Giochi2018:Slalomisti azzurri, ultima chiamata
Ultima chiamata per gli slalomisti italiani nell'individuale dell'Olimpiade, per andare a caccia della prima medaglia al maschile che manca ancora nel nostro medagliere. E' vero che resta ancora il parallelo con la gara a squadre di sabato, ma nell'individuale questa è l'ultima gara per questa edizione per il settore maschile per cercare almeno di avvicinare le donne con l'oro di Goggia e il bronzo di Brignone.
Ad aprire la giornata di giovedì (sarà notte in Italia) da PyeongChang saranno dunque gli uomini impegnati nella prima manche dello slalom speciale. Una gara dall'esito quasi scontato con un Marcel Hirscher, reduce dai due ori in combinata e gigante, proiettato prepotentemente verso il record di tre medaglie del metallo più pregiato in una stessa Olimpiade per eguagliare altri due grandi del passato come Toni Sailer e Jean Claude Killy.
A cercare di fermare il "caterpillar" austriaco, a caccia dell'unico oro che gli manca in bacheca dopo quello mondiale, ci proveranno in molti ad iniziare dal suo grande rivale di queste ultime due stagioni, il norvegese Henrik Kristoffersen, già bronzo in gigante, abbonato quest'anno ai secondi e terzi posti alle spalle del campione di Annaberg, e che forse vorrebbe per una volta fargli uno sgambetto.
In pole position per una medaglia da tenere d'occhio però ci sono i colleghi di squadra di Hirscher, ad iniziare da Michael Matt, proseguendo con Manuel Feller e Marco Schwarz. Attenzione anche alla scuola degli svedesi con Matts Olsson e André Myhrer, gli elvetici Daniel Yule e Luca Aerni, il britannico Dave Ryding ed infine gli azzurri.
Il quartetto nostrano è composto da Stefano Gross (pett. nr. 3), Manfred Moelgg (il 2), Riccardo Tonetti (il 36) e il giovane esordiente, argento ai recenti mondiali junior di Davos, il 18enne Alex Vinatzer (il 46). Maggiori possibilità di medaglia, che manca nel nostro medagliere da due edizioni, per Gross, reduce comunque da un piccolo malanno fisico, con tanta voglia di riscatto rispetto a quattro anni fa quando finì medaglia di legno, e per il veterano Manfred Moelgg, quasi sempre sul pezzo quando si tratta di andare a caccia di una medaglia.
Quattro anni fa l'oro andò in Casa Austria grazie a Mario Matt, oggi non più in attività, ma fratello di Michael in gara questa notte, l'argento fu di Marcel Hirscher, mentre il bronzo se lo mise al collo il norvegese Hernik Kristoffersen.L'Italia chiuse con il quarto posto di Stefano Gross a pari merito con il tedesco Fritz Dopfer, a soli 5 centesimi però dal bronzo.
L'Italia in questa specialità nella storia vanta l'oro di Piero Gros (Innsbruck '76), Alberto Tomba (Calgary '88) e Giuliano Razzoli (Vancouver 2010) a cui si aggiungono i tre argenti, due di Tomba e uno di Gustavo Thoeni e il bronzo di Rolando Thoeni. In questa specialità Alberto Tomba è l'atleta più premiato con 3 medaglie: 1 oro e due argenti.
Prima manche in programma alle ore 10.00 (2.00 in Italia), seconda manche alle ore 13.30 (5.30 in Italia).
(mercoledì 21 febbraio 2018)