Generale femminile: Mikaela Shiffrin ha matematicamente in mano la sue seconda Sfera di Cristallo, avendo 1673 punti contro i 1050 di Wendy Holdener. L'elvetica ha quasi 200 punti su Petra Vlhova, e dunque molto probabilmente manterrà il secondo posto della generale, mentre per il terzo sarà battaglia tra la slovacca (864, record personale e della sua nazione), Viktoria Rebensburg (847), Ragnhild Mowinckel (815) e Tina Weirather (811).Slalom femminile: coppa matematicamente già assegnata a Shiffrin con 880 punti; per il podio sono in corsa Vlhova (655), Holdener (625) e Hansdotter (621).Gigante femminile: Rebensburg guida con 582 punti, solo Worley (490) può ancora sperare, mentre sicura (almeno) del terzo gradino c'è Shiffrin (481).Superg femminile: guida Weirather con 421 punti, per la coppa è in corsa solo Lara Gut (375); per il podio Anna Veith (307), Michelle Gisin (263), Hanna Schnarf (259), Fede Brignone (251), Schmidhofer (233), Mowinckel (218) e Goggia (211).Discesa femminile: Sofia Goggia guida con 429 punti, per la coppa e per il podio sono in corsa solo Lindsey Vonn (406) e Tina Weirather (358).Combinata femminile: non fa parte del programma delle Finali, ed è già stata assegnata con sole due gare a Wendy Holdener (150) davanti a Michelle Gisin (109) e Federica Brignone (100).Coppa Nazioni: dopo aver ceduto lo scettro all'Italia nella passata stagione, l'Austria torna prima con 4497 punti, ma la Svizzera è vicinissima a 4355. L'Italia è terza a 3595. Generale maschile: la settima Coppa consecutiva è saldamente nella mani di Marcel Hirscher, che ha 1494 punti contro i 1205 di Henrik Kristoffersen, considerando che il norvegese non partecipa a discesa e ... (continua)
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11/03/2018
] - Finali Are 2018: tutti i qualificati in SG e DH
Con la tappa di Kvitfjell si chiude la stagione regolare della velocità del Circo Bianco, prima del gran Finale di Are.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - Il Campione Olimpico - il Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli Azzurri.Superg maschile: Kjetil Jansrud, Hannes Reichelt, Vincent Kriechmayr, Aksel Lund Svindal, Max Franz, Beat Feuz, Adrien Theaux, Aleksander Aamodt Kilde, Josef Ferstl, Matthias Mayer, Andreas Sander, Peter Fill, Christof Innerhofer, Thomas Dressen, Dominik Paris, Dustin Cook, Adrian Smiseth Sejersted, Brice Roger, Gilles Roulin, Alexis Pinturault, Thomas Tumler, Mauro Caviezel, Christian Walder, Manuel Osborne-Paradis, Blaise GiezendannerCampione Olimpico: Matthias MayerCampione del Mondo juniores 2018: Marco Odermatt (SUI)Si potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Andre Myhrer + quelli che raggiungeranno i 500 punti prima dell'ultimo supergCoppa di superg: matematicamente assegnata a Kjetil Jansrud con 360 punti; per il podio sono in corsa in tanti, tra cui Reichelt (222), Kriechmayr (220), Svindal (214), Franz (204).Discesa maschile: Beat Feuz, Aksel Lund Svindal, Thomas Dressen, Dominik Paris, Kjetil Jansrud, Vincent Kriechmayr, Hannes Reichelt, Matthias Mayer, Adrien Theaux, Peter Fill, Mauro Caviezel, Christof Innerhofer, Max Franz, Aamodt Aleksander Kilde, Andreas Sander, Brice Roger, Manuel Osborne-Paradis, Bryce Bennet, Johan Clarey, Romed Baumann, Marc Gisin, Maxence Muzaton, Martin Cater, Emanuele BuzziCampione Olimpico: Aksel Lund SvindalCampione del Mondo juniores 2018: Marco Odermatt (SUI)Si potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Alexis Pinturault, Andre Myhrer + quelli che raggiungeranno i 500 punti prima ... (continua)
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11/03/2018
] - Fantaski Stats - Kvitfjell 2018 - superg maschile
33/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;5/o di 6 superg della stagione 58/a gara maschile in Kvitfjell dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Fill P. 2) Reichelt H. 3) Guay E. 2016: 1) Jansrud K. 2) Kriechmayr V. 3) Paris D. 2015: 1) Jansrud K. 2) Kriechmayr V. 3) Cook D. 2014: 1) Jansrud K. 2) Kueng P. 3) Mayer M. 2013: 1) Svindal A. 2) Streitberger G. 3) Heel W. plurivincitori in Kvitfjell: Kjetil Jansrud (7); Hermann Maier (5); Daron Rahlves (3); Klaus Kroell (3); Didier Cuche (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Erik Guay (2); Kjetil André Aamodt (2); Lasse Kjus (2); Andreas Schifferer (2); Georg Streitberger (2); 21/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 11/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 16; Kjetil Jansrud (NOR) - 11; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 48/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 20/o in superg 139/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 39/a in superg per Beat Feuz è il 32/o podio della carriera, il 7/o in superg per Brice Roger è il 2/o podio della carriera, il 2/o in superg il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 14/o in 1.33.89, pettorale #6 l'Italia ha conquistato 38 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 183; Svizzera 140; Austria 114; Francia 106; Canada 62; Germania 61; Italia 38; U.S.A. 15; Slovenia 2; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.7 [#5] - 1980 ; Florian Schieder (ITA) pos.27 [#54] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Brice Roger (FRA)[pos.3], Adrian Smiseth Sejersted (NOR)[pos.4], Stian Saugestad (NOR)[pos.11], Florian Schieder (ITA)[pos.27],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Thomas Dressen (GER)[pos.9], Emanuele Buzzi (ITA)[pos.15], Jared Goldberg (USA)[pos.16], Benjamin Thomsen ... (continua)
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10/03/2018
] - Fantaski Stats - Kvitfjell 2018 - discesa maschile
32/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;8/a di 9 discese della stagione 57/a gara maschile in Kvitfjell dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Jansrud K. 2) Fill P. 3) Feuz B. 2017: 1) Kline B. 2) Mayer M. 3) Jansrud K. 2016: 1) Paris D. 2) Giraud Moine V. 3) Nyman S. 2015: 1) Reichelt H. 2) Osborne-Paradise M. 3) Heel W. 2014: 1) Guay E. 2) Clarey J. 3) Mayer M. plurivincitori in Kvitfjell: Kjetil Jansrud (6); Hermann Maier (5); Daron Rahlves (3); Klaus Kroell (3); Didier Cuche (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Erik Guay (2); Kjetil André Aamodt (2); Lasse Kjus (2); Andreas Schifferer (2); Georg Streitberger (2); 2/a vittoria in carriera per Thomas Dressen (GER), la 2/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 3/o podio in carriera per Thomas Dressen (GER), il 3/o in discesa 22/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 4/a in discesa per Beat Feuz è il 31/o podio della carriera, il 21/o in discesa per Aksel Lund Svindal è il 76/o podio della carriera, il 31/o in discesa il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 5/o in 1.49.49, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 77 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 133; Svizzera 128; Germania 106; Austria 103; Francia 100; Italia 77; Canada 33; Slovenia 21; U.S.A. 18; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.12 [#15] - 1980 ; Adrian Smiseth Sejersted (NOR) pos.19 [#36] - 1994 ; Christoph Krenn (AUT) pos.22 [#46] - 1994 ; Gilles Roulin (SUI) pos.26 [#6] - 1994 ; Urs Kryenbuehl (SUI) pos.28 [#44] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Thomas Dressen (GER)[pos.1], Nicolas Raffort (FRA)[pos.20], Christoph Krenn (AUT)[pos.22],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Mauro Caviezel ... (continua)
