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" Kristoffersen " è presente in queste 1061 notizie:

[ 20/03/2022 ] - Fantaski Stats - Courchevel 2022 - slalom maschile
37/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 10/o di 10 slalom della stagione 4/a gara maschile in Courchevel dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: plurivincitori in Courchevel: Vincent Kriechmayr (2); 2/a vittoria in carriera per Atle Lie Mcgrath (NOR), la 2/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 29; Henrik Kristoffersen (NOR) - 21; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 5/o podio in carriera per Atle Lie Mcgrath (NOR), il 3/o in slalom 177/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 43/a in slalom per Henrik Kristoffersen è il 72/o podio della carriera, il 46/o in slalom per Manuel Feller è il 15/o podio della carriera, il 11/o in slalom l'ultima doppietta per Norvegia in questa specialità è stata a Madonna di Campiglio 2020/2021 il miglior azzurro è Tommaso Sala, 7/o in 1.35.60, pettorale #14 l'Italia ha conquistato 36 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 244; Austria 131; Bulgaria 50; Spagna 45; Italia 36; U.S.A. 32; Svizzera 22; Svezia 20; Francia 18; Albert Popov (BUL) è partito con il pettorale 26 chiudendo in 4/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Alexis Pinturault (FRA) pos.14 [#16] - 1991 ; Atle Lie Mcgrath (NOR) pos.1 [#9] - 2000 ; Lucas Braathen (NOR) pos.11 [#7] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Atle Lie Mcgrath (NOR)[pos.1], Albert Popov (BUL)[pos.4], Joaquim Salarich (SPA)[pos.5],; Kristoffer Jakobsen (SWE) torna a punti in slalom, l'ultima volta era stata a Madonna di Campiglio 2021; classifica di slalom dopo Courchevel (top5): 1) Henrik Kristoffersen (451) 2) Manuel Feller (361) 3) Atle Lie Mcgrath (348) 4) Lucas Braathen (347) 5) Linus Strasser (307) classifica generale dopo Courchevel (top5): 1) Marco Odermatt (1639) 2) Aleksander Aamodt Kilde (1172) 3) Henrik Kristoffersen (954) 4) Matthias Mayer (880) 5) Vincent Kriechmayr (840) classifica di ... (continua)

[ 20/03/2022 ] - Finali 2022: McGrath vince l'ultimo slalom, Kristoffersen la coppa
Come per il gigante femminile, anche nello slalom maschile si è dovuto attendere (quasi) l'ultima discesa dell'ultima manche per capire chi sarebbe stato il vincitore della Coppa di specialità: il tracciato di Meribel ha emesso i suoi verdetti con la vittoria dello slalom finale per il norvegese Atle Lie McGrath  (seconda in carriera) con 37 centesimi davanti al connazionale Kristoffersen.I due hanno aspettato al traguardo il connazionale Braathen, leader dop la prima manche, ma incapace nella seconda di sciare su una neve ormai "morta", finendo 11/o a +1.22.Così Kristoffersen trova i punti necessari per vincere la coppa di specialità con 451 punti, terza coppa di slalom dopo le edizioni 2016 e 2020, e terza coppa di specialità in Norvegia per questa stagione dopo le due veloci andate a Kilde.Emozioni in questo slalom, come in tutta questa pazza ma bellissima stagione (8 vincitori in 10 gare): nel mentre infatti Manuel Feller, 10/o dopo la prima, rimonta posizioni su posizioni fino al terzo posto finale, che vale il secondo posto della classifica di specialità (361 punti), mentre sul terzo gradino finale sale McGrath (348 p), superando per un solo punto l'amico e connazionale Braathen, che si dispera al traguardo.Norvegia dominante: 3 nei primi 4 in classifica finale, e nella gara odierna doppietta sul podio e 6 atleti al traguardo, anche se il campione juniores Steen Olson (16/o) e Foss-Solevagg (22/o) non prendono punti.Per l'Italia sorride solo Tommaso Sala che disegna due manche solide e chiude al 7/o posto a +1.08, mentre Razzoli e Vinatzer, rispettivamente 17/o e 18/o, non prendono punti.Nella classifica finale i tre azzurri sono tutti vicini: Vinatzer 13/o con 209 punti, Sala 14/o con 206, Razzoli 15/o a 204.Da notare l'ennesima uscita "eccellente", questa volta Clement Noel nella seconda manche, davanti al suo pubblico, dopo aver chiuso la prima con il quarto tempo; da notare anche il 4/o tempo del bulgaro Popov e il quinto dello spagnolo Salarich, ovvero i ... (continua)

[ 17/03/2022 ] - Fantaski Stats - Courchevel 2022 - superg maschile
35/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 7/o di 7 superg della stagione 2/a gara maschile in Courchevel dalla stagione 1990/1991 plurivincitori in Courchevel: Vincent Kriechmayr (2); 12/a vittoria in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), la 7/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 13; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) - 7; Vincent Kriechmayr (AUT) - 7; 27/o podio in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), il 17/o in superg 407/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 81/a in superg per Marco Odermatt è il 28/o podio della carriera, il 8/o in superg per Gino Caviezel è il 2/o podio della carriera, il 1/o in superg il miglior azzurro è Dominik Paris, 14/o in 1.11.50, pettorale #17 l'Italia ha conquistato 18 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 221; Austria 142; Francia 72; Norvegia 50; Canada 45; U.S.A. 36; Italia 18; Germania 16; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Beat Feuz (SUI) pos.10 [#11] - 1987 ; Marco Odermatt (SUI) pos.2 [#9] - 1997 ; James Crawford (CAN) pos.5 [#1] - 1997 ; Raphael Haaser (AUT) pos.13 [#13] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.1], Gino Caviezel (SUI)[pos.3],; classifica di superg dopo Courchevel (top5): 1) Aleksander Aamodt Kilde (530) 2) Marco Odermatt (402) 3) Vincent Kriechmayr (375) 4) Matthias Mayer (372) 5) James Crawford (226) classifica generale dopo Courchevel (top5): 1) Marco Odermatt (1539) 2) Aleksander Aamodt Kilde (1150) 3) Matthias Mayer (880) 4) Henrik Kristoffersen (874) 5) Vincent Kriechmayr (840) classifica di superg per nazioni (top5): Austria 1197; Svizzera 1187; Norvegia 638; Francia 476; Canada 390; classifica generale maschile per nazioni (top5): Austria 5279; Svizzera 5249; Norvegia 3724; Italia 2492; Francia 2103; classifica generale per nazioni (top5): 1) Austria 10042 2) Svizzera 9649 3) Italia 6151 4) ... (continua)

[ 13/03/2022 ] - Finali Courchevel 2022: tutti i qualificati in gigante
Con il secondo gigante di Kranjska Gora si chiude la stagione regolare della specialità nel Circo Bianco per la stagione 2021/2022, prima dell'ultima gara alle Finali di Courchevel.Secondo le regole FIS sono ammesse alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - Il Campione del Mondo Juniores; - il Campione Olimpico in carica (Marco Odermatt); - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale alla vigilia di quella gara.Ecco tutti i nomi sicuri, in corsivo gli infortunati o assenti, in grassetto gli Azzurri.Gigante maschile: Marco Odermatt, Henrik Kristoffersen, Manuel Feller, Luca De Aliprandini, Alexis Pinturault, Lucas Braathen, Justin Murisier, Stefan Brennstainer, Loic Meillard, Zan Kranjec, Alexander Schmid, Mathieu Faivre, Gino Caviezel, River Radamus, Filip Zubcic, Rasmus Windingstad, Erik Read, Atle Lie McGrath, Patrick Fuerstein, Marco Schwarz, Roland Leitinger, Trevor Philp, Giovanni Borsotti, Thibaut Favrot, Raphael HaaserOltre al Campione Mondiale Jr Alexander Steen Olsen (NOR), si potrebbero aggiungere tutti gli atleti over 500 punti non compresi, dunque al momento: Kilde, Mayer, Feuz, Kriechmayr, Paris.Coppa matematicamente assegnata a Odermatt (620, secondo posto matematico per Kristoffersen (453), per il terzo posto in corsa Feller (326), De Aliprandini (273), Pinturault (260), Braathen (228). (continua)

[ 13/03/2022 ] - Fantaski Stats - Kranjska Gora 2022 (2) - gigante maschile
33/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 7/o di 8 giganti della stagione 65/a gara maschile in Kranjska Gora dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2022: 1) Kristoffersen H. 2) Braathen L. 2) Odermatt M. 2021: 1) Odermatt M. 2) Meillard L. 3) Brennsteiner S. 2019: 1) Kristoffersen H. 2) Windingstad R. 3) Odermatt M. 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Pinturault A. 2017: 1) Hirscher M. 2) Haugen L. 3) Olsson M. plurivincitori in Kranjska Gora: Marcel Hirscher (6); Ted Ligety (6); Henrik Kristoffersen (4); Benjamin Raich (4); Alberto Tomba (4); Giorgio Rocca (2); Thomas Sykora (2); Marc Girardelli (2); Ivica Kostelic (2); Mario Matt (2); Christian Mayer (2); Bode Miller (2); Fredrick Nyberg (2); Alexis Pinturault (2); 28/a vittoria in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), la 7/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 18; Hermann Maier (AUT) - 14; 71/o podio in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), il 25/o in gigante 176/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 27/a in gigante per Stefan Brennsteiner è il 3/o podio della carriera, il 3/o in gigante per Marco Odermatt è il 26/o podio della carriera, il 16/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 10/o in 2.19.50, pettorale #4 l'Italia ha conquistato 38 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 215; Svizzera 156; Austria 133; Germania 53; Francia 42; Italia 38; Slovenia 26; Canada 25; Gran Bretagna 15; Croazia 8; U.S.A. 6; Lituania 3; Charlie Raposo (GBR) è partito con il pettorale 58 chiudendo in 16/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Leif Kristian Nestvold-Haugen (NOR) pos.18 [#27] - 1987 ; Lucas Braathen (NOR) pos.4 [#14] - 2000 ; Atle Lie Mcgrath (NOR) pos.8 [#20] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Henrik Kristoffersen ... (continua)

[ 13/03/2022 ] - Kranjska Gora: doppietta Kristoffersen, a Odermatt la Coppa
Doppietta in slalom a Garmisch, doppietta in gigante a Kranjska Gora: è un Henrik Kristoffersen totalmente ritrovato in questo finale di stagione, capace di disegnare una ottima prima manche a 3 decimi da Odermatt e poi di scatenarsi nella seconda, fare il miglior tempo di manche, e aggiudicarsi la seconda vittoria in due giorni sulla Podkoren, 31/o sigillo in carriera.Cattiveria agonistica, tecnica e tenuta atletica: HK94 sembra tornato ai livelli di tre stagioni or sono quando i duelli con Marcel Hirscher mettevano in mostra tutto il suo talento.Il norvegese ha chiuso in 2:18.13, ma fino all'ultimo intermedio era in vantaggio Marco Odermatt, leader dopo la prima come detto, e con la vittoria in mano fino a metà seconda manche dove guidava con 44 centesimi sul norvegese, poi una sbavatura e il margine ridotto a 16 all'ultimo intermedio, e quasi mezzo secondo perso negli ultimi 15" di gara, tanto da chiudere al terzo posto a +0.27.Poco male per Marco che può consolarsi con l'ennesimo podio di una stagione trionfale, ma soprattutto può alzare al cielo la Sfera di Cristallo (quella di gigante era già matematicamente vinta): a 4 gare dal termine guida con 1379 punti contro i 1050 di Kilde, ma entrambi (probabilmente) non disputeranno lo slalom o comunque hanno scarse possibilità di entrare nei top15, dunque il margine di 329 punti è una sentenza.Secondo posto per un solido Stefan Brennsteiner che scia due manche solide (5/o e 3/o) e conquista il miglior risultato della carriera a +0.23 dalla vittoria.Ancora Norvegia al quarto posto grazie a Braathen che con il secondo miglior tempo della manche decisiva (+0.01 da Kristoffersen) scala tre posizioni, risultato di squadra completato da McGrath 8/o, Windingstad 13/o e Haugen 18/o.Solo due Azzurri si qualificano per la seconda manche: Luca De Aliprandini è 10/o dopo la prima anche a causa di un errore nella parte finale (tocca la neve con lo scarpone), e nella seconda non riesce a migliorare la sua posizione chiudendo a ... (continua)

[ 13/03/2022 ] - Kranjska Gora: Odermatt guida il gigante2, DeAlip 10/o
Ieri al termine del primo gigante di Kranjska Gora Marco Odermatt aveva dichiarato di sentirsi stanco giunto al termine di una stagione serratissima: oggi in pista l'elvetico ha dimostrato di meritare ampiamente quella Sfera di Cristallo che potrebbe arrivare matematicamente tra poche ore.Odermatt guida la prima manche sulla Podkoren in 1:12.16, con un gran finale di manche, 22 centesimi più veloce del tedesco Alexander Schmid che spinge per il quarto podio della carriera ed entrare nel lotto dei migliori 7.Terzo a 3 decimi il vincitore di ieri Kristoffersen, trasformato dopo i Giochi Olimpici, ottimo 4/o tempo a +0.32 per Gino Caviezel.I primi 10 atleti sono compresi in 1 secondo, dunque c'è ancora lotta per il podio: Brennsteiner 5/o a +0.47, Kranjec 6/o a +0.71, Braathen 7/o a +0.73, Murisier 8/o a +0.80, Feller 9/o a +0.93.Con il 10/o tempo il primo dei due italiani qualificati: Luca De Aliprandini parte bene nella parte alta, lascia qualcosa nel tratto centrale ma arriva al penultimo intermedio con soli 3 decimi e il 4/o parziale, poi si inclina arrivando a toccare la neve con lo scarpone e perdendo velocità nel tratto finale, chiudendo con 97 centesimi. Il trentino dimostra però di essere sempre lì nel lotto dei migliori 10.Si inseriscono in top30 ben quattro atleti con pettorale superiore al 50, a dimostrazione della preparazione e tenuta della pista, purtroppo non riescono a qualificarsi Della Vite 35/o, Maurberger 41/o, Tonetti 42/, Franzoni 43/o ed escono Zingerle e Hofer.Così il secondo e ultimo azzurro in gara sarà Giovanni Borsotti che con il 28/o parziale della prima (+2.33) proverà a recuperare posizioni nella seconda, con partenza alle 12.30. (continua)

[ 12/03/2022 ] - Kranjska Gora: Kristoffersen sigla il gigante, 6o De Aliprandini
Dopo la doppia vittoria negli slalom di Garmisch, torna alla vittoria Henrik Kristoffersen, in netta crescita di rendimento in questo finale di stagione. Quarta vittoria stagionale per il norvegese grazie al tempo di 2’18"28, su una Podkoren 3 in grande spolvero, che ha tenuto benissimo il passaggio degli atleti. In una seconda manche davvero emozionante, Kristoffersen ha battuto il giovane compagno di squadra Lucas Braathen, sempre più frequentemente sul podio, per 33 centesimi, pari merito con il vincitore della Coppa di specialità, lo svizzero Marco Odermatt, quattro vittorie stagionali, e due secondi posti, prima della gara di domenica e di quella delle Finali: il vero dominatore della specialità. Con 560 punti, Odermatt chiude il discorso, visto che Kristoffersen ne ha 353.Gran recupero di Loic Meillard, risalito ai piedi del podio dalla 18/a posizione di metà gara. Quinto è Stefan Brennsteiner e sesto Luca De Aliprandini, che perde due posizioni dopo il quarto posto della prima manche e rimane a 81 centesimi dal leader di classifica. Il trentino delle Fiamme Gialle ha attaccato al massimo delle sue possibilità nella seconda manche, cercando di recuperare sui migliori. Non ci è completamente riuscito, ma la sua è un’altra prestazione di altissimo livello, come De Aliprandini sta mostrando dai Mondiali di Cortina dello scorso anno.Buona gara per il 20enne bergamasco Filippo Della Vite, che si piazza 21/o posto e porta a tre le gare a punti nella stagione, dopo il 20/o posto dell’Alta Badia e il 16/o di Bansko.Punti anche per Hannes Zingerle, 23/o e Giovanni Borsotti, 24/o, che potrà confermarsi nella gara di domenica all’interno dei top 25 e quindi partecipare alle Finali della prossima settimana, quale secondo azzurro.Fuori dai trenta nella prima manche: Giovanni Franzoni, Simon Maurberger e Riccardo Tonetti, out Alex Hofer.Domani il secondo gigante con prima manche alle 9.30 e seconda alle 12.30 e diretta su Rai Sport ed Eurosport. (continua)

[ 12/03/2022 ] - Fantaski Stats - Kranjska Gora 2022 (1) - gigante maschile
32/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 6/o di 8 giganti della stagione 64/a gara maschile in Kranjska Gora dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Odermatt M. 2) Meillard L. 3) Brennsteiner S. 2019: 1) Kristoffersen H. 2) Windingstad R. 3) Odermatt M. 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Pinturault A. 2017: 1) Hirscher M. 2) Haugen L. 3) Olsson M. 2016: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. 3) Kristoffersen H. plurivincitori in Kranjska Gora: Marcel Hirscher (6); Ted Ligety (6); Benjamin Raich (4); Alberto Tomba (4); Henrik Kristoffersen (3); Marc Girardelli (2); Ivica Kostelic (2); Mario Matt (2); Christian Mayer (2); Bode Miller (2); Fredrick Nyberg (2); Alexis Pinturault (2); Giorgio Rocca (2); Thomas Sykora (2); 27/a vittoria in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), la 6/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 18; Hermann Maier (AUT) - 14; 70/o podio in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), il 24/o in gigante 175/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 26/a in gigante per Lucas Braathen è il 4/o podio della carriera, il 2/o in gigante per Marco Odermatt è il 25/o podio della carriera, il 15/o in gigante l'ultima doppietta per Norvegia in questa specialità è stata a Kranjska Gora 2018/2019 il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 6/o in 2.19.09, pettorale #2 l'Italia ha conquistato 65 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 221; Svizzera 184; Austria 88; Italia 65; Francia 35; Canada 32; Slovenia 26; U.S.A. 24; Germania 21; Croazia 16; Andorra 14; Slovacchia 6; Gran Bretagna 4; Finlandia 2; Charlie Raposo (GBR) è partito con il pettorale 59 chiudendo in 27/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Tommy Ford (USA) pos.22 [#20] - 1989 ; Filippo Della Vite (ITA) pos.21 [#50] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in ... (continua)

[ 12/03/2022 ] - Kranjska Gora: di Pinturault la prima del gigante,4/o De Aliprandini
E' targata Alexis Pinturault la prima manche del gigante maschile di coppa del mondo a Kranjska Gora in Slovenia. Sulla Podkoren il transalpino chiude al comando con 1 solo centesimo sul giovane talento norvegese Lucas Braathen 19 centesimi sul padrone di casa Jan Kranjec. Lo sloveno chiude con soli 3 centesimi di vantaggio sul vice campione della specialità, il trentino Luca De Aliprandini. Buona questa prima manche dell'azzurro, nonostante i problemi ad una caviglia che lo affliggono da un po' di tempo, anche se perde qualcosa nel finale chiudendo a 22 centesimi da Pinturault.Primi sette atleti racchiusi in meno di mezzo secondo con il norvegese Henrik Kristoffersen 4/o a 28 centesimi, l'austriaco Stefan Brennsteiner 5/o a 35 centesimi e l'elvetico, leader della graduatoria generale Marco Odermatt 6/o a 42 centesimi.Gli altri azzurri: Hannes Zingerle è 22/o a +2.07, Giovanni Borsotti è attualmente 26/o a +2.06, 27/o Filippo Della Vite, mentre sono fuori dai top30 Simon Maurberger a +3.23, Riccardo Tonetti a +3.32, Giovanni Franzoni a +3., è uscito Alex Hofer. Seconda manche in programma alle ore 12.30 (diretta tv su RaisportHD ed Eurosport). (continua)

[ 09/03/2022 ] - Finali Courchevel 2022: tutti i qualificati in slalom
Con lo slalom di Flachau si chiude la stagione regolare della specialità nel Circo Bianco per la stagione 2021/2022, prima dell'ultima gara alle Finali di Courchevel.Secondo le regole FIS sono ammesse alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - Il Campione del Mondo Juniores; - il Campione Olimpico in carica (Clement Noel); - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale alla vigilia di quella gara.Ecco tutti i nomi sicuri (mancano gli atleti che supereranno i 500 punti nelle prossime 3 gare), in corsivo gli infortunati o assenti, in grassetto gli Azzurri.Slalom maschile: Henrik Kristoffersen, Lucas Braathen, Linus Strasser, Manuel Feller, Daniel Yule, David Ryding, Loic Meillard, Clement Noel, Sebastian Foss-Solevaag, Atle Lie Mcgrath, Johannes Strolz, Alex Vinatzer, Giuliano Razzoli, Marco Schwarz, Tommaso Sala, Alexis Pinturault, Micheal Matt, Filip Zubcic, Timon Haugan, Kristoffer Jakobsen, Luca Aerni, Ramon Zenhaeusern, Joaquim Salarich, Luke Winters, Fabio Gstrein, Albert PopovOltre al Campione Mondiale Jr Alexander Steen Olsen, si potrebbero aggiungere tutti gli atleti over 500 punti non compresi, dunque al momento: Odermatt, Kilde, Mayer, Feuz, Kriechmayr e Paris.Per la coppa sono matematicamente in corsa Kristoffersen (371), Braathen (323), Strasser (307), Feller (301), Yule (283). (continua)

[ 09/03/2022 ] - Fantaski Stats - Flachau 2022 - slalom maschile
31/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 9/o di 10 slalom della stagione 11/a gara maschile in Flachau dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Solevaag S. 2) Schwarz M. 3) Pinturault A. 2021: 1) Feller Ma. 2) Noel C. 3) Schwarz M. 2011: 1) Kostelic I. 2) Myhrer A. 3) Deville C. 2004: 1) Rocca G. 2) Schoenfelder R. 3) Vogl A. 2004: 1) Palander K. 2) Pranger M. 3) Rocca G. plurivincitori in Flachau: Benjamin Raich (2); 1/a vittoria in carriera per Atle Lie Mcgrath (NOR), la 1/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 29; Henrik Kristoffersen (NOR) - 21; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 4/o podio in carriera per Atle Lie Mcgrath (NOR), il 2/o in slalom 174/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 42/a in slalom per Clement Noel è il 17/o podio della carriera, il 17/o in slalom per Daniel Yule è il 12/o podio della carriera, il 12/o in slalom la classifica completa: Norvegia 187; Austria 169; Svizzera 124; Francia 98; Germania 40; U.S.A. 36; Croazia 34; Canada 13; Spagna 7; Belgio 4; Samuel Kolega (CRO) è partito con il pettorale 41 chiudendo in 13/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Sebastian-Foss Solevaag (NOR) pos.8 [#2] - 1991 ; Alexis Pinturault (FRA) pos.14 [#8] - 1991 ; Erik Read (CAN) pos.18 [#27] - 1991 ; Atle Lie Mcgrath (NOR) pos.1 [#21] - 2000 ; Lucas Braathen (NOR) pos.15 [#11] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Atle Lie Mcgrath (NOR)[pos.1], Luke Winters (USA)[pos.7], Samuel Kolega (CRO)[pos.13],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1996); Giorgio Rocca (2004); 3/o Giorgio Rocca (2004); Cristian Deville (2011); 5/o Manfred Moelgg (2004); classifica di slalom dopo Flachau (top5): 1) Henrik Kristoffersen (371) 2) Lucas Braathen (323) 3) Linus Strasser (307) 4) Manuel Feller (301) 5) Daniel Yule (283) classifica generale dopo ... (continua)

