La Coppa 2012 è già sotto il segno della Vonn
Quintetto completato: con la vittoria di oggi Lindsey Vonn entra nel ristretto novero delle atlete capaci di vincere in tutte le discipline. Dopo aver messo 41 bandierine tra slalom, superg, discesa e combinata l'americana ha completato il quadro salendo per la prima volta sul gradino più alto delle specialità che meno le era amica. Finora. E non è un caso che il suo secondo miglior risultato in questa specialità sia arrivato nel finale della scorsa stagione. Chi può fermarla ora? Ci ha provato Viktoria Rebensburg, vincitrice un anno fa, che si è arresa per soli 4 centesimi. Avrebbe potuto farlo la nostra Federica Brignone, autrice di una prima manche di ottimo livello, ma purtroppo una placca all'inizio del muro le ha fatto perdere la centralità, Fede ha incrociato le punte, e si è ritrovata sbalzata a terra. Un peccato, ma la milanese ha dimostrato di esserci, eccome. Serena, determinata, ironica: "quando sono caduta ho pensato: uhmmm, che figuraccia!", per lei un bilancio agrodolce, la consapevolezza di esserci con le migliori, la delusione di aver sprecato una grande occasione. Il podio è completato dall'austriaca Lizi Goergl, che dimostra il suo stato di forma: mancava dal podio di gigante dal marzo 2009.
Facce scure per due attese protagoniste: Tina Maze e Maria Hoefl-Riesch. La prima ha compromesso la sua prova già nella prima frazione, chiusa al 20/o posto, la teutonica è scivolata dal 12/o al 24/o posto e si trova a dover già rincorrere la rivale Vonn.
Per le azzurre è stata una giornata no: le ragazze di Stefano Costazza non hanno saputo concretizzare nella seconda frazione quanto costruito nella prima. Abbiamo già detto della Brignone, ma è caduta anche Manu Moelgg che doveva difendere l'11/o tempo, e nella prima sono deragliate anche Denise Karbon e Lisa Agerer. Così la migliore delle nostre è Irene Curtoni, che avanza di 7 posizioni risalendo fino al 19/o tempo: "so che posso fare molto meglio e per questo non sono soddisfatta. Però è la prima volta che finisco due manche sul Rettenbach e mi sento fisicamente a posto". A punti anche Giulia Gianesini 22/esima; non qualificate nella prima Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Camilla Alfieri e Anna Hofer.
Felice, felicissima, incredula Tina Weirather: la talentuosa, ma sfortunatissima rappresentante del Liechtenstein mancava in Coppa dal gennaio 2010, Cortina, e ripresasi dall'ennesimo infortunio ha sfornato due ottime manche chiudendo 12/a, tra le migliori...
(sabato 22 ottobre 2011)
Facce scure per due attese protagoniste: Tina Maze e Maria Hoefl-Riesch. La prima ha compromesso la sua prova già nella prima frazione, chiusa al 20/o posto, la teutonica è scivolata dal 12/o al 24/o posto e si trova a dover già rincorrere la rivale Vonn.
Per le azzurre è stata una giornata no: le ragazze di Stefano Costazza non hanno saputo concretizzare nella seconda frazione quanto costruito nella prima. Abbiamo già detto della Brignone, ma è caduta anche Manu Moelgg che doveva difendere l'11/o tempo, e nella prima sono deragliate anche Denise Karbon e Lisa Agerer. Così la migliore delle nostre è Irene Curtoni, che avanza di 7 posizioni risalendo fino al 19/o tempo: "so che posso fare molto meglio e per questo non sono soddisfatta. Però è la prima volta che finisco due manche sul Rettenbach e mi sento fisicamente a posto". A punti anche Giulia Gianesini 22/esima; non qualificate nella prima Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Camilla Alfieri e Anna Hofer.
Felice, felicissima, incredula Tina Weirather: la talentuosa, ma sfortunatissima rappresentante del Liechtenstein mancava in Coppa dal gennaio 2010, Cortina, e ripresasi dall'ennesimo infortunio ha sfornato due ottime manche chiudendo 12/a, tra le migliori...
(sabato 22 ottobre 2011)