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10/11/2016
] - Levi: Thaler recupera e sarà al via
(da fisi.org) Ci sarà anche Patrick Thaler al via dello slalom maschile di Levi di domenica 13 novembre, prova d'apertura della Coppa del mondo di specialità. Il 38nne carabiniere della Val Sarentino, che settimana scorsa durante un allenamento in Val Senales si è procurato una piccola lesione al legamento collaterale del ginocchio destro, sta ultimando le cure sotto la guida del fisioterapista Luca Caselli e si presenterà al via della prima manche (ore 10 italiane) sulla pista finlandese."Il ginocchio ha risposto bene ed è migliorato rispetto ai giorni scorsi, le condizioni fisiche sono abbastanza buone - conferma Patrick, che sulla 'Black Levi' ha ottenuto due quinti e un sesto posto nelle ultime tre edizioni disputate -. Tuttavia sciare è una cosa diversa e saprò come reagirà il ginocchio solamente quando proverò il pendio di gara".Nel frattempo il resto del gruppo composto da Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Manfred Moelgg, Tommaso Sala, Andrea Ballerin e Riccardo Tonetti prosegue la rifinitura, così come le donne con Chiara Costazza, Manuela Moelgg, Irene Curtoni, Michela Azzola e Martina Perruchon che gareggeranno sabato 12 novembre. (continua)
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21/10/2016
] - Sci in TV: arrivano Karen Putzer e Max Blardone
Karen Putzer torna in Coppa del Mondo: la campionessa di Nova Levante, medaglia di bronzo a Salt Lake City 2002, entra nella squadra dei telecronisti di Eurosport e sarà la voce tecnica del circuito femminile, fino all'anno scorso gestita da Claudia Morandini, a fianco di Gianmario Bonzi."Con l'ingresso di Tina Maze e Karen Putzer nel team di Eurosport, siamo pronti a inaugurare una stagione invernale davvero esaltante - dichiara Luigi Filippo Ecuba, Senior Director Sports di Discovery - vogliamo portare nelle case degli appassionati un'offerta unica e sempre più coinvolgente, e avere in squadra fuoriclasse di questo livello ci dà ancora più carica in vista dell'appuntamento olimpico di PyeongChang 2018"Karen esordirà sabato mattina alle ore 9.45, con il commento della prima manche dello slalom gigante femminile.Sempre in tema di sci in TV, novità anche in casa RAI: Max Blardone, ritiratosi alla fine della scorsa stagione, curerà il commento tecnico in studio, al posto di Barbara Merlin.L'ossolano aveva già avuto qualche esperienza in passato, l'ultima volta nel febbraio 2015, durante i Mondiali di Vail (ai quali non era stato convocato), sempre per la RAI.In cabina confermati Davide Labate e Paolo De Chiesa per il circuito maschile ed Enrico Cattaneo e Daniela Ceccarelli per il femminile. (continua)
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20/10/2016
] - Ghirardi a Soelden, Tina Maze dunque continua?
LIVE DA SOELDEN - Incontro che non ti aspetti quello odierno al Passo del Brennero. All'autogrill al confine di stato abbiamo incontrato Valerio Ghirardi, l'ex tecnico azzurro e di Isolde Kostner, passato attraverso le nevi di Spagna, prima di approdare due anni fa alla corte di Tina Maze come tecnico con contratto a termine del Team sloveno.Il tecnico piemontese stava raggiungendo Soelden per partecipare alla conferenza stampa che la slovena terrà nel tardo pomeriggio odierno all'Hotel Bergland per annunciare quale sarà il suo futuro. Abbiamo cercato di capire dalle parole di Ghirardi cosa succederà. Lui però con il suo solito sguardo machiavellico non ha voluto darci anticipazioni: "Lo saprete in conferenza stampa oggi pomeriggio", sono state le sue unico parole, abbozzando però un leggero sorriso.Certo che la presenza del tecnico italiano in quel di Soelden fa presupporre che Tina per il momento non dirà addio allo sci agonistico, ma quasi certamente ritornerà alle competizioni, dopo l'anno sabbatico della passata stagione, affrontando però solo la velocità pura e solamente qualche gara, per puntare a difendere il titolo mondiale di discesa conquistato due anni fa a Beaver Creek, sulle nevi di St. Moritz.Ne sapremo di più tra alcune ore in conferenza stampa. (continua)
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19/10/2016
] - Gli azzurri per Soelden, novità Paris e Sala
Si completa il quadro delle squadre per l'Opening di coppa del mondo a Soelden del prossimo fine settimana con due novità in casa azzurra: l'esordio di Dominik Paris e Tommaso Sala sul ghiacciaio del Rettenbach. Il direttore sportivo Massimo Rinaldi ha convocato dopo i test di allenamento sul ghiacciaio di Val Senales in Alto Adige i seguenti atleti: Ballerin Andrea, De Aliprandini Luca, Eisath Florian, Maurberger Simon, Moelgg Manfred, Nani Roberto, Paris Dominik, Tonetti Riccardo e Sala Tommaso.La novità riguarda l'esordio su questa pista del velocista Dominik Paris, che in carriera ha disputato complessivamente due prove fra le porte larghe fallendo la qualificazione per la seconda manche a Hinterstoder nello scorso febbraio e a Beaver Creek nel dicembre 2015. Prima austriaca anche per il lecchese Tommaso Sala, il quale ha gareggiato in questa specialità solamente in due occasioni, entrambe a Hinterstoder, senza entrare nei trenta che hanno preso parte alla seconda manche.L'Italia sul Rettenbach non ha mai vinto: vanta due soli podi con il secondo posto di Max Blardone nel 2004 e il secondo posto di Manfred Moelgg nel 2012, il finanziere di San Vigilio di Marebbe gareggerà a Soelden per l'undicesima volta in carriera. LO scorso anno il migliore azzurro in graduatoria fu Roberto Nani, finito 4/o.Appuntamento con il gigante maschile per domenica 23 ottobre (prima manche alle ore 10, seconda alle 13 con diretta televisiva su Raisport1 ed Eurosport1). (continua)
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08/10/2016
] - Anna Veith-Fenninger ancora in dubbio per Soelden
Ci sarà oppure non Anna Fenninger, la neo signora Veith, al cancelletto di partenza del primo gigante stagionale di coppa del mondo tra 14 giorni a Soelden in Austria?E' la domanda che tutti si pongono. Avrà recuperato in pieno dal grave infortunio che un anno fa la mise fuori gioco per tutta la stagione? Oppure dovrà rinviare il suo rientro alle competizioni? L'unica cosa certa è che la campionessa austriaca deciderà solamente il giorno prima del gigante di sabato 22 ottobre se sarà della partita."Devo ancora migliorare - ha dichiarato ieri a Salisburgo Anna, nel corso della presentazione delle nuove divise dell'Austria ski team - La guarigione sta procedendo come previsto, i legamenti sono stabili e resistenti.Il compito ora è quello di dare nuovamente forza al mio ginocchio per sostenere i carichi elevati a cui sono sottoposta in gara"Il ginocchio sta migliorando, ma la fatica è tanta durante gli allenamenti, ma fa parte del processo di guarigione, spiega la sciatrice salisburghese."Questa è una nuova esperienza per me - prosegue la signora Veith - perché non ho mai avuto un così grave infortunio. Da un punto di vista sportivo la caduta è stata una battuta d'arresto importante, ma è proprio da queste sconfitte che si impara per guardare avanti verso nuovi successi".Sugli obiettivi futuri, la campionessa olimpica di Sochi 2014 e vincitrice due volte della Coppa del Mondo generale, non ci vuole pensare: "Questo è un momento solo per pensare a tornare competitiva e per questo sto proseguendo a lavorare tantissimo. Altri pensieri al momento non ne ho". (continua)
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04/10/2016
] - Guadagnini:"A Hintertux condizioni non favorevoli"
"Sinceramente abbiamo trovato condizioni poco favorevoli ad Hintertux - fa sapere telefonicamente il tecnico azzurro Matteo Guadagnini -, però ci rimangono un paio di giorni di lavoro e le previsioni parlano di un miglioramento leggero".La nebbia e piccole bufere di neve stanno, infatti, complicando gli allenamenti delle slalomiste di Coppa del mondo impegnate sul ghiacciaio di Hintertux, in Austria. Agli ordini del capo allenatore Matteo Guadagnini sono presenti Irene Curtoni, Manuela Moelgg, Karoline Pichler, Chiara Costazza (rientrata in accordo coi tecnici nella giornata odierna), a cui si sono aggiunte Elena Curtoni (in ripresa dopo l'infortunio muscolare che l'ha costretta anzitempo al rientro dall'Argentina) e le convalescenti Michela Azzola e Nicole Agnelli."Del resto siamo in autunno e le condizioni del tempo sappiamo che peggiorano - prosegue il tecnico azzurro - A Ushuaia abbiamo lavorato molto bene, è stato un mese intenso in cui il team ha prodotto tanto lavoro. Le ragazze si sono impegnate e hanno acquisito fiducia in loro stesse. Qui a Hintertux volevamo vedere i miglioramenti fisici di Elena Curtoni ma dovremo aspettare perchè non è il caso di rischiare, così come per Nicole Agnelli e Michela Azzola, anch'esse in recupero dopo i recenti infortuni e che hanno solamente bisogno di recuperare la fluidità necessaria".Nelle prossime settimane le gigantiste azzurre si sposteranno in Alto Adige in Val Senales dove ci sarà il campo base di allenamento fino all'esordio di Soelden previsto per sabato 22 Ottobre.Intanto a distanza di circa una settimana dal rientro dal lungo raduno di Ushuaia e dopo qualche giorno di meritato riposo, buona parte della squadra femminile di Coppa del mondo si accinge ad effettuare i consueti test che si svolgono grazie alla collaborazione con lo Sport Service Mapei di Olgiate Olona (Va).Il direttore sportivo Max Rinaldi ha convocato per la giornata di venerdì 7 ottobre Marta Bassino, Federica Brignone, Francesca Marsaglia, Laura ... (continua)
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28/09/2016
] - Nina Loeseth:"punto alla top5 in slalom e gigante"
6 gennaio 2000, 5 gennaio 2016: la Norvegia ha dovuto attendere (quasi) 16 anni per tornare sul gradino più alto del podio nello slalom femminile grazie a Nina Loeseth.Ad inizio millennio era stata Trine Bakke, alla sua seconda e ultima vittoria, a conquistare Maribor poi, sempre nell'anno solare 2000, ancora la Bakke sul podio ma senza più raggiungere il successo.Dopo alcune stagioni in costante crescita, la bella Nina conquista il primo podio della carriera a Zagabria, nel gennaio 2015, a dicembre dello stesso anno si esalta ad Are con un altro terzo posto, fino ad arrivare a Santa Caterina, dove riesce a mettere in fila due manche di alto livello, andando in testa già alla fine delle prima e continuando a spingere fino a lasciare ad oltre un secondo la ceca Strachova e la slovacca Zuzulova, rifilando oltre due secondi a Frida Hansdotter 5/a e vincitrice della coppa di disciplina a fine stagione.In primavera Nina è passata a Rossignol, seguendo la preparazione estiva con lo stesso brand del suo connazionale Henrik Kristoffersen, dominatore della stagione scorsa tra i pali stretti.Nina si è allenata con le compagne in Nuova Zelanda, lavorando sodo "come mai prima", ha dichiarato alla TV norvegese NRK, in vista della stagione Mondiale.Naturalmente la norvegese sa che la pressione e le aspettative su di lei saranno più forti rispetto al passato ma "...sì sarà così ma non mi preoccupa. Gli obiettivi sono chiari nella mia testa: non è necessariamente la vittoria, ma rimanere ad alti livelli per tutta la stagione e concentrarmi su slalom e gigante chiudendo nella top5 di entrambe." (continua)
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22/09/2016
] - Marc Berthod chiude la carriera
La voglia di arrivare fino ai Mondiali 2017 nella 'sua' St.Moritz era grandissima ma dopo un'estate di valutazioni successive ad un ennesimo infortunio, Marc Berthod ha deciso di chiudere, a 32 anni, la sua carriera agonistica.Dopo 14 anni di Coppa del Mondo Marc ha detto basta, e questa mattina la federsci svizzera lo ha comunicato ufficialmente: "è venuto per me il momento di affrontare nuove sfide - confessa l'elvetico - Non ho più la forza e gli stimoli per affrontare gli allenamenti necessari per programmare l'ennesimo ritorno. Il mio corpo e il mio spirito sono stanchi dopo tutti questi anni passati sulla neve ad alto livello, ma sopratutto i gravi infortuni degli ultimi anni mi hanno fortemente segnato."Dobbiamo infatti tornare indietro al dicembre 2014, quando Berthod si rompe i crociati (+ collaterale e menisco) durante un allenamento in superg a S.Caterina X; Marc investe tempo ed energie nella riabilitazione fermandosi per tutto l'anno solare 2015, e solo nel gennaio 2016 riceve il via libera per tornare in pista.Segna il quartultimo tempo nella manche di discesa della combinata di Wengen, poi si sposta a Davos, dove sono in programma due libere di Coppa Europa: dopo le prove Marc è 22/o in gara1, ma nella seconda cade procurandosi una commozione cerebrale, una contusione polmonare e fratture ad alcune costole. Il proseguimento della carriera appare in discussione, e lo stesso Marc ad aprile dichiara di valutare con attenzione il suo futuro."E' molto difficile per me lasciare l'agonismo, per il quale ho una passione totale. Per il momento non vedo per me un futuro da sciatore professionista e dunque metterò gli sci da gara in cantina. Non vivo questo momento come una sconfitta, ma come una logica e naturale conseguenza della mia condizione fisica. Lo sci e il mondo dell'agonismo rimarranno nel mio cuore per sempre!"Marc si mette in luce nel 2002 ai Mondiali juniores di Sella Nevea, conquistando l'argento in slalom alle spalle di Steven Nyman e davanti ad ... (continua)
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19/09/2016
] - Senoner: "Fattiva collaborazione con la Fisi"
Il recente accordo sui diritti tra Fisi e Comitati di Coppa del Mondo di sci alpino svolto nei giorni scorsi a Bolzano è stato salutato positivamente da tutti ed in particolare modo anche da quello della Val Gardena.La storica località dolomitica, che ospita i primi due appuntamenti stagionali di coppa del mondo in Italia con un super-g ed una discesa libera maschile sulla Saslong, ha siglato l'accordo per altri 5 anni con la Fisi, sulle basi finanziarie dei precedenti contratti."Possiamo dire di essere soddisfatti dell'accordo raggiunto - ci ha detto Rainer Senoner, presidente del comitato organizzatore della Saslong Classic Club e direttore di gara - è stato un incontro molto collaborativo da ambo le parti. Sono stati raggiunti i giusti accordi e si è parlato anche di altri dettagli come l'ospitalità, la concessione di piste per allenamenti ed altri argomenti sempre sul piano organizzativo".L'accordo prevede per le località sedi di gare maschili che ospitano 2 gare (come nel caso della Gardena, Alta Badia e di Santa Caterina Valfurva) la cessione di una quota del 40 per cento alla Fisi, per le località maschili sede di 1 gara del 35 per cento (Plan de Corones e Madonna di Campiglio) come pure per località femminili che ospitano 2 gare (come Cortina d'Ampezzo), mentre per le località femminili sedi di 1 sola gara il 30 per cento.Intanto in Gardena sono iniziati i preparativi in vista del doppio appuntamento di metà dicembre con alcune novità. "Quest'anno ci sarà una nuova area attrezzata per il pubblico con intrattenimento musicale e di ristoro nella zona soleggiata delle Gobbe del Cammello, per poter seguire la gara anche da quello spettacolare punto della Saslong - ci ha confermato Senoner - una sorta di Hospitality Village. Sarà ulteriormente potenziato il sistema di innevamento artificiale per garantire le migliori condizioni di gara anche in carenza di neve, come purtroppo accaduto lo scorso anno. Inoltre grazie alla Società Saslong Spa, gestrice degli ... (continua)
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16/09/2016
] - Gruppo Giovani a Saas Fee da martedì
(da fisi.org) Non ci saranno solamente gli slalomisti di Coppa del Mondo settimana prossima sul ghiacciaio svizzero di Saas Fee. Il direttore sportivo Massimo Rinaldi ha convocato quattordici atleti del gruppo giovani maschile di GS/SG/DH per il raduno che comincia martedì 20 e si conclude mercoledì 28 settembre: si tratta di Christoph Atz, Fabian Bacher, Nicolò Cerbo, Davide Da Villa, Matteo De Vettori, Federico Liberatore, Federico Paini, Alexander Prast, Giordano Ronci, Florian Schieder, Daniele Sorio, Michael Tedde, Alex Zingerle e Hannes Zingerle.Insieme a loro saranno presenti l'allenatore responsabile Alexander Prosch e i tecnici Enea Bortoluz, Patrick Staudacher, Cesare Prati e Luca Vuerich. (continua)
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16/09/2016
] - Gruppo Osservati donne: secondo stage allo Stelvio
(da fisi.org) E' in partenza il secondo stage di allenamento del gruppo Osservati di sci alpino femminile. Dopo il primo raduno effettuato alla fine di luglio, il progetto realizzato dalla Federazione Italiana Sport Invernali in collaborazione con i Comitati Regionali e i gruppi Sportivi Militari prosegue sul ghiacciaio del Passo dello Stelvio con una quattro giorni fra gigante e velocità in programma da lunedì 19 a giovedì 22 settembre, ai quali prenderanno parte: Miriam Kirchler, Carlotta Da Canal, Giulia Tintorri, Michela Speranzoni, Martina Nobis, Giulia Albano, Serena Viviani, Carlotta Gardano, Elisa Platino, Julia Silgoner e Therese Runggaldier.Saranno presenti il responsabile giovanile Roberto Lorenzi e l'allenatore responsabile del gruppo giovani GS/SG/DH Devid Salvadori, insieme ai tecnici dei Comitati Regionali Elio Presazzi, Alessandro Biolchini ed Ernesto De Mattia. Il calendario proporrà per le donne un terzo e ultimo turno all'inizio di ottobre solamente per le slalomiste. (continua)
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12/09/2016
] - Azzurri e Azzurre tra Ushuaia e La Parva
(da fisi.org) Gigantisti - Ultimi giorni di lavoro per la squadra di gigante maschile sulle nevi di Ushuaia. La formazione diretta da Steve Locher, arrivata in Argentina lo scorso 25 agosto con Andrea Ballerin, Luca De Aliprandini, Florian Eisath, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Roberto Nani, Tommaso Sala e Riccardo Tonetti, concluderà la sua esperienza argentina venerdì 16 settembre, giorno in cui farà rientro in Italia, mentre Giuliano Razzoli e Giovanni Borsotti proseguono il recupero fino a mercoledì 14 settembre al Passo dello Stelvio.Velociste/Polivalenti - Nella Terra del Fuoco prosegue invece l'esperienza della squadra femminile quasi al gran completo, con la sola eccezione di Elena Curtoni, costretta a rientrare in Europa e impegnata nel recupero per la lesione muscolare di secondo grado al quadricipite della coscia destra.Federica Brignone, Francesca Marsaglia, Nadia Fanchini, Marta Bassino, Nicol Delago, Elena Fanchini, Verena Gasslitter, Sofia Goggia, Laura Pirovano e Hanna Schnarf stanno sfruttando al meglio la poca ma durissima neve rimasta in pista, tanto che i tecnici sono riusciti a preparare negli ultimi giorni un ottimo percorso per la velocità, permettendo all'intero gruppo di allenarsi non solo in gigante ma anche per alcuni tratti di supergigante e discesa. Velocisti - A la Parva, in Cile, è entrato nel vivo il raduno dei discesisti con Guglielmo Bosca, Mattia Casse, Henri Battilani, Emanuele Buzzi, Luca De Aliprandini, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia e Dominik Paris, che rimarranno sulla stessa pista fino a giovedì 22 settembre, per proseguire successivamente verso Valle Nevado fino a venerdì 30 settembre. (continua)
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02/09/2016
] - Sarah Pardeller saluta il circo bianco
La sciatrice sudtirolese Sarah Pardeller saluta il circo bianco e chiude con lo sci agonistico. La 28enne di Nova Ponente, in Val d'Ega, con un post sul suo profilo facebook ha annunciato che quest'anno non sarà più presente ad un cancelletto di partenza del circo bianco. I problemi di salute che l'hanno attanagliata in questi anni l'hanno convinta ad appendere definitivamente gli sci al fatidico chiodo.La sciatrice sudtirolese, specialista dei pali stretti, con all'attivo due podi in coppa Europa e un 15/o posto nello slalom di Levi nel 2014, come migliori risultati, così scrive sul suo profilo: “La volta che passi l'ultima porta e tagli il traguardo... con la consapevolezza di aver dato il 100%... sapendo di aver sciato come dovevi, ma soprattutto come sapevi fare... con una sensazione che ti fa venire i brividi... e ancora prima di guardare il tempo, sai di aver fatto la tua gara. Sono questi i momenti più belli dello sci! Sono fiera e grata di averne passato tanti di quei momenti nella mia carriera. Purtroppo ho passato anche tanti momenti difficili, ho avuto tanti problemi di salute nel passato...ma non mi sono mai arresa e ho continuato sempre a lottare! Stavolta invece sono proprio questi problemi di salute e in più il sostegno che mi è mancato nel momento del bisogno, che mi costringono a dire basta! Basta a una vita piena di soddisfazioni, momenti belli, tantissime emozioni, tanta fatica, sacrifici e anche delusioni...ma soprattutto una vita piena di passione per questo sport!! Grazie di cuore alla mia famiglia che mi ha sostenuto in qualsiasi momento, mi ha sopportato in qualsiasi momento e che ci ha creduto in qualsiasi momento!! Grazie a Mac che mi ha supportato sempre e grazie x tutto che ha fatto/fa x me! Grazie alla mia zia Hedwig e a Luis, grazie a tutti i miei parenti! Grazie ai miei amici e al mio Fan Club!!! Grazie al mio allenatore Reini Leiter che mi ha supportato e sopportato più di 10 anni e che sapeva perfettamente motivarmi, consolarmi e ... (continua)
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27/07/2016
] - Zermatt: slalomgigantisti in pista. Torna Razzoli
(da fisi.org) Prima giornata di raduno collegiale con tante novità per la squadra degli slalomgigantisti di Coppa del mondo. La prima riguarda la neve, perchè l'allenamento che si concluderà venerdì 5 agosto si svolge sul ghiacciaio svizzero di Zermatt ed ha accolto il gruppo di undici atleti con una giornata fredda dal punto di vista della temperatura e baciata da un pallido sole, tanto che i protagonisti hanno potuto girare su neve invernale.L'obiettivo per questo periodo dello staff tecnico guidato da Max Carca è quello di fare riprendere confidenza agli sciatori con gli attrezzi, per questo i convocati hanno sciato e scieranno per un altro paio di giorni in campo libero, al fine di ripassare la didattica e sistemare equilibri e posture. Insomma, una fase propriocettiva necessaria a ritrovare le giuste sensazioni.La seconda curiosità è data dall'esordio nelle vesti di responsabile del settore di Steve Locher, quarantanovenne svizzero di Salins, che da quest'anno si occuperà delle discipline tecniche."I ragazzi sono tutti professionisti - ha fatto sapere Locher - sanno perfettamente come comportarsi in queste occasioni. Voglio imparare al più presto a conoscerli, la nostra sarà una bella sfida".La terza notizia è il ritorno in pista di Giuliano Razzoli a 185 giorni dal terribile incidente nella prima manche dello slalom di Kitzbuehel che pose fine alla sua stagione. Per il momento si tratta solamente di un assaggio perchè il campione olimpico di Vancouver 2010 prosegue anche la fisioterapia, ma la voglia di recuperare il tempo perduto è tanta e l'alpino emiliano smania per rimettersi al pari con i compagni.A Zermatt sono presenti anche Andrea Ballerin, Luca De Aliprandini, Florian Eisath, Stefano Gross, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Roberto Nani, Tommaso Sala, Patrick Thaler e Riccardo Tonetti, oltre agli allenatori Stefano Costazza, Andrea Viano e Daniele Simoncelli.Assente giustificato il convalescente Giovanni Borsotti. (continua)
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11/07/2016
] - Stelvio: gli stage di lavoro del gruppo Osservati
(da fisi.org) Entra nel vivo in vista della prossima stagione l'attività degli Osservati proposta dalla FISI in collaborazione con i Comitati Regionali e Gruppi Sportivi Militari, con l'obiettivo di promuovere una maggiore condivisione tecnica e approfondire la conoscenza degli atleti, attraverso la realizzazione di una serie di stage di allenamento programmati nel periodo estivo e autunnale.La Direzione Agonistica Sci Alpino ha utilizzato i risultati del Gran Premio Italia juniores della passata stagione di competizioni quale criterio di selezione per le liste degli Osservati, condividendone i nomi con gli stessi Comitati Regionali e Gruppi Sportivi Militari in sede di Commissione Giovani. Le liste sono da considerarsi aperte, in quanto la DASA si riserva la facoltà di inserire in qualsiasi momento altri nomi di ragazzi e ragazze che riterrà meritevoli di convocazione. Gli stage saranno organizzati dai tecnici della DASA in collaborazione con quelli dei Comitati Regionali e dei Gruppi Sportivi Militari e rappresenteranno l'occasione ideale per un confronto tecnico e una condivisione delle metodologie di allenamento nelle età giovanili e nelle singole specialità. I tecnici avranno la possibilità di conoscere e coinvolgere nelle attività federali gli atleti che non rientrano nelle squadre nazionali ma che, tuttavia, saranno meritori di attenzione per il prossimo futuro.Tutti gli stage del settore femminile si terranno al Passo dello Stelvio: si parte dal 26 al 29 luglio con particolare attenzione ai fondamenti delle specialità tecniche come slalom e gigante. Dal 19 al 22 settembre toccherà al secondo turno con gigante e discipline veloci, il terzo e ultimo turno (solamente per lo slalom) è previsto invece dal 3 al 6 ottobre.Il settore maschile si ritroverà al Passo dello Stelvio dal 30 agosto al 3 settembre per cimentarsi in slalom e gigante, mentre le discipline veloci si daranno appuntamento a Hintertux (Aut) dal 20 al 24 ottobre. Le date verranno confermate in ... (continua)
