Luce verde dalla FIS: il controllo neve ha dato esito positivo e dunque è confermato lo slalom maschile e femminile in programma nella località finlandese il prossimo 17 e 18 novembre.
Prenderà quindi il via la Coppa del Mondo maschile con i rapid gates, dopo l'annullamento della gara di Soelden. Gli organizzatori sono riusciti a preparare la 'Levi Black' utilizzando per l'80% la neve messa da parte nella scorsa primavera (40.000 metri cubi) e conservata durante l'estate, e per il 20% producendo neve artificiale; la pista è stata inoltre barrata e grazie alle temperature notturne sottozero il fondo è duro e ghiacciato.
Per le ragazze è la 14/a volta in questa località, un anno fa vinse Petra Vlhova davanti a Shiffrin e Holdener. La plurivincitrice è Maria Riesch con 3 sigilli, mentre il miglior risultato azzurro è di Chiara Costazza, che fu 5/a nel 2006. Tra gli uomini (10/a volta dal 1990/1991) un anno fa vinse Felix Neureuther (che si infortunò poco dopo) davanti a Kristoffersen e Hargin. Due vittorie a testa per Grange e Hirscher, mentre per gli azzurri ricordiamo il 3/o posto di Giorgio Rocca nel 2006 e di Manfred Moelgg nel 2016.
St.Moritz: vince Huetter, Goggia terza, tanta Italia, torna Vonn
Tutt i commenti disponibili:
1 | GhiaccioVerde il 08/11/2018 11:40:59
Quante cose che si imparano..non credevo mettessero da parte la neve [:0][:0] Mi chiedo come riescano...
2 | Katunga il 08/11/2018 15:59:43
Usano i teli che a volte si mettono sui ghiacciai in estate. Lo fanno anche a Livigno, la ammucchiano in primavere, ad agosto la depongono sulle strade centrali per fare delle gare di fondo, la rimettono via e la riutilizzano per iniziare prima la stagione del fondo.
https://www.ilgiorno.it/sondrio/cronaca/neve-agosto-olimpiadi-1.4105858
Lo stoccaggio è oramai una pratica diffusa.
Sulle Alpi i primi a fare degli esperimenti cercando il luogo ed il materiale di copertura ideale fu Reiteralm che trovò una valletta stretta e ombrosa e usò del truciolato come prima opzione.
In Italia i primi a fare degli esperimenti con i teli furono i glaciologi sul Presena. I risultati furono sorprendenti riguardo alla quantità di neve in più.
A Pass Thurn collaborano con una azienda produttrice di teli plastificati che produce in zona e stanno facendo esperimenti su quale materiale possa essere il più congeniale.
Oramai i teli fanno parte di molte realtà come hanno anche scritto altri e fanno la differenza. A Senales p.e. a fine agosto la differenza tra superficie coperta e non era di circa 2 metri
5 | GhiaccioVerde il 08/11/2018 18:29:13
Grazie a tutti per avermi aiutato ad imparare una nuova cosa! [:264]
Notizie, foto, addirittura cenni storici! Gentilissimi!!! [:)][;)]
6 | seba92r il 09/11/2018 11:02:12
Comunque è interessante come si riesca a salvare circa il 70% del volume della neve stoccata, e suppongo che maggiore sia lo spessore che si riesce a creare, maggiore sarà la resa. Io ero rimasto allo stoccaggio con copertura di truciolo e sughero.
7 | Katunga il 09/11/2018 12:06:18
didibi ha scritto:
Lo stoccaggio è oramai una pratica diffusa.
Sulle Alpi i primi a fare degli esperimenti cercando il luogo ed il materiale di copertura ideale fu Reiteralm che trovò una valletta stretta e ombrosa e usò del truciolato come prima opzione.
In Italia i primi a fare degli esperimenti con i teli furono i glaciologi sul Presena. I risultati furono sorprendenti riguardo alla quantità di neve in più.
A Pass Thurn collaborano con una azienda produttrice di teli plastificati che produce in zona e stanno facendo esperimenti su quale materiale possa essere il più congeniale.
Oramai i teli fanno parte di molte realtà come hanno anche scritto altri e fanno la differenza. A Senales p.e. a fine agosto la differenza tra superficie coperta e non era di circa 2 metri
Sul ghiacciaio dello Stubai coprono addirittura le basi dei piloni della seggiovia
https://www.youreporter.it/video_stubai_la_sfida_contro_i_cambiamenti_climatici_il_racconto/
8 | Katunga il 09/11/2018 12:23:11
Lo stoccaggio di Livigno
https://www.laprovinciadisondrio.it/stories/Cronaca/livigno-aprira-il-20-ottobre-la-pista-del-fondo_1202634_11/
e questo è l'utilizzo
http://www.ilovelivigno.com/liv/2016/09/il-20-ottobre-livigno-apre-la-pista-di-sci-di-fondo/
9 | GhiaccioVerde il 13/11/2018 10:45:18
Interessantissimo! Incredibile davvero come la neve riesca a tenere tutto quel tempo![:0][:0]