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05/03/2018
] - Finali Are 2018: tutti i qualificati in SL e GS
Con la tappa di Kranjska Gora si chiude la stagione regolare del Circo Bianco in slalom e gigante, prima del gran Finale di Are.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - Il Campione Olimpico - il Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli Azzurri.Slalom maschile: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Andre Myhrer, Micheal Matt, Daniel Yule, Ramon Zenhaeusern, Luca Aerni, Sebastian-Foss Solevaag, Stefano Gross, Manfred Moelgg, David Ryding, Mattias Hargin, Linus Strasser, Alexis Pinturault, Victor Muffat Jeandet, Marco Schwarz, Manuel Feller, Clement Noel, Jonathan Nordbotten, Leif Kristian Haugen, JB Grange, Loic Meillard, Fritz Dopfer, Julien Lizeroux, Felix NeureutherCampione Olimpico: Andre MyhrerCampione del Mondo juniores 2018: Clement NoelSi potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Aksel Lund Svindal, Kjetil Jansrud, Beat Feuz, Matthias Mayer + quelli che raggiungeranno i 500 punti prima dell'ultimo slalomCoppa di slalom: matematicamente già assegnata a Marcel Hirscher che conduce con 874 punti; segue Henrik Kristoffersen, matematicamente secondo a 710; per il terzo posto Andre Myhrer ha 460 punti, potrebbero raggiungerlo solo Micheal Matt (388) e Daniel Yule (370).Gigante maschile: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Alexis Pinturault, Manuel Feller, Matts Olsson, Zan Kranjec, Justin Murisier, Leif Kristian Haugen, Ted Ligety, Mathieu Faivre, Stefan Luitz, Luca De Aliprandini, Loic Meillard, Manfred Moelgg, Florian Eisath, Victor Muffat-Jeandet, Aleksander Aamodt Kilde, Filip Zubcic, Alexander Schmid, Tommy Ford, Thomas Fanara, Riccardo Tonetti, Andre Myhrer, Roberto Nani, Stefan Brennsteiner, Gino CaviezelCampione Olimpico: Marcel HirscherCampione del Mondo juniores 2018: Marco OdermattSi potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non ... (continua)
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05/03/2018
] - Fantaski Stats - Kranjska Gora 2018 - SL maschile
31/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;9/o di 10 slalom della stagione 56/a gara maschile in Kranjska Gora dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Matt Mi. 2) Gross S. 3) Neureuther F. 2016: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Gross S. 2015: 1) Kristoffersen H. 2) Razzoli G. 3) Hargin M. 2014: 1) Neureuther F. 2) Dopfer F. 3) Kristoffersen H. 2013: 1) Kostelic I. 2) Hirscher M. 3) Matt M. plurivincitori in Kranjska Gora: Ted Ligety (6); Marcel Hirscher (6); Benjamin Raich (4); Alberto Tomba (4); Giorgio Rocca (2); Thomas Sykora (2); Ivica Kostelic (2); Mario Matt (2); Christian Mayer (2); Bode Miller (2); Fredrick Nyberg (2); Alexis Pinturault (2); 57/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 27/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 27; Alberto Tomba (ITA) - 25; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Henrik Kristoffersen (NOR) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 122/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 57/o in slalom 357/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 99/a in slalom per Henrik Kristoffersen è il 44/o podio della carriera, il 31/o in slalom per Ramon Zenhaeusern è il 2/o podio della carriera, il 1/o in slalom il miglior azzurro è Manfred Moelgg, 7/o in 1.51.73, pettorale #1 l'Italia ha conquistato 62 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 156; Norvegia 136; Austria 135; Francia 79; Germania 63; Italia 62; Slovenia 20; Canada 18; Svezia 16; U.S.A. 12; Gran Bretagna 11; Sandro Simonet (SUI) è partito con il pettorale 45 chiudendo in 8/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.7 [#1] - 1982 ; Clement Noel (FRA) pos.4 [#22] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Clement Noel (FRA)[pos.4], Marc Rochat (SUI)[pos.6], Sandro Simonet (SUI)[pos.8], Sebastian Holzmann (GER)[pos.11], Stefan Hadalin (SLO)[pos.13], Mark Engel (USA)[pos.19],; segnano ... (continua)
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04/03/2018
] - Kranjska Gora:ad Hirscher anche slalom e coppa
Due gare, due vittorie, due coppe in cassaforte: il Podkoren di Kranjska Gora sorride anche oggi a Marcel Hirscher, che vince - dominando - lo slalom e si porta a casa anche la coppa di specialità, con 874 punti, mentre manca solo la certezza matematica per festeggiare la settima Sfera di Cristallo consecutiva.Anche oggi il campione di Annaberg è stato assolutamente superiore agli avversari, costruendo il successo nella prima manche, sul muro, lasciando a 8 decimi il più diretto avversario Henrik Kristoffersen, e controllando poi nella seconda, su un fondo rovinato, e chiudendo in 1:49.22 con il 7/o parziale.Solido, centrale, preciso, Hirscher riscrive ancora una volta lo storia dello sci con 7 vittorie su 9 slalom (Neureuther a Levi e Kristoffersen a Kitz gli unici a interrompere la striscia), vince la quinta Coppa di slalom (2013, 2014, 2015, 2017, 2018) superando anche Alberto Tomba (4), ed eguagliando Stenmark, Girardelli e Tomba con 7 slalom vinti in una singola stagione.Con 27 sigilli in slalom è terzo di tutti i tempi, e mette nel mirino proprio il nostro campione bolognese (35).Kristoffersen mantiene la posizione della prima manche, sbaglia prima del muro ma chiude a +1.22, confermando la sua stagione all'ombra di Hirscher: secondo ieri, secondo oggi, secondo in classifica di specialità, secondo in classifica generale.ZENHAEUSERN - Terzo posto per l'elvetico Zenhaeusern che prosegue il suo magico 2018: 4/o a Wengen, 6/o a Kitz, vittorioso a Stoccolma nel City Event, bronzo a PyeongChang ed oggi per la prima volta sul podio di uno slalom 'regolare' di Coppa del Mondo.Il lungagnone Ramon chiude a +1.61, con il secondo parziale di manche e recuperando 7 posizioni, bravissimo ad assecondare buche e fondo rovinato, meglio di lui (per soli 5 centesimi) solo lo sloveno Hadalin (#46) che sfrutta al meglio la pista e recupera 15 posizioni.Torniamo alle posizioni di vertice perchè come ai Giochi il quarto posto finale è per Clement Noel (+1.92), nuovo nome dello ... (continua)
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04/03/2018
] - Kranjska Gora: Hirscher avanti anche in slalom
Marcel Hirscher si mette alle spalle la delusione olimpica dello slalom tornando a guardare tutti dall'alto nello slalom di Kranjska Gora, ultimo appuntamento con i rapid gates della stagione regolare.Sulla Podkoren 3 Hirscher chiude in 52.26, solido per tutta la manche, perfettamente in controllo, irraggiungibile nel tratto centrale, sul muro; solo Kristoffersen prova a rimanere in scia staccato di 82 centesimi, il campione olimpico Andre Myhrer è terzo a +0.99, per il podio c'è anche Micheal Matt 4/o a +1.22.Con l'aumentare dei pettorali è stato sempre più difficile inserirsi davanti: ci riescono però due giovani fenomeni, Clement Noel che conferma le aspettative su di lui (Campione del mondo Jr, legno alle Olimpiadi), e con il pettorale #22 chiude 5/o a +1.59 e Loic Meillard (#23) 6/o a +1.67.Al settimo e ottavo posto i due azzurri del primo gruppo, Stefano Gross e Manfred Moelgg, però staccati di +1.74 e +1.86.Sono gli unici a partire nei top30: Sala partirà con il #38, Deville #42, Maurberger #47, Liberatore #49, Zingerle #59, Razzoli #62Seconda manche alle 12.30: a Marcel Hirscher basta un terzo posto per conquistare la quinta coppa di specialità (nelle ultime sei stagioni). (continua)