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10/07/2016
] - Innerhofer,Moelgg e Deville ospiti di Kostelic
Come mai Christof Innerhofer pubblica un video di un suo gran tuffo dalle scogliere dell'isola di Mljet/Meleda, in Croazia? Da alcuni giorni il campione di Gais è ospite di Ivica Kostelic, che da sempre fa base a Mljet durante l'estate.Ivica ho invitato una serie di amici e campioni del Circo Bianco a casa sua, tra mare sole e tuffi. Tra gli altri ci sono i nostri Manfred Moelgg e Cristian Deville e l'ex nazionale USA Warner Nickerson.Dopo due stagioni particolarmente povere di risultati, Ivica ha comunque deciso di continuare, e lo scorso aprile ha annunciato di voler attivare almeno al prossimo gennaio, per partecipare allo slalom di Zagabria, davanti al pubblico di casa.Ivica ha conquistato le ultime tre top10 in CdM sempre in combinata (podio a Wengen nel gennaio 2015), mente in slalom manca dal marzo 2014 dai piani alti.Il suo ricco palmares contiene 60 podi su 357 gare in CdM tra cui 26 vittorie, 4 argenti Olimpici e 3 medaglie Mondiali, di cui 1 oro. #holiday #croatia #sea @manfredmoelgg @innerhoferchristof @ivicakostelic Una foto pubblicata da Cristian Deville (@cristiandeville) in data: (continua)
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28/06/2016
] - Max Blardone "Golden Vip 2016" a Bergamo
Il Comitato organizzatore dell'Accademia dello Sport per la solidarietà di Bergamo, unitamente alla famiglia "Gianni Radici", ha nominato Max Blardone "Golden Vip 2016" per la sua prestigiosa attività sportiva che l'ha visto ai vertici delle classifiche mondiali.Venerdì 10 giugno nei padiglioni allestiti a festa del Polo Fieristico di Bergamo, con la stella polare della solidarieta', si e' svolta la serata di gala a chiusura del Torneo Tennis Vip 2016 organizzato dall'Accademia dello Sport per la Solidarieta', evento sportivo giunto alla sua quarantesima edizione ed eccellente esempio di virtuoso connubio tra attivita' sportiva e solidarieta'. Durante la serata sono stati assegnati i Golden Vip, riconoscimenti importanti, prestigiosi e preziosi conferiti a Personalità d’eccellenza nel mondo della scienza, dell’arte e dello sport. Tra i premiati anche l'ex vice campionessa del mondo di slalom, la bergamasca Lara Magoni.Per il 2016, il Golden Vip d'onore in memoria di Gianni Radici agli sportivi che sanno rivelarsi campioni anche fuori dal campo, è stato assegnato a Max Blardone “Esempio per i giovani ad impegnarsi per realizzare i sogni della loro giovinezza e re dello sci alpino azzurro con 25 podi (con 7 vittorie) in Coppa del Mondo, un oro ai Mondiali juniores, dieci medaglie ai campionati italiani, una carriera splendida (passata anche da Bergamo e dallo Sci Club Radici) chiusa proprio quest’annooe, è stata la motivazione.Felice e commosso del riconoscimento assegnato si è detto il campione ossolano Max Blardone “E' un grande onore ricevere un premio alla carriera cosi' prestigioso ed importante e non nascondo l'emozione per il legame profondo con la famiglia Radici che questa sera con Cristina mi consegna il riconoscimento in memoria di suo nonno Gianni. Quelli trascorsi con lo Sci Club Radici sono stati anni fondamentali per la mia carriera. Mi torna in mente quando all'eta' di 14 anni mi trasferii a Bergamo per inseguire il mio sogno e ricordo che fui accolto ... (continua)
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21/06/2016
] - Giovani Azzurre al lavoro a 2 Alpes
(da fisi.org) E' giunto alla metà del programma il raduno della squadra nazionale giovani femminile di slalom, impegnata sulle nevi estive del ghiacciaio di Les Deux Alpes fino a venerdì 24 giugno.In Francia sono presenti Giulia Lorini, Carlotta Saracco, Lucrezia Lorenzi, Lara Della Mea, Martina Perruchon e Vera Tschutschenthaler in compagnia del responsabile Heini Pfitscher, degli allenatori Pietro Semeria, Philip Karbon, Alberto Arioli e del coordinatore giovanile Roberto Lorenzi.Il lavoro cominciato il 14 giugno procede secondo programma, con la sola interruzione di giovedì scorso, in quanto gli impianti sono rimasti chiusi.Il tempo è un po' vario ma comunque condizioni invernali, la mattina è dedicata alla pista, nel pomeriggio spazio alla parte atletica.Si è concluso intanto il lavoro della squadra Giovani maschile presso lo Sport Service Mapei di Olgiate Olona (VA), per i consueti test atletici. Il gruppo guidato da Ivan Nicco si è poi spostato in Val d'Aosta, a Courmayeur, dove ha proseguito l'attività fisica con il team al completo composto da Hans Vaccari, Alexander Prast, Alberto Blengini, Federico Vietti, Giulio Zuccarini, Lorenzo Moschini, Michael Tedde e Pietro Canzio. Tutti gli atleti sono stati ospitati nelle strutture messe a disposizione con la consueta disponibilità dal Centro Sportivo Esercito.Il prossimo raduno dei giovani è previsto intorno alla metà di luglio sul ghiacciaio dello Stelvio. (continua)
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11/06/2016
] - Calendari: 5 tappe italiane confermate per 3 anni
Al termine dei lavori del 50/o congresso FIS di Cancun sono stati aggiornati i "draft" dei calendari di lungo termine per le stagione 2017/2018 (stagione Olimpica), 2018/2019 (Mondiali Are) e 2019/2020.Sono, come ovvio, ben lontani dall'essere definitivi, ma danno un'idea di come potrebbe essere disegnata la Coppa del Mondo nel prossimo triennio.Vediamo innanzitutto la situazione delle località italiane, che nel complesso organizzeranno 12 gare nel prossimo inverno.In campo femminile, stagione 2017/2018 e successive, al momento è programmata la sola tappa di Cortina (superg, discesa). Nel dicembre 2019 (gigante il 14, slalom il 15) è programma una tappa in Italia ma senza indicazione del nome. Infine nel marzo 2020 la località ampezzana ospiterà anche le Finali, test event per i Mondiali 2021.Scalpitano per entrare nel circuito La Thuile, che ha ottimamente organizzato superg e discesa nello scorso inverno, Kronplatz, che ospiterà per la prima volta la CdM sulla 'Erta' nella prossima stagione (gigante) e Sestriere.Tra gli uomini sono confermate nel prossimo triennio le grandi classifiche di dicembre: Gardena (superg, discesa), Badia (gigante, gigante parallelo notturno), Madonna di Campiglio (slalom)[nel 2019 spostata a inizio gennaio], S.Caterina (discesa, combinata).I calendari riflettono ovviamente gli appuntamenti internazionali: il febbraio 2018 è (quasi) interamente dedicato ai Giochi Olimpici di PyeongChang, con Finali ad Are (test event Mondiali 2019)Nel febbraio 2019 ritorna il City Event di Stoccolma subito dopo i Mondiali svedesi (5/17 febbraio), e le Finali che vanno a Soldeu, Andorra.In campo femminile nel marzo 2019 si prevede il ritorno di Sochi (prime e ultime gare nel 2012, oltre che alle Olimpiadi ovviamente) e della ceca Spindleruv Myln (manca dal 2011).Per gli uomini si prospetta un ritorno a Bansko (superg, gigante, combinata) che manca dal 2012.Infine nel 'lontano' 2019/2020 sono in programma Sochi, Bansko e Are tra fine febbraio e metà marzo ... (continua)
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24/05/2016
] - I Finlandesi per la stagione 2016/2017
La federsci finlandese ha diramato le composizioni ufficiali per la stagione agonistica 2016/2017.Il Managing Director Janne Leskinen ha presentato i 21 atleti (9 ragazze, 12 ragazzi, contro i 17 dello scorso anno) delle squadre A e B.Nella squadra femminile, costituita un anno fa dalla sola Soppela, viene promossa anche Riika Honkanen, mentre la squadra B/2018 passa da 10 a 7 unità.Riorganizzate anche le squadre maschili che, per il gruppo Coppa del mondo, passano da 4 a 9 atleti.Nello scorso inverno solo 4 atleti sono andati a punti in CdM, tra cui spicca Marcus Sandell con 164 punti tutti conquistati in gigante (16/o del ranking finale), mentre solo una manciata di punti per Romar, Pirinen e Torsti. L'ultimo podio finlandese in CdM è firmato Kalle Palander, e risale al dicembre 2007, in gigante.Tra le ragazze per il secondo anno consecutivo nessuna atleta è andata a punti: l'ultimo podio finlandese è ovviamente di Tajna Poutiainen, nel gennaio 2013 a Flachau.Donne:Squadra A: Merle Soppela, Riikka HonkanenSquadra B / Team 2018: Nella Korpio, Julia Toiviainen, Inka Antikaine, Kia-Emilia Hakala, Hilla Hannola, Erika Pykaelaeinen, Jenny VuoriUomini:Squadra Coppa del Mondo (Veloci/Combinata/Tecniche): Andreas Romar, Marcus Sandell, Eemeli Pirinen, Samu Torsti, Arttu Niemelae, Victor Malmstrom, Joonas Raesaenen, Jens Henttinen, Santeri PaloniemiSquadra Coppa Europa / Team 2021: Mikka Mankinen, Joho Handolin, Eetu Maekelae, Sampo Kankkunen, Nikla Jaervikare, Otto Salmenkiv, Joona Piirainen (continua)
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11/05/2016
] - DT Guadagnini:"6 atlete seguiranno la polivalenza"
(da fisi.org) Dopo cinque anni dedicati al Comitato Trentino, Matteo Guadagnini torna a collaborare con la Federazione Italiana Sport Invernali nel ruolo di capo allenatore della squadra femminile di Coppa del mondo.Una responsabilità importante per il 54enne di Predazzo (Tn), il quale vanta una lunga carriera cominciata a metà degli anni '90 con la velocità maschile che già allora era guidata da Alberto Ghidoni, per poi passare al team del gigante nel 2002 dopo un paio di anni di pausa, gruppo col quale è rimasto fino al 2011.Ora inizia per lui una sfida inedita alla guida di un movimento che nella passata stagione ha dato segnali di forte crescita e che vede il ritorno della squadra di polivalenti: "E' la prima volta in carriera che allenerò un gruppo femminile così importante - spiega -, sarà una sfida ulteriormente appassionante. A livello organizzativo mi sembra che la macchina funzioni bene, quest'anno la Federazione ha deciso di dare maggiore assistenza alle sei atlete che hanno mostrato sul campo di meritare un'ulteriore attenzione. Si tratterà di allenare la qualità, per cui questo nuovo gruppo avrà modo di prepararsi in tre differenti discipline e si confronterà costantemente con le discipline tecniche e della velocità. La strada della polivalenza è segnata, dobbiamo soltanto seguirla. Sono fiducioso perchè il lavoro delle scorse stagioni sta dando buoni frutti. Davanti abbiamo avversarie come Anna Fenninger, Lindsey Vonn, Lara Gut e Mikaela Shiffrin che sono logicamente favorite per la classifica generale, ma disponiamo di nomi che quasi in tutte le discipline possono lottare per la vittoria, è il nostro obiettivo per la prossima stagione".Discorso diverso invece per lo slalom, dove è stato programmato un progetto che darà i suoi frutti solamente fra qualche anno: "E' un settore dove dobbiamo costruire in prospettiva, investendo dal basso su alcune giovani che gradatamente verranno inserite su livelli più alti, seguendo il principio della verticalità, ... (continua)
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27/04/2016
] - La Commissione Giovani vara le squadre 2016/2017
(da fisi.org) Si è tenuta a Milano la Commissione Giovani dello sci alpino presieduta dal consigliere Gianfranco Martin che ha tracciato un bilancio della stagione appena conclusa e proposto le linee guida in vista del prossimo anno, alla presenza degli allenatori di tutte le squadre maschili e femminili."Nonostante le difficili condizioni meteorologiche dei mesi invernali il bilancio è ampiamente positivo - ha dichiarato nel corso del suo intervento Roberto Lorenzi, coordinatore giovanile -. L'obiettivo era quello di creare un sistema che produsse qualità e ci siamo riusciti. La partecipazione degli atleti al Gran Premio Italia in tutte le categorie è stata soddisfacente, dobbiamo riflettere solamente sull'utilità delle gare seniores perchè numericamente non abbiamo una presenza significativa di concorrenti. Ci ha stupito in positivo anche la presenza di ben 245 iscritti alle gare dei campionati italiani giovani di skicross, un numero che deve far riflettere. Le annate 1996 e 1997 dello sci alpino femminile hanno dato ottimi frutti, ben 40 uomini e 24 donne hanno partecipato alla Coppa Europa, indice che il progetto intrapreso dalla federazione sta dando buoni frutti ma ha bisogno di altro tempo. Chiaramente rimangono dei settori come lo slalom femminile e il gigante maschile che necessitano di ulteriori sforzi, stiamo lavorando in questa direzione".Il direttore sportivo Massimo Rinaldi ha indicato invece i principi che hanno ispirato il progetto riguardante le squadre giovanili 2016/17: "La nostra strategia prevede la creazione di un gruppo ad hoc di slalom femminile che lavorerà in associazione con gli altri gruppi, ma soprattutto si tratterà di un lavoro verticale che prevede anche punti di contatto con le squadre di Coppa del mondo. Come nella passata stagione verranno creati dei gruppi di osservati, i quali nel corso della stagione effettueranno degli stage con i tecnici delle squadre nazionali". Di seguito riportiamo la proposta sulla ... (continua)
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26/04/2016
] - Fiocco azzurro in casa Fill: benvenuto Noah
Fiocco azzurro a Castelrotto, a casa di Peter Fill: il velocista azzurro è diventato di nuovo papà. Lunedì notte a Bressanone la moglie Manuela ha dato alla luce il piccolo Noah, secondogenito della coppia dopo Leon.Mamma e bambino stanno bene.Un 2016 finora da incorniciare per Peter Fill: prima la vittoria a Kitzbuehel che vale da sola una stagione, poi la storica conquista della coppa di discesa, per la prima volta in Italia, e infine un gran numero di premi e riconoscimenti, in ultimo quello di "sportivo dell'anno in Alto Adige 2016".Congratulazioni da tutto Fantaski.it! (continua)
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13/04/2016
] - Stefan Abplanalp lascia Swiss-Ski per l'Ungheria
Stefan Abplanalp cambia ancora: il 42enne coach svizzero lascia Swiss-ski dopo una sola stagione, in cui ha guidato la squadra C femminile, per approdare all'Ungheria.Come riportano Skionline.ch e skihungary.hu, Abplanalp lavorerà con la federazione ungherese la cui atleta di punta (l'unica in CdM) è Edit Miklos. Rumena di nascita ma con doppio passaporto, Edit è cresciuta nelle ultime tre stagioni fino a conquistare un podio a St.Moritz nella scorsa stagione e 4 risultati nelle top10 in questa, chiudendo al 14/o posto della standing finale di discesa.Il presidente della federsci ungherese Kaszo Klara ha così accolto Stefan: "per Edit Miklos cercavamo un tecnico motivato e di esperienza, che potesse aiutarla al meglio nella preparazione della prossima stagione con l'obiettivo di cogliere i migliori successi in Coppa del Mondo, ai Mondiali di St.Moritz e alle Olimpiadi del 2018. Stefan ci aiuterà a raggiungere i più alti traguardi."Abplanalp aveva bruscamente interrotto i rapporti con la federsci elvetica nel febbraio 2012, passando poi ai Norvegesi (per due anni) e alla velocità femminile americana (per un solo anno).E' il terzo tecnico che lascia Swiss-ski dopo Osi Inglin e Jacques Theolier; vedremo chi saranno i nuovi innesti, certamente non l'ex Steve Locher passato nello staff tecnico azzurro di Max Carca.fonte: Skionline.ch, skihungary.hu (continua)
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03/04/2016
] - Riepilogo Campionati Norvegesi.Problemi x Jansrud
Con lo slalom femminile si sono chiusi oggi a Oppdal, nella regione del Trondelag, i Campionati Nazionali Norvegesi.In campo maschile Aleksander Aamodt Kilde prosegue il magico momento che gli ha permesso di conquistare la Coppa di superg alle Finali di St.Moritz, e vince il titolo nazionale in discesa (prima volta) e in gigante, mentre proprio in superg si deve accontentare dell'argento, con titolo a Sejersted (bronzo in discesa e argento in combinata).Nelle tecniche Neteland e Patricksson completano il podio del gigante, con Kristoffersen solamente decimo, mentre in slalom il titolo va a sorpresa al giovane Bjoern Brudevoll, che non ha praticamente risultati in CE. Alle sue spalle Foss-Solevaag e il vincitore della coppa di slalom Kristoffersen, staccato di 4 decimi.Ecco il riepilogo:Discesa: Kilde, Saugestad, Sejersted, MonsenSuperg: Sejersted, Kilde, Saugestad, MonsenCombinata: Monsen, Sejersted, PatrickssonGigante: Kilde, Neteland, Patricksson (10/o Kristoffersen)Slalom: Brudevoll (1997), Foss-Solevaag, Kristoffersen (+0.43) Tra le ragazze tripletta di Ragnhild Mowinckel in discesa (prima volta), superg e combinata. Nelle veloci classifiche pressochè identiche al vertice: in superg, combinata (e gigante) argento per Maren Skjoeld, vincitrice della Coppa Europa assoluta. Ottimi risultati anche per la giovanissima Kajsa Lie (classe 1998) che conquista l'argento in discesa e il bronzo in superg e combinata.Nella discipline tecniche doppietta per Nina Loeseth, che conclude al meglio la sua stagione più bella in Coppa del Mondo: in slalom è stata lotta serrata con la Skjoeld sul filo dei centesimi, mentre la Lie, esce nella seconda dopo un buon terzo tempo nella prima, dimostrando notevoli doti di polivalenza.Ecco il riepilogo:Discesa: Mowinckel, Kajsa Lie (1998), Kaja Norbye (1999)Superg: Mowinckel, Skjoeld, Lie, NorbyeCombinata: Mowinckel, Skjoeld, Lie, NorbyeGigante: Nina Loeseth, Stjernesund, Mowinckel, SkjoeldSlalom: Nina Loeseth, Skjoeld, StjernesundE' ... (continua)
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02/04/2016
] - Gardenissima 2016: Blardone e Stuhec vincitori
Max Blardone e la slovena Ilka Stuhec hanno vinto la 20/a edizione della Sudtirol Gardenissima, lo slalom gigante più lungo e originale del mondo.In 701 al via hanno attaccato le piste di Seceda e Col Raiser in Val Gardena, onorando la ventesima edizione e impegnandosi sugli oltre sei chilometri di tracciato (115 porte).L'ossolano conclude la carriera fermano il crono sui 3:49'.88, poco meno di due secondi meglio dell'austriaco Otmar Striedinger (3:51.42) mentre sul terzo gradino sale la Ski Legend Luca Senoner, in 3:52.51.Nella classifica femminile l’ottima prova di Ilka Stuhec le è valsa il primo posto, nonché il quinto successo nella competizione, che ha chiuso con il tempo di 3:52.51. In seconda posizione l'azzurra Federica Brignone portacolori del CS Carabinieri con un ritardo di quattro secondi dalla prima classificata, mentre con il tempo di 3:57.64 Marta Bassino del team CS Esercito occupa il gradino più basso del podio.Presenti anche diversi ex-campioni nella categoria Ski Legends: Marc Girardelli ha chiuso con poco più di mezzo minuto di ritardo dal primo classificato, mentre Peter Runggaldier è secondo, sulle code di Luca Senoner. Tra le donne dal trascorso professionistico la migliore è stata Marie Jay Marchand-Arvier con il tempo di 4:12.44 (8/o posizione generale), seguono Regina Haeusl-Leins con 4:15.36 e Maria Rosa Quario terza.Premiati anche i gruppi, e il miglior team presente alla gara è stato Adrenaline-forever.com, mentre a vincere la categoria del miglior gruppo sportivo della competizione è stato lo Sci Club Groeden Raiffeisen. Nella classifica dei fan club spicca l'Ilka Stuhec fanclub che si aggiudica il primo posto.Durante le premiazioni è stato donato un assegno all'associazione Medicus Comicus che si occupa di raccogliere fondi per i bambini bisognosi: la somma di 500 Euro è stata versata alla onlus grazie ai dieci pettorali charity, ma anche grazie al grande cuore di chi ha scelto di donare qualcosa in più oltre al prezzo del pettoraleLa ... (continua)
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02/04/2016
] - Flavio Roda traccia il bilancio della stagione
(da fisi.org) Il Presidente Flavio Roda ha tracciato un consuntivo dell'annata nel corso di un incontro con la stampa tenutosi a Milano. Riassumiamo alcuni degli argomenti toccati.Risultati agonistici: "E' stata una stagione di buoni risultati ma dobbiamo riflettere anche su quello che non è andato bene e mi riferisco a salto, combinata nordica, bob e alcune discipline singole come per esempio lo slalom femminile. Il prossimo passo sarà quello di trovare continuità nei risultati. Una cosa che non mi è piaciuta tantissimo è stato l'atteggiamento mostrato nelle finali di Coppa del mondo a St.Moritz, avevamo un evento che ci consentiva di sfruttare le piste dei mondiali 2017 e si trattava dell'unica occasione a nostra disposizione, ma non l'abbiamo sfruttata al meglio. Ora lavoreremo sui gruppi di lavoro per riempire i tasselli che mancano e consolidare quelli che già abbiamo. In campo maschile ci sono stati molti cambiamenti lo scorso anno, fra le ragazze incrementeremo gli staff perché numericamente sono poche, numericamente disponiamo di una presenza forte sul circuito, l'obiettivo è quello di creare un gruppo di qualità che punti al podio. Nello slalom vogliamo provare a partire con le giovanissime, partendo dall'ultimo anno allievi e primo anno aspiranti, anche perché la convinzione di tutti è che sia meglio partire dallo slalom che dal gigante".Settore giovanile: "Abbiamo elementi molto forti in tutte le discipline, e il talento va coltivato. Nel fondo faremo crescere maggiormente il movimento sul territorio creando dei centri appositi, lo slittino funziona come sistema, il biathlon non ha numeri importanti in termini di base ma qualitativamente è di eccellenza. Lo snowboard italiano ha un valore importante ma bisogna continuare a coltivare la base."Aspetto economico: "Il piano finanziario che stiamo attuando mette in sicurezza i conti della Federazione e soprattutto consente di investire nella maniera giusta. Nello scorso mese di ottobre abbiamo fatto una ... (continua)
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22/03/2016
] - Vonn e Hirscher Paperoni della Coppa 2016
Marcel Hirscher è per il quinto anno consecutivo "Paperone di Coppa", guidando la classifica dei guadagni stagionali oltre della generale. In campo femminile invece Lara Gut è seconda dietro a Lindsey Vonn perchè pur avendo conquistato un maggior numero di punti, vanta meno vittorie e dunque un bottino minor.Con 9 vittorie e ulteriori 4 podi Lindsey si porta a casa 432.105 franchi svizzeri, mentre l'austriaco con 8 vittorie e 11 podi (!!!) arriva alla cifra record di 588.778 CHF. Infatti complice la stagione lunghissima Marcel incrementa di circa 100.000 CHF la media delle annate precedenti.Per Lindsey ogni vittoria è valsa 41.500 CHF, e dalla sola tappa di Lake Louise è andata via con un assegno da 124.500 CHF.Il portafoglio di Hirscher ringrazia lo slalom parallelo di Stoccolma che gli ha consegnato 50.000 CHF, e quello di S.Caterina con 45.456 CHF. Per l'austriaco è stata dolce la tappa slovena di Kranjska Gora: 260 punti e 92.000 CHF.Scorrendo questa speciale classifica troviamo, in campo femminile, Lara Gut con 383.274 CHF, e al terzo posto Viktoria Rebensburg con 269.869 CHF.Con 5 vittorie in 10 gara Mikaela Shiffrin sin consola con il 4/o posto e 230.650 CHF.Fede Brignone, 10/a con 159.500 è l'azzurra che incassa di più, quasi il tripli della miglior azzurra dello scorso anno, Elena Fanchini. Il conto di Fede deve ringraziare le vittorie di Soelden e Soldeu.Seguono 15/a Nadia Fanchini con 94.875 CHF e 27/a Hanna Schnarf con 39.865.Tra gli uomini salgono sul podio Henrik Kristoffersen 2/o con 415.449 CHF (il solo slalom di Kitz frutta 76.085 CHF, contro i 38.500 della Val Isere) e 3/o Aksel Lund Svindal con 346.592 CHF (grazie ai 82600 della doppietta in Val Gardena e ai 57.064 del superg di Kitz)Come nel 2015 il primo azzurro in classifica è Dominik Paris, 6/o con 168.083 CHF, grazie ai successi di Kvitfjell e Chamonix. Il vincitore della coppa di discesa Peter Fill è 8/o con 154.888 CHF: oltre alla gloria Kitz lo paga 81.000 CHF tra discesa e superg. Terzo ... (continua)
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20/03/2016
] - Prima Pollicino poi SuperMax: grazie Blardo!
