Devastante Brignone: doppietta al Sestriere!
Straordinaria Fede Brignone: la campionessa valdostana ancora una volta non si batte, è talmente in fiducia che risulta ingiocabile per le avversarie e vince anche il secondo gigante del Sestriere, terza vittoria consecutiva contando la gara di ieri e quella Mondiale, porta a 34 il numero delle vittorie in carriera, a 79 i podi, e a 7 i sigilli stagionali, suo record personale.
E arriva a 16 vittorie in gigante, superando anche la leggenda Alberto Tomba, peraltro oggi presente al parterre.
E a rendere ancora più bella la giornata azzurra c'è il quarto posto di Sofia Goggia, autrice di una rimonta che le permette di cogliere il suo miglior risultato negli ultimi 7 anni.
Andiamo con ordine per capire come è maturato questo successo, tornando alla gara di Sofia Goggia, 17/a dopo la prima manche: la bergamasca capisce che è il momento di spingere e complice la tracciatura che favorisce la velocità, chiude in 1:05.57 andando al comando.
Una dopo l'altra tutte le avversarie finiscono alle spalle di Goggia, fino a Brignone, che aveva chiuso la prima manche al quarto posto, a soli 12 centesimi da Robinson, con Gut-Behrami e Richardson comprese tra le due.
Fede parte quindi con -1.07 su Goggia, spinge nella parte alta della "Kandahar G.A. Agnelli", lasciando qualcosa solo nel quarto settore, arriva al parterre con -1.18 sulla compagna (2:08.81 in totale), e il parterre del Sestriere esplode in un urlo.
Mancano solo tre atlete, tutte vicinissime: Richardson ha solo 5 centesimi di vantaggio su Brignone, ma scivola fuori dopo poche porte e butta via la chance del primo podio in carriera. E così Federica è già sicura del podio n.79.
Tocca a Lara Gut-Behrami e la pressione è notevole: ha solo 6 centesimi su Federica, al primo intermedio è già dietro di 31 centesimi, al secondo ne accusa 56, al terzo è a +0.76, in questo tratto guadagna 1 decimo su Federica, ma sul traguardo è dietro a +0.77, e davanti a Goggia.
Federica è seconda, in attesa di Robinson, per la terza volta consecutiva è sfida tra le due.
La neozelandese ha solo 12 centesimi di margine, commette un errore nelle prime porte, al primo intermedio è indietro di 4 centesimi, spinge nel tratto successivo ma il suo ritardo sale a 64 centesimi, nel quarto settore anche lei guadagna qualcosa ma sul traguardo è indietro, terza a +0.79, per due centesimi alle spalle di Gut-Behrami.
Quinto tempo per Scheib a +1.61, poi Colturi 6/a a +1.66 con 6 posizioni recuperate, Hurt 7/a a +1.85 con 8 posizioni recuperate, poi Moltzan 8/a a +1.95, Stjernesund 9/a a +1.98 e Rast a chiudere le migliori 10 con +2.10.
Miglior tempo della seconda manche per Brignone in 1:05.46, 11 centesimi più veloce di Goggia e 73 su Duerr, ieri assente per influenza e oggi autrice di una rimonta dal 23/o al 15/o posto.
Purtroppo esce Marta Bassino, 13/a dopo la prima manche, e autrice del miglior tempo nel primo settore.
Oltre a Bassino e Richardson anche O Brien e Grenier non chiudono la prova.
CLASSIFICHE - Con questo risultato Brignone sorpassa Hector per il secondo posto in classifica di specialità portandosi a 400 punti contro i 440 di Robinson, quando mancano due giganti alla fine della stagione.
In classifica generale guadagna altri 20 punti su Lara Gut-Behrami e si porta a quota 999 punti contro i 809 della ticinese.
Il margine è dunque di 190 punti, quando mancano 13 gare di cui 10 "valide" per le due.
Domani la tappa del Colle si chiude con lo slalom, con manche alle 9.30 e 12.15.
(sabato 22 febbraio 2025)