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NELLE NOTIZIE
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30/01/2004
] - A Garmisch riecco Cuche. Bene Fattori 7°
(Garmisch Partenkirchen, Ger). Riecco Didier Cuche: il velocista del Cantone di Neuchatel, consegna ad una federazione elvetica in crisi di risultati, la prima vittoria stagionale. Prima della libera sulla Kandahar di Garmisch, solo un podio per gli svizzeri: Ambrosi Hoffmann a Kitzbuehel. Sul podio tedesco, i regolarissimi Daron Rahlves 2° e l'"eroe della Streif" Steff Eberharter 3°. Hermann Maier, un pò più indietro, comunque buon 5°. Ma la notizia più confortante per il team di Alberto Ghidoni, è il 7° tempo di Alessandro Fattori: il trentenne di Tizzano Val Parma, sta davvero recuperando la forma migliore, dopo non aver praticamente mai gareggiato la scorsa stagione. A Kitz è risorto Kristian Ghedina (oggi 20°), in Baviera il "Fat": la banda di Ghidoni e "Much" Mair sta migliorando di gara in gara. Gli altri azzurri: Peter Fill 16°, 18° Roland Fischnaller, 22° Kurt Sulzenbacher, 28° Luca Cattaneo, 39° Michael Gufler, 40° Erik Seletto. Domani si replica e domenica super-g. (continua)
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26/01/2004
] - I "Ravetto boys" provano la Planai di Schladming
La squadra di slalom, allenata da Claudio Ravetto, Angelo Weiss, Massimo Carca e Claudio Manganaro, già da ieri sera hanno raggiunto Schladming, località austriaca della Carinzia. Nel pomeriggio, sotto i riflettori, gli azzurri hanno assaggiato la Planai. Domani, prima manche ore 18 e seconda 20.45, in gara vedremo: Giorgio Rocca, Giancarlo Bergamelli, Manfred Moelgg, Edoardo Zardini, Hannes Paul Schmid e Alan Perathoner. Quest'ultimo, ha saltato Kitz per far posto in squadra al combinatista Peter Fill, partecipando ad una Fis in Tirolo. Il traciato, duro e ben preparato, è piaciuto parecchio al team dello slalom. (continua)
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25/01/2004
] - Nel tempio di Kitz, trionfa Kalle Palander
(Kitzbuehel, Aut). Che gennaio ragazzi per lo slalom: pioggia a Flachau e Chamonix, neve copiosa a Wengen e Kitz. Qui, nella leggendaria località tirolese, già dal pomeriggio della libera, la neve iniziava a cadere e posarsi sul tracciato dello slalom, unico angolo del paese, dove non imperversavano orde di ragazzi, tifosi dei fan club, e non pochi ubriaconi. Kitz è anche festa, si sa: in Austria lo sci vale il calcio per l'Italia. Televisioni, radio e giornali, si concentrano ogni anno per questa mezza settimana di Coppa del Mondo. Questa, era la 64° edizione del trofeo dell'Hahnankamm, il trofeo della "cresta del gallo", la "gara per antonomasia del circo bianco". La discesa ha incoronato "sua maestà" Stephan Eberharter; lo slalom, ha scelto quel simpaticone di Kalle Palander. Il finlandese, dopo Park City e Flachau, vince a Kitzbuehel il terzo slalom della stagione, e seppur di un'inezia (5 punti), indossa nuovamente il "pettorale rosso" ai danni del nostro Giorgione e di Rainer Schoenfelder (secondi ex-equo con 310 lunghezze). Sopresa in 2° piazza: Thomas Grandi, canadese di origine italiane, è protagonista di un garone. Sul podio anche l'austriaco Rainer Schoenfelder: il "rasta delle nevi" è sempre sulla cresta dell'onda in slalom. Rainer, che ama la musica rock, ha esultato al traguardo "suonando" uno sci a mo'di chitarra. 4° Bode Miller, che sta risalendo la china in Coppa del Mondo (in testa sempre Lasse Kjus), 5° Silvan Zurbriggen e 6° ex-equo gli austriaci Bennj Raich e il redivivo Mario Matt. E gli azzurri? Questa volta, la "banda-Ravetto" piange...Giorgio Rocca termina solo al 13° posto. Il livignasco, forse per la paura di uscire nuovamente dopo Wengen, scia con il freno tirato nella prima. Nella seconda sessione, aziona il turbo, attacca, recupera, ma nel finale compie un grave errore. Anche Giancarlo Bergamelli, sembra un'altro oggi: addirittura 24° al traguardo. In classifica anche Manfred Moelgg e Hannes Paul Schmid, autori di due discrete gare, ... (continua)
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24/01/2004
] - Non ti scordar di Rahlves!
(Kitzbuehel, Aut). Il sempre verde Lasse, la furia Herminator, il solido Steff e il marcantonio Walchhofer, avevano messo Rahlves in secondo piano nelle ultime settimane: certo, questa stagione aveva trionfato nella libera di Beaver Creek, ma lo si dava su un gradino più basso rispetto ai quattro moschettieri sopra citati. Invece Daron ha vinto: terzo nella prima libera, ha pennellato i curvoni del super-g, disegnati sulla nobile Streif di Kitzbuehel. Dietro al guascone statunitense, Hermann Maier. Il campionissimo di Flachau, era risorto in questa specialità, e proprio su questo tracciato, l'anno scorso: ricordate che impresa commovente? Quindi, sul podio anche Michael Walchhofer. 5° Lasse Kjus, sempre leader di coppa, 9° Stephan Eberharter e 10° l'intramontabile "nonno" Accola. Gli azzurri? Bene, ex-equo al 16° posto, Arnold Rieder e Michael Gufler: i gigantisti di Bottero, se la cavano meglio dei jet di Ghidoni, se poi anche il terzo azzurro (Peter Fill 20°) si allena con il team delle "porte larghe". A punti, della squadra dei velocisti, solo Alessandro Fattori, 30°. Più indietro gli altri. Domani, la tradizionale discesa libera dell'Hahnenkamm, sulla leggendaria Streif. Spettacolo assicurato! (continua)
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22/01/2004
] - Il "vecchio" Lasse fa buon brodo!
(Kitzbuehel, Aut). 1999-2004: come cinque anni fa, il poliedrico Lasse Kjus, vince la discesa nel tempio dello sci alpino, Kitzbuehel. Qualche anno orsono, "Pisolo", ebbe la meglio sul "gemello" Kjetil Andrè Aamodt; questa mattina, per l'inezia di un centesimo, ha staccato "sua maestà" Stephan Eberharter. Con questa vittoria, balza in testa alla classifica di Coppa del Mondo, superando Benjamin Raich, che è terminato in 22° piazza, e che ha provato oggi la Streif in vista della libera di sabato che varrà anche per la combinata dell'Hahnankamm. Al 3° posto, lo statunitense Daron Rahlves. Quindi due aquilotti biancorossi: Hermann Maier 4° e Hans Knauss 5°. Si rivede Bode Miller in discesa: ottimo 7°. Kjus, Raich, Maier, Eberharter? La lotta per la sfera di cristallo è ancora lunga, ma dopo la combinata di domenica, vedremo se qualcuno inizierà a mollare il colpo. Il team di Alberto Ghidoni, ha portato a casa due risultati confortanti: Roland Fischnaller, Carabiniere altoatesino, stacca il 12° tempo, e Alessandro Fattori, emiliano di Tizzano Val Parma, conclude 13°. Il "Fat", sta risalendo con determinazione la china: siamo curiosi di vederlo nel super-g di domani, la sua gara. Più indietro gli altri: 18° Kristian Ghedina, 19° Kurt Sulzenbacher, 32° Erik Seletto, 38° Peter Fill, 46° Micheal Gufler e 47° Luca Cattaneo. Comunque, sulla leggendaria Streif, i jet di Ghidoni e Mair, sembrano in leggera ripresa. Domani supergigante. (continua)
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15/01/2004
] - Goergl e Hosp, nei super-g Fis di Castelrotto
A Castelrotto/Kastelruth, Alto Adige e paese natale di Denise Karbon e Peter Fill, due super-g Fis femminili. Doppietta austriaca: prima Elisabeth Goergl e nel supergigante successivo Nicole Hosp. Nella prima competizione, 3° l'azzurra Sara Vollmann, 5° Silke Bachmann e 7° Nicole Gius. Nel secondo super-g, 3° la camuna di Montecampione Elena Fanchini e 8° Nicole Gius. (continua)
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12/01/2004
] - Tutto a Rocca: trionfa e guida la classifica!
(Chamonix, Fra). Altro che Kandahar...il Lord per antonomasia oggi si chiama Giorgio Rocca! Non è inglese, ma italiano, ha ventotto anni ed è cresciuto a Livigno. Strepitoso Giorgione! A Chamonix, angolo esclusivo di Alta Savoia oltre il traforo del Monte Bianco, ha vinto alla grande il terzo slalom della carriera. Ottavo podio consecutivo, terzo centro nel circo bianco e vetta della classifica di specialità, riacciuffata dopo la parentesi di Flachau: desiderano qualcos'altro lor signori? Oggi il solido Carabiniere di Livigno, ha superato non poche avversità: la neve sembrava la peggior neve estiva, ossia marcia e bagnata; la pioggia è caduta battente nella seconda manche; il pendio non era certo dei più ripidi: ma questa mattina, Rocca avrebbe vinto anche sull'asfalto...Troppo superiore, rispetto ai poveri slalomisti, che dopo averlo visto districarsi con tanta classe e potenza nelle prime porte della seconda prova, hanno intuito che si lottava esclusivamente per la piazza d'onore. Sul podio con il Giorgione nazionale, Pierrick Bourgeat, che ha ripagato la moltitudine di francesi accorsi a Les Houches. 3° lo "spaghetti cow-boy" Bode Miller: il ventiseienne del New Hapschire, decimo dopo la prima sessione, vince la combinata del Kandahar. 4° Rainer Schoenfeldere e 5° un altro osannatissimo francese, Jean Pierre Vidal. 6° Manfred Pranger, in testa dopo la prima, e solo 16° oggi Kalle Palander. E i ragazzi della triade Claudio Ravetto-Angelo Weiss-Massimo Carca? Bene ancora Manfred Moelgg, 14° nonostante abbia un pà tribolato nella parte iniziale della seconda prova: il neanche ventiduenne ladino di San Vigilio di Marebbe è comunque un talento. Ancora fuori Gianki "Cipo" Bergamelli: una doppia dopo l'intermedio l'ha tradito. Esce nella prima manche anche Patrick Thaler. Non si qualificano tutti gli altri: Hannes Paul Schmid, Edoardo Zardini e Peter Fill. Ma intanto che importa oggi? Ha fatto tutto il Lord dello slalom, Giorgione Rocca! (continua)
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10/01/2004
] - Giorgio Rocca all'attacco di Les Houches
(Chamonix, Fra). Domani slalom valido anche per la combinata del trofeo Kandahar: Les Houches, Chamonix - Mont Blanc, quarto speciale della stagione. Giorgio Rocca, Giancarlo Bergamelli, Manfred Moelgg, Hannes Paul Schmid, Patrick Thaler, Edoardo Zardini e Peter Fill, gli azzurri in gara. Assente Alan Perathoner, rimasto in Germania a Todtnau a disputare un altro slalom di Coppa Europa dopo il brillante terzo posto di oggi. Giorgione, dopo un affollatissima estrazione dei pettorali che gli ha assegnato il numero 5, ha dichiarato di voler acciuffare Kalle Palander e Manfred Pranger che lo precedono di dieci punti nella clasifica di specialità. Per la combinata, occhi puntati su Benny Raich, ottimo 14° nella libera di questa mattina; Il fulmine di Pitztall, avrà finalmente raggiunto quella maturità tattica per puntare dritto alla vittoria finale in Coppa del Mondo? (continua)
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08/01/2004
] - A Chamonix, Kernen&Hoffmann i più veloci
Seconda prova a Chamonix, in vista delle due libere di domani (recupero Bormio) e di sabato (valida per la combinata). Miglior tempo per gli svizzeri Bruno Kernen e Ambrosi Hoffmann, primi ex-equo. Ancora benone in terza piazza, il giovane americano Bryon Friedman. Gli azzurri di Alberto Ghidoni: Erik Seletto 22°, Kristian Ghedina 23°, Alessandro Fattori 26°, Kurt Sulzenbacher 29°, Peter Fill e Patrick Staudacher 31°, Manuel Carrozza 47°, Roland Fischnaller 49°, Luca Cattaneo 51°, Matteo Berbenni 55° e Stefan Johann Thanei non ha terminato la sessione cronometrata. Domani partenza ore 12. (continua)
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08/01/2004
] - Rocca e gli slalomisti si allenano a Pila
La squadra di slalom, allenata dalla triade Ravetto - Carca - Weiss, si allenerà per un paio di giorni a Pila, la località valdostana sopra Aosta. Presenti: Giorgio Rocca, Giancarlo Bergamelli, Manfred Moelgg, Hannes Paul Schmid, Patrick Thaler, Alan Perathoner e Edoardo Zardini. Nello slalom di Chamonix che si svolgerà domenica, prenderà parte anche Peter Fill che disputerà la combinata. Di conseguenza, un atleta tra Perathoner o Zardini correrà a Todtnau in Coppa Europa. (continua)
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07/01/2004
] - Prima prova a Chamonix: Erik Seletto 6°
Lo svedese Patrick Jaerbin, ha staccato il miglior tempo nella prima prova cronometrata di Chamonix. Nella località del Mont Blanc, due discese libere: venerdì il recupero di Bormio e sabato la discesa già in calendario e valevole per la combinata. 2° il giovane americano Bryon Friedman e 3° il campione in carica Stephan Eberarther. Sulla Kandahar, buon 6° tempo per Erik Seletto, valdostano di Cervinia. Alessandro Fattori 19°, Kristian Ghedina 28°, Kurt Sulzenbacher 29°, Peter Fill 36°, Patrick Staudacher 43°, Luca Cattaneo 45°, Manuel Carrozza 58°, Matteo Berbenni 60°, Stefan Johann Thanei 62°. Roland Fischnaller non ha terminato la prova. (continua)
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04/01/2004
] - La Befana consegna il primo podio a Blardone
(Flachau, Aut). Niente più carbone per Massimiliano Blardone: la Befana edizione 2004, consegna al finanziere ossolano il primo podio della carriera. Niente più medaglie di…carbone; Max ha fatto incetta di quarti posti in passato, e nel gigante disputato a “casa Maier” ha finalmente centrato una piazza che rispecchia il suo talento immenso. Eccezionale Blardone: con questo primo podio nel circo bianco, anche sotto l’aspetto psicologico ha ottenuto un importante risultato. Ora può davvero cercare di incasellare una serie di risultati di tale portata. E pensare che aveva chiuso la prima manche con il miglior tempo, ma l'ingente desiderio di salire sui quei gradini, indirettamente l’ha un po’ condizionato e gli ha fatto tirare il freno nella seconda sessione. Alla fine, un eccellente 2° posto. L’altro azzurro che aspettavamo era Davide Simoncelli: il “Kaiser della Gran Risa” piazza un più che buono 7° posto. Chi sospettava che non andasse forte fuori dal suo “protettorato dell’Alta Badia”, è servito. Ma la fantastica prova dei “giganti di Bottero” mica termina qui: Manfred Moelgg (per la verità al soldo del team degli slalomisti di Ravetto) termina 9°, Arnold Rieder 11°, Alberto Schieppati 12° e Michael Gufler 17°. E’ grande Italia! Strepitoso “Manfri”: il ventunenne finanziere ladino di San Vigilio di Marebbe, finisce 5° in slalom a Campiglio e nei primo dieci in gigante. Tutto questo al primo anno di Coppa del Mondo: è ora che stampa e opinione pubblica segnino questo nome per il futuro dello sci alpino azzurro, oltre al mille volte citato Peter Fill (oggi caduto). La gara è stata vinta dal “fulmine di Pitztall”, Benny Raich, che oltre a Blardone, ha preceduto sul podio il talentuoso norvegese Bjorne Solbakken. Il padrone di casa, Herminator, non si è invece qualificato per la seconda manche. Esce di scena nella seconda sessione anche Bode Miller: vacche magre anche in gigante per lo “spaghetti cow-boy”? Domani slalom. Che dire se non forza mitico Giorgione? (continua)
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02/01/2004
] - I gigantisti di Bottero e Rocca a Flachau
Hanno da qualche ora raggiunto Flachau, località austriaca del Salisburghese, i gigantisti di Severino Bottero. Ieri il team del gigante si è allenato in Friuli, a Ravascletto. Nel pomeriggio, Davide Simoncelli, Max Blardone, Peter Fill, Alexander Ploner, Alberto Schieppati, Michael Gufler e Arnold Rieder, hanno raggiunto la stazione invernale del Salisburghese dove domani e domenica andranno in scena le prime gare di coppa del 2004, un gigante e uno slalom. A "casa Maier" (Herminator è nativo proprio di Falchau) sono giunti anche Giorgio Rocca e Manfred Moellg direttamente da Tarviso (gli altri slalomisti arriveranno dalla località italiana di confine domani). Giorgione e Manfred correranno anche in gigante. (continua)
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28/12/2003
] - Bormio: libera rinviata a domani
(Bormio, Ita). Dopo vari spostamenti dell'orario di partenza, a causa di neve e nebbia, la giuria ha deciso di rinviare a domani la discesa libera in programma sulla Stelvio. In precedenza la partenza era stata abbassata, ma non è stato sufficiente. Alle 15, dopo tre ore, si era verificata una possibilità di partire. Peter Fill, con il numero 1 di pettorale, si era levato la giacca e impugnato i bastoncini: entrato nel cancelletto di partenza è arrivata però la comunicazione ufficiale di rinvio. La notte in Alta Valtellina, porterà consiglio o ancora neve? (continua)
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27/12/2003
] - Sulzenbacher 3° in prova a Bormio
(Bormio, Ita). Su una Stelvio in ottime condizioni, si è svolta la prova cronometrata in vista della discesa libera di domani, giunta alla 10° edizione e nell’anno pre-mondiale. Miglior tempo per l’austriaco Peter Rzehak, che ha preceduto lo svizzero Bruno Kernen e il nostro Kurt Sulzenbacher. “Sulzi”, si trova a suo agio sui muri ripidissimi e ghiacciati della pista valtellinese: speriamo che in gara confermi tale risultato. Stephan Eberharter termina 4°, Bode Miller buon 7° ed Hermann Maier 9°. I jet di Alberto Ghidoni si sono piazzati: ottimo 22° ed in palese recupero, Alessandro Fattori da Tizzano Val Parma; 27° Roland Fischnaller; 33° Peter Fill, che si è ripreso dalla “cartella” in Val Gardena; 37° Erik Seletto; 42° Stefan Johann Thanei; 45° Luca “Catonzi” Cattaneo, “vecchia volpe camuna” rientrata in Gardena dopo un anno di stop; 47° ex-equo Manuel Carrozza e Giorgio Gros, figlio del mitico Pierino; Patrick Staudacher 51°, ieri caduto nella prima prova ed oggi sceso col freno tirato; 55° Michael Gufler, gigantista della Val Passiria e 60° Matteo Berbenni, nativo della vicinissima Valdidentro. (continua)
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20/12/2003
] - Simoncelli&soci all'attacco della Gran Risa
(La Villa - Alta Badia, Ita). E' appena terminata la conferenza stampa dei gigantisti azzurri, tenutasi presso l'hotel Ladinia di La Villa. Severino Bottero lancerà tra le porte larghe della Gran Risa: Blardone, Simoncelli, Rieder (i tre hano partecipato all'estrazione dei pettorali con un ingente presenza di supporter e curiosi), Gufler, Ploner e Schieppati. Inoltre, aggregati al gruppo, vedremo all'opera gli eroi di Madonna di Campiglio: Giorgio Rocca e Manfred Moelgg. Peter Fill non parteciperà a causa della caduta nella discesa della Val Gardena, che gli ha procurato un taglio sul labbro e qualche contusione. Al suo posto il giovane Luca Senoner.
Tutti i microfoni per Davide Simoncelli: "Dopo 2 secondi posti, posso dire che la Gran Risa è la mia pista. Sono sereno e domani attaccherò il ripido muro dell'Alta Badia senza tentennamenti. Posso vincere!"