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03/03/2018
] - Fantaski Stats - Kranjska Gora 2018 - GS maschile
30/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;7/o di 8 giganti della stagione 55/a gara maschile in Kranjska Gora dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Hirscher M. 2) Haugen L. 3) Olsson M. 2016: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. 3) Kristoffersen H. 2016: 1) Pinturault A. 2) Schoerghofer P. 3) Hirscher M. 2015: 1) Pinturault A. 2) Hirscher M. 3) Fanara T. 2014: 1) Ligety T. 2) Raich B. 3) Kristoffersen H. plurivincitori in Kranjska Gora: Ted Ligety (6); Marcel Hirscher (5); Benjamin Raich (4); Alberto Tomba (4); Giorgio Rocca (2); Thomas Sykora (2); Ivica Kostelic (2); Mario Matt (2); Christian Mayer (2); Bode Miller (2); Fredrick Nyberg (2); Alexis Pinturault (2); 56/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 27/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 27; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 121/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 54/o in gigante 356/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 75/a in gigante per Henrik Kristoffersen è il 43/o podio della carriera, il 13/o in gigante per Alexis Pinturault è il 46/o podio della carriera, il 27/o in gigante il miglior azzurro è Giulio Giovanni Bosca, 18/o in 2.26.90, pettorale #46 l'Italia ha conquistato 41 punti in questa gara. Classifica: Norvegia 179; Austria 149; Francia 96; U.S.A. 73; Slovenia 49; Italia 41; Svizzera 36; Germania 31; Finlandia 24; Canada 18; Slovacchia 16; Croazia 5; Rasmus Windingstad (NOR) è partito con il pettorale 36 chiudendo in 8/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.19 [#15] - 1982 ; Loic Meillard (SUI) pos.12 [#17] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Rasmus Windingstad (NOR)[pos.8], Tommy Ford (USA)[pos.9], Ryan Cochran-siegle (USA)[pos.10], Giulio Giovanni Bosca (ITA)[pos.18], Johannes Strolz ... (continua)
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03/03/2018
] - Kranjska: Hirscher vince gara e coppa di gigante
Con una vittoria schiacciante +1.66 su Kristoffersen, +2.51 su Pinturault, Marcel Hirscher conquista sulla Podkoren 3 di Kranjska Gora la sua quinta Coppa di gigante, la quarta consecutiva (2012, 2015, 2016, 2017) raggiungendo così Ted Ligety in questa speciale classifica, entrambi alle spalle di Stenmark (8).Sul classico pendio sloveno si conferma quindi il podio Olimpico, ma la supremazia del campione austriaco è ancor più netta: già dopo la prima frazione aveva lasciato i diretti avversari a a 7 decimi e un secondo e mezzo rispettivamente, e nella seconda ha concluso l'opera facendo nuovamente il miglior tempo di manche.Una coppa raggiunta con una gara di anticipo (manca ancora il gigante delle Finali di Are) e con 620 punti su 7 gare, di cui 5 sul gradino più alto del podio. Si aggiornano anche i numeri sulle vittorie: 56 in totale, 27 in gigante in entrambi i casi il secondo di tutti i tempi dietro Stenmark.Una gara che ha offerto molteplici spunti, perchè se è vero che Hirscher appiattisce un po' tutto con le sue performance inarrivabili, dietro c'è lotta per le altre posizioni, con Kristoffersen stabilmente nel ruolo di scudiero, e infatti è matematicamente secondo in classifica di specialità.Nella lotta per il terzo gradino spunta Pinturault che fa meglio di Haugen, molto buono nella seconda frazione, mentre Kranjec - che era parimerito con Pintu dopo la prima - perde due posizioni con il 19/o tempo di manche e scivola al 5/o posto.Nella seconda manche la classifica si è decisamente rimescolata grazie ai recuperi di Adam Zampa, bravissimo a sfruttare la pista pulita recuperando 14 posizioni fino al 15/o tempo finale, con il secondo parziale a 74 cent da Hirscher, e grazie a Cochran-Siegle che recupera 9 posizioni fino al decimo posto, miglior risultato in carriera a +4.75 dal leader.Per gli azzurri una giornata nel complesso negativa, perchè pur qualificando cinque atleti per la seconda manche, il migliore del lotto è solo 18/o a +6.14, ma è anche la nota ... (continua)
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03/03/2018
] - Kranjska Gora: Hirscher guida la prima manche
L'oro olimpico Marcel Hirscher prosegue il dominio in gigante ed è vicinissimo alla conquista della coppa di specialità: sceso con il pettorale n.1 sul Podkoren 3 di Kranjska Gora, il campione austriaco ha fatto segnare il miglior tempo in 1:10.12, nettamente il più veloce di tutti.Il norvegese Kristoffersen prova ad avvicinarsi ed è l'unico che rimane sotto il secondo a +0.73. Hirscher ha fatto il vuoto proprio nei 15 secondi finali, dove tutti gli atleti hanno accusato distacchi elevati, interpretando al meglio il tracciato e le ondulazioni del terreno, sfruttando anche la maggior distanza tra le porte.Per il podio lotteranno anche l'idolo di casa Zan Kranjec a +1.41, terzo parimerito con Alexis Pinturault, bronzo olimpico; possibilità anche per Haugen 5/o a +1.64.Già con Muffat-Jeandet il distacco si alza a +2.20, Luca De Aliprandini è il miglior azzurro, 8/o a +2.45: il trentino scia si inclina pericolosamente nel tratto ripido iniziale, scia bene in quello centrale e perde tanto sul finale.Più attardati Manfred Moelgg 13/o a +3.83, Riccardo Tonetti 16/o a +3.99, Giovanni Borsotti 19/o a +4.69, e Roberto Nani 21/o a +5.74 (dopo i primi 30 in partenza)Tanti gli atleti che non hanno chiuso la prova, 10 tra i primi 30, tra i 'DNF' anche Florian Eisath, pettorale #12, e tra i big Mathieu Faivre, Matts Olsson e Ted Ligety. Ad Are sarà l'ultimo gigante per l'americano?Seconda manche al via alle 12.30 (continua)
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23/02/2018
] - Fantanotti Olimpiche - Analisi dei Giochi 2018