[ 09/03/2022 ] - Primo sigillo per McGrath a Flachau. Buio Azzurro all'addio di Moelgg.
E venne anche il gran giorno di Atle McGrath: il norvegese classe 2000 vince lo slalom notturno di Flachau, ultimo della stagione regolare, salendo per la prima volta sul primo gradino del podio in una stagione in cui è stato terzo a Lech in parallelo e secondo a Schladming.E' davvero una stagione indecifrabile nello slalom maschile, dove manca un padrone, dove chi chiude la prima manche davanti a tutti molto raramente è riuscito a confermarmi nella seconda, dove su 8 gare disputate hanno vinto 7 atleti diversi, con il solo Kristoffersen ad esultare due volte.Chiedere a Johannes Strolz, che in questo 2022 comunque fantastico per lui, non è riuscito a confermarsi nella seconda manche dopo aver chiuso la prima al comando, e con il 24/o parziale chiude 4/o a +0.66Ne approfitta McGrath, che era secondo alle spalle dell'austriaco (con il pettorale #21 e una pista già rovinata!) ma con 97 centesimi di distacco, ma anche Noel (+0.29) e Yule (+0.64), rispettivamente terzo e quarto dopo la prima manche.Quinto tempo per Schwarz (+0.69) e ancora Austria con Feller (+0.76) per la gioia del pubblico di casa.Ottimo 7/o posto per l'americano Luke Winters (pettorale #34) capace di recuperare 11 posizioni nella seconda, poi ancora Norvegia con Foss-Solevaag 8/o a +0.88, infine chiudono la top10 Strasser a +0.98 e Aerni 10/o a +1.01.I dossi della Hermann Maier Weltcup Strecke hanno creato parecchie difficoltà agli atleti: nella prima manche Kristoffersen ha rischiato di non qualificarsi per un errore prima del piano, nella seconda sono usciti Dave Ryding, che aveva il quinto parziale, e il nostro Giuliano Razzoli, arrivato lungo sull'ultimo dosso senza riuscire a rimanere nel tracciato.Kristoffersen, 28/o, ha tentato la rimonta facendo segnare il miglior tempo di manche, e ha recuperato 12 posizioni fino al 16/o tempo finale: 15 punti conquistati che gli permettono di mantenere la leadership in classifica di specialità a 371 punti, contro i 323 di Braathen, i 307 di Strasser e i 301 ... (continua)

[ 06/03/2022 ] - Finali Courchevel 2022: tutti i qualificati in superg
Con il superg di Kvitfjell si chiude la stagione regolare della specialità  nel Circo Bianco per la stagione 2021/2022, prima dell'ultima gara alle Finali di Courchevel, il prossimo 17 marzo.Secondo le regole FIS sono ammesse alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - Il Campione del Mondo Juniores; - il Campione Olimpica in carica (Matthias Mayer); - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale alla vigilia di quella gara.Ecco tutti i nomi sicuri (mancano gli atleti che supereranno i 500 punti nelle prossime 3 gare), in corsivo gli infortunati o assenti, in grassetto gli Azzurri.Superg maschile: Aleksander Aamodt Kilde, Matthias Mayer, Marco Odermatt, Vincent Kriechmayr, Beat Feuz, James Crawford, Raphael Haaser, Stefan Rogentin, Dominik Paris, Travis Ganong, Andreas Sander, Ryan Cochran-siegle, Matthieu Bailet, Romed Baumann, Adrian Smiseth Sejersted, Alexis Pinturault, Daniek Danklmaier, Broderick Thompson, Josef Ferstl, Max Franz, Gino Caviezel, Justin Murisier, Mattia Casse, Christof Innerhofer, Blaise Giezendanner.Oltre al Campione Mondiale Jr Isaiah Nelson (USA), si potrebbero aggiungere tutti gli atleti over 500 punti non compresi, dunque al momento: Henrik Kristoffersen e Manuel Feller.Coppa matematicamente assegnata a Kilde con 480 punti; per il podio in corsa Mayer (350), Odermatt (322) e Kriechmayr (275). (continua)

[ 06/03/2022 ] - Fantaski Stats - Kvitfjell 2022 - superg maschile
30/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 6/o di 7 superg della stagione 64/a gara maschile in Kvitfjell dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Paris D. 2) Jansrud K. 3) Feuz B. 2018: 1) Jansrud K. 2) Feuz B. 3) Roger B. 2017: 1) Fill P. 2) Reichelt H. 3) Guay E. 2016: 1) Jansrud K. 2) Kriechmayr V. 3) Paris D. 2015: 1) Jansrud K. 2) Kriechmayr V. 3) Cook D. plurivincitori in Kvitfjell: Kjetil Jansrud (7); Hermann Maier (5); Dominik Paris (4); Daron Rahlves (3); Klaus Kroell (3); Didier Cuche (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Erik Guay (2); Kjetil André Aamodt (2); Lasse Kjus (2); Andreas Schifferer (2); Georg Streitberger (2); 13/a vittoria in carriera per Aleksander Aamodt Kilde (NOR), la 7/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 13; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) - 7; Didier Cuche (SUI) - 6; 29/o podio in carriera per Aleksander Aamodt Kilde (NOR), il 16/o in superg 173/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 48/a in superg per James Crawford è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superg per Matthias Mayer è il 43/o podio della carriera, il 21/o in superg il miglior azzurro è Dominik Paris, 4/o in 1.26.12, pettorale #10 l'Italia ha conquistato 68 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 141; Austria 136; Norvegia 132; Canada 110; Italia 68; Germania 55; U.S.A. 40; Francia 37; Slovenia 5; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Christof Innerhofer (ITA) pos.22 [#18] - 1984 ; James Crawford (CAN) pos.2 [#19] - 1997 ; Marco Odermatt (SUI) pos.28 [#9] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.1], James Crawford (CAN)[pos.2],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Niels Hintermann (SUI)[pos.9], Trevor Philp (CAN)[pos.17], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alessandro Fattori ... (continua)

[ 05/03/2022 ] - Finali Courchevel 2022: tutti i qualificati in discesa
Con la seconda discesa di Kvitfjell si chiude la stagione regolare della libera nel Circo Bianco, prima dell'ultima gara alle Finali di Courchevel, il prossimo 16 marzo.Secondo le regole FIS sono ammesse alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - Il Campione del Mondo Juniores; - il Campione Olimpica in carica (Beat Feuz); - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale alla vigilia di quella gara.Ecco tutti i nomi sicuri (mancano gli atleti che supereranno i 500 punti nelle prossime 3 gare), in corsivo gli infortunati o  assenti, in grassetto gli Azzurri.Discesa maschile: Aleksander Aamodt Kilde, Beat Feuz, Matthias Mayer, Dominik Paris, Marco Odermatt, Niels Hintermann, Vincent Kriechmayr, Daniel Hemetsberger, Johan Clarey, Bryce Bennet, Ryan Cochran-Siegle, Travis Ganong, Otmar Striedinger, Max Franz, Daniel Danklmaier, Romed Baumann, James Crawford, Christof Innerhofer, Dominik Schwaiger, Matteo Marsaglia, Cameron Alexander, Josef Ferstl, Martin Cater, Bostjan Kline, Stefan RogentinOltre al Campione Mondiale Jr Giovanni Franzoni, si potrebbero aggiungere tutti gli atleti over 500 punti non compresi, dunque al momento: Henrik Kristoffersen e Manuel Feller.Quattro atleti ancora matematicamente in corsa: Kilde (570), Feuz (547), Mayer (486) e Paris (482). (continua)

[ 05/03/2022 ] - Fantaski Stats - Kvitfjell 2022 - discesa maschile
29/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 10/a di 11 discese della stagione 63/a gara maschile in Kvitfjell dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2022: 1) Alexander C. 1) Hintermann N. 3) Mayer M. 2020: 1) Mayer M. 2) Kilde A. A. 3) Janka C. 2019: 1) Paris D. 2) Feuz B. 3) Mayer M. 2018: 1) Dressen T. 2) Feuz B. 3) Svindal A. 2017: 1) Jansrud K. 2) Fill P. 3) Feuz B. plurivincitori in Kvitfjell: Kjetil Jansrud (7); Hermann Maier (5); Dominik Paris (4); Daron Rahlves (3); Klaus Kroell (3); Didier Cuche (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Erik Guay (2); Kjetil André Aamodt (2); Lasse Kjus (2); Andreas Schifferer (2); Georg Streitberger (2); 21/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 17/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Dominik Paris (ITA) - 17; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; 42/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 28/o in discesa 126/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 37/a in discesa per Aleksander Aamodt Kilde è il 28/o podio della carriera, il 10/o in discesa per Beat Feuz è il 58/o podio della carriera, il 46/o in discesa per Niels Hintermann è il 5/o podio della carriera, il 4/o in discesa l'Italia ha conquistato 109 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 156; Italia 109; Austria 102; U.S.A. 92; Norvegia 87; Canada 81; Francia 55; Germania 40; Slovenia 12; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Johan Clarey (FRA) pos.14 [#17] - 1981 ; Jeffrey Read (CAN) pos.7 [#42] - 1997 ; Marco Odermatt (SUI) pos.13 [#15] - 1997 ; James Crawford (CAN) pos.15 [#20] - 1997 ; Cameron Alexander (CAN) pos.16 [#22] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1], Jeffrey Read (CAN)[pos.7],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Justin Murisier (SUI)[pos.26], Tutti i risultati azzurri nella top5 in ... (continua)

[ 28/02/2022 ] - Dopo Garmisch/Crans Montana: Chi vincerà? Odermatt e Shiffrin/Vlhova
Chi vincerà la Sfera di Cristallo? Per rispondere a questa domanda, dopo la tappa di Garmisch al maschile e Crans Montana al femminile, proviamo a calcolare chi arriverà all'ultima gara delle Finali di Courchevel con il maggior bottino di punti, in base ai punti mediamente conquistati in ogni disciplina e 'proiettati' sulle gare rimanenti.Circuito Maschile:Slalom disputati: 8, Slalom rimanenti: 2Giganti disputati: 5, Giganti rimanenti: 3Superg disputati: 5, Superg rimanenti: 2Discese disputate: 8, Discese rimanenti: 3Paralleli disputati: 1, Paralleli rimanenti: 0Gare disputate: 27 su 37alc (73% del totale), Gare rimanenti: 10Classifica generale al 28/2, dopo la tappa di Garmisch:Odermatt: 1200 puntiKilde: 825 p.Mayer: 692 p.Classifica proiettata finale:Odermatt: 1766 p.Kilde: 1144 p.Mayer: 959 p.Considerando che Odermatt, Kilde e Mayer non disputano lo slalom rimangono solo 8 gare, e dunque a Odermatt manca poco più che la la certezza matematica, mantenendo i risultati visti in stagione.Ancora aperta la lotta per alcune coppe di disciplina:In slalom, a 2 gare dal termine, Kristoffersen comanda con 356 punti grazie al doppio successo di Garmisch, ma i primi 5 sono racchiusi in meno di 100 punti.La classifica di gigante, dopo 5 gare su 8, vede Odermatt saldamente in testa, con un gran margine di 219 punti.In superg Kilde è pettorale rosso (380 punti) contro i 319 di Odermatt e 290 di Mayer: con due gare rimanenti è ovviamente favorito il norvegese.Infine anche in discesa guida Kilde con 445 punti, davanti a Feuz (437), Mayer (402), Odermatt (401) e Paris (356): con tre gare rimanenti la lotta tra i primi 4 è ancora molto aperta.Circuito Femminile:Slalom disputati: 7, Slalom rimanenti: 2Giganti disputati: 6, Giganti rimanenti: 3Superg disputati: 7, Superg rimanenti: 2Discese disputate: 8, Discese rimanenti: 1Paralleli disputati: 1, Paralleli rimanenti: 0Gare disputate: 29 su 37 (78% del totale), Gare rimanenti: 8Classifica generale al 28/2, dopo la tappa di Crans ... (continua)

[ 27/02/2022 ] - Fantaski Stats - Garmisch 2022 (2) - slalom maschile
27/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 8/o di 10 slalom della stagione 60/a gara maschile in Garmisch dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2022: 1) Kristoffersen H. 2) Meillard L. 3) Feller Ma. 2010: 1) Neureuther F. 2) Pranger M. 3) Myhrer A. 2009: 1) Moelgg M. 2) Rocca G. 3) Herbst R. 2008: 1) Herbst R. 2) Moelgg M. 3) Kostelic I. 2007: 1) Matt M. 2) Neureuther F. 3) Raich B. plurivincitori in Garmisch: Hermann Maier (5); Alberto Tomba (3); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Cristoph Gruber (3); Marcel Hirscher (3); Carlo Janka (2); Henrik Kristoffersen (2); Daniel Mahrer (2); Erik Guay (2); Didier Cuche (2); Michael Walchhofer (2); Alexis Pinturault (2); Hannes Reichelt (2); Fritz Strobl (2); 26/a vittoria in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), la 21/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 29; Henrik Kristoffersen (NOR) - 21; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 69/o podio in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), il 45/o in slalom 172/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 41/a in slalom per David Ryding è il 5/o podio della carriera, il 4/o in slalom per Linus Strasser è il 8/o podio della carriera, il 5/o in slalom il miglior azzurro è Giuliano Razzoli, 6/o in 1.53.23, pettorale #15 l'Italia ha conquistato 81 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 184; Austria 110; Italia 81; Gran Bretagna 80; Germania 60; Croazia 45; Spagna 36; Francia 22; Russia 18; Canada 15; Svizzera 14; U.S.A. 11; Joaquim Salarich (SPA) è partito con il pettorale 49 chiudendo in 7/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Giuliano Razzoli (ITA) pos.6 [#15] - 1984 ; Alexandr Khoroshilov (RUS) pos.14 [#23] - 1984 ; Lucas Braathen (NOR) pos.4 [#11] - 2000 ; Fadri Janutin (SUI) pos.17 [#56] - 2000 ; Benjamin Ritchie (USA) pos.20 [#44] - 2000 ; Atle Lie Mcgrath (NOR) pos.21 [#22] - 2000 ; segnano o eguagliano il ... (continua)

[ 27/02/2022 ] - Garmisch: Kristoffersen raddoppia, Razzoli 6/o, Vinatzer 9/o
Lo slalom maschile ha (forse) trovato un padrone: Henrik Kristoffersen concede il bis del successo di ieri e vince anche oggi sul difficile tracciato bavarese, così per la prima volta in stagione un atlete vince due volte tra i rapid gates.Nella prima manche il norvegese aveva chiuso all'ottavo posto con quasi 9 decimi di distacco dallo svizzero Meillard (53.76), nella seconda ha saputo districarsi tra le maglie strettissime imposte dalla tracciatura e con il quarto parziale recupera 7 posizioni e va a vincere.Se il ghiaccio era stato protagonista della prima manche, nella seconda gli atleti hanno trovato mille difficoltà per la tracciatura del coach inglese che ha disegnato angoli stretti e porte ravvicinate, con l'obiettivo di favorire il suo atleta: risultato centrato perchè Dave Ryding, vincitore a Kitz, recupera ben 17 posizioni e sale sul secondo gradino del podio a 35 centesimi dal vincitore.Terzo gradino per Linus Strasser a +0.47 (13 posizioni recuperate), addirittura 20 posizioni per Lucas Braathen che si ferma ai piedi del podio dalla 24 posizione, e miglior tempo di manche per Marco Schwarz (57.72, seconda manche 4 secondi più lenta della prima) che chiude 5/o a +0.51, recuperando 21 posizioni.Ancora una volta dunque classifica stravolta, complici 4 uscite eccellenti tra i primi 6: escono uno dopo l'altro Foss-Solevaag (era 6/o), Zenhaeusern e Strolz (entrambi secondi) e il leader della prima manche Meillard (che cercava la prima vittoria in carriera).Nella seconda escono ben 9 atleti di cui 4 elvetici, nella prima era uscito il campione olimpico Noel.Ottimo sesto posto di Giuliano Razzoli: il 'Razzo di Minozzo' recupera 8 posizioni grazie al sesto parziale e chiude a +0.57, a 1 decimo dal podio, dimostrando di essere in grado di cambiare marcia nell'arco di 24h, buona seconda manche per Alex Vinatzer che recupera 8 posizioni e chiude 9/o a +0.96.Esulta anche oggi lo spagnolo Joachim Salarich che chiude 7/o nel computo finale (era 4/o dopo la prima ... (continua)

[ 27/02/2022 ] - Garmisch: Meillard in testa allo slalom-2, Razzoli 13/o
Gara-2 a Garmisch: la prima manche del secondo slalom della località bavarese vede in testa l'elvetico Loic Meillard, ieri sul podio, che ha ben interpretato un tracciato con molte difficoltà, a partire dal fondo ghiacciato, chiudendo in 53.76 con un margine di mezzo secondo sugli inseguitori Zenhaeusern e Strolz, appaiati al secondo posto.Quarto tempo per uno straordinario e galvanizzato Joachim Salarich che con il pettorale #49 si inserisce a 55 centesimi, dopo aver conquistato ieri la prima top10 della carriera.Quinto tempo per Pinturault a +0.69, poi a 8 decimi appaiati Foss-Solevaag e Feller, e infine a 88 centesimi il vincitore di ieri Kristoffersen, al momento 8/o.Chiudono la top10 Rodes (+1.00) e Digruber (+1.08), mentre esce dopo poche porte il campione olimpico Noel, ed esce per l'ottava volta di seguito anche Jakobsen, che nel 2022 non ha ancora visto il traguardo.Attardato anche il pettorale rosso di specialità Braathen, 24/o a +1.65.Faticano gli azzurri in questa prima manche, accusando tutti troppo nei primi due settori ma limitando i danni nel terzo settore: Giuliano Razzoli è il migliore 14/o a +1.21 (a 7 decimi dal podio), poi Alex Vinatzer 17/o a +1.34, Tommaso Sala 25/o a +1.68.A rischio qualifica Gross 30/o a +1.96 quando mancano una ventina di atleti.Fuori dai top30 Maurberger, non chiude la prova Liberatore.Seconda manche alle 12.30. (continua)

[ 26/02/2022 ] - Fantaski Stats - Garmisch 2022 (1) - slalom maschile
26/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 7/o di 10 slalom della stagione 59/a gara maschile in Garmisch dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2010: 1) Neureuther F. 2) Pranger M. 3) Myhrer A. 2009: 1) Moelgg M. 2) Rocca G. 3) Herbst R. 2008: 1) Herbst R. 2) Moelgg M. 3) Kostelic I. 2007: 1) Matt M. 2) Neureuther F. 3) Raich B. 1995: 1) Tomba A. 2) Girardelli M. 3) Dimier Y. plurivincitori in Garmisch: Hermann Maier (5); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Cristoph Gruber (3); Marcel Hirscher (3); Alberto Tomba (3); Michael Walchhofer (2); Carlo Janka (2); Daniel Mahrer (2); Erik Guay (2); Didier Cuche (2); Alexis Pinturault (2); Hannes Reichelt (2); Fritz Strobl (2); 25/a vittoria in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), la 20/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 29; Henrik Kristoffersen (NOR) - 20; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 68/o podio in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), il 44/o in slalom 171/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 40/a in slalom per Loic Meillard è il 8/o podio della carriera, il 2/o in slalom per Manuel Feller è il 14/o podio della carriera, il 10/o in slalom il miglior azzurro è Alex Vinatzer, 7/o in 1.47.18, pettorale #10 l'Italia ha conquistato 88 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 162; Norvegia 135; Svizzera 132; Italia 88; Croazia 42; Germania 40; Spagna 38; Francia 30; Canada 13; Bulgaria 12; Gran Bretagna 11; Steven Amiez (FRA) è partito con il pettorale 60 chiudendo in 17/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Giuliano Razzoli (ITA) pos.21 [#12] - 1984 ; Atle Lie Mcgrath (NOR) pos.10 [#24] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Henrik Kristoffersen (NOR)[pos.1], Joaquim Salarich (SPA)[pos.8], Steven Amiez (FRA)[pos.17], Juan Del Campo (SPA)[pos.25],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: ... (continua)

[ 26/02/2022 ] - Garimsch: Kristoffersen vince lo slalom, Vinatzer 7/o in rimonta
Rimonte clamorose, big che escono, classifica che si rimescola continuamente: è una stagione pazza per lo slalom speciale maschile, una stagione senza padroni ma con tanti protagonisti e mille emozioni, oggi sulla "Gudiberg" di Garmisch vince Henrik Kristoffersen, settimo vincitore diverso in sette slalom stagionali.Il norvegese conquista la 25/a vittoria in carriera, la seconda stagionale (ma la prima in gigante), e torna sul gradino più alto del podio in slalom dopo 13 mesi: secondo dopo la prima manche, a soli 7 centesimi dal leader provvisorio Tanguy Nef, Henrik disegna una più che discreta seconda manche, commettendo un paio di errori ma limitando i danni considerato anche il manto ormai rovinato dalle alte temperature.Al parterre Kristoffersen ha aspettato la manche della sorpresa di giornata, l'elvetico Tanguy Nef, che con il pettorale #25 aveva chiuso davanti a tutti ma che inforca nella seconda mentre era a centesimi con il norvegese.Ancora una volta sorprese quindi, e ne approfitta Loic Meillard che chiude secondo a 14 centesimi, e Manuel Feller terzo a +0.51.Ottimo quarto posto per Johannes Strolz, medagliato a Yanqing, che recupera 5 posizioni con il terzo parziale della seconda, chiude a +0.76 ai piedi del podio ma dimostra di esserci stabilmente tra i protagonisti della disciplina.Ancora Svizzera con Daniel Yule al 5/o posto a +0.92, poi il vincitore di Schladming Linus Strasser 6/o a +1.01.Settimo posto per il nostro Alex Vinatzer, primo degli azzurri, a +1.04: il gardenese come spesso accade fatica nella prima (23/o) e nella seconda si scatena, ottimo nella parte alta Alex commette poi un paio di errori ma piomba sul traguardo con il secondo miglior tempo di manche recuperando 16 posizioni.Pazzo di gioia lo spagnolo Joaquim Salarich che con il 50/o si qualifica 13/o e recupera altre 5 posizioni chiudendo per la prima volta nella top10, 8/o a +1.11.Giornata storica per lo sci iberico: per la prima volta negli ultimi 25 anni (almeno) due spagnoli si ... (continua)

[ 26/02/2022 ] - Garmisch: Nef guida lo slalom, Azzurri indietro
L'elvetico Tanguy Nef, pettorale n.25, guida a sorpresa con 53.46 dopo la prima manche dello slalom speciale sulla "Gudiberg" di Garmisch, con soli 7 centesimi davanti a Henrik Kristoffersen, e 8 sul connazionale Loic Meillard.Quarto tempo ancora per la svizzera, con Daniel Yule, ma staccato di 47 centesimi, a guidare un secondo gruppetto di inseguitori composto da Feller (+0.49) e Strasser (+0.57).Ancora Svizzera al 7/o posto con Sandro Simonet (pettorale #32), a guidare un altro blocco di atleti con distacchi tra 8 e 11 decimi: Alexis Pinturault 8/o a +0.89, poi Strolz a +1.02 e Schwarz a +1.10.Escono i due leader della specialità Braather e Foss-Solevaag.Indietro il campione olimpico Noel che è solo 12/o a +1.18, subito davanti allo spagnolo Joaquim Salarich in una delle manche più belle della carriera.A riprova della indecifrabilità della disciplina c'è il 30/o posto di Dave Ryding, vincitore a Kitz un mese fa.Il primo azzurro è Tommaso Sala 15/o a +1.32, Stefano Gross (con il #34) + 18/o a +1.55, più indietro Giluiano Razzoli 21/o a +1.59 e Alex Vinatzer 23/o a +1.69.Non si qualifica Kastlunger, al ritorno in Coppa del Mondo con il 66, non chiudono la manche Liberatore e Maurberger (continua)