(continua)
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20/12/2003
] - "Tonino" Deneriaz doma la Sasslong
(Groden/Val Gardena, Ita). Antoine Deneriaz, atto II. Sulla mitica Sasslong, "tonino", come lo chiamano in seno alla compagine dei velocisti transalpini, bissa il successo della scorsa stagione. La leggendaria pista gardenese, classico appuntamento di dicembre del circo bianco, vede quindi la conferma tra i big della velocità mondiale, di questo atleta francese allenato dal "nostro" Mauro Cornaz. Il coach, valdostano di Gressan, ha allenato proprio i velocisti azzurri, negli anni della vincente "italjet" dei Ghedina, Runggaldier, Perathoner, Vitalini. La Federazione Italiana, dopo questo ennesimo trionfo in terra transalpina, deve ricominciare a fargli la corte. Se per un soffio, il buon Mauro, già da quest'anno non è tornato a casa, l'anno venturo sarebbe entusiasmante vederlo rientrare ad allenare le frecce azzurre, proprio con Alberto Ghidoni. Il valdostano ed il valtromplino hanno diretto già insieme e con successo i ragazzi della velocità. Con Deneriaz, sul podio, il formidabile lungagnone di Zauchensee Michael Walchhofer e Hans Knauss, vecchia volpe d’oltrebrennero. Dopo il podio di "vecchietti" del superg di ieri, anche oggi, i "sempreverdi" hanno ben figurato. Kristian Ghedina, veterano nostrano di 34 primavere, si porta a casa un undicesimo posto. La "slavina di Cortina", come un tempo lo chiamavano i suoi concittadini ampezzani, sta risalendo la china. Siamo curiosi di vederlo nelle classiche discese di gennaio (la Stelvio di Bormio, del resto, non è mai stata la sua pista). Timido risveglio anche per gli altri azzurri: Roland Fischnaller chiude con un più che discreto 15° posto; Kurt Sulzenbacher 20° (sembrano comnque lontani i tempi in cui il Sassolungo gli consegnò il podio); Alessandro Fattori 22°. Fuori dai trenta gli altri jet. Fill non ha concluso la gara. Terminando 52°, Bode Miller, sembra accusare troppo ritardo dai concorrenti diretti per la classifica generale della sfera di cristallo. (continua)
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20/12/2003
] - Gardena: il ritorno di Lasse Kjus
(Groden/Val Gardena, Ita). Vista e considerata la stagione scorsa, nessuno avrebbe mai scommesso su una vittoria quest'anno di Lasse Kjus. Non tanto per i suoi rinomati problemi respiratori (per qualcuno nel circo bianco era "sinusite Kjus") o per la "pancia piena" data dalle coppe e medaglie vinte nella sua formidabile carriera: semplicemente si parlava di Lasse come di un atleta oramai sulle soglie del tramonto. Invece, quando uno ha classe, viene sempre "fuori" e può stupire anche i più scettici. Quest'anno Kjus, ha iniziato ad andar forte da subito, in tutte le discipline tra l'altro: sul Saslong, nel terzo super-g della stagione, è addirittura salito sul gradino più alto del podio. Ha trionfato, il "vecchio vikingo dai capelli bianchi" (i pochi che gli restano tuttavia). Una vittoria d'altri tempi. Grande Lasse. Come d'altri tempi sembra questo podio in cui salgono insieme i compagni di squadra Stephan Eberharter ed Hermann Maier, che hanno scritto la storia di questo sport negli ultimi 6/7 anni, vincendo praticamente tutto. D'altronde, i tre, hanno sempre trovato nel supergigante, la specialità più congeniale, dove meglio riuscivano ad esprimersi ed annullare ogni forma di concorrenza. Non è la prima volta che sono inieme sul podio. Quindi Hans Knaus 4° ex-equo con Daron Rahlves e Aksel Lund Svindal 6°. In Val Gardena, invece, sono stati i jet di Alberto Ghidoni ha non dare segni di risveglio. Neanche con il giovane polivalente Peter Fill, già 4° a Lake Louise. Il Carabiniere di Castelrotto termina 23°. Segni di risveglio, seppur timidi, per Alessandro Fattori da Tizzano Val Parma, 20°. Benino anche il gigantista Michael Gufler 28°. Gli altri più indietro. Kristian Ghedina non ha partecipato al super-g: domani darà tutto nella dicesa libera. Sul Saslong ha vinto già quattro volte: mai dire mai, il grande Lasse ce l'ho ha insegnato... (continua)
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18/12/2003
] - Gardena: prova a Deneriaz. Domani super-g
Il francese Antoine Deneriaz fa segnare il miglior tempo nella seconda e ultima prova cronometrata sul Saslong della Val Gardena. 2° a sorpresa il giovane statunitense Bryon Friedman. 3° l'austriaco Fritz Strobl. Dopo il 7° tempo di ieri, Kristian Ghedina, che ha ventilato l'ipotesi di sciare fino a Torino 2006, è giunto 9°. Vediamo se nella discesa libera di sabato il campione cortinese riesce ad avvicinarsi ai big. Gli altri italiani: Alessandro Fattori 15°, Erik Seletto 37°, 38° Roland Fischnaller, Peter Fill 39°, 40° Michael Gufler, Luca Cattaneo 45°, Arnold Rieder 50°, Kurt Sulzenbacher 56°, Giorgio Gros 59° e Patrick Staudacher fuori. Domani nel super gigante, in gara gli azzurri: Peter Fill con il pettorale numero 11, Fattori 16, Staudacher 35, Fischnaller 38, Sulzenbacher 39 ed i gigantisti Rieder e Gufler con rispettivamente i pettorali n. 43 e 45. Nel super-g, dopo il quarto posto di Lake Louise, occhi puntati su Peter Fill e su Alessandro Fattori. Il parmigiano (due vittorie in coppa) punta a tornare competitivo in questa disciplina. Assente invece il "Ghedo" che si concentrerà sulla libera di dopodomani. (continua)
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17/12/2003
] - In prova, bene Ghedina e Cattaneo rientra
Buona prima prova cronometrata per Kristian Ghedina: il fuoriclasse cortinese, ha staccato il 7° tempo sul Saslong in Val Gardena, dove ha trionfato già ben quattro volte in carriera. Miglior tempo per Daron Rahlves, 2° Antoine Deneriaz e 3° Michael Walchhofer. Gli altri azzurri: bene Peter Fill 11°. Quindi 27° Alessandro Fattori, 34° Roland Fischnaller, 37° Kurt Sulzenbacher, 38° Erik Seletto, 40° Manuel Carrozza, 43° Patrick Staudacher, 54° Arnold Rieder, 59° Michael Gufler, 61° Giorgio Gros, 65° Luca Cattaneo. Dopo un anno dal grave infortunio proprio qui sul Saslong, il camuno torna a gareggiare. (continua)
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14/12/2003
] - Ancora 2° in Badia: Simoncelli c'ha preso gusto!
(Alta Badia, Ita). Un’anno dopo, sulla stessa pista, un’altro strabiliante 2° posto nella mitica Alta Badia. E pensare che alla vigilia, Davide aveva in un fastidioso mal di schiena, un freno oggettivo per affrontare con la determianzione necessaria e la mente sgombra da ogni pensiero, la Gran Risa, leggenda dello slalom gigante. Un freno, una limitazione sicuramente, ma non un alibi. D’altronde, il giovane poliziotto di Rovereto, come tutta la compagine dei gigantisti di Severino Bottero, è un duro, e non si lascia intimidire più di tanto da questo o quell’acciacco. Vedi Arnold Rieder, 4° a Soelden nonostante un problema alla spalla, e oggi 16°, ex-equo con il “milanese di Courmayeur” Alberto Schieppati. Simoncelli si trova davvero bene su questo tracciato, il “duro”, il “ripido”, le caratteristiche che meglio gli si addicono: e qui sugli alpeggi gelati di questo angolo ladino ha trovato pane per i suoi denti. Due podi per il trentino, che attualmente tra i maschietti delle “porte larghe”, è l’atleta con i risultati più significativi. Deve ora regolarizzare queste performance e diventare più continuo, visto che ha le carte in regola per farlo, così da entrare stabilmente fra i primi della classe della specialità. Chi sembra più regolare ma non è ancora riuscito a salire sul podio è Massimiliano Blardone: il finanziere ossolano questa volta non porta a termine la prima manche. Stessa sorte per Alexander Ploner, dopo tre belle gare nei giganti di Coppa Europa, e Micahel Gufler. Manfred Moelgg, giovane promessa azzurra per le discipline tecniche, non si è qualificato per la seconda sessione. La gara è stata vinta da un eccezionale Kalle Palander: il finlandese ora si mette a vincere anche in gigante, rifilando un secondo a Simoncelli. Se continua così, il vikingo può anche aspirare alla Coppa del Mondo generale. La testa della classifica della “sfera di cristallo” , vede ancora Herman Maier: Herminator, 15° alla prima, uscirà successivamente. Sul podio, ottimo 3°, ... (continua)
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13/12/2003
] - Impresa in Badia: Denise in cima al mondo
(Alta Badia, Ita). “Spaghetti alla Karbonara, grazie”: ecco il primo piatto che questa sera Bode Miller, il “cow-boy che ama la pasta”, ha ordinato per la cena al suo chef personale che lo segue nelle trasferte europee. Domani infatti, dopo le dame dello sci, sarà la volta dei cavalieri del gigante ad affrontare la Gran Risa. Oggi, sui muri leggendari dell’Alta Badia, una piccola azzurra da Castelrotto, ha scritto una pagina sensazionale della storia dello sci alpino italiano, disegnando linee tanto dolci quanto efficaci. Disegni morbidi ed armoniosi su una Gran Risa non particolarmente vetrificata dal ghiaccio e abborbidita dagli organizzatori, non scarabocchi. Anja Paerson in primis e le altre big del gigante femminile, semmai hanno faticato parecchio nell’olimpo del gigante. Denise Karbon, ventiquattro anni, cugina del giovane poliedrico Peter Fill e già argento ai Mondiali di St.Moritz, coglie il primo successo nel circo rosa nella gara che recuperava la tappa ceca di Slpinderuv Mlyn. Denise, che scia per il gruppo sportivo delle Fiamme Gialle, è stata protagonista di un’immensa seconda manche, dopo il 5° tempo della prima sessione. Aveva paura di “sentire” la gara, temeva le solite paturnie che anche le più grandi hanno prima di lasciarsi alle spalle il cancelletto di partenza. Alla faccia…Invece, determinazione, classe e fluidità: ecco i tre elementi che hanno portato al trionfo lo “scricciolo” della compagine di Luis Prenn. Dopo i podi della scosra stagione a Semmering, Are, Lillehammer e dopo il 3° posto di fine novembre a Park City, è arrivata la prima grande vittoria, che fissa definitivamente la Karbon tra le più forti interpreti al mondo della specialità. Ma non c’è solo Denise nella grande giornata sulla Gran Risa. La valanga rosa di Luis Prenn, festeggia anche l’ottimo 5° posto della slalomista Nicole Gius, altaotesina di Silandro. Se scia così, sul Canalone Miramonti di Madonna di Campiglio negli slalom di martedì e mercoledì, può darci sicuramente ... (continua)
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10/12/2003
] - I gigantisti a Pampeago preparano la Val Badia
Davide Simoncelli (fantastico 2° nell'ultima edizione sulla Gran Risa), Peter Fill e Michael Gufler (appena rientrati da Beaver Creek), Massimiliano Blardone (reduce da due vittorie nei giganti Fis di Alleghe), Alexander Ploner (dopo i due podi nei giganti di Coppa Europa in Norvegia), Alberto Schieppati e Arnold Rieder, si fermeranno fino a venerdì a Pampeago. La banda di Severino Bottero, preparerà in questa località del Trentino, il gigante di domenica in Alta Badia. Dopo i giganti a Soelden e Park City, la località ladina, ospiterà due competizioni: domenica 14 - recupero Val d'Isere - e domenica 21, tradizionale appuntamento sulla leggendaria Gran Risa. Domenica, prenderà parte al gigante anche Giorgio Rocca, che in questi giorni si sta allenando sulle nevi del Passo del Tonale. (continua)
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07/12/2003
] - Peter, giù dal podio per un Fill!
(Beaver Creek, Colorado). Peter Fill è diventato grande. Sulla “Birds of pray”, il giovane polivalente di Castelrotto, è protagonista di una bella gara, conclusasi con il 4° posto finale (miglior risultato in carriera) e per quindici centesimi giù dal podio, proprio per un filo! Bravissimo Peter, che con questo brillante piazzamento nel super-g americano, conferma di essere un talento. Da almeno due anni si parla tanto di questo ventunenne Carabiniere altoatesino: è la speranza azzurra per i Mondiali di Bormio 2005 e per le Olimpiadi di Torino 2006, ma troppe pressioni possono fare male. D’altronde l'opinione pubblica nostrana è così: quante giovani promesse rovinate da inutili e forzate intrusioni. Ci voleva soprattutto per questo motivo, l’ottimo risultato di Peter, poliedrico scavezzacollo cugino di Denise Karbon. Ora anche lui si sente più forte, e potrà organizzare l’immediato futuro con più calma e razionalità. La gara è stata vinta dal norvegese Bjorne Solbakken, al primo centro in carriera. La squadra scandinava ha trovato l’erede di Aamodt e Kjus (oggi ancora bene con il 6° tempo)? Sul podio, 2°, ancora uno strepitoso Hermann Maier: Herminator è oramai una sicurezza per i book-makers. Il “maiale di Flachau” consolida il primato in classifica e guarda alle gare europee da un’agolatura diversa, da numero uno ancora, finalmente! 3° il “sempre verde” Hans Knauss, anche lui catapultato nei quartieri alti della classifica generale di coppa. 5° un Didier Cuche in ripresa e 7° Andreas Schifferer. Stephan Eberharter sembra l’ombra di quello che negli ultimi due anni aveva ucciso la concorrenza nelle ultime due stagioni. E Bode Miller? Terza uscita consecutiva per lo “spaghetti cow-boy”: zero punti nelle gare di casa e profonda delusione nello staff americano. I jet di Alberto Ghidoni, oltre il garone di Fill, osservano anche un timido risveglio del parmigiano Alessandro Fattori, che l’anno scorso ha saltato l’intera stagione per un infortunio; il "Fat" finisce 22°. ... (continua)
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07/12/2003
] - Hermann Maier: maiale da preda!
(Beaver Creek, Colorado). Immenso Hermann Maier. Beaver Creek, "Birds of Pray", terza discesa libera della stagione: Herminator vince alla grande, conquista la seconda vittoria dell'anno, sale in vetta alla classifica generale di coppa. Basta così? E pensare che due anni fa doveva abbandonare lo sci a causa di quel maledettissimo incidente in moto che per poco non rischiava l'amputazione di una gamba. Invece eccolo qua, sui livelli del "primo Maier": vince in super-g, in libera e va alla grande anche tra le porte larghe del gigante. Nessuno (o forse solo lui) pensava che potesse partire così a razzo; del resto, prima dell'esordio di Soelden, soffriva di un'infiammazione all'arto operato e si era rotto pure una costola sciando in allenamento. Con questo successo, diventa il candidato numero uno per la conquista della sfera di cristallo. I suoi avversari diretti sembrano in difficoltà: Stephan Eberharter si becca due secondi, Bode Miller pare abbia perso lo smalto dell’anno scorso nelle discipline veloci, Michael Walchhofer è lì, ma soffre troppo i tracciati tecnici. Sul podio con Maier, Hans Knauss e Andreas Schifferer: davvero bravi questi due veterani austriaci. Hans, vecchia volpe del circus, tra i big da una vita e un Andy finalmente atleta maturo. L’americano Daron Rahlves non riesce a bissare il successo del giorno prima e termina comunque con un buon 4° posto. Michael Walchhofer invece stacca il 5° tempo finale. E i jet di Alberto Ghidoni? Toh, chi si rivede: Kristian Ghedina è di nuovo nei paraggi dei primi della classe. Il cortinese giunge 13° e sembra in condizione di risalire la china. Un altro passo in Val Gardena e poi ci siamo. Kurt Sulzenbacher arretra di due posizioni rispetto alla prima discesa e termina 16°. Più indietro gli altri: Peter Fill 29°, 33° Patrick Staudacher, Roland Fishnaller 34°, Alessandro Fattori 36°, Giorgio Gros 44 (continua)
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06/12/2003
] - La "Birds of pray" chiama, Rahlves risponde
(Beaver Creek, Colorado). I disesisti, dopo lo scorso fine settimana canadese di Lake Louise, si ritrovano a duellare a Beaver Creek, dove sono in programma due libere (una recupera quella annullata in Val d'Isere) ed un super-g. Teatro della discesa la "Birds of Pray": salti, compressioni e angoli, davvero un tracciato completo e spettacolare. Chi è riuscito meglio a addomesticare la pista americana, è stato l'atleta di casa Daron rahlves, secondo lo scorso anno nella coppetta di discesa. Sul podio, entrambi in 2° piazza, il sorprendente norvegese Bjorne Solbakken, e Stephan Eberather, già vinciotore ben due volte della classifica finale di Coppa del Mondo. 4° Michael Walchhofer, che per pochi punti balza al comando nella classifica della sfera di cristallo. 5° un grande Hermann Maier: il fuoriclasse salisburghese ha dimostrato di essere tornato "Hereminator". 6° Lasse Kjus e 7° il giovane austriaco Johann Grugger. Walchhofer con questo risultato sale in testa alla classifica generale e stacca di poche lunghezze Maier. Bode Miller, forse il pretendente numero 1 alla conquista della coppa generale, è stato protagonista di un volo spettacolare ma risulterà indenne dopo aver spezzato uno sci. Miglior azzurro è stato un Kurt Sulzenbacher (14°) che sembra essere sulla strada di ritrovare il "Sulzi" di due anni fa. Passi in avanti anche per Kristian Ghedina, 18°. Più indietro Peter Fill 18° e Roland Fischnaller 19°. 38° Patrick Staudacher. Erik Seletto e Werner Hell, fuori. (continua)
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05/12/2003
] - Hermann Maier il più veloce in prova
Nella prima e unica prova della discesa libera maschile di Beaver Creek il più veloce è stato Hermann Maier. Herminator ha preceduto il norvegese Bjarne Solbakken di 9 centesimi e il compagno di squadra Peter Rzehak di quasi 2 decimi. Quest’ultimo, nonostante la buona prova, non prenderà parte alla discesa di oggi. Nella Start List diramata poco dopo, compaiono i seguenti componenti del WunderTeam: Hermann Maier, Hans Knauss, Josef Strobl, Klaus Kroell, Hannes Trinkl, Andreas Schifferer, Fritz Strobl, Michael Walchhofer, Stephan Eberharter, Norbert Holzknecht e Johann Grugger. Insieme a Rzehak non parteciperanno Cristoph Gruber (pur avendo ottenuto il 19° posto in prova) e Benny Raich.
L'americano Bode Miller, tra i contendenti per la Coppa, con un ritardo di 1"42, è arrivato 18°.
Per quanto riguarda gli italiani, Kristian Ghedina 21°, Kurt Sulzenbacher 32°, Peter Fill 35°, Werner Heel 38°, Roland Fischnaller 39°, Erik Seletto 43° e a seguire, con oltre 3 secondi di ritardo, Patrick Staudacher, Giorgio Gros, Alessandro Fattori e Michael Gufler che non parteciperà alla gara.
La prima delle due discese in programma a Beaver Creek prenderà il via alle 20.15 ora italiana.
