Bravò Bravò Didier Defago!
402 gare di Coppa del Mondo sono un bagaglio di esperienza che ben in pochi atleti possono vantare: più di Didier Defago, in tempi recenti, han fatto solo Aamodt (423), Miller (438) e Raich (439).
Come tanti campioni prima e tanti dopo di lui, l'oro Mondiale juniores è viatico per la prima gara tra i grandi: il giovane Didier, 18enne di Morgins, paesino nel canton Vallese proprio al confine con la Francia, conquista nel febbraio 1996 l'oro in superg ai Mondiali juniores di Schwyz, e si guadagna così la possibilità di raggiungere Kvitfjell dove sono in programma le Finali 1996. Sul podio di quella gara salgono tre grandi campioni della velocità: Aamodt, Alphand e Kjus, e ai piedi del podio rimane un altro grande, Runggaldier.
Didier chiude 15/o con il penultimo tempo, ma va a punti, e insieme a lui, 11/o c'è un altro atleta promettente alla sua seconda di Coppa, un certo Hermann Maier...
Da quel giorno parte la lunga carriera di Didier tra i grandi dello sci: sempre a Kvitfjell, in superg, arriva il primo podio nel marzo 2002 alle spalle del nostro Alessandro Fattori, poi la prima vittoria, sempre in superg, in Val Gardena.
Le stagione 2008/2009 e 2009/2010 sono le sue migliori di sempre: nel gennaio 2009, nell'arco di una settimana, mette a segno una storica doppietta vincendo prima a Wengen e poi a Kitzbuehel, in discesa, consacrandosi tra i grandi della specialità. L'anno successivo si presenta alle Olimpiadi forte del secondo posto a Bormio e conquista l'oro olimpico a Vancouver davanti a Svindal e Miller.
Nonostante l'età e gli acciacchi Defago rimane sempre ai vertici della velocità, alternando gare incolore a guizzi di classe, anche in gigante, fino a ritrovare la vittoria nel gennaio 2014 proprio nel 'tempio' di Kitz, in superg, e il podio della discesa proprio ieri a Meribel.
Nel complesso Didier può vantare 5 vittorie e 11 podi (in superg, discesa, gigante e combinata), 14 pettorali Olimpici da Salt Lake City 2002 a Sochi 2014, conquistando il già citato oro a Vancouver, e ben 20 pettorali Mondiali (St.Anton 01, St.Moritz 03, Bormio 05, Are 07, Isere 09, Schladming 13, Vail 15) sfiorando il podio in combinata ad Are.
Con precisione svizzera Didier aveva già annunciato l'addio alle gare...un anno fa! Alle Finali dello scorso anno infatti, l'elvetico comunicò l'intenzione di proseguire per un altro anno, certamente l'ultimo. Nella sua lunga carriera può ritenersi tutto sommato fortunato: un solo grave infortunio, nel settembre 2010, quando durante un allenamento a Zermatt cade e si strappa il crociato anteriore e il laterale interno, perdendo tutto la stagione 2011.
Proprio ieri, dopo aver avergli 'rovinato la festa' vincendo il superg, Kjetil Jansrud ha così omaggiato il veterano (unico classe 1977 ancora attivo insieme a Bode Miller): "mi ricordo quando ho iniziato a gareggiare in Coppa, ero molto giovane, Didier andava forte in gigante, ed era facile parlare con lui, sorrideva sempre, è davvero una delle leggende di questo sport. E' triste vederlo lasciare, ma è comprensibile vedendo le esigenze della sua famiglia. Per me rimarrà sempre una leggenda, non solo per i grandi trionfi, l'oro olimpico, le vittorie di Wengen e Kitz, ma anche perchè è sempre stato una persona molto capace nel rapportarsi con le altre persone e gli altri atleti, uno che sa come comportarsi, Didier è davvero un grande"
E così ha risposto Didier: "Jansrud è stato il miglior discesista della stagione, è un onore aver chiuso alle sue spalle. Volevo assolutamente un podio, è bello riuscirci, voglio godermi queste emozioni, mi mancheranno..."
(giovedì 19 marzo 2015)