Olimpiadi 2026: visita area dolomitica positiva
A circa 80 giorni dall’assegnazione dei Giochi Olimpici invernali del 2026 la commissione tecnica del Cio è giunta in Italia per visitare le strutture della candidatura di Milano-Cortina.
E’ durata tre ore la visita a Cortina d’Ampezzo della commissione ispettiva del Comitato olimpico internazionale, nei luoghi indicati nel dossier della candidatura di Milano-Cortina ai Giochi olimpici e paralimpici invernali 2026. L’evento ha visto anche il lancio del nuovo claim della candidatura “Dreaming togetheroe.
Gli ispettori Cio, guidati da Octavian Morariu e da Christophe Dubi, responsabile Cio per le candidature olimpiche, sono stati accompagnati da Giovanni Malagò, presidente del Coni e membro Cio e dai due segretari generali di Fisg e Fisi. Presenti a questa ispezione numerosi campioni olimpici italiani come Armin Zoeggeler, Arianna Fontana e Christian Zorzi.
La delegazione accompagna anche dal presidente della Fondazione Cortina 2021 Alessandro Benetton ha prima raggiunto le piste di sci alpino della Tofana, al traguardo di Rumerlo, dove sono previste le gare femminili. Hanno quindi visitato l’area della pista Eugenio Monti, candidata ad accogliere le gare di bob, slittino e skeleton, per poi spostarsi al vicino stadio Olimpico, importante lascito dei Giochi 1956, impianto destinato al torneo di curling.
Infine hanno visitato il vecchio aeroporto di Fiames, a nord di Cortina; su quella pista è previsto l’allestimento del villaggio olimpico, per 1.140 ospiti, e del centro stampa e televisivo. La delegazione è quindi partita per Anterselva in Alto Adige, sede delle gare del biathlon.
I delegati del Cio sono rimasti ottimamente impressionati dall’avveniristico impianto altoatesino dove stanno terminando i lavori di ammodernamento in vista anche del Mondiale del prossimo anno.
Rientra intanto l’allarme mancanza di camere di hotel per la rassegna olimpica. I rappresentanti delle associazioni di categoria della Val Pusteria e dell’area ampezzana e del Comelico, dove sono richieste circa 700-800 stanze, hanno confermato la disponibilità completa per il 2026 in caso di assegnazione dell’Olimpiadi. I problemi erano sorti a causa di un iter eccessivamente problematico. Da sola la Valle di Anterselva ne dispone di circa 3.000.
La delegazione nel tardo pomeriggio ha poi raggiunto la Val di Fiemme e Baselga di Pinè dove sono previste le aree di gara dello sci nordico e del pattinaggio velocità. In Val di Fiemme gli impianti sono già esistenti e collaudati con eventi di coppa del mondo e mondiali di salto e sci di fondo, mentre a Baselga di Pinè è l’unica struttura che necessita di un intervento con la copertura dell’anello di pattinaggio secondo quanto previsto dalle normative del Cio.
L’esito della visita sarà sicuramente importante per decretare il futuro della candidatura italiana, la cui unica avversaria rimasta è ormai la città svedese di Stoccolma. L’assegnazione avrà luogo a Losanna il 23 giugno 2019. La conclusione dell’ispezione è prevista per sabato 6 aprile con una conferenza stampa riassuntiva in programma a Milano, dopo la visita delle sedi di Livigno, di Bormio e della stessa Milano.
(mercoledì 3 aprile 2019)