(continua)
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01/12/2003
] - Un commovente Herminator apre il Wunder-Festival
(Lake Louise, AB). Il nono tempo di Maier nella discesa di ieri, aveva fatto presagire la buona condizione del fuoriclasse salisburghese nelle discipline veloci. Bene in gigante (ottima la prima manche di Park City), bene in libera dunque. Tuttavia, il successo di oggi nel super-g canadese, non era per nulla scontato. E che vittoria! Un trionfo vero e proprio. L’ex-muratore di Flachau, aveva già vinto dopo l’incidente che nell’estate di due anni fa gli aveva maciullato una gamba, sempre in super gigante, sulla Streif, nel tempio di Kitzbuehel. Lo si aspettava alla grande nella stagione 2003/2004, ma l’infiammazione all’arto malandato procuratasi a settembre allo Stelvio e la rottura di una costola prima dell’esordio di Soelden, avevano fatto intuire ad una partenza non certo a razzo. Invece, nulla di più sbagliato. Herminator ha colpito ancora: sul tracciato dell'Alberta, è riesplosa la sua leggendaria potenza. Ha attaccato da cima a fondo, cesellando come solo lui sa fare, traiettorie al fulmicotone, linee forsennate. Al parterre si è visto un nuovo Maier, ovviamente entusiasta, ma sicuramente più riflessivo. Ha esultato, ma in maniera più matura, alla seconda vittoria della sua seconda carriera. Oggi, i principali concorrenti per la Coppa del Mondo generale sono tutti dietro: Bode Miller 19°, sembra quest’anno andar meno forte nelle discipline veloci; Stephan Eberharter chiude 3°, comunque sul podio. Michael Walchhofer, vincitore della discesa libera, si piazza al 2° posto: il lungagnone di Zauchensee, si candida anche lui come pretendente alla sfera di cristallo. 4° un altro campione, un altro atleta completo, insomma un altro austriaco: Bennj Raich, il fulmine di Pitztall. Ok anche un redivivo Lasse Kjus 5° ed il giovane talento di casa Erik Guay 6° (ieri 2° in discesa). E gli azzurri? Il meglio piazzato di “famiglia Ghidoni” è il solito Peter Fill (già 16° in discesa): il giovane polivalente di Castelrotto chiude con un più che buono 12° posto. Peter cresce di ... (continua)
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30/11/2003
] - Il primo acuto è di Walchhofer
(Lake Louise, AB). L'austriaco Michael Walchhofer si porta a casa il primo test di discesa libera della stagione 2003/2004. In carriera, due vittorie in bacheca: l'anno scorso a Kitzbuehel in combinata e campione iridato in discesa a St.Moritz. Lo spilungone di Zauchensee, che è anche un discreto slalomista, ha nella capacità di "far correre" lo sci la sua dote migliore. Certo, i suoi 100 kg. lo aiutano di sicuro, ma la sua sensibilità di "slittone" rappresenta l’ arma vincente. Assomiglia come modo di sciata a un Much Mair, a un Patrick Ortlieb, con ovviamente i dovuti distinguo per quel che riguarda il periodo in cui si cimentavano in gara. Tuttavia, peso e scorrevolezza sono le stesse. C'è una somiglianza fra la vittoria mondiale di St.Moritz e quella di coppa di Lake Louise: pista non particolarmente difficile, neve non sicuramente ghiacciata, curve poco angolate, scarsa visibilità. Sembrano proprio queste, i tratti distintivi del tracciato tipo che Walchhofer sembra digerire meglio. Sul podio, in 2° piazza, troviamo il giovane atleta di casa Erik Guay, che conferma dopo qualche ottima gara nella seconda metà dell’annata passata, di essere uno dei giovni talenti della velocità. 3° il francese allenato dal nostro Cornaz, Antoine “Tonino” Deneriaz. Quindi gli austriaci Andreas Schifferer, aspettiamo il super-g per vedere se va alla grande anche in quella specialità dopo le ottime gare in gigante e qui in libera, e il simpatico "sempre verde" Hans Knauss, rispettivamente 4° e 5°. Bene, al 6° posto, un Lasse Kjus decisamente in palla. Hermann Maier chiude 9°: un passo in più anche in discesa ed Herminator può partire alla caccia di Bode Miller, 30°, e stando ad oggi, meno forte in discesa rispetto all’anno scorso. Dietro Stephan Eberharter, solo 22°. Il migliore degli italiani è stato Peter Fill: il ventunenne polivalente di Castelrotto, termina 16°. Una buona gara. Ora i tecnici dovranno finire di plasmare questo giovane e poliedrico "cavallo di razza". Kristian ... (continua)
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29/11/2003
] - Anja troppo gigante. Denise alla grande sul podio
(Park City, Utah). Grande Denise Karbon: l'altoatesina di Castelrotto, cugina di Peter Fill e già d'argento ai Mondiali di St.Moritz, si porta a casa il 4° podio della carriera. Sulla neve polverosa di Park City e su un tracciato non particolarmente difficile, segna il 3° tempo finale, candidandosi tra le big del circo rosa circa le porte larghe del gigante. La gara è stata vinta in maniera devastante da Anja Paerson: la fuoriclasse è su un altro pianeta quando si affronta questa specialità. Sul podio, 3°, l'austriaca Nicole Hosp, che sembra aver definitivamente smaltito i postumi della caduta di Soelden. Tra le azzurre, brilla Manuela Moelgg: finisce 12° la neanche ventunenne ladina e sorella dello slalomista Manfred. Daniela Merighetti è 19°: la "Dada" da Brescia, scarabocchia sul muro centrale e non riesce in una rimonta modello Are come l'anno scorso. Comunque c'é. A punti anche Barbara Kleon da Bressanone, 25°. Maddalena Palnatscher, Nicole Gius e Silke Bachmann, non si sono qualificate per la seconda; Alexandra Coletti non ha portato a termine la prova. Domani lo slalom: l'atleta di punta in casa Italia è sicuramente Nicole Gius. Curiosità, su come si comporterà fra i apli stretti la piccola grande Karbon. (continua)
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28/11/2003
] - Austriaci velocissimi in prova. Ghedina 10°
Nella seconda prova cronometrata, l'austriaco Cristoph Gruber ha fatto segnare il miglior tempo. 2°Hans Knauss, 3° Josef Strobl, 5° Stephan Eberharter. Bode Miller, ha staccato il 6° tempo, Hermann Maier il 15°. Miglior azzurro Kristian Ghedina, 10°: il responsabile dei jet azzurri, Alberto Ghidoni, sostiene che il cortinese può essere ancora da prime piazze in Coppa del Mondo, a patto che i malanni fisici non lo tormentino come l'anno passato. Gli altri azzurri sono decisamente più indietro: Peter Fill 39°, 41° Roland Fishnaller, 43° Erik Seletto e Kurt Sulzenbacher, Alessandro Fattori 59°, Arnold Rieder 62°, Patrick Staudacher 63°, Werner Hell 72°, Giorgio Gros 74°, Michael Gufler 75°. (continua)
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27/11/2003
] - Lake Louise: Schifferer 1° in prova
Nella prima prova della discesa libera di Lake Louise, che si correrà sabato, miglior tempo dell'austriaco Andreas Schifferer, che sembra davvero in palla dopo il 2° posto in gigante a Park City. Dietro Andy, il connazionale Fritz strobl ed il tedesco Max Rauffer. Stephan Eberharter 8°, Hermann Maier 20° e Bode Miller 24°. Alla prova hanno preso parte anche Ivica Kostelic e Benjamin Raich. Nella prima sessione cronometrata canadese, gli azzurri hanno fatto registrare le seguenti posizioni: 23° Alessandro Fattori, 25° Kurt Sulzenbacher, 35° Erik Seletto, 36° Peter Fill, 50° Kristian Ghedina, 52° Patrick Staudacher, 54° Werner Hell, 68° Arnold Rieder, 76° Giorgio Gros e 78° Michael Gufler. Da Park City, sono giunti anche i gigantisti Rieder e Gufler: con gli altri colleghi, si giocheranno il posto nelle prove successive. (continua)
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23/11/2003
] - Il solito gigante Miller. Blardone buon sesto
(Park City, USA). Miller, come volevasi dimostrare. Nel secondo gigante della stagione, lo “scavezzacollo del New Hampschire”, mette in cascina altri cento punti dopo la vittoria conseguita a fine ottobre sul Rettenbach di Soelden. Rispetto ad un mese fa, l’unica differenza per merito di Hans Knaus: il simapatico “vecchietto” d’oltre Brennero, gli si infila davanti al termine della prima manche dopo una prova da incorniciare. Non sia mai. Bode, nella seconda sessione, tira fuori dal cilindro una manche d’attacco, che nel computo finale gli regalerà la vittoria nel gigante di Park City. Il “cow-boy delle nevi”, sembra quest’anno il leader incontrastato tra le porte larghe. Certo, oggi, la concorrenza si è fatta sentire. Al 2° posto un redivivo Andreas Schifferer: è un’altra persona rispetto a quell’atleta che dopo l’esclusione nella discesa iridata di St.Moritz, aveva addirittura minacciato di lasciare lo squadra austriaca. Andy, già buon 8° a Soelden, scia alla grande nella seconda prova: miglior tempo e seconda piazza dietro all’americano che adora la pasta. Sul podio anche Hans “sempre verde” Knauss. 4° un Frederic Covili che conferma di essere tornato tra i big della specialità. Al 5° posto, udite udite, Kalle Palander. Strepitoso il finlandese,addirittura 3° dopo la prima: lo danno ancora l’atleta da battere tra i pali stretti, ma se scia con questa fluidità in gigante, ci sarà da aspettarsi una valanga di punti nella classifica generale. E i kaiser austriaci? Eberharter? Maier? Steff sembra aver perso lo smalto di una volta in gigante, e dopo una prima manche far i “normali”, cade successivamente. Chi fa invece passi in avanti in gigante è Hermann: 7°, dimostrando di tirare le curve con la classe e la potenza del miglior Herminator. Meglio nella prima, 4° a 25 centesimi da Knaus, nonostante i soliti dolori alla gamba maciullata due anni fa e alla costola rotta. Commovente! E di lui, ricordiamo quando al cancelletto nella prima manche, digrigna i denti con una ... (continua)
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22/11/2003
] - Le convocazioni di Italia, Francia, Norvegia e USA
Ecco le convocazioni per il gigante e lo slalom di Park City, delle squadre italiana, francese, norvegese, americana.
Italia. Gigante: Massimiliano Blardone, Arnold Rieder, Peter Fill, Alberto Schieppati, Davide Simoncelli, Alexander Ploner, Michel Gufler, Giorgio Rocca e Manfred Moelgg. Slalom: Giorgio Rocca, Manfred Moelgg, Giancarlo Bergamelli, Patrick Thaler e Hannes Paul Schmid.
Francia. Gigante: Frédéric Covili, Joel Chenal, Jeff Piccard, Gauthier
De Tessières, Freddy Rech, Raphael Burtin, Jean-Pierre Vidal, Cyprien Richard
Slalom: Jean-Pierre Vidal, Sébastien Amiez, Pierrick Bourgeat, Kevin
Page, Stéphane Tissot, Julien Lizeroux, Richard Gravier.
Norvegia. Gigante : Truls Ove Karlsen, Andreas Nilsen, Lasse Kjus, Aksel Lund
Svindal, Bjarne Solbakken e Kjetil Jansrud. Slalom : Truls Ove Karlsen, Tom Stiansen, Hans Petter Buraas, Andreas Nilsen, Aksel Lund Svindal, Lasse Kjus og Kjetil Jansrud. Stati Uniti. Gigante : Bode Miller, Erik Schlopy, Ligety, Daron Rahlves,
Dane Spencer, Thomas Vonn, Jesse Marshall e Ted Ligety, al debutto stagionale in seguito ad una selezione interna. Slalom: Bode Miller, Erik Schlopy, Marshall, Chip Knight, Tom Rothrock e Jake Zamansky.
(continua)
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09/11/2003
] - Le compagini azzurre alla volta degli States
Dopo l'ultima settimana di raduno sui ghiacciai italiani, le squadre azzurre sono ora in procinto di lasciare l'Italia alla volta degli States. I gigantisti di Severino Bottero partiranno per primi. Arnold Rieder (ottimo 4° a Soelden), Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Peter Fill, Alexander Ploner, Michael Gufler, Alberto Schieppati, mercoledì 12 raggiungeranno Jackson Hole, nello Wyoming. Insieme agli slalomisti Rocca e Moellg, correranno sabato 22 nel gigante di apertura di Park City, Utah. Gli slalomisti di Claudio Ravetto, Giorgio Rocca, Giancarlo Bergamelli, Manfred Moelgg, Hannes Paul Schmid, Patrick Thaler, Alan Perathoner, partiranno venerdì 14 alla volta di Winter Park, Colorado, dove il 18 ed il 19 correranno due slalom valevoli per il circuito Nor-Am. Sempre venerdì 14, a Beaver Creek, andranno le squadre maschili e femminili di discesa, per allenarsi in vista delle gare veloci. Agli ordini di Walter Wedam, Lucia Recchia, Daniela Ceccarelli, Barbara Kleon e Isolde Kostner con il fido coach Valerio Ghirardi. La squadra maschile di discesa, sarà composta da Kristian Ghedina, Alesandro Fattori, Kurt Sulzenbacher, Roland Fishnaller, Erik Seletto, Patrick Staudacher, Giorgio Gros. L’allenatore responsabile, Alberto Ghidoni, si è recato venerdì ad Orbassano nella galleria del vento della Fiat a testare le nuove tute Fisi. Per l’occasione, è stato utilizzato un manichino, e per il Direttore Tecnico Flavio Roda, rispetto alla scorsa stagione c’è un confronto migliore con i dati sulla aereodinamicità. Infine, le ragazze delle discipline tecniche di Luis Prenn, partiranno anche loro il 14, destinazione Jackson Hole. Rientrerà Nicole Gius, infortunatasi al menisco del ginocchio sinistro a fine settembre allo Stelvio, per il gigante e lo speciale in programma a Park City il 28 ed il 29. Con la Gius, Daniela Merighetti, Denise Karbon, Silke Bachmann, Maddalena Planatscher, Manuela Moelgg, Emmi Pezzedi, Elisabetta Biavaschi, Annalisa Ceresa e Karen Putzer. ... (continua)
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04/11/2003
] - Al Tonale le squadre di Bottero, Prenn e Thoma
La squadra A di gigante, reduce dalla gara di Soelden, ha raggiunto il Passo del Tonale. Agli ordini dell'allenatore responsabile Severino Bottero, di Norman Bergamelli e di Alberto Contento: Massimiliano Blardone, Arnold Rieder (ottimo 4° nella gara d'apertura), Peter Fill, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Michael Gufler, Alexander Ploner. Assente ovviamente Alessandro Roberto: l'atleta dell'Esercito, dovrà stare fermo addirittura per otto mesi. Dalla sua abitazione di Santhià, "Branda" dice di voler ritornare in forma per i Mondiali di Bormio 2005. Hanno raggiunto l'Alta Valle Camonica, anche le ragazze della squadra slalom e gigante A di Luis Prenn: Denise Karbon, Daniela Merighetti, Emmi Pezzedi, Elisabetta Biavaschi, Maddalena Planatscher, Annalisa Ceresa, Manuela Moelgg, Claudia Morandini, Nicole Gius. Prima di raggiungere il Tonale ieri in serata, la mattina si sono trovate a Milano per effettuare test fisiologici. Al Tonale, anche la squadra B di Christian Thoma, Alessandro Spaliviero e Patrick Holzer, che disuperà tra poco meno di un mese la prima gara di Coppa Europa in Svezia, ad Are. Presenti: Mirko Deflorian, Cristian Deville, Luca Moretti, Alexander Polig, Omar Longhi, Edoardo Zardini, Alex Happacher, Luca Senoner e Michael Davare. Per l'occasione si aggrega anche Patrick Cogoli. Infine, due elementi del gruppo dei discesisti di Alberto Ghidoni, ossia Roland Fishnaller ed Erick Seletto, sono in Val Senales, ad allenarsi con la squadra delle velociste azzurre: Isolde Kostner, Lucia Recchia, Elena Tagliabue, Daniela Ceccarelli e Barbara Kleon. (continua)
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27/10/2003
] - Soelden: soddisfatti i tecnici Prenn e Bottero
(Soelden, Aut). Soddisfazione in casa Italia dopo i giganti di Soelden che hanno aperto la stagione 2003/2004. Luis Prenn, allenatore responsabile della squadra A discipline tecniche femminili, si è detto contento per la prima prova delle sue ragazze. Certo, è mancato un acuto particolare, vedi un podio, ma nel complesso la squadra ha reagito bene. Quattro azzurre tra le prime sedici, e sei nelle ventidue: un bottino abbastanza confortante, che focalizza il fatto che il tecnico altoatesino parta da una base solida. Karen Putzer, ha terminato il gigante in 6° piazza, dimostrando che anche quest'anno è lì tra le prime della classe. Denise Karbon, la cuginetta di Peter Fill già medaglia d'argento a St.Moritz, finisce 11°. Daniela Merighetti e Manuela Moelgg fanno sempre più passi in avanti verso la completa maturazione tecnica: la bresciana finisce 14° e la diciannovenne di San Vigilio di Marebbe 16°. Quindi, Silke Bachmann 21° e la discesista Barbara Kleon 22°. Ora Putzer, Moelgg e Merighetti, insieme alle discesiste Kostner, Ceccarelli, Kleon e Recchia, si alleneranno tre giorni a Pitztall in super-g. Circa la prova maschile, moderatamente soddisfatto il coach Severino Bottero: Arnold Rieder, finanziere ventottenne di Maranza, finisce ottimo splendido 4° ad un soffio dal duo transalpino Covili&Chenal, più lontano invece da Bode Miller, grande protagonista della gara. Sul Rettenbach, gli azzurri del "Seve" da Limone Piemonte, portano a casa una 15° piazza con Massimiliano Blardone, e un 17° e 23° tempo rispettivamente con gli altoatesini Peter Fill e Michael Gufler. Max ha sciato tecnicamente bene, e non demordiamo nell'aspettarlo sul podio. Fill ha fatto una gara più che discreta: il giovane carabiniere polivalente di Castelrotto (osannato dal suo estroso fan club, giunto numeroso a Soelden) viene citato anche dai giornali austraici come un nome su cui scommettere nel futuro immediato. Incrociamo le dita. Peccato per Davide Simoncelli e Alberto Schieppati: oltre ... (continua)
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27/10/2003
] - Stratosferico Miller. E Rieder è ottimo quarto
(Soelden, Aut). Chi comincia bene è già a metà dell’opera. Se questo dato vale per Bode Miller, non sarà certo facile stare alle calcagna dell’americano, ieri grande trionfatore del gigante inaugurale. Sole splendente e –10 gradi: così il ghiacciaio del Rettenbach ospitava l’esordio stagionale del circo bianco, con una cornice di pubblico che già dal mattino presto aveva invaso le aree circostanti il traguardo. Soelden, vivace centro in cima alla Otztaler, già da venerdì straboccava di gente. Due facce per questo angolo di Tirolo: la notte divertimenti a go-go con ristoranti e disco-pub gremiti di giovani; la mattina le gare di Coppa del Mondo, oramai divenuto appuntamento classico dell’”opening” del circo bianco. Soelden fine ottobre, giorni in cui appassionati di sci di mezza europa, si ritrovano con trombe, vessilli e campanacci ad animare vuoi il centro del paese, vuoi lo ski-stadium. Nella “prima”, il grande protagonista è stato Miller: distacchi abissali inflitti a Covili e Chenal, che stanno a sottolineare il grande stato di forma in cui si trova l’”hippy delle nevi”. Certo, una gara può non significare nulla, ma il modo in cui ha sciato e vinto, i distacchi ai concorrenti e lo stato di forma di Eberharter e Maier (almeno in gigante), possono dire parecchio. Eccome: lo “scavezzacollo” del New Hampschire, col nuovo sponsor "Barilla" come Tomba sul caschetto, è uno spettacolo da vedere. Sugli sci è un mix tra potenza, precisione, estro: ti può attaccare una porta come in un manuale alla voce “come girare gli sci in gigante”, come ti può fare un passaggio completamente scomposto rischiando l’impossibile. Il risultato non cambia per Bode, il cronometro al traguardo gli da sempre ragione, grazie alla sua fluidità. Con Miller sul podio, una doppietta francese: 2° Frederic Covili, il campione di gigante di due stagioni fa, e 3° Joel Chenal da La Rosiere. Gli austriaci questa volta sono dietro, seppur lì sempre tra i primi della classe: Benny Raich finisce 5°, Heinz ... (continua)
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20/10/2003
] - Soelden: ecco la banda di Severino Bottero
Dopo le convocazioni delle ragazze per Soelden ad opera di Luis Prenn, anche il coach dei gigantisti, Severino Bottero, ha diramato i nomi per la prima gara della stagione. Gli otto atleti della squadra A di gigante, garegeranno tutti: Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Arnold Rieder, Michael Gufler, Alexander Ploner, Alessandro Roberto, Peter Fill. La nona casella spettante agli azzurri, sarà completata da Manfred Moelgg. Il finanziere ladino, fa parte della squadra degli slalomisti di Claudio Ravetto, e a Soelden si cimenterà per la seconda volta in una gara di Coppa del Mondo. Infatti, aveva già partecipato allo speciale di Bormio nel gennaio scorso, senza portare a termine la prima manche. Giorgio Rocca, ha rinunciato al gigante tirolese, per concentrare le ultime settimane sul lavoro fra le porte strette. Da questa sera, squadra A slalom, squadra A gigante, A discipline tecniche femminile, B maschile, salirà in Val Senales. Giovedì i gigantisti e le gigantiste, raggiungeranno la località austriaca. (continua)