Max Blardone chiude la carriera nel giorno della festa del papà, e siamo tutti concordi, lui per primo, che sia stata la famiglia (Simona, coi figli Alessandro e Ginevra) la svolta nella sua vita di uomo e, in parte, di sportivo."Se penso che questo giorno lo vedevo così lontano...alla fine invece è arrivato anche per me. E' difficile ma fa della vita, è bello vivere queste emozioni - dichiara al termine della prima manche del gigante di ieri ai microfoni Raisport - Cercherò di portare a termine un'altra gara delle mie. Il ricordo più bello? Tutti i podi, tutti i buoni risultati, ma forse il più bello è l'ultimo podio, una grande impresa. Avevo sempre sognato di finire così e poterlo dedicare ai miei figli..."Carattere forte Max, spesso polemico, spigoloso, amatissimo dai suoi ossolani, d'animo buono ma allo stesso tempo pronto a litigare con chiunque. Conflittuale con i media: a volte disponibile e lucidissimo, a volte indisponente, con 'sparate' al limite. E in squadra? In FISI per poco meno di 20 anni è stato capitano, leader e tutor, ma anche capace di isolarsi per lunghi periodi dall'ambiente.Maniaco della forma fisica e maniacale nella preparazione atletica, è stato senza dubbio il nostro miglior gigantista nel nuovo millennio, e dunque nelle ultime 16 stagioni, che coincidono con la sua carriera.Max vanta poco più di 100 risultati utili in CdM, arrivando a sfiorare i 4000 punti conquistati, tutti (tranne 3) tra le porte larghe del gigante. 72 volte nei top15, 60 nei top10, 25 sul podio e 7 vittorie: numeri importanti, che lo portano tra i nostri migliori interpreti di sempre, alle spalle di Alberto Tomba e Gustav Thoeni.Nelle 3 partecipazioni Olimpiche (Salt Lake City 2002, Sestriere 2006, Vancouver 2010) e nei 7 Mondiali (dal 2001 al 2013) è arrivato al massimo 5/o, e rimane un po' il rammarico per essere mancato ai grandi eventi.Nativo di Pallanzeno, in Val d'Ossola, nel novembre 1979, Max cresce a livello giovanile tra slalom, gigante e superg, e nel 1997 ... (continua)
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20/03/2016
] - Finali 2016: a Rebensburg il gigante, Coppa a Brem
Grandi emozioni nell'ultima manche di stagione, ultimo gigante che va a chiudere il 2016: emozioni perchè c'era una coppa di specialità da assegnare e una grande sfida tra Eva-Maria Brem e Viktoria Rebensburg.L'austriaca nella prima manche fa il miglior tempo e sembra chiudere i giochi, ma nella seconda la tedesca disegna una manche fenomenale, guadagnando un secondo e mezzo sulla leader provvisoria Kirchgasser, demolendo la concorrenza.Tutta la pressione è sulle spalle di Eva, che scende tirando il freno a mano nel tratto centrale...questione di centesimi, 4 per la precisione, e chiude al quarto posto davanti alla canadese Gagnon..4 centesimi che si trasformano in 2 punti in più della tedesca e significano quindi coppa di specialità (592 a 590).Nella scorsa stagione Eva-Maria Brem si era tolta grandi soddisfazioni, dovendo però inchinarsi alla sua capitana Fenninger per la coppa di disciplina. In questa, con l'infortunio di Anna, ha fatto di tutto per centrare l'obiettivo grande, ma i 50 punti di vantaggio potevano non bastare. Come già in passato la Rebensburg si scatena nella seconda, ma deve ricriminare per la prima (10/a): si consola con la 13/a vittoria in carriera, la terza della stagione.Due successi per la Brem (Chourchevel, Jasna) ma maggior regolarità con i podi di Aspen e Are."E' stata una battaglia fantastica durante la stagione ed essere riuscita a vincere la coppa in quest'ultima gara con così poco margine è incredibile - confessa l'austriaca alla FIS - Non potrei essere più felice per come tutto è andato bene oggi."A sorpresa sale sul podio la francese Taina Barioz, splendida sia nella prima che nella seconda manche, si regala il miglior risultato della carriera nonchè il secondo podio dopo ben 6 anni. Lara Gut saluta il pubblico di casa con l'ennesimo podio, due manche solide, non regala nulla e si prende il terzo posto nella classifica di specialità. Chiude la classifica generale con 1522 punti, potendo finalmente alzare al cielo la sua prima ... (continua)
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18/03/2016
] - Coppa Europa: il riepilogo finale
Undici vittorie, tredici secondi posti e otto terzi posti: trentadue, dunque, i podi complessivamente centrati dall'Italia nella Coppa Europa 2015-2016, dove le formazioni azzurre guidate da Alexander Prosch e Devid Salvadori hanno ottenuto risultati di rilievo sia con interessantissimi prospetti molto giovani, sia con atleti più esperti che, in certi casi, hanno letteralmente colto l'ultima chance per tornare ad alti livelli.Com'è noto, i primi tre di ciascuna classifica di specialità ottengono il diritto a gareggiare in Coppa del Mondo, nella stagione successiva, con un posto fisso extra contingente. L'Italia ha sei atleti che centrano il prestigioso obiettivo: vediamo dunque un riepilogo, disciplina per disciplina, ricordando che i vincitori della classifica generale (i due norvegesi Maren Skjoeld e Bjoernar Neteland) ottengono invece il posto fisso in tutte e cinque le specialità.Slalom speciale femminile: 1. Maren Skjoeld (Nor) 520 punti, 2. Katharina Gallhuber (Aut) 498, 3. Elisabeth Willibald (Ger) 433. Miglior italiana: 34. Nicole Agnelli 54.Gigante femminile: 1. Stephanie Brunner (Aut) 640 punti, 2. Simone Wild (Svi) 461, 3. Coralie Frasse-Sombet (Fra) 321. Qualora Stephanie Brunner dovesse rientrare nelle 20 di WCSL di specialità, l'ultimo posto fisso andrebbe a Ricarda Haaser (Aut) che ha totalizzato 320 punti, appena otto in più di Laura Pirovano.Superg femminile: 1. Verena Gasslitter (Ita) 340 punti, 2. Lisa Magdalena Agerer (Ita) 310, 3. Anna Hofer (Ita) 260. A discrezione dei tecnici, solamente due atlete in ciascuna gara potranno sfruttare il posto fisso.Discesa femminile: 1. Kira Weidle (Ger) 280 punti, 2. Beatrice Scalvedi (Svi) 237, 3. Sabrina Maier (Aut) 226. Miglior italiana: 4. Nicol Delago 225.Combinata alpina femminile: 1. Maren Skjoeld (Nor) 180 punti, 2. Rahel Kopp (Svi) 100, 3. Lara Zuercher (Svi) 80. Miglior italiana: 5. Anna Hofer 60. Slalom speciale maschile: 1. Robin Buffet (Fra) 569 punti, 2. Ramon Zenhaeusern (Svi) 495, 3. Marc Gini ... (continua)
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17/03/2016
] - Coppa Europa: Skjoeld chiude col botto
Maren Skjoeld chiude nel modo migliore la Coppa Europa 2015-2016 di cui è la vincitrice assoluta: la ventiduenne norvegese s'impone infatti nello slalom conclusivo di La Molina, cogliendo dunque il terzo successo stagionale. 1:47.86 il suo tempo complessivo, che in virtù soprattutto di un'eccellente seconda manche le permette di distanziare di 19/100 l'elvetica Melanie Meillard, una ragazza classe '98 che rappresenta forse il talento più intrigante, per la giovanissima età, esploso durante l'inverno. Terza piazza per l'austriaca Katharina Gallhuber, di un anno più "esperta" rispetto alla rossocrociata, mentre quarta si posiziona l'altra biancorossa Julia Gruenwald e quinta la svedese Lisa Blomqvist.Per l'Italia, la mancata partenza di Nicole Agnelli e l'uscita di Martina Perruchon fanno sì che la sola Giulia Lorini arrivi al traguardo, in 30/a posizione ad oltre 5'' dalla vincitrice. Si tratta comunque del terzo piazzamento a punti - secondo in speciale - colto dalla comasca nel giro di poche settimane.La classifica finale di Coppa Europa premia dunque Maren Skjoeld con 949 punti, quanto basta a garantirle il posto fisso in tutte le discipline della prossima stagione di CdM: staccate Stephanie Brunner (731) e la nostra Laura Pirovano (648), con tanta Italia anche nelle posizioni seguenti perché, dopo la Gallhuber (626), troviamo Verena Gasslitter (569) e Anna Hofer (534).Il successo odierno, infine, regala a Maren Skjoeld anche la coppetta di slalom, sopravanzando proprio la Gallhuber (520 contro 498): ultimo posto fisso alla tedesca Elisabeth Willibald (433), miglior azzurra Nicole Agnelli 34/a con 64 punti. (continua)
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16/03/2016
] - Peter Fill: "Orgoglioso di me stesso!"
Che finale pazzesco di stagione! Peter Fill come nessun italiano prima conquista la Coppa del Mondo di discesa, al termine di un percorso iniziato con il podio di Lake Louise, culminato nel trionfo di Kitz (un sogno per ogni atleta) e proseguito con una serie di prestazioni costanti nei top10.Oggi era durissima per lui: non si potevano fare calcoli, perchè il 16/o tempo non sarebbe bastato a prescindere, ma allo stesso tempo c'era una pressione enorme, una visibilità che andava e veniva, una sola prova nelle gambe. Prima di lui però sia Theaux, che Jansrud che il compagno Paris (già un miracolo che sia partito) non hanno brillato. Peter è partito bene, poi ha alzato il piede, ma quel 10/o posto finale vale la coppa, vale ben più della vittoria.Circondato dai tifosi del fan club, e dall'affetto della moglie Manuela e di papà Luis, ecco le parole di Fill raccolte dalla FISI: "Non mi sono reso conto subito di quello che avevo fatto, perchè la situazione era complicata di per sè. Quando sono arrivato al parterre mi si sono avvicinati altri atleti per complimentarsi e ho capito di avere portato a compimento la missione. E' stata una stagione difficile, con tante situazioni complicate, sono orgoglioso di avercela fatta. Se la sarebbero meritata anche Svindal e Paris, purtroppo si sono fatti male ma questo è lo sport, ci vuole un po' di fortuna e l'ho finalmente avuta. Sono stato regolare per tutta la stagione, penso di essermela meritata. Ringrazio la mia famiglia per essermi stata vicina, è il risultato più importante che potevo conquistare nella mia carriera dopo le due medaglie ai Mondiali ed esserci riuscito per primo in Italia rende tutto ciò ancora più bello".Dominik Paris mastica amaro per non aver potuto giocarsi le sue carte fino in fondo, in un momento in cui era in formissima, ma la caduta della prova di ieri è stata determinante: "Ho provato a fare quello che potevo in queste condizioni, le terapie purtroppo non sono bastate, però non posso rimproverarmi ... (continua)
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15/03/2016
] - Coppa Europa: Pirovano 14/a, niente posto fisso
L'ultimo gigante stagionale di Coppa Europa femminile ha dato il via alle finali continentali sulle nevi iberiche di La Molina. L'austriaca Ricarda Haaser, fresca di top ten nella combinata alpina di CdM a Lenzerheide, ha centrato il quarto successo della carriera nel circuito facendo registrare il tempo complessivo di 2:21.42: nitido il vantaggio di 41/100 sull'elvetica Vanessa Kasper, un'interessante classe '96 che conquista il primo podio della carriera. Terzo posto per la francese Coralie Frasse-Sombet, quindi le due promettentissime atlete del 1998 Melanie Meillard e Meta Hrovat completano la top five.Piuttosto attardate le azzurre: 14/a, infatti, una Laura Pirovano quinta a metà gara, poco meglio della genovese Valentina Cillara Rossi che termina 16/a, mentre Nicole Agnelli e Verena Gasslitter conquistano qualche punto terminando rispettivamente 27/a e 29/a. Più indietro Asja Zenere, Giulia Lorini e Jole Galli.La gara odierna fa scivolare la stessa Pirovano fuori dalle prime tre della classifica di specialità, vinta dall'austriaca Stephanie Brunner (640) davanti all'elvetica Simone Wild (461) e alla Frasse-Sombet (321), un punto in più della stessa Haaser e solo 9 in più della trentina. Il lieve calo patito nelle ultime settimane non deve comunque far cambiare il giudizio sull'eccellente stagione della giovane trentina che a una sola gara dal termine è ancora terza nella classifica assoluta, ormai matematicamente vinta dalla norvegese Maren Skjoeld. (continua)
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13/03/2016
] - CE: podio Tonetti in slalom, bene Sala e Bacher
Una seconda manche da urlo regala a Riccardo Tonetti il decimo podio della carriera in Coppa Europa: il bolzanino giunge secondo nello slalom domenicale di Oberjoch, che vede imporsi lo svizzero Reto Schmdiger sulle stessi nevi in cui il 24enne del Canton Nidvaldo vinse già nel 2011.14 i centesimi di distacco, col tedesco Linus Strasser terzo a 30/100 seguito da Robin Buffet e Ramon Zenhaeusern. Interessante il livello della start list, dunque assumono particolare valore non solo il podio di Tonetti, ma anche i risultati conseguiti da Tommaso Sala e Fabian Bacher: 10/o il giovane lecchese, 11/o l'atleta della Forestale che centra in barba al pettorale 51 il miglior risultato di sempre. Ben piazzati anche Giordano Ronci, 18/o, e Roberto Nani, 20/o: out Andrea Ballerin, Federico Liberatore, Pietro Canzio, Hans Vaccari, Davide Da Villa e Simon Maurberger. A due gare dal termine - a meno che non si gareggi lunedì nel gigante di Oberjoch inizialmente previsto per sabato e non disputato - l'austriaco Christian Walder mantiene un ampio margine su Bjoernar Neteland ed Emanuele Buzzi in classifica generale, 694 punti contro 636 e 633. In slalom manca una sola prova: Robin Buffet (469) e Ramon Zenhaeusern (435) sono certi del posto fisso, quasi fatta anche per l'altro elvetico Marc Gini (382) che dovrà difendersi proprio da Schmdiger (313). (continua)
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13/03/2016
] - Lara Gut regina di coppa, Holdener di coppetta
Colpo di scena a Lenzerheide firmato Wendy Holdener. L'elvetica a sorpresa vince la combinata alpina sulle nevi di casa, soffiando da sotto il naso la coppetta di specialità e sovvertendo il pronostico della vigilia, alla sua compagna di squadra Lara Gut, finita sul podio, ma solamente terza. La Holdener, miglior tempo di manche in slalom e anche in super-g, ottiene dunque il suo secondo successo in carriera, dopo il parallelo di Stoccolma, dimostrando una grande maturazione. Sul podio seconda troviamo l'austriaca Michaela Kirchgasser. Un podio che replica quello di specialità con l'inversione di posizione tra Kirchgassere e Gut.Lara Gut comunque festeggia perchè da neo attuale leader della graduatoria generale, avendo superato l'infortunata Lindsey Vonn, con 355 punti di vantaggio sulla tedesca Viktoria Rebensburg (3/a in graduatoria generale), ma oggi assente, ha quasi matematicamente vinto la coppa del mondo assoluta. A quattro gare dalla fine della stagione e con la tedesca che non corre gli slalom la ticinese è dunque la nuova regina del circo bianco ventuno anni dopo Vreni Schneider.Una combinata alpina che si è voluto a tutti i costi portare a termine, condizionata dal meteo a causa della nebbia presente che ha costretto la giuria questa mattina ad invertire le due prove, anticipando la manche di slalom alla mattina e posticipare al primo pomeriggio il super-g. E nebbia che ha anche poi in parte condizionato, con alcune interruzioni, la prova di velocità.Quattro le azzurre qualificate dopo la manche di slalom. La migliore è una sfortunata Johanna Schnarf rimasta impigliata con il braccio destro in una porta, fotocopia di quello già accaduto ieri alla Goggia, perdendo il bastoncino e nonostante questo concludendo in 8/a piazza, ma fallendo un podio, mai come oggi alla sua portata in questa specialità. Alle sue spalle 9/a Francesca Marsaglia in recupero. Fa esperienza la giovane 20enne Marta Bassino alla fine 21/a. Fuori, invece, nella parte alta Federica ... (continua)
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09/03/2016
] - CE: Buzzi vince la coppa di superg
Un colpo di scena giunto nella tarda serata di ieri ribalta l'esito dell'ultimo supergigante di Coppa Europa: la gara, che stando al live Fis e ai siti federali si era regolarmente disputata, è stata invece cancellata per problemi al cronometraggio. La decisione, appunto, è stata comunicata solamente con diverse ore di ritardo.Così, niente vittoria per Niklas Koeck: sulle nevi di Saalbach, il ventiquattrenne austriaco avrebbe conquistato il primo successo della carriera imponendosi in 1:33.71. Alle sue spalle il norvegese Adrian Smiseth Sejersted, staccato di 37/100, e poi ancora tanta Austria, con Daniel Hemertsberger sul terzo gradino del podio davanti a Sebastian Arzt, Johannes Kroell e Michael Offenhauser.Se tutto si fosse svolto regolarmente, per gli italiani si sarebbe registrata una prestazione opaca: Paolo Pangrazzi chiude 13/o a 1.09, staccando di poco Matteo De Vettori (17/o), Emanuele Buzzi (18/o) e Guglielmo Bosca (20/o). In zona punti anche Silvano Varettoni, 22/o al traguardo, e Luca De Aliprandini, 24/o: fuori dai trenta Michelangelo Tentori, out Riccardo Tonetti.Ad ogni modo, questi risultati non sono validi ed Emanuele Buzzi scongiura il sorpasso da parte di Bjoernar Neteland,14/o al traguardo, nella classifica finale di specialità. L'azzurro è dunque il vincitore della coppetta con 280 punti, uno in più del norvegese con l'austriaco Christian Walder terzo a quota 252: i tre ottengono il posto fisso per la prossima stagione di CdM, mentre Guglielmo Bosca è il primo degli esclusi (219). Proprio Neteland, Walder e Buzzi conducono in quest'ordine la graduatoria generale: le due discese in programma nei prossimi giorni dovrebbero ulteriormente avvantaggiare questo terzetto, a scapito degli specialisti delle prove tecniche che avranno modo di rifarsi tra Oberjoch e le finali di La Molina, per un totale di due giganti e altrettanti slalom. (continua)
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08/03/2016
] - I convocati Azzurri per Kvitfjell e Lenzerheide
Il prossimo weekend a Kvitfjell (Norvegia) è in programma l'ultima tappa maschile prima delle Finali. Sabato 12 gli uomini jet saranno impegnati in discesa, domenica in superg: sono convocati Peter Fill, Dominik Paris, Christof Innerhofer, Mattia Casse, Werner Heel, Siegmar Klotz ed Henri Battilani.Per il carabiniere di Castelrotto è una gara decisiva per arrivare a conquistare la coppa di specialità della disciplina regina, impresa finora mai riuscita ad alcun azzurro.Consapevoli che mancando ancora due gare è troppo complesso fare calcoli, possiamo però dire che Fill (410 punti) vincerebbe matematicamente già a Kvitfjell se:- fa almeno 27 punti: un 10/o posto (26 punti) non basterebbe perchè pareggerebbe il norvegese Svindal ma con un minor numero di vittorie.E- distanzia di almeno 100 punti il secondo della classifica. Al momento Theaux 341, Jansrud 337, Paris 332, Fayed 323.Per esempio: se Peter vince, Theaux, Jansrud e Paris sarebbero esclusi dalla lotta chiudendo dalla 3/a posizione in giù; Fayed sarebbe escluso a prescindere dal risultato.Oppure: se Peter arriva 3/o, Theaux è escluso dal 10/o posto in giù; Jansrud dal 8/o, Paris dal 7/o e Fayed dal 5/o; e Reichelt non deve vincere.Invece a Lenzerheide le Azzurre sono attese ad un superg (sabato) e combinata alpina (domenica), con manche di superg, gara che assegnerà la relativa coppa di specialità.Sono convocate: Federica Brignone (vincitrice a Soldeu), Verena Stuffer, Hanna Schnarf, Daniela Merighetti, Elena Curtoni, Sofia Goggia, Nadia Fanchini, Elena Fanchini e Francesca Marsaglia per il superg; Marsaglia, Curtoni, Bassino, Schnarf, Brignone e Goggia per la combinata alpina.Per Dada Merighetti sarà il 65/o e ultimo superg in carriera in CdM, disciplina dove è salita sul podio una sola volta tre anni fa a Bansko...a meno che colga un risultato nelle top5 che potrebbe valere il pass per le Finali. (continua)
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05/03/2016
] - Kranjska Gora: Gigante e coppetta a Hirscher