[ 16/02/2022 ] - Pechino 2022: Noel oro in slalom, Razzoli 8/o
Con lo slalom maschile si chiude il programma olimpico individuale di Pechino 2022, e si chiude con l'oro di Clement Noel: il talento transalpino riporta in Francia l'oro dello slalom esattamente 20 anni dopo Jean-Pierre Vidal, trionfatore a Salt Lake City 2002 davanti al connazionale Amiez.Clement è stato il più veloce (1:44.09) di due manche tiratissime, ma dove alla fine il suo vantaggio sugli avversari rimane consistente grazie all'ultimo settore della secondo manche dove è stato imprendibile. Sesto dopo la prima frazione, Noel disegna la sua rimonta con il miglior tempo nella manche decisiva e via via vede tutti gli avversari scivolare alle sue spalle fino alla consapevolezza di aver conquistato l'oro.Argento per la favola olimpica di Pechino 2022: l'austriaco Johannes Strolz, che guidava la classifica dopo la prima manche, si arrende al ritorno di Noel, ma riesce a mettersi alle spalle tutti gli altri, conquistando la seconda medaglia di questi Giochi.Incredibile pensando che a inizio stagione Strolz era fuori squadra e nelle prime due gare (Isere e Campiglio) non è arrivato al traguardo, salvo poi arrivare ad Adelboden e vincere, dando una svolta clamorosa alla sua carriera.Incredibile pensando che sua padre Hubert, 34 anni fa a Calgary 1988, conquistò proprio l'oro in combinata e l'argento in slalom.Strolz chiude con 61 centesimi di ritardo, e i successivi 11 atleti sono nell'arco di un secondo: bronzo per il campione del mondo in carica Sebastian Foss-Solevaag, a 9 centesimi da Strolz, unico del lotto a mantenere la posizione della prima manche.Medaglia di legno per il norvegese Kristoffersen che era secondo dopo la prima manche, ma è troppo lento sul finale della seconda manche e perde due posizioni, chiudendo 4/o a +0.79Vicinissimi gli altri della top10: Loic Meillard 5/o a +0.80, Daniel Yule 6/o a +0.86, Linus Strasser 7/o a +0.93.Ottavo tempo a +0.96 per il primo azzurro Giuliano Razzoli: il 'Razzo di Minozzo', campione olimpico 2010, ci ha provato ... (continua)

[ 16/02/2022 ] - Pechino 2022: Strolzl guida la prima manche, Sala 8/o
Momento magico per Johannes Strolz: il vincitore della combinata alpina guida la prima manche dello slalom olimpico in 53.92, una prima manche molto bella e, come previsto, combattutissima con 12 atleti in 9 decimi.Il livello dello slalom in questa stagione, la tracciatura non troppo complessa, la diversa tipologia di neve nei vari settori, sono gli elementi che hanno caratterizzato la battaglia di questa prima manche.Sceso con il pettorale #19 l'austriaco ha superato di due centesimi il norvegese Kristoffersen (#3) fino a quel momento leader della gara, poi vicinissimo ai primi due c'è Foss-Solevaag a 6 centesimi.Distacco che sale a 3 decimi per un ottimo Meillard, poi Strasser vincitore a Schladming, Noel a +0.38 e Matt a +0.44.Con l'ottavo tempo, e primo degli azzurri, c'è Tommaso Sala, staccato +0.45: bravissimo il lombardo a cambiare marcia nel settore più piano e a lanciarsi per il tratto finale.L'azzurro è l'ultimo di questo primo gruppo di 8 atleti a meno di mezzo secondo, ed è sceso con il #20, subito dopo Strolz, e prima di Popov e Khoroshilov che curiosamente sono immediatamente alle sue spalle con 71 e 80 centesimi.Giuliano Razzoli chiude il lotto degli atleti sotto il secondo ed è 12/O a +0.87: il 'Razzo di Minozzo' parte benissimo ed è veloce nella parte alta, poi perde un po' il ritmo e rallenta nel finale.Il terzo azzurro, Alex Vinatzer, è 17/o a +1.47: l'altoatesino incespica nella parte alta, ritrova il ritmo ma poi allunga linee e sbaglia ancora, quasi fermandosi.Tra i big saltano nella prima manche Feller e Jakobsen.Seconda manche, tracciata dal coach degli azzurri Thoelier, con partenza alle 6.45 ora italiana. (continua)

[ 15/02/2022 ] - Pechino 2022: Razzoli, Vinatzer e Sala al via dello slalom
Noel, Foss-Solevaag, Strolz, Braathen, Ryding, Strasser: sei vincitori diversi su sei slalom disputati in questa stagione, dà la misura di una specialità dove sono numerosissimi i pretendenti al podio e dove il pronostico è quanto mai difficile.Questa notte alle 3.15 italiana prenderà il via la prima manche dello slalom speciale olimpico, ultima gara del programma maschile: aprirà le danze l'elvetico Ramon Zenhaeusern, poi a seguire tutti i big del primo gruppo, Foss-Solevaag con il #2, Kristoffersen con il #3, Noel con il #4, Strasser con il #5, Schwarz con il #6, Feller con il #7.Ma anche il secondo gruppo di merito è pieno di pretendenti: Alexis Pinturault con l'#8, Jakobsen #9, Matt #10, Meillard #11 e poi il primo azzurro, Alex Vinatzer con il #12."Siamo usciti a fare due giornate di slalom qui a Yanqing - spiega il gardenese - e martedì ne abbiamo fatta un'altra, per vedere se ci saranno cambiamenti della neve. Abbiamo provato qualcosa con i materiali e credo di aver trovato una buona soluzione. Il feeling è buono, già prima di partire stavo sciando bene. Anche qui mi sembra di sciare bene. Inutile negare che le aspettative sono abbastanza alte, quindi cercherò di dare il meglio, di sciare a tutta. Bisognerà vedere come sarà la tracciatura dell’allenatore austriaco e poi, in base a quello, si farà il piano di battaglia sia per la prima che per la seconda manche. Vedendo la pista, comunque, penso che ci sarà molto da attaccare e sono curioso di vedere come sarà la gara."Completano la top15: Ryding #13, Braathen #14 e Yule con il #15.Dopo la pausa si tornerà in pista con il croato Zubcic #16, poi attenzione a Aerni #17 ed ecco con il #18 Giuliano Razzoli, che - in termini di pettorale di partenza - paga le uscite di Kitz e Schladming."Queste giornate stanno andando bene come da programma.- racconta il 'Razzo di Minozzo' - Abbiamo fatto qualche giorno di allenamento di slalom. L’avvicinamento sta andando bene, mi sto abituando a questa neve. Quanto bene e quanto ... (continua)

[ 13/02/2022 ] - Pechino 2022: Odermatt oro in gigante, DeAlip fuori
Marco Odermatt vince la medaglia d'oro in gigante ai Giochi di Pechino, chiudendo davanti a tutti le due manche della 'Ice River' di Yanqing, in 2:09.35.Il dominatore della specialità in stagione, con 4 vittorie e un secondo posto su 5 giganti, era alla sua prima olimpiade, ma era attesissimo in superg, discesa e gigante: lo svizzero conquista il quinto oro in gigante nella storia dello sci svizzero, il terzo di questa edizione dei Giochi dopo Feuz in discesa e Gut-Behrami in superg, resistendo al grande ritorno di Zan Kranjec.Lo sloveno, con una manche 'alla Hirscher', recupera sei posizioni, fa il miglior tempo di manche ed entra nella storia dello sci sloveno vincendo una medaglia olimpica dopo Alenka Dovzan, Katja Koren, Jure Kosir e Tina Maze.Dopo la prima manche Odermatt aveva un vantaggio di 78 centesimi, che nella manche decisiva si è via via assottigliato, ma è riuscito a mantenerne 19 sul traguardo.Bronzo olimpico per il campione del mondo in carica Mathieu Faivre, che aveva chiuso la prima manche a 8 centesimi da Odermatt, e che nella seconda fatica non poco ma mantiene la posizione chiudendo a +1.34.Una seconda manche con tanti errori e uscite, sopratutto dopo la manche spettacolare di Kranjec: ci prova Feller ed esce, subito dopo purtroppo esce anche il nostro Luca De Aliprandini, che aveva chiuso la prima manche al 6/o posto a 49 centesimi da Odermatt, e quindi in piena lotta per la medaglia.Il trentino ci prova, ma non trova il ritmo nelle prime porte, va lungo di linea nella parta alta, poi inforca in una porta perdendo lo sci.La pressione del risultato di Kranjec si fa sentire anche su Kristoffersen, che sbaglia e chiude 8/o a +1.90, e sull'austriaco Brennsteiner, che era secondo a 4 centesimi da Odermatt e praticamente si ferma e riparte chiudendo poi a 15 secondi.Una gara regolare, nonostante la visibilità ridotta della prima manche e la seconda manche posticipata alle 15 locali per permettere di pulire e lavorare meglio il tracciato, anche nella ... (continua)

[ 12/02/2022 ] - Pechino 2022: Kristoffersen aprirà il gigante, DeAlip con il #3
Sarà il norvegese Henrik Kristoffersen, argento in Corea alle spalle di Hirscher e davanti a Pinturault, ad aprire la prima manche del gigante maschile, quarta gara del programma olimpico, alle 3.15 ora italiana.89 gli atleti al via, l'Italia come prevedibile ha deciso di schierare Luca De Aliprandini, che scenderà con il #2, e i due slalomisti Tommaso Sala (#39) e Alex Vinatzer (#44), che potranno così entrare in atmosfera-gara e provare pista e neve prima dello slalom.De Aliprandini arriva ai Giochi dopo aver passato un gennaio molto complicato: a seguito dell'infortunio al piede patito ad Adelboden all'inizio del mese scorso, il trentino è stato ferma praticamente per tre settimane."Da quando siamo arrivati – spiega De Aliprandini – abbiamo fatto due giorni di allenamento, poi un giorno di pausa e altri due giorni di training. Oggi ho riposato, sabato ci sarà la sciata in pista e domenica la gara. Il piede va molto bene (dopo l’infortunio occorsogli ad Adelboden alla caviglia sinistra, ndr). Ero già riuscito a fare un giorno sugli sci a casa, prima di partire ed ero riuscito ad allenarmi bene.Provo solo un po’ di fastidio – ha proseguito Luca – ma riesco ad allenarmi bene e a fare due/tre giri senza nessun problema. I primi giorni ho sofferto di un po’ di mal di schiena, ma è normale perché i carichi a cui ci si sottopone sciando dopo qualche settimana di stop sono sempre una cosa di diversa dall’allenamento in palestra. Ora, comunque, anche la schiena è sotto controllo.Mi sto adattando alla neve un po’ particolare che c’è qui: il primo giorno ho avuto un po’ di difficoltà, ma poi è andata sempre meglio. Ora, stiamo facendo delle valutazioni sui materiali e penso che anche lì abbiamo trovato delle buone opzioni.Arriva la gara del gigante olimpico: è una gara importante, senza dubbio, ma non sono particolarmente teso, anzi. Sono davvero contentissimo di essere qui. So quanto ho lavorato nelle ultime quattro settimane e ora ho tanta voglia di fare la gara e di ... (continua)

[ 26/01/2022 ] - Fantaski Stats - Schladming 2022 - slalom maschile
25/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco; 6/o di 9 slalom della stagione 36/a gara maschile in Schladming dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Schwarz M. 2) Noel C. 3) Pinturault A. 2020: 1) Kristoffersen H. 2) Pinturault A. 3) Yule D. 2019: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. 3) Yule D. 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Yule D. 2017: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Horoshilov A. plurivincitori in Schladming: Marcel Hirscher (4); Henrik Kristoffersen (4); Benjamin Raich (4); Hermann Maier (3); Mario Matt (2); Kalle Palander (2); Alberto Tomba (2); Pirmin Zurbriggen (2); Reinfried Herbst (2); 3/a vittoria in carriera per Linus Strasser (GER), la 2/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 29; Henrik Kristoffersen (NOR) - 19; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 7/o podio in carriera per Linus Strasser (GER), il 4/o in slalom 37/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 21/a in slalom per Atle Lie Mcgrath è il 3/o podio della carriera, il 1/o in slalom per Manuel Feller è il 13/o podio della carriera, il 9/o in slalom il miglior azzurro è Alex Vinatzer, 5/o in 1.46.43, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 97 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 210; Svizzera 106; Germania 100; Italia 97; Austria 74; Russia 32; Francia 29; Bulgaria 24; U.S.A. 13; Andorra 13; Gran Bretagna 11; Atle Lie Mcgrath (NOR) è partito con il pettorale 34 chiudendo in 2/a posizione. Atle Lie Mcgrath (NOR) è partito con il pettorale 34 chiudendo in 2/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.22 [#20] - 1982 ; Atle Lie Mcgrath (NOR) pos.2 [#34] - 2000 ; Lucas Braathen (NOR) pos.12 [#12] - 2000 ; Benjamin Ritchie (USA) pos.23 [#44] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Linus Strasser (GER)[pos.1], Atle Lie Mcgrath (NOR)[pos.2], Billy Major (AND)[pos.18], Benjamin ... (continua)

[ 25/01/2022 ] - Schladming: Linus Strasser trionfa sulla Planai, 5/o Vinatzer
La maledizione del miglior tempo della prima manche colpisce anche sulla Planai con lo svedese Kristoffer Jakobsen  che inforca alla terza porta e serve sul piatto d'argento la vittoria al tedesco Linus Strasser risalito dalla quarta posizione. Il tedesco si lascia alle spalle per soli tre centesimi il norvegese Atle Lie McGrath, nche lui in rimonta di cinque posizioni. Sul podio finisce anche il rimontante beniamino di casa Manuel Feller, 24 posizioni scalate per l'austriaco autore del miglior tempo di manche. Quarto un Henrik Kristoffersen che si ricorda qui di aver vinto quattro volte e in recupero di sette posizioni si accomoda ai piedi del podio.Grande seconda manche di Alex Vinatzer, dopo la prova un po' opaca della prima. Il gardenese recupera ben sedici posizioni terminando alla fine 5/o con il secondo miglior tempo di manche a quattro centesimi dal podio. Bella prova anche di Tommaso Sala. Manche intelligente dell'azzurro, sufficiente per recuperare sei posizioni rispetto al pomeriggio concludendo ottimamente 7/o. Manfred Moelgg chiude 22/o, mentre Simon Maurberger è 24/o. Finisce a metà della Planai la gara di Stefano Gross quando stava viaggiando sui tempi di Vinatzer. E' finisce purtroppo con una inforcata il sogno del dodicesimo podio in carriera e perchè no di una vittoria di Giuliano Razzoli, fuori come due giorni fa a Kitzbuehel quando stava giocandosi un podio, ma che dimostra comunque che l'emiliano è in condizione magari per mettere lo zampino nello slalom olimpico. Nella prima manche era, invece, uscito Hans Vaccari.Ora il Circo Bianco si ferma per trasferirsi in Asia per l'appuntamento olimpico con i giochi a cinque cerchi al via il 4 febbraio prossimo. (continua)

[ 25/01/2022 ] - Night Race: Razzoli secondo dietro Jakobsen dopo la 1a manche
Si può sciare la miglior stagione della carriera a 37 anni? Chiedetelo a Giuliano Razzoli!Si può salire sul podio e continuare a lottare per salirci quando un anno fa partiva dopo i migliori 30? Chiedetelo a Giuliano Razzoli!Il 'Razzo di Minozzo' dopo il podio di Wengen e l'uscita nella seconda manche di Kitz (devo lottava per il podio) scia benissimo anche nella prima manche della Night Race sulla Planai di Schaldming chiudendo al secondo posto con 58 centesimi di ritardo.Sceso con il pettorale #17 (di nuovo fuori dal secondo gruppo per l'uscita di Kitz) Giuliano prende le misure nella parte alta, poi si scatena rimanendo virtualmente incollato allo svedese Kristoffer Jakobsen con il #9 aveva disegnato una manche stratosferica, in particolare nel tratto finale."Si una bella manche, senza rischiare più di tanto, e sono li, ogni pista ha la sua storia, ma credo di continuare a sciare bene. Non sono riuscito bene a vedere i miei avversari, ho fatto una manche completa, pulita. Siamo in ballo, attaccherò nella seconda" ha dichiarato Giuliano ai microfoni di RaiSport.Alla spalle di Jakobsen e Razzoli troviamo ancora una volta Lucas Braathen, che dopo la vittoria di Wengen si è scoperto slalomista di razza: anche il norvegese è veloce nel finale e chiude con 67 centesimi di distacco, pari merito con uno specialista "consolidato" come Clement Noel.Seguono nella top10 Strasser 5/o a +0.82, Khoroshilov 6/o a +0.85, Nef 7/o a +1.11, Popov 8/o a +1.17, Meillard 9/o a +1.19, Kristoffersen 10/o a +1.22.Buon 11/o tempo per Tommaso Sala a +1.26 con il pettorale 26, molto solido sopratutto nella prima parte di manche, a conferma del 6/o posto di Kitz, suo miglior risultato in carriera.Squadra azzurra che si conferma viva grazie anche a Stefano Gross che con il #29 chiude 13/o a +1.42: a metà manche era terzo con soli 12 centesimi di ritardo, poi commette un errore sul muro e perde 7 decimi, e ne commette un altro in uscita dal ripido e prima del piano finale.Alex Vinatzer e ... (continua)

[ 23/01/2022 ] - Clamoroso dalla Norvegia: Jansrud in gara a Pechino 2022!
I più attenti appassionati di sci alpino avranno notato che la Norvegia ha a disposizione 14 posti per Pechino 2022, 4 donne e 10 uomini, ma nelle convocazioni ufficiali - pubblicate dalla federsci norge mercoledì scorso - sono presenti 4 donne e 8 uomini.Dunque la Norvegia si è tenuta due posti in più per atleti che però non ha ufficialmente convocato. Perchè?In queste ora la TV norvegese NRK rilancia una dichiarazione dello Sport Manager dello sci alpino Claus Ryste secondo cui Kjetil Jansrud potrebbe essere al via a Pechino.Le speranza di vedere ai Giochi il 36enne campione norvegese erano ridotte al lumicino: Kjetil si è infortunato durante il superg di Beaver Creek a inizio dicembre, lesionando il crociato e il legamento interno, e dopo la ipotizzata operazione, la prognosi parlava di 6/9 mesi di stop.Dunque probabile addio ai sogni di una quinta olimpiade, Giochi dove Kjetil ha già conquistato 5 medaglie: argento a Vancouver 2010 in gigante, bronzo in discesa e oro in superg a Sochi 2014, argento in discesa e bronzo in superg a PyeongChang 2018.Invece sembra che il problema ai legamenti sia stato meno grave di quanto comunicato inizialmente e Kjetil abbia deciso di non operarsi e di scegliere una terapia conservativa. Nelle ultime settimane si è allenato in gran segreto, e negli ultimi giorni ha ottenuto il via libera per tornare a gareggiare, visto chei primi riscontri con il ginocchio sono positivi.aggiornamento: la federsci norvegese ha confermato la presenza di Kjetil aggiornando le convocazioni ufficiali, e lo stesso campione ha pubblicato via social poche ma significative parole: "Andrò alle Olimpiadi!"I nomi ufficiali al momento sono:Donne: Ragnhild Mowinckel, Mina Fuerst Holtmann, Thea Stjernesund, Maria TvibergUomini: Aleksander Aamodt Kilde, Adrian Smiseth Sejersted, Sebastian Johann Foss Solevaag, Henrik Kristoffersen, Timon Haugan, Lucas Braathen, Atle Lie Mcgrath, Rasmus Windingstad, Kjetil Jansrud   (continua)

[ 22/01/2022 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel 2022 - slalom maschile
23/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco; 5/o di 9 slalom della stagione 119/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2020: 1) Yule D. 2) Schwarz M. 3) Noel C. 2019: 1) Noel C. 2) Hirscher M. 3) Pinturault A. 2018: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Yule D. 2017: 1) Hirscher M. 2) Ryding D. 3) Horoshilov A. 2016: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Dopfer F. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Lasse Kjus (5); Ivica Kostelic (5); Marc Girardelli (5); Kjetil André Aamodt (4); Dominik Paris (4); Alexis Pinturault (3); Aksel Lund Svindal (3); Guenther Mader (3); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Franz Heinzer (3); Marcel Hirscher (2); Kjetil Jansrud (2); Henrik Kristoffersen (2); Matthias Mayer (2); Bode Miller (2); Felix Neureuther (2); Kalle Palander (2); Beat Feuz (2); Jean-Baptiste Grange (2); Jens Byggmark (2); Didier Defago (2); Thomas Sykora (2); Alberto Tomba (2); Michael Walchhofer (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Thomas Stangassinger (2); Fritz Strobl (2); 1/a vittoria in carriera per David Ryding (GBR), la 1/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 29; Henrik Kristoffersen (NOR) - 19; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 4/o podio in carriera per David Ryding (GBR), il 3/o in slalom 1/a vittoria per Gran Bretagna in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 1/a in slalom per Lucas Braathen è il 3/o podio della carriera, il 2/o in slalom per Henrik Kristoffersen è il 67/o podio della carriera, il 43/o in slalom il miglior azzurro è Tommaso Sala, 6/o in 1.42.12, pettorale #27 l'Italia ha conquistato 82 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 140; Austria 132; Gran Bretagna 100; Svizzera 88; Italia 82; Croazia 38; Germania 32; U.S.A. 24; Francia 16; Luke Winters (USA) è partito con il pettorale 38 chiudendo in 11/a posizione. gli atleti più anziani e ... (continua)

[ 22/01/2022 ] - Kitz: storica vittoria per Dave Ryding, Sala 6/o
Non ci sono più parole per commentare le gare di slalom di questa stagione: ogni volta succede qualcosa di incredibile, tra rimonte, resurrezioni, uscite all'ultima porta...Oggi a Kitzbuehel ancora una volta viene stravolta la classifica della prima manche: sotto una costante nevicata la tracciatura del francese Theolier, coach degli azzurri, esalta una pista già difficile ed esaspera le difficoltà.Risultato? Fuori 11 su 30 qualificati, con altri due o tre che praticamente si sono fermati.E' una stagione da lacrime e slalom: Dave Ryding, sesto dopo la prima manche, scia bene nella seconda e va in vetta, superando i due norvegesi Braathen e Kristoffersen.Mancavano 5 atleti, forse troppo anche per sperare in un podio, che l'inglese conquistò per la prima volta proprio a Kitz nel 2017.E invece...Giuliano Razzoli scende dopo Ryding ed è in vantaggio, con la solita manche solida, ma inforca a 5 porte della fine scivolando in basse di linea; subito dopo esce anche Foss-Solevaag, tradito da un dosso a metà manche, poi tocca a Noel, ma anche il francese cade in un trabocchetto e praticamente si ferma, finendo 15/o.Infine tocca a Vinatzer: il gardenese è primo dopo la prima manche e ha 8 decimi sull'inglese, ma sbaglia nella parte alta dopo una decina di porte, scivola in basso e poi risale per chiudere la manche, finendo 18/o a +2.34."Ho visto la prima doppia e mi sentivo bene, poi però ho sbagliato, credo però di aver sciato con l'intensità giusta. Però non mi arrendo, guardo a Schladming" ha commento 'Vinni'.Così arriva la prima storica vittoria per Dave Ryding, dopo i secondi posti di Kitz 2017 (slalom) e Oslo 2019 (parallelo): storica perchè è il primo successo in Coppa del Mondo per un atleta britannico!Ed è un successo che vale un altro record: a 35 anni e 1 mese Dave è il più anziano vincitore di sempre in slalom, battendo il record di Mario Matt che aveva vinto a 34 anni e 8 mesi in Val d'Isere nel 2014.Non lacrime ma urla di gioia per Lucas Braathen: il norvegese ... (continua)

