E' crisi in Casa Svizzera. Alla carenza di risultati a livello maschile, ora si aggiungono le polemiche. A lanciare il sasso nello stagno è stato Didier Defago, il leader attuale di questa squadra che naviga un po' a vista in questo avvio di stagione. Il campione olimpico di discesa non ha avuto peli sulla lingua nel criticare la sua federazione e la direzione tecnica di Osi Ingling. Defago domenica al termine della sua prova di gigante a Val d'isere - conclusa al 22/o posto - aveva esclamato ironicamente: "Ora andiamo a vincere tutto", riguardo all'annuncio dato giovedì dalla sua federazione dell'ingaggio del suo ex compagno di squadra Didier Cuche come consulente tecnico. Incalzato dai media svizzeri il 35enne vallese aveva anche aggiunto: "Il modo in cui è stata preparata la squadra è una catastrofe e la situazione attuale non è quindi delle migliori. Anche come Osi Inglin gestisce il lavoro, non va assolutamente bene". Per quanto riguarda l'utilizzo di Cuche, la federazione svizzera ha fatto sapere che già in Val Gardena l'ex campione sarà presente come consulente, e sarà con la squadra anche alle classiche come Kitzbuehel e Wengen e alle finali di Lenzerheide. Defago, campione olimpico in discesa, e vissuto un po' nell'ombra di Cuche, ha sottolineato di non avere nulla contro l'ex compagno di squadra, che con la sua esperienza può portare qualcosa in più. Quello che non capisce Defago è perchè si sia scelto di privilegiare le discipline veloci dove la squadra non sta certo andando poi così male, invece di pensare a gigante e slalom dove invece i problemi non mancano. "Ora però voglio pensare alle prossime mie gare - ha poi tagliato corto Defago, smorzando un po' la polemica - devo cercare di fare bene per onorare il mio ruolo di leader di questa squadra". Naturalmente non è tardata molto la risposta da parte del tecnico Osi Inglin alle affermazioni del suo atleta. "La scelta di Didier Cuche come consulente è stata chiesta da me solo per un certo periodo di tempo - ha dichiarato il tecnico elvetico - e non ha nulla a che vedere con la mancanza di risultati. Cuche si dovrà occupare soprattutto dei giovani velocisti, quindi non vedo problemi per Defago. Mi sorprendono queste sue dichiarazioni. Resto convinto che per i nostri ragazzi sia stata una buona scelta". Ora la parola torna alla pista e ai risultati, ma siamo convinti che le polemiche non si smorzeranno così facilmente.
Vinatzer, Sala, Gross e Kastlunger convocati per Gurgl
martedì 19 novembre 2024
Rori è l'ottava renna di Shiffrin, che ricorda Matilde Lorenzi
lunedì 18 novembre 2024
Paris e i velocisti in partenza per Copper Mountain
lunedì 18 novembre 2024
Le slalomiste di CdM per Gurgl e gli slalomisti di CE per Levi
domenica 17 novembre 2024
Male gli Azzurri a Levi: nessun qualificato dopo 22 anni
domenica 17 novembre 2024
Fantaski Stats - Levi 2024 - slalom maschile
Tutt i commenti disponibili:
1 | lbrtg il 10/12/2012 22:49:03
Quando le cose non vanno bene, tutto il mondo è paese.[;)]
2 | lbrtg il 10/12/2012 22:49:48
Quando le cose non vanno bene, tutto il mondo è paese.[;)]
3 | cubodado il 10/12/2012 23:48:42
Nel caso della Svizzera la componente malasorte ha un peso enorme!
4 | lbrtg il 11/12/2012 08:10:28
cubodado ha scritto:
Nel caso della Svizzera la componente malasorte ha un peso enorme!
Verissimo.
5 | franz62 il 11/12/2012 08:20:12
Penso abbia ragione..basta guardare come sciano le donne per capire che se ne stavano comodi attaccati alle poltrone col c**o parato dai risultati di Cuche,
Infatti tirano fuori Cuche per risolvere i problemi dove non ci sono.
Azz...ne so io degli Svizzeri, tanto per dir qualcosa[:D]
Comunque per me Defago ha sempre ragione, Laretta pure (tranne quando dice che sarebbe diventata più forte in slalom che in suppeggi) e ci metto pure la Gisin.[:D]