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15/10/2003
] - In Val Senales, si preparano i giganti di Soelden
(Schnalstal/Val Senales, Ita). In Val Senales, le squadre maschili e femminili di gigante, stanno affinando la preparazione in vista delle gare tirolesi che si terranno il 25 e 26 ottobre. La squadra di Severino Bottero, coadiuvato da Ruggiero Muzzarelli e Norman Bergamelli, è reduce dalla trasferta cilena di Valle Nevado e da Saas Fee, nel Vallese: poco lavoro invece è stato svolto la settimana scorsa allo Stelvio, a causa delle “bizze” del tempo. L'allegra banda dell’ex-tecnico dei francesi, avrà con Soelden un’occasione da non lasciarsi assolutamente sfuggire: Max Blardone è alla ricerca del suo primo (e strameritato) podio in Coppa del Mondo, e tutti gli altri ragazzi cercheranno di migliorare le proprie classifiche Fis e i risultati (più o meno brillanti) della stagione passata. A Soelden, Bottero schiererà sicuramente: Massimiliano Blardone, Alessandro Roberto, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Arnold Rieder, Alexander Ploner, Michael Gufler e un motivatissimo Peter Fill, che si è allenato duramente anche nelle discipline veloci durante la trasferta di Portillo (Cile) con i jet di Alberto Ghidoni. E il 9° posto? Sicuramente non correrà Giorgio Rocca: il “maciste di Livigno” ha preferito continuare il lavoro sullo slalom insieme al fido Ravetto. Semmai, Giorgione, parteciperà nel corso della stagione alle combinate. Quindi, salvo sorprese, il ballottagio dovrebbe essere tra Patrick Cogoli e Manfred Moelgg. Staremo a vedere. Intanto, anche le fanciulle di Luis Prenn, stanno effettuando gli ultimi ritocchi in vista di Soelden. Con loro, in Val Senales, è salita anche Karen Putzer, insieme al suo allenatore Heinz Peter Platter. Sabato 25, all’attacco del ghiacciaio del Rettenbach, vedremo all'opera: Karen Putzer (nuovo look con i capelli rosso ramato e divisa delle Fiamme Oro), Denise Karbon, Silke Bachmann, Madallena Planatscher, Daniela Merighetti, Manuela Moelgg. Inoltre, le velociste Daniela Ceccarelli e Barbara Kleon. Nicole Gius è ancora in forse. Per ... (continua)
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18/09/2003
] - I gigantisti al rientro dal Cile
La squadra di gigante allenata da Severino Bottero, Ruggero Muzzarelli e Norman Bergamelli, è appena rientrata in Italia dopo un periodo di allenamento in Cile, a Valle Nevado. Dal Sud-America, sono rientrati per seguire la preparazione sui ghiacciai italiani: Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Arnold Rieder, Alessandro Roberto, Michael Gufler, Alexander Ploner, Alberto Schieppati. Assente Peter Fill, sempre in Cile, ma a Portillo con i discesisti di Alberto Ghidoni. Con la giovane banda di Bottero, anche lo slalomista Manfred Moelgg. I ragazzi hanno trovato giorni di tempo sereno e un manto nevoso duro e compatto, tipicamente invernale e ideale per gli allenamenti. Sono stati predisposi allenamenti e tracciati di gigante, super-g ma anche discesa libera. Tutti i componenti della squadra hanno reagito bene al lavoro svolto, e hanno fatto notevoli passi avanti verso il raggiungimento della condizione migliore. Infatti, alla prima uscita di Soelden, manca praticamente solo un mese. (continua)
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09/09/2003
] - Blardone vince un gigante Fis a El Colorado
Tripletta azzurra in un gigante Fis a El Colorado, in Cile. Vince Massimiliano Blardone. Dopo l'ossolano, 2° piazza per Alberto Schieppati e 3° posto per Davide Simoncelli. Anche Alexander Ploner e Arnold Rieder in gara, rispettivmente 4° e 6°. La squadra di gigante di Severino Bottero, a cui si aggiungono anche Alessandro Roberto, Michael Gufler e lo slalomista aggregato Manfred Moellg, si fermeranno in Cile, nel quartier generale di Valle Nevado, fino al 14 settembre. Anche Peter Fill è in Cile, ma a Portillo, ad allenarsi nelle discipline veloci con i discesisti. Gli azzurri, parteciperanno ad altre due gare prima di tornare in Italia: l'8 a Valle Nevado e l'11 ad Antillanca. (continua)
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30/08/2003
] - Gigantisti a Valle Nevado - Cile
Cile anche per la squadra A di gigante: la giovane banda di Bottero, ha lasciato oggi l'Italia per recarsi a Valle Nevado. Fino al 14 settembre, troveranno su queste nevi sud-americane condizioni invernali per allenarsi in gigante, super-g e per effettuare gli ultimi test dei materiali. Agli ordini di Severino Bottero, Ruggiero Muzzarelli, Roberto Contento e Norman Bergamelli, sono presenti: Massimiliano Blardone, Alessandro Roberto, Arnold Rieder, Alexander Ploner, Alberto Schieppati, Davide Simoncelli, Michael Gufler. Con la squadra di gigante, è stato aggregato per questo raduno anche Manfred Moelgg, slalomista del team di Claudio Ravetto. Assente Peter Fill: il giovane polivalente, si trova sempre in Cile, ma a Portillo, insieme ai discesisti. L'atleta di Castelrotto, dedicherà questo periodo alla discesa libera. (continua)
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26/08/2003
] - Discesisti a Portillo - Cile
La squadra A di discesa maschile allenata da Alberto Ghidoni, raggiungerà oggi Portillo, Cile, per tre settimane di allenamento sulla neve. La destinazione iniziale era Las Lenas, Argentina, ma le condizioni della neve, hanno obbligato i jet azzurri a cambiare destinazione. Con lo staff tecnico, Kristian Ghedina, Alessandro Fattori, Kurt Sulzenbacher, Roland Fischnaller e Patrick Staudacher. Assente Luca Cattaneo, che si allenerà con il gruppo giovani della discesa in questo periodo. Con la squadra, saranno aggregati anche Giorgio Gros, Werner Hell e il giovane talento polivalente Peter Fill. Il ragazzotto di Castelrotto, approfitterà di questa ventina di giorni per dedicarsi alla velocità. Non sarà del gruppo invece Giorgio Rocca: in un primo momento doveva recarsi in Sud-America con i velocisti, ma all'ultimo momento a dato forfait, decidendo di dedicare tutto settembre allo slalom. Dall'1 sarà con la compagine di Claudio Ravetto al Passo dello Stelvio. Anche le azzurre della velocità raggiungeranno il Cile. Andranno però a Valle Nevado. Presenti Isolde Kostner, Daniela Ceccarelli, Lucia Recchia e Barbara Kleon. Dal 30 a Valle Nevado anche i gigantisti con l'aggiunta di Manfred Moelgg. Parecchi azzurri in Cile dunque, alla ricerca dell'inverno, per allenarsi, testare in condizioni ideali i materiali e cimentarsi con le altre squadre straniere sbarcate in Sud-America (continua)
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27/07/2003
] - Gigantisti e squadra B a Pavullo
A Pavullo, appennino modenese, la suadra A di gigante allenata da Severino Bottero, e la squadra B di Christian Thoma, venerdì scorso hanno terminato quattro giorni di preparazione atletica. Durante la preparazione estiva, infatti, i raduni sulla neve, sono intervallati da sedute di allenamento senza gli sci. Dopo la sessione di giugno nelle Marche, a S. Benedetto del Tronto, è stata la volta di Pavullo. Palestra, corsa, mountain bike per i ragazzi del "Gruppo di gigante di Coppa del Mondo" e del "Gruppo Coppa Europa". Con la squadra di gigante, presenti Massimiliano Blardone, Alessandro Roberto, Peter Fill, Alexander Ploner, Michael Gufler, Davide Simoncelli, Alberto SChieppati e Arnold Rieder. Con la squadra B, Mirko Deflorian, Luca Moretti, Alexander Polig, Alex Happacher, Edoardo Zardini, Luca Senoner, Cristian Deville, Omar Longhi e Luca Tiezza. (continua)
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24/07/2003
] - Anche Karen Putzer si allena ai piedi del Cervino
(Cervinia, Ita). Karen Putzer, sta trascorrendo un periodo di allenamento sulla neve a Breuil-Cervinia. La fuoriclasse di Nova Levante, vi soggiornerà fino al 29 luglio. Solo oggi e domani, insieme al fido allenatore Heinz Peter Platter e allo ski-man Rossignol Gillio, ha raggiunto Asti, per un paio di sedute di atletica con il preparatore Roberto Manzoni. Karen, per quel che riguarda la preparazione sugli sci, sta concentrando il lavoro sulla discipline tecniche. Allenamento, che condivide con il gruppo delle velociste di Walter Wedam, presente con Daniela Ceccarelli, Lucia Recchia e Barbara Kleon. Isolde Kostner e il suo allenatore personale Valerio Ghiradi hanno già lasciato Cervinia, e la liberista gardenese ora sta facendo atletica. Anche le discesiste azzurre, in questo raduno, prediligono l’allenamento in slalom ed in gigante. Come organizzazione del lavoro, la Putzer e la sua banda, si aggregano di volta in volta, vuoi alle slalomiste di Luis Prenn, vuoi alle velociste. D’altronde, se è utile che usufruisca di un piccolo staff personale, è anche palese che se vuole allenarsi in super-g o in libera, necessita di una struttura ed un organizzazione che difficilmente si può tirare in piedi per una sola atleta. Per questo, seppur agli ordini del tecnico dell’Alta Val Venosta, si aggrega agli altri team. Karen, anche la prossima stagione, punterà al gigante ed al super-g, ma cercherà di cimentarsi più spesso tra le “rapid gates”. Seconda al termine della stagione di Coppa del Mondo, non può non programmare la scalata alla mitica sfera di cristallo, da due anni nelle mani della ventiduenne croata Janica Kostelic. Dopo un periodo di meritato riposo a Nova Levante con mamma Olgae e papà Adolf, la Putzer il 21 agosto volerà in Argentina, a Las Lenas, insieme alle squadre maschili e femminili di discesa, a cui si aggregheranno Per Fill, e probabilmente anche Giorgio Rocca. A metà settembre il rientro in Italia. (continua)
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24/06/2003
] - Gli allenamenti di luglio delle squadre nazionali
Ecco il programma degli allenamenti per il mese di luglio delle squadre nazionali di sci alpino maschili e femminili. Squadra A Discesisti (Ghedina, Fattori, Sulzenbacher, Seletto, Fischnaller, Staudacher): 30 giugno – 5 luglio Les Duex Alpes. 13 e 14 luglio test aletici Castellanza (VA). 25 – 29 luglio Cervinia/Zermatt. Squadra A Gigantisti (Blardone, Fill, Schieppati, Rieder, Gufler, Ploner, Simoncelli, Roberto): 30 giugno – 4 luglio Saas Fee (Sui). 14 – 19 Cervinia/Zermatt. 22 – 26 test atletici Pavullo (MO). Squadra A Slalomisti (Rocca, G.Bergamelli, Thaler, Moelgg, Schmid): 30 giugno – 4 luglio Passo dello Stelvio. 14 – 18 e 28 – 1 agosto Cervinia/Zermatt. Squadra B (Deflorian, Moretti, Deville, Longhi, Senoner, Polig, Happacher, Tiezza, Zardini): 7 – 11 e 14 – 18 Passo dello Stelvio. Squadra Discesa Giovani (Berbenni, Gros, Thanei, Carrozza, Heel) : 30 giugno – 5 luglio Passo dello Stelvio. 14 – 19 e 25 – 29 Cervinia. Squadra A femminile slalom e gigante (Karbon, Backmann, Moelgg, Gius, Ceresa, Morandini, Pezzedi, Planatscher, Merighetti): 5 – 12 Cervinia/Zermatt. 21 – 25 test atletici Brunico (BZ). 28 – 31 test atletici Schio. Squadra A femminile discesa (Kostner, Ceccarelli, Kleon): 17 – 21 Cervinia/Zermatt. Squadra A femminile polivalente (Putzer): 30 giugno – 4 luglio Passo dello Stelvio. 20 – 24 e 26 – 30 Cervinia/Zermatt. Squadra B femminile: 7 – 11 Les Deux Alpes. (continua)
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12/06/2003
] - Gigantisti, slalomisti e squadra B allo Stelvio
Dopo i primi raduni al Passo del Tonale, sul ghiacciaio Presena, gli azzurri si spostano allo Stelvio, per continuare la preparazione. Sul ghiacciaio, che ha aperto i battenti da poco più di una settimana, le squadre A (Coppa del Mondo) di gigante e di slalom. Con Severino Bottero ed il suo staff, sono presenti Alberto Schieppati, Davide Simoncelli, Massimiliano Blardone, Alessandro Roberto, Peter Fill, Michael Gufler, Arnold Rieder ed Alexander Ploner. Per il momento Patrick Cogoli, si allena con il gruppo sportivo delle Fiamme Gialle. Dopo i test di fine estate, si vedrà se sarà aggregato alla squadra. I ragazzi soggiornano all’Hotel Thoeni 3000, proprio all’inizio del comprensorio sciabile di questo nevaio perenne. Giunti Lunedì, si fermeranno fino a Venerdì 13. La giornata di allenamento, prevede sveglia alle 6; quindi alle 7 tutti agli impianti di risalita, e fino alle 11 allenamenti sulla neve. Il lavoro in ghiacciaio, consta di esercizi di tecnica, sci in campo libero e qualche discesa tra i pali. Niente cronometro però: ora si punta ad affinare la tecnica sul piano, dopo le prove sul ripido della settimana scorsa al Tonale. Al pomeriggio, nella palestra del Thoeni 3000, sedute di preparazione atletica. La settimana prossima, i gigantisti, raggiungeranno San Benedetto del Tronto per cinque giorni dedicati essenzialmente alla preparazione atletica. Successivamente, dopo il solito week-end a casa a ricaricare le batterie, tutti in Svizzera, a Saas Fee.
Sono presenti questa settimana anche il gruppo degli slalomisti. Con l’allenatore responsabile Claudio Ravetto, ecco Giorgio Rocca, Giancarlo Bergamelli, Patrick Thaler, Hannes Paul Schmid ed il debuttante in squadra A Manfred Moelgg, fratello di Manuela e campione italiano in carica di speciale. Per Alan Perathoner, stessa sorte di Cogoli: per il momento e fuori squadra e si allena con le Fiamme Oro. Vedremo se a fine di settembre sarà aggregato.
Allo Stelvio, anche la squadra B (Coppa Europa): agli ... (continua)
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05/06/2003
] - Al Tonale i gigantisti di Bottero
(Passo del Tonale, Ita). Al Tonale, sul ghiacciaio del Presena, da martedì 3 giugno, si stanno allenando i gigantisti della squadra A. Con Severino Bottero, Ruggero Muzzarelli, Norman Bergamelli e Alberto Contento, sono presenti al secondo raduno della stagione: Massimilano Blardone, Alberto Schieppati, Davide Simoncelli, Michael Gufler, Alessandro Roberto, Arnold Rieder, Peter Fill e Alexander Ploner. I ragazzi risiedono all’Hotel Torretta, di proprietà della famiglia di Omar Longhi, atleta della squadra B. L’allenatore responsabile Severino Bottero, reduce da un’esperienza con la nazionale francese di gigante, fa un’analisi dei primi raduni della sua giovane compagine. Per il tecnico, piemontese di Limone, la squadra non può che migliorare i risultati dell’annata appena trascorsa. Sono tutti giovani e tecnicamente alquanto dotati. Certo, c’è bisogno di sciare molto ed affinare la tecnica. La squadra ha comunque le carte in regola per ben figurare, e preparare questo intenso triennio, che vedrà a Bormio i Mondiali del 2005 e a Sestriere le Olimpiadi del 2006. Alle 7.30 gli azzurri sono già sulla funivia Paradiso: è necessario raggiungere il ghiacciaio Presena assai presto, visto le alte temperature di questo inizio giugno, che fanno mollare la neve già a metà mattinata. Punta di diamante di questa allegra brigata, “Pollicino” Blardone, che il prossimo anno punterà dritto come un fuso alla prima vittoria in Coppa del Mondo. Max, è il numero 7 nelle classifica Fis di gigante: tra lui e la 45° piazza tutti i ragazzi della squadra. Su queste nevi perenni a cavallo fra la Val di Sole e l’Alta Valcamonica, gli azzurri eseguono al mattino allenamento senza cronometro. Si va da percorsi disegnati su 12-15 porte, a curve in campo libero, e infine esercizi di impostazione tecnica. Vista la conformazione e la fisiologia del ghiacciaio, si punta ad allenamenti di tecnica sul ripido. Da lunedì prossimo, sui dolci pendii dello Stelvio, si passerà a prove sul piano. Per i ... (continua)
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23/05/2003
] - Le compagini dei ragazzi della A-Coppa del Mondo
La Fisi ha reso noto le squadre "A" degli uomini per la Coppa del Mondo 2003-2004. Flavio Roda è stato promosso DT del settore maschile, super visionato da Gustav Thoeni, nel nuovo ruolo di Direttore Generale. A Severino Bottero, a termine dell'esperienza in Francia, i gigantisti. Si ritirano Patrick Holzer ed Angelo Weiss: quest'ultimo prende il posto di aiuto allenatore degli slalomisti lasciato da Cristian Thoma, ora allenatore responsabile della squadra "B" per le discipline tecniche. Edoardo Zardini e Giorgio Gros, escono dal giro della "A". Alan Perathoner e Patrick Cogoli saranno aggregati ad ottobre, e per il momento si allenano con i rispettivi gruppi sportivi, ossia Fiamme Oro e Fiamme Gialle. Infine, in nazionale "A" ecco Manfred Moelgg, gruppo slalom condotto ancora da Claudio Ravetto, ed Erik Seletto che rifà l'ingresso nella compagine dei velocisti ancora sotto la conduzione di Alberto Ghidoni.
Sci alpino squadra maschile CdM 2003/04
DG Gustavo Thoeni
DT settore maschile Flavio Roda
DT settore femminile Tino Pietrogiovanna
GRUPPO COPPA DEL MONDO SLALOM MASCHILE
Allenatore responsabile Claudio Ravetto
Preparatore atletico Claudio Manganaro
Allenatore Massimo Carca
Allenatore Angelo Weiss G.S. Fiamme Gialle
Fisioterapista Roberto Cornetti
Skiman FISI Giuseppe Gianera
Skiman FISI Patrick Merlo
Skimen ditte
Andrea Vianello Skiman Nordica
Atleti
Giancarlo Bergamelli G.S. Fiamme Gialle 1974
Manfred Moelgg G.S. Fiamme Gialle 1982
Alan Perathoner* G.S. Fiamme Oro 1976
Giorgio Rocca C.S. Carabinieri 1975
Hannes Paul Schmid C.S. Carabinieri 1980
Patrick Thaler C.S. Carabinieri 1978
*Si allena con il G.S. Fiamme Oro e sarà aggregato in autunno
GRUPPO COPPA DEL MONDO SLALOM GIGANTE-SUPERG-COMBINATA MASCHILE
Allenatore responsabile Severino Bottero
Allenatore e preparatore atletico Ruggero Muzzarelli
Aiuto allenatore Norman Bergamelli
Preparatore atletico Alberto Contento
Fisioterapista Francesco Ciardetti ... (continua)
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08/05/2003
] - In Svezia ultime Fis. A luglio si riparte in Cile
Con i primi di maggio, si è chiuso definitivamente il calendario Fis, che prevede tutti i tipi di competizioni in qualsivoglia paese internazionale. Le ultime gare, in Svezia, a Fuanesdalen, dove si sono disputati due slalom fis, uno maschile e l'altro femminile. Lo speciale maschile è stato vinto dallo svedese Alexander Feinestam, classe 1974, atleta del circuito di Coppa Europa, che ha partecipato alle finali di Piancavallo a marzo. Feinestam, tra l'altro, è stato 4° ai Mondiali Militari disputati in Finlandia ad inizio aprile: nel gigante è finito dietro alla triade azzurra Michael Gufler, Peter Fill, Alessandro Roberto. Ora la stagione è davvero terminata. Le prime gare del calendario internazionale per la prossima stagione, come di consueto, si disputeranno nel continente americano: a fine luglio, in Cile, a Valle Nevado, sono in programma un gigante ed un super-g Fis organizzati dalla federazione brasiliana. Le gare valgono per i Campionati Nazionali Brasiliani e per la South American Cup, circuito del sud america sulle orme della coppa europa. Quindi in programma successivamente, sempre nel periodo estivo, gare in Nuova Zelanda, Argentina, ancora in Cile ed in Australia. La prima gara di Coppa del Mondo, sul ghiacciaio austriaco di Soelden, ormai divenuto un classico: il 25 ottobre gigante femminile ed il giorno successivo quello maschile. Comunque, a giorni, è in procinto di uscire il calendario ufficiale per la prossima stagione di coppa del mondo, che per l'Italia prevederà oltre alle consuete tappe della Val Gardena, Alta Badia e Bormio, il ritorno dello slalom sul Canalone Miramonti di Campiglio a dicembre, e a marzo le finali a Sestriere. (continua)
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07/04/2003
] - Riepilogo dei Campionati Assoluti al Tonale
Ecco il riepilogo dei Campionati Italiani Assoluti maschili e femminili di sci alpino, asseganti dal 24 al 29 marzo a Pontedilegno/Tonale (provincia di Brescia). L'organizzazione è stata curata da: Brixia sci centro agonistico Brescia, Organizzazione sciistica Noi Brescia e Consorzio Adamello Ski Pontedilegno-Tonale-Presena.
