Zan Kranjec vuole lottare per obiettivi importanti
Fino alla stagione 2017 lo sloveno Zan Kranjec aveva ottenuto qualche interessante risultato in Coppa del Mondo, come i due quarti posti a Soelden e Badia nel 2016, ma ancora non aveva fatto il passo necessario per inserirsi tra i migliori gigantisti del circuito.
Con la stagione 2018 è avvenuto il decisivo cambio di passo: il primo podio in Alta Badia nel dicembre 2017, e ulteriori due quinti posti, tanto da chiudere al sesto posto della classifica finale delle porte larghe.
Una crescita, tecnica e atletica, che nelle ultime due stagioni non si è fermata, anzi lo sloveno è cresciuto ancora chiudendo al quarto posto della classifica di gigante sia nel 2019 che in quest'ultimo travagliato inverno 2020.
Nel dicembre 2018 a Saalbach è arrivata la prima vittoria, poi alle Finali di Soldeu un terzo posto, risultato ribadito all'inizio di quest'ultima stagione a Soelden. E poi ancora un 4/o posto a Beaver Creek e un podio in Badia, non certo un tracciato semplice, e la seconda vittoria della carriera, arrivata ad Adelboden a inizio gennaio di quest'anno.
Kranjec ha chiuso con 364 punti, 30 in meno del vincitore Kristoffersen, ovvero in piena corsa per vincere la coppa di disciplina, corsa bloccata - come noto - dal coronavirus, che non ha permesso lo svolgersi delle ultime gare.
In una intervista al magazine sloveno Siol, Zan si confessa: "se sarò in grado di continuare su questa strada, penso che avrò ancora buone stagioni davanti. Eh voglio dire la mia anche ai grandi eventi. Nelle prossime due stagioni ci saranno diverse opportunità, voglio essere pronto a giocarmela, questo è un obiettivo."
Come dicevamo Zan può già vantare due vittorie e 4 podi, tutti in gigante, e il suo obiettivo è ripercorrere i passi di atleti come Jure Kosir e Jure Franko, che rispettivamente a Lillehammer 94 (slalom) e Sarajevo 84 (gigante) riuscirono a conquistare una medaglia olimpica, ma anche Mitja Kunc (gigante bronzo a St.Anton 2001) e Stefan Hadalin (argento in combinata a Are 2019) in occasioni dei Mondiali.
Zan sta lavorando a casa: "ho tutte le condizioni per lavorare bene, con qualità. Ho messo in piedi un piccolo fitness center, con pesi, bicicletta, elastici, attrezzi, e sono costantemente in contatto con il preparatore atletico"
Una situazione che tutti gli atleti stanno vivendo e per cui si stanno organizzando, stravolgendo un periodo della stagione che tipicamente era dedicato alle ultime uscite sulla neve e ad un po' di meritato riposo - magari al mare - in attesa di tornare sui ghiacciai nei mesi estivi.
"Sono fortunato a vivere a contatto con la natura - spiega ancora Zan - . Continuo ad allenarmi perchè so che l'asticella è sempre più alta, stagione dopo stagione. Il quarto posto in gigante è stato un ottimo risultato, e in stagione ho vissuto bei momenti, sono soddisfatto. Ho sciato l'ultima volta proprio il giorno in cui è stata annullata la prova di Kranjska Gora, peccato non aver potuto correre in casa e provare a conquistare la classifica di specialità."
(giovedì 16 aprile 2020)