Grande classe e un po' di fortuna: Coppa alla Gut
Nel gennaio 2007 Lara Gut aveva solo 15 anni quando si affacciò per la prima volta ad un cancelletto di Coppa Europa, a St.Moritz, una delle sue località preferite, dove proprio oggi ha potuto alzare al cielo la sua prima Sfera di Cristallo generale. Quel giorno invece chiuse con il 45/o tempo: poca esperienza, un fisico nel pieno dello sviluppo, tanto da imparare...Infatti due giorni dopo è subito 4/a in discesa! E due mesi più tardi conquista due podi a S.Caterina, sempre nel circuito continentale.
Predestinata. Troppo più forte di tutte le coetanee, la biondina di Comano, Ticino, sul finale di quel 2007 coglie l'argento in discesa ai Mondiali juniores di Altenmarkt alle spalle di Tina Weirather (classe '89, due anni più anziana) e si laurea campionessa elvetica di superg.
Dopo una stagione così è tempo di entrare in squadra A e attaccare la Coppa Europa: nel gennaio 2008, a Caspoggio, vince quattro volte in quattro giorni (discesa e superg) demolendo la concorrenza. Nel frattempo esordisce in CdM: tre gare per prendere le misure e ai primi di febbraio, discesa di St.Moritz, è subito sul podio! A neanche 17 anni è una delle più giovani di sempre su un podio di discesa.
Vince ancora in CE a Soldeu (in GS), poi va a Formigal per i Mondiali Juniores e rivince l'argento in discesa, poi alle finali di CE ancora due vittorie in superg.
Insomma un mese prima di compiere i 17 anni è già una piccola star, con un podio in Cdm, la vittoria nella classifica generale (+ discesa e superg) di Coppa Europa, e due medaglie Juniores al collo.
Nella primavera di quell'anno la prima rivoluzione: la ticinese crea il suo team privato con papà Pauli e Mauro Pini, coach di esperienza che aveva lavorato con Maria Rienda. Barbana Greppi cura i suoi Atomic, ci sono poi il preparatore atletico Patrick Flaction e la fisioterapista Norma Tipaldi...Banca Raiffeisen investe sulla promessa elvetica.
Si apre la stagione 2008/2009 con Soelden, Lara strappa un pass a suon di selezioni interne: 4/o dopo la prima manche con il pettorale 37, 5/a a fine gara. E ancora 6/a a La Molina, finchè si arriva nella amata St.Moritz: 5/a in combinata e, il 20 dicembre 2008, la prima fantastica vittoria in CdM, con il pettorale n.1, a 17 e 7 mesi è la più giovane vincitrice di sempre in superg.
Una settimana più tardi, a Semmering, è ancora sul podio, in gigante, e ancora 6/a a Maribor in gigante, 6/a a Cortina in superg, 5/a e 4/a a Bansko in discesa. Chiude la sua prima vera stagione di Coppa 11/a, facendo punti in tutte le discipline. Ai Mondiali di Isere è argento in discesa (alle spalle di Lindsey Vonn e davanti a Nadia Fanchini) e combinata (alle spalle della Zettel).
Nella primavera 2009 Lara diventa maggiorenne, Mauro Pini lascia il team e va a guidare i velocisti elvetici, al suo posto arriva...papà Pauli, con la collaborazione di Karl Frehsner.
La preparazione estiva prosegue nel migliore di modi, fino a fine settembre...una normale giornata di allenamento in gigante a Saas Fee si trasforma in un infortunio molto serio: lussazione posteriore dell'anca destra. In un primo momento sembra non sia necessaria una operazione, ma due settimane dopo Lara è a Berna sotto i ferri del prof.Siebenrock.
Stagione persa, Olimpiadi di Vancouver comprese.
In quell'inverno senza gara Lara trova il tempo di seguire Fantaski: il sito e la community, dove scrive spesso le sue considerazioni e puntualizzazioni. Da oggi la prima forumista con la Sfera di Cristallo...
Torna a sciare solo ad inizio febbraio, e dopo un mese di allenamenti a buon ritmo tutti gli indicatori sono positivi...
(domenica 20 marzo 2016)