[ 19/01/2022 ] - La Norvegia ha scelto i 12 atleti per Pechino 2022
In netto anticipo rispetto al termine ultimo per la presentazione delle liste, la federsci norvegese Norges Skiforbund ha pubblicato martedì l'elenco degli atleti selezionati per i prossimi Giochi Olimpiadi di Pechino 2022.Si tratta di 4 donne e 8 uomini, mentre l'attuale quota olimpica nazionale prevede 4 donne e 9 uomini.Donne: Ragnhild Mowinckel, Mina Fuerst Holtmann, Thea Stjernesund, Maria TvibergUomini: Aleksander Aamodt Kilde, Adrian Smiseth Sejersted, Sebastian Johann Foss Solevaag, Henrik Kristoffersen, Timon Haugan, Lucas Braathen, Atle Lie Mcgrath, Rasmus WindingstadNessuna sorpresa rispetto alla classifica di Coppa del Mondo, considerando che Lysdahl e Jansrud saranno assenti fino a fine stagione per infortunio.Probabilmente Mowinckel gareggerà in gigante, superg, discesa; Holtmann, Tviberg, Stjernesund in slalom e gigante; da capire chi gareggerà in combinata e nel Parallelo a squadre.Tra gli uomini Kristoffersen, Braathen, Foss-Solevaag, Haugan in slalom; Kristoffersen, Braathen, Windingstad e McGrath in gigante; Kilde e Sejersted in superg e discesa; da valutare il quartetto per combinata (Kilde sicuro) e Team Parallelo. (continua)

[ 18/01/2022 ] - Luce verde per la Night Race di Schaldming
Dopo aver ospitato il Circo Rosa, Schladming si appresta ad ospitare - il prossimo 25 gennaio - anche gli uomini per la classica "Night Race" sulla pista mondiale Planai.La FIS infatti ha dato il classico semaforo verde ufficiale dopo aver svolto il formale controllo neve.Sarà l'ultimo slalom, nonchè l'ultima gara maschile, prima dei Giochi Olimpici.Prima manche alle 17.45 e seconda manche alle 20.45, un anno fa vinse Marco Schwarz, mentre tra gli atleti in attività Kristoffersen vanta un record di 4 successi. (continua)

[ 16/01/2022 ] - Fantaski Stats - Wengen 2022 - slalom maschile
21/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco; 4/o di 9 slalom della stagione 81/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2020: 1) Noel C. 2) Kristoffersen H. 3) Horoshilov A. 2019: 1) Noel C. 2) Feller Ma. 3) Hirscher M. 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Myhrer A. 2017: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Neureuther F. 2016: 1) Kristoffersen H. 2) Razzoli G. 3) Gross S. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Marc Girardelli (5); Carlo Janka (3); Kjetil André Aamodt (3); Beat Feuz (3); Bode Miller (3); Felix Neureuther (2); Clement Noel (2); Alexis Pinturault (2); Giorgio Rocca (2); Alberto Tomba (2); Vincent Kriechmayr (2); Henrik Kristoffersen (2); Kristian Ghedina (2); Stefan Eberharter (2); Lasse Kjus (2); Jean-Baptiste Grange (2); 2/a vittoria in carriera per Lucas Braathen (NOR), la 1/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 29; Henrik Kristoffersen (NOR) - 19; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 2/o podio in carriera per Lucas Braathen (NOR), il 1/o in slalom 169/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 39/a in slalom per Daniel Yule è il 11/o podio della carriera, il 11/o in slalom per Giuliano Razzoli è il 11/o podio della carriera, il 11/o in slalom l'Italia ha conquistato 101 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 161; Austria 145; Norvegia 140; Italia 101; Francia 61; Bulgaria 22; Germania 18; Gran Bretagna 15; Belgio 13; Russia 12; Canada 9; Alexander Schmid (GER) è partito con il pettorale 67 chiudendo in 14/a posizione. Lucas Braathen (NOR) è partito con il pettorale 31 chiudendo in 1/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.13 [#23] - 1982 ; Lucas Braathen (NOR) pos.1 [#31] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lucas Braathen (NOR)[pos.1], Fabio Gstrein (AUT)[pos.4],; segnano o ... (continua)

[ 16/01/2022 ] - Incredibile slalom di Wengen: vince Braathen in rimonta, Razzoli terzo
Per raccontare lo slalom di Wengen edizione 2022 bisogna aprire il dizionario dei sinonimi per non continuare a ripetere: "assurdo", "pazzesco", "incredibile" e "rocambolesco" !Dopo una prima manche che vedeva alla guida il norvegese Kristoffersen, davanti a Feller e Foss-Solevaag (fuori il co-pettorale rosso Jakobsen), nella seconda manche la classifica viene totalmente stravolta come raramente abbiamo visto.VITTORIA A BRAAHTEN - Il norvegese Lucas Braathen, vincitore a Soelden nel 2020 in gigante e 4/o in slalom a Kitz due anni fa (prima dell'infortunio), recupera dalla 29/a posizione della prima manche e va a vincere per la seconda volta in carriera, la prima in slalom, in modo del tutto inatteso.Braathen sfrutta al meglio il fondo perfetto della seconda manche, che - complici le alte temperature, la difficoltà della pista e la tracciatura - ha creato moltissimi problemi a tutti gli atleti.Ma per questo successo Lucas deve ringraziare...il connazionale Kristoffersen, l'unico a non perdere terreno nella parte alta dove tutti accusavano 3-4 decimi, arrivare fino a metà gara con oltre un secondo e mezzo di vantaggio, per poi deragliare a 5-6 porte dal traguardo, giusto qualche porta prima di quanto hanno fatto in questa stagione Noel e Vinatzer.Subito prima di lui erano scesi Feller e il pettorale rosso Foss-Solevaag, rispettivamente secondo e terzo, ma entrambi vedevano velocemente sgretolarsi il loro cospicuo vantaggio fino a chiudere 5/o a +0.30 e 6/o a +0.40.RAZZOLI A PODIO - Così al parterre Braathen si copre gli occhi in un crescendo di commozione, al suo fianco c'è Daniel Yule, che recuperando 6 posizioni ritrova il podio dopo 2 anni e...manca il terzo classificato per la cerimonia e le foto.Sì, perchè il terzo crono di oggi è il nostro Giuliano Razzoli, che dopo aver fatto segnare un ottimo 9/o tempo nella prima frazione scende nella seconda con intelligenza tattica, forzando dove la sua esperienza glielo suggerisce e non rischiando dove i segni sono più ... (continua)

[ 16/01/2022 ] - Wengen: Kristoffersen guida lo slalom, Vinatzer 7/o e Razzo 9/o
Il norvegese Henrik Kristoffersen, pettorale n.1, guida la prima manche del classico slalom di Wengen, chiudendo in 51.27.Tracciatura dell'italiano Simone Del Dio (in forza ai francesi) che segue il terreno ma non privo di difficoltà, in particolare nel tratto centrale complice il difficile muro. Neve che non si è deteriorata ma sicuramente le scalfitture sono uscite con il passaggio degli atleti.Solo Feller (secondo ad Adelboden) rimane vicino al leader chiudendo a +0.11, poi un gruppo di 6 atleti compresi tra 58 e 88 centesimi di ritardo: il pettorale rosso Sebastian Foss-Solevaag (+0.58), con un pollice sinistro appena operato, poi Clement Noel a +0.62 (dopo due uscite consecutive) e Ramon Zenhaeusern (+0.62) e Marco Schwarz 6/o a +0.82.Alex Vinatzer è 7/o a +0.87, primo degli azzurri: il gardenese non commette errori particolari, accusa però 4 decimi nella parte alta, recuperando invece nell'ultimissimo settore.Infine Yule rimane a +0.88, poi ottimo Razzoli 9/o a +1.01 e Nef a chiudere la top10.Intorno alla 20/a posizione c'è un trenino di tre azzurri, bravi a qualificarsi: Tommaso Sala 21/o a +1.59, Gross e Moelgg 22/i appaiati a +1.64.Peccato per il fassano perchè era veloce nella parte alta (4/o parziale) per poi accusare sul muro e nel tratto finale.Non chiudono la prova Maurberger e Liberatore così come il co-pettorale rosso Jakobsen.Seconda manche alle 13.30. (continua)

[ 15/01/2022 ] - Fantaski Stats - Wengen 2022 - discesa maschile
20/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco; 6/a di 10 discese della stagione 80/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2022: 1) Kilde A. A. 2) Odermatt M. 3) Feuz B. 2020: 1) Feuz B. 2) Paris D. 3) Dressen T. 2019: 1) Kriechmayr V. 2) Feuz B. 3) Kilde A. A. 2018: 1) Feuz B. 2) Svindal A. 3) Mayer M. 2016: 1) Svindal A. 2) Reichelt H. 3) Kroell K. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Marc Girardelli (5); Carlo Janka (3); Kjetil André Aamodt (3); Beat Feuz (3); Bode Miller (3); Felix Neureuther (2); Clement Noel (2); Alexis Pinturault (2); Giorgio Rocca (2); Alberto Tomba (2); Vincent Kriechmayr (2); Henrik Kristoffersen (2); Kristian Ghedina (2); Stefan Eberharter (2); Lasse Kjus (2); Jean-Baptiste Grange (2); 10/a vittoria in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), la 4/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Dominik Paris (ITA) - 16; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; 25/o podio in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), il 9/o in discesa 405/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 108/a in discesa per Beat Feuz è il 56/o podio della carriera, il 44/o in discesa per Dominik Paris è il 41/o podio della carriera, il 27/o in discesa l'Italia ha conquistato 87 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 244; Svizzera 197; Italia 87; Slovenia 51; Norvegia 36; Germania 34; U.S.A. 26; Francia 25; Canada 18; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Johan Clarey (FRA) pos.18 [#13] - 1981 ; Marco Odermatt (SUI) pos.4 [#11] - 1997 ; James Crawford (CAN) pos.14 [#41] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Stefan Rogentin (SUI)[pos.8], James Crawford (CAN)[pos.14], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o ... (continua)

[ 14/01/2022 ] - Fantaski Stats - Wengen 2022 - superg maschile
18/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco; 5/o di 7 superg della stagione 78/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 1994: 1) Girardelli M. 2) Thorsen J. 3) Skaardal A. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Marc Girardelli (5); Carlo Janka (3); Kjetil André Aamodt (3); Beat Feuz (3); Bode Miller (3); Felix Neureuther (2); Clement Noel (2); Alexis Pinturault (2); Giorgio Rocca (2); Alberto Tomba (2); Henrik Kristoffersen (2); Kristian Ghedina (2); Stefan Eberharter (2); Lasse Kjus (2); Jean-Baptiste Grange (2); 10/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 4/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 13; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 22/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 7/o in superg 158/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 28/a in superg per Aleksander Aamodt Kilde è il 25/o podio della carriera, il 15/o in superg per Matthias Mayer è il 41/o podio della carriera, il 20/o in superg il miglior azzurro è Dominik Paris, 7/o in 1.29.98, pettorale #6 l'Italia ha conquistato 80 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 181; Svizzera 170; Germania 98; Norvegia 82; Italia 80; Canada 59; Francia 24; U.S.A. 15; Slovenia 10; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Johan Clarey (FRA) pos.18 [#27] - 1981 ; Giovanni Franzoni (ITA) pos.30 [#35] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], James Crawford (CAN)[pos.5], Guglielmo Bosca (ITA)[pos.20],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Daniel Danklmaier (AUT)[pos.10], Niels Hintermann (SUI)[pos.14], Giovanni Franzoni (ITA)[pos.30], Steven Nyman (USA) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Hinterstoder 2020; classifica di superg dopo Wengen (top5): 1) Aleksander Aamodt Kilde (380) ... (continua)

[ 10/01/2022 ] - Slalom femminile e maschile: certezza e incertezza
La situazione dello slalom nel Circo Rosa e nel Circo Bianco è, in questo momento della stagione, totalmente differente, e forse mai così diversa.Le ragazze hanno già corso 6 dei 9 slalom in programma, con il prossimo - a Schaldming che recupera Flachau - che andrà in scena già martedì sera in notturna, mentre per quello successivo bisognerà attendere oltre due mesi, fino al 12 marzo ad Are, ultimo della stagione regolare prima delle finali di Courchevel.Petra Vlhova ha dominato le sei gare finora corse: 5 vittorie e un secondo posto, con una media di 96 punti a gara, 580 punti conquistati e una superiorità tecnica e mentale inarrivabile per tutte.La slovacca è lanciatissima verso la sua seconda coppa di disciplina, dopo quella della stagione 2019/2020, infatti la prima inseguitrice, Mikaela Shiffrin, è "ferma" a 340 punti.La miglior slalomista degli ultimi 9 anni infatti ha patito la concorrenza con la rivale: a Levi è stata due volte seconda, a Killington ha vinto davanti al suo pubblico, poi ha dovuto saltare quello di Lienz causa covid, a Zagabria è stata ancora una volta seconda e infine a Kranjska Gora ha inforcato, e non gli succedeva da 3 stagioni.A conti fatti Vlhova ha già l'opportunità di vincere la coppa tra due giorni sulla mitica Planai di Schladming: infatti 240 punti di distacco da Shiffrin, per cui anche se l'americana vincesse i rimanenti tre slalom, alla slovacca basterà un terzo posto per avere la matematica certezza. E se Shiffrin non dovesse vincere basterà addirittura un sesto posto...Insomma possiamo dire che la Coppa del Mondo è al 95% in mano della slovacca, che però dovrà macinare punti in superg se vuole puntare anche alla generale.Discorso totalmente diverso tra gli uomini, dove complice il diverso calendario e lo slalom annullato a Zagabria, si sono corsi solo tre prove su nove tra i rapid gates, ma nei prossimi 14 giorni gli specialisti torneranno al cancelletto altre 3 volte, addirittura cinque gare consecutive in CdM tra Kitz e ... (continua)

[ 09/01/2022 ] - Fantaski Stats - Adelboden 2022 - slalom maschile
17/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco; 3/o di 9 slalom della stagione 49/a gara maschile in Adelboden dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Schwarz M. 2) Strasser L. 3) Ryding D. 2020: 1) Yule D. 2) Kristoffersen H. 3) Schwarz M. 2019: 1) Hirscher M. 2) Noel C. 3) Kristoffersen H. 2018: 1) Hirscher M. 2) Matt Mi. 3) Kristoffersen H. 2017: 1) Kristoffersen H. 2) Moelgg M. 3) Hirscher M. plurivincitori in Adelboden: Marcel Hirscher (9); Hermann Maier (3); Alexis Pinturault (3); Benjamin Raich (3); Henrik Kristoffersen (2); Marc Berthod (2); Marc Girardelli (2); 1/a vittoria in carriera per Johannes Strolz (AUT), la 1/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 29; Henrik Kristoffersen (NOR) - 19; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 1/o podio in carriera per Johannes Strolz (AUT), il 1/o in slalom 404/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 113/a in slalom per Manuel Feller è il 12/o podio della carriera, il 8/o in slalom per Linus Strasser è il 6/o podio della carriera, il 3/o in slalom l'ultima doppietta per Austria in questa specialità è stata a Adelboden 2017/2018 il miglior azzurro è Alex Vinatzer, 7/o in 1.50.71, pettorale #10 l'Italia ha conquistato 85 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 233; Svizzera 200; Italia 85; Germania 68; Norvegia 40; Croazia 39; U.S.A. 26; Russia 12; Giappone 5; Johannes Strolz (AUT) è partito con il pettorale 38 chiudendo in 1/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Giuliano Razzoli (ITA) pos.9 [#23] - 1984 ; Alexandr Khoroshilov (RUS) pos.19 [#21] - 1984 ; Lucas Braathen (NOR) pos.14 [#31] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Johannes Strolz (AUT)[pos.1], Luke Winters (USA)[pos.10],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Dominik Raschner (AUT)[pos.16], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: ... (continua)

[ 09/01/2022 ] - Fantaski Stats - Adelboden 2022 - gigante maschile
16/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco; 5/o di 8 giganti della stagione 48/a gara maschile in Adelboden dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Pinturault A. 2) Zubcic F. 3) Meillard L. 2021: 1) Pinturault A. 2) Zubcic F. 3) Odermatt M. 2020: 1) Kranjec Z. 2) Zubcic F. 3) Kristoffersen H. 3) Muffat Jeandet V. 2019: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Fanara T. 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. plurivincitori in Adelboden: Marcel Hirscher (9); Hermann Maier (3); Alexis Pinturault (3); Benjamin Raich (3); Henrik Kristoffersen (2); Marc Berthod (2); Marc Girardelli (2); 9/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 6/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 18; Hermann Maier (AUT) - 14; 21/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 14/o in gigante 157/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 48/a in gigante per Manuel Feller è il 11/o podio della carriera, il 4/o in gigante per Alexis Pinturault è il 74/o podio della carriera, il 40/o in gigante il miglior azzurro è Giovanni Borsotti, 17/o in 2.38.68, pettorale #22 l'Italia ha conquistato 54 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 219; Francia 151; Austria 140; Norvegia 63; Italia 54; Croazia 36; Canada 22; Svezia 11; Germania 10; Slovenia 6; Olanda 3; U.S.A. 2; Cyprien Sarrazin (FRA) è partito con il pettorale 32 chiudendo in 10/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Leif Kristian Nestvold-Haugen (NOR) pos.26 [#19] - 1987 ; Giovanni Franzoni (ITA) pos.24 [#46] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Alex Hofer (ITA)[pos.18], Giovanni Franzoni (ITA)[pos.24],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Manuel Feller (AUT)[pos.2], Julian Rauchfuss (GER)[pos.21], Tutti i risultati azzurri nella top5 in ... (continua)

[ 09/01/2022 ] - Slalom Adelboden: Feller e Gstrein davanti a tutti, Razzoli 7/o
Prima manche dello slalom maschile di Adelboden denso di emozioni: inforcano tre dei protagonisti più attesi, ovvero il francese Noel e i i due pettorali rossi di specialità Foss-Solevaag e Jakobsen (incespica sul muro) e così il miglior tempo è di Manuel Feller in 54.06.L'austriaco è in forma, ha chiuso al secondo posto il gigante di ieri, e scia una manche pulita nonostante le molte difficoltà della pista.Una tracciatura senza troppe difficoltà e una classifica cortissima con i primi 13 chiusi in 65 centesimi: quando le prime posizioni sembravano consolidate piombano sul traguardo prima Luca Aerni che con il pettorale #16 - spinto dal pubblico di casa - chiude a 5 centesimi da Feller, poi subito dopo l'austriaco Gstrein che arriva a metà manche con 4 decimi di vantaggio per poi tagliare il traguardo con lo stesso tempo del connazionale Feller.Una classifica davvero inedita con i due austriaci davanti a tutti, e altri 5 atleti chiusi in meno di due decimi: Kristoffersen 4/o a +0.09, Pinturault 5/o a +0.11, Zenhaeusern 6/o a +0.16, Strolz 7/o a +0.17 (pettorale n.38!)  tutti ancora in lotta per la vittoria.Buonissima manche per Giuliano Razzoli, pettorale #23, che non si era presentato a Zagabria causa mal di schiena: il "Razzo di Minozzo" scia bene nella parte alta e poi accelera sul finale, e sul ripido muro finale, sotto una fitta nevicata, va addirittura a guadagnare sui migliori chiudendo 9/o a +0.36!"Sono soddisfatto della gara - spiega Giuliano ai microfoni di RaiSport - non era facile, c'era poca visibilità per la nevicata, mi manca allenamento e si è visto sul finale, però la schiena è andata a posto, ho tenuto duro ed è venuta fuori una bella manche"La nevicata ha in parte trasformato il fondo della pista migliorando forse il grip della neve, tanto che si sono susseguiti inserimenti anche con pettorali elevati.Classifica cortissima con continui inserimenti dalle retrovie, con i primi 22 in meno di un secondo, e dunque tutto potrà succedere nella seconda; ... (continua)

[ 08/01/2022 ] - Trionfo di Odermatt ad Adelboden. 5 Azzurri a punti
Splendida vittoria di Marco Odermatt nel gigante di Adelboden sulla splendida Chuenisbaergli: l'elvetico domina la prima manche, poi nella seconda resiste al ritorno di un eccellente Manuel Feller.Odermatt aveva 1.17 da gestire, perde un paio di decimi nella parte alta, perde ancora terreno nella stradino e nel raccordo arrivando al muro finale con circa 6 decimi, mantenendo 48 centesimi sul traguardo.Possono così esplodere di gioia i 20mila presenti nella località elvetica, ed era dal 2008, con Marc Berthod, che un elvetico non vinceva su queste nevi, nel tempio del gigante, e prima di lui (dagli anni '80) avevano vinto campioni come Pirmin Zurbriggen, Michael Von Gruenigen e Didier Cuche.Così Odermatt si porta a casa il quarto gigante su cinque corsi in stagione, cogliendo la nona vittoria in carriera e lanciandosi sempre di più alla conquista della classifica generale (guida con 845 punti sui 469 di Kilde) e mantenendo il pettorale rosso in quella di gigante (480 contro i 261 di Feller).Splendida prova anche per Manuel Feller, che da 4 anni non tornava sul secondo gradino del podio di un gigante: l'austriaco fa segnare il miglior tempo nella seconda e recupera tre posizioni, sciando perfettamente nel tratto centrale.Così il terzo gradino va ad Alexis Pinturault, che perde una posizione rispetto alla prima e chiude a 0.54 dal vincitore.Nettamente più staccato Justin Murisier, 4/o ma già con +1.77 di distacco, scarpone sulla neve ed errore per Mathieu Faivre nella seconda, tanto da far segnare il 25/o tempo, e scivolare al 5/o posto con +1.89.Completano la top10 Kristoffersen (+1.91), Zubcic (+1.94, era terzo dopo la prima), Meillard 8/o a +1.95, Schwarz 9/o a +2.54 e Sarrazin 10/o a +2.88.Per l'Italia dobbiamo fare un discorso a parte: dopo stagioni di problemi e mancanza di risultati, la squadra azzurra delle porte larghe sta ottenendo risultati incoraggianti.Nel corso della prima manche Luca De Aliprandini è uscito, inforcando prima del muro, mentre viaggiava ... (continua)

[ 06/01/2022 ] - Cancellato lo slalom di Zagabria dopo 19 atleti: epilogo imparazzante
Dopo 19 atleti, e almeno 5-6 interruzioni (tra cui la prima lunga dopo 14 atleti) è stato definitivamente cancellata la prima manche e dunque lo slalom maschile di Zagabria, rimandato da ieri a oggi a causa delle condizioni della pista.Gli organizzatori croati ieri hanno fatto di tutto per posticipare la gara a oggi, facendo notevoli pressioni sulla FIS, auspicando in un abbassamento delle temperature durante la notte.Questa mattina le condizioni della Crveni Spust erano pressochè uguali, ma il desiderio di disputare a tutti i costi la gara ha prevalso: così alle 13 si è presentato al cancelletto il pettorale rosso Sebastian Foss-Solevaag che tra l'altro ha fatto segnare il migior tempo in 55.26.Torneremo dopo sull'aspetto agonistico, perchè nel mentre, dopo la discesa di Linus Strasser con il pettorale #14, gli addetti hanno iniziato a lavorare su due punti in cui il manto aveva ceduto ed era diventato quasi impossibile fissare il palo nel punto esatto deciso per la tracciatura.La situazione è diventata sempre più paradossale e assurda per una gara di Coppa del Mondo nel 2022, con una neve ormai "morta" e gli organizzatori che hanno tentato di buttare sale senza dare il tempo che facesse presa, e dunque senza significativi miglioramenti.Addirittura alcuni addetti alla pista hanno raccolto neve da bordo pista per riportarla nei punti più rovinati.Ovviamente a quel punto non c'erano più le condizioni di sicurezza oltre che di regolarità, così solo alle 14.12 si è arrivati ad alzare una inevitabile bandiera bianca. Una brutta cartolina per lo sci, e dito puntato contro la FIS che avrebbe dovuto annullare la tappa già ieri e permettere così agli specialisti di spostarsi subito verso Adelboden.Da un punto di vista agonistico, anche se è difficile parlare delle prestazioni degli atleti perchè già dopo i primissimi numeri la pista portava un considerevole ritardo, Foss-Solevaag ha dimostrato comunque di essere tra i più in forma, con l'elvetico Zenhaeusern (pettorale #3) ... (continua)

