Valanga Rosa e...molto di più!
Imperturbabile e maestoso il Cervino ha abbracciato con delicato calore alcune protagoniste di quel magico momento dello sci femminile italiano entrato nella storia e negli affetti come "Valanga Rosa". Nell'ambito della rassegna cinematografica Cervino Mountain i giovani e valenti direttori, Luisa Montrosset e Luca Bich, hanno ritagliato uno spazio per celebrare le icone dello sci. Lo scorso anno la Valanga Azzurra, questa volta: Celina Seghi, Giuliana Chenal Minuzzo, Claudia Giordani, Daniela Zini, Maria Rosa Quario, Wanda Bieler, Paola Magoni, Paola Marciandi ed Isi Kostner. Ho avuto il privilegio di stare in mezzo a loro, aiutandole a raccontare le emozioni ed i profumi di uno sci che non c'è più, ma che ha regalato ai nostri nonni, genitori e a noi stessi attimi di irripetibili spettacoli sportivi ed umani. Sul palcoscenico del piccolo teatro di Cervinia la mattatrice è stata Celina Seghi, 90 anni, una ragazzina elegante, disinvolta e lucidissima..." Qui a Cervinia nel 1955 vissi gli istanti più brutti della mia carriera di sciatrice. L'allenatore italiano (evito di dirne il nome ma si sa), dopo giorni di durissimi allenamenti, mi disse che ero troppo vecchia per partecipare ai Giochi di Cortina...Non era vero ! Ma non ebbi la forza di reagire e abbandonai lo sci! Non ero più tornata qui, l'ho fatto per voi!" Già, certi squallori ci sono sempre stati! Anche Giuliana Minuzzo, due bronzi olimpici (e molto altro) ha raccontato episodi inediti:"Dovevo leggere il giuramento degli atleti ai Giochi di Cortina guardando fisso il presidente Gronchi e avevo chiesto che mi fosse messo un foglio sul leggio con le frasi da recitare...in caso di amnesia! A metà giuramento guardai il foglio ma il freddo lo aveva arrotolato...credetti di morire...per fortuna andò bene! Quando vinsi il bronzo ai giochi di Oslo il primo ad abbracciarmi fu Zeno Colò che per poco non mi bruciò il viso con quella sua sigaretta sempre tra le labbra." Claudia Giordani (3 vittorie in coppa e argento ai giochi del '76) ha tracciato il solco, indicando la via a Ninna Quario (4 vittorie in coppa), Daniela Zini (2 vittorie, bronzo iridato a Schladming), Wanda Bieler, Paola Magoni (una vittoria, oro olimpico a Jahorina, bronzo iridato a Bormio ). Molto saggia la riflessione di Ninna Quario "Siamo state le prime atlete a creare una squadra nel contesto dello sport italiano! Sino ad allora c'erano state sempre grandi individualità come Camber nella scherma, Simeoni nell'atletica, Calligaris nel nuoto...però non c'era mai stata una squadra ricca di individualità, coesa. Noi siamo state le prime e siamo orgogliose di averlo fatto!"
Immagini in bianco e nero, filmati d'epoca come lo slalom del 1941 che vide Celina Seghi vincere il mondiale di Cortina (poi annullato!), gare ed interviste che ci hanno riportato a situazioni divertenti e storiche (basti pensare all'evoluzione dei materiali, soprattutto sci). Infine Isi Kostner, sorridente e felice nel suo ruolo di moglie e mamma. L'esperienza di Ballando sotto le Stelle l'ha trasformata, di certo arricchita: "Non volevo andare, ma mi hanno convinto. Due mesi lontano da casa è stato durissimo. Quando sciavo mi dicevano sempre di stare con le spalle abbassate, ad uovo, rannicchiata al massimo. A Roma invece dovevo tenere le spalle alte, un portamento eretto, quasi marziale. Per una settimana ho camminato come avessi il collo ingessato! Però è stato bello."
Sono riecheggiati i nomi di Paola Wiesinger, Pia Riva, le sorelle Marchelli, Jerta Schir, Vera Schenone, Inge Senoner, Giustina Demetz, Beba Schranz, Lidia Pellissier e Deborah Compagnoni che gli impegni di famiglia hanno trattenuta a casa. E' stato un tuffo nel passato, un regalo che aiuta la passione e riempie gli occhi della luce che queste ragazze emanano, come bagliori!
(martedì 3 agosto 2010)
Immagini in bianco e nero, filmati d'epoca come lo slalom del 1941 che vide Celina Seghi vincere il mondiale di Cortina (poi annullato!), gare ed interviste che ci hanno riportato a situazioni divertenti e storiche (basti pensare all'evoluzione dei materiali, soprattutto sci). Infine Isi Kostner, sorridente e felice nel suo ruolo di moglie e mamma. L'esperienza di Ballando sotto le Stelle l'ha trasformata, di certo arricchita: "Non volevo andare, ma mi hanno convinto. Due mesi lontano da casa è stato durissimo. Quando sciavo mi dicevano sempre di stare con le spalle abbassate, ad uovo, rannicchiata al massimo. A Roma invece dovevo tenere le spalle alte, un portamento eretto, quasi marziale. Per una settimana ho camminato come avessi il collo ingessato! Però è stato bello."
Sono riecheggiati i nomi di Paola Wiesinger, Pia Riva, le sorelle Marchelli, Jerta Schir, Vera Schenone, Inge Senoner, Giustina Demetz, Beba Schranz, Lidia Pellissier e Deborah Compagnoni che gli impegni di famiglia hanno trattenuta a casa. E' stato un tuffo nel passato, un regalo che aiuta la passione e riempie gli occhi della luce che queste ragazze emanano, come bagliori!
(martedì 3 agosto 2010)