Alexis Pinturault vince la Sfera di Cristallo 2021
Ventiquattro anni dopo Luc Alphand la Sfera di Cristallo generale prende la strada d'oltralpe e va in Francia: con il 1/o posto nel gigante odierno di Lenzerheide Alexis Pinturault vince la sua prima coppa generale, rendendo superfluo lo slalom di domani.
Un successo arrivato dopo una stagione a tre marce, prima in rincorsa di Kilde, fino al suo infortunio, poi in decisa volata, e infine in difesa della prorompente rimonta di Odermatt.
Alexis corona il sogno di una carriera dopo 275 pettorali in Coppa del Mondo dove ha saputo conquistare 34 vittorie e un totale di 70 podi, il tutto proprio nel giorno del suo 30/o compleanno: nessun atleta ha vinto così tanto senza (fino a oggi) senza vincere una Coppa.
Eppure il transalpino ci ha provato tante volte: 3/o nel 2014, 3/o nel 2015, 3/0 nel 2016, 4/o nel 2017, 6/o nel 2018, 2/o nel 2019, 2/o nel 2020, insomma nei primi 10 al mondo negli ultimi 10 anni.
Ci si può chiedere come sia possibile che non abbia vinto una Coppa con 34 vittorie all'attivo, che lo rendono il francese più vincente di sempre: forse è riduttivo, forse un po' banale, forse troppo sintetico ma di fatto Pinturault ha trovato sulla sua strada Marcel Hirscher, l'uomo dei record che ha lasciato le briciole agli avversari.
Alexis Pinturault si fa conoscere ai Mondiali Jr di Garmisch del 2009 vincendo l'oro in gigante. Poche settimane più tardi vince il suo primo titolo nazionale (combinata), stupendo tutti, e l'anno dopo il titolo in gigante.
Vince la Coppa Europa 2011, dominando gigante e slalom e chiudendo nei top10 in superg: il Circo Bianco è pronto ad accogliere un nuovo talento e Alexis stupisce ancora una volta perchè alla 15/a gara, dopo 14 senza punti, centra un 6/o posto a Hinterstoder in superg e un mese più tardi sale per la prima volta sul podio, secondo a Kranjska Gora 2011.
La coppa 2011/2012 riparte da Soelden e subito Alexis ci mette la firma, secondo alle spalle di Ligety: una stagione con podi e risultati tanto da chiudere 4/o in coppa di disciplina, e 10/O in generale, facendo punti in tutte le discipline.
Il primo sigillo arriva prestissimo, nel febbraio 2012 nel City Event di Mosca, e dieci mesi più tardi concede il bis in Val d'Isere in slalom.
34 vittorie divise in 5 discipline: 1 superg, 18 giganti (sesto di tutti i tempi), 2 slalom, 10 combinate, 2 paralleli/City Event, tanto da diventare il 9/o più vincente della storia, staccando così di una lunghezza un certo Bode Miller.
A questo palmares il francese può aggiungere 6 medaglie mondiali, tra cui un oro in combinata ad Are 2019, un oro nel Team Event a St.Moritz 2017, un argento e tre bronzi, e poi un argento olimpico in combinata a PyenongChang 2018 e 2 bronzi olimpici in gigante a Sochi 2018 e PyenongChang 2018.
Insomma davvero al francese mancava solo questa Coppa generale inseguita, voluta, cercata e infine conquistata.
Ma non sarà facile difenderla nella prossima stagione....
(sabato 20 marzo 2021)