[ 01/01/2022 ] - TdG - Guglielmo Bosca, step in atto
Guglielmo Bosca, velocista, C.S. Esercito, classe ´93, sta vivendo la sua seconda vita sportiva, considerata la gravità dell’infortunio occorsogli nel 2017, ed il secondo stop per infortunio di tre anni dopo.In questa stagione ha già ottenuto il suo miglior risultato in carriera in Cdm, 21esimo nel super g della Val Gardena.Lo abbiamo sentito, ed ecco quello che ci ha raccontato.Per cominciare, come stai fisicamente? È stata molto dura dal 2017 ad ora...Fisicamente non sto ancora come vorrei, ma è normale dopo 10 mesi dall’operazione al ginocchio destro, che non era messo bene. Riesco comunque a gestirmi con aghi, pastiglie, cerotti…Non è semplicissimo sciare, ma tutto sommato va abbastanza bene. Devo conviverci, fino ai 12 mesi dopo l’infortunio, e ne sono passati solo 10, bisogna stargli dietro: menisco, crociato, io me l’ero immaginata più semplice...A livello tecnico sciisticamente mi sento bene, a volte mi condiziona un po’, ma va bene così.Guglielmo, Prima del primo infortunio, quello del 2017, sembravi sul punto di fare uno step importante. Quanto è stato difficile rimandarlo e stare giù con la testa, nell’incertezza sul tuo futuro da atleta?Il 2017 era un anno che mi proiettava a grandi livelli, avevo 24 anni, ero, se vogliamo dir così, il giovane emergente, c’erano in prospettiva le Olimpiadi tra l’altro, il mio impegno era massimo in ogni senso.È stata molto dura e lunga, soprattutto a livello clinico, e ciò mi ha distolto dalla durezza di essere forzatamente lontano dallo sci e dalle gare. Ero più che altro impegnato a salvarmi la gamba, ed ero molto motivato. Ho dato tutto me stesso nel percorso di guarigione, fin dal principio, sentendomi il mio primo dottore. Sono tornato alle gare esattamente due anni dopo, ma dopo 14 mesi avevo già ricominciato a sciare. Diciamo che il primo infortunio è stata una roba talmente grossa che è stata una sfida assoluta, una prova di forza che mi ha impegnato totalmente. All’ospedale di Schladming, tra le altre cose, mi ... (continua)

[ 23/12/2021 ] - Fantaski Stats - Madonna di Campiglio 2021 - slalom maschile
13/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco; 2/o di 10 slalom della stagione 21/a gara maschile in Madonna di Campiglio dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2020: 1) Kristoffersen H. 2) Solevaag S. 3) Vinatzer A. 2020: 1) Yule D. 2) Kristoffersen H. 3) Noel C. 2018: 1) Yule D. 2) Schwarz M. 3) Matt Mi. 2017: 1) Hirscher M. 2) Aerni L. 3) Kristoffersen H. 2016: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Gross S. plurivincitori in Madonna di Campiglio: Henrik Kristoffersen (3); Alberto Tomba (2); Daniel Yule (2); Marcel Hirscher (2); Finn-Christian Jagge (2); 2/a vittoria in carriera per Sebastian-Foss Solevaag (NOR), la 2/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 29; Henrik Kristoffersen (NOR) - 19; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 5/o podio in carriera per Sebastian-Foss Solevaag (NOR), il 5/o in slalom 166/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 38/a in slalom per Alexis Pinturault è il 73/o podio della carriera, il 12/o in slalom per Kristoffer Jakobsen è il 2/o podio della carriera, il 2/o in slalom il miglior azzurro è Alex Vinatzer, 4/o in 1.34.85, pettorale #14 l'Italia ha conquistato 134 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 156; Italia 134; Francia 109; Svizzera 67; Svezia 60; Bulgaria 36; Giappone 32; Austria 27; Canada 20; Croazia 20; Belgio 18; Spagna 16; Russia 8; Gran Bretagna 6; Yohei Koyama (JPN) è partito con il pettorale 54 chiudendo in 8/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Giuliano Razzoli (ITA) pos.7 [#26] - 1984 ; Alexandr Khoroshilov (RUS) pos.23 [#21] - 1984 ; Lucas Braathen (NOR) pos.20 [#31] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Sebastian-Foss Solevaag (NOR)[pos.1], Yohei Koyama (JPN)[pos.8], Tommaso Sala (ITA)[pos.12], Joaquim Salarich (SPA)[pos.15], Kamen Zlatkov (BUL)[pos.19],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: ... (continua)

[ 20/12/2021 ] - Alta Badia:Il giorno di De Aliprandini,2/o in gigante targato Odermatt
E venne finalmente il giorno del primo podio in coppa del mondo in gigante di Luca De Aliprandini. Il trentino coglie il 2/o posto nel gigante di Alta Badia esattamente cinque anni e due giorni dopo Florian Eisath, 3/o nel 2016.Per il vice campione del Mondo della specialitá un podio costruito nelle ultime gare e dopo il quinto posto di ieri sempre in gigante sulla Gran Risa. Per "Finferlo" la conferma di quanto fatto nel corso della prima manche quando era stato l'unico a rimanere nella scia del vincitore, l'elvetico Marco Odermatt. Per il leader della classifica generale si tratta, invece, dell'ottava vittoria in coppa, la quarta stagionale. Sul podio anche il tedesco Alexander Schmid, staccato di +1.09, anche lui al primo podio in carriera.Quarto conclude il vincitore di ieri il norvegese Henrik Kristoffersen, a due centesimi dalla terza piazza, seguito dall’austriaco Manuel Feller a +1.48 dal leader elvetico.In casa Italia soddisfazione anche per la bella prova di Filippo Della Vite, riuscito a recuperare ben dieci posizioni nella seconda manche, 20/o con 2"74 di ritardo e più giovane a punti (classe 2001). Ha chiuso 22/o Giovanni Borsotti e 25/o Simon Maurberger, mentre non erano riusciti a superare la fase di qualificazione in mattinata Riccardo Tonetti 33/o, a 7 centesimi dall’ultimo posto utile, e Giovanni Franzoni 37/o. Out nella prima manche, invece, Hannes Zingerle e Alex Hofer.Classifica generale di coppa che vede Odermatt allungare al primo posto con 633 punti, seguito dall’austriaco Matthias Mayer a 405 e al norvegese Alexander Aamodt Kilde a 329. Sempre Odermatt in testa anche nella classifica di specialità (380 punti), con al secondo posto Kristoffersen (213 punti) e terzo posto per il nostro Luca De Aliprandini a 207 punti.Ora il circo bianco si sposta a madonna di Campiglio per lo slalom in notturna previsto per mercoledí 22 dicembre, mentre i gigantisti torneranno in pista nel nuovo anno ad Adelboden l'8 e 9 gennaio. (continua)

[ 20/12/2021 ] - Fantaski Stats - Alta Badia 2021 (2) - gigante maschile
12/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco; 4/o di 8 giganti della stagione 45/a gara maschile in Alta Badia dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Kristoffersen H. 2) Odermatt M. 3) Feller Ma. 2020: 1) Pinturault A. 2) Mcgrath A. 3) Murisier J. 2019: 1) Windingstad R. 2) Luitz S. 3) Leitinger R. 2019: 1) Kristoffersen H. 2) Sarrazin C. 3) Kranjec Z. 2018: 1) Hirscher M. 2) Favrot T. 3) Pinturault A. plurivincitori in Alta Badia: Marcel Hirscher (8); Kalle Palander (3); Alberto Tomba (3); Massimiliano Blardone (3); Michael Von Gruenigen (2); Henrik Kristoffersen (2); Ted Ligety (2); 8/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 5/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 18; Hermann Maier (AUT) - 14; 19/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 13/o in gigante 156/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 47/a in gigante per Luca De Aliprandini è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante per Alexander Schmid è il 3/o podio della carriera, il 2/o in gigante l'Italia ha conquistato 106 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 155; Norvegia 121; Austria 108; Italia 106; Germania 60; Francia 56; Canada 34; U.S.A. 26; Croazia 22; Slovenia 22; Slovacchia 8; Russia 5; Filippo Della Vite (ITA) è partito con il pettorale 49 chiudendo in 20/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Victor Muffat Jeandet (FRA) pos.17 [#23] - 1989 ; Filippo Della Vite (ITA) pos.20 [#49] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Luca De Aliprandini (ITA)[pos.2], Alexander Schmid (GER)[pos.3],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Raphael Haaser (AUT)[pos.16], Timon Haugan (NOR)[pos.24], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1994); Massimiliano ... (continua)

[ 20/12/2021 ] - Fantaski Stats - Alta Badia 2021 (1) - gigante maschile
11/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco; 3/o di 8 giganti della stagione 44/a gara maschile in Alta Badia dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2020: 1) Pinturault A. 2) Mcgrath A. 3) Murisier J. 2019: 1) Windingstad R. 2) Luitz S. 3) Leitinger R. 2019: 1) Kristoffersen H. 2) Sarrazin C. 3) Kranjec Z. 2018: 1) Hirscher M. 2) Favrot T. 3) Pinturault A. 2018: 1) Hirscher M. 2) Fanara T. 3) Pinturault A. plurivincitori in Alta Badia: Marcel Hirscher (8); Kalle Palander (3); Alberto Tomba (3); Massimiliano Blardone (3); Michael Von Gruenigen (2); Henrik Kristoffersen (2); Ted Ligety (2); 24/a vittoria in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), la 5/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 18; Hermann Maier (AUT) - 14; 66/o podio in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), il 23/o in gigante 165/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 25/a in gigante per Marco Odermatt è il 18/o podio della carriera, il 12/o in gigante per Manuel Feller è il 10/o podio della carriera, il 3/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 5/o in 2.25.73, pettorale #7 l'Italia ha conquistato 45 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 179; Svizzera 152; Austria 149; Italia 45; U.S.A. 44; Francia 39; Canada 36; Croazia 29; Slovenia 20; Svezia 10; Russia 10; Slovacchia 6; Mattias Roenngren (SWE) è partito con il pettorale 53 chiudendo in 21/a posizione. Patrick Feurstein (AUT) è partito con il pettorale 35 chiudendo in 4/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Leif Kristian Nestvold-Haugen (NOR) pos.29 [#17] - 1987 ; Atle Lie Mcgrath (NOR) pos.12 [#21] - 2000 ; Lucas Braathen (NOR) pos.17 [#9] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Henrik Kristoffersen (NOR)[pos.1], Patrick Feurstein (AUT)[pos.4], River Radamus (USA)[pos.6],; Tutti i risultati ... (continua)

[ 20/12/2021 ] - Alta Badia: De Aliprandini 2/o prima manche, davanti solo Odermatt
Il trentino Luca De Aliprandini è a soli 18 centesimi dallo svizzero Marco Odermatt, leader nella prima manche del gigante dell’Alta Badia. L’azzurro vicecampione del mondo è l’unico ad essere rimasto in scia allo svizzero che guida la classifica di Coppa del Mondo e anche di specialità, andando così alla caccia del suo primo podio in coppa del mondo. Gli altri avversari sono più lontani: il tedesco Schmid a 86 centesimi, l’austriaco Brennsteiner a 93 centesimi, il vincitore di ieri, Kristoffersen a 99.Gli altri azzurri: 23/o tempo per Giovanni Borsotti, 29/o Simon Maurberger, 30/o Filippo Della Vite, mentre non si qualifica Giovanni Franzoni, sono usciti Alex Hofer e Alex Zingerle.Seconda manche in programma alle ore 13.30 (diretta tv su Rai2 ed Eurosport).  (continua)

[ 19/12/2021 ] - Alta Badia: Kristoffersen vince il gigante, 5/o De Aliprandini
Disastro Mathieu Faivre nella seconda manche dopo aver concluso al comando la prima, e il norvegese Henrik Kristoffersen ringrazia e torna al successo in coppa del mondo nel primo gigante maschile dell'Alta Badia. Alle sue spalle il due volte vincitore quest'anno in questa specialità, l'elvetico Marco Odermatt, mentre terzo chiude l'austriaco Manuel Feller. Per Kristoffersen le nevi ladine della Gran Risa portano bene avendo vinto proprio qui il suo ultimo gigante nel dicembre 2019, un successo in rimonta recuperando ben 6 posizioni.Grande rimonta anche dell'austriaco Patrick Fuerstein finito quarto risalito di ben 22 posizioni rispetto alla manche mattutina. Quinto chiude l'unico degli azzurri in classifica finale Luca De Alpirandini che manca il podio ma continua ad ottenere dei piazzamenti tra i top5. Fuori invece Filippo Della Vita che con il pettorale 50 aveva staccato il 21/o tempo nella prima manche.Nellla prima manche era uscito Riccardo Tonetti, quando stava staccando un piazzamento tra i top10, mentre Giovanni Borsotti era stato squalificato per salto di porta. Non qualificati anche tutti gli altri italiani ad iniziare da Simon Maurberger.Domani appuntamento con il secondo gigante sulla Gran Risa (prima manche ore 10.00; seconda manche ore 13.30) con diretta su Rai2 ed Eurosport. (continua)

[ 19/12/2021 ] - Alta Badia: Kristoffersen vince il gigante, 5/o De Aliprandini
Disastro Mathieu Faivre nella seconda manche dopo aver concluso al comando la prima, e il norvegese Henrik Kristoffersen ringrazia e torna al successo in coppa del mondo nel primo gigante maschile dell'Alta Badia. Alle sue spalle il due volte vincitore quest'anno in questa specialità, l'elvetico Marco Odermatt, mentre terzo chiude l'austriaco Manuel Feller. Per Kristoffersen le nevi ladine della Gran Risa portano bene avendo vinto proprio qui il suo ultimo gigante nel dicembre 2019, un successo in rimonta recuperando ben 6 posizioni.Grande rimonta anche dell'austriaco Patrick Fuerstein finito quarto risalito di ben 22 posizioni rispetto alla manche mattutina. Quinto chiude l'unico degli azzurri in classifica finale Luca De Alpirandini che manca il podio ma continua ad ottenere dei piazzamenti tra i top5. Fuori invece Filippo Della Vita che con il pettorale 50 aveva staccato il 21/o tempo nella prima manche.Nellla prima manche era uscito Riccardo Tonetti, quando stava staccando un piazzamento tra i top10, mentre Giovanni Borsotti era stato squalificato per salto di porta. Non qualificati anche tutti gli altri italiani ad iniziare da Simon Maurberger.Domani appuntamento con il secondo gigante sulla Gran Risa (prima manche ore 10.00; seconda manche ore 13.30) con diretta su Rai2 ed Eurosport. (continua)

[ 19/12/2021 ] - Alta Badia: Faivre guida il gigante della Gran Risa,5/o De Aliprandini
E' del francese Mathieu Faivre il miglior tempo nel terzo gigante stagionale di coppa del mondo sulle nevi dell'Alta Badia. Il transalpino precede di soli 2 centesimi il vincitore dei primi due giganti stagionali l'elvetico Marco Odermatt e l'austriaco Manuel Feller staccato di 19 centesimi. Quarto è lo statunitense River Radamus che paga 30 centesimi, ma subito dietro c'è anche dell'azzurro con Luca De Alpirandini. Il vice campione del mondo della specialità è 5/o con un ritardo di 53 centesimi dal transalpino e un centesimo solo davanti al croato Filip Zubcic e al norvegese Henrik Kristoffersen (+0.57). Tracciatura filante dell'allenatore sloveno e fondo non ghiacciato che non ha favorito il suo atleta, Zan Kranjec, che accusa già 83 centesimi da Faivre. Troppo chirurgica e conservativa, invece, la sciata del francese Alexis Pinturault che paga già 67 centesimi di ritardo da connazionale ed è 9/o davanti all'elvetico Gino Caviezel. Classifica molto stretta con i primi dieci racchiusi in meno di 1 secondo e gara dunque quanto mai aperta per la vittoria finale.Gli altri azzurri: Giovanni Borsotti, dopo un errore subito in avvio di gara, paga troppo e chiude un ritardo di +1.73, ma inforca proprio l'ultima porta ed è squalificato. Fuori purtroppo a metà tracciato Riccardo Tonetti quando stava viaggiando sui tempi del compagno di squadra De Alpirandini.Seconda manche in programma alle ore 13.30 (diretta tv su Rai2 ed Eurosport). (continua)

[ 12/12/2021 ] - Fantaski Stats - Val Isere 2021 - slalom maschile
8/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco; 1/o di 10 slalom della stagione 62/a gara maschile in Val d Isere dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Pinturault A. 2) Myhrer A. 3) Gross S. 2017: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Myhrer A. 2016: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Horoshilov A. 2015: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Neureuther F. 2013: 1) Matt M. 2) Hargin M. 3) Thaler P. plurivincitori in Val d Isere: Marcel Hirscher (7); Alexis Pinturault (4); Michael Von Gruenigen (4); Michael Walchhofer (3); Stefan Eberharter (3); Hermann Maier (3); Bode Miller (3); Benjamin Raich (2); Helmut Hoeflehner (2); Kjetil Jansrud (2); Henrik Kristoffersen (2); 9/a vittoria in carriera per Clement Noel (FRA), la 9/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 29; Henrik Kristoffersen (NOR) - 19; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 16/o podio in carriera per Clement Noel (FRA), il 16/o in slalom 96/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 31/a in slalom per Kristoffer Jakobsen è il 1/o podio della carriera, il 1/o in slalom per Filip Zubcic è il 10/o podio della carriera, il 1/o in slalom il miglior azzurro è Giuliano Razzoli, 9/o in 1.32.69, pettorale #30 l'Italia ha conquistato 63 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 142; Francia 100; Svezia 80; Croazia 72; Svizzera 67; Italia 63; Gran Bretagna 45; Belgio 36; Austria 28; Spagna 16; Bulgaria 15; Canada 14; Slovenia 13; Germania 7; U.S.A. 6; Joaquim Salarich (SPA) è partito con il pettorale 52 chiudendo in 15/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.19 [#19] - 1982 ; Atle Lie Mcgrath (NOR) pos.8 [#34] - 2000 ; Lucas Braathen (NOR) pos.10 [#31] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Clement Noel (FRA)[pos.1], Kristoffer Jakobsen (SWE)[pos.2], Tommaso Sala (ITA)[pos.12], Joaquim Salarich ... (continua)

[ 11/12/2021 ] - Fantaski Stats - Val d Isere 2021 - gigante maschile
7/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco; 2/o di 8 giganti della stagione 61/a gara maschile in Val d Isere dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Olsson M. 2017: 1) Pinturault A. 2) Luitz S. 3) Hirscher M. 2016: 1) Pinturault A. 2) Hirscher M. 3) Kristoffersen H. 2016: 1) Faivre M. 2) Hirscher M. 3) Pinturault A. 2015: 1) Hirscher M. 2) Neureuther F. 3) Muffat Jeandet V. plurivincitori in Val d Isere: Marcel Hirscher (7); Alexis Pinturault (4); Michael Von Gruenigen (4); Michael Walchhofer (3); Stefan Eberharter (3); Hermann Maier (3); Bode Miller (3); Benjamin Raich (2); Helmut Hoeflehner (2); Kjetil Jansrud (2); Henrik Kristoffersen (2); 7/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 4/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 18; Hermann Maier (AUT) - 14; 17/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 11/o in gigante 155/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 46/a in gigante per Alexis Pinturault è il 72/o podio della carriera, il 39/o in gigante per Manuel Feller è il 9/o podio della carriera, il 2/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 4/o in 2.13.62, pettorale #1 l'Italia ha conquistato 76 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 205; Francia 151; Austria 100; Norvegia 80; Italia 76; Germania 49; Slovenia 26; U.S.A. 20; Canada 6; Slovacchia 5; Thomas Tumler (SUI) è partito con il pettorale 49 chiudendo in 14/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Leif Kristian Nestvold-Haugen (NOR) pos.24 [#8] - 1987 ; Lucas Braathen (NOR) pos.11 [#9] - 2000 ; Atle Lie Mcgrath (NOR) pos.27 [#20] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Luca De Aliprandini (ITA)[pos.4], Patrick Feurstein (AUT)[pos.18], Alex Hofer (ITA)[pos.21],; segnano o ... (continua)

[ 11/12/2021 ] - A Odermatt il gigante della Val d'Isere. DeAlip ai piedi del podio
L'elvetico Marco Odermatt, pettorale rosso di specialità poichè vincitore a Soelden, vince anche il gigante della Val d'Isere, secondo appuntamento stagionale tra le porte larghe, e primo del "Criterium de La Premiere Neige".Già in testa dopo la prima manche, l'elvetico comanda in tutti i settori della "Face De Bellevarde" anche nella manche decisiva (con condizioni difficili di visibilità e pista più rovinata), incrementando il suo vantaggio da 32 a 59 centesimi, dando dimostrazione di essere in dominio della specialità e di volersi involare verso la sua prima Coppa di Cristallo.Secondo posto per il beniamino di casa Alexis Pinturault, l'unico a rimanere in scia: secondo tempo nella prima manche, undicesimo nella seconda su un tracciato pieno di insidie, dove bisognava interpretare al meglio sopratutto il lancio verso le ultime 6/8 porte.Alle spalle dei due fenomeni è stata bagarre per salire sul terzo gradino del podio: il croato Zubcic, terzo dopo la prima manche, sbaglia e non chiude la prova, mentre Manuel Feller coglie il secondo podio in carriera nella specialità con due manche solide, che lo portano a +1.24 dal vincitore recuperando 5 posizioni.Ai piedi del podio rimane il nostro Luca De Aliprandini, per soli 7 centesimi, eguagliando comunque il miglior risultato in Coppa del Mondo, un quarto posto che mancava da Adelboden 2018.Al momento il podio rimane stregato per il trentino che però mette insieme due ottime manche, ed era da podio fino all'ultimo intermedio di entrambe le manche, sbagliando però (nella prima con un errore grave) il lancio verso il traguardo.Il nostro miglior gigantista sta dimostrando comunque quella continuità che lui stesso aveva auspicato ad inizio stagione, rimanendo stabilmente vicino ai migliori.Recupera sei posizioni Kristoffersen e chiude 5/o a +1.59, poi a chiudere la top10 troviamo Schmid 6/o a +1.92, Meillard 7/o a +1.93, Faivre 8/o a +2.04, Murisier 9/o a +2.14 (11 posizioni recuperate) e Zan Kranjec 10/o a +2.19.Quattro ... (continua)

[ 11/12/2021 ] - Val d'Isere: splendido Odermatt nella 1a manche, DeAlip 5/o
Splendido Marco Odermatt nella prima manche del gigante della Val d'Isere, sulla Face de Bellevarde, secondo appuntamento stagionale con le porte larghe dopo Soelden.L'elvetico ha chiuso in 1:07.14, sceso con il pettorale #5, subito dopo Alexis Pinturault, che è lì vicino a 32 centesimi, metà dei quali presi nell'ultimissimo tratto, una decina di secondi dove bisogna prendere velocità e lanciarsi verso il traguardo.Ottima interpretazione per l'elvetico, su un tracciato tirato a lucido nonostante la neve caduta ieri, che ha creato molte difficoltà anche agli atleti di vertice.A lottare per il podio anche il croato Filip Zubcic, terzo a +0.33, anche lui vicinissimo a Odermatt fino al terzo intermedio.Distacco che sale con Mathieu Faivre (+0.85) e Luca De Aliprandini (+0.95): l'azzurro, sceso con il pettorale #1, ha sciato molto bene nella parte alta e infatti fino a metà manche è stato il più veloce in assoluto, ma ha commesso due errori, tanto che accusa 7 decimi solo nei 10 secondi finali.Con il tedesco Schmid il distacco sale a +1.09, e completano la top10 Zan Kranjec 7/o (+1.15), Manuel Feller 8/o (+1.20), Victor Muffat-Jeander 9/o (+1.26, pettorale #23) e Stefan Brennsteiner 10/o (+1.44).Fuori dai top10 i due norvegesi Kristoffersen (+1.51) e McGrath (+1.53), subito davanti al secondo azzurro, Riccardo Tonetti 13/o a +1.71.Dopo i primi 30 passaggi Giovanni Borsotti è 23/o a +2.65.Seconda manche alle 13.00 (continua)