Di LotharNotti insonni per creare le squadre, notti insonni per assistere alle gare, denominatore comune per noi Fantamanager il sonno, ma ne è valsa la pena, lo spettacolo non è mancato come le sorprese sempre presenti in queste manifestazioni brevi, dove la pressione gioca brutti scherzi e fa svanire i sogni di gloria degli atleti e di conseguenza le nostre.Avevamo un solo obiettivo, schierare il quintetto giusto, ambire ai fatidici 335 punti da sempre garanzia di vittoria e di fanta gloria. Quante bozze, quante riflessioni in attesa dell’incombente giorno dell’inserimento definitivo delle rose, minuti a volte secondi prima della chiusura del mercato, da quel momento non si torna più indietro, si spera che non ci siano incidenti di percorso, come infortuni o scelte discutibili delle federazioni che ti rilegano in panca l’atleta che non ti aspetti, ovviamente il tuo.335 punti per vincere la singola gara e un migliaio più o meno per vincere la classifica generale, significa che se si spendono 1000 crediti per costruire la rosa per ambire alla vittoria è necessario che gli atleti acquistati conquistino almeno tanti punti quanti sono i crediti spesi per loro, poi il gioco degli incastri e la fortuna fanno il resto.In campo maschile non c’erano dubbi, a parte Pinturault che ha deciso di non partecipare al superg per concentrarsi soprattutto sul gigante, tutti gli altri atleti hanno mantenuto le premesse partecipando regolarmente alle discipline per le quali si erano faticosamente qualificati durante la coppa del mondo.Tra le ragazze invece è regnata l’incertezza fin da subito, Shiffrin accreditata di 5 prove, anche a causa del cambio continuo del programma olimpico, ha deciso di rinunciare prima al superg e successivamente anche alla discesa nonostante le buone prove per provare a conquistare l’oro in combinata. I quartetti austriaci, svizzeri, italiani e statunitensi per le gare veloci non erano sicuri prima della chiusura del mercato e questo ha creato parecchie ... (continua)
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22/02/2018
] - Giochi2018: Myhrer d'oro in slalom, Moelgg 12/o
Tra i due litiganti, il terzo gode. E' quello che starà pensando il veterano Andrè Myhrer, oro a sorpresa in slalom quest'oggi a Yongpyong, nella giornata nera di Marcel Hirscher e Henrik Kristoffersen, entrambi fuorii, uno nella prima manche, l'altro nella seconda.Il norvegese Henrik Kristoffersen getta, infatti, al vento l'occasione della vita regalando la medaglia d'oro al cugino svedese Andrè Myhrer. Cedono i nervi del vice campione del mondo e bronzo a Sochi 2014, primo dopo la prima manche che aveva visto anche l'uscita clamorosa del marziano Marcel Hirscher. Nella seconda il norvegese vuole forse strafare e dopo pochi secondi finisce lungo, cerca di risalire, ma ormai la gara è andata.L'oro va così meritatamente al collo dello svedese Andrè Myhrer, andando a fare compagnia alla compagna di squadra Frida Hansdotter, anche lei oro in slalom nella giornata no di Mikaela Shiffrin. Per il 35enne di Bergsjo, 195 cm per 95 kg, già bronzo in slalom a Vancouver 2010 e con tre medaglie iridate, 1 argento e due bronzi, e vincitore della coppa del mondo di specialità nel 2012, questo oro rappresenta la consacrazione definitiva.Sul podio con lo svedese sale un nome nuovo, quello dell'elvetico Ramon Zehnhausern, vincitore del city event di Stoccolma, che conferma i grandi progressi di questo scorcio di stagione. Il giovane "lungagnone" elvetico recupera ben sei posizioni, rispetto alla prima prova, riuscendo così a mettersi una insperata medaglia d'argento a 34 centesimi dal vincitore. E bronzo con una grande recupero, ben 9 posizioni, per il fratello del campione olimpico di Sochi 2014 Mario Matt, Michael. Il 24enne di Flirsch ottiene così il suo primo alloro di un certo valore, dopo che in questa stagione di coppa aveva in un paio di occasioni gettato al vento delle vittorie certe.L'austriaco salva così l'onore di un'Austria in lutto per l'uscita di scena anticipata dopo venti slalom consecutivi del loro beniamino Marcel Hirscher. Una uscita clamorosa quella del sei ... (continua)
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22/02/2018
] - Giochi2018:Kristoffersen guida slalom,out Hirscher
Marcel Hirscher è fuori dai giochi per una medaglia nello slalom speciale olimpico maschile a YongPyong in Corea del Sud. E' questa la grande sorpresa della giornata all'Olimpiade di PyeongChang che vede messo fuori causa il grande favorito della vigilia per l'oro olimpico in slalom.Il campione austriaco è apparso subito in difficoltà fino dalle prime porte, sulla tracciatura del suo tecnico Pircher, complice un arretramento del bacino troppo accentuato che ha poi pagato con l'uscita di scena anticipata.Resta dunque il tabù dell'oro nella sua specialità, lo slalom speciale, per Marcel Hirscher dove su tre partecipazioni ha raccolto un solo argento olimpico e un 5/o posto a Vancouver 2010. E non riuscirà nemmeno forse a puntare al record dei tre ori in una stessa edizione, come Toni Sailer e Jean Claude Killy, sempre che non decida di partecipare sabato al team event, gara alla quale aveva annunciato la sua rinuncia per rientrare prima in Europa e preparare meglio le prossime tappe di coppa del mondo.L'uscita di scena clamorosa di Hirscher riapre dunque i giochi per la medaglia d'oro e ne approfitta subito il suo rivale Henrik Kristoffersen. Il norvegese chiude al comando questa prima manche con il tempo di 47"72 precedendo di soli 21 centesimi lo svedese André Myhrer e di 62 centesimi il francese Victor Muffat-Jeandet.Quarto tempo per un bravo Manfred Moelgg. Il veterano della nostra squadra riesce ad infilare una buona manche sfruttando anche il pettorale 2 chiudendo a 68 centesimi da Kristoffersen, ma a soli 6 centesimi dal bronzo virtuale.Seguono in classifica un altro norvegese Sebastian Foss-Solevaag a 81 centesimi a precedere l'argento del gigante, il francese Alexis Pinturault (+0.82), il sorprendente collega Clement Noel e il primo degli austriaci, oggi un po' deludenti dopo l'uscita di Hirscher, Marco Schwarz (+0.90), il meno quotato dei quattro biancorossi. Nono tempo per Ramon Zehnhausern, mentre decimo è la rivelazione svedese Kristoffer Jakobsen.Delude ... (continua)
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21/02/2018
] - Giochi2018:Slalomisti azzurri, ultima chiamata
Ultima chiamata per gli slalomisti italiani nell'individuale dell'Olimpiade, per andare a caccia della prima medaglia al maschile che manca ancora nel nostro medagliere. E' vero che resta ancora il parallelo con la gara a squadre di sabato, ma nell'individuale questa è l'ultima gara per questa edizione per il settore maschile per cercare almeno di avvicinare le donne con l'oro di Goggia e il bronzo di Brignone.Ad aprire la giornata di giovedì (sarà notte in Italia) da PyeongChang saranno dunque gli uomini impegnati nella prima manche dello slalom speciale. Una gara dall'esito quasi scontato con un Marcel Hirscher, reduce dai due ori in combinata e gigante, proiettato prepotentemente verso il record di tre medaglie del metallo più pregiato in una stessa Olimpiade per eguagliare altri due grandi del passato come Toni Sailer e Jean Claude Killy.A cercare di fermare il "caterpillar" austriaco, a caccia dell'unico oro che gli manca in bacheca dopo quello mondiale, ci proveranno in molti ad iniziare dal suo grande rivale di queste ultime due stagioni, il norvegese Henrik Kristoffersen, già bronzo in gigante, abbonato quest'anno ai secondi e terzi posti alle spalle del campione di Annaberg, e che forse vorrebbe per una volta fargli uno sgambetto.In pole position per una medaglia da tenere d'occhio però ci sono i colleghi di squadra di Hirscher, ad iniziare da Michael Matt, proseguendo con Manuel Feller e Marco Schwarz. Attenzione anche alla scuola degli svedesi con Matts Olsson e André Myhrer, gli elvetici Daniel Yule e Luca Aerni, il britannico Dave Ryding ed infine gli azzurri.Il quartetto nostrano è composto da Stefano Gross (pett. nr. 3), Manfred Moelgg (il 2), Riccardo Tonetti (il 36) e il giovane esordiente, argento ai recenti mondiali junior di Davos, il 18enne Alex Vinatzer (il 46). Maggiori possibilità di medaglia, che manca nel nostro medagliere da due edizioni, per Gross, reduce comunque da un piccolo malanno fisico, con tanta voglia di riscatto rispetto a ... (continua)
