"Tonino" Deneriaz doma la Sasslong
(Groden/Val Gardena, Ita). Antoine Deneriaz, atto II. Sulla mitica Sasslong, "tonino", come lo chiamano in seno alla compagine dei velocisti transalpini, bissa il successo della scorsa stagione. La leggendaria pista gardenese, classico appuntamento di dicembre del circo bianco, vede quindi la conferma tra i big della velocità mondiale, di questo atleta francese allenato dal "nostro" Mauro Cornaz. Il coach, valdostano di Gressan, ha allenato proprio i velocisti azzurri, negli anni della vincente "italjet" dei Ghedina, Runggaldier, Perathoner, Vitalini. La Federazione Italiana, dopo questo ennesimo trionfo in terra transalpina, deve ricominciare a fargli la corte. Se per un soffio, il buon Mauro, già da quest'anno non è tornato a casa, l'anno venturo sarebbe entusiasmante vederlo rientrare ad allenare le frecce azzurre, proprio con Alberto Ghidoni. Il valdostano ed il valtromplino hanno diretto già insieme e con successo i ragazzi della velocità. Con Deneriaz, sul podio, il formidabile lungagnone di Zauchensee Michael Walchhofer e Hans Knauss, vecchia volpe d’oltrebrennero. Dopo il podio di "vecchietti" del superg di ieri, anche oggi, i "sempreverdi" hanno ben figurato. Kristian Ghedina, veterano nostrano di 34 primavere, si porta a casa un undicesimo posto. La "slavina di Cortina", come un tempo lo chiamavano i suoi concittadini ampezzani, sta risalendo la china. Siamo curiosi di vederlo nelle classiche discese di gennaio (la Stelvio di Bormio, del resto, non è mai stata la sua pista). Timido risveglio anche per gli altri azzurri: Roland Fischnaller chiude con un più che discreto 15° posto; Kurt Sulzenbacher 20° (sembrano comnque lontani i tempi in cui il Sassolungo gli consegnò il podio); Alessandro Fattori 22°. Fuori dai trenta gli altri jet. Fill non ha concluso la gara. Terminando 52°, Bode Miller, sembra accusare troppo ritardo dai concorrenti diretti per la classifica generale della sfera di cristallo.
(sabato 20 dicembre 2003)
(sabato 20 dicembre 2003)