Saalbach:storica vittoria di Kranjec.Aliprandini 9
Lo sloveno Zan Kranjec ha vinto il gigante di Saalbach-Hinterglemm, recupero di quello non svolto a Soelden, e quarta prova tra le porte larghe in stagione.
Lo sloveno trova una vittoria storica, la prima per la sua nazione in gigante, facendo meglio dei connazionali Pavlovcic, Kosir e Kunc che si erano fermati al secondo e terzo gradino del podio, per di più nel giorno in cui Ilka Stuhec vince il superg femminile per una doppietta in Coppa del Mondo che ha un sapore speciale.
Kranjec chiude in 2:50.08, disegna una prima manche molto buona e nella seconda è tra i migliori tra i big, sfrutta gli errori di Feller, Hirscher e sopratutto di Olsson ed assapora la gloria della vittoria.
Olsson parte per la seconda manche per la prima volta da leader, dopo aver nella prima manche sfruttato al meglio il pettorale e la tracciatura del suo coach Walter Girardi. Ma sbaglia già alla terza porta perdendo parte del vantaggio, prova a recuperare ma sbaglia subito dopo ed esce dal tracciato.
Così al secondo posto, ed è il primo podio della carriera, sale lo svizzero Loic Meillard, talento indiscutibile che già sabato in Badia aveva sfiorato il risultato.
E Marcel Hirscher? La notizia del giorno sta proprio nella performance del campionissima austriaco, che dopo aver dominato in tutta questa prima parte di stagione oggi chiude la prima manche "solo" con il quinto tempo, e nella seconda attacca a tutta ma sbaglia anche lui nelle prime porte aggiungendo poi altre imprecisioni sul piano e sul muro, chiudendo 6/o a +0.77.
Si interrompe così la striscia di 18 podi consecutivi in gigante (resiste a 22 il record di Stenmark), Hirscher non scendeva dal podio da Soelden 2016! E il 6/o posto odierno è il peggior risultato da Yuzawa Naeba nel febbraio 2016.
Sul terzo gradino sale Matheiu Faivre, ritrovato dopo i molti problemi fisici, e la Francia dimostra di esserci dopo la Badia con il 5/o tempo di Fanara e il 7/o di Pinturault.
Completano la top10 Luitz 4/o a +0.58, Kristoffersen 8/o a +0.88 (momento di 'crisi' per il norvegese) e Haugen 10/o a +1.86
Al nono posto troviamo il miglior azzurro, Luca De Aliprandini a +1.48, che conferma quindi quanto di buono fatto vedere in Badia, oggi costruisce il risultato con una buona prima manche (12/o) recuperando tre posizioni nella seconda.
In crescita anche Manfred Moelgg 11/o a +2.39, mentre la gara di Riccardo Tonetti finisce a poche porte dal traguardo, dopo una manche con diverse imprecisioni.
Ma sopratutto in casa Italia spicca il 16/o posto di Andrea Ballerin: splendida gara per il trentino, e un applauso ai tecnici (Serra in primis) per l'intuizione di averlo convocato dopo le belle prove ad Andalo in Coppa Europa nei giorni scorsi (2/o e 6/o). 'Ballero' fa subito bene qualificandosi nella prima manche con il pettorale #41, poi nella seconda fa segnare addirittura il miglior tempo di manche recuperando 10 posizioni, a +2.99 dal vincitore, suo miglior risultato in carriera (era stato 19/o a Soelden 2015)
Domani in programma lo speciale con prima manche alle 10.
(mercoledì 19 dicembre 2018)