Re di coppa Marcel Hirscher. L'austriaco torna a vincere in gigante portandosi a casa anche la sua terza coppa di specialità nel gigante maschile di coppa del mondo a Kranjska Gora. Si deve inchinare quest'oggi il trionfatore degli ultimi quattro giganti Alexis Pinturault, finito alle spalle dell'austriaco per 53 centesimi. Sul podio, terzo il norvegese Henrik Kristoffersen staccato di +1.59.Terza coppa di gigante (2012, 2015 e 2016), la decima complessivamente (4 assolute, 3 di slalom e 3 di gigante), dunque per Marcel Hirscher conquistata con 111 punti di vantaggio su Pinturault e che ha ormai messo le mani definitive anche quella assoluta, anche se non ha ancora la certezza matematica. L'austriaco guida ora con 333 punti di vantaggio sul norvegese Kristoffersen, con 3 gare tecniche ancora da correre, visto che il norvegese per ora non corre le prove veloci. Certezza matematica che potrebbe arrivare comunque domani dopo lo slalom speciale.Fuori dal podio, quarto è Felix Neureuther a precedere il francese Thomas Fanara, mentre sesto finisce l'austriaco Philipp Schoerghofer, ieri a podio ed oggi ancora nei top10 dopo un lungo digiuno. Seconda manche accorciata, rispetto alla prima prova, dalla stessa partenza di ieri per decisione della giuria. Una scelta presa ritenendo ci fosse la possibilità di una mancata tenuta del fondo nella parte alta e per la difficoltà di tracciare in quelle condizioni di fondo, che non ha mancato di creare polemiche tra gli addetti ai lavori. Si riscatta un po' l'Italia, forse grazie anche alla strigliata del loro tecnico Max Carca, molto deluso dopo la loro incolore prova mattutina. Florian Eisath anche oggi è il migliore grazie ad una prova più aggressiva e pulita chiudendo in 17/a piazza. L'altoatesino è davanti ad un mai domo Max Blardone. L'ossolano prende qualche rischio che gli consente di strappare una 18/a piazza. Seguono un trenino composto da Riccardo Tonetti (19/o), sempre troppo seduto, ma che riesce ad infilare una ... (continua)
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28/02/2016
] - Hinterstoder: Pinturault comanda il gigante
Anche oggi Alexis Pinturault fa la differenza nel secondo gigante di coppa del mondo a Hinterstoder in Alta Austria. Il transalpino, vincitore del gigante di venerdì, su condizioni di pista completamente diverse rispetto ai due giorni precedenti: neve umida, meno lucida e nella parte finale trattata con acqua e sale e con una tracciatura molto sonnolenta, chiude con il tempo di 1'20"56, precedendo di 47 centesimi il tedesco Felix Neureuther e di 55 centesimi il norvegese Henrik Kristoffersen.Solo quarto ad un centesimo dalla zona podio e dal suo direttore avversario per la coppa assoluta, troviamo il padrone di casa Marcel Hirscher, leggermente ingabbiato su queste condizioni di neve, simili a quelle giapponesi, non idonee pr esprimere tutta la sua potenza. Seguono in graduatoria il tedesco Stefan Luitz e i due francesi Victor Muffat-Jeandet e Thomas FanaraProva poco brillante per Florian Eisath, 12/o a quasi due secondi (+1.92), seguito da Riccardo Tonetti (15/o a +2.22). Sciata pulita per il bolzanino come del resto aveva fatto poco prima anche un Max Blardone (18/o), capace di strappare anche oggi la qualifica per la seconda manche, accusando +2.43 di ritardo dal francese. Alle spalle dell'ossolano troviamo quindi Luca De Aliprandini (+2.69), reo però di un errore di linea sul piano che ha pagato pesantemente. Fuori di poco dai trenta Dominik Paris (32/o), preferito ad Alex Zingerle, come pure Simon Maurberger.Peccato, invece, per un influenzato Roberto Nani, partito nel primo gruppo di merito con il pettorale 2, che dopo una ottima manche è arrivato seduto sull'ultimo dossetto della "Hannes Trinkl" catapultandosi fuori gara. Fuori anche Manfred Moelgg dopo aver fatto segnare il miglior intermedio nella parte alta, ma incappato in un grave errore a metà tracciato quando viaggiava ancora per un piazzamento tra i top10.Seconda manche in programma alle ore 12.30 (diretta su Raisport ed Eurosport). (continua)
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26/02/2016
] - Hinterstoder: Vince Pinturault, 7/o De Aliprandini
Capolavoro firmato Alexis Pinturault sulla "Hannes Trinkl" di Hinterstoder in Alta Austria. Il transalpino vince il secondo gigante consecutivo di coppa del mondo dopo Naeba in Giappone, ed è la 3 vittoria in 13 giorni con la combinata di Chamonix. Per Alexis si tratta del quarto centro in gigante della carriera, il tredicesimo assoluto. Per la Francia una giornata da ricordare visto che erano più di 40 anni che i galletti non riuscivano a vincere due giganti consecutivamente in coppa. Il campione savoiardo dopo aver concluso al comando la prima manche, nella seconda nonostante un grande rischio su un passaggio in una porta, riesce a stare davanti a tutti, portando così a casa un altro centro a distanza di due settimane su una neve completamente diversa da quella asiatica. Sul podio con il transalpino c'è Marcel Hirscher (+0.79). Il campione salisburghese recupera due posizioni rispetto alla prima prova, mettendosi alle spalle il francese Thomas Fanara 3/o, e andando nuovamente a podio in gigante dopo la magra giapponese e guadagnando anche qualche manciata di punti in chiave coppa del mondo su Henrick Kristoffersen finito quarto (+1.32). Tra i due ora ci sono 203 punti di differenza, ma ancora diverse gare da correre. Per Pinturault, invece, un grande balzo in graduatoria di specialità: a tre gare dal termine il transalpino si trova a 151 punti di ritardo da Hirscher che guida la graduatoria con 481 punti.Grande Italia anche oggi anche se è mancato il podio, ma con tre dei sei qualificati per questa seconda manche nei top10. Straordinaria soprattutto la seconda manche di Luca De Aliprandini. Il trentino, 27/o dopo la prova mattutina, nella prima parte del tracciato austriaco, sul muro, fa un capolavoro di linea, infliggendo un secondo quasi a tutti, e riuscendo a realizzare un grande recupero di ben 19 posizioni, con il miglior tempo di manche terminando alla fine in 7/a piazza (+1.88). Alle sue spalle 8/o altrettanto bene un Roberto Nani che perde anche lui ... (continua)
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26/02/2016
] - Coppa del Gobbo - Il fascino antico del Kandahar
Le vertiginose emozioni che hanno caratterizzato lo scorso, intenso, fine settimana sciistico non ci devono far dimenticare un pezzo di storia, riemerso con il rientro di Chamonix nel Circo Bianco: Il Kandahar! A La Thuile, su di una pista molto bella, sacrificata dalle paure dei tracciatori, abbiamo visto discesiste coraggiose ed azzurre di grande temperamento cingersi di allori meritati, come Nadia Fanchini e Dada Merighetti, accanto a ragazze quali Elena Fanchini e Federica Brignone ormai prontissime a dare del "tu" alle velocità anche più intriganti! Brave, brave ragazze, bravo il Ghezze che, da buon ampezzano (romano di nascita) ha capito come il dialogo sia più efficace della frusta (soprattutto con le fanciulle), brava La Thuile che ha fatto tutto per bene, anche se un po' di aggiustamenti saranno indispensabili per il futuro. A Chamonix si è consumato un evento che, reso ancor più nobile dal successo del Domme, riporta alla ribalta uno dei templi sacri di quello sci antico che, nella valle dell'Arve (ma non solo), seppe far nascere e crescere la leggenda dell'agonismo alpino. Kandahar, un nome, un mito. Una parola che associa i luoghi sacri dei pionieri: Chamonix, Sant'Anton, Muerren, Garmisch, Sestrieres. Le gare, le piste Kandahar sono state palcoscenico eroico del trofeo più ambito del Circo Bianco, la data era quella del 1928. Combinata, cioè discesa più slalom, con tracciati e disegni d'altri tempi, e classifiche che ancor oggi mettono i brividi! Una tradizione che all'ombra del Monte Bianco, questa volta, con la nuova formula della combinata, ha fatto uscire dallo scrigno dei ricordi un profumo lieve, sufficiente però per rievocare il passato di un nome che arriva da molto lontano. Dall'Afghanistan. La un maggiore di Sua Maestà Elisabetta d'Inghilterra salvò eroicamente il suo battaglione meritandosi il titolo nobiliare di Lord. Di Kandahar appunto. Il suo nome era Frederick Sleight Roberts e nel 1911 organizzò a Montana, in Svizzera, la prima ... (continua)
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22/02/2016
] - Stoccolma: Gross, Thaler, Moelgg qualificati
Torna dopo oltre 3 anni il City Event: l'ultima gara di questo tipo si corso a Mosca a fine gennaio 2013, poi per tre anni consecutivi (2014, 2015, 2016) fu annullato quello di Monaco.Sono ufficialmente qualificati tutti gli atleti che, a tre ora dalla ultima gara prima del City Event, siano tra i migliori 12 della WCSL di slalom, e i 4 migliori atleti della WCSL generale.Ecco dunque la lista completa dei qualificati uomini e donne, dove spicca tra le donne il rinnovo del duello Gut/Vonn e l'assenza di Mikaela Shiffrin e Sarka Strachova.DonneFrida Hansdotter (SWE)(WCSL-SL)Veronika Velez-Zuzulova (SVK)(WCSL-SL)Wendy Holdener (SUI)(WCSL-SL)Nina Loeseth (NOR)(WCSL-SL)Nastasia Noens (FRA)(WCSL-SL)Petra Vlhova (SVK)(WCSL-SL)Maria Pietilae-Holmner (SWE)(WCSL-SL)Carmen Thalmann (AUT)(WCSL-SL)Marie-Michèle Gagnon (CAN)(WCSL-SL)Michaela Kirchgasser (AUT)(WCSL-SL)Michelle Gisin (SUI)(successiva nella WCSL-SL)Resi Stiegler (USA)(quota WCSL-SL)Maren Wiesler (GER)(quota WCSL-O)Lindsey Vonn (USA)(WCSL-O)Lara Gut (SUI)(WCSL-O)Tina Weirather (LIE)(WCSL-O)Dunque tra le aventi diritto mancheranno Viktoria Rebensburg (3/a in generale, e lascia il posto a Maren Wiesler; Mikaela Shiffrin (4/a in WCSL speciale, lascia il posto a Resi Stiegler); Sarka Strachova (2/a in WCSL di speciale.) che rinuncia a stare al passo di Hansdotter e Zuzulova a causa di una botta rimediata pochi giorni fa in allenamento.Purtroppo non sarà presente nessuna azzurra perchè la prima in WCSL è Irene Curtoni, 19/a, mentre Nadia Fanchini 7/a della WCSL-O guadagna una sola posizione (Hansdotter), essendo Vonn, Gut, Rebensburg e Weirather a 0 punti in slalom.UominiHenrik Kristoffersen (NOR)(WCSL-SL)Marcel Hirscher (AUT)(WCSL-SL)Felix Neureuther (GER)(WCSL-SL)Fritz Dopfer (GER)(WCSL-SL)Alexander Khoroshilov (RUS)(WCSL-SL)Stefano Gross (ITA)(WCSL-SL)Mattias Hargin (SWE)(WCSL-SL)Patrick Thaler (ITA)(WCSL-SL)Andre Myhrer (SWE)(WCSL-SL)Julien Lizeroux (FRA)(WCSL-SL)Sebastian Foss-Solevag (NOR)(WCSL-SL)Alexis ... (continua)
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20/02/2016
] - Lillehammer 2016: team event alla Germania
Parla tedesco il team event, ultima gara della rassegna olimpica giovanile ospitata sulle nevi di Lillehammer. L'oro va infatti alla coppia tedesca composta da Lucia Rispler e Jonas Stockinger: per entrambi si tratta della prima medaglia in queste Olimpiadi giovanili dove pure avevano collezionato qualche piazzamento nella top ten.La medaglia d'argento è appannaggio della Russia con Alexsey Konkov e Anastasiia Silanteva: bronzo per i finlandesi Riikka Honkanen e Sampo Kankkunen, con il Canada sconfitto nella finalina di consolazione.La coppia azzurra formata da Carlotta Saracco e Pietro Canzio viene eliminata al primo turno proprio dalla Russia. In ogni caso, l'Italia conclude la manifestazione norvegese con una medaglia d'argento e un bronzo, entrambe conquistati dal giovane veneto. (continua)
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20/02/2016
] - Nadia Fanchini:"Vincere davanti a Vonn è un sogno"
Storico successo per Nadia Fanchini che vince a La Thuile per la prima volta in discesa libera, e al parterre dichiara: "non ho parole, è troppo bello. Oggi pensavo di fare una buona gara, ma non così bene, speravo di entrare nelle top6 visto il podio di ieri. Sapevo che le altre avevano voglia di riscatto, ho dato il cuore...In partenza c'era bufera, ho avuto un po' paura, mi sono lanciata ed è andata bene. Battere una campionessa come Lindsey Vonn è una grande soddisfazione, quando ho visto il 'rosso' al suo arrivo al traguardo avevo quasi vergogna per essere arrivata davanti a lei che è la più forte di tutti i tempi...E' un sogno! Non vedo l'ora di affrontare il superg di domani. E' bellissimo essere sul podio con Dada, è la sua ultima stagione ed è bello condividere il podio con lei. E un pensiero anche per mia sorella che deve tenere duro."Felicissima Dada Merighetti, la veterana, la capitana della squadra azzurra, che a 34 anni diventa la più anziana di sempre sul podio della libera: "ci tenevo a far bene prima della fine carriera. I risultati in questa stagione non arrivavano anche se a Garmisch due settimane fa stavano andando bene e poi un errore mi è costato una buona posizione. Sono una leonessa, non mi sono mai persa d'animo, ho sempre lottato, oggi ho pensato solamente ad attaccare, a rischiare tutto senza preoccuparmi di sbagliare. "Con 4 atlete nelle top9 e 250 punti conquistati, la libera di oggi è stata la migliore di sempre per le Azzurre in Coppa del Mondo!Laconica Lara Gut, che dopo la vittoria di ieri ottenuta raddrizzando il tracciato, sperava certamente in qualcosa di meglio del 11/o posto: "oggi semplicemente ho sciato male. Non sono riuscita a fare velocità, non ho sciato. Pensiamo al superg, ci sono ancora tante gare, domani devo ricordarmi di sciare." (continua)
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20/02/2016
] - Nadia Fanchini trionfa a La Thuile! Dada 3/a
Nadia! Nadia! Nadia! Per la prima volta in carriera Nadia Fanchini trova la vittoria in discesa libera in Coppa del Mondo, la seconda in carriera dopo oltre 7 anni, il secondo podio in due giorni nella premiere di La Thuile.Gara splendida della camuna che fa tesoro delle indicazioni ricevute dalla prova di ieri, interpreta perfettamente la 3-Franco Berthod, accorciata di poco più di 10 secondi, con partenza abbassata, a causa del forte vento nella zona alta. Nadia vince interpretando perfettamente il Grand Muret portando la massima velocità sulla stradina di raccordo tra la pista 3 e l'imbocco sulla 2.Una giornata trionfale per i colori azzurri perchè con Nadia sul podio Dada Merighetti, terza, alla sua ultima stagione in CdM: mai nelle top10 in questo inverno, la bresciana mette tutta la grinta e l'esperienza sul tracciato e si schiaccia fino a trovare la velocità che serve per agguantare il podio. Sesto podio (mancava da Cortina 2015) e giusto coronamento per la sua carriera, grande Dada !Tra l'altro la 34enne si è accorta subito di aver fatto una bella prestazione, urlando ed esultando al parterre non appena tagliato il traguardo.Oggi gli applausi sono tutti per le nostre due atlete, tra le quali si infila una Lindsey Vonn che raddrizza l'uscita di ieri (e le polemiche della notte) andando a conquistare un secondo posto che vale la coppa di discesa, l'ottava degli ultimi nove anni. Pazzesca.Lindsey ha 580 punti contro i 407 di Larisa Yurkiw, oggi 4/a, per cui mancando una sola discesa la coppa è matematicamente sua.Controsorpasso anche in classifica generale: Lara Gut, vincitrice ieri, oggi è solo 11/a, per cui Lindsey ora guida con 1140 punti sui 1097 della ticinese. Il duello si rinnova.C'è ancora Italia nella classifica odierna con le belle prove di Francesca Marsaglia 7/a (career best in dh) ed Elena Curtoni 9/a.Le altre azzurre: Hanna Schnarf 15/a, Marta Bassino 26/a (primi punti in DH), Verena Stuffer 27/a. Non è partita Sofia Goggia per via di un ... (continua)
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19/02/2016
] - Nadia Fanchini: "commossa da un gran risulato"
Un terzo posto in discesa dopo 7 anni non può che portare il sorriso sul volto di Nadia Fanchini: "Sono commossa perchè per me è un grande risultato - spiega alla FISI - Faccio fatica ad allenarmi in discesa, la pista si adatta perfettamente alle mie caratteristiche tecniche, non tanto per la neve. Sono molto contenta perchè sono andata bene sul muro, dove prendo solamente cinque centesimi dalla Gut. A tratti ho perduto qualcosina, ma quel che più conta è che sono riuscita a ritrovarmi in una disciplina che sembrava dovessi abbandonare". E' molto soddisfatta Lara Gut, nonostante non abbia troppo gradito la tracciatura che ha imbrigliato la velocità: "Gareggiare con così tanto pubblico in una splendida giornata di sole è davvero bellissimo. La pista è molto bella, nonostante la tracciatura sia ricca di tornanti. Ho fatto fatica nella parte iniziale dove, rispetto agli allenamenti ho sbagliato alcune cose. Non avendo nulla da perdere ho deciso di dare il massimo e raddrizzare le linee, spingendo così sullo sci e accelerando. La classifica? Tutto può cambiare in fretta, come abbiamo visto oggi. L'importante è prendere una gara alla volta, domani il crono è di nuovo a zero per tutti. La tracciatura? Si, ci sono tanti tornanti, la pista è bella e tecnica, speriamo di tornare ancora qui e magari trovare qualche variazione sul tema per quanto riguarda la tracciatura."Doppiamente felice Elena Curtoni, 7/a, vuoi per il risultato, vuoi per il pericolo scampato: "Sono soddisfatta di come ho sciato - ha spiegato la valtellinese -, sono stata fortunata perchè con quell'errore mi sono vista per terra, non so come ho fatto a rimanere in piedi. Sono una sciatrice tecnica e le curve mi piacciono molto, questa pista si adatta molto bene alle mie caratteristiche. Su questa pista noi italiane ci troviamo molto bene, la visibilità per fortuna era buona rispetto ai giorni precedenti".Federica Brignone ha colto i primi punti in carriera in discesa col 22/o tempo: "E' il mio primo ... (continua)
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17/02/2016
] - La Thuile: pista più lenta del previsto?
Giornata di sole a La Thuile, con temperatura sopra allo 0 e una 3-Franco Berthod che si presenta per il primo training ufficiale.Condizioni della pista decisamente differenti da due settimane fa, quando le Azzurre avevano assaggiato il tracciato di gare in due giorni di allenamenti.Il difficile tracciato valdostano oggi ha fatto un po' meno paura, sopratutto per la tracciatura.Ecco le dichiarazioni delle protagoniste, raccolte dalla FISI e dall'ufficio stampa della gara."Avevamo fatto qualche giro nelle scorse settimane, soprattutto nella parte alta - racconta Sofia Goggia, oggi 6/a -. La pista è più facile di ciò che sembrava, io sono andata bene ma ho saltato una porta. La neve è bella e aggressiva, si va veramente lenti a causa dei tanti angoli, bisogna solamente attaccare le curve nel modo giusto e stare a ritmo, sembra quasi più un gigantone che una discesa. Per quanto mi riguarda cambia poco, la sciatrice forte deve andare forte dappertutto e con qualsiasi condizione di pista, anche perchè sarà così per tutte".Sensazioni simili anche per Federica Brignone, 12/a, che conosce molto bene il tracciato e che potrebbe staccare un pettorale anche in discesa oltre a quello del superg di domenica: "Un tracciato di questo tipo si adatta benissimo alle mie caratteristiche, la neve è aggressiva e rallenta la velocità, con dei curvoni che mi piacciono tanto".Daniela Merighetti: "La pista, oltre che essere bella come si può vedere, è molto tecnica e con un tracciato angolato. Il terreno permette una buona presa dello spigolo e nei prossimi giorni il manto si indurirà, così da renderla più veloce. Mi sono proprio divertita, onestamente non vedo l’ora di riprovarla giovedì".Hanna Schnarf: "Pista preparata benissimo, con una neve fantastica. Gira molto, a tratti lenta ma è questo il bello: qui non si dorme e bisogna cercare di andare il più veloce possibile. Siamo pronte per la seconda prova di giovedì e poi finalmente si attacca con le tre gare".Lindsey Vonn: "E' la mia ... (continua)
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17/02/2016
] - Anna Fenninger: "Ho pensato anche al ritiro!"