Slalom speciale maschile
1 Manfred Moelgg (Fiamme Gialle)
2 Hannes Paul Schmid (Carabinieri)
3 Giorgio Rocca (Carabinieri)
Slalom speciale femminile
1 Nicole Gius (Esercito)
2 Denise Karbon (Fiamme Gialle)
3 Daniela Merighetti (Sci Club Altipiani Trentini)
Slalom gigante maschile
1 Michael Gufler (Carabinieri)
2 Massimiliano Blardone (Fiamme Gialle)
3 Patrick Thaler (Carabinieri)
Slalom gigante femminile
1 Karen Putzer (Fiamme Oro)
2 Denise Karbon (Fiamme Gialle)
3 Silke Bachmann (Sci Club Termeno)
Super gigante maschile
1 Erik Seletto (Sci Club Cervinia)
2 Roland Fischnaller (Carabinieri)
3 Arnold Rieder (Fiamme Gialle)
Super gigante femminile
1 Lucia Recchia (Fiamme Gialle)
2 Silke Bachmann (Sci Club Termeno)
3 Alexandra Coletti (Sci Club Limone Piemonte)
Discesa libera maschile
1 Kurt Sulzenbacher (Carabinieri)
2 Matteo Berbenni (Fiamme Gialle)
3 Michael Gufler (Carabinieri)
Discesa libera femminile
1 Daniela Ceccarelli (Fiamme Oro)
2 Chiara Maj (Sci Club Orezzo-Valseriana)
3 Lucia Recchia (Fiamme Gialle)
Combinata maschile
1 Peter Fill (Carabinieri)
2 Manfred Moelgg (Fiamme Gialle)
3 Luca Senoner (Carabinieri)
Combinata femminile
1 Caroline Trojer (Sci Club Alta Pusteria)
2 Daniela Merighetti (Sci Club Altipiani Trentini)
3 Viktoria Rainer (Sci Club Val Senales) (continua)
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30/03/2003
] - Gufler gigante tricolore. Girardi nel Gigantissimo
Chiudono i Campionati Italiani Assoluti a Ponte di Legno/Tonale, organizzati dal Consorzio Adamello Ski - OS NOI - Brixia Sci, dal 24 al 29 marzo. Il gigante tricolore, disputato sulla Serodine-Cadì, è andato al Carabiniere altoatesino di Moso, Michael Gufler, che viene da un ottimo momento di forma, in seguito al 3° posto nella libera tricolore e a 4 vittorie in giganti Fis tra la Val Gardena e Corno alle Scale. Gufler, ha superato Massimiliano Blardone (2°), piemontese di Pallanzeno e delle Fiamme Gialle. 3°, il Carabiniere altoatesino Patrick Thaler. 4° Manfred Moelgg, 5° Alessandro Roberto, 6° Edoardo Zardini, 7° Walter Girardi, 9° Peter Fill, 10° Patrick Cogoli. 12° Hannes Paul Schmid e 14° Giancarlo Bergamelli. Arnold Rieder, Alberto Schieppati e Patrick Holzer non hanno terminato la gara. Sono state assegnate anche le medaglie della "Gran Combinata", ossia i migliori tempi fra slalom, gigante e discesa: vittoria al Carabiniere di Castelrotto Peter Fill, che precede Manfred Moelgg delle Fiamme Gialle da S. Vigilio di Marebbe e Luca Senoner, Carabiniere di Ortisei. Al Passo del Tonale, sulla Bleis Giuliana, la discesa libera femminile. Titolo a Daniela Ceccarelli delle Fiamme Gialle da Rocca Priora. 2° la bergamasca di Schilpario Chiara Maj dello Sci Club Orezzo-Val Seriana e 3° Lucia Recchia da Brunico e delle Fiamme Gialle, già vincitrice del titolo del super gigante. Sempre sulla Bleis Giuliana, è andata in onda la 12° edizione del Gigantissimo, classica gara di fine stagione (non valevole per punteggio Fis) disegnata per l'occasione su ben 82 porte. La vittoria è andata al vicentino di Schio Walter Girardi delle Fiamme Gialle. 2°, sempre Fiamme Gialle, Matteo Berbenni e 3° il Carabiniere Roland Fischnaller. 4° Giancarlo Bergamelli, Fiamme Gialle. La classifica femminile ha visto il successo di Chiara Maj dello Sci Club Orezzo-Val Seriana, che ha bissato il successo della stagione passata. 2° la diciassettenne bresciana Nadia Franchini dello Sci Club ... (continua)
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29/03/2003
] - A Moelgg lo scudetto dello slalom. 3° Rocca
A Ponte di Legno/Tonale lo slalom speciale dei Campionati Italiani Assoluti. La gara si è svolta al mattino presto, con prima manche alle 8.30 e seconda alle 11, a causa del sole caldo che faceva smollare e marcire il manto nevoso, nonostante i 2000 metri di questo Passo a cavallo fra la Val Camonica e il Trentino. Per questo motivo, gli organizzatori del Consorzio Adamello – Brixia Sci e OS Noi Brescia, oltre ad anticipare la partenza, hanno usato il fosfato affinchè la Serodine-Cadì non si sfaldasse sotto il sole “tropicale”. Lo scudetto “dei pali stretti” va a Manfred Moelgg (Fiamme Gialle), che chiude una stagione tutta in crescita. Il ventunenne ladino di S.Vigilio di Marebbe, fratello di Manuela, l’anno prossimo enterà a far parte del gruppo “A” di slalom, in seguito alle ottime prove in Coppa Europa (una vittoria e cinque podi) e alla conferma nel titolo assoluto conquistato sulla Serodine. Sul podio anche Hannes Paul Schmid, altoatesino di Brunico e Giorgio Rocca, livignasco. Sia “Schmidi” (come lo chiamano in squadra), sia il Giorgione “Nazionale” appartengono al Gruppo Sportivo dei Carabinieri, allenato da quest'anno da Alexander Prosch, per parecchi anni nel giro delle squadre azzurre ed in procinto di diventare istruttore nazionale. 4° Patrick Thaler, 5° Edoardo Zardini, 7° Gianki Bergamelli, 9° Peter Fill, 10° Cristian Deville, 11° Simone Viquery, 12° Luca Moretti. Fuori dai primi quindici Max Blardone e Alan Perathoner. Fra i concorrenti, come solitamente accade agli Assoluti, oltre i componenti delle squadre nazionali, anche i comitati regionali, i gruppi sportivi militari e qualche ragazzo di sci club. Fra gli atleti, segnaliamo due giovani davvero interessanti: Luca Senoner, Carabiniere vent’enne di Ortisei, e Alexander Ortler, anche lui Carabiniere, solo diciassette anni di Solda. Senoner, già bronzo in slalom ai mondiali juniores a Mont Genevre e campione italiano giovani di slalom e di gigante a Madesimo, ha fatto segnare un grande 8° posto fra ... (continua)
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26/03/2003
] - A Erik Seletto il tricolore del super gigante
Erik Seletto, valdostano che corre per lo Sci Club Cervino, si aggiudica sulla Bleis-Giuliana al Passo del Tonale, il titolo di campione italiano di super-g. La vittoria del ventottenne azzurro, si aggiunge all'altro titolo italiano vinto in libera nel 1997 nella natale Breuil-Cervinia. Erik, questa stagione, era stato messo fuori squadra, ma a suon di punti conquistati in Coppa del Mondo centrando a Wengen una 12° posizione e a Bormio una 18° (qualche anno fa in Val d'Isere fu 3° in libera dietro a Kjus e al camuno Luca Cattaneo), è stato messo nel quartetto della discesa iridata di St. Moritz. 2° è arrivato il carabiniere Roland Fischnaller, altoatesino di Funes, e 3° Arnold Rieder delle Fiamme Gialle, altoatesino di Maranza. 4° l'aostano Manuele Carrozza, 5° Stefan Thanei e in 6° piazza ex-equo Lorenzo Galli e Filippo Menardi. Massimiliano Blardone è giunto 15° e Alberto Schieppati 26°. Peter Fill, Michael Gufler, Matteo Berbenni e Kurt Sulzenbacher non hanno portato a termine la gara. Si è corso anche un super gigante Fis: vittoria a Roland Fischnaller, 2° Werner Hell e 3° Michael Gufler. Domani gli uomini riposano, e l'Alta Val Camonica, ospita il super gigante rosa. (continua)
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25/03/2003
] - Sulzenbacher, campione italiano di discesa libera
Al Passo del Tonale, si è svolta la discesa libera dei Campionati Italiani Assoluti. Il caldo, ha fatto anticipare di un ora, alle 8.30, la partenza dei jet. Lo scudetto nella disciplina regina dello sci alpino, è andato a Kurt Sulzenbacher, altoatesino di S. Candido. Kurt, del Gruppo Sportivo dei Carabinieri, è al primo successo agli assoluti. Dopo una stagione in crisi di risultati (migliore 10° a Lillehammer) rispetto all'annata passata in cui era salito due volte sul podio di Coppa del Mondo, questo titolo può essere di buon auspicio per il futuro. Infatti, dopo Ghedina, con Alessandro Fattori è uno delle colonne portanti della banda allenata dal valtromplino Alberto Ghidoni. Con il Carabiniere pusterese, sul podio Matteo Berbenni (Fiamme Gialle), valtellinese di Valdidentro e vincitore del titolo nel 1999 ad Ovindoli/Campo Felice in Abruzzo e due anni fa proprio su questa pista, e Michael Gufler (Carabinieri), ventitre anni di Moso nei pressi di Merano. Gufler, con questo 3° posto e i 4 giganti Fis vinti recentemente, è tra gli uomini da battere nel super gigante di domani. Sulla Bleis-Giuliana, 4° un Arnold Rieder sempre più velocista e partito con il pettorale 36, 5° Manuel Carrozza, 6° Erik Seletto, 7° Lorenzo Galli, 8° Werner Hell. Solo 14° Peter Fill. Roland Fischnaller non ha portato a termine la gara. Assenti di lusso in questa discesa tricolore, gli infortunati Kristian Ghedina, Luca Cattaneo e Alessandro Fattori, che si è limitato a fare l'apripista. Oggi era il giorno anche del gigante femminile. Il titolo è andato a Karen Putzer (Fiamme Oro), già vincitice quest'anno ben 5 volte in Coppa del Mondo e seconda in classifica generale, che conquista così il quarto scudetto (sempre in gigante). Con la ventiquatrenne di Nova Levante, sul podio anche la rivelazione del gigante rosa Denise Karbon, ventiduenne di Castelrotto (Fiamme Gialle), e Silke Bachmann, ventiseienne altoatesina di Termeno (Sci Club Roen Tramin). Domani super gigante maschile. Le ... (continua)
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24/03/2003
] - Al Tonale i Campionati Italiani Assoluti
Da Lunedì 24 a sabato 29, al Passo del Tonale, in Alta Val Camonica, si svolgeranno i Campionati Italiani Assoluti. I tricolori, si svolgeranno sulla pista Serodine-Cadì per le prove tecniche e sulla Bleis-Giuliana per le prove veloci. Questo il programma completo delle gare tricolori che
assegneranno 15 scudetti e 45 medaglie complessive: lunedi'
24 marzo Slalom femminile Trofeo Alpi Sport e prove Discesa
maschile; martedi' 25 marzo Gigante femminile Trofeo C'Art e
Discesa maschile Trofeo New GPR; mercoledi' 26 marzo:
Supergigante maschile Trofeo Fin Eco Leasing; giovedi' 27
Supergigante femminile Trofeo Sangiacomo; venerdi' 28 Slalom
maschile Trofeo Greiner e prove Discesa femminile; sabato 29
Gigante maschile Trofeo Il Pastaio e Discesa femminile
Trofeo Kia Autokappa. Saranno presenti i big azzurri che gareggiano in Coppa del Mondo: da Giorgio Rocca, a Giancarlo Bergamelli (entrambi alla ricerca del primo scudetto di slalom, ora nelle mani di Thomas Bergamelli che sarà assente a causa di un infortunio ad un dito), Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Peter Fill, Arnold Rieder, Michael Gufler, Patrick Thaler, Erik Seletto, Kurt Sulzenbacher, Roland Fishnaller, e molti altri ancora. Assente, l’atleta di casa Luca Cattaneo, che è di Pontagna di Temù, infortunatosi ad inizio stagione a Lake Louise, in Canada. Fra le donne, Karen Putzer, Daniela Ceccarelli, Denise Karbon, Nicole Gius, Claudia Morandini, Manuela Moelgg, Annalisa Ceresa, Silke Bachmann, Daniela Merighetti. Le gare, sono valide ovviamente anche per il circuito Fis: quindi al via vi saranno numerosi atleti stranieri provenienti
da Giappone, Croazia, Belgio, Bosnia Erzegovina, Austria,
Grecia che sicuramente cercheranno di dare filo da torcere
ai ragazzi italiani. Saranno al via anche tutti gli
altri azzurri e azzurre delle nazionali maggiori e
giovanili.
(continua)
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23/03/2003
] - Sempre Gufler, anche nell'ultima Fis al Corno
E'un peccato che finisca la stagione proprio adesso: saranno solo gare Fis, ma tra le doppiette in Gardena e a Corno alle Scale, Michael Gufler, ventritre anni altoatesino di Moso, sta dimostrando di sciare davvero bene in gigante. Simile al primo gigante la classifica dell'ultima gara: invertite la 2° e la 3° posizione, che vede ora nel'ordine Walter Girardi e Arnold Rieder. Sempre 4° Patrick Holzer. In calssifica anche, 8° Patrick Thaler, 11° Alan Perathoner, 12° Giancarlo Bergamelli, 16° Davide Simoncelli, 22° Giorgio Rocca, 27° Peter Fill. (continua)
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21/03/2003
] - A Gufler il gigante Fis a Corno alle Scale
E'proprio in forma Michael Gufler. L'azzurro di Moso, vicino Merano, dopo le due vittorie nei giganti Fis disputati qualche giorno fa a Selva di Val Gardena, trionfa nel primo gigante Fis di Corno alle Scale, sull'Appennino Bolognese. Con il ventitrenne della Val Passiria, sul podio anche Arnold Rieder (2°) e Walter Girardi (3°). Parecchi gli atleti dei gruppi "A" di slalom e di gigante presenti qui sulle montagne dell'Emilia per questa quattro giorni di gare: oggi, 4° Patrick Holzer, 5° Patrick Thaler (vincitore dello speciale di ieri l'altro), 6° Peter Fill, 10° Giancarlo Bergamelli, 16° Alan Perathoner, 17° Alberto Schieppati, 18° Hannes Paul Schmid, 24° Edaordo Zardini. Domani un'altro gigante. A proposito di "porte larghe", a Kranjsca Gora, si è svolto il gigante valido per il titolo assoluto sloveno. Vittoria ad Alex Gorza, davanti a Mjtia Dragsic e Bernard Vajdic. (continua)
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20/03/2003
] - A Thaler e Rocca due slalom a Corno alle Scale
A Corno alle Scale, sull'Appennino Bolognese, è iniziata una quattro giorni di Gare Fis: due slalom speciali e due giganti, appuntamento clou tra le finali di Coppa del Mondo di Lillehammer e i Campionati Italiani Assoluti che inizieranno settimana prossima al Passo del Tonale. Nel primo slalom speciale, vittoria a Patrick Thaler, che ha preceduto Peter Fill - sempre più instradato verso la polivalenza - e Stefano Pergher. Giancarlo Bergamelli, Alan Perathoner, Hannes Paul Schmid ed Edoardo Zardini, del gruppo "A" di slalom, non hanno portato a termine la gara. In classifica, i ragazzi del tecnico nativo della zona Flavio Roda (più precisamente è di Vidiciatico) del settore "A" gigante, si sono piazzati in 8° posizione con Massimilano Blardone, in 10° con Alexander Ploner e 12° è arrivato Davide Simoncelli. Il secondo slalom è stato vinto da Giorgio Rocca. Il campione livignasco - vincitore di 2 gare in Coppa del Mondo e bronzo a St. Moritz - ha preceduto Simone Vicquery e Patrick Thaler. Giancarlo Bergamelli, Alan Perathoner e Peter Fill, squalificati.
Le vittorie di Thaler e Rocca, arrivano proprio quando il Ministro della Difesa Antonio Martino, si è complimentato con il Generale dell'Arma Bellini per i successi recenti dei due sciatori che fanno parte del gruppo sportivo dei Carabinieri: il lombardo ad Hafjell in Coppa del Mondo e l'altoatesino a Piancavallo in Coppa Europa. (continua)
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17/03/2003
] - Putzer e Karbon: doppietta da sogno!
(Hafjell, Nor). Hafjell, ultima gara delle finali di Lillehammer, gigante femminile. Sulla Olympia - Loypa più che un sogno, una felice realtà. In questo angolo di Norvegia è valanga rosa. E questa volta per davvero. Karen Putzer, 1° (al 5° sigillo stagionale) e Denis Karbon 2° (al 4° podio dell'anno compreso l'argento iridato). E' capitato che la squadra femminile potesse fare una grande gara, l'exploit della stagione, il risultato della vita: la doppietta nell'ultima gara dell'annata 2002-2003, rappresenta invece la conferma ufficiale che queste ragazze sono tra le migliori interpreti del gigante, a suon di vittorie, podi, medaglie. E' la continuità dei risultati che le rende forti ed affidabili. Grande Karen, qui in Norvegia dicevano che si era recata per onor di firma, quasi essenzialmente per dovere, senza alcuna possibilità di risultati. Dai Mondiali, in effetti, la fuoriclasse (ormai è giusto chiamarla così) sembrava cotta, dopo un'interminabile stagione che le aveva regalato tre successi fantastici. Invece, qui alle finali, ha stupito tutti: vittoria in super-g ed in gigante, a dimostrazione di una classe cristallina e di un carattere d'acciaio. Con questo successo, chiude al 2° posto la classifica di specialità (per l'inezia di un punto sulla Paerson) e quella di Coppa del Mondo, con la sicurezza di vedere questa ventiquatrenne di Nova Levante, puntare alla sfera di cristallo la prossima stagione. La Federazione ed il suo tecnico Heinz Petter Platter dovranno dosarla per tutto l'inverno, puntando a limitare ancora le pause di rendimento, che in piccola parte sono comunque fisiologiche per uno sport come lo sci alpino. 2° è arrivata la ventiduenne altoatesina di Castelrotto Denis Karbon, cugina della giovane promessa azzurra Peter Fill e sorella di un ragazzotto che promette bene, Martin, che ha appena vinto uno slalom Fis a Folgaria. Denise, quinta dopo la prima manche, ha attaccato alla morte, forte del fatto che la sua stagione era al di là di questa ... (continua)
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16/03/2003
] - A Thaler lo slalom delle finali di Coppa Europa
Patrick Thaler, si è aggiudicato lo slalom delle finali di Coppa Europa a Piancavallo. Sul podio con il ventiquatrenne di Bolzano, anche Manfred Moellg, già 3° nel gigante. 3° lo svedese Johan Brolenius. Gli altri azzurri in gara classificati nei primi trenta, Hannes Paul Schmid 6°, Edoardo Zardini 12°, Alan Perathoner 17°, Luca Tiezza 28°. Gli Italiani della squadra "A" Patrick Staudacher, Alexander Ploner e Michael Gufler più indietro. Peter Fill non è partito. Alla gara hanno partecipato parecchi big della specialità, come Kosir, Eberle, Mlekuz, Imboden, Baxter, Gravier e molti altri, esclusi dai primi 25 della classifica di specialità di Coppa del Mondo e quindi impossibilitati a partecipare alle finali di Lillehammer. Nell'ultima giornata delle finali friulane, anche la discesa femminile: ha bissato la vittoria del super gigante Lea Dabic, ventidue anni da Kranjsca Gora. Le azzurre: Barbara Berlinghier 11°, Alessia Pittin 17°, Johanna Schnarf 21°, Chiara Maj 13° e Barbara Kleon 28° (continua)
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14/03/2003
] - Finali di Coppa Europa: Moelgg 3° in gigante
Manfred Moellg, vent'anni di S. Candido - cuore ladino dell'alto adige -, si è classificato 3° nel gigante delle finali di Coppa Europa a Piancavallo. Manfred, fratello di Manuela - già 7° nel gigante dei Mondiali a St. Moritz -, aveva vinto durante la stagione di Coppa Europa uno slalom in Germania. Dalla prossima annata, il giovane sud tirolese, sarà promosso nella squadra "A" degli slalomisti. Il gigante è stato vinto dall'austriaco Stephan Goergl e 2° è giunto il francese Gauthier De Tessieres. Per gli azzurri, 6° posto di Michael Gufler, 7° posto per Alexander Ploner (miglior tempo nella seconda manche dopo aver chiuso la prima in 24° piazza) e 8° per Peter Fill. Si è disputato anche il super gigante femminile, che ha visto la vittoria della slovena Lea Dabic, ventiduenne di Kranjsca Gora. Barbara Kleon, altoatesina di Bressanone è giunta 6° e ha concluso al 3° posto la classifica di specialità. Domani a Piancavallo, ultima giornata delle finali con la discesa libera femminile e lo slalom speciale maschile.
(continua)
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12/03/2003
] - Vince Deneriaz. Eberharter ad un passo dalla Coppa
(Kvitfjell, Nor). Antoine Deneriaz vince l’ultima discesa libera della stagione di Coppa del Mondo, dopo aver ottenuto ieri nell’unica prova cronometrata sull’Olympiabakken il miglior tempo. Il transalpino, allenato dal valdostano Mario Cornaz, bissa così il successo ottenuto in dicembre nella libera svoltasi in Val Gardena. 2° si è classificato Stephan Eberharter e 3° lo statunitense Daron Rahlves, che è terminato dietro a Steff nella classifica della specialità regina dello sci alpino. A causa di un forte vento, gli organizzatori sono stati costretti ad abbassare la partenza: così lo svolgimento della gara non ha avuto particolari problemi. Per quanto riguarda la lotta alla Coppa del Mondo, Eberharter consolida il vantaggio sul rivale Bode Miller: ai 93 punti si aggiungono altre 80 lunghezze. L’ “hippy delle nevi”, è giunto 23° senza raccimolare alcun punto; infatti alle finali, vanno a punti solo i primi quindici classificati. A tre gare dal termine, l’Austriaco conta quindi 173 lunghezze di vanatggio. Ora, serve proprio un miracolo a Bode per mettere le mani sulla sfera di cristallo. Già domani, infatti, la matematiica potrebbe consegnare la coppa al trentatrenne di Stumm. Al 4° posto Nicolas Burtin e al 5° un Kjetil Aandrè Aamodt che non vuole mollare mai fino all’ultima gara ed è sempre lì a ronzare intorno al podio in ogni specialità. Gli azzurri potevano contare solo su Kurt Sulzenbacher, visto che Kristian Ghedina non ha partecipato alle finali a causa di una pessima stagione costellata di delusioni ed infortuni. Il carabiniere pusterese ha portato a casa un buon 10° posto, anzi forse quasi ottimo visto l’area che tira nella banda della velocità azzurra guidata da Alberto Ghidoni. Il decimo posto di “Sulzi” , è il miglior piazzamento della stagione per la squadra azzura: poco davvero, ma non dobbiamo dimenticare gli infortuni capitati a Kristian Ghedina, Alessandro Fattori, Luca cattaneo e Patrick Staudacher. Domani, la Olypiabakken ospiterà il super ... (continua)
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12/03/2003
] - Coppa Europa: a Grugger anche il super-g
Il podio del super-g maschile delle finali di Coppa Europa che si disputano a Piancavallo, è identico a quello di ieri della discesa libera. Vince l'austriaco Johan Grugger, davanti al connazionale Norbert Holzknecht. 3° lo svedese Patrick Jaerbyn. Sulla pista Nazionale, per gli azzurri, un più che buono 5° posto per il ventunenne valdostano Werner Hell. 13° Matteo Berbenni, 14° Erik Seletto e solo 20° il "talentino" Peter Fill. Roland Zoxin termina 24° e Patrick Staudacher 25°.
