Finali 2025, gigante: Gut in testa su Brignone dopo la 1/a manche
La prima protagonista della prima manche dell'ultimo gigante stagionale è...la tracciatura: il disegno di papà Ljutic, allenatore dei croati, ha pesantemente condizionato questa prima manche sulla 'Hemingway' di Sun Valley, con poca velocità e "trame" molto fitte, un gigante che ha costretto le atlete a "girare" molto, con il risultato che tra le 29 iscritte (le migliori del mondo), ben 8 non hanno chiuso la prova (tra cui Ljutic), più Scheib che non è partita per indisposizione.
Miglior tempo per una pimpante Lara Gut-Behrami, galvanizzata dalla conquista della coppa di superg: la ticinese chiude in 1:04.07, con 45 centesimi di vantaggio su Federica Brignone.
La nostra campionessa parte benissimo (ha i migliori parziali nei primi due intermedi), poi sbaglia e perde velocità, addirittura perde 1 secondo da Gut negli ultimi 17" di gara.
Attesissima con il #7 Alice Robinson: la neozelandese commette un errore sul piano, praticamente si ferma, e poi per recuperare l'errore allunga le linee e sbaglia, uscendo.
Peccato perchè è arrivata alle Finali in pettorale rosso, e all'ultima manche non potrà giocarsi la coppa.
Infatti con questa uscita la lotta per la coppa di disciplina è tutta nelle mani di Brignone: a Fede basta arrivare 13/a per pareggiare i conti con Alice e vincere la coppa (ha un numero maggiore di vittorie in stagione).
Nella seconda manche partiranno in 20, ma le ultime hanno accumulato un distacco enorme: a Brignone dunque basta superarne una manciata per vincere la coppa.
Terzo tempo della prima manche per Sara Hector a +0.68, poi c'è Sofia Goggia 4/a a +1.51, sempre più vicina a tornare sul podio del gigante.
Lara Colturi 5/a ma con un distacco che sale già a quasi 2 secondi.
Bella prova di Giorgia Collomb che con il #28, su una pista ormai segnata, chiude 14/a a +4.31 ma in linea per andare a punti.
"Oggi non c’è tanto tempo prima della seconda manche, i tempi sono ridotti. Io spero di rimanere tranquilla e finire al meglio la mia gara. Io tengo alla gara – ha detto Brignone – e non voglio scendere tanto per farlo. Voglio attaccare nella seconda manche, perché più attacco e meno sbaglio e perché voglio fare una bella gara, come ho dimostrato di poter fare nella prima metà della prima manche. A metà si spacca il manto e nel finale è davvero scivolosa e io ho rischiato di uscire".
"La pista era tutta rotta – ha detto Goggia -, molto spaccata, con segni insidiosissimi. Ci messo tantissima energia per venire fuori da quei segni e anche se nella parte finale avrei potuto sciare meglio, non avevo più le energie per farlo".
Seconda manche alle 19 (ora italiana) con tracciatura italiana, dove certamente vedremo più spazio tra le porte e maggior velocità.
(martedì 25 marzo 2025)