La tedesca Veronique Hronek lascia l'agonismo
Nella stagione 2010/2011 la tedesca Veronique Hronek era stata tra le protagoniste della Coppa Europa, chiudendo al terzo posto della generale, seconda in gigante e terza in superg, grazie ad una vittoria e altri 6 podi in tre specialità diverse.
In quella stessa stagione Veronique aveva esordito in Coppa del Mondo, a dicembre, nel gigante di St.Moritz, primo di 92 pettorali indossati nel massimo circuito.
Ieri la gigantista/supergigantista bavarese, classe 1991, ha annunciato di voler chiudere la carriera agonistica, sesta atleta tedesca (tra uomini e donne) a farlo in questo fine stagione così particolare.
La carriera della tedesca è stata certamente condizionata dagli infortuni: nel gennaio 2012 è 6/a nel superg di Bad, e sul finire della stagione 2013 è 6/a a Meribel in combinata, 5/a a Garmisch in superg e 10/a a Ofterschwang in gigante.
A pochi giorni dal Natale 2013, in Val d'Isere, Veronique cade nella prima manche rompendo i crociati del ginocchio sinistro. Torna a lavorare con le compagne 8 mesi più tardi, a inizio agosto del 2014.
In quella stagione la tedesca fa fatica, recuperando solo qualche punto qua e la, ma riesce ugualmente a qualificarsi per i Mondiali 2015 di Vail.
Nella rassegna americana gareggia in superg, discesa e combinata ma nel Team Event si infortuna nuovamente ai legamenti del ginocchio sinistro.
Torna a sciare in agosto, ma a novembre deve rinunciare alle tappe nordamericane perchè il ginocchio fa ancora male.
Si arriva così a inizio dicembre 2015: durante un allenamento in Scandinavia, senza ancora essere tornata in gara, il ginocchio sinistro di Veronique fa di nuovo crack: rottura del legamento crociato e del menisco del ginocchio sinistro, stesso infortunio patito nel Team Event.
Dopo essere rimasta completamente ferma per tre anni Veronique riprende nell'inverno 2017/2018 e dopo qualche risultato in Coppa Europa finisce la stagione con un 24/o tempo in gigante a Ofterschwang, in CdM, e con il titolo nazionale in gigante.
Anche nella stagione successiva fatica, con un 20/o posto a St.Moritz in superg in CdM, un 12/o posto in gigante in CE e il titolo nazionale in gigante.
Nella scorsa stagione entra tre volte nelle top30, compreso un 18/o posto in superg a Rosa Khuthor, che è comunque il miglior risultato degli ultimi 5 anni.
Chiude la carriera con 92 pettorali e il 5/o posto in superg a Garmisch nel marzo 2013 come miglior risultato.
Ha partecipato ai Mondiali di Schladming 2013 (in 4 discipline), dove ha vinto il bronzo nel Team Event, oltre a quelli di Vail 2015 come detto, e vanta 7 titoli nazionali.
"Il fuoco si è spento - si legge sul "Traunsteiner Tagblatt" - e sono lontana dalle migliori. Ho combattuto a lungo per trovare la forma migliore. Non sono dispiaciuta per questa decisione, è quasi una liberazione."
(giovedì 2 aprile 2020)