Rocca in combinata. Tensioni in Casa Austria
(St. Moritz, Sui). Lo aveva annunciato negli allenamenti di slalom sui ghiacciai italiani. Ha mantenuto la promessa, ed oggi è scoccata l’ora x. Giorgio Rocca, livignasco ma con sangue dei Grigioni perché ventisette anni fa è nato a Coira (capitale del Cantone), si lancia dal cancelletto di partenza della discesa libera valevole per la combinata. Si è allenato in questa disciplina, perché ci ha creduto davvero. Tra uno slalom e l’altro di Coppa del Mondo, in modo particolare nel mese di gennaio, si è cimentato in discese di circuiti minori per racimolare quei punti Fis necessari per poter gareggiare nella combinata mondiale dell’Engadina. Giorgio cercherà di limitare i danni in discesa, per poi attaccare alla morte fra le porte strette dello speciale. Ieri, lo si vedeva tranquillo fare la spola fra l’ufficio gare e Casa Italia: non ha nulla da perdere (visto che la sua gara per antonomasia sarà domenica 16), ma vuole ben figurare. D’altronde, la specializzazione forsennata che ha diviso interpreti dello slalom e gigantisti veloci, ha fatto notare agli allenatori della maggior parte delle squadre nazionali, che bisogna cimentarsi in più discipline per chi fa solo slalom (o per il caso azzurro anche chi gareggia solo in gigante). Se si corre troppo poco, si rischia di peggiorare anche nella specialità a cui si punta maggiormente. Per questo motivo Rocca ha voglia di gareggiare, anche come antidoto alla monotonia degli allenamenti. Rocca partirà con il pettorale 50. Siamo proprio curiosi di vederlo attaccare in mattinata la Corviglia. Gli altri azzurri in gara saranno Michael Gufler, Peter Fill e Kristian Ghedina. Il primo deve fare ancora esperienza, Peter invece – nonostante la giovane età – crede parecchio nella prova. Il Cortinese proverà in vista della libera di sabato, e non farà la prova fra i pali stretti.
Intanto, proprio a casa Italia, sono state presentate le Finali di Coppa del Mondo del 2004 che si svolgeranno al Sestriere. In questo modo, sostengono gli organizzatori con in testa il Presidente FISI Coppi e la Vice Presidente del Comitato Olimpico Torino 2006 Christallin, si potranno provare le piste dell’Alta Val di Susa con lo scopo di verificare dove è necessario migliorare e rifinire tracciati, strutture, organizzazione.
Infine, a Casa Austria (che è a un tiro di schioppo dal quartier generale dei nostri ragazzi) è stato presentato il filmino di 52 minuti sul ritorno alle gare di Hermann Maier. Herminator viene ripreso in momenti crudi e delicati: dall’operazione all’arto semi distrutto, alle lunghe fasi di recupero. La vittoria nel super gigante sulla Streif di Kitzbuehel, e le sue lacrime insieme a quelle della madre, sono le scene finali del cortometraggio. Se Maier per questo motivo ha creato entusiasmo, per un’altra questione ha procurato tensione e nervosismo. Appena dopo la prima prova cronometrata della libera, Huns Pum, il Direttore Tecnico, affermava che per la discesa di sabato, erano sicuri solo Eberharter e Walchhofer (promossi dalla Coppa) e Trinkl (iridato uscente). Maier, F. Strobl, Schifferer e Kroell erano in quattro per due pettorali. I due posti per completare il quartetto, era stato deciso, si dovevano scegliere dopo la prova cronometrata di venerdì. Tutto però è stato stravolto. Successivamente, è stata data per ufficiale la partecipazione di Herminator. Lo hanno annunciato Pum e Giger, il secondo è responsabile della velocità austriaca, spinto dal Presidente della Federazione Peter Schrocksnadel. Apriti cielo. Subito accuse di comportamento scorretto da parte di Schifferer che ha lasciato subito St.Moritz ed è tornato a casa. Andreas, ha palesato l’ipotesi come Pepi Strobl di lasciare la squadra. Si parla della Norvegia, perché la sua fidanzata è di quella nazione e con lei sta avendo un figlio. Vedremo. Con Maier, anche F.Strobl. Dunque la squadra austriaca sarà così composta per la libera: Trink, Eberharter, Walchhofer, Maier, F.Strobl.
(giovedì 6 febbraio 2003)
Intanto, proprio a casa Italia, sono state presentate le Finali di Coppa del Mondo del 2004 che si svolgeranno al Sestriere. In questo modo, sostengono gli organizzatori con in testa il Presidente FISI Coppi e la Vice Presidente del Comitato Olimpico Torino 2006 Christallin, si potranno provare le piste dell’Alta Val di Susa con lo scopo di verificare dove è necessario migliorare e rifinire tracciati, strutture, organizzazione.
Infine, a Casa Austria (che è a un tiro di schioppo dal quartier generale dei nostri ragazzi) è stato presentato il filmino di 52 minuti sul ritorno alle gare di Hermann Maier. Herminator viene ripreso in momenti crudi e delicati: dall’operazione all’arto semi distrutto, alle lunghe fasi di recupero. La vittoria nel super gigante sulla Streif di Kitzbuehel, e le sue lacrime insieme a quelle della madre, sono le scene finali del cortometraggio. Se Maier per questo motivo ha creato entusiasmo, per un’altra questione ha procurato tensione e nervosismo. Appena dopo la prima prova cronometrata della libera, Huns Pum, il Direttore Tecnico, affermava che per la discesa di sabato, erano sicuri solo Eberharter e Walchhofer (promossi dalla Coppa) e Trinkl (iridato uscente). Maier, F. Strobl, Schifferer e Kroell erano in quattro per due pettorali. I due posti per completare il quartetto, era stato deciso, si dovevano scegliere dopo la prova cronometrata di venerdì. Tutto però è stato stravolto. Successivamente, è stata data per ufficiale la partecipazione di Herminator. Lo hanno annunciato Pum e Giger, il secondo è responsabile della velocità austriaca, spinto dal Presidente della Federazione Peter Schrocksnadel. Apriti cielo. Subito accuse di comportamento scorretto da parte di Schifferer che ha lasciato subito St.Moritz ed è tornato a casa. Andreas, ha palesato l’ipotesi come Pepi Strobl di lasciare la squadra. Si parla della Norvegia, perché la sua fidanzata è di quella nazione e con lei sta avendo un figlio. Vedremo. Con Maier, anche F.Strobl. Dunque la squadra austriaca sarà così composta per la libera: Trink, Eberharter, Walchhofer, Maier, F.Strobl.
(giovedì 6 febbraio 2003)