"Ho pensato anche al ritiro in questo periodo". E' stato questo il pensiero che ha confessato Anna Fenninger, protagonista lunedì sera sul canale austriaco Servus Tv del programma in prima serata e in diretta "Sport e Talk of the Hangar 7". La campionessa austriaca, in fase di convalescenza dopo il grave incidente in allenamento di inizio stagione, alla vigilia dell'apertura di coppa a Soelden al ginocchio destro che l'ha costretta a disertare tutta questa stagione invernale, aveva anche seriamente pensato in questi mesi ad un suo possibile ritiro dall'attività agonistica.La Fenninger ha parlato quindi del suo infortunio, ma anche dei numerosi infortuni occorsi alle sue colleghe durante questa stagione. Ed è proprio su questo tema che la vincitrice della coppa del mondo dell'anno scorso si è soffermata molto invitando alla fine la Fis a prestare maggior attenzione alle indicazioni che possono venire dalle atlete in materia di sicurezza e materiali. "E' arrivato il momento - ha dichiarato Anna - dove la Fis inizi a parlare seriamente con gli atleti".La 26enne campionessa salisburghese ha poi ripercorso i momenti difficili dopo il suo grave infortunio che l'aveva portata anche a pensare di appendere definitivamente gli sci al chiodo. "Il medico che mi ha operato - ha raccontato la Fenninger - il Dr. Christian Hoser mi aveva confessato che lui, di infortuni di questo tipo ne ha visti negli ultimi 15 anni solo sette e dunque nella sua complessità era qualcosa di speciale". Momenti di scoramento che solo grazie però alla sua famiglia, al suo staff e al suo compagno Manuel è riuscita a superare. Ora gli stimoli sono tornati, e sono aumentati anche dopo aver visto lunedì il rientro della sua collega e avversaria Mikaela Shiffrin. Già ad agosto, ha confermato la Fenninger, dovrebbe iniziare a mettere nuovamente gli sci ai piedi, riprendendo così a pieno regime la sua preparazione in vista della prossima stagione. "Intanto sono seguita dal dr. Hoser e mi sto allenando con ... (continua)
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13/02/2016
] - Blardone riporta sul podio l'Italia dopo 3 anni
Il terzo posto di Max Blardone ha un sapore speciale per l'ossolano, ma anche per tutto il clan azzurro. Sulle nevi primaverili di Naeba l'Italia ritrova il podio dopo un lungo digiuno durato ben tre anni, da Beaver Creek dicembre 2012 con Davide Simoncelli.Per il 36enne finanziere azzurro il 25esimo podio in carriera ha un sapore speciale nella stagione dove sulla Gran Risa, la pista dei suoi successi più belli, ha annunciato il ritiro. Il neo papà insieme alla moglie Simona di una bimba, Ginevra nata il 7 gennaio, e già papà di Alessandro, non ha nascosto le lacrime al momento della premiazione pensando ai sacrifici fatti in tutti questi anni, ma soprattutto in queste ultime due stagioni dove molti lo davano ormai per finito. Max aveva rischiato nelle ultime stagioni di uscire dai top30 della specialità e di finire per pochi punti Fis nei bassifondi delle start-list, lui che comunque era stato l'ultimo azzurro a vincere in coppa tra le porte di un gigante e vanta ben 7 vittorie in coppa, l'ultima quella di Crans Montana del febbraio 2012. Ha pesato su di lui anche l'esclusione dalle finali di coppa dello scorso anno a Meribel, ma soprattutto la mancata convocazione ai Mondiali di Vail-Beaver Creek, dopo 9 partecipazioni, dello scorso febbraio. Il Max però non si è arreso e con impegno e professionalità si è rimboccato le maniche presentandosi al cancelletto di coppa anche quest'anno, con la stessa voglia di fare di un novellino e raccogliendo anche un sesto posto - il migliore degli azzurri - nel parallelo di Alta Badia. "E' stato davvero qualcosa di eccezionale - ha dichiarato ai microfoni della Rai intervistato telefonicamente da Ivana Vaccari - me lo sentivo che stavo sciando bene da alcuni giorni e i riscontri cronometrici erano buoni. Con la pista ho avuto subito un ottimo feeling, ci ho voluto provare. Le condizioni erano difficili perchè la neve era molle e le temperature miti non aiutavano, ma io ho spinto dalla prima porta all'ultima".A 36 anni, 2 mesi e ... (continua)
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13/02/2016
] - Blardone: "Podio dedicato alla mia famiglia"
Le nevi giapponesi di Naeba rimarranno per sempre nella memoria di Max Blardone. L'azzurro coglie un incredibile risultato a fine carriera a Yuzawa Naeba che gli permette di toccare quota 25 podi in carriera in Coppa del mondo. Dopo aver chiuso al nono posto la prima manche l'azzurro è stato capace di sciare con quella giusta leggerezza e aggressività su questa neve primaverile e su un pendio decisamente non ripido per un gigante, recuperando ben sei posizioni e mancando il il successo bruciato solo dai due bravi transalpini Pinturault e Faivre.Ecco le prime parole del 36enne ossolano rilasciate all'ufficio stampa della Fisi: "E' stata una giornata speciale perché ho lavorato tanto in questi anni per raggiungere questo podio e dedicarlo ai miei figli, a mia moglie e a tutta la mia famiglia - racconta il finanziere -. È la mia ultima stagione, e' difficile dirlo ma è giusto così, voglio fare bene le prossime gare e mi sento pronto per essere con i migliori. Non è un caso questo terzo posto, spero di potere fare ancora delle belle gare per chiudere nel migliore dei modi. Il mio segreto della gara odierna è stata l'esperienza che mi ha permesso di capire dove potevo rischiare e dove dovevo invece controllare la velocità. Partire con un pettorale alto non e' mai bello, però guardo sempre me stesso e cerco di dare il meglio in occasione, studiando quelli più forti di me. Finora era stato spesso così, oggi è andata meglio. Negli anni successivi al ritiro di Alberto Tomba, l'Italia e' stata più forte in questa specialità rispetto agli anni precedenti, ci sono tanti ottimi atleti ma pochi se li ricordano perché Tomba era la star. Sono cambiate tante cose, sono nati i carving e con essi sono cambiate le misure, adesso siamo tornati un po' indietro ma ci siamo dovuti adeguare". (continua)
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13/02/2016
] - Naeba: gigante a Pinturault, 3/o Max Blardone
Due terzi di podio alla Francia, un terzo all'Italia. Così è finito il gigante di coppa del mondo che riporta il circo bianco dopo un lungo digiuno sulle nevi del Giappone di Yuzawa Naeba corso questa notte. La vittoria va ad Alexis Pinturault, sul compagno di squadra Mathieu Favre, mentre terzo è un sorprendente Massimiliano Blardone che riporta l'Italia sul podio di un gigante di coppa dopo 3 anni..L'ossolano torna prepotentemente sul podio di Coppa che lo consegna nella storia dello sci. Il 36enne azzurro lascia senza parole tutti e con due manches da incorniciare (miglior tempo nella seconda manche) fa suo il terzo posto fra le porte larghe della pista giapponese, interpretando molto meglio di tanti altri blasonati avversari l'insidioso tracciato nipponico che proponeva ai protagonisti di giornata un pendio non ripido, con molte ondulazioni e con neve primaverile che richiedeva una condotta di gara quasi d'altri tempi. Blardone nono dopo la prima manche riesce a rimontare, scalando altre sei posizioni e tornando così nuovamente su un podio di coppa. Dodici anni dopo il secondo posto di Flachau del gennaio 2004 che apri' una fantastica storia fatta di 7 successi, 12 secondi e 6 terzi posti e poche settimane dopo essere diventato papà per la seconda volta ed aver annunciato il suo ritiro a fine stagione, Max Blardone si toglie forse la soddisfazione più grande di una carriera che sembrava giunta al crepuscolo e che invece gli ha regalato l'ennesima giornata di gloria, con un rimonta dal nono posto della prima manche. L'ultima volta a podio per l'ossolano fu quasi quattro anni fa a Crans Montana. La vittoria va dunque al transalpino Alexis Pinturault, dopo che la prima manche era guidata dal tedesco Fritz Dopfer (finito poi 7/o), a 51 centesimi troviamo il compagno di squadra Mathieu Favre, mentre Marcel Hirscher anziché dominare come il suo solito, ha fatto fatica ad arrivare sesto, finendo dietro anche al norvegese Henrik Kristoffersen e all'altro ... (continua)
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07/02/2016
] - Muzaton KO, Corinne Suter conseguenze lievi
Brutte notizie per il francese Maxence Muzaton, caduto sul primo salto del superg coreano di Jeongseon: secondo le informazioni riportate dal magazine SkiChrono il ginocchio sarebbe lesionato con rottura dei legamenti crociati. Soccorso ed elitrasportato a valle, Maxence è stato subito portato all'ospedale per le prime analisi con il medico federale dott.Bulle, e in ogni caso domani (lunedì) rientrerà in patria insieme ai compagni.Quattro anni fa, nel settembre 2011, si era rotto il crociato del ginocchio destro durante una discesa SAC a La Parva.Rimanendo in casa transalpina Thomas Mermillod Blondin non è partito ne in discesa ne in superg a causa di un forte ematoma alla coscia rimediato durante le prove.Forse meno gravi del previsto le conseguenze delle caduta di Corinne Suter, che ha spigolato oggi poco dopo la partenza del superg di Garmisch, cadendo e tenendosi subito il ginocchio. Soccorsa, non riusciva a camminare da sola ma poi ha raggiunto il traguardo.Swiss-ski ha comunicato che Corinne soffre di una forte contusione con ematoma alla coscia sinistra e una leggera commozione cerebrale, secondo la prima visita del dott.Frey: "le prime immagini lasciavano pensare a qualcosa di molto serio, siamo contenti che Corinne stia meglio del previsto".E 'possibile però che la velocista elvetica debba fermarsi e non possa essere al cancelletto la prossima settimana a Crans Montana. leaving Garmisch with mixed feelings. This is definitely how NOT to ski. Happy that I'm all good. Just a blue leg and some bruises 🙈 Aaaaaaaand big congrats to the fastes lady @laragutofficial and also @tina_weirather for your awesome 4th place. I'm so proud of you two and that's a reason to smile again 👏💕😊😘 Un video pubblicato da C💍rinne Suter (@_corinnesuter_) in data:
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06/02/2016
] - Coppa del Gobbo - Mamma,mi si è gonfiato l'Air Bag
L'eco delle gare coreane si perde nella notte dei fusi orari ed è un peccato che l'esaltante prova dei discesisti azzurri abbia contorni sfumati. Ma non è la prima volta, accadde già con Peter Runggaldier, in Giappone, e con il duo Simoncelli/Blardone, proprio in Corea del Sud, quale tristezza il tricolore in spalla sventolato davanti ad un parterre ...deserto! Peccato, nel Cinquantenario della Coppa del Mondo, forse si potevano evitare trasferte - seppur preolimpiche – in Asia. Già la Coppa maschile langue per carenza di protagonisti, mettere la sveglia e stropicciarsi gli occhi poi...di certo non aiuta! Dominique Paris si scrolla di dosso timori e dubbi e indossa la tuta dell'uomo jet, sfrecciando sicuro ed elegante come mai gli era riuscito in questa stagione. Un risultato importantissimo per un campione per il quale i segnali positivi sono cibo prezioso. In casa azzurra, classifica a parte, merita un elogio particolare Peter Fill, la cui condizione tecnica si mantiene ad alti livelli sin dalle gare canadesi di Lake Louise. Il campione gardenese può diventare il protagonista di un evento storico per lo sci italiano, essere il primo italiano capace di vincere la Coppa del Mondo di discesa! Con l'infortunio di Svindal la rincorsa alla Coppa (non chiamatela Coppetta, per favore) si è riaperta e Fill ha tutte le carte in regola per "pensare in grande"! Competitivo sulle nevi canadesi, protagonista sulla Streif, assolutamente a suo agio sulle nevi coreane, il portacolori dei carabinieri vive un momento magico, frutto di una maturità che esalta la sua figura di marito, padre e...naturalmente atleta.Caro Peter, non posso pensare a quali siano le ragioni di questo tuo stato di grazia...sarei un tantino presuntuoso, posso credere però come, a monte di tutto questo tuo "grande momento", ci sia la tua "intelligenza agonistica" che si è consolidata di anno in anno, passando attraverso squarci di grande luce e capitomboli pesanti – compresi quelli che non si vedono...ma ... (continua)
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05/02/2016
] - Coppa Europa: Pangrazzi 4/o in superg
L'impegnativa trasferta di Sarentino della Coppa Europa si è chiusa, stamattina, col supergigante.A sorridere è stato il norvegese Stian Saugestad: al massimo 10/o sinora, risultato ottenuto peraltro nella prima libera della località altoatesina, il 23enne ha fatto sua la gara col tempo di 1:28.33, precedendo di 24/100 l'austriaco Johannes Kroell e di 66 l'elvetico Stefan Rogentin.Dopo un 7/o, un 3/o e un 1/o posto, Paolo Pangrazzi termina il positivissimo rush di prove italiane con la 4/a piazza odierna a 83/100 dal vincitore, subito davanti al norvegese Marcus Monsen. Molto brillante anche Guglielmo Bosca: l'alpino originario di Milano chiude infatti in 6/a piazza a 93/100 da Saugestad. Appena fuori dai 10 Henri Battilani (11/o) e Silvano Varettoni (13/o): sia il valdostano, sia soprattutto il cadorino possono guardare con soddisfazione a quanto fatto in queste giornate dopo diversi mesi non facili. A punti infine anche Matteo De Vettori, 22/o al traguardo, con Siegmar Klotz, Davide Cazzaniga, Pietro Zazzi, Nicolò Cerbo, Michelangelo Tentori, Federico Paini, Florian Schieder, Christoph Atz, Giovanni Pasini, Marco Furli, Mattia Trulla, Armin Plancker, Paolo Bonardo, Thomas Pession, Federico Tomasoni, Alexander Rabanser e Nicola Cotti Cottini fuori dai 30, mentre Andrea Berra, Riccardo Bosio, Federico Simoni e Andrea Ravelli non concludono la gara.La Coppa Europa maschile tornerà di scena addirittura tra un mese a Saalbach: intanto, Bjoernar Neteland conduce la classifica generale con 617 punti a fronte dei 549 di Christian Walder e dei 473 di Emanuele Buzzi che ha saltato in toto queste ultime gare vista la convocazione per la Coppa del Mondo a Jeongseon. Nella graduatoria di superg, ad una sola prova dalla fine, il sappadino è ancora davanti forte dei 280 punti, una lunghezza di vantaggio proprio su Neteland: 3/a piazza per Walder (252), ma anche Guglielmo Bosca proverà ad attaccare il posto fisso con i suoi 219 punti sin qui conquistati. (continua)
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04/02/2016
] - Coppa Europa: Pangrazzi festeggia a Sarentino
Paflo torna a colpire: Paolo Pangrazzi ha centrato quest'oggi il secondo successo della carriera in Coppa Europa, sempre a Sarentino e sempre in combinata, ma a ben sei anni di distanza dalla precedente affermazione. Quella vittoria gli diede la spinta verso la stagione successiva, quando nella medesima disciplina brillò in Coppa del Mondo con un 8/o posto a Chamonix e venne convocato per i Mondiali di Garmisch, dove chiuse addirittura 6/o: quella di oggi, probabilmente, serve a rilanciare le ambizioni del 28enne delle Fiamme Oro che è sempre molto regolare nel circuito continentale, mentre fatica decisamente in quello maggiore.1:53.64 il tempo complessivo del trentino, con 24/100 di margine sull'austriaco Frederic Berthold e 54 sull'altro biancorosso Christian Walder, mentre sono due norvegesi a riempire la 4/a e la 5/a piazza, ovvero Adrian Smiseth Sejersted e Bjoernar Neteland. Buoni piazzamenti anche per Henri Battilani (14/o), Matteo De Vettori (15/o) e Guglielmo Bosca (18/o).La combinata alpina deriva dunque dalla somma dei tempi della discesa mattutina, valida anche come gara a sé stante, e della brevissima manche di slalom disputata ieri. In libera festeggia Nicolas Raffort: lo storico compagno di Federica Brignone ha così centrato, anche in questo caso, la seconda vittoria della carriera, imponendosi in 1:21.18, davanti a Silvano Varettoni (+0.13) e proprio Pangrazzi (+0.23). Tre podi azzurri in una sola giornata, dunque: significativo anche quello di Varetta, che sulla pista altoatesina, pur a fronte di una concorrenza non da CdM, ha trovate risposte mancate per tutto l'inverno. Per quanto riguarda gli altri azzurri, Henri Battilani strappa una buona 15/a piazza, con Guglielmo Bosca 21/o e Davide Cazzaniga 29/o: non partito Siegmar Klotz, fuori Alexander Rabanser e Thomas Pession, lontani dalla zona punti lo stesso De Vettori (lodevole il suo recupero in slalom), Pietro Zazzi, Nicolò Cerbo, Francesco De Candido, Federico Simoni, Florian Schieder, Andrea ... (continua)
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29/01/2016
] - Coppa Europa: Pirinen è gigante, azzurri attardati
Il secondo gigante di Zuoz valido per la Coppa Europa premia Eemeli Pirinen: già quarto ieri, il ventiduenne finlandese che rappresenta uno dei talenti più promettenti per la nazionale di Alessandro Serra centra il primo successo della carriera. 2:16.92 il suo tempo complessivo, 8/100 meglio del norvegese Axel William Patricksson al secondo podio consecutivo: terza piazza odierna per il tedesco Dominik Schwaiger, quindi gli elvetici Manuel Pleisch e Loic Meillard.Brutta giornata per i colori azzurri: Simon Maurberger e Andrea Ballerin erano ben posizionati al termine della prima manche, tuttavia il trentino salta nella seconda prova e il quasi ventunenne del Corpo Forestale perde invece moltissime posizioni dovendosi accontentare della 22/a piazza finale. Meglio di lui Alex Zingerle, 20/o al traguardo: Emanuele Buzzi e Michelangelo Tentori sono invece i primi esclusi dalla zona punti, con Daniele Sorio, Alex Hofer, Hannes Zingerle, Guglielmo Bosca e Rocco Delsante out.La sfortunata prestazione odierna fa perdere colpi a Maurberger nella classifica di specialità, dove l'azzurro occupa comunque la terza piazza con 324 punti: meglio di lui Meillard (334) e l'austriaco Stephan Brennsteiner, anch'egli out nella gara di Zuoz, leader con 340. Gli inseguitori si sono avvicinati, in particolare Pirinen (284), Patricksson (283) e Schwaiger (269): in calendario restano solamente due giganti, previsti a marzo ad Oberjoch e a La Molina. (continua)
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26/01/2016
] - Recupero lampo per Hannes Reichelt ?
Sabato, quando abbiamo visto Svindal rialzarsi dopo la 'cartella' all'Hausbergkante, abbiamo tutti pensato che tra i tre (lui, Reichelt e Streitberger) fosse quello con le minori conseguenze dopo l'impatto, poichè era stato l'unico a rialzarsi e a camminare sulle sue gambe fino ad uscire dal tracciato.E invece gli esami clinici hanno dato esiti differenti, come sappiamo: Streitberger, Svindal (e Scheiber) sono già stati operati e la loro stagione è già finita, mentre Hannes Reichelt ha riportato 'solamente' una forte concussione ossea.Il suo recupero potrebbe però essere più rapido del previsto: dopo i primi momenti di dolore (e gonfiore) il ginocchio sta decisamente meglio, tanto che domani Hannes potrebbe tornare sugli sci a Hinterstoder, per capire se è possibile riprendere l'attività agonistica.La sua presenza a Garmisch (discesa sabato alle 11.30) non è del tutto esclusa, anzi, lo staff di OESV sta lavorando per mettere il suo atleta in condizioni di essere al cancelletto giovedì per le prime prove cronometrate. Del resto Hannes è un guerriero: ricordate due anni fa, sempre a Kitz? L'austriaco vinse mandando in delirio il pubblico di casa e due giorni dopo dovette chiudere la stagione perchè non stava più in piedi a causa di un'ernia al disco. (continua)
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26/01/2016
] - CE: Agerer-Gasslitter, trionfo azzurro a Chatel
Tre podi su due gare ieri, una doppietta oggi: le nevi di Chatel sorridono alla nazionale di Devid Salvadori, che fa bottino pieno nel secondo supergigante valido per la Coppa Europa disputato questa mattina.La vittoria è appannaggio di una Lisa Agerer che, gara dopo gara, sembra trovare una nuova dimensione proprio nel supergigante, disciplina in cui aveva già vinto la gara conclusiva del circuito della scorsa stagione in Andorra: 1:06.69 il tempo fatto segnare dall'atleta della Forestale, 21/100 meglio di una Verena Gasslitter al terzo podio stagionale. Da un lato, dunque, la ventiquattrenne di Curon Venosta prova a risalire la china dopo le difficoltà seguite ai lampi in età giovanile, quando vinse una Coppa Europa assoluta e impressionò in gigante in Coppa del Mondo: dall'altro, la diciannovenne di Castelrotto si sta costruendo mattone dopo mattone una stagione veramente importante che potrebbe proiettarla a breve nel massimo circuito.Terzo posto di giornata per la ceca Klara Krizova, staccata di 37/100, quindi la padrona di casa Romane Miradoli e l'elvetica Beatrice Scalvedi: in sesta e nona piazza altre due azzurre in ottima forma come Anna Hofer e Laura Pirovano. Più indietro ma comunque a punti Jole Galli (15ª), Asja Zenere (21ª), Valentina Cillara Rossi (22ª), Martina Nobis (27ª) e Nadia Delago (29ª), per una prestazione complessiva davvero eccellente delle azzurrine: out invece Nicol Delago, Karoline Pichler e Alessia Timon.Quando il calendario dice che mancano solamente due supergiganti al termine della stagione (Davos e Saalbach), l'Italia occupa le prime tre piazze della coppetta di specialità con Gasslitter (220), Agerer (186) e Hofer (160), seguite da Miradoli (150) e Scalvedi (122). Col risultato odierno, Laura Pirovano rafforza oltretutto la propria posizione nella classifica generale, dove al momento è terza (440 punti a fronte dei 446 di Stephanie Brunner e dei 579 di Maren Skjoeld). Giovedì e venerdì le nevi di Sestriere ospiteranno un gigante e ... (continua)
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25/01/2016
] - Gli 8 slalomisti azzurri per Schladming
Neanche il tempo di archiviare lo slalom di Kitz che la testa degli slalomisti di Coppa è già rivolta a Schladming, dove martedì sera (prima manche h.17.45, seconda 20.45) andrà in scena "The Night Race" sulla mitica Planai.In queste ore sta piovendo nella località sede del Mondiali 2013, con temperature di poco superiori allo zero: gli organizzatori hanno deciso di annullare la sciata in pista prevista per il pomeriggio per preservare il tracciato, che è stato barrato, anche perchè le previsioni meteorologiche parlano di sole per la giornata di gara.L'Italia schiererà al via Stefano Gross (le cui condizioni fisiche sono in leggero miglioramento dopo lo stiramento all'adduttore rimediato durante un allenamento settimana scorsa), Patrick Thaler, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, Andrea Ballerin, Fabian Bacher, Giordano Ronci e l'esordiente Federico Liberatore, ventenne poliziotto fassano di Mazzin.Federico arriva carico alla prima gara in CdM, nel tempio dello slalom, dopo aver vinto in Coppa Italia (Passo Monte Croce, Pampeago) a dicembre ed essere stato protagonista in alcune gare FIS a Skofja Loka nei giorni scorsi.Infine arrivano buone notizie per Tommaso Sala, convocato in Isere, Madonna di Campiglio e S.Caterina, e che aveva sentito pizzicare il ginocchio durante il gigante di Coppa Europa in Val d'Isere. La visita ha evidenziato solamente un leggero trauma contusivo al ginocchio sinistro, per il lecchese basterà qualche giorno di riposo e tornerà a disposizione. fonte: FISI.org (continua)
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24/01/2016
] - Kristoffersen: "Non penso alla coppa assoluta!"