[ 14/11/2021 ] - Parallelo di Lech: vince Hirschbuehl, Vinatzer si ferma agli ottavi
A 31 anni e 6 mesi anche Christian Hirschbuehl può assaporare la gioia grande della prima vittoria in carriera in Coppa del Mondo: l'austriaco ha vinto il parallelo di Lech, prima e unica gara della specialità in calendario, superando in finale il connazionale Dominik Raschner, che era stato il più veloce al mattino nella manche di qualificazione.A partire dagli ottavi Hirschbuehl ha superato lo sloveno Kranjec, il canadese Philp e Kristoffersen in semifinale, arrivando poi alla finale tutta bianco-rossa che ha notevolmente scaldato il pubblico di casa.Dunque doppietta per il Wunderteam, con Raschner che agli ottavi ha eliminato il belga Marchant, ai quarti lo sloveno Hadalin e in semifinale il norvegese Mcgrath, curiosamente tutti e tre non hanno finito la prova, e tutti e tre per un dosso traditore sul finale della pista rossa.Anche per Raschner è il primo podio nonchè miglior risultato della carriera.Così per il terzo gradino del podio è andata in scena la sfida fratricida tra Kristoffersen e McGrath, con successo di quest'ultimo che beffa HK94 e conquista il secondo podio in carriera dopo il gigante in Alta Badia dello scorso anno.Alex Vinatzer è stato l'unico azzurro a qualificarsi per la finale, con due solide manche questa mattina, ma il gardenese è uscito agli ottavi perdendo per 6 centesimi il doppio confronto con Erik Read, e chiudendo quindi con il 13/o posto complessivo.Anche oggi, come ieri, non sono mancate le polemiche, e in alcuni casi gli atleti lo hanno fatto chiaramente capire: dagli ottavi (quindi nel pomeriggio) la pista blu era decisamente più lenta, anche e forse più del mezzo secondo massimo che prevede il regolamento.Qualche problema anche con la grafica e il cronometro, come nel caso di Vinatzer che era stato dato a pari merito con Read, risultato poi ribaltato dal cronometro ufficiale e dal replay del photofinish.  (continua)

[ 14/11/2021 ] - Parallelo di Lech: si qualifica solo Vinatzer. Pintu out
Manche di qualificazione questa mattina a Lech/Zeurs per il primo (e unico) parallelo maschile della stagione: cielo coperto e manto reso pesante della nevicata di ieri pomeriggio.L'austriaco Dominik Raschner fa segnare il miglior tempo assoluto tra le due manche (rossa e blu), seguito a 4 centesimi dallo sloveno Zan Kranjec e dai norvegesi Kristoffersen e McGrath rispettivamente a 12 e 14 centesimi.Una qualifica molto tirata per i 57 al via, considerando che solo i primi 16 accederanno alla fase finale in programma alle 16 sotto i riflettori della Flexen Arena: gli ultimi due qualificati sono il belga Marchant e l'austriaco Hirschbuehl con 44 centesimi di ritardo complessivo da Raschner, fuori per soli tre centesimi il britannico Raposo.Tra gli Azzurri si qualifica solo Alex Vinatzer, 11/o sulla blu e 19/o sulla rossa, per 38 centesimi di ritardo complessivo, mentre delude il resto della squadra con Maurberger 26/o, Borsotti 30/o, Zingerle 31/o, De Aliprandini 36/o.Agli ottavi Vinatzer si scontrerà con il canadese Rad.Delusione per Alexis Pinturault che nel tratto finale della seconda run inforca e non chiude la prova: in ottica Coppa del Mondo punti "pesanti" che non sono arrivati.Tra i big sono esclusi anche Matt, Zubcic, Luitz e Noel.Alle 16 si riparte con: Raschner-Marchant, Rauchfuss-Hadalin, Pertl-Schmid,McGrath-Sarrazin, Kristoffersen-Brennsteiner, Strasser-Philp, Kranjec-Hirschbuehl e, come detto, Vinatzer-Read. (continua)

[ 09/11/2021 ] - Lech: i convocati di Francia, Norvegia e Svezia
Francia, Norvegia e Svezia hanno diramato le convocazioni ufficiali per i paralleli (maschile e femminile) di Lech/Zeurs, in programma presso la Flexen Arena il prossimo 13 e 14 novembre.La Francia maschile sarà capitanata da Alexis Pinturault, vincitore un anno fa, e poi Mathieu Faivre (campione del Mondo della specialità a Cortina), Clement Noel, Cyprien Sarrazin, Thibaut Favrot e Victor Muffat-Jeandet.Per le ragazze in gara solo Clara Direz e Coralie Frasse-Sombet, perchè Tessa Worley preferisce concentrarsi sulla preparazione della tappa di Killington. Saliamo al Nord con la Svezia, che schiera due uomini, Kristoffer Jakobsen e Mattias Roenngren e due donne, Sara Hector e Estelle Alphand.E' lo stesso quartetto che aveva partecipato al Team Event a Cortina, vincendo l'argento.Il gruppo si è allenato sulle nevi svedesi nelle ultime due settimane. Infine la Norvegia ha convocato ben 11 atleti, tra cui Kristoffersen che un anno fa perse la finale con Pinturault chiudendo al secondo posto.Insieme a Kristoffersen saranno al via: Atle Lie Mcgrath, Leif Kristian Nestvold Haugen, Rasmus Windingstad, Fabian Wilkens Solheim, Timon Haugan.Tra le ragazze invece sono convocate: Kristina Riis-Johannessen, Kristin Lysdahl, Thea Stjernesund, Maria Tviberg, Marte MonsenDa notare che fu proprio la Norvegia con a vincere l'oro al Team Event ai Mondiali di Cortina, grazie a Kristina Riis-Johannessen, Leif Kristian Haugen, Kristin Lysdahl e Sebastian Foss-Solevaag, e che Maria Tviberg arriva da un ottimo 5/o posto a Soelden. (continua)

[ 04/11/2021 ] - Confermato il parallelo di Zech: 10 gli Azzurri al via,debutta Haller
La FIS ha confermato il secondo appuntamento stagionale di Coppa del mondo in programma nella località austriaca di Lech, dove si disputeranno un parallelo femminile sabato 13 novembre (qualificazioni alle ore 10.00, finali a partire dalle ore 17.00) e un parallelo maschile domenica 14 novembre (qualificazioni alle ore 10.00, finali a partire dalle ore 16.00).Le nevicate degli ultimi giorni consentiranno infatti agli organizzatori di preparare il tracciato di gara in vista delle gare di settimana prossima, e di passare il previsto controllo neve ufficiale.La squadra italiana schiererà complessivamente dieci atleti: Luca De Aliprandini, Giovanni Borsotti, Hannes Zingerle, Simon Maurberger e Alex Vinatzer fra gli uomini e Marta Bassino, Sophie Mathiou, Anita Gulli e Roberta Midali fra le donne, a cui si aggiunge la debuttante Celina Haller.La ventunenne altoatesina di Schenna, tesserata per il Gruppo Sciatori Fiamme Gialle, fa parte del gruppo C di gigante e slalom e nello scorso mese di marzo si è laureata campionessa italiana giovani fra le porte strette.E' il secondo appuntamento con il parallelo a Lech/Zuers dopo quelle della passata stagione, che vide imporsi in campo maschile Alexis Pinturault su Henrik Kristoffersen e Alexander Schmid (gli azzurri non superarono le qualificazioni), mentre Petra Vlhova ebbe la meglio sui Paula Moltzan e Lara Gut-Behrami fra le donne, con Marta Bassino quinta e Federica Brignone settima.La formula prevede due manches di qualificazione, la cui somma dei tempi definirà i sedici finalisti che si affronteranno con tabellone tennistico su due manches. (continua)

[ 19/10/2021 ] - La Norvegia per Soelden con Kilde, Braathen e Mowinckel
La federsci norvegese ha diramato ieri le convocazioni ufficiali per l'opening di stagione a Soelden: sei donne e nove uomini saranno al via sul Rettenbach nel prossimo fine settimana, per una squadra che vede il ritorno di alcuni importanti atleti dopo i numerosi infortuni della passata stagione.I responsabili Tim Gfeller e Steve Skavik, che nei giorni scorsi hanno lavorato con le rispettive squadre sul tracciato di gara, hanno scelto:Ragnhild Mowinckel, Mina Fuerst Holtmann, Kristin Lysdahl, Thea Stjernesund, Maria Tviberg e Marte Monsen per le donne; Lucas Braathen, Atle Lie Mcgrath, Leif Kristian Nestvold Haugen, Aleksander Aamodt Kilde, Henrik Kristoffersen, Rasmus Windingstad, Fabian Wilkens Solheim, Alexander Steen Olsen e Timon Haugan per gli uomini.Un anno fa vinse proprio Lucas Braathen, per la seconda vittoria norvegese sul Rettenbach 13 anni dopo Svindal: il giovane talento norvegese si infortunò poi in Alta Badia, così come McGrath, e sempre nel corso della scorsa stagione si è infortunato anche Kilde.Kristoffersen sarà chiamato a sfatare il suo tabu con il Rettenbach, dove è stato al massimo 5/o; indubbiamente gli Attacking Vikings sono una delle squadre più attese.Le ragazze invece sono tutte fuori dalla top15 di WCSL di specialità, con Ragnhild Mowinckel 17/a, dunque l'obiettivo primario è qualificarsi e macinare punti.Solo Andrine Flemmen è riuscita a salire sul podio di Soelden: vincitrice nel 1998 e 2002, e seconda nel 2000. (continua)

[ 17/10/2021 ] - Aleksander Kilde incerto per Soelden
Gli Attacking Vikings sono pronti per l'opening stagionale di Soelden, ma 'capitan Kilde' non è ancora certo di essere al via domenica prossima sul Rettenbach.Infatti il vincitore della Coppa 2019/2020 ha saltato gli ultimi giorni di allenamento per influenza, e vuole presentarsi al cancelletto solo se in buona forma e con la possibilità di lottare per le posizioni di vertice.Bisognerà aspettare gli ultimissimi giorni per sciogliere ogni dubbio e capire chi sarà davvero al via.Un anno fa la Norvegia ha trionfato grazie a Lucas Braathen, poi Kristoffersen 5/o e Haugen 8/o, mentre non erano andati a punti Solheim, Haugan, Veisten, McGrath e Kilde, uscito nella prima manche. (continua)

[ 28/09/2021 ] - Madonna di Campiglio: Ispezione FIS sulla 3Tre
L'ispezione della FIS sul Canalone Miramonti ha aperto ufficialmente il conto alla rovescia verso la 68/a edizione della 3Tre, che il 22 dicembre punta a restituire allo slalom notturno la cornice degli spettatori.Venerdì scorso si è svolta la rituale ispezione dei vertici FIS sul terreno del Canalone Miramonti che si apre la fase più intensa e sentita di avvicinamento al 22 Dicembre, accompagnati dal Comitato 3Tre, erano presenti Markus Waldner (Chief Race Director della Coppa del Mondo Maschile) ed Emmanuel Couder (Coordinatore della Coppa del Mondo Maschile), che hanno effettuato la ricognizione sul pendio dello slalom assieme a Franco Scotton e Sandro De Manincor, rispettivamente producer e regista della produzione Infront.Insieme ai responsabili FIS è stata affrontato l'importante tema della gestione sanitaria, dopo che la pandemia di COVID-19 aveva costretto a disputare l'intera stagione 2020-2021 a porte chiuse, slalom di Campiglio compreso, poi vinto in rimonta da Henrik Kristoffersen.I riscontri forniti dalla FIS consentono un cauto ottimismo sulla possibilità di ritrovare il pubblico sulle due ali del Canalone Miramonti, come spiegato dal Presidente del Comitato 3Tre Lorenzo Conci: "La stagione che ci attende non sarà ancora quella del ritorno alla piena normalità: i controlli COVID ed il meccanismo delle bolle ci accompagneranno anche per il prossimo inverno, seppur con alcuni correttivi. Non dimentichiamo, però, che proprio queste procedure ci hanno consentito di disputare la Coppa del Mondo in condizioni di sicurezza, in un inverno in cui, in Italia come in molti altri Paesi, non è stato possibile sciare. Tuttavia - prosegue Conci - da parte dei vertici FIS c'è apertura sulla possibilità di riportare il pubblico in pista, che è certamente l'obiettivo verso cui stiamo lavorando, seppur magari contingentato nei numeri. Stiamo lavorando a stretto contatto con i vertici della Provincia Autonoma di Trento e dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, ... (continua)

[ 10/09/2021 ] - La FIS consiglia i tessuti antitaglio, vittoria per Energiapura
La FIS ha reso note le regole tecniche per i capi definiti "antitaglio" ed è una notizia importante per una azienda italiana, Energiapura, che da tempo ha investito in ricerca e sviluppo su queste soluzioni.I capi realizzati con questo tessuto più che "antitaglio" sono "fortemente resistenti al taglio" ed infatti "Cut Resistant" è il nome del tessuto sviluppato da Energiapura.La FIS ha quindi stabilito una serie di parametri per poter regolamentare il tutto, e ne ha consigliato l'adozione già dalla prossima stagione.In un comunicato stampa Energiapura sostiene l'importanza di questo risultato in ambito agonistico, visto l'aumento di incidenti da taglio nelle competizioni gestite dalla FIS.Energiapura da oltre quattro anni fornisce il 'Cut Resistant' ai propri atleti in Coppa del Mondo (Kristoffersen, Braathen, Robinson, Pinturault...) ed è presente anche presso gli Sci Club: Italo Panzanini (Responsabile settore agonistico EP) in virtù di questa esperienza diretta, è stato invitato come consulente nella commissione specifica voluta dalla FIS per l'analisi dei tessuti e la realizzazione della macchina per i test dedicati alla certificazione.La Federazione Austriaca è stata la prima, come conseguenza dei nuovi regolamenti, a rivolgersi a EP per la fornitura: un orgoglio per la ricerca e la produzione Made in Italy.Energiapura ha fornito una dettagliata documentazione di studio del problema: oltre a trovare i migliori materiali e a testare la resistenza al taglio, è importante considerare la vestibilità di questi capi, perchè devono essere indossate sotto la tuta da gara, insomma non devono intralciare la normale attività agonisticaSPECIFICHE TECNICHE - Ecco un estratto dal comunicato EP:Le norme europee di riferimento sono: EN 13998, EN 1082-2, EN 388:2016, mentre quelle americane sono: ASTM D – 276/'87, ASTM F 1671, ASTM 1342, ASTM 2878. Senza entrare nello specifico di ogni singola normativa cerchiamo di comprendere quali sono le regole che caratterizzano un ... (continua)

[ 25/08/2021 ] - Henrik Kristoffersen torna sugli sci
Son passate una decina di settimana da inizio maggio quando Henrik Kristoffersen si è infortunato all'astragalo del piede sinistro durante una sessione di motocross, passione che condivide con il suo amico-ex-rivale Marcel Hirscher.Il programma di riabilitazione è stato però rispettato perfettamente e come aveva prospettato papà Lars lunedì finalmente Henrik è tornato ad allenarsi sci ai piedi, sulle nevi di Zermatt, esattamente due mesi prima dell'opening di Soelden."Primi giorni di sci in archivio. Ad esattamente due mesi da Soelden, non vedo l'ora di cominciare!" scrive HK via social.Per il norvegese la stagione 2020/2021 è stata peggiore delle precedenti 5, in cui era sempre salito sul podio della generale, chiudendo invece 6/o con 722 punti; ha conquistato comunque due vittoria a Chamonix e Madonna di Campiglio, entrambe in slalom, e un secondo posto nel parallelo di Lech, oltre al bronzo mondiale a Cortina, sempre tra i rapid gates. (continua)

[ 17/05/2021 ] - Filippo Della Vite si affida a Energiapura
Il Team Media di Energiapura si arricchisce di un giovane talentuoso: dopo Marta Rossetti e Beatrice Sola, entra nel Team Media Filippo Della Vite.Parte la nuova stagione di preparazione agli appuntamenti di Coppa del Mondo nell’anno Olimpico ed in una situazione di tante incertezze, l’Azienda di produzione d’abbigliamento tecnico e protezioni Energiapura, che ha avuto tra i suoi atleti quel favoloso Hirscher e ancora oggi i norvegesi Kristoffersen e Braathen oltre alla neozelandese Alice Robinson, continua nel suo cammino di affiancamento dei giovani, fornendo loro non solo supporti tecnici ma anche mediatici, aiutandoli nella loro crescita a gestire quell’Immagine che un domani sarà la loro Storia.L’Ufficio Stampa dell’Azienda, nella figura di Silvia Sardi, continua a credere ed investire in questo progetto, iniziando la nuova collaborazione con il talento bergamasco Filippo Della Vite.Filippo Della Vite, Bergamasco di Ponteranica, quest’anno ha fatto il salto di qualità esordendo in Coppa del Mondo nel Gigante di Alta Badia, conquistando i primi punti in Coppa del Mondo in GS e guadagnandosi la considerazione dei tecnici azzurri per questa specialità , e qualche giorno fa l’ufficializzazione dell’avanzamento nel Gruppo B della Nazionale.Nato il 4 ottobre 2001, in forza alle Fiamme Oro,  ha esordito in Coppa del Mondo nel gigante dell’Alta Badia a dicembre 2020, mentre nella tappa di Coppa del Mondo di Bansko con il 16° posto ha conquistato i suoi primi punti nella massima serie."Sono letteralmente entusiasta - ha commentato Filippo - di intraprendere questa collaborazione con l’Ufficio Stampa di Energiapura. L’azienda mi segue da quando ero in categoria Children. E oggi che sono riuscito a concretizzare la prima parte di un lungo percorso, ritrovo il sostegno di Energiapura che sempre ha creduto in me in tutti questi anni: una garanzia ed una certezza. Inoltre ho trovato subito feeling con Silvia Sardi, la Media Manager di Energiapura e la persona che mi seguirà ... (continua)

[ 07/05/2021 ] - Frattura dell'astragalo per Henrik Kristoffersen
Come Marcel Hirscher nel 2017, ma per sua fortuna qualche mese prima: Henrik Kristoffersen è caduto nel corso di una sessione in motocross, sua grande passione, e ha riportato una frattura del astragalo del piede sinistro.Lo ha confermato papà Lars ai media norvegesi: Henrik, che da diverse stagioni abita a Salisburgo, è atterrato male da un salto e ora dovrà osservare uno stop di 4-6 settimane, perchè in atterraggio si è creata una pressione sul piede che ha fratturato un osso.Dunque la stagione olimpica di Henrik parte con un handicap, perchè dovrà fermarsi, riprogrammare le attività dei prossimi mesi e l'intera preparazione estiva. Secondo papà Lars potrebbe tornare ad allenarsi a metà agosto.D'altra parte, proprio in ottica della preparazione, è meglio fermarsi adesso che ad agosto, considerando l'obiettivo di arrivare ad un buon stato di forma per l'opening di Soelden.Nella scorsa stagione Henrik ha vinto gli slalom di Chamonix e Madonna di Campiglio, è salito sul podio nel parallelo di Lech e ha vinto il bronzo in slalom ai Mondiali di Cortina, ma date le aspettative si può dire che complessivamente la sua stagione non è stata positiva.Nell'estate 2017, proprio a metà agosto, Marcel Hirscher si infortunò al malleolo della gamba sinistra al primo giorno di ritorno sugli sci.Il campione austriaco osservò un mese di stop, torno sugli sci a metà ottobre, rinunciò a Soelden ma si presentò a Levi a metà novembre, chiudendo al 4/o posto la prima manche e chiudendo con il 17/o tempo finale. (continua)

[ 29/04/2021 ] - I Norvegesi per la stagione 2021/2022
La federsci norvegese Norges Skiforund ha diramato le composizioni ufficiali per lo sci alpino per la stagione 2021/2022.Sono 29 gli atleti scelti per le squadre nazionali A, B e C donne e uomini, in aumento rispetto alla scorsa.Nell'inverno 2020/2021 i norvegesi hanno ottenuto risultati importanti ma sofferto anche diversi infortuni, che hanno messo KO atleti come Kilde, Braathen, Mcgrath, Sejersted, Lie e Tviberg.Tra le donne Lie passa dalla B alla A, percorso inverso per Holtmann, Marte Monsen viene promossa dalla C alla B e Mariell Kufaas entra in squadra C.Tra gli uomini retrocesso Windingstad dalla A alla B, ritorno in nazionale per Roea (B), mentre Nordbotten proprio nello stesso giorno ha annunciato il ritiro dalle competizioni.Ecco tutti i nomi:Donne, status A: Ragnhild Mowinckel, Kristin Lysdahl, Kajsa Vickhoff LieDonne, status B: Mina Fuerst Holtmann, Thea Stjernesund, Maria Tviberg, Kristina Riis-Johannessen, Kaja Norbye, Marte MonsenDonne, status C: Andrine Maerstoel, Tuva Norbye, Mariell KufaasUomini, status A: Leif Kristian Nestvold Haugen, Kjetil Jansrud, Henrik Kristoffersen, Aleksander Aamodt Kilde, Adrian Smiseth Sejersted, Lucas Braathen, Sebastian Johann Foss SolevaagUomini, status B: Henrik Roea, Rasmus Windingstad, Timon Haugan, Fabian Wilkens Solheim, Atle Lie McgrathUomini, status C: Alexander Steen Olsen, Halvor Hilde Gunleiksrud, Kaspar Kindem, Oscar Zimmer, Andreas Soensterud Amdahl  (continua)

[ 11/04/2021 ] - Giordano Ronci saluta l'agonismo
Lo slalomista romano Giordano Ronci, classe 1992, ha annunciato la chiusura della carriera agonistica.Allenato da papà Antonio, si mette in luce nel circuito FIS Giovani con lo Sci Club Eur di Roma, e nel marzo 2010 arrivano le primissime convocazioni in Coppa Europa, curiosamente in discesa e combinata, mentre in seguito Giordano ha per lo più gareggiato nei rapid gates.Nel gennaio 2013 a Chamonix entra per la prima volta nei top10 in Coppa Europa: nel circuito europeo Giordano ha sfiorato il podio ben 5 volte, ma nel febbraio 2014 ad Oberjoch assapora la grande gioia della vittoria, mettendosi alle spalle nell'ordine Kristoffersen, Aerni, Solevaag e Zenhausern, ovvero quelli che ad oggi sono tra i migliori slalomisti al mondo.In quel momento Ronci era in testa alla classifica di specialità, però purtroppo chiuse la stagione al quarto posto, a una manciata di punti dal posto fisso per la stagione successiva.Nell'estate 2014 viene confermato nella squadra B azzurra, nel frattempo ha già indossato i primi 7 dei 22 pettorali in Coppa del Mondo. Proprio nel circuito dei grandi viene convocato abbastanza regolarmente nelle stagioni dal 2013 al 2017, ma senza trovare i punti.Nell'estate 2016 è ancora inserito nel gruppo 'Giovani Slalom', e chiude la Coppa Europa al 10/o posto finale dello slalom.Nell'estate 2018 passa al gruppo "interesse nazionale" dove viene confermato nell'estate seguente ma con minor sostegno economico tanto che nel novembre 2019 rinuncia pubblicamente ad una trasferta in Svezia per le prime gare di Coppa Europa perchè avrebbe dovuto sostenere ogni spesa di trasferta.Un mese più tardi purtroppo si infortuna nello slalom di Coppa Europa di Pozza di Fassa, fratturandosi il malleolo e lesionando il legamento della caviglia, tanto da perdere tutta la stagione, e nell'estate 2020 essere messo fuori squadra nazionale.Ieri Giordano ha salutato l'agonismo con queste parole: "...oggi, con un po' di malinconia, mi trovo a comunicarvi una decisione maturata ... (continua)

