Coppa del Gobbo - Sestrieres, appunti di viaggio
Una giornata sulle nevi del Colle per ricordare Giochi indimenticabili ed incontrare Amici speciali! E' stato uno spettacolo incredibile perchè Sestrieres ha fatto scelte giuste, curando dettagli importanti e soprattutto coinvolgendo un gran numero di Sci Club ! Che bello vedere un numero così grande di ragazzi entusiasmarsi davanti allo spettacolo della Coppa del Mondo di sci! Brava Sestrieres, il lavoro è stato lungo e a tratti severo ma il risultato è fantastico!
Che bello vedere il Villaggio Olimpico pieno di attività! Una struttura imponente ed importante che ha soddisfatto ogni esigenza del Circo Rosa. L'occasione per rituffarsi nell'atmosfera della Coppa è sempre la Riunione dei Capi Squadra. Appena arrivo incontro Livio Magoni. Ci conosciamo da un sacco di anni, prima ancora che fosse chiamato ad allenare le italiane di Coppa del Mondo. Guardo la sua casacca con i fregi della Slovacchia: "Ne ho una bella collezione ormai a casa, con le bandiere più disparate, ma quanto mi pesa stare lontano dall'Italia."!!
E' passato molto tempo da quando anche Luis Prenn ha smesso di allenare in Italia. Il suo è stato un "vagabondare" ricco di soddisfazioni e gratificazioni tecniche ed ora veste la casacca rossocrociata delle ragazze svizzere. Ricordo molto bene lo sfogo/confessione di Luis quando fu costretto ad emigrare professionalmente e non posso rivelare oggi i termini della amarezza di allora! La sua esperienza, le sue doti umane e la sua sensibilità sono ancor oggi una parte importante delle qualità di questo "silenzioso" tecnico altoatesino.
Su spalle poderose e muscolose si posa la casacca statunitense delle velociste affidate ad Alberto Senigagliesi. Lo incontro quasi subito, è quasi di casa dato che abita a Bardonecchia. "Ho la squadra in allenamento quassù prima di andare in Val d'Isère. Facciamo un allenamento di gigante, circa 45/50 secondi. Molto bello. A Sestrieres ci sanno proprio fare !" Gli chiedo di Lindsey Vonn e dei rincalzi statunitensi. "Vorrebbe rientrare a gennaio, ma non si può mai sapere. Si allena come se nulla fosse successo. Mai conosciuta un'atleta come lei! Dietro c'è un gruppetto di ragazze che stanno crescendo bene, hanno coraggio da vendere." Torneresti ad allenare in Italia? ....nessuna risposta, solo un sorriso grande così!
L'abbraccio con Joel Chenal è molto intenso, quasi commovente! Ci siamo tenuti sempre in contatto e dopo il suo argento olimpico in gigante abbiamo avuto qualche occasione per incontrarci a La Rosière, dove abita. "Essere qui mi emoziona molto...quando realizzai di aver vinto una medaglia olimpica alzai le braccia al cielo...tra le nuvole vedevo il sorriso di Severino Bottero...è stato tutto merito suo e dei suoi insegnamenti."
Con Maurice Adrait, tecnico organizzativo delle squadre francesi, parliamo di Robert Brunner, il caro Amico che "è andato avanti"! "Robert era incredibile! Lo sci gli deve molto e noi che abbiamo lavorato al suo fianco sappiamo quanto fosse importante per il nostro sport!"
Vi ricordate "Righello"? Questo soprannome fu dato ad Angelo Weiss dopo la sua strepitosa vittoria nello slalom di Chamonix, nel gennaio del 2000, perchè nella seconda manche aveva tracciato una perfetta linea tra i pali che gli consentì di salire sul gradino più alto del podio. ....
(martedì 13 dicembre 2016)