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19/02/2018
] - Giochi 2018: Brennsteiner KO, Feller recupera
Aggiornamento 20/2: viene ufficialmente confermato l'infortunio di Brennsteiner, che ha patito la rottura del legamento crociato del ginocchio destro, e che sarà operato già oggi a Hochrum. E' il quarto infortunio ai crociati in carriera per l'austriaco. Dopo la caduta nel corso della seconda manche del gigante maschile c'era apprensione in casa Austria per le sorti di Stefan Brennsteiner, che è caduto dopo aver infilato il braccio in una porta, girando il ginocchio in maniera anomala e pericolosa.Secondo quanto riporta la APA e il Tiroler Tageszeitung, Stefan ha riportato la rottura dei crociati del ginocchio destro, ma una diagnosi ufficiale si potrà avere solo dopo esami approfonditi che si svolgeranno nei prossimi giorni a Innsbruck.Tra l'altro Stefan stava sciando una manche da medaglia: le analisi mostrano che nella seconda (14/o nella prima) aveva il miglior tempo nel primo, secondo e terzo intermedio, con 39 di centesimi di vantaggio (sulla manche) su Kristoffersen.Brennsteiner si era infortunato ad ottobre del 2016 a Soelden, nella prima manche della stagione, quando partito con il #50 è caduto sul ghiaccio del Rettenbach rompendosi il crociato e il collaterale del ginocchio sinistro; l'anno prima aveva vinto la classifica di gigante in Coppa Europa.Decisamente di minore entità le conseguenze della caduta di Manuel Feller, che come il nostro Luca De Aliprandini è uscito nell'ultima porta del tracciato: il 25enne tirolese ha subito un forte colpo alla collo e alla spalla sinistra. Fortunatamente tra il gigante e lo slalom ci sono 4 giorni per recuperare, fare fisioterapia e recuperare le energie per l'ultima gara del programma maschile. (continua)
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18/02/2018
] - Giochi 2018:Hirscher oro-bis in gigante.Azzurri KO
Il gigante maschile olimpico rispetta pienamente i pronostici: Marcel Hirscher conquista l'oro, il secondo di questa rassegna dopo la combinata, chiudendo le due manche in 2:18.04, con ampio margine (+1.27) su Henrik Kristoffersen e su (+1.31) Alexis Pinturault.Dunque vanno a medaglia i tre migliori interpreti delle ultime due stagioni, ma sopratutto l'austriaco consacra un ruolino di marcia impressionante in Coppa del Mondo con 7 vittorie negli ultimi 8 giganti.Successo costruito già nella prima manche, con 63 centesimi di vantaggio su Pinturault, e poi consolidato nella seconda, sciando con grande attenzione sul muro, chiudendo la seconda a soli 4 centesimi di parziale da Kristoffersen.Il norvegese scia divinamente sul muro della 'Rainbow 1' di Yongpyong, trovando il perfetto equilibrio tra linee e velocità, recuperando così 8 posizioni, beffando persino (per 4 centesimi) il francese Pinturault.Per l'Italia una giornata amara e piena di rammarico: al traguardo arrivano Manfred Moelgg 13/o a 3 secondi netti, e Florian Eisath 14/o a +3.14, i due migliorano di un paio di posizioni la prima frazione, ma non sono mai stati in lotta per i posti di vertici.De Aliprandini esce dal tracciato alla penultima porta della prima manche mentre viaggiava con tempi vicinissimi a Hirscher.Il rammarico più grande è per Riccardo Tonetti, 4/o dopo la prima manche e in piena corsa per una medaglia: il bolzanino, nella parte alta della seconda, riesca addirittura ad incrementare su Kristoffersen, attacca per cercare la medaglia e la gara della vita, al secondo intermedio conserva 3 decimi di vantaggio ma sul muro allunga progressivamente le linee perdendo mezzo secondo e continuando a sbagliare fino ad uscire dal tracciato."Son partito a tutta per fare la gara - dichiara Riccardo - sapendo chi c'era davanti bisognava fare qualcosa in più, sul muro ho subito gli scalini, ho sbagliato linea, e poi sono uscito. Bisognava essere più tattici. Però sono soddisfatto del mio atteggiamento e ... (continua)
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18/02/2018
] - Giochi2018: Hirscher guida gigante, 4/o Tonetti
Tutto secondo pronostico nella prima manche del gigante olimpico maschile a Yongpyong in Corea del Sud. Su neve barrata, ma compatta e aggressiva (temperatura -10), l'austriaco Marcel Hirscher svolge il suo compitino con precisione ed esperienza concludendo al primo posto con il tempo di 1'08"47.Il campione di Annaberg fa già il vuoto tra se e gli altri e precede il francese Alexis Pinturault, di 63 centesimi e il norvegese Leif Kristian Haugen di 66 centesimi. Quarto a 75 centesimi con, forse la migliore manche della carriera, Riccardo Tonetti. Il bolzanino parte come ultimo dei nostri quattro moschettieri con il pettorale 18, resta incollato a Hirscher con soli 28 centesimi di ritardo fino a metà tracciato, per poi pagare qualcosina nella parte finale, ma rimanendo pienamente in corsa per una medaglia. L'azzurro è a 11 centesimi dal bronzo e 14 centesimi dall'argento.Quinto a 79 centesimi troviamo il secondo dei francesi, Mathieu Faivre a precedere il collega di squadra Thomas Fanara a +0.95. Solo 10/o Henrik Kristoffersen a +1.31, mentre peggio ha fatto un altro dei favoriti alla vigilia, lo statunitense Ted Ligety finito lontano a +2.44.Non bene quest'oggi nemmeno Manfred Moelgg, fuori dai top10 (15/o) con una manche costellata da un errore nella parte centrale e un po' troppo lungo di linee che accusa +1.76. Più pesante il distacco di Florian Eisath, finito ad oltre due secondi (17/o +2.19) con una manche tutta sulla difensiva.Finisce, invece, purtroppo ad una porta dall'arrivo il sogno olimpico del nostro Luca De Aliprandini quando era praticamente attaccato alla code di Hirscher, con pochi centesimi di distacco, e dunque in corsa per una medaglia. Gravissimo errore per l'azzurro in quell'ultimo dosso dove poco prima anche l'austriaco Manuel Feller era finito fuori, mentre viaggiava anche lui con uno dei migliori tempi di manche. Per il trentino una brutta botta al ginocchio sinistro rimediata finendo nelle reti che sarà valutata dai medici nelle prossime ... (continua)
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04/02/2018
] - Quella runa sui maglioni della squadra norvegese
Un articolo pubblicato nei giorni scorsi dal New York Times ha agitato le acque in Casa Norvegia, alla vigilia dei Giochi Olimpici. Motivi? Il motivo artistico presente sui maglioni delle divise olimpiche degli "Attacking Vikings", capo preparato dal marchio norvegese 'Dale of Norway', fornitore ufficiale di maglieria, sin dal 1956, della squadra nazionale di sci norvegese e del team olimpico. Tra l'altro il marchio è stato acquistato - a metà gennaio - dal gruppo Rossignol.Sui maglioni di colore nero e grigio è presente un simbolo tipico della cultura nordica, una runa, o per la precisione la runa "Tyr", che rappresentano forza, amore, fratellanza e spirito competitivo,Alcune rune furono adottate negli anni '30 dal Partito Nazista, e poi usate ampiamente nella letteratura e nella propaganda del Terzo Reich, ad esempio era il simbolo delle scuole per le SA, le "Reichsführerschulen". In tempi più recenti sono state usate dal "Nordic Reistance Movement", una formazione neonazista norvegese.Hilde Midthjell, CEO del marchio Dale of Norway, sostiene che non sia giusto lasciare al partito neonazista il diritto di rivendicare i simboli vichinghi, e infatti sul sito internet della società (https://no.daleofnorway.com/vm-genser/) il maglione è ancora in catalogo, ma Mowinckel, Kristoffersen e compagni hanno già annunciato che non lo useranno, per evitare inutili polemiche. (continua)