[ 22/03/2021 ] - Alex Vinatzer e Alice Robinson sono le Rising Star Longines 2021
E' giunto alla 9/a edizione il premio "Longines Rising Ski Stars" che premia i migliori giovani del circuito di Coppa del Mondo, maschile (under 23) e femminile (under 21).Quest'anno alle Finali di Lenzerheide il premio è stato consegnato a Alex Vinatzer e Alice Robinson, i due migliori giovani atleti di questa stagione di Coppa.Il gardenese ha chiuso al primo posto con 214 punti conquistati, davanti a Braathen (204) e McGrath (148), come noto fermi per infortunio.Alex è il quarto miglior azzurro della classifica generale, alle spalle di Paris Innerhofer e De Aliprandini, grazie soprattutto al terzo posto di Madonna di Campiglio e ai due quarti posti di Lenzerheide e Alta Badia.Da notare che Alex è under 23 ma anche under 21, essendo nato nel settembre 1999.Alice Robinson ha vinto la classifica femminile con 326 punti, 100 dei quali conquistati proprio nell'ultimo gigante, nettamente davanti alla prima inseguitrice, l'americana AJ Hurt con 36 punti, cui segue la slovena Dvornik con 21. E' la seconda affermazione in due anni per la neozelandese.Ai vincitori un orologio Longines, un trofeo e un assegno.Ecco l'albo d'oro delle passate edizioni:2020: Alice Robinson (NZL) e Clement Noel (FRA).2019: Meta Hrovat (SLO) e Clement Noel (FRA)2018: Melanie Meillard (SUI) e Loic Meillard (SUI)2017: Marta Bassino (ITA) e Henrik Kristoffersen (NOR)2016: Mikaela Shiffrin (USA) e Henrik Kristoffersen (NOR)2015: Mikaela Shiffrin (USA) e Henrik Kristoffersen (NOR)2014: Mikaela Shiffrin (USA) e Alexis Pinturault (FRA)2013: Mikaela Shiffrin (USA) e Alexis Pinturault (FRA)  (continua)

[ 21/03/2021 ] - FIS e tracciature: la polemica continua
Lara Gut-Behrami è arrivata alla terza porta del gigante conclusivo di Lenzerheide, ormai ininfluente per la Sfera di Cristallo vinta matematicamente ieri da Vlhova, ed ha poi abbandonato la gara, ha raggiunto il parterre lasciando immediatamente l'area di arrivo senza parlare con nessuno.Problemi tecnici? Polemica con la FIS? Polemica con la tracciatura della prima manche di Gianluca Rulfi?Sembra tra l'altro che il tecnico azzurro abbia ricevuto indicazioni dalla FIS di rallentare la velocità e dunque ricalcare in qualche modo quella del gigante maschile della seconda manche di ieri.Lara non ha ancora parlato, ma come riporta Gianmario Bonzi di Eurosport, la Svizzera ha comunicato che semplicemente Lara non aveva più energie e non voleva rischiare un infortunio all'ultima gara della stagione.Curioso però che abbia effettuato la ricognizione e si sia presentata ugualmente al cancelletto. Attendiamo di sentire le dichiarazioni di Lara.Quel che siano le reali motivazioni, dobbiamo dire che la ticinese ha preso tutti in contropiede, tecnici e addetti stampa rossocrociati in primis.Proprio in quei minuti stavamo completando questo articolo sulle tracciature, in seguito a quanto visto ieri nel gigante maschile, tema discusso a lungo anche da Paolo De Chiesa su RaiSport.Sì, perchè anche nella gara maschile non sono mancate polemiche per una situazione veramente al limite: la prima manche è stata tracciata da Velez, allenatore di francesi, e Pinturault ha segnato il miglior tempo in 1:01.19, mentre la seconda è stata tracciata da Witteveen, allenatore dei norvegesi, e Faivre ha fatto il miglior tempo in 1:13.24.Dodici secondi di differenza tra due mance: ha senso? E' possibile?Sono praticamente due gare diverse. Francamente diventa poco sensato confrontare i distacchi che si possono prendere in 61 secondi con quelli che possono maturare in 73 secondi di manche.Inoltre è stata una manche angolata, lenta, tortuosa...francamente brutta.Ci si chiede: perchè? Per limitare la ... (continua)

[ 19/03/2021 ] - Lenzerheide: Pintu e Odermatt in lotta nell'ultimo gigante
Ultimo gigante maschile della stagione 2020/2021 e (si spera) prima gara in cui finalmente gli uomini tornano in pista dopo una settimana di mal tempo, in cui sono state cancellate discesa e superg, e dove il sole si è fatto vedere solo oggi, per il Team Event.Un gigante importantissimo sia per la coppa di disciplina che per quella generale: a Kranjska Gora Marco Odermatt ha completato il sorpasso nella classifica di gigante ai danni di Alexis Pinturault, e adesso guida con 625 punti contro i 600 del rivale.Un margine prezioso ma esiguo, non si possono fare calcoli ed entrambi vogliono quella coppa che lo scorso anno è andata nelle mani di Kristoffersen, e in precedenza per 10 anni è stata o di Hirscher (6) o di Ligety (4).Per Odermatt sarebbe la prima coppa di disciplina, per Pinturault la quinta, ma le precedenti 4 erano di combinata.E poi naturalmente c'è la lotta per la Sfera di Cristallo: 31 i punti di vantaggio del francese, che ha enormemente giovato della cancellazione delle prove veloci, e che avrà la sua grande opportunità domenica con lo slalom.Odermatt ha dichiarato di volerci provare: se dopo il gigante sarà ancora in corsa proverà ad iscriversi allo slalom, anche se non gareggia nella specialità da tre anni, ma ci crederà fino all'ultimo mettendo pressione ad Alexis.22 atleti al via: i 25 qualificati per le Finali tranne gli infortunati Ford, Braathen, Kilde e McGrath, e l'austriaco campione del mondo juniores Feurstein.Aprirà le danze proprio Pinturault con il #1, poi #2 Kranjec, #3 Odermatt, #4 Zubcic, #5 Murisier, #6 Faivre e #7 Meillard a chiudere il primo gruppo.Saranno al via due azzurri: Luca De Aliprandini con il #9 e Giovanni Borsotti con il #21: per entrambi è importante un buon risultato, sia per finire al meglio la stagione, sia in ottica WCSL e dunque pettorale di partenza per la prossima stagione.Prima manche al via alle 9, seconda manche alle 12, diretta RaiSport ed Eurosport. (continua)

[ 14/03/2021 ] - Finali Lenzerheide 2021: tutti i qualificati in slalom
Con lo slalom di Kranjska Gora, si chiude la stagione regolare nel Circo Bianco, prima dell'ultima gara alle Finali di Lenzerheide, il prossimo 21 marzo.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - il Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale alla vigilia di quella gara.Ecco tutti i nomi sicuri (mancano gli atleti che supereranno i 500 punti nelle prossime gare), in corsivo gli infortunate o assenti, in grassetto gli Azzurri.Slalom maschile: Marco Schwarz, Ramon Zenhaeusern, Clement Noel, Sebastian Foss-Solevaag, Manuel Feller, Henrik Kristoffersen, Linus Strasser, Alexis Pinturault, Loic Meillard, Victor Muffat-Jeandet, Michael Matt, David Ryding, Adrian Pertl, Daniel Yule, Fabio Gstrein, Alex Vinatzer, Luca Aerni, Alexander Khoroshilov, JB Grange, Kristoffer Jakobsen, Manfred Moelgg, Tanguy Nef, Stefan Hadalin, Filip Zubcic, Christian HirschbuehelCampione del Mondo juniores 2021: Benjamin Ritchie (USA)Si potrebbero aggiungere tutti gli atleti over 500 punti non compresi, dunque al momento: Marco Odermatt, Matthias Mayer, Vincent Kriechmayr, Beat FeuzLa coppa di slalom è matematicamente vinta fa Schwarz con 625 punti; per la lotta per il podio della specialità sono in corsa Zenhaeusern (503), Noel (473), Solevaag (431), Feller (388) e Kristoffersen (384). (continua)

[ 14/03/2021 ] - Fantaski Stats - Kranjska Gora - slalom maschile
33/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 10/o di 11 slalom della stagione 62/a gara maschile in Kranjska Gora dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Zenhaeusern R. 2) Kristoffersen H. 3) Hirscher M. 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Zenhaeusern R. 2017: 1) Matt Mi. 2) Gross S. 3) Neureuther F. 2016: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Gross S. 2015: 1) Kristoffersen H. 2) Razzoli G. 3) Hargin M. plurivincitori in Kranjska Gora: Ted Ligety (6); Marcel Hirscher (6); Benjamin Raich (4); Alberto Tomba (4); Giorgio Rocca (2); Thomas Sykora (2); Ivica Kostelic (2); Henrik Kristoffersen (2); Mario Matt (2); Christian Mayer (2); Bode Miller (2); Fredrick Nyberg (2); Alexis Pinturault (2); 8/a vittoria in carriera per Clement Noel (FRA), la 8/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 19; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 14/o podio in carriera per Clement Noel (FRA), il 14/o in slalom 94/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 30/a in slalom per Victor Muffat Jeandet è il 11/o podio della carriera, il 1/o in slalom per Ramon Zenhaeusern è il 10/o podio della carriera, il 7/o in slalom l'ultima doppietta per Francia in questa specialità è stata a Kitzbuhel 2008/2009 il miglior azzurro è Alex Vinatzer, 8/o in 1.49.32, pettorale #12 l'Italia ha conquistato 48 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 200; Svizzera 134; Austria 119; Norvegia 82; Italia 48; Croazia 44; Germania 30; Svezia 16; Russia 10; Belgio 8; Bulgaria 7; Slovenia 6; Gran Bretagna 5; Matej Vidovic (CRO) è partito con il pettorale 34 chiudendo in 18/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Jean-Baptiste Grange (FRA) pos.13 [#24] - 1984 ; Alexandr Khoroshilov (RUS) pos.21 [#19] - 1984 ; Alex Vinatzer (ITA) pos.8 [#12] - 1999 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Clement Noel ... (continua)

[ 14/03/2021 ] - Noel vince lo slalom di Kranjska.Coppetta a Schwarz, Vinatzer 8/o
Clement Noel torna alla vittoria: il campioncino francese chiude davanti a tutti la seconda manche dello slalom di Kranjska Gora, conquistando l'ottavo sigillo in carriera, il secondo in stagione, e confermando il risultato della prima frazione.Nell'ultimo slalom prima delle Finali si intrecciano sfide diverse: la gara stessa ovviamente, lo lotta per qualificarsi, la lotta per la coppa di specialità e - quest'anno - anche per la generale.Una gara che diventa una battaglia perchè il vento caldo di ieri pomeriggio fa smollare la pista, su cui viene messo sale, e su cui piove dalle prime ore del mattino fino all'inizio della prima manche, quando arriva la neve a complicare tutto, a rendere il fondo insidioso e la visibilità bassa.Nella seconda manche le condizioni non cambiano, continua a nevicare fitto e a questo si aggiunge una tracciatura molto, troppo angolata, che riduce al minimo la velocità degli atleti.Una tracciatura che riapre l'annosa polemica: è giusto lasciare agli allenatori la tracciatura per le discipline tecniche? In particolare in slalom abbiamo visto 'soluzioni' che hanno penalizzato lo spettacolo più che esaltarlo.Ma torniamo alla gara: alle spalle di Noel c'è il connazionale Victor Muffat-Jeandet che con il pettorale #10 è bravissimo nella prima manche a chiudere 5/o e nella seconda recupera altre tre posizioni chiudendo a +0.62 e conquistando così il primo podio in carriera tra i rapid gates.Doppietta francese che poteva - forse doveva - essere una tripletta perchè Alexis Pinturault era quarto dopo la prima manche: proprio al termine di quella frazione avevamo esaltato la sua capacità di resistere alla pressione e trovare un buon risultato per allontanare il gran ritorno di Marco Odermatt in classifica generale.Ma il francese rovina tutto inforcando dopo poche porte nella seconda.Una inforcata pesantissima, clamorosa, che apre il finale di stagione a tutti gli scenari: Odermatt è distante solo 31 punti quando mancano 4 gare, una per specialità, e ... (continua)

[ 14/03/2021 ] - Noel guida lo slalom di Kranjska, Vinatzer 10/o
Condizioni difficilissime nella prima manche di Kranjska Gora, perchè ieri pomeriggio dopo il gigante è arrivato il Foehn, il vento caldo, quindi la pista ha iniziato a smollare e gli organizzatori hanno dovuto aggiungere sale, poi questa mattina dalle 4 ha iniziato a piovere e si è dovuto salare ancora.Inoltre ha continuato a piovere e poi nevicare per tutta la prima manche.Clement Noel sfrutta il pettorale #2 e chiude davanti a tutti in 49.30, prima manche dell'ultimo slalom della stagione regolare.Sei atleti riescono a contenere il ritardo entro il secondo: Kristoffersen, partito per primo, è staccato di 49 centesimi, cui segue Zenhaeusern a +0.56.Ottimo quarto tempo per Pinturault a +0.58 che corre con le stesse pressioni che aveva Vlhova nei giorni scorsi: macinare più punti possibili per distanziare l'inseguitore Odermatt.Il leader della specialità Schwarz è 6/o a +0.76, e ieri aveva saltato il gigante a causa di problemi alla schiena.Il primo azzurro è Alex Vinatzer 10/o a +1.46, gara più che discreta considerando il pettorale #12.La pista e la visibilità sono andate via via peggiorando fino a rendere davvero difficile riuscire a fare un buon tempo.Purtroppo escono sia Moelgg che Razzoli che Sala, che quindi non si qualifica per le Finali, mentre Stefano Gross è 25/o e quindi potrà provare a rimontare posizioni nella seconda frazione, cercando quei punti che servono per andare a Lenzerheide, ma servirà una grande prova.Devono ancora scendere Tonetti e Kastlunger.Seconda manche alle 12.30. (continua)

[ 13/03/2021 ] - Finali Lenzerheide 2021: tutti i qualificati in gigante
Con il gigante di Kranjska Gora, si chiude la stagione regolare nel Circo Bianco, prima dell'ultima gara alle Finali di Lenzerheide, il prossimo 20 marzo.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - il Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale alla vigilia di quella gara.Ecco tutti i nomi sicuri (mancano gli atleti che supereranno i 500 punti nelle prossime gare), in corsivo gli infortunate o assenti, in grassetto gli Azzurri.Gigante maschile: Marco Odermatt, Alexis Pinturault, Filip Zubcic, Loic Meillard, Mathieu Faivre, Justin Murisier, Zan Kranjec, Stefan Brennsteiner, Henrik Kristoffersen, Tommy Ford, Thibaut Favrot, Lucas Braathen, Luca De Aliprandini, Aleksander Kilde, Gino Caviezel, Alexander Schmid, Leif Kristian Haugen, Marco Schwarz, Erik Read, Atle Lie Mcgrath, Roland Leitinger, Stefan Luitz, Manuel Feller, Adam Zampa, Giovanni BorsottiCampione del Mondo juniores 2021: Lukas Feurstein (AUT)Si potrebbero aggiungere tutti gli atleti over 500 punti non compresi, dunque al momento: Matthias Mayer, Vincent Kriechmayr, Beat FeuzLa coppa di gigante è guidata da Odermatt con 625 punti, solo 25 piu di Pinturault, matematicamente ancora in corsa Zubcic con 526 punti; il croato è già comunque sicuro (almeno) del terzo posto, nessun altro può avvicinarsi. (continua)

[ 13/03/2021 ] - Fantaski Stats - Kranjska Gora - gigante maschile
32/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 9/o di 10 giganti della stagione 61/a gara maschile in Kranjska Gora dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Kristoffersen H. 2) Windingstad R. 3) Odermatt M. 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Pinturault A. 2017: 1) Hirscher M. 2) Haugen L. 3) Olsson M. 2016: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. 3) Kristoffersen H. 2016: 1) Pinturault A. 2) Schoerghofer P. 3) Hirscher M. plurivincitori in Kranjska Gora: Ted Ligety (6); Marcel Hirscher (6); Benjamin Raich (4); Alberto Tomba (4); Giorgio Rocca (2); Thomas Sykora (2); Ivica Kostelic (2); Henrik Kristoffersen (2); Mario Matt (2); Christian Mayer (2); Bode Miller (2); Fredrick Nyberg (2); Alexis Pinturault (2); 4/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 2/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 17; Hermann Maier (AUT) - 14; 13/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 9/o in gigante 147/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 43/a in gigante per Loic Meillard è il 7/o podio della carriera, il 5/o in gigante per Stefan Brennsteiner è il 2/o podio della carriera, il 2/o in gigante l'ultima doppietta per Svizzera in questa specialità è stata a Chamonix 2019/2020 il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 15/o in 2.14.97, pettorale #1 l'Italia ha conquistato 32 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 217; Francia 131; Austria 128; Norvegia 66; Germania 50; Croazia 40; Italia 32; Canada 27; Slovenia 22; Slovacchia 5; Russia 3; Dominik Raschner (AUT) è partito con il pettorale 35 chiudendo in 17/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Leif Kristian Haugen (NOR) pos.14 [#14] - 1987 ; Marco Odermatt (SUI) pos.1 [#5] - 1997 ; Clement Noel (FRA) pos.30 [#31] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt ... (continua)

[ 13/03/2021 ] - Manche-monstre di Odermatt che vince a Kranjska.Coppa riaperta
Dopo la prima manche del gigante di Kranjska Gora Marco Odermatt era quarto, con Alexis Pinturault secondo e in vantaggio sia in classifica di gigante che generale.Ma le gare tecniche si completano al meglio delle due manche e Odermatt disegna una seconda manche superlativa, splendida, spingendo in tutti i settori e in particolare facendo velocità per il muro finale.L'elvetico piomba sul traguardo con -1.18 su un pur ottimo Faivre: subito dopo scende Brennsteiner che chiude con +1.09, a ulteriore dimostrazione prova pazzesca di Marco.A quel punto mancano solo Pinturault e il leader della prima manche Meillard: la pressione sul francese è enorme perchè ci sono in gioco la coppa di disciplina e quella generale.Alexis ha mezzo secondo di vantaggio che perde già al primo intermedio, al secondo è pari a centesimi con l'avversario ma sul muro finale commette una sbavatura e comunque sembra impossibile stare vicino a Odermatt, e chiude addirittura alle spalle di Brennsteiner per soli due centesimi.Copione che si ripete con Meillard: Loic cerca la seconda vittoria in carriera e si lancia con 6 decimi di vantaggio, quasi tutti persi già nella parte alta e anche lui si deve arrendere al connazionale, chiudendo però secondo a +11.06, e dunque tre centesimi davanti a Brennsteiner e 5 su Pinturault.Cinque centesimi che rischiano di costare carissimi al francese: cinque centesimi che valgono due posizioni e 30 punti, e così Odermatt adesso è il nuovo leader del gigante con 625 punti, 25 più di Pintu, quando manca solo il gigante di Lenzerheide.E in classifica generale Pinturault mantiene la leadership con 1100 punti ma l'avversario adesso è pericolosamente vicino (1069) a soli 31 punti, e sarà fondamentale per il francese conquistare il massimo dei punti domani, per arrivare con un po' di margine alle Finali.Di nuovo sottolineiamo l'impresa di Odermatt che oltre a tecnica e fisico ha dimostrato di poter mettere in gioco una forte solidità mentale e la capacità di fare risultato ... (continua)

[ 13/03/2021 ] - Kranjska Gora: Meillard guida la prima manche, Azzurri indietro
Oggi per la prima volta Luca De Aliprandini partiva con il pettorale #1 grazie ai punti WCSL fatti a Cortina, dove è stato splendido argento, e alla contemporanea uscita di Kristoffersen, che oggi addirittura partiva con il #13.Dunque il trentino ha aperto la prima manche sulla Podkoren3 di Kranjska Gora, uno dei tracciati classici del gigante, ultimo appuntamento tra le porte larghe prima delle Finali.Luca ha sciato senza errori evidenti o sbavature, ma il confronto cronometrico con lo svizzero Loic Meillard, sceso subito dopo, è stato impietoso: 2.04 di distacco.In realtà Loic ha disegnato una manche strepitosa chiudendo in 1:05.59, interpretando al meglio tutti i settori dell'impegnativo pendio sloveno, e nessuno è più riuscito a superarlo, si è avvicinato Pinturault a +0.11, poi segue un gruppo di 6 atleti che hanno chiuso tra il mezzo secondo e il secondo di ritardo, dunque potenzialmente in lotta per il podio.Brennesteiner si conferma in forma con il terzo tempo a +0.52, Odermatt accusa 6 decimi e nella seconda manche dovrà fare qualcosa di diverso perchè questo risultato, alle spalle di Pinturault, è deleterio sia per la coppa di gigante che per la generale.Prima manche con molte difficoltà per gli azzurri, dopo i primi 35 il miglior è Riccardo Tonetti 16/o a +1.70, De Aliprandini è 18/o, Giovanni Borsotti 21/o a +2.19 e Manfred Moelgg 31/o, quindi non qualificato; devono ancora scendere Hofer, Zingerle e Della Vite.Non è partito Schwarz, pettorale #15.Seconda manche alle 12.30. (continua)

[ 07/03/2021 ] - Finali Lenzerheide 2021: tutti i qualificati in superg
Con il superg di Saalbach, si chiude la stagione regolare della discesa nel Circo Bianco, prima dell'ultima gara alle Finali di Lenzerheide, il prossimo 18 marzo.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - il Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale alla vigilia di quella gara.Ecco tutti i nomi sicuri (mancano gli atleti che supereranno i 500 punti nelle prossime gare), in corsivo gli infortunate o assenti, in grassetto gli Azzurri.Superg maschile: Vincent Krichmayr, Marco Odermatt, Matthias Mayer, Mauro Caviezel, Aleksander Aamodt Kilde, Andreas Sander, Kjetil Jansrud, Christian Walder, Adrian Smiseth Sejersted, Christof Innerhofer, Ryan Cochran-Siegle, Beat Feuz, Matthieu Bailet, Nils Allegre, Romed Baumann, Travis Ganong, Alexis Pinturault, Max Franz, Dominik Paris, Loic Meillard, Blaise Giezendanner, Josef Ferstl, Urs Kryenbuehel, James Crawford, Gino CaviezelCampione del Mondo juniores 2021: Giovanni FranzoniSi potrebbero aggiungere tutti gli atleti over 500 punti non comprese, dunque al momento: Henrik Kristoffersen, Filip Zubcic, Marco SchwarzLa coppa di superg è guidata da Vincent Krichmayr con 401 punti; la matematica lascia ancora in corsa Odermatt (318), e sul podio salirà certamente anche Mayer (276), che può ancora ambire al secondo posto finale. Nessun altro atleta può entrare nei primi 3 della specialità. (continua)

[ 06/03/2021 ] - Finali 2021: tutti i qualificati in discesa
Con la discesa di Saalbach, si chiude la stagione regolare della discesa nel Circo Bianco, prima dell'ultima gara alle Finali di Lenzerheide, il prossimo 17 marzo.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - il Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale alla vigilia di quella gara.Ecco tutti i nomi sicuri (mancano gli atleti che supereranno i 500 punti nelle prossime gare), in corsivo gli infortunate o assenti, in grassetto gli Azzurri.Discesa maschile: Beat Feuz, Matthias Mayer, Dominik Paris, Johan Clarey, Vincent Krichmayr, Romed Baumann, Otmar Striedinger, Aleksander Kilde, Max Franz, Andreas Sander, Matthieu Bailet, Christof Innerhofer, Carlo Janka, Ryan Cochran-Siegle, Urs Kryenbuehl, Marco Odermatt, Martin Cater, Travis Ganong, Bryce Bennet, Kjeti Jansrud, Nils Allegre, Daniel Hemetsberger, Jared Goldberg, Mauro Caviezel, Dominik Schwaiger.Campione del Mondo juniores 2021: titolo non assegnato in questa stagioneSi potrebbero aggiungere tutti gli atleti over 500 punti non comprese, dunque al momento: Henrik Kristoffersen, Filip Zubcic, Loic Meillard, Marco Schwarz, Alexis Pinturault.La coppa di discesa è guidata da Beat Feuz con 486 punti: solo Mayer può ancora superarlo (418), mentre Paris, Clarey e Kriechmayr lottano per il secondo e terzo gradino. (continua)