Live da Kitzbuehel - E' un Kristoffersen che sprizza gioia da tutti i pori quello che esce vincente per al quinta volta su sei slalom stagionali. Questa forse è la vittoria più bella, perchè tutta in rimonta. "Sono contento, anzi contentissimo - ha dichiarato al parterre d'arrivo il norvegese - è stata la mia migliore gara della vita. Nella prima non sono stato in grado di sciare come volevo, ma nella seconda ho dato una regolata al materiali e le cose hanno cambiato decisamente in meglio. E' sempre bello vincere, ma farlo qui a Kitzbuehel ha un sapore diverso".Un duello quello Kristoffersen-Hirscher che ha infiammato i 40mila spettatori assiepati lungo il tortuoso tracciato della Ganslern. "Prima di partire nella seconda manche - ha proseguito il norvegese - abbiamo un po' scherzato con Marcel e gli ho detto che avrei fatto di tutto per batterlo anche oggi. Alla fine anche se per soli 3 centesimi ce l'ho fatta". Ora Kristoffersen si sta avvicinando alla vetta della graduatoria generale, è terzo con 771 punti alle spalle di Hirscher a quota 889, dunque tra i due ci sono solamente 118 punti di differenza e ancora molte gare. Con il suo capitano Svindal fuori gioco, qualcuno ipotizza una possibile aspirazione a tentare di contendere la sfera di cristallo all'austriaco. "Mi piacerebbe sicuramente poter lottare per la coppa assoluta - ha confermato Kristoffersen - ma io corro solo in due specialità, mentre Hirscher può contare anche sul super-g. Credo che sia molto difficile che possa farlo almeno per ora".Nella giornata del suo trionfo il giovane 21enne attraverso i microfoni della televisione austriaca Orf ha trovato il tempo di lanciare un saluto al suo capitano ricoverato in ospedale a Innsbruck. "Un saluto ad Aksel che so che sta guardando la gara attraverso la televisione - ha detto Henriik - mi spiace molto che tu non possa essere qui con noi a festeggiare. Comunque per me tu sei sempre stato un mito e spero tu possa tornare quanto prima in pista con noi". (continua)
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22/01/2016
] - Kitzbuehel: Svindal sigla il super-g, 5/o Paris
Live da Kitzbuehel - Non lo ferma nessuno. Aksel Lund Svindal si porta a casa anche il super-g di Kitzbuehel. Il norvegese non domina come altre volte, ma non si fa intimorire dall'insidiosa tracciatura di questo super-g che ha mietuto molte vittime soprattutto alla quarta porta dal via e dopo l'ultimo dente finale nelle ultime quattro curve, mettendo in saccoccia 100 importanti punti in chiave coppa assoluta. Alle spalle del gigante nordico, nel giorno della triste notizia della scomparsa di Bill Johnson, sale sul podio, staccato di 31 centesimi, Andrew Weibrecht. Secondo podio di carriera e stagionale in questa specialità dopo Beaver Creek (3/o), al miglior risultato in carriera lui che però porta comunque già al collo un argento (Sochi 2014) e un bronzo olimpico (Vancouver 2010). L'americano rompe le uova nel paniere ad austriaci costretti ad accontentarsi del terzo posto di Hannes Reichelt (+0.42) e a noi italiani costretti a guardare quest'anno dal basso verso l'alto il podio sul quale poteva salire tranquillamente il nostro Dominik Paris. L'azzurro incappa malamente nel primo dei due trabocchetti del tracciatore francese, intraversandosi, e costringendo se stesso all'inseguimento per tutta la Streif, recuperando alla fine, si decimi su decimi, ma insufficienti per consentirgli di rimanere nella scia dei migliori tre. Alla fine è quinto (+0.72), ma con tanto rammarico. Una posizione davanti al forestale della Val d'Ultimo si infila anche Kjetil Jansrud a completare lo strapotere di squadra del team nordico dell'italiano Franz Gamper. Complessivamente però l'Italia si può consolare grazie, oltre al quinto posto di Paris, al 6/o di un discreto Peter Fill, sempre tra i migliori anche oggi e a un ottimo Mattia Casse. Il piemontese sembra gradire le condizioni della Streif e dopo il miglior tempo nella prova di ieri raccoglie la sua seconda top10 della carriera dopo Beaver Creek, facendo ben sperare per la discesa libera di domani.Giornata da dimenticare, invece, ... (continua)
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21/01/2016
] - Coppa Europa: Gallhuber ad Oberjoch, Agnelli 21/a
Il primo dei due slalom di Coppa Europa in programma ad Oberjoch premia l'austriaca Katharina Gallhuber: 1:46.65 il tempo complessivo della 18enne della Bassa Austria, al primo successo della carriera, dopo i due podi conquistati nelle scorse settimane. Dietro di lei la norvegese Maren Skjoeld paga 15/100, mentre la tedesca Elisabeth Willibald completa il podio a 78/100: ancora Austria e Germania nella top five con Julia Gruenwald e Lena Duerr.Per l'Italia femminile il piatto dei rapid gates continua a piangere, anche se il 21/o posto odierno di Nicole Agnelli perché si tratta comunque del miglior risultato stagionale della poliziotta malenca apparsa sin qui in grande difficoltà. Purtroppo nessun'altra italiana riesce ad arrivare al traguardo: tra le due manche saltano infatti Chiara Costazza, Roberta Midali, Vera Tschurtschenthaler, Giulia Lorini, Lucrezia Lorenzi, Lara Della Mea, Miriam Gabloner, Michela Azzola e Martina Perruchon. Solamente 35 atlete su 76 partenti hanno concluso la prova. (continua)
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19/01/2016
] - Le Azzurre per Cortina: 11 convocate, 9 in DH e SG
Si avvicina la quinta discesa libera della stagione, in programma sabato 23 (h10.15) sulla mitica Olympia delle Tofane di Cortina.Giovedì e venerdì le prove, mentre domenica è in programma il superg (h11.30).Sono convocate ufficialmente in totale 12 atlete: Marta Bassino, Federica Brignone, Elena Curtoni, Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Sofia Goggia, Francesca Marsaglia, Daniela Merighetti, Karoline Pichler, Hanna Schnarf e Verena Stuffer. Non ci sarà Nicole Delago impegnata in gare Fis.In superg abbiamo 9 posti e dovrebbero gareggiare le stesse atlete viste al via a Zauchensee: Marsaglia, E.Curtoni, Brignone, Schnarf, Merighetti, Goggia, Stuffer, Elena e Nadia Fanchini; anche in discesa abbiamo 9 posti con alcune atlete già certe del pettorale (Merighetti, Marsaglia, Nadia e Elena Fanchini, Goggia, Schnarf, Stuffer e Elena Curtoni) e le altre due Pichler e Bassino che si giocheranno il posto con le prove cronometrate e le scelte dei tecnici.Fara una sola prova chi, come Federica Brignone, gareggerà in superg ma non in discesa. (continua)
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19/01/2016
] - Coppa Europa: Willibald in slalom, Italia indietro
Già due volte nelle dieci nel doppio appuntamento di Zinal, Elisabeth Willibald conferma il proprio interessante talento conquistando la vittoria nello slalom di Coppa Europa disputato stamattina a Goestling: la quasi ventenne tedesca, che a Flachau ha conquistati i primi punti di CdM nel weekend, totalizza il tempo di 1:47.64, infliggendo 32/100 di distacco all'austriaca Katharina Gallhuber e 62 alla connazionale Christina Geiger, che bissa così il podio centrato proprio a Zinal. Appena indietro un'altra teutonica come Lena Duerr e la svedese Emelie Wikstroem al quinto posto.La non facile situazione azzurra tra i rapid gates si conferma purtroppo anche oggi: a punti solamente Roberta Midali e Nicole Agnelli, rispettivamente in 24/a e 25/a posizione. Michela Azzola, com'è comprensibile, fatica ancora a prendere il ritmo delle migliori e termina fuori dalle trenta, così come fanno Giulia Lorini, Lucrezia Lorenzi e Lara Della Mea: non qualificata alla seconda manche Vera Tschurtschenthaler, out Martina Perruchon, Sabine Krautgasser e Miriam Gabloner.Ancora le slalomiste saranno di scena giovedì e venerdì ad Oberjoch per un doppio appuntamento tra i pali snodati: intanto, la classifica generale di Coppa Europa è condotta sempre da Stephanie Brunner con 70 punti di margine sulla trentina Laura Pirovano, mentre quella di specialità vede al comando la slovena Ana Bucik oggi assente. (continua)
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15/01/2016
] - Zuzulova doppietta d'autore; Costazza 16ima
Veronika Zuzulova si conferma regina di Flachau e si ripete sulla Hermann Maier tre giorni dopo il successo di martedì. Un back to back che di fatto le permette di raddoppiare nel giro di 72 ore il numero di vittorie in Coppa del Mondo: oggi nella località del salisburghese la trentunenne slovacca ha imposto la propria legge nella seconda discesa, quando ha scalzato dal trono la francese Nastasia Noens che nonostante il miglior tempo nella prima manche ha dovuto rimandare ulteriormente l'appuntamento con il successo in Coppa del Mondo. E non solo, perchè alla fine la transalpina ha visto sfumare anche il podio, completato così dalla "solita" Frida Hansdotter e dalla ventenne Petra Vlhova che ha così portato alla Slovacchia la prima storica gara con una duplice presenza sul podio.Un'ulteriore considerazione sul cammino di costanza di Frida: con quello di oggi, arriva a quota 24 slalom consecutivi nella top ten, una serie aperta a Levi 2013 - quindi sono due stagioni e mezzo -, ed impreziosita da tre primi, otto secondi, tre terzi posti e con sole cinque escursioni oltre la quinta posizione. Tra l'altro nella stagione in corso, è di fatto praticamente sempre andata a podio, eccezion fatta per il quinto posto di Santa Caterina. Un cammino davvero mostruoso per la graziosa e gentile Hansdotter che naturalmente continua a guidare la classifica di specialità, ora con 85 punti di margine sulla stessa Zuzulova; Frida è anche terza nella generale, a 39 punti dalla piazza d'onore di Lindsey Vonn. Insomma, una stagione magari poco pubblicizzata, ma assolutamente sopra le righe per la piazzata per antonomasia (15 secondi posti a fronte delle 3 vittorie).Zuzulova, Hansdotter e Vlhova - sempre più realtà: è questo il secondo podio di Flachau, con Noens, Strachova e Holdener a seguire mentre l'Austria sul proprio terreno ha potuto abbracciare la prima giornata indimenticabile delle due giovani Julia Gruenwald e Katharina Gallhuber, nona e decima al termine di una poderosa ... (continua)
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15/01/2016
] - Wengen: Svindal comanda la combinata, 5/o Paris
Parla ancora norvegese la discesa libera della combinata alpina a Wengen. Aksel Lund Svindal, dopo aver fatto registrare il miglior tempo nell'unica prova di ieri, valida per la discesa libera di domani, anche oggi registra il miglior tempo su una ghiacciatissima Lauberhorn. Il norvegese conclude con il tempo di 1.48.10 precedendo di 72 centesimi il vincitore dell'ultima discesa a Santa Caterina Valfurva Adrien Theaux. La graduatoria parla austriaco con Hannes Reichelt 3/o a 90 centesimi a pari tempo con Kjetil Jansrud, mentre quinto a +1.34 c'è il nostro Dominik Paris, reduce dall'influenza, che però nel tratto finale ha alzato decisamente il busto e ha tolto il piede sull'accelleratore. Il forestale della Val d'Ultimo dimostra di gradire il tracciato ai piedi dell'Eiger in vista della discesa libera di domani.In graduatoria troviamo poi l'austriaco Max Franz (6/o a +1.36), e il secondo degli azzurri Peter Fill 7/o a pari tempo con il norvegese Aleksander Kilde. Il carabiniere di Castelrotto nella parte terminale come Paris ha tolto il gas, un segnale forse che la combinata non gli interessa. Segue il vincitore dello scorso anno, il padrone di casa Carlo Janka (9/o +1.48) decisamente in corsa per un posto sul podio anche quest'anno. Seguono Beat Feuz e il francese Mermillod-Blondin - altro candidato al podio odierno - come pure il suo collega Alexis Pinturault, che è 22/o a +2.53, contenendo il distacco per giocarsi tutto nella manche di slalom pomeridiana. Buono il 14/o tempo di Mattia Casse (+1.94), mentre Christof Innerhofer è solamente 19/o a +2.34. Più attardati Siegmar Klotz a quasi 3 secondi (+2.99) e Paolo Pangrazzi (+3.32).Alle ore 14.00 il via alla manche decisiva dello slalom - si correrà però sul tratto finale della discesa - di questa prima combinata alpina della stagione e alla quale molti dei discesisti puri non parteciperanno (diretta su Raisport1 ed Eurosport). (continua)
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14/01/2016
] - Wengen: Non si correrà la classica e lunga discesa
Purtroppo il meteo non consentirà di poter disputare sabato 16 gennaio la classica discesa libera del Lauberhorn a Wengen. La più lunga discesa libera maschile del circo bianco - 4.480 metri circa - molto probabilmente non potrà essere percorsa nella sua interezza. Quest'oggi, infatti, si è potuta svolgere una sola prova cronometrata, ma con la partenza abbassata all'altezza della partenza della discesa libera valida per la combinata di domani, venerdì 15 gennaio. Secondo il regolamento Fis la gara dunque non potrà partire dalla partenza tradizionale, ma si dovrà correre sullo stesso percorso - partenza ed arrivo - della prova cronometrata. Sabato mattina tuttavia la giuria valuterà la possibilità, in caso di meteo favorevole, di effettuare una mini-prova nella parte iniziale della pista per consentire agli atleti di disputare la gara sul tracciato originario, anche se le previsioni attuali danno purtroppo neve. Domani intanto si prova a partire con il trittico di gara a Wengen dalla combinata alpina - discesa ore (10.30) e slalom (ore 14.00), mentre sabato si disputerà la discesa libera (ore 12.30) e domenica lo slalom speciale. (continua)
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11/01/2016
] - Federica Brignone ci guida sulla 3-Franco Berthod
Manca poco più di un mese alla tappa italiana di La Thuile: il 20 e 21 febbraio 2016 il grande sci tornerà sulle nevi valdostane e in particolare sulla 3-Franco Berthod, pista bellissima, tecnica e difficile, che già in passato ha ospitato prove di Coppa Europa (2013, 1997 e 1995) ma mai del circuito maggiore.Il paese ai piedi del Piccolo San Bernardo è in fermento per il grande evento, così come Federica Brignone, milanese di nascita ma valdostana d'adozione, visto che risiede a La Salle, a pochi chilometri da Pres Saint Didier, da cui si raggiungono Courmayeur e La Thuile.Ecco la sua presentazione della pista, grazie all'ufficio stampa del comitato organizzatore, e più in basso un video e una scheda tecnica del tracciato."Quando penso alla pista n.3 Franco Berthod riesco a dire una sola parola: tosta. E' questo secondo me il suo aspetto chiave: essere una pista molto tecnica e ripida, con una pendenza che raggiunge un massimo del 70%. Proprio tosta. Sorrido pensando alla fine della passata stagione, quando i miei amici ed io ci siamo concessi una giornata di sci assolutamente divertente, proprio il giorno prima della chiusura degli impianti: quando siamo arrivati in cima alla pista n.3, loro erano gasatissimi all’idea che l'anno dopo avrei gareggiato qui mentre io, guardando la pista mi sono detta con un mix di emozione e timore 'ma devo scendere di qui l’inverno prossimo??'. Non voglio essere ripetitiva, ma è proprio tosta! Mi tranquillizza abbastanza conoscerla molto bene perchè, nonostante io qui non abbia mai gareggiato, ho vissuto tantissime giornate splendide sulla neve proprio di queste montagne e si sa, se si va a a sciare a La Thuile senza aver fatto la n.3 non si è sciato a La Thuile!"Federica Brignone, specialista del gigante, che proprio in questa stagione ha colto la prima vittoria in CdM nell'opening di Soelden, ha dimostrato di poter dire la sua anche in superg, dove è entrata nelle prime 10 negli ultimi tre disputati (Garmish e Meribel 2015, ... (continua)
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09/01/2016
] - Reinfried Herbst a fine stagione saluta la coppa
Dopo Max Blardone anche un altro campione dello sci chiuderà la sua carriera a fine stagione: l'austriaco Reinfried Herbst. L'ossolano lo aveva annunciato in Alta Badia in occasione del gigante sulla Gran Risa, il 37enne austriaco di Unken nel salisburghese lo ha fatto trasparire oggi con un post sulla sua pagina di Facebook, commentando una foto scattata questo pomeriggio guardando il tracciato spoglio di gara ad Adelboden.Nel breve post Herbst dopo 15 anni di coppa del mondo - esordì a Kitzbuehel nel 2001 - dichiara che quella di domani sarà la sua ultima apparizione nello slalom sulla Chuenisbaergli.Reinfried Herbst è stato uno degli slalomisti più importanti nella squadra austriaca degli ultimi dieci anni: vincitore di una coppa del mondo di slalom nel 2010, di una medaglia d'argento in slalom ai Giochi di Torino 2006 di dieci anni fa, 16 podi in coppa con 9 vittorie tra le quali le due sulla Planai di Schladming (2009 e 2010), mentre la sua prima vittoria datata 11 marzo 2006 avvenne a Shigakogen in Giappone.http://das wird ja vielleicht doch noch was mit dem slalom rennen morgen. diese stimmung war nicht zu erwarten. vorfreude auf meinen letzten adelboden auftritt.Posted by Reinfried Herbst official on Sabato 9 gennaio 2016 (continua)
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07/01/2016
] - Max Blardone nuovamente papà
Fiocco rosa in casa Blardone. Il campione ossolano alla vigilia della tappa di Adelboden che lo vedrà nuovamente tra i protagonisti nel tardo pomeriggio di oggi ha annunciato con un post sulla sua pagina di facebook la nascita della secondogenita.Queste le parole del suo post: "L'amore ha il grande potere di moltiplicarsi....benvenuta piccola principessa. Grazie alla mia straordinaria compagna di vita per quello che ha fatto per la nostra famiglia". Congratulazioni alla famiglia Blardone per il lieto evento da parte di tutta la redazione di Fantaski.it e da parte anche dei nostri lettori. (continua)
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07/01/2016
] - S.Caterina:record di Zvejnieks, Thaler e Hirscher
Kristaps Zvejnieks, chi è costui? Per noi latini un nome non facile da scrivere e pronunciare, ma per gli sportivi lettoni vale molto di più: è il primo atleta della loro nazione a conquistare un punto in Coppa del Mondo!Torniamo allo slalom di ieri mattina sulla 'Deborah Compagnoni' di S.Caterina: i 75 partenti della prima manche sono pronti come sempre a darsi battaglia per conquistare la qualifica alla seconda, passaggio obbligato ed indispensabile per giocarsi tutto nella manche decisiva. Un risultato tutt'altro che semplice per chi parte con un pettorale superiore al 30-35, vuoi per l'esperienza e i mezzi tecnici, vuoi per le condizioni della pista. Per la prima volta in carriera il lettone Zvejnieks, pettorale n.58, ci riesce: al primo intermedio è addirittura 16/o, poi rallenta la sua azione nel tratto centrale, e di nuovo torna a spingere sul finale, tanto da chiudere con il 24/o tempo parziale. Una gioia enorme, mai provata, ma che da sola non basta...bisogna arrivare al traguardo della seconda (e senza accumulare troppo ritardo) per far punti. Kristaps ci riesce, ed è un momento storico! Per arrivare a questo risultato il 23enne di Riga ha iniziato dalla Coppa Europa, cominciando a prendere qualche punticino tre anni fa. Nella stagione 2014 è cresciuto fino a sfiorare la top10, facendo parallelamente esperienza in CdM.Kristaps ha un gran palmares come atleta dell'Inline Alpine Slalom: campione Europeo in carica di Roller Alpino SL (già Inline Alpine Slalom), campione mondiale SL 2012, vice campione mondiale Sl 2014 e vincitore della Worldcup di Roller Alpino nel 2012 e 2013.In passato anche il lettone Roberts Rode aveva sfiorato l'impresa, nella superk di Sochi del 2012, vinta da Kostelic: arrivò 29/o e ultimo, ma con 20 secondi di ritardo, per cui senza punti.Prima ancora ricordiamo Ivars Ciaguns, qualche pettorale in Cdm, e partecipazioni a tre olimpiadi, ma senza risultati di rilievo. Discorso diverso per Ulla Lodzinja: a fine anni '80 arrivò 4/a in ... (continua)
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07/01/2016
] - Sci di Cristallo - VI Tappa a Christof Innerhofer
Da Lienz a S.Caterina, la sesta tappa comprendeva ben tre slalom, ma il più votato dalla redazione è stato un velocista, Christof Innerhofer: un en plein di consensi facilmente spiegabile, se avete seguito la discesa libera sulla 'Deborah Compagnoni'.Dal punto di vista squisitamente sportivo siamo entrati 6 volte nei top10 con Brignone, Marsaglia, Irene Curtoni, Elena Curtoni e Christof Innerhofer. E' stato proprio il campione di Gais a sfiorare il podio dopo una gara epica.Ricordiamo il regolamento: ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli Azzurri che hanno conquistato almeno un punto: il primo atleta scelto, il migliore, guadagnerà 5 punti per quella tappa, e a scalare 4, 3, 2 e 1 punto.I voti espressi dalla redazione di Fantaski vengono sommati per determinare la classifica di tappa.Ecco come è andata la sesta tappa (c'è un ex-equo):5 punti - Christof Innerhofer: la sua gara a S.Caterina si commenta da sola. Dopo due giorni di prove da assoluto protagonista, Inner era attesissimo in gara. Veloce nella parte alta, poi il palo incredibilmente attaccato alla maschera, ma il più sempre sul gas, da vero duro.4 punti - Federica Brignone: il 5/o posto di Lienz è il peggior risultato (al traguardo) dei primi 5 giganti, ed è questo il paradosso. Fede è sempre lì con le migliori, ma ormai solo il podio può soddisfarla.4 punti - Irene Curtoni: due top10 tra slalom e gigante per la valtellinese, non capitava dal dicembre 20122 punti - Francesca Marsaglia: con due manche grintose trova il miglior risultato in gigante della carriera e, speriamo, fiducia.1 punto - Elena Curtoni: il miglior tempo nella seconda manche del gigante è il simbolo del suo costante miglioramentoClassifica aggiornata dopo la sesta tappa:Federica Brignone (19 punti); Peter Fill (9 punti); Riccardo Tonetti (7 punti ); Sofia Goggia e Irene Curtoni (6 punti); Christof Innerhofer (5 punti); Nadia Fanchini, Roberto Nani e Giovanni Borsotti (4 punti); Manfred Moelgg, Manuela Moelgg, Marta ... (continua)
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06/01/2016
] - Stefano Gross: "Sono insoddisfatto del 12/o posto"
Un mercoledì da leoni! Ricordate il titolo di un famoso film? Beh, per gli azzurri questo è stato tutt'altro che un mercoledì da leoni...anzi. E' stata una giornata da archiviare al più presto per l'Italia dello slalom nella prima uscita del 2016, sulle nevi di casa a Santa Caterina. A sprazzi si sono viste delle belle cose, ma alla fine dei giochi i risultati portati a casa sono al quanto mediocri e su questo ci sarà da meditare in seno al clan azzurro.Il migliore in classifica, si fa per dire, viste le potenzialità della vigilia, è stato il fassano Stefano Gross che non nasconde al traguardo il proprio disappunto: "Non sono per nulla soddisfatto della mia gara - spiega il fassano - non ero certo venuto qui per un 12/o posto. Male nella prima manche, dove ho sbagliato a interpretare la manche, meglio nella seconda, ma non è sufficiente. Devo ritrovare le migliori sensazioni e portarle in in pista il giorno della gara. Mi dispiace perché la neve mi piaceva, si poteva spingere molto, ma mi è mancato qualcosa".Se Atene piange, Sparta non ride. Anche per Giuliano Razzoli è stata una domenica da dimenticare anche se a tratti poteva essere li con i migliori vista la sciata messa in mostra qui a Santa Caterina, ma anche nelle precedenti prove. "Sono molto dipiaciuto perché ho ancora una volta dimostrato di poter sciare come i migliori - ha dichiarato il campione emiliano - Ho fatto un errore nella prima manche e sono partito nella seconda con la determinazione di voler fare una supermanche. Ci stavo anche riuscendo, ma mi son fatto tradire da un piccolo dosso in una doppia. Lì mi sono incastrato su un palo e sono uscito. Devo liberare la testa al più presto e concentrarmi per Adelboden".Chi si consola un po' è il veterano Patrick Thaler, terzo tempo di manche nella seconda prova, e un recupero di 16 posizioni rispetto alla mattina. "Nella prima manche ho avuto poca sensibilità sugli sci e ho perso troppo tempo. Nella seconda sono andato un po' meglio, ma non è ... (continua)
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30/12/2015
] - Coppa del Gobbo - Inner, l'hai fatta grossa!