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30/01/2018
] - Stoccolma: City Event a Loeseth e Zenhaeusern
Stoccolma ospita per la terza volta un Parallelo di Coppa del Mondo, il secondo City Event della stagione dopo quello di Oslo, sulla pista 'SkiStar's Hammarbybacken', collina appena fuori dalla capitale svedese.Formula con doppio turno fino alle finali, 16 uomini e 16 donne convocate, con manche molto corte di circa 18 secondi, con un dosso e un piccolo salto.NINA LOESETH - Seconda vittoria in per la norvegese dopo lo slalom di S.Caterina 2016, un anno fa fu terza in questo evento, a dimostrazione del suo feeling con la formula.Nina è arrivata con merito in finale superando Truppe agli ottavi, Schild ai quarti e l'idolo di casa Hansdotter in semifinale. Nella prima run della finale è andata in svantaggio contro l'elvetica Wendy Holdener che ha poi sbagliato la direzione sul salto, lasciando una comoda vittoria alla norvegese.Nella finalina per il terzo/quarto posto Vlhova supera Hansdotter e conquista il terzo posto e i relativi 60 punti, consolidando il secondo posto in classifica di specialità con 44 punti proprio sulla Hansdotter. Shiffrin, oggi assente per scelta, rimane nettamente davanti di 175 lunghezze.RAMON ZENHAEUSERN - E' un gennaio magico per il lungagnone elvetico: dopo il podio sfiorato a Wengen due settimane fa e il 6/o posto a Kitz pochi giorni dopo, oggi è arrivato per lui il primo podio e la prima vittoria in carriera.Zenhaeusern ha superato "lo specialista" Andre Myhrer in una finale tiratissima, con una prima run chiusa a 4 centesimi di differenza diventati 6 sul traguardo finale. Il percorso di Ramon è iniziato agli ottavi eliminando il nostro Stefano Gross, ai quarti ha superato Matt, in semifinale un altro specialista come Linus Strasser. Il tedesco ha vinto però la finalina per il terzo posto, centrando così il terzo podio in carriera, ottenuti tutti nei City Event e negli ultimi 12 mesi (vittoria un anno fa a Stoccolma, terzo a Oslo a capodanno).Formula ancora una volta ostica per Hirscher, uscito ai quarti con Aerni, ma peggio è andata al ... (continua)
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29/01/2018
] - PyeongChang 2018: Norvegia, Canada e Rep.Ceca
Si susseguono le convocazioni ufficiali per i prossimi Giochi coreani: in casa Norvegia saranno 7 uomini e 4 donne al cancelletto, come "da tradizione" i norvegesi sono pochi ma hanno un alto potenziale (e avevano guadagnato quote per 21 posti)Giusto per dare un'idea: in classifica di Coppa Kristoffersen, Svindal e Jansrud sono rispettivamente secondo, terzo e quarto.Donne: Nina Haver-Loeseth (SL, GS), Kristin Lysdahl (SL, GS), Ragnhild Mowinckel (GS, SG, DH, AC), Maren Rotstigen Skjoeld (SL, AC)Uomini: Kjetil Jansrud (GS, SG, DH, AC), Aleksander Aamodt Kilde (GS, SG, DH, AC), Henrik Kristoffersen (SL, GS), Leif Kristian Haugen (SL, GS), Jonathan Nordbotten (SL), Sebastian Foss Solevaag (SL, AC), Aksel Lund Svindal (SG, DH)Anche il Canada ha diramato le convocazioni ufficiali, una delegazione di 14 atleti (contro i 15 che avrebbe potuto chiamare) in cui è presente Erik Guay, il più vincente canadese in Coppa fermo da dicembre, dalla Val Gardena, per problemi alla schiena. Convocato anche Jack Crawford, classe 1997, alcuni pettorali ma nessun punto in CdM.Donne: Candace Crawford (GS, SG, AC), Valerie Grenier (GS, SG, DH, AC), Roni Remme (SL, DH), Laurence St-Germain (SL, GS), Erin Mielzynski (SL, GS)Uomini: Erik Guay (SG, DH), Benjamin Thomsen (DH), Trevor Philp (SL, GS), Phil Brown (SL, GS), Broderick Thompson (SG, DH, AC), Dustin Cook (SG, DH), Erik Read (SL, GS), Jack Crawford, Manuel Osborne-Paradis (SG, DH)Infine la Repubblica Ceca grazie alle riallocazioni arriva a 8 posti, compresi alcuni giovanissimi mai a punti in CdM.Della squadra avrebbe certamente fatto parte anche Krystof Kryzl che però si è infortunato proprio ieri, e quindi è stato richiamato Jan Hudec, che ha partecipato a due olimpiadi coi colori canadesi, e parteciperà a questi Giochi con la Repubblica Ceca dopo il cambio di nazionalità di due stagioni or sono. Hudec non ha praticamente risultati nelle ultime due stagioni.Da notare infine Ester Ledecka, che insegue il suo sogno di partecipare alle ... (continua)
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29/01/2018
] - Fantaski Stats - Garmisch 2018 - gigante maschile
28/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 6/o di 8 giganti della stagione 54/a gara maschile in Garmisch dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Hirscher M. 2) Olsson M. 3) Luitz S. 2015: 1) Hirscher M. 2) Neureuther F. 3) Raich B. 2013: 1) Pinturault A. 2) Hirscher M. 3) Ligety T. 2010: 1) Janka C. 2) Simoncelli D. 3) Ligety T. 3) Schoerghofer P. plurivincitori in Garmisch: Hermann Maier (5); Marcel Hirscher (3); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Cristoph Gruber (3); Alberto Tomba (3); Michael Walchhofer (2); Erik Guay (2); Didier Cuche (2); Carlo Janka (2); Daniel Mahrer (2); Hannes Reichelt (2); Fritz Strobl (2); 55/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 26/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 26; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 120/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 53/o in gigante 355/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 74/a in gigante per Manuel Feller è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante per Ted Ligety è il 52/o podio della carriera, il 41/o in gigante l'ultima doppietta per Austria in questa specialità è stata a Schladming 2011/2012 il miglior azzurro è Florian Eisath, 7/o in 2.42.38, pettorale #12 l'Italia ha conquistato 91 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 184; Francia 112; Italia 91; Norvegia 90; U.S.A. 75; Svizzera 54; Svezia 45; Germania 36; Slovenia 13; Croazia 12; Slovacchia 5; Canada 2; Linus Strasser (GER) è partito con il pettorale 55 chiudendo in 20/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Fanara (FRA) pos.16 [#8] - 1981 ; Loic Meillard (SUI) pos.10 [#19] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Manuel Feller (AUT)[pos.2], Thibaut Favrot (FRA)[pos.17], Johannes Strolz (AUT)[pos.30],; segnano o eguagliano il miglior ... (continua)
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29/01/2018
] - I 32 qualificati per il CityEvent di Stoccolma
