Universiadi: Giulio Bosca argento in gigante
a cura della redazione
Prosegue la sfida tra Francia-Italia nelle gare di sci alpino in Val di Fassa. Dopo essersi contesi i podi nelle discipline veloci maschili, i due team si sono spartiti le medaglie anche nel gigante che oggi ha aperto il programma delle prove tecniche nella XXVI Winter Universiade Trentino 2013.
La medaglia d'oro dello slalom gigante disputato sulla pista Alloch di Pozza di Fassa è andata al collo del transalpino Jonas Fabre con il tempo di 1:47.74, davanti al compagno di squadra Thibaut Favrot e all'italiano Giulio Bosca, appaiati in seconda piazza con l'identico tempo, staccati di 28 centesimi dal vincitore.
Il successo di Fabre poteva essere prevedibile, considerato il valore internazionale del 20enne francese. Tanto più dopo una prima manche davvero convincente che l'ha piazzato subito in testa alla gara. Posizione poi riconfermata nella manche decisiva, durante la quale Giulio Bosca, appena laureatosi in Economia Europea all'Università di Milano, ha recuperato dal nono posto (4/o tempo di manche), mentre Favrot con il sesto tempo di manche è risalito dal quinto al secondo posto.
Questa edizione della Winter Universiade Trentino 2013 si sta distinguendo anche per la sfida in famiglia fra i milanesi fratelli Bosca. Il 23enne Giulio, il maggiore dei due, ha colto oggi l'argento in gigante, mentre il 20enne Guglielmo aveva ottenuto due bronzi in superG e discesa libera a Passo San Pellegrino. E all'appello manca ancora lo slalom speciale in notturna di giovedì sera, sempre allo Skistadium Alloch di Pozza di Fassa.
Delusi di giornata sono invece lo statunitense Hig Roberts e l'olandese Maarten Meiners, secondo e terzo a metà gara e poi scivolati rispettivamente in settima e quarta posizione, con Meiners a mancare il podio per soli 4 centesimi.
Buona prova anche per l'atleta di casa Francesco Romano, che sta recuperando la forma dopo l'infortunio al ginocchio della scorsa stagione. Il poliziotto di Canazei, grazie ad una buona seconda manche, è riuscito a recuperare cinque posizioni, centrando l'undicesimo posto finale.
Uno dei favoriti, lo slovacco Adam Zampa, ha invece rovinato tutto nella prima manche con un grave errore che non gli ha consentito di andare oltre la 23ima posizione. Meglio è andata nella seconda discesa, ma la sua rimonta si è fermata in nona piazza.
Per quanto riguarda gli altri italiani il veneto Emanuele Buzzi ha chiuso sedicesimo e il poliziotto emiliano Rocco Del Sante diciannovesimo. Fuori gara Guglielmo Bosca, e Michelangelo Tentori.
Domani largo alle donne, con il gigante femminile: prima manche alle 10, seconda alle 13.
LE INTERVISTE
Jonas Fabre: "Ci tenevo a vincere e ci sono riuscito. Sono felicissimo per il mio risultato personale, ma soprattutto per il nostro team francese che sta andando davvero forte a queste Universiadi. Pur avendo partecipato a tante gare di Coppa Europa è la prima volta che gareggio su questo tracciato, davvero impegnativo e preparato in maniera ottimale. Ora spero di ripetermi nello slalom, anche se sarà più difficile vista la presenza di tanti specialisti fra le porte strette. Dedico la vittoria a mia madre e alla squadra".
Giulio Bosca: "Sono felicissimo. Ho fatto una grande seconda manche, anche se potevo fare anche meglio. Nel finale ho avuto due piccole indecisioni, ma sono riuscito a mantenere le linee. Nei giorni scorsi vedere mio fratello sul podio mi faceva tanto piacere, ma volevo lasciare il segno pure io e ci sono riuscito. Ci proverò anche in slalom per chiudere in bellezza questa fantastica esperienza che mi sta dando tanta carica ed entusiasmo per il resto della stagione".
(martedì 17 dicembre 2013)