Universiadi: Gasienica-Daniel oro in gigante
a cura della redazione
(comunicato) Maryna Anna Gasienica-Daniel ha regalato un'altra medaglia d'oro, l'ottava, alla Polonia nella XXVI Winter Universiade Trentino 2013. La 19enne polacca si è infatti aggiudicata lo slalom gigante femminile nello Skistadium Alloch di Pozza di Fassa con il tempo di 1'50oe99, staccando di 24 centesimi l'austriaca Michelle Morik e di 55 centesimi la svedese Veronica Smedh.
La sciatrice di Zakopane, che frequenta l'Accademia of Physical Education di Katowice, ha costruito il successo grazie ad una strepitosa prima manche, nella quale ha conquistato la leadership precedendo di 49 centesimi l'austriaca Morik.
Nella seconda frazione la Gasienica-Daniel ha sciato con grande determinazione, pur perdendo qualche centesimo nella parte centrale: l'ottavo tempo di manche le ha permesso comunque di conquistare la medaglia d'oro e di esultare veementemente nel parterre di Pozza di Fassa.
E nel suo successo della Gasienica-Daniel c'è anche un po' d'Italia, visto che il suo allenatore è il torinese Mauro Timon.
Nella valle ladina festeggia anche la nazionale austriaca, che ottiene la seconda medaglia di queste universiadi. A far sorridere il Wunderteam ci ha pensato Michelle Morik, 23enne di Nenzing, medaglia d'argento dopo una seconda manche tutta all'attacco. Felice e soddisfatta anche la 25enne svedese Veronica Elaine Smedh che nella frazione decisiva ha saputo guadagnarsi la medaglia di bronzo dopo il quinto tempo della prima manche.
In chiave azzurra la migliore è risultata la ligure Valentina Cillara Rossi, che si è presa la soddisfazione di stabilire il miglior tempo nella seconda manche, riuscendo così a risalire dall'undicesimo all'ottavo posto. Decima quindi l'altoatesina Lisa Pfeifer mentre la milanese Giulia Borghetti, oro in superG a Trentino 2013, ha chiuso in 12ima piazza; poco dietro, 15ima la ligure Elena Re, ventiduesima l'altra altoatesina Carmen Geyr.
LE INTERVISTE
Maryna Gasienica-Daniel (POL): “Grandioso. Sono la persona più felice del mondo. Una vittoria importantissima, che voglio dedicare a tutte le persone che mi sono vicine, prima fra tutte mia sorella, la prima che mi ha abbracciato sul traguardo. Non è stata una gara facile anche perché questo tracciato è davvero impegnativo, ma sono riuscita a restare concentrata e a trovare il ritmo giusto. Questa Universiade si sta rivelando un'esperienza meravigliosa, con un'atmosfera gioiosa e spontanea e con una grande organizzazioneoe.
Michelle Morik (AUT): “E' la mia prima Universiade e conquistare una medaglia rappresenta una soddisfazione incredibile: è una settimana davvero entusiasmante. Questa medaglia mi dà tanta carica in vista dello slalom speciale di venerdì dove vorrei cercare di ripetermi anche se non sarà facile visto il lotto delle partenti. Questa medaglia è il riscatto dei momenti difficili che ho passato dopo il grave infortunio al ginocchio destro di due anni faoe
Veronica Smedh (SWE): “Una medaglia che desideravo tanto. Non è stata una gara facile sia per il tracciato impegnativo in entrambe le manche sia per la forza delle avversarie, ma ho interpretato con determinazione le due prove e alla fine è arrivato un bronzo fantasticooe.
Valentina Cillara Rossi: “Meglio la seconda manche della prima, ma quest'anno non sto sciando come vorrei. In allenamento vado forte e quando sono al cancelletto non riesco a tirar fuori la cattiveria necessaria ed incappo sempre in errori banali. Devo lavorare su questo aspetto. Alla fine l'ottavo posto è un buon risultato, ma potevo fare di più. Mi rimane la gioia di aver partecipato a queste Universiadi. E' tutto ben organizzato con il parterre movimentato, ciò che nelle varie competizioni Fis non accadeoe.
(mercoledì 18 dicembre 2013)