La FIS ha diramato i nomi che parteciperanno domani - via alle 17.45 - al Parallelo di Stoccolma, dove il circuito fa tappa per la terza volta sul tracciato "SkiStar's Hammarbybacken", sulla collina alle porte della capitale svedese.Per regolamento sono invitati i top12 della WCSL di slalom e i primi 4 della generale; le singole nazioni possono sostituire un atleta con un altro nella top30. Visto l'avvicinarsi dei Giochi e delle convocazioni ufficiali ci sono state alcune sostituzioni: evidente l'assenza di Mikaela Shiffrin, che ieri nello slalom di Lenzerheide è uscita a poche porte dal traguardo e che ha già annunciato di voler saltare la tappa di Garmisch per concentrarsi totalmente sulla preparazione ai Giochi.Per l'Italia saranno al via Irene Curtoni e Chiara Costazza tra le donne, Stefano Gross tra gli uomini. Anche Manfred Moelgg era tra gli aventi diritto, ma ha preferito rinunciare e ricaricare le batterie e l'Italia non ha nessun altro nella top30 wcsl maschileDomani saranno in gara per le donne:1. Frida Hansdotter SWE2. Petra Vlhova SVK3. Wendy Holdener SUI4. Bernadette Schild AUT5. Nina Haver-Loeseth NOR6. Melanie Meillard SUI7. Anna Swenn Larsson SWE8. Katharina Gallhuber AUT9. Denise Feierabend SUI10. Irene Curtoni ITA11. Christina Geiger GER12. Katharina Truppe AUT13. Chiara Costazza ITA14. Lena Duerr GER15. Marina Wallner GER16. Resi Stiegler USAUomini:1. Marcel Hirscher AUT2. Henrik Kristoffersen NOR3. Michael Matt AUT4. Andre Myhrer SWE5. Daniel Yule SUI6. Stefano Gross ITA7. Dave Ryding GBR8. Luca Aerni SUI9. Sebastian Foss-Solevaag NOR10. Mattias Hargin SWE11. Ramon Zenhaeusern SUI12. Marco Schwarz AUT13. Jonathan Nordbotten NOR14. Leif Kristian Nestvold-Haugen NOR15. Linus Strasser GER16. Noel Clement FRA (continua)
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28/01/2018
] - Hirscher superiore a Garmisch;Feller 2o Ligety 3o
Lezioni di sci per tutti nel gigante di Garmisch, sesta prove stagionale tra le porte larghe, da parte di Marcel Hirscher, che con due manche di pura superiorità lascia il connazionale Manuel Feller a +1.57 e il redivivo Ted Ligety a +1.69.Successo netto per l'austriaco, che sorpassa definitivamente Hermann Maier e con 55 sigilli diventa il secondo più vincente della storia dietro Stenmark (86), dominando per la terza volta la Kandahar.Un gigante difficile, faticoso, lungo (2:40.18 tempo totale), con l'incubo delle 5-6 porte sul muro del Freie Fall dove la pendenza e gli angoli decidono la gara, oltre alla velocità da portare per il tratto finale.Feller continua il suo percorso di crescita in questa disciplina e dopo aver sfiorato quattro volte il podio (tre in gigante, una in slalolm) finalmente ci sale per la prima volta in carriera: impressiona la sua sciata, piena di rischi, ma con un margine tecnico ancora da sviluppare. Manuel deve gestire meno di 4 decimi su Kristoffersen che stava tentando la rincorsa al podio dal 9/o tempo della prima frazione, a metà gara i due pareggiano i conti ma Feller è più veloce sul finale e per una medaglia ai Giochi bisognerà fare i conti anche con lui.Per Ligety non è certo il primo podio in carriera, ma "Mr.Gigante" non ci saliva da Soelden 2015, nel mezzo un grave infortunio al ginocchio e due stagioni nelle quali sembrava aver imboccato una parabola discendente.Ma sulla pista che lo ha visto Campione del Mondo nel 2011, Ted ritrova le carvate di un tempo, non è perfetto sul muro e proprio lì perde velocità e il secondo gradino a vantaggio di Feller, ma è un segnale fortissimo proprio a ridosso dei Giochi (è lui l'oro olimpico in carica!)Hirscher a parte, gli altri sono abbastanza vicini, come detto Kristoffersen 4/o a +1.83, poi Olsson in recupero di 6 posizioni è 5/o a +1.97, bene Kilde 6/o a +2.13.Settimo tempo per Florian Eisath che doveva trovare il risultato nei top10 e c'è riuscito, anche se un errore sul finale gli è ... (continua)
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28/01/2018
] - Hirscher avanti nel GS di Garmisch,Eisath 6/o
Sesto gigante della stagione, l'ultimo prima dei Giochi, sulla Kandahar di Garmisch: il miglior tempo è ancora di Marcel Hirscher, inarrivabile nel domare un pendio difficile, lungo, estenuante, chiudendo la manche in 1:18.64, staccando nettamente tutti gli altri sull'impegnativo muro della Freie Fall, e perdendo qualcosa solo nel finale.Solo Ted Ligety riesce ad avvicinarsi, a +0.63, una manche bellissima per l'americano, come da tempo non si vedeva da parte sua: recupera un errore macroscopico sul muro, arriva a 9 decimi al terzo intermedio e ne recupera 3 sul finale, il migliore sul finale. Le Olimpiadi sono dietro l'angolo, e non è un caso. Il suo ultimo podio - con vittoria - risale a Soelden 2015, ne mezzo un grave infortunio, e il recente cambio di materiale.Manche molto buona per Alexis Pinturault, terzo a +0.94, che deve guardarsi da altri 4 atleti tutti vicini al terzo gradino virtuale: Feller 4/o a +0.98, Meillard 5/o a +1.01, 6/i Kilde ed Eisath a +1.18.Florian Eisath, che cerca la conferma dell'ultimo pettorale per i Giochi, prende mezzo secondo al primo intermedio ma poi incrementa la sua azione lungo il tracciato.Completano la top10 Haugen 8/o a +1.34, Kristoffersen 9/o a +1.35, 10/o Murisier a +1.38,Il secondo azzurro è Manfred Moelgg 13/o a +1.63, il marebbano è ottavo al terzo intermedio ma esce con poca velocità dal muro e perde posizioni nel tratto finale.Male gli altri azzurri, dopo 30 passaggi Tonetti 21/o, Nani (+2.74) e De Aliprandini (+3.48) con i tempi più alto. Il trentino non trova feeling su tutto il tracciato, poi sbaglia sul finale allungando la linea e quasi fermandosi, da qui il suo ritardo.Seconda manche alle 13.30. (continua)
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27/01/2018
] - Fantaski Stats - Garmisch 2018 - discesa maschile
27/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;7/a di 9 discese della stagione 53/a gara maschile in Garmisch dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Reichelt H. 2) Fill P. 3) Feuz B. 2017: 1) Ganong T. 2) Jansrud K. 3) Fill P. 2016: 1) Kilde A. A. 2) Kline B. 3) Feuz B. 2015: 1) Reichelt H. 2) Baumann R. 3) Mayer M. 2013: 1) Innerhofer C. 2) Streitberger G. 3) Kroell K. plurivincitori in Garmisch: Hermann Maier (5); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Cristoph Gruber (3); Alberto Tomba (3); Michael Walchhofer (2); Erik Guay (2); Marcel Hirscher (2); Carlo Janka (2); Daniel Mahrer (2); Didier Cuche (2); Hannes Reichelt (2); Fritz Strobl (2); 10/a vittoria in carriera per Beat Feuz (SUI), la 7/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 30/o podio in carriera per Beat Feuz (SUI), il 20/o in discesa 119/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 49/a in discesa per Vincent Kriechmayr è il 5/o podio della carriera, il 1/o in discesa per Dominik Paris è il 22/o podio della carriera, il 14/o in discesa l'Italia ha conquistato 174 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 177; Italia 174; Svizzera 129; Norvegia 72; Francia 71; Germania 60; Slovenia 28; U.S.A. 17; Canada 14; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.5 [#15] - 1980 ; Emanuele Buzzi (ITA) pos.10 [#44] - 1994 ; Urs Kryenbuehl (SUI) pos.23 [#43] - 1994 ; Gian Luca Barandun (SUI) pos.25 [#28] - 1994 ; Gilles Roulin (SUI) pos.30 [#25] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Beat Feuz (SUI)[pos.1], Emanuele Buzzi (ITA)[pos.10], Daniel Danklmaier (AUT)[pos.18],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.2], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Christof Innerhofer ... (continua)
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24/01/2018
] - Schladming: Kristoffersen preso a palle di neve!
