Casse: "La Streif è la pista più esigente"
a cura della redazione
Mattia Casse è l’unico azzurro ad aver vinto quest’anno, nel superG della Val Gardena, Florian Schieder è salito sul podio della Streif per due volte consecutive: secondo nella discesa del ’23 e in quella del ’24.
Ecco le loro parole a poche ore dal via al week-end di gare di Kitzbuehel.
"Io sono fatto così – dice Mattia Casse -, non mi nascondo in prova. Faccio la mia run e se sono più veloce o meno, è qualcosa in più. La Streif è sempre la pista più esigente: ci vuole tecnica, ma ci sono anche tratti di scorrimento. C’è un po’ più grip rispetto al solito e quindi si riesce a sciare meglio. L’entrata nella stradina è un po’ più lenta del solito e credo che ne guadagni lo spettacolo. Il mio rendimento attuale arriva da lontano: sono tre-quattro anni che ho continuità di risultati, nel lavoro, negli allenamenti. C’è tantissimo dietro. Io ho messo mattone dopo mattone, e non è finita qui: perché si può vincere una gara, ma non è detto che si vinca quella dopo. Nei sogni e nei desideri, la mia scaletta personale vede al primo posto le Olimpiadi, poi la Streif e poi tutto il resto."
"La prima prova è stata più per vedere la pista – ha detto Florian Schieder -. Ieri invece ho spinto un po’ di più, ho fatto qualche errore, ma vediamo cosa salta fuori sabato. Nella prima prova sembrava esserci più grip, nella seconda invece c’era già più ghiaccio: quello che succederà sabato dipende molto dal meteo. Danno molto caldo, ma penso che qui siano in grado di mettere la pista in ordine per le gare. Il mio ginocchio non è perfetto, ma riesco gestirlo al meglio e penso di essere pronto per la gara. A me piacciono le classiche: Wengen, Kitzbuehel. Forse è la gente, il tifo. Io non vedo l’ora di essere in partenza sabato. Sentivo la frase di Franz Klammer: ‘non sei un vero discesista, se non hai vinto sulla Streif’. Cercherò di metterlo in pratica".
(giovedì 23 gennaio 2025)