Domani super-g femminile, con l'azzurra Barbara Kleon da Bressanone che è in lotta per la coppetta di specialità. (continua)
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10/03/2003
] - Tutto pronto a Lillehammer per le finali di Coppa
In Norvegia, a Lillehammer, ha inizio l’ultima settimana delle finali di Coppa del Mondo di sci alpino. Il programma vedrà le prove veloci mercoledì e giovedi a Kvtfjell. Lunedì e Martedì prove discesa femminile e martedì prova uomini. Gare tecniche ad Hafjell, sabato e domenica. Vi parteciperanno solo i primi 25 atleti delle classifiche di ogni disciplina, più i vincitori dei titoli ai mondiali juniores appena terminati. Gli azzurri, in discesa libera, conteranno solo su Kurt Sulzenbacher, che è proprio in 25° piazza e si qualifica per il rotto della cuffia. In gigante ben quattro ragazzi: Massimiliano Blardone, Arnold Rieder, Alessandro Roberto e Davide Simoncelli. Petr Fill, peccato è 26° in classifica e per pochissimo viene escluso. Per lo slalom speciale correranno Giorgio Rocca e Gaincarlo Bergamelli. Già questa mattina, sulla Olympiabakken di Kvitfjell, località che vede la partenza della pista a neanche 1000 m. e l’arrivo a poco meno di 200 m. s.l.m, erano in programma le prime prove della libera femminile. Le azzurre in gara sono Isolde Kosner, Karen Putzer e Daniela Ceccarelli. La prova è stata però annullata per una densanebbia che stazionava sulla parte alta della pista. Lunedi mattina le ragazze ci riprovano. Tanti i motivi che fanno delle finali norvegesi un appuntamento che sarà intenso e ricco di colpi di scena. La Coppa del Mondo femminile è stata già aritmeticamente vinta da Janica Kostelic. Tra i maschietti, Stephan Eberharter deve amministrare 93 punti di vantaggio su Bode Miller (1153 a 1060). Per lo slalom speciale, questa volta è Ivica kostelic a dover inseguire: Kalle Palander ha 36 lunghezze di vantaggio (578 a 544). In gigante i giochi sembrano fatti: Von Grunigen è a quota 482 contro i 285 punti di Miller. Miki conta si ben 97 punti di scarto sullo statunitense. In super-g è tutto ancora da decidere: Marco Buechel ha 280 punti, Eberharter 256, Didier Cuche 238 e Kjetil Andrè Aamodt 201. Staremo a vedere. (continua)
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06/03/2003
] - Il circo bianco in Giappone
La Coppa del Mondo maschile
si sposta dalla Corea al Giappone, a Shiga Kogen,
dove sono in programma un gigante ed uno slalom speciale. Si
gareggera' venerdi' e sabato. Le prove, dato il fuso orario,
sono previste con partenza della prima manche alle 2.00 di venerdi' e di sabato,
quando in Italia sara' notte fonda. Sono le penultime gare di
queste discipline prima delle finali della prossima settimana a
Lillehammer, in terra norvegese.
In palio vi sono l'assegnazione di entrambe le coppe di
specialita', oltre la Coppa del Mondo Assoluta, quest'ultima questione all'ultimo punticino fra Stephan Eberharter e Bode Miller (separati da 93 lunghezze, ma con lo statunitense che ha due slalom in più a disposizione).
In gigante la sfida e' tra lo svizzero Michael Von Gruenigen (trionfatore nell'ultima gara tra le porte larghe a Yong Pjong)
con 482 punti e Miller con 385. L'
azzurro Massimiliano Blardone, in perenne caccia al primo podio
in carriera, e' 6° con 225 punti. Al gigante non partecipera'
Marco Buechel del Liechtenstein, leader della classifica di
super-g, lievemente infortunato. Rientrerà in Norvegia. Sarà assente anche il fuoriclasse scandinavo Kjetil Andrè Aamodt. In pista anche Giorgio Rocca: il livignasco prenderà il posto di Patrick Cogoli, e scenderà con il pettorale numero 32. Sul monte Higaschidate di Shiga Kogen, Flavio Roda schiera inoltre: Max Blardone (l'ossolano andrà alla ricerca del primo podio, e magari della prima vittoria...), Arnold Rieder, Davide Simoncelli, Michael Gufler, Peter Fill, Alberto Schieppati, Patrick Holzer, Alessandro Roberto ed Alexander Ploner.
In slalom speciale lo scontro e' tra il croato Ivica Kostelic
con 494 punti ed il finlandese Kalle Palander, vincitore delle
ultime tre gare, con 478. Giorgio Rocca, ottimo secondo
nell'ultimo slalom coreano, e' 6° con 278 punti.
(continua)
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28/02/2003
] - In Corea continua la sfida tra Eberharter e Miller
E’ la terza volta che il circo bianco fa capolino in Corea del Sud, dopo le stagioni '98 e 2000. Sabato e domenica sono in
programma un gigante ed uno slalom. Dato il fuso
orario, le gare avverranno, per l'Italia, nelle notti tra
venerdi' e sabato e tra sabato e domenica. La squadra azzurra, punterà in modo particolare su Giorgio Rocca, bronzo
mondiale a St. Moritz, e Massimiliano Blardone, più di una volta quarto fra le porte larghe.
Il tema delle due gare coreane, seguite una settimana dopo da
due prove in Giappone, e' quello della classifica generale che
al momento vede in testa l'austriaco Stephan Eberharter con 185
punti di vantaggio sul funambolico statunitense Bode Miller. Bode,
campione del mondo di gigante, nelle discipline tecniche
potrebbe recuperare lo svantaggio, e impedire al trentaquatrenne tirolese di bissare il successo della passata stagione.
A Yong Pjong, si riproporrà l’interminabile duello, e questa tappa ci darà parecchie risposte circa l’esito finale. Steff, sembra essere un po’ in crisi in gigante rispetto ad inizio stagione, anche se – nonostante la forma smagliante dell’Americano, darà tutto per raccimolare più punti possibile.
Per quanto riguarda la Coppa di Gigante, la lotta è fra il capofila Michael Von Gruenigen (382 punti)ed il solito
Bode Miller (325): tra i due – a tre gare dal termine – vi sono 57 lunghezze. E’ tutto ancora aperto. L'azzurro Massimiliano Blardone, dopo il
fallimento della sua gara mondiale durata solo 13 secondi,
occupa una ottima sesta posizione. L’Ossolano, comunque, resta tra gli interpreti più forti della specialità: speriamo che queste ultime tre gare possano finalmente portarlo sul podio. Se lo meriterebbe oltremodo. Aspettiamo anche una conferma in questa fase finale di stagione da Davide Simoncelli, splendido secondo in Alta Badia. Arnold Rieder ed Alberto Schieppati, gli altri ragazzi che possono fare bene. E non dimentichiamo il giovane polivalente Peter Fill.
Nello ... (continua)
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25/02/2003
] - Gli azzurri partono per la Corea
Le squadre di slalom e di gigante, partiranno domani da Malpensa per la trasferta in Asia. Il viaggio in Oriente, prevede due tappe: slalom e gigante prima in Corea del Sud a Yong Pong, e quindi tutti in Giappone a Shigakoghen. Claudio Ravetto, responsabile degli slalomisti, ha convocato Giorgio Rocca, Giancarlo Bergamelli, Hannes Paul Schmid, Alan Perathoner, Edoardo Zardini e Patrick Thaler. Flavio Roda, responsabile del gigante, porterà Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Arnold Rieder, Peter Fill, Michael Gufler, Alessandro Roberto, Patrick Holzer, Alexander Ploner e Patrick Cogoli. Forse, per il secondo gigante in terra nipponica, Rocca prenderà il posto di uno dei dieci gigantisti che correranno in Corea. (continua)
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24/02/2003
] - Nel giorno di Buechel, Eberharter stacca Miller
(Garmisch Partenkirchen, Ger). Sulla Kandahar di Garmisch, va in scena il super gigante. Questa volta, sale sul gradino più alto del podio, Marco Buechel, al primo centro in coppa. Il trentaduenne di Vaduz, capitale del Lichtenstein, guida la classifica di specialità con 24 punti su Eberharter. Manca solo una gara, e Marco è deciso a portarsi a casa la coppetta. Oggi è stato il più bravo nel passaggio cardine del tracciato disegnato dal nostro Alberto Ghidoni: è sua la linea migliore sulla compressione, a tal punto di guadagnare velocità e lanciarsi senza problemi verso il traguardo. Eberharter, in ogni caso, con il 2° posto, tiene lontano Bode Miller di 185 lunghezze: ieri il venticinquenne del new Hampschire non ha portato a termine la gara, e se è vero che può contare su tre slalom ancora in cui Steff non gareggia, sa che sarà molto dura allontanare l’austriaco dal secondo successo in classifica generale. Mancano all’appello insomma tre slalom, quindi tre giganti ed un super-g ed una discesa libera a testa. Staremo a vedere. Il terzo atleta in lotta per la Coppa del Mondo, il ragionier Aamodt conclude il super gigante bavarese in 7° piazza: Kjetil Andrè è troppo lontano da Stephan, ma dista dal secondo posto di Miller 135 punti. Sul podio di Garmisch, anche l’elvetico Tobias Gruenenfelder, al primo podio in carriera nel circuito maggiore. 4° Fritz Strobl, 5° il francese Pierre-Emanuele Dalcin e 6° Cristoph Gruber, che si è messo ad andare come a inizio stagione. Per gli azzurri ancora una giornata non brillante. Il migliore è Peter Fill, che chiude in 17° posizione, almeno a ridosso del primo gruppo di merito. Male ancora Kristian Ghedina: termina 28° e scappa a Milano a finire di curarsi quella maledetta pubalgia che lo tormenta da fine ottobre. E’ finita la stagione per l’Ampezzano, che non parteciperà alle fianli norvegesi, e che presto si rimetterà al lavoro per tornare quel grande campione che il mondo dello sci alpino conosce. Sorride Giorgio Gros: il ... (continua)
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23/02/2003
] - A Eberharter la Coppa del Mondo di Discesa
(Garmisch Partenkirchen, Ger). La conferma è arrivata: oggigiorno è Stephan Eberharter l’atleta che scia meglio in discesa libera, qundo si presentano pendii ripidi, curve secche, ghiaccio vivo. Così si presentava la Kandahar di Garmisch Partenkirchen, un tracciato insidioso che è stato teatro di rovinose cadute. Lo sa bene Kristian Ghedina, che nel passaggio più difficile, la penultima curva, è deragliato, schiantandosi nelle reti di protezione. Niente di grave per il trentatrenne ampezzano, che doveva terminare almeno al quinto posto per entrare nei primi venticinque della classifica di specialità e accedere alle discesa delle finali di coppa che si svolgeranno in Norvegia. L’Ampezzano, non è riuscito a controllare i suoi sci nel passaggio in questione: forza centifuga e rugosità del terreno in un passaggio dove la pista era già vetrificata dal ghiaccio, l’hanno fatto uscire di scena. Stessa sorte per il campione del mondo Michael Walchhofer. Chi ha domato i curvoni ghiacciati e le gobbe bavaresi, è stato Eberharter, oggi alla sua sesta vittoria stagionale nella disciplina regina dello sci alpino. La pista tedesca consegna la Coppa del Mondo di Disscesa Libera al Tirolese, che inoltre stacca di cento punti Bode Miller, che termina 28°. Lo statunitense non se la sente di prendere rischi eccessivi, e ha preferito portare a casa la pellaccia, aspettando le prossime gare per fare la corsa sull’Austriaco. Sul podio con il più forte discesista della stagione, l’elvetico Didier Cuche, che riscatta la sfortunata medaglia di “cartone” di St. Moritz, e al 3° posto Daron Rahlves, che aveva conseguito il miglior tempo in tutte e tre le prove cronometrrate. Il terzo candidato alla sfera di cristallo, Kjetil Andrè Aamodt, finisce solo 18°. Peter Rzehak conclude 4°, Cristoph Gruber 5° e lo sloveno Gregor Sparovec 6°. In ripresa sembra essere la banda di Alberto Ghidoni: Rolan Fischnaller conclude con un 12° posto più che discreto. A punti anche Peter Fill, 27°. Kur ... (continua)
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21/02/2003
] - 3° prova a Garmisch: Miller si fa sotto
Tre prove sulla Kandahar di Garmisch, e tre volte miglior tempo per Daron Rahlves, che punta alla vittoria domani nella discesa libera. 2° l'elvetico Didier Defago e 3° l'austriaco Peter Rzehak, sempre in palla in tutte e tre le prove cronometrate. Bode Miller, che con Stephan Eberharter e Kjetil Andrè Aamodt si giocano la Coppa del Mondo, si è scoperto ed ha attaccato: sembra in palla e chiude l'allenamento con il 4° tempo. 1O° Steff e Aamodt conclude più indietro questa volta, terminando 32°. Per la squadra di Alberto Ghidoni e Much Mair, 20° posto per Roland Fischnaller. Quindi 25° Kristian Ghedina, 36° Kurt Sulzenbacher, 38° Erik Seletto e 42° Peter Fill. Il figlio d'arte Giorgio Gros, invece, non ha portato a termine la prova. Chissà se la Kandahar segnerà il riscatto del settore velocità azzurro...ne avremmo proprio bisogno. (continua)
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20/02/2003
] - Ancora Rahlves in prova a Garmisch
Bissa il miglior tempo di ieri Daron Rahlves, anche oggi il più veloce sulla pista Kandahar di Garmisch Partenkirchen, tracciato dei più leggendari e tappa fissa dell'intero circo bianco. Dopo il miglior tempo conseguito dal simpatico statunitense di Truckee, ecco Cristopher Gruber e ancora un austriaco, Peter Rzheak. Steff Eberharter, Bode Miller e Kjetil Andrè Aamodt, in corsa per la classifica finale di Coppa del Mondo, si sono piazzati rispettivamente 4°, 5° e l'americano più indietro 18°. Per gli azzurri il più veloce è stato Kurt Sulzenbacher finito 12°. Gli altri italiani: Kristian Ghedina 25°, Michael Gufler 30°, Erik Seletto 31°, Roland Fischnaller 37°, Giorgio Gros 43°. Non sono partiti Peter Fill ed Arnold Rieder. Domani ultima prova. (continua)
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20/02/2003
] - Prima prova a Garmisch Partenkirchen
A Garmisch Partenkirchen, si è svolta la prima prova cronometrata in vista della discesa libera che si disputerà sabato. Domenica è in programma un super gigante. Il fine settimana bavarese, rimette in moto il circo bianco dopo la parentesi bisettimanale per i Campionati del Mondo a St. Moritz. Il più veloce sulla mitica Kandahar, nel primo allenamento a cronometro, è stato lo statunitense Daron Rahlves. 2° Didier Cuche e 3° Fritz Strobl. Kjetil Andrè Aamodt, due medaglie iridate, si è classificato 4°, davanti a Josef Strobl, che dopo le polemiche e la minaccia di abbandonare la squadra austriaca è ritornato sui suoi passi. Anche l'altro ribelle Andreas Schifferer, imbestialito in Engadina perchè gli era stato preferito Hermann Maier per la libera mondiale, è sceso con i colori austriaci e si è piazzato 22°. Con le gare di Garmisch, riprende la corsa all'ultimo punticino per la Coppa del Mondo assoluta, fra Stephan Eberharter, che oggi non ha partecipato a questa prova, e Bode Miller, 39° in allenamento. La squadra di Alberto Ghidoni ha piazzato Kurt Sulzenbacher 14°, Kristian Ghedina 15°, Erik Seletto 21°, Roland Fischnaller 27°, Peter Fill 30°, Micheal Gufler 42°, Giorgio Gros 46° ed Arnold Rieder non è partito. Vediamo se in questo week-end, i nostri ragazzi sono in grado di raddrizzare la non brillante stagione per il comparto velocità. Annullate invece le prove a Sierra Nevada, in Spagna, dove nel fine settimana andranno in scena due discese libere femminili. Infine, la croata Janica Kostelic, ha deciso che si opererà a fine stagione. Sarà dunque in pista in questo finale per conquistare la sfera di cristallo, dopo aver conseguito l'oro in combinata e in slalom a St. Moritz.
(continua)
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18/02/2003
] - Rocca e gli slalomisti al Sestriere
Giorgio Rocca, ha festeggiato il bronzo mondiale domenica sera con la moglie Tania a Lugano, a casa della sorella Daniela. Lunedì ha lasciato il Canton Ticino per raggiungere la sua abitazione di Asti. Un paio di giorni all'Hastafisio, il centro diretto dal suo prepartore atletico Roberto Manzoni, per fare allenamento in palestra. Da domani sera, fino a Venerdì, Rocca con Giancarlo Bergamelli, Edoardo Zardini e Alan Perathoner saranno a Sestriere. Si allenearnno giovedì e venerdì sulle piste della Via Lattea, per preparare gli slalom di coppa che si svolgeranno a marzo in Corea e Giappone. Anche Denise Karbon ha festeggiato il suo argento: A Castelrotto, paese dell'Alpe di Siusi in Alto Adige, è stata trasportata per il paese su una slitta trainata da cavalli. Al suo fianco il cugino di primo grado Peter Fill, che ha corso - escluso il gigante - tutte le gare iridate. Intanto, la Coppa del Mondo maschile riprenderà sabato e domenica a Garmisch Partenkirchen, dove si svolgeranno una discesa libera ed un super gigante. Le donne saranno nel fine settimana impegnate in due discese in Spagna, a Sierra Nevada, sede iridata nel 1996.
Nella località iberica, non ci sarà Karen Putzer, un pò fiacca per le tantissime gare disputate da inizio stagione. Karen, si preparerà per il finale di stagione: è ancora in ballo per le coppette di specialità di gigante e super-g. Isolde Kostner, invece, ha raggiunto anzitempo Sierra Nevada, per preparare bene le due libere. (continua)
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18/02/2003
] - Rocca si tiene stretto il bronzo mondiale
Giorgio Rocca, dopo il terzo posto ottenuto nello slalom iridato di St. Moritz, dice di dedicarsi la medaglia di bronzo. In effetti, il Livignasco, come ha spiegato alla stampa dopo il podio, ha lavorato parecchio questa stagione. E’ solo il secondo anno che Giorgio si allena con regolarità senza infortuni dall’estate. Inoltre, ha scelto (dopo il matrimonio con Tania del maggio scorso) di trasferirsi ad Asti per star vicino al preparatore atletico Roberto Manzoni. La gara, prosegue il Giorgione nazionale, non è stata impeccabile. Nella seconda manche, all’ingresso del muro, rischiava di uscire, ma si è rimesso in carreggiata, senza abbandonare anzitempo la Corviglia ed evitando di uscire dal podio, come già avvenne per 8 centesimi nel 1999 ai Mondiali di Vail, in cui fu solamente “medaglia di cartone”. Rocca, poi, avendo qualche anno in più degli altri big dello slalom, è dovuto in poche stagioni cambiare lughezza degli sci ed adattarsi allo "sci corto" da speciale: ora è necessario essere “morbidi ed armoniosi”, lo sci e la neve sempre ghiacciata che abitualmente si trovava permetteva di sciare più a strappi. Certo, che questa stagione è davvero positiva per il ventisettenne valtellinese: ha vinto in Coppa del Mondo e a conquistato una medaglia. Entusiasta della medaglia, anche il sindaco di Livigno, Lionello Silvestri: Comune e APT, tra l'altro, sponsorizzano il vincitore di Wengen. Per Caludio Ravetto, responsabile dello slalom azzurro, la carriera di Rocca è solo all’inizio. Intanto il Presidente della Federazione Italiana Sport Invernali (FISI), Gaetano Coppi, si dice felice per le medaglie di Rocca e di Denise Karbon (argento in gigante), e per aver visto dei segnali positivi in alcuni giovani come Peter Fill (che escluso il gigante ha partecipato più che discretamente nel complesso ai mondiali), Alberto Schieppati (8° in gigante) e Manuela Moelgg (7° in gigante e 14° in slalom). Guardando a Bormio 2005 e Torino 2006, Coppi, sostiene che i ragazzi e le ... (continua)
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16/02/2003
] - L'Italia applaude il bronzo di Giorgio Rocca!
(St. Moritz, Sui). C’è la fatta Giorgio Rocca: conquista una medaglia ai Mondiali di St.Moritz e porta per la prima volta sul podio iridato l’Italia dei maschietti. Chissà quanti pensieri gli martellavano la testa, prima di buttarsi per quart’ultimo nella seconda prova. Tanti i motivi che potevano destargli preoccupazione. Nel 1999 ai Mondiali di Vail, fu maledettamente “medaglia di legno”; inoltre oggi, aveva sulle spalle il peso di una rassegna iridata non felicissima per la squadra azzurra, alla ricerca ancora di un podio; e poi quel pensiero angosciante di uscire, visto che slalom di combinata a parte, non aveva portato a termine gli ultimi due slalom di Coppa del Mondo. D’altronde, il solido livignasco, è tra i 4-5 slalomisti più forti in circolazione: tira sempre al massimo, e facendo costantemente linee al fulmicotone, si sa che il rischio di “infilare” in speciale è dietro l'angolo. Invece, riesce a portare a casa questa medaglia meritatissima. Certo, il metallo non è il più prezioso, ma la gioia per questo 3° posto è immensa ugualmente. All’arrivo della seconda manche, il ventisettenne azzurro, è dietro a Silvan Zurbriggen per soli tre centesimi. Un errore all’inizio del muro fa temere il peggio: il nostro Giorgione però, si rimette in carreggiata evitando di dergaliare, continuando ad attaccare quella selva di pali piantati sui muri finali della Corviglia. Devono scendere ancora Pranger, Raich e Kostelic: per fare almeno un bronzo, due concorrenti gli devono stare dietro. Così sarà: Manfred Pranger finisce alle spalle della coppia al comando (l’austriaco terminerà 5°), ed il connazionale Bennj Raich, nonostante attacchi nel finale come un forsennato cercando di abbattere i pali come un pugile, si fermerà al 4° posto. Per Rocca è bronzo: prima medaglia in carriera fra Mondiali ed Olimpiadi. L’ultimo a scendere, il croato Ivica Kostelic, scia amministrando il secondo di vantaggio su Zurbriggen che ha ancora all’intermedio e vince la medaglia d’oro: ... (continua)
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14/02/2003
] - I cugini di Castelrotto correranno gli slalom
Gustav Thoeni, ha indicato il quarto atleta che affiancherà Giorgio Rocca, Giancarlo Bergamelli e Hannes Paul Schmid nello speciale di domenica.