Schladming, seconda manche dello slalom notturno, ennesimo duello messo in scena dai fuoriclasse Hirscher e Kristoffersen: tocca al norvegese che sfodera una manche superlativa lasciando a -1.77 lo svizzero Yule, in attesa di Hirscher. Ma appena giunto al traguardo Henrik fa segno di no con la mano, cerca la telecamera, gli occhi spiritati, arrabbiati. Che è successo? Problemi di visibilità? Non sembrano. Non ha funzionato l'indicatore di vantaggio/svantaggio tipico di Schladming? No. Incredibile, ma qualcuno dei 50.000 austriaci festanti assiepati lungo la Planai ha tirato due-tre palle di neve durante la discesa, proprio quando Henrik era a metà del muro.I replay sono chiari, una palla arriva vicino allo slalomista, l'altra più distante, di sicuro un gesto brutto e antisportivo, in una serata - per il resto - da massima cartolina per lo sci alpino.La cronaca che segue è nota: Hirscher scende e rimane davanti a Henrik, eguaglia le 54 vittorie di Maier e manda la folla in estasi.Al traguardo, prima ancora delle foto di rito, saluta Henrik che all'orecchio gli racconta cosa è successo.E nella conferenza stampa Hirscher non è certo stato zitto: "il 99.9 % dei tifosi è fantastico, un 0.1 % NO! Ringrazio tutti coloro che mi hanno sostenuto fin qui, non ho mai sentito un boato così come qui, tranne forse ai Mondiali. Ma non è bello che alcuni tifosi si siano comportati così, mi dispiace molto per Kristoffersen."E poi si lancia andare alla gioia per il record eguagliato di Hermann Maier (54 vittorie): "è incredibile, è un sogno che diventa realtà. Sono orgoglioso, se me lo avessero detto dieci anni fa avrei detto 'ehi non scherziamo!'"Intanto sulla ORF un grandissimo del recente passato, Benni Raich, commentava: "questo è proprio quello di cui il nostro sport non ha bisogno! Non va bene, è un brutto spot, bisogna intervenire subito perchè immagina che la palla avesse colpito Henrik alla testa e fosse caduto..."Lo stesso Henrik racconta: "Schladming per me è come sentirmi ... (continua)
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24/01/2018
] - Fantaski Stats - Schladming 2018 - slalom maschile
26/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;8/o di 10 slalom della stagione 28/a gara maschile in Schladming dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Horoshilov A. 2016: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Horoshilov A. 2015: 1) Horoshilov A. 2) Gross S. 3) Neureuther F. 2014: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Neureuther F. 2012: 1) Myhrer A. 2) Neureuther F. 3) Matt M. plurivincitori in Schladming: Benjamin Raich (4); Marcel Hirscher (3); Henrik Kristoffersen (3); Hermann Maier (3); Mario Matt (2); Kalle Palander (2); Alberto Tomba (2); Reinfried Herbst (2); 54/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 26/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 26; Alberto Tomba (ITA) - 25; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Henrik Kristoffersen (NOR) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 119/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 56/o in slalom 500/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo per Henrik Kristoffersen è il 42/o podio della carriera, il 30/o in slalom per Daniel Yule è il 2/o podio della carriera, il 2/o in slalom il miglior azzurro è Manfred Moelgg, 5/o in 1.45.89, pettorale #1 l'Italia ha conquistato 81 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 166; Norvegia 130; Svizzera 98; Francia 94; Italia 81; Svezia 50; Germania 36; Gran Bretagna 22; Canada 14; Clement Noel (FRA) è partito con il pettorale 29 chiudendo in 6/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.5 [#1] - 1982 ; Clement Noel (FRA) pos.6 [#29] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Daniel Yule (SUI)[pos.3], Clement Noel (FRA)[pos.6],; Tutti i risultati azzurri nella top3 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1997); Alberto Tomba (1998); 2/o Manfred Moelgg (2004); Stefano Gross (2012); Stefano Gross (2015); 3/o Manfred Moelgg (2008); la somma dei pettorali dei top10 è 104. La media in ... (continua)
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23/01/2018
] - Hirscher leggenda a Schladming raggiunge Maier
The Night Race: fama meritata per una gara stupenda, piena di emozioni, unica. Un pendio difficilissimo come la Planai, una contorno di 50.000 appassionati festanti, lo slalom - lo sci - ai massimi livelli.Cosa manca? La vittoria dell'idolo di casa, la vittoria di Marcel Hirscher, la vittoria che puntualmente arriva.Il fuoriclasse biancorosso ed Henrik Kristoffersen mettono in scena l'ennesimo duello di una sfida lunga e bellissima, e ancora una volta è il norvegese a doversi inchinare, dopo aver esultato solo due giorni fa a Kitz.I due chiariscono le cose già nella prima manche, lasciando Stefano Gross e Manfred Moelgg a 7-8 decimi; nella seconda Kristoffersen si scatena arrivando sul traguardo arrabbiato per una palla di neve ricevuta a metà tracciato, ma con 1"7 sull'elvetico Daniel Yule che a sua volta recupera tre posizioni e bissa il podio di Kitz.Tocca a Hirscher, che davanti al baratro del cancelletto vede una pista che è andata segnandosi con scalini e buche, vede un fiume di bandiere biancorosse, fumogeni, urla...tensione...sulle spalle la consapevolezza di dover fare ancor meglio di Henrik, e il miraggio di pareggiare i conti con la leggenda Hermann Maier (54 successi), e di conquistare la vittoria n.500 per l'Austria nello sci alpino maschile.Hirscher parte fortissimo e incrementa, poi perde qualche centesimo e incespica un po', ma fila via sul muro come un treno e riguadagna qualcosa sul finale fino ai 39 centesimi di vantaggio.Gloria. Trionfo. Boato. Anche Marcel si lascia andare, sente di aver fatto qualcosa di straordinario.Sesta vittoria stagionale in slalom (prima volta!), nove nel complesso, settima sfera di cristallo praticamente vinta, coppa di slalom molto vicina con 119 punti su Henrik.Nelle ultime 11 gare di Coppa cui si è presentato, parallelo a parte, Hirscher è salito 11 volte sul podio: dimostrazione di superiorità totale.Tra i rapid gates Marcel e Henrik sono di una categoria totalmente superiore: un dato su tutti Yule è terzo a oltre 2 ... (continua)