Mi era già capitato altre volte di avere una strana sensazione al risveglio, nulla di particolare, nessun segno premonitore speciale...solo un senso strano dentro la testa...come di un qualcosa che stesse per avvicinarsi e che mi avrebbe scombussolato un po'! Mentre mi stavo vestendo non pensavo alla gara, sapevo che avrei potuto fare bene perchè ieri, nell'ultima prova, mi ero divertito un casino...sentivo gli sci volare che era un piacere e non mi importava troppo cercare dei riferimenti, tanto sapevo che ne avrei fatto a meno!In genere memorizzo sempre qualche punto particolare...questa volta non ne sentivo il bisogno. Quando ero partito per i mondiali di Garmisch avevo salutato mamma e papà con la convinzione che avrei portato a casa qualche cosa di bello...ed ero stupito di avvertire questi segnali perchè non stavo bene, non mi sentivo in forma, ma guardando le mie montagne, prima di salire in macchina, mi ero ritrovato a sussurrare "Mia cara Gais, ti farò conoscere in tutto il mondo!" Non avevo la minima idea di ciò che sarebbe accaduto ed ancor oggi, quando leggo le cronache di Winnerhofer i pensieri volano in un'unica direzione...a quella premonizione! Intanto cerco nello zaino guanti, occhiali, fazzolettini perchè il naso mi cola da alcuni giorni, e il portafortuna di Martina...non si sa mai! La pista è ghiacciata e bisognerà stare bene in campana! Ai giochi di Sochi ero andato senza troppe pretese, a Vancouver ero stato molto deluso, ma poi erano giunte le medaglie di Garmisch ed ero convinto che la mia storia agonistica si fosse conclusa...ancora qualche podio...magari una vittoria...ma ero già contento così! Sochi non mi entusiasmava e ne avevo parlato con i ragazzi del mio Fan Club, prima di partire. "Non fare il testone...mi avevano detto...noi di Gais abbiamo la testa più dura dei caproni che sono il nostro simbolo!" Nel viaggio in pullman che mi portava alle gare quelle parole mi erano ritornate in mente e nella notte che precedette la discesa mi ... (continua)
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28/12/2015
] - Gut: "La generale? Troppo presto per pensarci"
Lara Gut continua a tenere la leadership della classifica generale grazie alla 16/a vittoria in carriera, la 3/a in gigante, ottenuta con due manche di alto livello: "è ancora troppo presto per pensare alla generale - dichiara Lara alla FIS dopo aver ottenuto quei 100 punti che la portano a 158 di vantaggio su Lindsey Vonn - dopo Lake Louise era parecchio dietro a Lindsey. Tutto può cambiare velocemente. Ora mi devo concentrare sulla mia sciata, lavorare duro ogni giorno per essere veloce e fare quel che so so fare."Felicissima anche Tina Weirather, che ritrova il podio dopo l'opening di Soelden: "sono davvero felice di tornare sul podio, ma penso anche che è un peccato perchè ho avuto la possibilità di vincere. Lara è in gran forma e difficile da battere al momento. Comunque è un risultato importante per me perchè dà fiducia e sento che sto crescendo."Terzo posto per Viktoria Rebensburg, in crescendo dopo l'11/o tempo di Are e il 4/o di Courchevel: "c'erano condizioni difficili oggi, specialmente nella seconda manche con luce piatta, sono molto felice di essere di nuovo sul podio, considerando che ho lottato con i problemi alla schiena anche tra le due manche."Quinto posto finale per la nostra Federica Brignone, frutto del 6/o tempo nella prima e 3/o nella seconda. La nostra miglior atleta confessa ai taccuini FISI: "Purtroppo dopo l'ultimo gigante di Courchevel sono riuscita a sciare praticamente per una sola giornata a causa dell'influenza. Qui ho avuto una bella reazione nella seconda manche ma non mi sono presentata a Lienz per un quinto posto. Al mattino invece sembravo bloccata, non facevo le cose giuste. Accetto il risultato della pista, ma puntavo ad un risultato migliore perchè quest'anno sento di essere molto competitiva. Guardiamo avanti, purtroppo in slalom non sono riuscita ad allenarmi in questo periodo come volevo ma ci proverò ugualmente". Decisamente soddisfatta Francesca Marsaglia, 7/a e al miglior piazzamento in carriera nella specialità: "ci ... (continua)
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21/12/2015
] - Sinfonia nordica sulla Gran Risa, vince Jansrud
LIVE DA ALTA BADIA - Sinfonia nordica sulla Gran Risa nella prima assoluta del gigante parallelo maschile di coppa del mondo. Al termine di una avvincente e spettacolare gara sugli ultimi 400 metri della Gran Risa, sulla distanza di 15 porte e circa 20 secondi di manche, in un format di tipo tennistico ad eliminazione diretta, vince il norvegese Kjetil Jansrud, sul connazionale Aksel Lund Svindal, terzo lo svedese Andrè Myhrer ad eliminare il sorprendente tedesco Schweiger.L'Italia si difende con il veterano Max Blardone in odore ormai di ritiro dall'attività agonistica che nella finalina per il 5 e 6 posto si deve arrendere al più titolato francese Alexis Pinturault. In precedenza l'ossolano aveva fatto fuori Dopfer (nei sedicesimi), quindi il collega Nani capitolando solo con il vincitore Jansrud nei quarti di finale. Ed infine superando lo svizzero Cavieziel per l'accesso alla finali del quinto posto. In gara erano stati eliminati anche Manfred Moelgg e Florian Eisath (primo turno), rispettivamente da Roberto Nani e dall'austriaco Noesig. Valtellinese stoppato negli ottavi da Blardone ed infine il bolzanino Riccardo Tonetti che nei sedicesimi si era tolto la soddisfazione di eliminare niente meno che il leader assoluto di coppa del mondo l'austriaco Marcel Hirscher. Austriaco battuto nella prima manche di un centesimo e poi capitolato sul secondo nuovo salto tra le famose gobbe del gatto.Dunque buona la prima direbbe qualcuno. Il battesimo di questa nuova specialità del circo bianco di coppa del mondo ha superato l'esame stando alle impressioni raccolte al parterre d'arrivo e dal pubblico. Gara che ha subito infiammato i quasi 10mila spettatori che in una serata invernale sono accorsi per applaudire i migliori specialisti del gigante.Pubblico e atleti alla fine in massima parte soddisfatti. Qualche aggiustamento da fare c'è soprattutto sul piano tecnico e sulla sicurezza, come hanno suggerito molti atleti tra i quali anche un Marcel Hirscher che oggi ha marcato ... (continua)
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20/12/2015
] - Blardone: "di nuovo papà e a fine stagione chiudo"
E' stata, salvo ripensamenti, l'ultima volta di Max Blardone sulla Gran Risa dell'Alta Badia, un pendio che gli ha regalato 3 vittorie (2005, 2009, 2011) e dove oggi ha trovato prima la qualifica e poi un discreto 22/o tempo finale partendo con il #56.Dopo 16 stagioni di Circo Bianco, il campione ossolano lascerà a fine stagione, e ne parla con il nostro Vittorio Savio e i giornalisti presenti al parterre: "son contento comunque di quello che son riuscito a fare nella prima manche, è sempre una bella emozione correre su questa prima che mi ha dato tanto...stamattina ho detto: 'non posso deluderti, devo fare una bella gara', son riuscito a fare una bella prima manche, nella seconda invece sono andato un po' troppo in giro per la pista... Nell'ultima parte la neve non era veloce, han fatto bene in pochi in basso. Ho comunque vissuto al meglio questa giornata, son felicissimo di aver fatto la mia gara. Il ricordo più bello? La vittoria del 2011, si parlava tanto della mia scarsa forma e poi ho vinto la gara e da lì è partita una gran stagione.Comunque non solo quella vittoria o i podi, io ricordo con piacere tutti i miei risultati nei top10, che per fortuna sono tanti.Rimpianti? Nessuno, gli errori che ho fatto son sempre stati costruttivi e non distruttivi. Le medaglie? Erano lì anche gli altri per prenderle! Sì, mi sono mancate, in particolare a Salt Lake City una sbavatura sul piano mi ha fregato. Anche a Vancouver non ero male, nelle gare secche devi dare tutto e a volte non va..."Max e Simona, che sono diventati genitori la prima volta nell'aprile 2012, con Alessandro, a giorni allargheranno la famiglia: "sì, entro fine anno dovrebbe nascere una bimba, una grande emozione"146 pettorali fin qui indossati, 7 vittorie tutte in gigante, e altri 17 podi, sempre tra le porte larghe, complessivamente, sia per risultati che per punteggio, il miglior gigantista italiano degli ultimi 15 anni.Prima di appendere gli sci al chiodo Max potrà sparare ancora 5/6 cartucce: forza ... (continua)
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20/12/2015
] - Hirscher fa poker sulla Gran Risa, Italia delude
LIVE DA ALTA BADIA - Per la terza volta consecutiva, la quarta in assoluto - una però in slalom - Marcel Hirscher conquista il successo in Alta Badia. Il campione austriaco nel quarto gigante stagionale ha concesso le luci della ribalta per una sola manche al francese Victor Muffat-Jeandet, il più veloce in mattinata e poi scivolato in terza piazza a 86 centesimi dal vincitore, alle spalle anche del norvegese Henrik Kristoffersen, ormai abbonato al podio. Cambio di materiali per molti atleti tra prima e seconda manche come pure per Marcel Hirscher causa una neve particolarmente insidiosa. Una Gran Risa piaciuta comunque al salisburghese, dove i pettorali bassi nella prima manche sono stati decisamente favoriti. Lui nella seconda ha dato tutto, decisamente più aggressivo, senza quelle sbavature sulle quali hanno pagato dazio sia Kristoffersen che Muffat-Jeandet.E' un podio che conferma i valori in campo al momento, anche se manca il grande protagonista della specialità, quel Ted Ligety alle prese con problemi alla schiena - anche se non così determinanti ai fini dei suoi risultati - ma capace nella seconda prova di ritrovare lo spolvero di Soelden, recuperando sei posizioni rispetto alla mattina. Lo statunitense è quarto a +1.35, precedendo i due francesi Faiver e Pinturault e il compagno di squadra Tim Jitloff.Nei top10 anche Neuruther 8/o, Schoerghofer 9/o e Luitz 10/o. Solo 11/o il migliore degli azzurri, Roberto Nani, in recupero di nove posizioni rispetto al prima prova, ma ancora incapace di stare al passo dei migliori come da sua stessa ammissione. Perde qualche posizione invece Florian Eisath, ancora con uno dei suoi migliori risultati in carriera, ma finito fuori dai top0 in 13/a piazza. Quindicesimo il padrone di casa Manfred Moelgg. Il marebbano non riesce a tenere fede ai proclami della vigilia con un podio nel mirino e si deve accontentare di un piazzamento tra i top15. Il ruggito del leone Max Blardone gli regala un 22/o posto finale che suona come ... (continua)
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19/12/2015
] - Coppa Europa: a Hirschbuehl l'evento del Plan
L'austriaco Christian Hirscbuehl è il vincitore del city event disputato quest'oggi a Plan de Corones, un evento che sta diventando un classico della stagione di Coppa Europa.Lo slalom Fis del mattino è servito per selezionare i trenta partecipanti alla night race della stazione sciistica sopra San Vigilio di Marebbe: il venticinquenne austriaco, 19° al mattino, si è poi rivelato imbattibile quando c'era da fare sul serio. L'atleta originario di Lauterach, oltretutto, non aveva mai colto nemmeno un piazzamento nei primi dieci nel circuito continentale, dunque la sua vittoria risulta abbastanza sorprendente: sconfitto in finale il tedesco Linus Strasser, con lo svedese Mattias Hargin ad aggiudicarsi la finalina di consolazione e dunque il terzo posto davanti al finlandese Jens Hettinen, altra sorpresa di giornata.Nono posto a pari merito per Tommaso Sala e Giordano Ronci: il lombardo conferma la brillante condizione di questo avvio di stagione, il romano centra invece un risultato finalmente positivo dopo tante difficoltà. In diciassettesima piazza, invece, Fabian Bacher e Federico Liberatore: non qualificati dalla gara del mattino Federico Vietti, Stefano Baruffaldi, Hans Vaccari, Niccolò Menegalli, Pietro Canzio, Francesco Gori, Alberto Blengini, Giacomo Scaglione, Michael Tedde, Matteo Vaghi, Pascal Rizzi, Giacomo De Marchi, Andrea Testa e Adam Peraudo.Tra due giorni, un altro slalom concluderà il 2015 della Coppa Europa a Pozza di Fassa. (continua)
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18/12/2015
] - Varallo:"Credo nel parallelo,è una mia scommessa!"
Per i trenta'anni della coppa del mondo maschile in Alta Badia andrà in scena una premier: il gigante parallelo. Sulla Gran Risa lunedì 21 dicembre, il giorno dopo il gigante del trentennale sul tracciato dolomitico si correrà nuovamente un parallelo con valore di gara di coppa ufficiale: assegnando cioè i punti per la classifica generale di coppa."E' una scommessa per quanto abbiamo fatto - ci aveva detto Marcello Varallo in occasione della conferenza stampa di Bolzano - quando 30 anni fa ci assegnarono l'organizzazione del gigante nessuno credeva possibile la storia che ha scritto in coppa del mondo. Per il parallelo credo che sarà la stessa cosa. Sarà una spinta decisiva per lanciare questa specialità. Chi lo può dire quale sarà il risultato finale, ma io ci credo. Credo che possa essere la specialità che più può interessare i più giovani".Sarà poco più di un'ora di gara con un tracciato di circa 400 metri di lunghezza per 3 di larghezza, visibile interamente dal traguardo con 15 porte e circa 20 secondi di manche ed esclusivamente in notturna e per questo gli organizzatori locali hanno investito per realizzare una illiminazione sugli ultimi 500 metri della Gran Risa. Il tabellone della gara badiota sarà composto da 32 atleti in rappresentanza dei top16 della graduatoria Wcsl di gigante, a cui si aggiungono i top4 di quella assoluta e ai migliori 12 della prima manche dell'ultimo gigante maschile corso, in questo caso quello di domenica sulla Gran Risa. Sedicesimi ad eliminazione diretta su due manche, mentre a partire dagli ottavi eliminazione diretta su una sola manche fino alla finale secca e alle altre tre finali dal 3/o all'8/o posto.Il via alla gara è fissato per le ore 18.00 (diretta su Raisport ed Eurosport). Si tratta dell'unico parallelo in notturna in quota e che assegna punti per la coppa del mondo. L'altro, ma è un city event maschile e femminile ad inviti, è fissato a Stoccolma, in Svezia, il prossimo 23 febbraio, unico anche questo rimasto dopo ... (continua)
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10/12/2015
] - Sala al posto di Nani nello slalom di Val d'Isere
Piccolo cambiamento dell'ultimo minuto nella formazione azzurra che prenderà parte domenica 13 dicembre allo slalom maschile in Val d'Isère. Accanto ai confermati Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Patrick Thaler, Manfred Moelgg, Cristian Deville, Riccardo Tonetti e Andrea Ballerin verrà schierato Tommaso Sala al posto di Roberto Nani, che si concentrerà così solamente sul gigante di sabato 12 dicembre.Nato a Milano il 6 settembre 1995 ma residente a Casatenovo (Lc), Sala è tesserato per il Gruppo Sportivo Fiamme Oro di Moena e sarà alla sua prima presenza assoluta sul circuito a tappe più importante. Specialista delle prove tecniche, sta ottenendo i primi risultati in Coppa Europa, dove il suo miglior piazzamento è un undicesimo posto nello slalom di Obejoch della passata stagione, mentre nei Campionati Italiani di Tarvisio ha ottenuto un nono posto sempre fra i pali stretti. Ha partecipato a due edizioni dei Mondiali juniores: nel 2014 si è piazzato ottavo in slalom a Jasna e nel 2015 ottavo in gigante ad Hafjell.Fonte: Fisi.org (continua)
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29/11/2015
] - Tutto come ieri, Shiffrin imprendibile
Mikaela Shiffrin è ripartita da dove ci aveva lasciato poche ore fa, dominando anche la prima manche del secondo slalom di Aspen. Un dominio di fatto identico (se non maggiore, ma è un dettaglio) della prova di ieri, tanto che la ventenne imperatrice del palo snodato può vantare 1.69 su Sarka Strachova, 1.99 su Frida Hansdotter ed oltre 2" su tutte le altre, a cominciare dal quarto posto di Petra Vlhova (2.39), già eccellente ieri, specie nella seconda manche; out invece Veronika Zuzulova. Insomma, la musica non è cambiata e non c'era modo di aspettarsi che cambiasse, tanto è il gap che separa lo stile e l'efficienza della Shiffrin dalle altrui possibilità. Partenza controllata (tradotto, appena più veloce delle altre) per poi scatenarsi come un uragano fatto di centralità, potenza, fluidità, essenzialità, sicurezza.Ad onore della Shiffrin va anche la morigeratezza con cui affronta questi risultati, evitando di esultare quasi per non voler infierire sulle compagne-avversarie, già di suo per forza scombussolate da distacchi tanto opprimenti.Tornando alla classifica provvisoria, Loeseth, Mielzinsky, Pietilae Holmner e Wikstroem completano la top 8 provvisoria, con la valtellinese Irene Curtoni (+2.80) appena a ridosso in decima piazza, al termine di una prova analoga a quella di 24 ore prima. Ora diventa necessario non ripetere anche il cammino della seconda, quando la trentenne lombarda non ha saputo trovare il giusto ritmo scivolando indietro nella graduatora. Sinfonia identica anche per Chiara Costazza (14ima, + 3.15) mentre Manu Moelgg finisce lontana dopo una serie di imprecisioni. Appuntamento per la seconda manche, per vedere cosa saprà regalarci ancora Mikaela Shiffrin. (continua)
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27/11/2015
] - Harakiri Shiffrin! Vince Gut, Brignone 3a, Mölgg 4
Il suicidio sportivo di Mikaela Shiffrin regala a Lara Gut la gioia del secondo successo in carriera tra le porte larghe del gigante, la tredicesima complessivamente. Ma allo stesso tempo con il banale errore a tre porte dal traguardo di Aspen, quando la vittoria era praticamente certa, la ventenne Shiffrin ha permesso a Federica Brignone di restare sul podio del gigante, con un terzo posto che la mantiene in vetta alla classifica generale e di specialità. Un colpo di scena arrivato quando ormai tutti erano convinti di avviarsi verso un fine settimana di monologo da parte della padrona di casa, eccellente interprete della prima frazione (11 centesimi di vantaggio sulla stessa Brignone) e di fatto impeccabile per il 95% della discesa decisiva: le stesse avversarie che l'attendevano al parterre per celebrarne il successo hanno faticato a credere ai propri occhi davanti all'errore di Mikaela, rimasta a lungo distesa sull'amica neve del Colorado senza capacitarsi di quanto avvenuto. Un nulla di fatto che rischia di far male anche in relazione ai prossimi due slalom di domani e domenica, anche se Mikaela ha già dimostrato più volte in passato di godere di un carattere assai difficile da minare: tra i paletti snodati comunque la tensione si farà sentire ancor di più.Dopo aver cordialmente ringraziato, Lara Gut, Eva Maria Brem e Federica Brignone si sono così godute il podio di giornata: per la ticinese si tratta del definitivo ritorno in auge dopo le difficoltà dell'anno passato, difficoltà apparse piuttosto lontane già nel debutto sul Rettenbach. E rispetto all'opening stagionale, sensibili passi avanti li ha fatti registrare anche la Brem, specie nella seconda manche, a testimonianza di una condizione in costante crescendo, necessaria come il pane oltreBrennero per la crisi che sta cogliendo il Wunderteam in gonnella complice la traumatica assenza di Anna Fenninger ed i recenti ritiri.E poi c'è Federica Brignone. Nella seconda discesa la carabiniera valdostana è parsa ... (continua)
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26/11/2015
] - Air-Bag a pagamento per gli svizzeri, è polemica
E' nata una piccola polemica per l'introduzione degli Air-Bag in Coppa del Mondo. Come riporta il quotidiano svizzero Blick in un articolo, il nuovo sistema di sicurezza prodotto dalla ditta italiana Dainese sarà gratuito solo per alcune squadre, ad esempio l'Austria, ma non altre.Infatti Dainese fa parte del Pool di ditte del Wunder Team, ma non ad esempio di quello svizzero.L'airbag D-Air, in sperimentazione da diversi anni e come tester anche il nostro Werner Heel, dopo essere stato introdotto sperimentalmente in prova da dicembre dello scorso anno in Val Gardena, quest'anno potrà essere usato facoltativamente anche in gara.A due giorni dall'avvio della stagione dei velocisti a Lake Louise con la prima discesa libera maschile di coppa si è scoperto che solamente alla squadra austriaca e ad alcuni atleti di vertice sarà fornito gratuitamente questo nuovo sistema di sicurezza. Per tutti gli altri, compresa gli atleti elvetici, sarà fornito solo dietro pagamento da parte di ogni singolo atleta di 1.200 franchi svizzeri. Una situazione non certo ben accolta in casa elvetica.Al momento non ci sarebbero comunque problemi vista la facoltatività dell'utilizzo, ma secondo il capo allenatore elvetico Tom Stauffer i problemi potrebbero sorgere nel momento in cui ad indossare l'airbag fossero atleti che poi inizino a salire frequentemente sul podio. Il timore è che l'utilizzo di questa nuova attrezzatura in un modo o nell'altro possa dare dei vantaggi tecnici o psicologici. Nei giorni scorsi, intanto, Hannes Reichelt è rimasto vittima di una brutta caduta e solo grazie al D-Air non ha avuto conseguenze gravi. Il campione del mondo di super-g ha già annunciato che già dalla gara di sabato indosserà il nuovo sistema di sicurezza. Anche il suo collega Matthias Mayer, oro olimpico in discesa, ha ammesso di avere una migliore penetrazione nell'aria con il D-Air che ha potuto sperimentare e migliorare durante gli allenamenti in collaborazione con Dainese.Questi i timori espressi ... (continua)
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26/11/2015
] - Fede Brignone:"Ho cambiato per puntare in alto"
Venerdì Federica Brignone tornerà in gara ad Aspen, in gigante, un mese dopo il grande successo di Soelden, il primo in carriera, in una località particolarmente cara, perchè le ricorda che nel 2009, a 19 anni, salì su un podio di Coppa del Mondo per la prima volta.Nei giorni scorsi prima, prima di volare verso il nordamerica, Fede ha fatto visita alla redazione de La Gazzetta dello Sport, che oggi ha pubblicato una bella intervista sull'edizione online, a firma di Marisa Poli e Simone Battaggia.Vediamo alcuni dei passaggi più significativi:Cambiamenti? Prima seguivo i programmi di preparazione atletica da sola, ma al nostro livello non si può. Ora ho un preparatore atletico mio, Federico Colli, che mi segue a casa. È importante avere qualcuno che ti indica come lavorare a seconda di come stai, è una motivazione. E poi dalla scorsa estate ho anche un mental coach, si chiama Roberto Greco.Che è successo a Soelden? Al cancelletto, nella prima manche, lo skiman Mauro Sbardellotto per scherzo mi aveva detto "Tocca a te. Ora dai 1"80 alla Rebensburg". Giù avevo 2"96 di vantaggio. "Sarà caduta", mi sono detta. Poi è scesa Nadia, e su di lei avevo 2"75. "Avrà sbagliato anche lei". Poi è scesa la Brem, e lei l'ho guardata bene. E' arrivata con 2"30".Slalom, discesa e superg? Solo la discesa non fa per me, io sono portata a fare velocità in curva, non sul dritto. E poi mi annoia, hai solo un giro a gara, e prima ci sono tutte quelle prove, sempre sulla stessa pista. Quando faccio i superG, su una sola manche, arrivo giù e mi sembra di non aver fatto nulla. La mia sciata non è da slalom. Perdo tempo, ascolto troppo gli sci, le mia curve sono troppo rotonde. Però mi serve, e mi piace. E' la mia sfida. (continua)
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24/11/2015
] - Al via lo Sci di Cristallo Fantaski - Prima Tappa
