David Chodounsky saluta il Circo Bianco
Lo slalomista americano David Chodounsky ha annunciato ieri il ritiro dall'attività agonistica.
Classe 1984, cresciuto a Crested Butte in Colorado, David è nato a Sain Paul, Minnesota, come la sua illustre connazionale Lindsey Vonn.
Comincia a ottenere risultati di rilievo piuttosto tardi, a 23 anni, quando entra nei top15 della classifica finale di Nor-Am di slalom, migliorandosi poi nelle stagioni 2008 e 2009 (8/o posto).
I tecnici lo convocano per la Coppa del Mondo dove esordisce nel dicembre 2009 nello slalom dell'Alta Badia, primo di 96 pettorali nel massimo circuito.
Nel 2011 arrivano i primi punti, ma un problema al ginocchio lo per parte della stagione 2012. Nella sua miglior stagione, 2015/2016, conquista 210 punti di cui 185 in slalom, chiudendo al 15/o posto della classifica finale di specialità.
Entra 6 volte nei top10 in una gara di Coppa del Mondo: il suo miglior risultato è il 4/o posto conquistato nel dicembre 2015 in Val d'Isere, ma a 9 decimi di distanza da Neureuther, quel giorno sul terzo gradino del podio.
Tra il 2011 e il 2017 partecipa a 4 Mondiali, con l'11/o tempo in gigante a St.Moritz come miglior risultato, e viene convocato per le Olimpiadi di Sochi 2014 (esce) e PyeongChang 2018 (18/o).
Ha vinto il titolo nazionale in slalom nel 2009, 2014, 2015 e 2016.
Su Instagram lo slalomista si è congedato con queste parole: "...è stato un bel viaggio ma tutte le cose belle hanno una fine. Pensando agli inizi non riesco a credere a quanta strada ho fatto in questo sport. Sarò per sempre grato a tutti i miei amici, alla famiglia, agli allenatori, e ai fans che mi hanno seguito negli anni. Conserverò sempre i ricordi e le relazioni che ho costruito lungo la strada, che sono la cosa più importante. Naturalmente, come tutti gli atleti, la mia mente si chiederà sempre "come sarebbe andata se" per i tanti episodi della mia carriera, ma mi ricorderò dei successi per darmi respiro. Spero solo di aver fatto abbastanza per ispirare le nuove generazione a non mollare mai i loro sogni in modo che possano amare il nostro straordinario sport!"
(mercoledì 4 luglio 2018)