A fronte delle abbondanti nevicate, il programma dei Mondiali juniores del Québec ha subito un cambio di programma, con la cancellazione di un'altra prova della libera maschile e l'anticipazione ad oggi dello slalom femminile, al posto del gigante. Tra i paletti stretti, dunque, si sono assegnate le prime medaglie di questa rassegna iridata: l'oro è andato alla svedese Magdalena Fjaellstroem, diciotto anni compiuti a gennaio, protagonista di una stagione che l'ha già vista vincere in Coppa Europa e debuttare in Coppa del Mondo. L'atleta scandinava ha chiuso in 1:52.10, rimontando dalla sesta posizione della prima manche: argento per la "sorella d'arte" svizzera Michelle Gisin (+0.44), bronzo alla francese Adeline Baud (+0.54), giù dal podio Petra Vlhova e l'altra svedese Nathalie Eklund, al comando a metà gara. Tra le azzurre, l'unica al traguardo è la milanese Alessia Medetti, brava a chiudere in sedicesima posizione col pettorale 53, a oltre 5'' dalla vincitrice. Qualche rimpianto per la malenca Nicole Agnelli, a ridosso delle dieci nella prima prova, out nella seconda; fuori nella prima manche Karoline Pichler, non parte Sofia Goggia. Domani sarà la volta della discesa maschile (preceduta da una prova cronometrata) e del gigante femminile.