In avvicinamento alle prime gare nordamericane, dopo l'annullamento di quelle di Levi, inauguriamo un nuovo appuntamento sulle pagine di Fantaski.it che, speriamo, possa essere fonte di interesse e discussione.E' lo "Sci di Cristallo Fantaski" e vuole premiare, tappa dopo tappa lungo tutta la stagione, l'Azzurro o l'Azzurra che si è maggiormente distinto lungo l'inverno di Coppa del Mondo.Il regolamento è semplicissimo: il calendario maschile e femminile viene suddiviso in tappe (guarda qui), grosso modo corrispondenti ai week-end di gare.Ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli atleti che hanno conquistato almeno un punto (in casi eccezionali possono essere premiati anche atleti che hanno gareggiato ma non hanno visto il traguardo): il primo atleta scelto, il migliore, guadagnerà 5 punti per quella tappa, e a scalare 4, 3, 2 e 1 punto.Il risultato sul campo è naturalmente il primo criterio da considerare ma certamente non l'unico: il pettorale di partenza, l'età, l'esperienza, le aspettative sono tutte variabili da tenere in grande considerazione.Ad ogni tappa sarà aggiornata la classifica (maschi e femmine insieme) e, a fine stagione, si sommeranno i punti per stabilire a chi sarà consegnato lo "Sci di Cristallo Fantaski".In questa prima stagione la classifica di tappa sarà determinata dalla somma dei voti espressi dalla Redazione di Fantaski.it, una commissione di 6 saggi (che saggi ovviamente non sono!) che ha già iniziato a discutere per determinare l'esito della prima tappa; in futuro...ci saranno novità!Cominciamo quindi con la classifica della prima tappa, con la sola gara di Soelden visto l'annullamento di Levi:5 punti - Federica Brignone: vince la prima gara in carriera domando il Rettenbach. La tappa è certamente sua!4 punti - Roberto Nani: apre la stagione 2016 sfiorando il podio. Al crono non è vicinissimo ai migliori 3, ma c'è.3 punti - Manfred Moelgg: secondo nel 2012 sul Rettenbach, si trova a partire con il 62, trova la qualifica e va a ... (continua)
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22/11/2015
] - Presentazione ufficiale US Alpine Ski Team 2016
Ancora una volta Copper Mountain, e il suo Speed Center, hanno ospitato la presentazione ufficiale del US Ski Team, dove sono presenti molti atleti a stelle e strisce per la rifinitura in vista delle gare nordamericane.Come di consueto la squadra americana presenta in questo periodo dell'anno le composizioni ufficiali per la stagione che sta per cominciare, dopo le pre-convocazioni effettuate in primavera.Superstar della squadre sono certamente Ted Ligety, Lindsey Vonn e Mikaela Shiffrin, per un totale di 43 atleti tra squadre A, B e C (1 in più della scorsa stagione).Rispetto alle squadre convocate a maggio esco Robbie Kelley ed Alice Merryweather dalla C, mentre per la prima volta nella storia del US Ski Team vengono inseriti in squadra postumi Bryce Astle e Ronnie Berlack, i due giovani deceduti lo scorso 5 gennaio a Soelden travolti da una slavina.Da notare la presenza in squadra di Bode Miller e Julia Mancuso, anche se entrambi salteranno la stagione 2015/2016, il primo per anno sabbatico, la seconda per l'intervento chirurgico all'anca.Ecco il commento del Alpine Director Patrick Riml: "E' una stagione senza grandi eventi ma molto importante per noi. Abbiamo obiettivi alti e i nostri atleti puntano a qualcosa di importante. Tra le ragazze c'è il ritorno di Lindsey e la voglia di Mikaela di mettersi in gioca anche nella velocità. A Soelden abbiamo iniziato bene. Ted è in gran forma, e speriamo che possa competere per le classifica generale. Sono molto fiducioso anche nei nostri giorni. Ci concentreremo sulla Coppa Europa e sui Mondiali junior."E a proposito della Sfera di Cristallo generale, Ted Ligety non si nasconde: "penso che vincere la classifica generale sia il mio obiettivo più grande, è il punto più alto della carriera di ogni sciatore. Non volevo essere uno specialista; in passato ho fatto bene in tutte le discipline qua e la, ma senza mai mettere tutto insieme in una sola stagione. Mi considero un outsider, non mi sento vicino a nessuno dei ... (continua)
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20/11/2015
] - Ivica Kostelic punta alla coppa di combinata
La scorsa estate Ivica Kostelic si è sottoposto all'ennesima operazione chirurgica alle ginocchia: quasi non sarebbe una notizia, visto che il campione croato è arrivato a quota 14 dal 1998 (quasi una all'anno), ma questa volta ha rischiato grosso, persino di perdere la gamba.E' lo stesso Ivica a raccontare tutto in una intervista al magazine austriaco SportMagazin: "lo scorso marzo, prima della tappa di Kranjska Gora, il ginocchio ha iniziato a gonfiarsi. Poi mi hanno prelevato il liquido dal ginocchio ed era denso come sciroppo. Ho pensato ai problemi che aveva avuto Beat Feuz e l'ho chiamato, e mi ha consigliato di operarmi". Kostelic ha seguito il consiglio ed è stata la decisione giusta: il liquido si era accumulato nel ginocchio e stava lesionando l'articolazione, ed è stato necessario stare cinque giorni in isolamento per evitare ulteriori infezioni.Giunto a 348 pettorali indossati in Coppa del Mondo, Ivica potrebbe essere alla sua ultima stagione nel Circo Bianco, anche se una decisione non è ancora stata presa. Con 60 podi nel palmares, tra cui 26 vittorie, 3 medaglie mondiali tra cui un oro, 4 argenti Olimpici, una Sfera di Cristallo generale (2011), 2 di slalom (2002, 2011) e 2 di superk, si potrebbe pensare che il campione croato non abbia più stimoli...tutt'altro: dopo due stagioni in cui ha faticato troppo rincorrendo la polivalenza, Ivica ha deciso di concentrarsi su slalom e combinata. Una scelta saggia e (forse) tardiva, per cui dedicherà tutte le energie alle discipline in cui può ancora togliersi qualche soddisfazione, in particolare la supercombinata, che in questa stagione si correrà a Wengen, Kitz e Chamonix con assegnazione della relativa coppa di specialità.Proprio per questo Ivica ha interrotto dopo tre stagioni la collaborazione con Kristian Ghedina, suo consulente per la velocità (l'ampezzano ora lavora con il ceco Ondrej Bank.)Ma per far bene in combinata è necessario non perdere l'abitudine alla velocità, ecco perchè Ivica parteciperà ... (continua)
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11/11/2015
] - Gare FIS Tignes, Solda, Diavolezza: Oleggini 4/a
A Tignes seconda e terza giornata di gare FIS con il secondo superg femminile e un superg maschile.Costanza Oleggini, terzo lunedì, si ferma ai piedi del podio staccata di 16 centesimi dalla vincitrice transalpina Johanna Boeuf (classe 1997), che precede la connazionale Camille Cerutti (1998) e la britannica Cara Brown (1994).Tra gli uomini vince il padrone di casa Roy Piccard davanti a tre elvetici: Gilles Roulin, Stefan Rogentin, Pierre Bugnard. Primo degli italiani Guglielmo Bosca, 7/o a +1.12.A Solda ieri hanno preso il via due giganti (m+f) validi per il circuito NJR. Tra gli uomini miglior tempo per Andrea Rossi (1996) in 2:10.81 davanti al croato Rodes (1996) e ai connazionali Lorenzo Mencaccini (1998) e Piergiorgio Mizzoni (1995).Da notare il 38/o posto di Stefano Cordone, dello Ski College Limone, aggregato al Comitato Alpi Occidentali, miglior italiano dei classe 1999.Tra le ragazze successo della valdostana Benedetta De Martino (1995), terza ieri, davanti a Maria Pfeifer (1997) per 37 centesimi e Marta Sanfilippo (1995) a 91 centesimi. Buon 8/o tempo per l'aspirante classe 1999 Elisa Platino, dello sportclub Merano, inserita nella squadra di comitato per l'Alto Adige.Infine sul ghiacciaio del Diavolezza, in Svizzera, sono andati sono andati in scena due slalom, con diverse atlete di Coppa Europa e Coppa del Mondo al cancelletto. Vittoria per Lena Duerr (9 punti FIS) davanti all'austriaca Carmen Thalmann e alla tedesca Barbara Wirth. La migliore italiana è Roberta Midali, nel giorno del suo 21/o compleanno, che ha chiuso con l'11/o tempo a +2.10.La bergamasca ha chiuso la stagione 2015 con il titolo nazionale assoluto tra i rapid gates. Nelle top15 anche Federica Sosio, bormina della squadra B, 13/a.Tra le più giovani in gare (classe 1999) una sola italiana: Lara Della Mea, del comitato Friuli Venezia Giulia.Oggi vittoria alla Thalmann davanti alla connazionale Julia Gruenwald e al talento svizzero classe 1998 Melanie Meillard, sorella di Loic. Miglior ... (continua)
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25/10/2015
] - Elisabeth Goergl abbandona il gigante
LIVE DA SOELDEN - Per Elisabeth Goergl sarà una stagione di velocità, niente più giganti. La 34enne di Kapfenberg ieri, infatti, non aveva preso il via nel primo gigante della stagione, come invece, aveva fatto in passato e la cosa non era passata inosservata a molti. La cosa è presto spiegata: Lizzi da quest'anno ha deciso di dedicarsi solo alla velocità, dunque discesa e super-g, abbandonando la specialità che in passato le aveva regalato alcune gioie come le due vittorie a Bormio e Maribor del 2008. Lo scorso anno la Goergl aveva racimolato, in sei giganti ai quali aveva partecipato, solamente un 8/o posto (Aspen) quale miglior risultato, un 11/o (Kuethai), un 18/o (Maribor) e un 16/o alle finali di Meribel. Dunque la decisione presa alla vigilia di Soelden di abbandonare le porte larghe del gigante. (continua)
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16/10/2015
] - Fede Brignone:"Penso di aver fatto un passo avanti
(da fisi.org) Federica Brignone scalpita. La venticinquenne valdostana si appresta a staccare sabato 24 ottobre il biglietto numero 7 della carriera sul ghiacciaio di Soelden, dall'alto della nona posizione occupata nella World Cup starting list di gigante. La pista austriaca le ha finora regalato gioie e dolori, a cominciare dal 2011 quando rifilò distacchi abissali alla concorrenza nella prima manche per poi uscire nella seconda parte di gara. L'anno scorso arrivò invece un quinto posto che rappresenta il suo migliore piazzamento da quelle parti."Il primo appuntamento della stagione è sempre particolare, perchè si arriva senza particolari punti di riferimento - racconta Federica -. Ad esempio questa estate non siamo riuscite ad allenarci con la continuità quanto avremmo voluto, perchè purtroppo le condizioni del tempo non ci hanno assistito, a cominciare dalla trasferta argentina. Anche recentemente siamo state a Hintertux ma abbiamo potuto girare solo per tre giorni. A parte questo inconveniente che nel nostro sport può accadere, sono felicissima del lavoro svolto. Ho cercato di sfruttare ogni opportunità al meglio, penso di avere fatto un passo avanti. Mi manca un gradino ulteriore che appureremo solamente al cancelletto di partenza a Soelden. Attaccherò come sempre, il resto non conta".La Brignone versione 2016 punta ad allargare i propri orizzonti: "Durante la preparazione ho cercato di abituarmi maggiormente alla velocità, per cui ho insistito tanto sul supergigante. Purtroppo non sono riuscita a fare molto slalom, ma sono decisa a recuperare il tempo perduto. Con il nuovo staff ci troviamo bene, il gruppo è amalgamato da anni"I molti ritiri alla fine della passata stagione sono il segnale di un cambio generazionale: "Sicuramente qualcosa sta cambiando in termini di protagoniste ma non cambia la sostanza: più si va avanti, più diventa difficile per tutte. E' chiaro che i ritiri di Maze e di tante altre protagoniste potrebbe in apparenza potrebbe facilitare ... (continua)
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15/10/2015
] - Gli Sloveni verso Soelden
A poco più di una settimana dalla gara inaugurale di Soelden tutte le squadre nazionali stanno definendo gli atleti che scenderanno in pista, ed è già tempo di fare i primi bilanci dopo la preparazione estiva.La Slovenia deve fare i conti con l'assenza della sua grande campionessa, Tina Maze, capace (da sola) di tenere a galla un'intera nazione.Preoccupano le condizioni della miglior gigantista, Ana Drev, che da tre settimane non si sta allenando sugli sci, per colpa di una forte influenza con febbre che l'ha costretta al riposo. Ana spera di potersi allenare nel prossimo fine settimana a Pitztal con la squadra, e provare a scendere in pista.I quattro pettorali disponibili per il team femminile dovrebbero andare a Ilka Stuhec, Marusa Ferk, Katarina Lavtar e, come detto, Ana Drev.In campo maschile l'unico sicuro del pettorale è Zan Kranjec (peraltro l'unico a punti tra le porte larghe nel 2015), mentre l'altro posto sarà assegnato dopo una selezione interna tra Klemen Kosi, Misel Zerak, Stefan Hadalin e Martin Cater. Il problema principale è l'alto numero di pettorale dei candidati nonchè il livello tecnico della squadra di gigante, lontano dagli standard competitivi di Coppa del Mondo.Sempre in casa Slovenia, settimana scorsa si è registrato il ritorno sulla neve di Andrej Sporn.Il velocista sloveno si era infortunato al tendine d'Achille ad inizio aprile durante i Nazionali; non avendo allenamenti nelle gambe non ha ancora deciso quando tornerà alle gare.(tratto da siol.net) (continua)
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13/10/2015
] - Organizzatori di Are aiutano i profughi a Lesbo
Anche il mondo dello sci alpino e della coppa del mondo si sta attivando per l'emergenza profughi in Europa. La località svedese di Are, sede di una tappa della coppa del mondo e che nel 2019 ospiterà per la seconda volta nella sua storia il mondiale di sci alpino, si è attivata per andare in aiuto dei profughi, soprattutto siriani, approdati in questi mesi sull'isola greca di Lesbo.In queste ore sono in partenza dalla Svezia con destinazione Grecia, vestiario ed in particolare giacche a vento del vestiario ufficiale del Comitato Organizzatore locale mai utilizzate in occasione delle tappe di coppa del mondo e peluche per i bambini, oltre ad altro vestiario di vario genere."Nessuno può fare tutto - hanno scritto su facebook gli organizzatori di Are - ma tutti possiamo fare qualcosa! Un gruppo di Are volerà quest'oggi alla volta della Grecia e di Lesbo per aiutare direttamente sul posto queste persone. Con l'aiuto dei nostri partner contribuiremo così con un po' di calore. Grazie per le vostre giacche e per tutti questi peluche". (continua)
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08/10/2015
] - Hannes Reichelt:"Velocisti svantaggiati"
Nei giorni scorsi, al termine del meeting FIS di Zurigo dove sono stati ufficializzati i calendari per la prossima stagione e aggiornati quelli a lungo termine per il prossimo triennio, il velocista austriaco Hannes Reichelt, membro della Commissione Atleti della FIS, ha pubblicamente criticato l'attuale "schema" di distribuzione delle gare tra la varie discipline."Questa divisione non va bene - ha dichiarato Hannes - vincere due coppe di disciplina in superg e discesa non basta se non sei anche un buon gigantista. Se invece vinci in slalom e gigante allora molto probabilmente vincerai la generale. Non è corretto."L'esperienza delle ultime stagioni, con Hirscher al comando, sembrerebbe confermare questa tesi, ma in realtà lo scorso inverno si sono corse 17 prove veloci (superg+discesa) contro 18 tecniche (slalom+gigante), dunque con una sola gara di differenza.Però al computo dobbiamo aggiungere 2 supercombinate che la FIS considera, a tavolino, gare veloci, ma che nella realtà dei fatti sono quasi sempre favorevoli agli slalomisti, anche nella formula "superk" con una sola manche di slalom.E proprio nella superk di Kitz dello scorso gennaio Hirscher ha conquistato un secondo posto contro il nono di Jansrud, incrementando ulteriormente il suo vantaggio.Nella prossima stagione avremo 19 gare veloci contro 22 tecniche, e tre superk, dunque con un ulteriore vantaggio per le ambizioni di chi cerca la quinta Coppa consecutiva...Parlando con il Tiroler Tageszeitung, Reichelt ha criticato anche la congestione di gare in prossimità del Natale, in sostanza la classica tappa italiana che dal 18 al 22 dicembre prevede superg e discesa in Gardena, gigante in Badia e slalom a Campiglio.Anche il tema della compressione del calendario è stato affrontato più volte e in molteplici sedi, giungendo (spesso) alla medesima conclusione: prima di inizio dicembre in Europa è difficile organizzare gare per la scarsità di neve, e per il motivo apposto, il caldo, andare oltre la seconda metà ... (continua)
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07/10/2015
] - Le 10 Azzurre convocate per Soelden
E' stata definita la squadra femminile che parteciperà al gigante di apertura della Coppa del Mondo sul ghiacciaio austriaco di Soelden di sabato 24 ottobre (prima manche ore 9.30, seconda manche ore 12.45). Il contingente azzurro sarà il massimo consentito dal regolamento che equivale a dieci atlete, solamente l'Austria disporrà di un numero così elevato di atlete.Si tratta di Nadia Fanchini, Federica Brignone, Irene Curtoni, Manuela Moelgg, Marta Bassino, Francesca Marsaglia, Nicole Agnelli, Elena Curtoni, Sofia Goggia e Karoline Pichler (posto guadagnato per tutta la stagione in virtù della terza posizione nella classifica di specialità acquisita in Coppa Europa nella passata stagione, nonostante un infortunio al ginocchio).Visti i numerosi ritiri tra le top30 della World Cup Start List (Tina Maze, Kathrin Zettel, Jessica Lindell-Vikerby, Dominique Gisin) Fanchini e Brignone entreranno nel primo sottogruppo (pettorale 1-7), Irene Curtoni nel secondo sottogruppo (pettorale 8-15), mentre Moelgg, Bassino, Marsaglia, Agnelli e Elena Curtoni saranno nel secondo gruppo (pettorale 15-30).Grazie ai punti FIS Pichler partirà a ridosso delle migliori 30, mentre Sofia Goggia avrà il pettorale più alto fra le azzurre.(contributo da fisi.org) (continua)
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05/10/2015
] - Innsbruck si allontana dalla Coppa del Mondo
La città di Innsbruck vede allontanarsi decisamente la possibilità di ospitare nuovamente, a breve termine, la coppa del mondo di sci alpino. Dopo l'evento dello scorso anno sulle nevi del Patscherkofel, la montagna a due passi dal capoluogo del Tirolo, con la disputa di un Team Event vinto dalla Svezia , uno scenario non certo roseo potrebbe prospettarsi nell'immediato futuro.Per la città sede di due Olimpiadi Invernali (1964 e 1976) e che proprio lo scorso anno ha festeggiato i 50 anni da quell'evento, ospitare nuovamente il Circo Bianco sarà un'impresa molto ardua.Questa estate infatti, era in scadenza il contratto di affitto dell'area sciistica Patscherkofel, di proprietà del Comune di Innsbruck, e fino a ieri data in concessione ad una società facente capo al presidente della Federsci austriaca Peter Schroecksnadel. L'amministrazione pubblica tirolese era intenzionata a rinnovare nuovamente il contratto a questa società, ma con la clausola che i lavori di ammodernamento degli impianti e delle piste fossero a carico del gestore. Il Patscherkofel, infatti, nonostante sia un'area sciistica molto conosciuta e utilizzata, necessita di un rilancio e di un restyling. L'accordo è però sfumato perchè la società di gestione uscente non aveva intenzione di accollarsi questi oneri.Dunque per Innsbruck ed il Patscherckofel il futuro di rivedere il Circo Bianco si allontana decisamente, visto che proprio alla federsci austriaca e al suo presidente Schroecksnadel spetta l'ultima parola per l'assegnazione delle proprie gare. Intanto quest'anno Innsbruck si consola, si fa per dire, con le Olimpiadi invernali per bambini e con la tappa del Torneo dei 4 Trampolini di salto con gli sci. (continua)
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17/09/2015
] - Cortina 2021: il 30 settembre il dossier a Zurigo
Sarà consegnato il 30 settembre alla Fis a Zurigo il dossier della candidatura di Cortina d'Ampezzo per ospitare il mondiale di sci alpino in programma nel 2021.Il dossier che sarà presentato dal comitato organizzatore ampezzano non si discosta molto da quello realizzato in occasione della candidatura (la quarta consecutiva), bocciata lo scorso giugno a Barcellona nella precedente sessione di assegnazione delle gare iridate.Nel corso del recente sopralluogo effettuato dai rappresentati della Fis sono però state evidenziate alcune criticita riguardanti soprattutto i tracciati di gara e la viabilità.Per quanto riguarda i tracciati di gara Enrico Valle, presidente del comitato di coppa del mondo e membro del C.O. di Cortina ha evidenziato problematiche riscontrate soprattutto nella zona di arrivo della pista Olimpia delle Tofane. "I problemi - ha dichiarato Enrico Valle - riguardano la zona di arrivo delle discipline veloci (discesa e super-g ndr.) perchè il terreno in quella zona è paludoso. Bisognerà intervenire per mettere in sicurezza l'area soprattutto perchè li andranno installate delle nuove tribune per il pubblico per una capienza di circa 6.000-7.000 posti".Sul nodo viabilità, invece, i problemi riguardano sia quella interna cittadina, dove da anni si discute per realizzare una circonvallazione per deviare il traffico di attraversamento sulla direttrice nord (Dobbiaco) e sud (Belluno), sia per quanto riguarda la messa in sicurezza della statale di Alemagna nel tratto di Acquabona interessato dalle numerose frane, l'ultima quella di alcuni giorni fa che ha isolato in parte Cortina d'Ampezzo da sud. "Ci stiamo impegnando da subito per risolvere quest'ultima problematica - ha dichiarato il sindaco ampezzano Andrea Franceschi - e i lavori da parte della Regione Veneto stanno già procedendo. Dovremo poi affrontare anche la questione viabilità cittadina. Sappiamo che per eventi di questo genere migliaia di persone raggiungeranno Cortina e non possiamo trovarci ... (continua)
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17/09/2015
] - Terremoto in Cile, tutto ok per Azzurri e Usa
Momenti di paura ed apprensione in queste ore per la squadra azzurra della velocità maschile in allenamento sulle nevi di La Parva in Cile. Alle 8 di ieri sera (ora locale) il Cile è, infatti, stato colpito da un fortissimo terremoto di magnitudo 8.3 sulla scala Richter. L'epicentro è stato individuato nella parte centrale del paese a 11 km di profondità nella zona di Illapel, circa 200 km a nord di Santiago, la capitale dove molti edifici hanno tremato con violenza. E lo stesso è successo a molti chilometri di distanza, ben al di là della Cordigliera delle Ande: il terremoto è infatti stato avvertito chiaramente in diverse regioni del nord e del centro dell'Argentina, tra l'altro anche in città lontane dal Cile, quali Buenos Aires e Rosario. Con un post su Facebook alle 4 di questa notte (in Italia) l'azzurro Peter Fill, impegnato in questi giorni con i compagni di squadra sulle nevi della località cilena di La Parva in una sessione di allenamenti, ha voluto rassicurare tutti sulla situazione che gli ha visti involontariamente protagonisti. "Anche noi qui a #laparva abbiamo sentito il terremoto e ci siamo persi, per fortuna solo un piccolo spavento 8.4 sulla scala Richter", queste le parole del carabiniere di Castelrotto che ha così voluto rassicurare e tranquillizzare tutti.Anche la squadra americana maschile, impegnata nella stessa località per degli allenamenti in vista della prossima stagione agonistica, con un altro post su Fb ha rassicurato tutti. Altre squadre nazionali sono presenti sulle nevi del Cile tra le quali anche quella Austriaca e, per la squadra elvetica la sola, Lara Gut.Al momento nella zona del terremoto si registrano solo 5 morti, ma ci sono già oltre 1 milione di evacuati a causa del rischio Tsunami. Onde oltre 4 metri sono state segnalate in mare e altre onde da 30 cm ad un metro di altezza potrebbero raggiungere nelle prossime ore le coste di paesi vicini come Perù ed Equador. anche noi qui a #laparva abbiamo sentito il terremoto e ci ... (continua)
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14/09/2015
] - Squadre B tra S.Benedetto e Moelltal
(da fisi.org) La squadra femminile di Coppa Europa ha programmato un raduno atletico che si svolge questa settimana a San Benedetto del Tronto, nelle Marche, con conclusione fissata per sabato 19 settembre. Il direttore sportivo Massimo Rinaldi ha convocato Valentina Cillara Rossi, Nicole Delago, Jole Galli, Verena Gasslitter, Laura Pirovano e Federica Sosio con il responsabile Devid Salvadori e il tecnico Corrado Momo. Assenti giustificate Asja Zenere e Alessia Timon.Si svolge invece sul ghiacciaio di Moelltal, in Austria, il raduno della squadra di Coppa Europa maschile fino al 22 settembre con Fabian Bacher, Simon Maurberger, Tommaso Sala, Daniele Sorio, Federico Paini, Nicolò Cerbo, Matteo De Vettori, Giordano Ronci e Michelangelo Tentori con il responsabile Alexander Prosch e gli allenatori Luca Vuerich e Stefano Pergher.Allo Stelvio sarà presente il gruppo C maschile fino a sabato 19 settembre con Alex Hofer, Federico Liberatore, Giovanni Pasini, Hans Vaccari, Damian Hell, Hannes Zingerle con gli allenatori Ivan Nicco, Enrico Vicenzi e Davide Lugon.Al collegiale non prenderà parte Davide Da Villa, il quale è stato investito da una macchina mentre faceva jogging e ha sbattuto la testa per terra, perdendo. L'investitore non si è fermato per soccorrerlo, fortunatamente gli esami a cui è stato sottoposto dopo il ricovero in ospedale hanno escluso complicazioni. Lo sfortunato finanziere dovrà osservare solamente qualche giorno di riposo prima di ricominciare la preparazione. (continua)