Gigante di Beaver:prima vittoria per Tumler,primo podio per il Brasile
Bellissimo gigante da Beaver Creek, il secondo stagionale, sulla impegnativa 'Birds of Prey', con colpi di scena e risultati storici.
TUMLER - Vince l'elvetico Thomas Tumler in 2:27.60, conquistando la prima vittoria in carriera sulla stessa pista su cui 6 anni fa aveva conquistato il primo podio in carriera.
Thomas costruisce il successo nella prima manche, solidissima, e molto veloce nel finale; nella seconda oltre alla normale pressione del leader deve contrastare una grande manche di Lucas Pinheiro Braathen (miglior tempo nella seconda) ma mantiene i nevi saldi, parte con 1 secondo di vantaggio, perde qualcosa in alto e arriva al muro del Golden Eagle con 77 centesimi, al terzo intermedio mantiene 6 decimi, sul finale allunga le linee e perde velocità ma i 12 centesimi sul traguardo bastano per accendere luce verde e urlare di gioia per la prima vittoria.
Una tre giorni da sogno per la Svizzera con la prima vittoria di Murisier in discesa, la vittoria di Odermatt in superg e quella odierna di Tumler.
Ma se ieri ha esultato di gioia oggi Odermatt sprofonda: ottavo dopo la prima manche (perfetto sul muro ma lento nel finale) il dominatore della scorsa stagione si inclina troppo ed esce dopo tre porte nella seconda manche. Incredibile per Marco, terza uscita negli ultimi tre giganti dopo vinto i precedenti 9!
STORICO BRASILE - Già nella prima manche Braathen mette in mostra tutta la sua classe con il quarto tempo partendo con il pettorale #29, nella seconda è quasi perfetto, ha una voglia incredibile di tornare nei primissimi pettorali e di onorare la bandiera brasiliana, scia benissimo sul muro - punto chiave del tracciato odierno - e arriva sul traguardo con grande margine sul leader provvisorio Kristoffersen.
Per Lucas il podio mancava dal 19 marzo 2023 a Soldeu, in slalom, mentre in gigante dalla vittoria dell'Alta Badia del 18 dicembre 2022.
E' il primo storico podio del Brasile nella Coppa del Mondo di sci, e mette pressione su Kranjec che ha mezzo secondo su Braathen, perde subito 3 decimi, limita i danni prima del Golden Eagle dove scia bene, ma sul finale perde la velocità e finisce alle spalle del "brasiliano".
E' comunque il 15/o podio in carriera per lo sloveno, ed è una grande weekend per la sua nazionale con il terzo posto di Hrobat in discesa.
Non finisco qui le emozioni: ai piedi del podio rimane McGrath che mette insieme due buone manche e chiude a +0.71, mentre il compagno di squadra Kristoffersen guadagna 4 posizioni con una seconda manche tutta all'attacco.
Il pettorale rosso pesa sulle spalle di Steen Olsen che sbaglia e quasi esce a metà muro, e chiude 9/o a +1.85 (tre norvegesi...e mezzo in top10).
In mezzo ci sono Zubcic 6/o a +1.25 e River Radamus 7/o a +1.69, in recupero di 7 posizioni.
DE ALIPRANDINI - Ottavo tempo finale a +1.72 per Luca De Aliprandini: il trentino era 19/o dopo la prima manche, certamente non soddisfatto, ma nella seconda cambia marcia, scia benissimo nella parte alta e sul finale, e con il secondo tempo di manche recupera 11 posizioni, e c'è anche margine per un errorino che gli è costato almeno la settima posizione.
Viceversa il miglior azzurro della prima manche, Filippo Della Vite, esce dopo il primo intermedio nella seconda, mentre Alex Vinatzer, dolorante alla tibia, guadagna qualche posizione e chiude 23/o a +3.94.
Da notare anche l'ottima seconda manche di Pinturault che al ritorno in gigante dopo l'infortunio recupera 13 posizioni e chiude 16/o.
Nella seconda oltre a Della Vite e Odermatt anche Kenney e Sarrazin non chiudono la manche.
CLASSIFICHE - Tra le porte larghe Braathen sale a 130 punti, 1 più di Steen Olsen e 5 più di Kristoffersen (dominio norvegese), dunque nel prossimo gigante vedremo un 'pettorale rosso' partire dopo i migliori 15, situazione rara se non inedita nel circuito.
In generale Kristoffersen mantiene la leadership con 245 punti, 45 più di Noel.
Adesso il Circo Bianco torna in Europa, prossimo appuntamento il 14/15 dicembre in Val d'Isere per un gigante e uno slalom.
(domenica 8 dicembre 2024)