Sarà Peter Fill, che con lo slalom, prenderà parte a tutte le gare iridate, escluso il gigante. Il giovane carabiniere, si è classificato 13° in super gigante, 11° in combinata e 20° in discesa. Dopo la libera, era tornato nella sua Castelrotto per curarsi le scottature che il gelo dell’Engadina gli aveva procurato sul viso. Già in gara, era sceso con una crema protettiva. Da un paio di giorni è tornato nel quartier generale di Casa Italia all’Hotel Reine Victoria.
Intanto, il tracciato dello slalom maschile è stato spostato nella parte alta del Piz Nair. La desisione è stata presa dalla Fis e dal Comitato Organizzatore per le temperature che si sono alzate notevolmente negli ultimi due-tre giorni, facendo ipotizzare che il fondo potesse non tenere per tutti i concorrenti. Per lo slalom speciale femminile di domani, un’altra atleta di Castelrotto, comporrà il quartetto mondiale. Si tratta della cugina di primo grado di Fill, Denise Karbon, che ieri nel gigante ha portato a casa una fantastica medaglia d’argento. Il dt Tino Pietrogiovanna, la affiancherà a Nicole Gius (già 3° in speciale quest’anno a Semmering), Manuela Moelgg (ieri ottima 7°) e Annalisa Ceresa.
Ieri la medaglia di Denise è stata festeggiata a Casa italia: le ragazze non sono però Hermann Maier che tira mattina nei locali; alle undici tutte a letto per l’ultimo allenamento odierno.
(continua)
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14/02/2003
] - La Karbon che non t'aspetti: ecco l'argento!
(St. Moritz, Sui). “Attaccate, attaccate e basta”. Così Tino Pietrogiovanna, direttore tecnico dello sci alpino femminile, urlava via radio alle ragazze in partenza. Denise Karbon lo ha ascoltato, eccome. Nel gigante iridato, aspetti Karen, arriva Denise: finalmente la prima medaglia per i nostri colori ai Mondiali di St.Moritz. Finalmente il sortilegio che ci vedeva senza medaglie è stato infranto. La Karbon, già sul podio quest’anno in Austria a Semmering dove aveva trionfato la Putzer, coglie una fantastica medaglia d’argento. Non si è risparmiata ed ha attaccato alla morte, dopo il sesto posto della prima manche. Prima di buttarsi giù dal cancelletto per la seconda sessione, si sentiva tranquilla, rilassata, leggera: non aveva niente da perdere. Ha sciato alla grande su quei dossi, su quelle gobbe, cercando di sfruttare le sue capacità tecniche, per far fronte alla potenza che non la contraddistingue. Denise, è nata in Alto Adige, a Castelrotto, ventidue anni fa. In ottobre, in allenamento, si era spezzata il braccio sinistro, e fu obbligata a saltare la trasferta americana. Dopo quasi due mesi tornò in squadra, e la stagione incominciò subito alla grande con il podio di Semmering. Poi uno stop di un’altra settimana per un piccolo infortunio al polpaccio destro ad inizio gennaio a Bormio. Una stagione trafilata e sempre in recupero la sua, ma con l’immensa gioia di un argento qui in Engadina. La famiglia Karbon è ricca di talenti: suo fratello Martin è in squadra C, e suo fratello più piccolo Pirmin cresce bene. Il padre Arnold, maestro, è direttore del centro agonistico Sciliar all’Alpe di Siusi, dove è cresciuto anche suo cugino, Peter Fill, che promette davvero bene tra i maschietti. Tornando alla gara, la medaglia d’oro è stata vinta dalla svedese Anja Paerson, quindici chili di muscoli in più rispetto alla Karbon. La Paerson, è del paesino del leggendario Ingemar Stenmark, Tarnaby, oltre il Circolo Polare Artico. Bronzo per la canadese Allison Forsyth. 4° ... (continua)
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11/02/2003
] - Combinata alla Kostelic. Schieppati su Fill
Janica Kostelic, si porta a casa (per lei e per la Croazia), la prima medaglia d'oro: nonostante un forte dolore al ginocchio destro che la fa zoppicare vistosamente, riesce nell'impresa di vincere il titolo della combinata. Salterà comunque per precauzione il gigante, e probabilmente la rivedremo nello speciale di sabato. Dopo la fine delle competrizioni iridate, comunque, andrà a Basilea per operarsi al menisco destro. Tornerà per le finali svedesi di Are, in cui cercherà di difendere il suo primato, per sua fortuna quasi incolmabile. Nonostante l'oro conquistato, la ventunenne di Zagabria, dice di preferire il circuito della Coppa del Mondo, in quanto i Campionati Mondiali le sembrano sovente lotterie che non dimostrano i valori effettivi. Sul podio con la Kostelic, troviamo una Nicole Hosp d'argento, e dopo l'austriaca, la svizzera Marlies Oster che acciuffa il bronzo. Per le azzurre le delusioni continuano: Isolde Kostner non ha preso parte alla combinata, e Karen Putzer, dopo il 23° posto nella libera, ha rifiutato di fare lo slalom per andare a fare pali con il suo allenatore Platter in vista del gigante. All'altoatesina di Nova Levante, sembra essere andato via il suo classico sorriso: sembra stanca, vediamo se farà bene fra le porte larghe, specialità in cui ha conquistato questa stagione due vittorie.
Intanto Alberto Tomba è arrivato a St.Moritz: ha fiducia nella seconda settimana dei Mondiali, e punta tutto su Blardone (a cui augura la prima medaglia come successe a lui nel gigante iridato di Crans Montana nel 1987) e su Giorgio Rocca per lo slalom. Tra l'altro, si è parlato anche di un possibile inserimento nei quadri delle squadre nazionali, per dare una mano ai ragazzi azzurri negli allenamenti. Vedremo in futuro, se questa collaborazione con la Fisi si verificherà.
Infine, Gustav Thoeni e Flavio Roda, hanno scelto il quarto gigantista per mercoledì. Dopo Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli e Arnold Rieder, ecco Alberto Schieppati. "Schiep", ha ... (continua)
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10/02/2003
] - Maier sotto i ferri. Intanto ecco i gigantisti
Hermann Maier, dopo la medaglia d'argento nel super gigante e l'ottavo posto
di sabato nella libera, è tornato nella sua Flachau. Non prenderà parte al
gigante di mercoledì e salterà anche la perte finale di Coppa del Mondo.
Herminator ha deciso di ritornare sotti i ferri e togliersi quell'astina di
36 cm. che ha nella tibia. Maier, è tornato e ha vinto in fretta, lasciando
a bocca aperta tutto il mondo dello sci; ora vuole recuperare al meglio il
suo arto che aveva solo 17 mesi fa dilaniato in quel pauroso incidente in
moto nei pressi di casa. Sarà operato dal Prof. Frost. Il fuoriclasse
austriaco, dopo la libera, ha festeggiato il ritorno alle gare, alla
vittoria e alle medaglie, in un pub esclusivo di St. Moritz: il Hamingway
Pub, dove ha fatto festa fino addirittura alle 8.30 del mattino. Se ne
andato, quando rimasto praticamente solo, i gestori del locale gli hanno
fatto notare che stavano arrivando gli addetti alle pulizie.
Intanto, ieri sono arrivati da Madesimo i gigantisti guidati da Falvio Roda.
Si stanno allenando sulle piste dell'Engadina e proveranno anche a fare una
sciata in campo libero sul pendio che mercoledì ospiterà il gigante iridato.
Sicuri di correre Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli e Arnold Rieder.
Entro domani si sceglierà il quarto atleta. Sono in lizza Alberto Schieppati
e Peter Fill, che effettueranno una prova cronometrata interna, che varrà
come selezione.
A Madesimo, si stanno allenando sotto la guida di Caludio Ravetto, Giorgio
Rocca, Giancarlo Bergamelli ed Hannes Paul Schmid, che domenica si
cimenteranno nello speciale. (continua)
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08/02/2003
] - Oro a Walchhofer sul record-man Aamodt
(St. Moritz, Sui). Che strano, la Corviglia questa mattina era accarezzata dal sole, dopo una settimana di neve, vento e nebbia. Una novità, come la medaglia d’oro vinta dall’austriaco Michael Walchhofer, gigante di quasi due metri per cento kg. Walchhofer, era stato inserito con Eberharter da subito nella rosa per la libera, visto i risultati conseguiti in Coppa del Mondo. In carriera, una vittoria (quest’anno) in combinata a Kitzbuehel e quattro secondi posti in discesa. Per la gara odierna però non era stato messo nella rosa delle medaglie dagli addetti ai lavori ed all’opinione pubblica, ma il ventisettenne di Altenmark ha stupito tutti pennellando una prova in cui potenza e sensibilità si sono mixate al meglio. Certo, il suo fisico da marcantonio lo ha senz’altro aiutato su una pista dove era fondamentale lasciar correre gli sci e usare il meno possibile gli spigoli. Dal muro iniziale della Corviglia, il Freier Fall, si è scagliato come una scheggia, e da lì è iniziata la cavalcata verso l’oro. Il Freier Fall, è considerata l’uscita dal cancelletto più ripida dell’intero circo bianco: per arrivare in partenza i concorrenti dovevano farsi 150 scalini perché nessun impianto porta alla cima della pista, e in soli sette secondi si raggiungono i 130 km/h. La picchiata verso il trionfo per Michael non è stata indisturbata: il solito immenso Kjetil Andrè Aamodt lo ha impensierito non poco. Solo delle sbavature che gli hanno fatto sbagliare le linee ideali al Mauritius, due curve in cui è molto importante la scelta della traiettoria, e forse un po’di stanchezza nel piano finale che immette sul lunghissimo salto del Rominger (si salta 35/40 m.), non gli hanno consegnato l’oro. Grande e commovente comunque, il trentaduenne norvegese, competitivo da una dozzina di anni su qualsiasi tipo di neve, pista e in ogni specialità. Con questa medaglia è il record-man ai Campionati del Mondo di sci alpino: 12 podi contro gli 11 di Marc Girardelli e Lasse Kjus (oggi solo 13°). 3° ... (continua)
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08/02/2003
] - Gli azzurri pronti per la Corviglia
Gustav Thoeni ed Alberto Ghidoni, hanno selezionato i quattro azzurri che domani prenderanno parte alla discesa libera. Oltre ai sicuri Kristian Ghedina e Kurt Sulzenbacher, ecco schierati Erik Seletto e Peter Fill. Erik, scia per lo Sci Club Cervino, e da quest’anno non fa parte della squadra A delle prove veloci. Lo allena il padre ed il fratello Alain (qualche anno anche lui nel giro delle squadre nazionali), e veste con il guardaroba della nazionale italiana della passata stagione. E’ aggregato alla compagine dei velocisti, ma dopo una stagione in ripresa e questa partecipazione ai Mondiali, dovrebbe rientrare a pieno titolo nel gruppo guidato da Ghidoni, Mair, Anzile e Ghezze. A Fill, aspirante campione polivalente, invece è stata data fiducia, dopo il 13° posto in super-g e l’11° in combinata. Escluso quindi Roland Fishnaller. Ghedina, che ha fatto registrare il miglior tempo nell’ultima prova, partirà con il pettorale n. 29. Fill avrà il 3, Seletto il 21 e “Sulzi” il 35. Eberharter partirà con il 24, Maier con il 33, Miller – che ha deciso all’ultimo momento di prendere parte alla gara - con il 18, Rahlves con il 15, Aamodt con il 32 , Kjus il 33 e Cuche (miglior tempo con il cortinese nell’ultimo allenamento a cronometro) con il pettorale n. 30.
Intanto, Giorgio Rocca, è tornato a casa a curarsi quelle linee di febbre che si porta dietro da qualche giorno. Domenica, insieme alla squadra di slalom, raggiungerà Madesimo (la Val Chiavenna confina con i Grigioni, Cantone di St.Moritz) per un paio di giorni di allenamento. (continua)
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07/02/2003
] - Ghedina il più veloce nell’ultima prova
Kristian Ghedina, ha staccato il miglior tempo nell’ultima prova cronometrata in vista della discesa libera di domani. Nonostante il freddo sempre intenso (-15°), è uscito il sole. Il trentatreenne Ampezzano, ha fatto registare il tempo più veloce ex-equo con l’elvetico Didier Cuche. A ventisei centesimi, il canadese Erik Guay. 4° Ambrosi Hoffmann e 5° Fritz Strobl. Parecchi atleti hanno saltato l’ultima porta o si sono fermati prima del traguardo per condizionare l’estrazione dei pettorali. Vedi il nostro Kurt Sulzenbacher, che prima di tagliare il traguardo si è addirittura fermato a slacciarsi gli scarponi, ed Hermann Maier, Michael Walchhofer, Kjetil Andrè Aamodt e Lasse Kjus. Bode Miller, 14°, non ha ancora sciolto le riserve sulla sua partecipaione alla gara. Per gli azzurri 11° Erik Seletto, che è in lotta per entare nel quartetto che Alberto Ghidoni dovrà schierare, 24° Roland Fischnaller e 32° Peter Fill. Per il fresco carabiniere di soli vent’anni, questi Mondiali appaiono uno stage per puntare con decisione a Bormio 2005 e Torino 2006. Michael Gufler non è partito, vista la certa esclusione per la gara di domani. Felice della prova, il Ghedo, dice di gradire la Corviglia per la non estrema difficoltà del tracciato e per la lunghezza non eccessiva. Si spera in una giornata di buona visibilità; è risaputo, infatti, che il Cortinese soffre assai i banchi di nebbia. Decisive, saranno domani solette e scioline, visto la caratteristica della pista non oltremodo angolata e la temperatura della neve che oggi osdcillava dai –23° ai –25°.
Intanto, la Regione Austriaca del Salisburghese, ha presentato la sua candidatura per i Giochi Olimpici del 2010. Testimonial d’eccezione Herminator, che non vi parteciperà però come atleta. Maier, afferma comunque, di voler partecipare ai prossimi Giochi di Torino.
Sempre a riguardo dell’Austria, continuano le polemiche sull’innesto di Maier per domani, senza aver fatto le selezioni programmate. Le testate più famose ... (continua)
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07/02/2003
] - Oro Miller: riuscita la rimonta sui norvegesi.
(St. Moritz, Sui). Dopo l’argento in super-g, Bode Miller si porta a casa un‘inaspettata medaglia d’oro in combinata. Per una manciata di centesimi, il “figlio dei fiori” trasferitosi con la famiglia sulle montagne dello New Hampschire, mette in fila i gemelli norvegesi Lasse Kjus e Kjetil Andrè Aamodt. Il venticinquenne statunitense, è stato autore di un’eccezionale prova di slalom: infatti, perdeva in libera ben tre secondi da Kjus (che ha vinto la prova veloce davanti allo sloveno Andrey Jerman e a Aamodt, 13° Michael Gufler – 22° Peter Fill e 25° Giorgio Rocca), ma già nella prima manche dello speciale recuperava addirittura tredici posizioni, staccando il 4° tempo totale. Dopo la prima sessione di slalom, guidava ancora Kjus, davanti a Benjamin Raich e Aamodt. Anche il nostro Giorgione Rocca, si trovava a suo agio fra i pali stretti, recuperando una dozzina di posizioni e risalendo all’11° piazza provvisoria. Nella seconda manche Miller attacca come un indemoniato, non sbaglia, e si laurea campione recuperando sulla coppia terribile degli ultratrentenni norvegesi. Che sia Bode l’eroe dei Mondiali di St.Moritz? Intanto Aamodt raggiunge 18 medaglie tra Mondiali ed Olimpiadi, e Kjus 16: incredibile, sensazionale davvero. Inoltre, entrambi, con 11 medaglie iridate, eguagliano l’ex fuoriclasse austro-lussemburghese Marc Giradelli, oggi notato a spiegare i tranelli della combinata per la Orf, la tv austriaca. Nel computo finale della combinata, dopo Miller – Kjus ed Aamodt, troviamo 4° Pierrick Bourgeat e 5° Silvan Zurbriggen. Ottimo 8° Giorgio Rocca. Il livignasco, pur contenendo il distacco sui muri della Corviglia, ha affermato che poteva fare qualcosa di più in discesa. Comunque si è detto contento per essere a ridosso dei primi, e metterà la combinata anche nei prossimi programmi di Coppa del Mondo. Si può essere soddisfatti, comunque, e non bisogna dimenticare che Giorgio si è presentato al cancelletto della libera con due linee di febbre per un forte ... (continua)
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06/02/2003
] - Rocca in combinata. Tensioni in Casa Austria
(St. Moritz, Sui). Lo aveva annunciato negli allenamenti di slalom sui ghiacciai italiani. Ha mantenuto la promessa, ed oggi è scoccata l’ora x. Giorgio Rocca, livignasco ma con sangue dei Grigioni perché ventisette anni fa è nato a Coira (capitale del Cantone), si lancia dal cancelletto di partenza della discesa libera valevole per la combinata. Si è allenato in questa disciplina, perché ci ha creduto davvero. Tra uno slalom e l’altro di Coppa del Mondo, in modo particolare nel mese di gennaio, si è cimentato in discese di circuiti minori per racimolare quei punti Fis necessari per poter gareggiare nella combinata mondiale dell’Engadina. Giorgio cercherà di limitare i danni in discesa, per poi attaccare alla morte fra le porte strette dello speciale. Ieri, lo si vedeva tranquillo fare la spola fra l’ufficio gare e Casa Italia: non ha nulla da perdere (visto che la sua gara per antonomasia sarà domenica 16), ma vuole ben figurare. D’altronde, la specializzazione forsennata che ha diviso interpreti dello slalom e gigantisti veloci, ha fatto notare agli allenatori della maggior parte delle squadre nazionali, che bisogna cimentarsi in più discipline per chi fa solo slalom (o per il caso azzurro anche chi gareggia solo in gigante). Se si corre troppo poco, si rischia di peggiorare anche nella specialità a cui si punta maggiormente. Per questo motivo Rocca ha voglia di gareggiare, anche come antidoto alla monotonia degli allenamenti. Rocca partirà con il pettorale 50. Siamo proprio curiosi di vederlo attaccare in mattinata la Corviglia. Gli altri azzurri in gara saranno Michael Gufler, Peter Fill e Kristian Ghedina. Il primo deve fare ancora esperienza, Peter invece – nonostante la giovane età – crede parecchio nella prova. Il Cortinese proverà in vista della libera di sabato, e non farà la prova fra i pali stretti.Intanto, proprio a casa Italia, sono state presentate le Finali di Coppa del Mondo del 2004 che si svolgeranno al Sestriere. In questo modo, sostengono gli ... (continua)
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04/02/2003
] - Annulata la prova della discesa maschile
Il maltempo obbliga gli organizzatori ad annullare la prima prova della discesa libera maschile. Dopo un paio di rinvii, una fitta nevicata ha complicato la possibilità di far svolgere la prova. Con una visibilità in progressivo peggioramento, in partenza sono state registrate forti raffiche di vento. L'ordine di partenza, comprendeva sia i discesisti tradizionali, sia gli iscritti alla combinata che si svolgerà giovedì. Una prova cronometrata sarà disputata domani. Gli azzurri che vi parteciperanno, sono Kristian Ghedina, Kurt Sulzenbacher, Roland Fishnaller, Erik Seletto, Petr Fill, Michael Gufler e Giorgio Rocca. Il livignasco, dopo un gennaio in cui ha partecipato a libere per ottenere i punti Fis, parteciperà alla combinata, come già aveva annunciato negli allenamenti estivi.
Intanto, si è svolta la prova cronometrata della discesa libera femminile. La spagnola Carolina Ruiz Castillo, ha staccato il miglior tempo. Ottima la sessione di allenamento delle ragazze azzurre, 3° Isolde Kostner e 4° Daniela Ceccarelli. Dietro, 28° Karen Putzer. Isi, nonostante abbia affermato che prova e gara sono due affari diversi, si è detta contenta dell'allenamento a cronometro. La neve sul tracciato era decisamente lenta a causa dell'abbondante nevicata, e la visibilità, tutto sommato, era buona. (continua)
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02/02/2003
] - Eberharter domina gara e pressioni
(St. Moritz, Sui). Va in onda la prima gara dei Mondiali di St. Moritz, il super-g maschile, ed è subito spettacolo vero: la Corviglia è teatro di un duello affascinante. Hermann Maier, recuperato e rispolverato per spaccare il Mondo dopo il trionfo sulla Streif di Kitzbuehel, contro Stephan Eberharter, vincitore dell’ultima sfera di cristallo e in corsa per il bis questa stagione. Grande rivalità fra i due, a volte addirittura astio, o almeno sicuramente tanta freddezza. Pochi giorni fa, nella lussuosa località dell’Engadina, appena arrivati, i due fuoriclasse, si presentano alla stampa in una conferenza-fiume. Più di cento giornalisti intasano la sala, ma sono tutti per il “muratore di Flachau”, e un malinconico Eberharter se ne sta lì, in un angolo a leggere una rivista. La mente di Steff, sembra tornare indietro di due anni, alle stagioni delle battaglie con Maier. Perdeva quasi sempre le sfide con il compagno-rivale: era definito “eterno secondo”, e anche lui, alla fine, pensava di non scrollarsi più di dosso questo appellativo. Diciamocela tutta: anche l’anno scorso, in cui Stephan sbarazzò la concorrenza stravincendo la Coppa del Mondo, il pensiero della strada lasciatagli aperta dal grave infortunio capitato a Hermann, era ricorrente nella testa della gran parte degli addetti ai lavori. Per questo, il super-g di oggi, serviva a dimostrare che anche con Maier al cancelletto di partenza, poteva giocarsela e puntare alla vittoria. Così è stato: Eberharter, ha trionfato, staccando di 77 centesimi l’accoppiata Maier&Miller, che hanno condiviso l’argento. All’arrivo, prima di esplodere in urlo liberatorio innalzando al cielo i suoi attrezzi, Stephan si è inchinato davanti alle migliaia di persone che si riversavano nel parterre d’arrivo, proprio come un tenore. Del resto, la sua marcia verso la vittoria è stata una suntuosa sinfonia: al primo intermedio paga un paio di decimi, al secondo è davanti di un soffio, e al traguardo, sfruttando la sua tenuta atletica e ... (continua)
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01/02/2003
] - St Moritz: il via alle 18. Thoeni alfiere
I Mondiali scattano alle ore 18 con la cerimonia di apertura. Portabandiera dell’Italia sarà Gustavo Thoeni, il dt che a St Moritz vinse 2 ori nel ‘74. Dieci le gare in programma, si inizierà domani con il superG maschile e lunedì con il superG femminile. Il quartetto azzurro sarà composta da Arnold Rieder, Peter Fill, Michael Gufler e Roland Fischnaller. I ragazzi di Alberto Ghidoni sono arrivati ieri sera a St Moritz dopo l’ultimo allenamento disputato a Maranza (i primi 3, Fischnaller era a Madesimo). Ieri a Maranza ha ripreso ad allenarsi pure Simoncelli, KO nei giorni passati a causa di un’influenza. Il ventitreenne di Rovereto, parteciperà al gigante insieme a Max Blardone e Arnold Rieder. Il quarto uomo sarà scelto tra Peter Fill e Alberto Schieppati dopo i test cronometrati.
Anche ai Mondiali saranno applicate le regole per le discipline veloci entrate in vigore durante questa stagione in Coppa del Mondo. Per il superG di domani i primi 30 delle classifiche FIS partiranno in ordine rovesciato: il migliore scenderà per 30°, il secondo per 29° e così via. Per i discesisti sarà invece decisiva la classifica dell’ultima prova cronometrata.
(continua)
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31/01/2003
] - Ghedina non correrà il super-g
Da Madesimo, sede del ritiro dei velocisti azzurri, Alberto Ghidoni, fa
sapere che Kristian Ghedina non correrà il super gigante, gara inaugurale
dei Mondiali di St.Moritz che si svolgerà domenica. Da Madesimo, la cui
temperatura è davvero polare in quanto si registrano -22°, (anche a
St.Moritz fa freddo: -18 oggi), il Cortinese dice di stare bene ma volersi
concentrare in modo particolare sulla discesa libera. Gustav Thoeni ed
Alberto Ghidoni, dunque, per la gara di domenica, faranno scendere Roland
Fischnaller, Peter Fill, Michael Gufler ed Arnold Rieder, tutti e quattro
altoatesini.
Intanto, da St.Moritz, arrivano le critiche del vincitore degli ultimi due
slalom di Coppa del Mondo, Kalle Palander: il finlandese dice di aver
trovato la pista dello speciale troppo pianeggiante. Anche da Livigno, sede
del ritiro della squadra di slalom allenata da Claudio Ravetto, gli fanno
eco Giorgio Rocca e Giancarlo Bergamelli: "speriamo che la bagnino ed almeno
diventi più ghiacciata, e quindi più difficile", affermano i due atleti
azzurri.
(continua)
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30/01/2003
] - Gli azzurri si allenano a Livigno e Madesimo
Gli azzurri che parteciperanno ai Mondiali di St.Moritz, si stanno allenando
in Valtellina, a Livigno e a Madesimo, in Val Chiavenna. Felicissimi delle
convocazioni i giovani Peter Fill, appena vent'anni e Alberto Schieppati. Il
primo, correrà super-g e combinata e i tecnici decideranno all'ultimo se
schierarlo in gigante o in libera (in quest'ultima disciplina, su questa
pista, vinse l'anno scorso una gara di Coppa Europa). "Schiep", invece, è
stato recuperato per l'infortunio di Alessandro Roberto. Entrambi, sono alle
prime esperienze iridate. Schieppati, milanese di ventun anni ma residente a
Courmayeur, vorrebbe fare un bel ragalo alla sua ragazza Giovanna, che
proprio il giorno del gigante mondiale compirà gli anni.
Intanto Maier e i velocisti austriaci, si stanno allenando in Alto Adige nei
pressi di Vipiteno, a Racines. Josef Strobl, escluso nonostante fosse salito
durante la stagione due volte sul podio, è in rotta con la Federazione
Austriaca. Il tirolese "Pepi", ha minacciato di voler lasciare le
competizioni, o addirittura di gareggiare per un'altra Nazione.
Aamodt, Kjus e i Norvegesi, hanno scelto anche loro l'Alto Adige per
allenarsi: sono nel centro agonistico dell'ex discesista azzurro Peter
Runggaldier a Plan de Gralba, in Val Gardena, sulle piste del Piz Sella.
Infine, Matteo Nana, ha vinto a Courmayeur un gigante Fis, davanti ad altri
due azzurri: Stefano Pergher e Luca Senoner. Patrik Holzer e Walter Girardi
non hanno terminato la seconda manche. (continua)
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29/01/2003
] - Convocazioni St. Moritz. Aggiornamenti sul Forum
Gustav Thoeni e Tino Pietrogiovanna, rispettivamente direttori tecnici delle squadre maschili e femminili, hanno diramato le convocazioni per le competizioni iridate di St. Moritz, che partiranno domenica con il super-g maschile. Ieri, i dt, erano nella sede FISI di via Piranesi per confrontarsi con il Presidente Gaetano Coppi. Gli uomini saranno tredici e le donne undici. Per le prove veloci, Thoeni ha convocato: Kristian Ghedina, Kurt Sulzenbacher, Roland Fischnaller, Michael Gufler ed Erik Seletto. Il quartetto della libera sarà reso noto dopo le prove cronometrate. Per il super-g si vedrà. Per il gigante, Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati e Arnold Rieder. Per lo slalom, Giorgio Rocca, Giancarlo Bergamelli ed Hannes Paul Schmid. (In combinata, correranno Rocca, Fill e Gufler)
Le azzurre che andranno in Svizzera, sono: Karen Putzer, Isolde Kostner, Daniela Ceccarelli, Denise Karbon, Lucia Recchia, Manuela Moelgg, Nicole Gius, Silke Bachmann, Maddalena Planatscher, Ananlisa Ceresa e Daniela Merighetti.
Anche Huns Pum, ha reso noto i nomi delle aquile biancorosse: Hermann Maier, Stephan Eberharter, Cristoph Gruber, Klaus Kroell, Hans Knauss, Mario Matt, Cristian Mayer, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Manfred Pranger, Hannes Reichelt, Andreas Schifferer, Heinz Schilchegger, Rainer Schoenfelder, Fritz Strobl, Michael Walchhofer, Hannes Trinkl.
Sul Forum di Fantaski.it, anche le convocazioni di Svizzera, Francia, Svezia e Stati Uniti. E successivamente, anche le prossime compagini che sveleranno i partecipanti alle gare iridate verranno riprese sul forum. (continua)
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24/01/2003
] - Kitz: salta il super-g. Recupero Lunedì
(Kitzbuehel, Aut). "Race Cancelled". Così si intravedeva, a causa della
tempesta di neve, sul tabellone nel parterre della Streif: gara annullata.
Non dà tregua la neve in Tirolo. Il direttore di gara per la Fis, Guenther
Hujara, in prima mattina, aveva già annunciato l'impossibilità di disputare
la gara: la neve infatti, cadrà per l'intera giornata, e non è detto che non
ci possano essere problemi anche per la discesa libera di domani. Comunque,
il super-g verrà recuperato lunedì, sperando nella clemenza delle condizioni
meteo: infatti, è prevista pioggia per quel giorno. Vedremo.
Intanto, Alberto Ghidoni, responsabile della velocità azzurra, ha scelto i
ragazzi che domani si butteranno giù dal cancelletto della mitica Streif:
oltre a Kristian Ghedina (che sarà in gara, e curerà i suoi problemi
muscolari con delle infiltrazioni), Kurt Sulzenbacher ed Alessandro Fattori,
scenderanno Roaland Fischnaller, Erik Seletto, Peter Fill, Patrick
Staudacher, Lorenzo Galli e Michael Gufler. Esclusi Giorgio Gros, che non
poteva partecipare in quanto ha saltato l'unica prova disputata martedì, ed
il gigantista Arnold Rieder. (continua)
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24/01/2003
] - Rocca e G. Bergamelli a Vigo di Fassa
Giorgio Rocca e Giancarlo Bergamelli, insieme al responsabile dello slalom Claudio Ravetto, da oggi fino a sabato saranno in Trentino, a Vigo di Fassa, per preparare lo speciale di Kitzbuehel di domenica. Rocca è reduce dalla libera Fis di Cortina d'Ampezzo in cui si è classificato 32°, e che gli consentirà di disputare la combinata mondiale a St.Moritz. Il Berga, invece, è reduce da un gigante Fis a Pampeago. Nella combinata di Kitz, Giorgio non
gareggerà: i punti Fis che ha conquistato entrano in computa da settimana prossima. Nella combinata tirolese, vedremo all'opera invece il giovane carabiniere Peter Fill, che per l'occasione qualche giorno fa, a raggiunto l'Abetone per uno slalom Fis ed allenarsi fra i pali stretti.
Il resto della squadra, Edoardo Zardini, Hannes Paul Schmid, Patrick Thaler ed Alain Perathoner, sono in Francia, a Chourchevel. Oggi e domani sono in programma due slalom validi per la Coppa Europa. Il primo slalom di oggi è stato annullato, attendiamo la gara di domani.
Intanto, Stephan Eberharter non perde tempo: annullate la 2° e la 3° prova della libera, si è allenato in speciale in vista della combinata. Steff, teme Bode Miller, e se lo statunitense andrà bene in discesa si butterà in speciale. Eberharter, che non partecipa ad uno slalom di Coppa del Mondo dal 1993 a Veysonnaz, non ha gradito l'evoluzione dei materiali in qursta disciplina. In effetti, dieci anni fa gli sci da speciale erano più lunghi di 20 cm... (continua)
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23/01/2003
] - Salta anche la 3° prova. Domani super-g
Il maltempo imperversa ancora su Kitzbuehel, tanto che anche la terza prova cronometrata è stata annullata. La gara si svolgerà comunque sabato, visto che martedì la prima sessione di prove è stata svolta regolarmente. Domani si correrà il super-g, che qui sulla Streif, l'anno scorso ha visto un grandioso secondo posto di Alessandro Fattori. Domani l'Emiliano sarà al cancelletto di partenza. Il "Fat", è reduce da una pausa di quasi un mese, causa un infortunio capitatogli prima della libera di Beaver Crek. Cadde nell'evitare un gruppo di turisti e si procurò una distrorsione ad un ginocchio. E' tornato in gara settimana scorsa a Wengen in discesa, e domani Gustav Thoeni ed Alberto Ghidoni saranno curiosi di vedere come Alessandro (vincitore in coppa di una libera ed un super-g) si cimenterà nella specialità a lui più congeniale. Con Fattori, in pista anche Patrick Staudacher, Roland Fischnaller, Kurt Sulzenbacher, Peter Fill, Giorgio Gros ed Arnold Rieder. Kristian Ghedina, è indeciso se partecipare o meno alla gara, per risparmiare eventualmente energie per la libera di sabato. Comunque ha partrcipato all'estrazione dei pettorali e risulta essere nella lista di partenza. Gli azzurri, dopo una serie di prove veloci opache, sono attesi per un risultato che possa raddrizzare la stagione; nonostante l'infortunio capitato a Luca Cattaneo, e le precarie condizioni fino ad oggi del Ghedo e di Fattori. (continua)
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22/01/2003
] - 1° prova a Kitz. La 2° salta.
Inizia la settimana più affascinante dell'intera stagione di Coppa del
Mondo. Sulla leggendaria Streif di Kitzbuehel, sono iniziate le prove
cronometrate in vista della discesa libera in programma sabato. La libera
sarà preceduta venerdì da un super gigante e domenica si svolgerà lo slalom
speciale, valido anche per la combinata. Il primo allenamento ha registrato
il miglior tempo per Didier Cuche, già vincitore sulla Streif. 2° il vincitore di Wengen, Bruno Kernen e 3° Pater Rzehak. Hermann Maier ha concluso al 17° posto. I tre moschettieri in corsa per la sfera di cristallo
si sono piazzati così: Kjetil Andrè Aamodt 6°, Stephan Eberharter 8° e Bode Miller 9°.Per gli azzurri, 22° tempo di Kurt Sulzenbacher, 23° di Roland Fishnaller e 25° per Kristian Ghedina. 3O° Erik Seletto; gli altri,
Alessandro Fattori, Patrick Staudacher, Peter Fill, Giorgio Gros, Michael Gufler e Lorenzo Galli più indietro. Ha partecipato alle prove anche il gigantista Arnold Rieder, sceso probabilmente per provare la pista che troverà nel super-g di venerdì. Ghedina, lamenta ancora i soliti problemi legati alla pubalgia, di cui soffre da fine ottobre. Sarà comunque in pista il Cortinese, che considera la discesa di sabato un test importante in
funzione della libera mondiale di St. Moritz.
Successivamente, per una nevicata abbondante, è stata annullata la seconda prova. Anche la terza di domani rischia di saltare, in quanto è prevista ancora neve in Tirolo.
Intanto a Pampeago, dopo il gigante di ieri che ha visto il 2° posto per Max Blardone, si è svolto uno slalom. Ha vinto il tedesco Markus Eberle, davanti al francese Stephane Tissot e all'austriaco Reinfried Herbst. Blardone è
giunto 5°, precedendo Matteo Nana. Gli altri azzurri: 10° Cristian Deville, 12° Mirko Deflorian e 14° Walter Girardi.
Infine, a Cortina, è stato annullato il super-g dei campionati italiani giovani causa maltempo. (continua)
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21/01/2003
] - Pampeago: Blardone 2° in un gigante Fis
Prima dei mondiali di St. Moritz, Blardone&compagni non hanno più a disposizione giganti di Coppa del Mondo. Quindi, via a girare le Alpi fra allenamenti sotto la guida del responsabile delle "porte larghe" Falvio Roda, e gare di circuiti minori.
Oggi a Pampeago, in Trentino, si è svolto un gigante Fis, che ha visto la partecipazione di parecchi big del circo bianco e della giovane banda del tecnico di Vidiciatico. Il gigante è stato vinto dal francese Frederic Covili, che ha staccato di poco meno di due decimi il nostro Max Blardone.
Il talentuoso Ossolano, è reduce da un inizio di stagione più che buono, nonostante la mala sorte non gli abbia ancora regalato il primo podio.
Comunque, "Pollicino" Blardone sta sciando bene ed ha la giusta carica per fare un grande mondiale. Chissà, se proprio la gara del Cantone dei Grigioni, non possa regalargli il primo podio. Con lui, parteciperà
sicuramente Davide Simoncelli, ventitre anni da Rovereto, splendido secondo a dicembre in Alta Badia ed autore di una commovente rimonta nella seconda manches. Per gli altri due pettorali, dovrebbero essere in ballo Alberto Schieppati, Peter Fill, Alexander Ploner e Patrick Holzer. Tornando al
gigante di Pampeago, 3° posto per un altro transalpino, Raphael Burtin. Per gli azzurri, 5° tempo di Walter Girardi e 9° di Giancarlo Bergamelli.
Quindi, 11° Mirko Deflorian, 12° Matteo Nana (che è tornato a gareggiare in Coppa del mondo a Wengen ma non si è classificato per la seconda manche) e 15° Cristian Deville. Domani slalom speciale. (continua)
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14/01/2003
] - Knauss, Re nel tempio di Adelboden
Il simpatico Hans Knauss, torna alla vittoria in Coppa del Mondo. Il teatro del trionfo è di quelli speciali: il Kuonisbergli di Adelboden è la pista per eccellenza del gigante; infatti qui, non hanno la meglio atleti qualsiasi. Sul tracciato elvetico, si impongono esclusivamente assi, miti, pezzi da novanta. Hans, non a caso, non è un atleta qualsiasi, bensì un campione ed un personaggio del circo bianco: dapprima grande gigantista, poi polivalente sopraffino e (dopo un infortunio) tornato a brillare come gigantista abbandonando le libere. Ad Adelboden vince chi sbaglia di meno: impossibile pennellare due manche senza errori, sbavature, distrazioni. Il Kuonisbergli non lascia respiro. Tanti i cambi di pendenza (in primis il ripidissimo muro finale preceduto da una “lunga” in contropendenza), tanti i dossi che possono sorprendere i poveri gigantisti da un momento all’altro, assai ripida la pendenza della pista, e per questa edizione ci si è messa anche la neve: dura e piena di lastre di ghiaccio. Sul muro finale, fanno quasi tenerezza gli addetti alla stampa, i fotografi e a volte gli allenatori, che non riescono a stare in piedi dal ghiaccio vivo e dalla pendenza. A sostenere i protagonisti delle porte larghe, 20.000 tifosi che hanno trasformato il parterre di arrivo in un vero e proprio stadio di calcio. In più, c’è anche il sole che brilla su questa valle svizzera, che con l’Alta Badia rappresenta il tempio dello slalom gigante. Altra nota importante, e per certi versi la notizia del giorno, è il ritorno alle gare del mito Hermann Maier (3 delle sue 41 vittorie qui ad Adelboden). Qualcuno (senz’altro esagerando) lo dava in forma e in grado di concludere fra i primi. Da par suo, Herminator, puntava ad entrare nei 30 e ad accedere alla seconda manche. Finirà 31°, escluso dalla seconda sessione dalla discesa del giovane canadese Julien Cosineau (sorprendente 12° al termine), pagando tre secondi dal mattatore della prima manche Didier Cuche (l’elvetico - preceduto ... (continua)
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11/01/2003
] - La Stelvio riconsegna il vero Eberharter
Il 29 dicembre era uscito a quattro porte direzionali dal traguardo; a Kranjsca Gora sembrava di veder sciare la sua ombra; Bode Miller lo sorpassava in classifica generale e dimostrava di essere l’atleta più in forma; lui, il vecchietto di Stumm, si sentiva in crisi al solo pensiero che quel maledetto volo nel gigante di Val d’Isere, gli chiudesse la strada per la seconda sfera di cristallo. Vedendolo sciare oggi sulla Stelvio, con grinta da vendere e soprattutto brillantezza atletica, non si direbbe proprio. La libera valtellinese, al secondo atto stagionale in quanto recuperava Chamonix, ci riconsegna uno Stefan Eberhareter in gran spolvero: trionfa con mezzo secondo sul connazionale, il marcantonio Michael Walchhofer, e ritorna in vetta alla classifica di Coppa del Mondo. Questo suo ventiduesimo centro (quarto in discesa e sesto stagionale), fa pensare davvero che le ultime due brutte gare siano state esclusivamente delle parentesi: avevano ragione proprio i suoi allenatori quando dicevano che nella prima libera di Bormio al rientro dopo l’infortunio, aveva tutto sommato sciato bene, e che il gigante sloveno non era un tracciato adatto alle sue caratteristiche in quanto girava parecchio e c’era poco spazio tra una porta e l’altra. Dietro al redivivo fuoriclasse tirolese, Walchhofer dicevamo, e ottimo terzo lo satunitense Daron Rhalves. Daron, per poco non riusciva a bissare il successo di due settimane fa, ma nonostante abbia attaccato per tutto il tracciato come un forsennato riuscendo a pennellare la diagonale in contropendenza della Carcentina con la linea più reditizzia, ha commesso due errori considerevoli: dopo l’intermedio è andato a sbattere contro una porta, e appena prima di tagliare il traguardo ha commesso una spigolata che per poco non gli faceva perdere il controllo degli sci. 4° Klauss Kroell, che per l’ennesima volta dimostra di essere in grande forma, e a seguire tre svizzeri: Bruno Kernen, Didier cuche e Ambrosi Hoffmann. Insomma, ottima la ... (continua)
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10/01/2003
] - Fill 2° in prova a Bormio
Il ventenne carabiniere di Castelrotto, Peter Fill, ha fatto segnare il 2°
tempo nella seconda prova cronometrata della discesa di Bormio. Il giovane
altoatesino, è stato preceduto dall'elvetico Ambrosi Hoffmann; 3°
l'austraico Michael Walchhofer. Bode Miller 14° e Stefan Eberharter 32°. Tra
gli azzurri, segnaliamo il 12° tempo di Kurt Sulzenbacher, il 16° tempo di
un Erik Seletto sempre più in ripresa, e la 25° piazza di Roland Fishnaller.
Attesi dunque per la libera di domani sulla difficile Stelvio, Fill, che si
dimostra capace di poter far risultato in più di una disciplina, e il
carabiniere pusterese "Sulzi": quest'ultimo, smania dal desiderio di fare un
buon risultato ed iniziare ad andar forte come la passata stagione, in cui
aveva collezionato due podi e altri piazzamenti di primissimo piano.
Intanto, da Schladming, arrivano buone notizie circa il recupero di Hermann
Maier. Herminator, che nella località austriaca si sta allenando con Hans
Knauss e Cristoph Gruber, non sente durante le ultime sciate alcun dolore.
Si ipotizza di vederlo in gara già prima dei Mondiali, magari almeno in gigante. (continua)
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