[ 01/03/2021 ] - Fantaski Stats - Bansko 2 - gigante maschile
29/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 8/o di 10 giganti della stagione 8/a gara maschile in Bansko dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Zubcic F. 2) Faivre M. 3) Brennsteiner S. 2019: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Fanara T. 2012: 1) Hirscher M. 2) Blardone M. 3) Mathis M. plurivincitori in Bansko : Marcel Hirscher (2); 2/a vittoria in carriera per Mathieu Faivre (FRA), la 2/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 17; Hermann Maier (AUT) - 14; 9/o podio in carriera per Mathieu Faivre (FRA), il 9/o in gigante 93/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 26/a in gigante per Marco Odermatt è il 11/o podio della carriera, il 8/o in gigante per Alexis Pinturault è il 69/o podio della carriera, il 37/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 12/o in 2.27.71, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 73 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 214; Svizzera 194; Austria 97; Italia 73; Slovenia 40; Norvegia 35; Croazia 18; Russia 16; Germania 12; Slovacchia 10; Svezia 7; Finlandia 3; Mattias Roenngren (SWE) è partito con il pettorale 52 chiudendo in 24/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.23 [#33] - 1982 ; Marco Odermatt (SUI) pos.2 [#7] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Mathieu Faivre (FRA)[pos.1], Daniele Sette (SUI)[pos.11], Ivan Kuznetsov (RUS)[pos.17], Hannes Zingerle (ITA)[pos.22], Alex Hofer (ITA)[pos.26],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Massimiliano Blardone (2012); primi punti in carriera per: Alex Hofer (ITA); Manfred Moelgg (ITA) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a Soelden 2020; classifica di gigante dopo Bansko (top5): 1) Alexis Pinturault (550) 2) Marco Odermatt (525) 3) Filip Zubcic (486) 4) Loic Meillard (313) 5) Mathieu ... (continua)

[ 01/03/2021 ] - Fantaski Stats - Bansko 1 - gigante maschile
28/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 7/o di 10 giganti della stagione 7/a gara maschile in Bansko dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Fanara T. 2012: 1) Hirscher M. 2) Blardone M. 3) Mathis M. plurivincitori in Bansko: Marcel Hirscher (2); 3/a vittoria in carriera per Filip Zubcic (CRO), la 3/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 17; Hermann Maier (AUT) - 14; 8/o podio in carriera per Filip Zubcic (CRO), il 8/o in gigante 29/a vittoria per Croazia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 3/a in gigante per Mathieu Faivre è il 9/o podio della carriera, il 9/o in gigante per Stefan Brennsteiner è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante il miglior azzurro è Filippo Della Vite, 16/o in 2.23.35, pettorale #44 l'Italia ha conquistato 44 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 167; Austria 137; Svizzera 113; Croazia 100; Slovenia 51; Italia 44; Germania 42; Norvegia 29; U.S.A. 18; Slovacchia 12; Svezia 5; Russia 2; Stefan Hadalin (SLO) è partito con il pettorale 47 chiudendo in 9/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Leif Kristian Haugen (NOR) pos.24 [#9] - 1987 ; Filippo Della Vite (ITA) pos.16 [#44] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Filip Zubcic (CRO)[pos.1], Stefan Brennsteiner (AUT)[pos.3], River Radamus (USA)[pos.14], Filippo Della Vite (ITA)[pos.16],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Stefan Hadalin (SLO)[pos.9], Adrian Pertl (AUT)[pos.20], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Massimiliano Blardone (2012); primi punti in carriera per: Filippo Della Vite (ITA); Hannes Zingerle (ITA) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a Alta Badia 2019; classifica di gigante dopo Bansko (top5): 1) Alexis Pinturault (490) 2) Filip Zubcic ... (continua)

[ 28/02/2021 ] - Faivre vince il secondo gigante di Bansko.De Alip 12/o
Dopo aver conquistato l'oro mondiale in gigante il francese Mathieu Faivre vince anche il secondo gigante di Bansko, chiudendo la prima manche con il miglior tempo e gestendo nella seconda la rimonta di Marco Odermatt, che dalla sesta piazza risale sul secondo gradino del podio, rimanendo comunque a +0.75 dal francese.Ottima prova per Faivre, già secondo ieri, che sulle ali del successo mondiale si candida a protagonista anche per gli ultimi giganti stagionali, conquistando il secondo successo in carriera in Coppa del Mondo a 4 anni e mezzo dal primo, nel dicembre 2016 in Val d'Isere.Odermatt rosicchia 20 punti in classifica di specialità ad Alexis Pinturault, ieri penalizzato nella seconda manche dalla perdita del bastoncino, oggi capace di mantenere la terza posizione della prima manche e salire ancora una volta sul podio a +0.81. Rimane lui il pettorale rosso di specialità, con 550 punti contro i 525 del diretto avversario elvetico, quando mancano ancora due gare al termine.Gara odierna non positiva per il vincitore di ieri Filip Zubcic che si sdraia nella prima manche e recupera sei posizioni nella seconda fino al 14/o tempo finale, ma perde terreno in classifica di specialità dove matematicamente è ancora in lizza.Seconda migliori prestazione in carriera per Favrot, 4/o a +1.08 e Brennsteiner 5/o a +1.14 confermando lo stato di forma che ieri l'ha fatto salire sul podio, nonchè secondo miglior tempo di manche e recupero di 5 posizioni.Chiudono la top10 Meillard 7/o a +1.80, Murisier 8/o a +2.11, Kristoffersen 9/o a +2.15 e Schwarz 10/o a +2.25.Ottima gara di Daniele Sette che si qualifica con il #38 e recupera 12 posizioni grazie al miglior tempo nella seconda, chiudendo 11/o a +2.29.Azzurri che non riescono a riscattare la prova di ieri, il migliore è Luca De Aliprandini 12/o a +2.42, con molte difficoltà nel tratto centrale della seconda, poi Giovanni Borsotti 15/o a +2.52 con il quinto tempo della seconda, Riccardo Tonetti 18/o a +3.16, Hannes Zingerle 22/o ... (continua)

[ 28/02/2021 ] - Bansko, gigante 2: Faivre guida la gara, De Alip 12/o
Secondo gigante di Bansko, prima manche: oggi come ieri il francese Mathieu Faivre, fresco campione del Mondo, fa segnare il miglior tempo in 1:11.45, su una percorso tortuoso che si è presto rovinato, tanto che nei primi 7 ci sono solo atleti dei primi 9 pettorali, con la sola eccezione del vincitore di ieri Filip Zubcic, che è in lotta per la coppa di gigante, e che si sdraia a metà manche perdendo molto tempo e chiudendo a 3 secondi.Distacchi sensibili anche tra i primissimi: Loic Meillard 2/o a +0.42, Pinturault 3/o a +0.79 e Zan Jranjec 4/o a +0.86, tutti con ambizione da podio, mentre già Favrot 5/o è a +1.19.Segue poi Odermatt 6/o a +1.20 che sembra leggermente appannato rispetto al periodo premondiale, poi chiudono la top10 Schmid a +1.59, Murisier 8/o a +1.79, Leitinger 9/o a +2.03, e il terzo di ieri Stefan Brennsteiner 10/o a +2.09.Male Kristoffersen che senza gravi errori si trova 11/o a +2.10, alle sue spalle il primo degli azzurri Luca De Aliprandini 12/o a +2.21: come ieri anche oggi il trentino è partito bene e poi ha fatto fatica nel tratto centrale, un po' brusco nei cambi di direzione, perdendo velocità e tempo.Dopo i primi 30 si qualificano Giovanni Borsotti 17/o a +2.82, Riccardo Tonetti 18/o a +3.05; devono ancora scendere Moelgg, Nani, Hofer e Della Vite (#45).Seconda manche alle 13. (continua)

[ 27/02/2021 ] - Bansko: primo gigante ad un super Zubcic. Ottimo Della Vite 16/o
Riparte la Coppa del Mondo dopo la parentesi Mondiale e riparte con il primo dei due giganti di Bansko, in Bulgaria, settimo appuntamento tra le porte larghe a quasi due mesi dall'ultima gara, ad Adelboden.Trionfa il croato Filip Zubcic, per la terza volta in carriera, la seconda in stagione: dopo aver chiuso al secondo posto la prima frazione, a 11 centesimi dal Campione del Mondo Mathieu Faivre, il croato disegna una seconda manche splendida nonostante i segni sul terreno, e il francese si deve inchinare.Terzo tempo a sorpresa per l'austriaco Stefan Brennsteiner, 29 anni: partito con il #24 segna il quinto tempo nella prima manche e scia molto bene anche nella seconda, salendo per la prima volta sul podio in carriera, a +0.93 dal vincitore.Un riscatto per l'austriaco che dopo tante stagioni fuori dal radar dei migliori, in questa stagione è cresciuto, come dimostra l'8/o posto in Alta Badia.Ai piedi del podio rimane il pettorale rosso di specialità Alexis Pinturault, che conserva la leadership ma vede avvicinarsi Zubcic a 22 punti. 'Pintu' chiude a +1.06 perdendo una posizione rispetto alla prima ma sciando praticamente tutta la seconda manche senza un bastoncino, perso dopo un forte impatto della mano contro la base di un porta.Seguono Marco Odermatt 5/o a +1.52, Manuel Feller 6/o a +1.63, Thibaut Favrot 7/o a +1.77, Meillard 8/o a +1.82.Splendido nono tempo finale per Stefan Hadalin, a +1.97: lo sloveno, slalomista, partito con il pettorale 47 è bravo a qualificarsi 24/o; nella seconda frazione disegna una manche perfetta sfruttando il vantaggio della pista e con il miglior tempo di manche recupera ben 15 posizioni.Percorso simile per il primo azzurro in classifica, il 'rookie' Filippo Della Vite, convocato per la quarta volta in CdM: il nativo di Ponteranica è già molto bravo a trovare la qualifica (28/o) con il #44 su un tracciato tortuoso, unico nato dopo il 2000 a riuscirci, e poi sfrutta perfettamente l'occasione, fa segnare il secondo miglior tempo di ... (continua)

[ 27/02/2021 ] - Bansko: Faivre guida la prima manche del gigante.De ALip 14/o
Tra le tantissime variabili dello sci alpino non dobbiamo mai dimenticare quanto sia importante la testa e la convinzione di un atleta: fresco Campione del Mondo in gigante, il francese Mathieu Faivre si presenta alla ripartenza della Coppa del Mondo guidando la prima manche del primo dei due giganti in programma a Bansko.Sul tracciato bulgaro, molto lento, il francese guida in 1:08.37, con il croato Zubcic vicinissimo a +0.11 e il connazionale Pinturault, vincitore degli ultimi 3 giganti (e fuori in quello mondiale nella seconda manche mentre già assaporava una medaglia) è terzo a +0.23Distacco che sale con Kristoffersen e +0.68 e Brennsteiner +0.80, che possono però ancora ambire al podio, e che sale ancora con Marco Odermatt 6/o a +1.09.Nella top10 anche Schmid 7/o a +1.35, Meillard 8/o a +1.40, Feller 9/o a +1.45 e Kranjec 10/o a +1.55.Prestazione con molte difficoltà per gli Azzurri, a cominciare dall'attesa medaglia d'argento Luca De Aliprandini, che parte discretamente bene nella parte alta ma scivola e commette un primo errore che gli fa perdere oltre un secondo, e ne commette altri due nella parte bassa del tracciato accumulando due secondi e 3 decimi per il 15/o posto provvisorio.Dietro anche Giovanni Borsotti 17/o a +2.43, Riccardo Tonetti 25/o a +3.77, Alex Hofer 28/o a + 4.26, Manfred Moelgg 30/o a +4.50, Roberto Nani 33/o a +5.25 dopo i primi 37, devono ancora scendere , Hannes Zingerle e Filippo Della ViteSeconda manche alle 13. (continua)

[ 24/02/2021 ] - Ivica Kostelic duro contro la FIS e i migliori slalomisti
Chi ha seguito con attenzione i Mondiali di Cortina 2021 appena conclusi sa che proprio nell'ultima gara, lo slalom maschile, la FIS ha deciso di invertire i primi 15 invece che i primi 30 nella seconda manche, per preservare la pista, poichè erano previste alte temperature.Una decisione inusuale e inattesa, che non ha mancato di sollevare molteplici polemiche, perchè "l'inversione dei 15" non si attuava da una ventina d'anni più o meno, e soprattutto perchè questa scelta inevitabilmente avrebbe penalizzato quasi senza appello chi si fosse classificato con il 16/o tempo in avanti nella prima manche.Domenica poi la pista ha tenuto molto bene, e probabilmente, con il senno del poi, non ci sarebbe stato bisogno di questo.In un post pubblicato via social Ivica Kostelic, ex-sciatore croato plurimedagliato vincitore della Coppa del Mondo, si è scagliato duramente non solo contro la FIS ma anche contro i suoi ex colleghi, corredando le sue parole con l'immagine di una gregge di pecore che lancia un messaggio ben preciso."Dove siete adesso tutti voi 'combattenti per la libertà' che difendente la correttezza nel nostro sport? - scrive Ivica - Dove sei FIS? Perchè non vi fate avanti e la smettete di chinare la testa agli interessi dei marci? Ma soprattutto, dove siete voi migliori slalomisti al mondo? Avete paura di parlare di fronte a questa innegabile ingiustizia? Voi, che avete giurato di volere la correttezza sopra tutto? Il vostro silenzio sostiene questa ingiustizia che è stata fatta verso i vostri compagni, specialmente i più giovani, le cui possibilità di lottare lealmente sono state cancellate a priori da questa decisione.Stiamo cercando dei campioni, ce ne sono tra di voi?La forza si esprime attraverso la magnanimità! L'ingiustizia è la via dei deboli!Una vittoria sportiva che non è ottenuta con giustizia e onorabilità non ha valore.E non dimenticate che i più grandi mali si basano sulla violenza dei pochi e il silenzio di molti. Parlate ora o non parlate più di ... (continua)

[ 21/02/2021 ] - Cortina 2021:oro in slalom a Foss-Solevaag, Vinatzer medaglia di legno
Non si può parlare di delusione, ma di rammarico sì: Alex Vinatzer, secondo dopo la prima manche dello slalom mondiale di Cortina 2021, non riesce a confermare la posizione e scivola appena fuori dal podio, quarto a +1.20, e a 8 decimi dalle medaglie.Così l'oro va al collo di Sebastian Foss-Solevaag, 24 anni dopo Tom Stiansen a Sestriere 1997, che ha chiuso in 1:46.48, recuperando ben due posizioni, a discapito di Vinatzer e dell'austriaco Adrian Pertl, che comandava dopo la prima. Dunque ancora una medaglia per l'Austria, che arriva da uno degli uomini meno attesi, mentre Feller e Schwarz sono usciti rispettivamente nella prima e nella seconda frazione.Tra l'altro vantava solo un podio in carriera, conquistato due settimane fa a Chamonix.Medaglia di bronzo per Henrik Kristoffersen che dopo la prova non positiva in gigante, trova la prima medaglia mondiale in slalom, brava a recuperare tre posizioni dopo la prima manche, con il secondo miglior tempo nella frazione decisiva.La Norvegia, nonostante le numerosissime assenze, torna da Cortina con due ori (Foss-Solevaag, Team Event) e un bronzo.Torniamo su Alex Vinatzer perchè nonostante nella seconda abbia sofferto il caldo e il sale, (10/o tempo di manche), non possiamo non sottolineare la prestazione del 21/enne gardenese, che - come aveva promesso - è riuscito a lavorare serenamente nelle ultime settimane dopo un gennaio difficile con tante uscite e pochi risultati. Talento, classe e tecnica ci sono, e un risultato così partendo con il #17 è davvero ottimo, certo essendo ad un mondiale in casa la medaglia di legno fa male.Ed è la terza di questi mondiali dopo Paris ed Elena Curtoni.Rammarico anche per Stefano Gross che è uscito nella prima manche mentre viaggiava con il miglior tempo. Uscito nella prima anche Razzoli.  Pista difficile, impegnativa, ripida con fondo che comunque ha retto per tutti, preparazione eccellente ma nonostante questo - non senza polemica - la FIS ha deciso ieri di invertire i primi 15 e non ... (continua)

[ 21/02/2021 ] - Cortina 2021,slalom: Vinatzer secondo dopo la prima manche
Splendido Alex Vinatzer: il gardenese sceso con il pettorale #17, primo degli azzurri, scia preciso, centrale e veloce e rimane vicinissimo (+0.14) al leader provvisorio (a sorpresa) Adrian Pertl, che guida in 52.24.Dopo la riunione dei capitani di ieri la giuria e la FIS hanno deciso - in via eccezionale e per via del caldo previsto oggi - che nella seconda manche saranno invertiti i primi 15 invece dei primi 30."Ho visto i primi e mi son detto 'devi stare attento e andare di taglio' - spiega Alex - Ora devo rilassarmi, togliere la tensione e farla come la prima. Complimenti all'organizzazione, la pista preparata veramente bene. Vedremo la seconda con il caldo. L'inversione dei 15 mi viene incontro anche se non ritengo giusto farla."Uno slalom preparato nonostante le alte temperature, con diverse uscite e diverse inforcate, ben 10 tra i migliori 30, tra cui Aerni e Meillard.Terzo tempo provvisorio per il norvegese Foss-Solevaag a 16 centesimi, dunque vicinissimo ad Alex, e ottima prova anche per lo svedese Jakobsen con #20, segno che come detto (quasi) tutti i partenti nei primi 30 avevano la possibilità di fare una buona manche.Vicinissimi tutti gli altri, lotta serrata per le medaglie, con i primi 10 in 8 decimi: Noel 5/o a +0.34, Kristoffersen 6/o a +0.38, Pinturault 7/o a +0.41, Schwarz 8/o a +0.57, Yule 9/o a +0.64 e Hadalin 10/o a +0.82.Discreta prova per Manfred Moelgg, che però commette un paio di errori, comincia a inseguire la linea e con il #19 chiude a ridosso dei 10 (+1.40) ma poi altri atleti lo superano spingendolo al 16/o posto dopo i primi 31: il marebbano dunque partirà dopo Pertl.Enorme rammarico per Stefano Gross (#24), che inforca dopo essere arrivato al secondo intermedio in vantaggio di quasi 3 decimi, davvero un peccato per il fassano che stava disputando una grande manche. Fuori dopo poche Giuliano Razzoli che poi riparte e chiude con oltre 6 secondi di ritardo.Prima manche che durerà a lungo per permettere di gareggiare a tutti i 100 ... (continua)

[ 20/02/2021 ] - Cortina 2021: Vinatzer,Moelgg,Gross e Razzoli a caccia dello slalom
Slalom speciale maschile che chiude il programma di gara di Cortina 2021. Domani mattina tutti gli occhi saranno sulla 'Drusciè A', un tracciato impegnativo, severo, e uno spettacolo assicurato per i 100 partenti, 50 già qualificati e 50 scelti dopo le qualifiche di questa mattina.Prima manche tracciata dal tecnico (italiano) degli elvetici Matteo Joris, e seconda da quello degli austriaci Marko Pfeifer.In una specialità che non ha un dominatore, anche se Marco Schwarz è saldamente al comando della classifica di specialità, sono tanti, tantissimi i pretendenti ad una medaglia, e forse come nessuna altra gara in questi mondiali (quasi) tutti i primi 30 a partire hanno almeno una possibilità di ambire alle parti nobili della classifica.Aprirà le danze il gran deluso del gigante di ieri, Alexis Pinturault, seguito dal norvegese Foss-Solevaag e dal primo elvetico, Zenhaeusern.Sciolti finalmente i dubbi su chi correrà per la Svizzera, un interrogativo che va avanti da settimane, vista l'abbondanza e la qualità degli slalomisti rossocrociati. Erano stati convocati addirittura in 7, grazie ai risultati ottenuti in stagione e ai criteri di qualificazione: Aerni, Meillard, Murisier, Nef, Simonet, Yule e Zenhaeusern.Alla fine i tecnici hanno scelto Zenhausern, Meillard, Yule e Aerni, e dunque per Nef il mondiale non è mai neanche cominciato, non avendo corso altre gare, mentre Murisier ha corso combinata, parallelo e gigante e Simonet il Team Event.Pettorale n.4 per Kristoffersen, alla ricerca del riscatto dopo il gigante, poi ancora protagonisti con Noel, Feller e Schwarz, Pertl e Yule (#9), Matt, Khoroshilov e Meillard (#12).Quattro gli azzurri al via: Alex Vinatzer #17, Manfred Moelgg #19, Stefano Gross #24, Giuliano Razzoli #26.Il senatore Manfred Moelgg è al suo nono mondiale, con tre medaglie al collo in carriera: "sarà una pista diversa da quella che abbiamo provato. Mi sento in forma, però è tutto da dimostrare domani, non vedo l'ora, sono contento di partire. C'è da ... (continua)

[ 19/02/2021 ] - Cortina 2021: argento di Finferlo De Aliprandini, oro a Faivre
Clamoroso al Cibali: deraglia Pinturault e per Faivre arriva il primo oro della carriera in gigante, il secondo dopo quello del parallelo di due giorni fa. La medaglia d'oro resta dunque alla Francia, oltre 50 anni dopo quella di Guy Perillat a Portillo 1966, ma a mettersela al collo incredibilmente non è il super favorito Alexis Pinturault finito fuori dopo poche porte dal via e dopo aver concluso la prima manche al comando, ma il suo collega di squadra Mathieu Faivre che non vinceva in gigante da Val d'Isere 2016. Per il transalpino, ex fidanzato di Mikaela Shiffrin, si tratta della terza medaglia iridata dopo l'oro a squadre a Sankt Moritz 2017 e i due ori di Cortina. Dietro al francese però c'è lo splendido argento di un Luca De Alpirandini, al primo podio in carriera che ci ha creduto fino alla fine dopo aver terminato la prima manche al secondo posto alle spalle di Pinturault. Luca De Aliprandini regala così la prima medaglia iridata nella storia dello sci alpino trentino, nello stesso giorno dell'oro olimpico a Torino 2006 nella staffetta nello sci nordico di un altro suo conterraneo Cristian Zorzi. Il trentino, fidanzatissimo da anni con la campionessa elvetica Michelle Gisin - è anche il sesto italiano nella storia dopo Colò, Thoeni, Gros e Moelgg a mettersi al collo una medaglia iridata in gigante, l'unica d'argento oltre a 5 ori e 3 bronzi. per un totale di 9 medaglie.Il bronzo se lo mette al collo l'oro della combinata l'austriaco Marco Schwarz. Per il trentino di Tuenno in Val di Non, fidanzato di Michelle Gisin, una seconda manche corsa a tutta, non perfetta, ma comunque capace di restare incollato a quel podio che in passato aveva più volte sfiorato. Questo argento arriva dall'ultima medaglia maschile in gigante, il bronzo di Manfred Moelgg a Schladming 2013 ed è la seconda miglior medaglia ad un mondiale dopo l'oro di Alberto Tomba a Sierra Nevada 1996. E' il sesto italiano nella storia dopo Colò, Thoeni, Gros e Moelgg a mettersi al collo una ... (continua)

[ 18/02/2021 ] - Cortina 2021: Odermatt aprirà il gigante, De Alip con il #12
E' tempo di slalom gigante maschile ai Mondiali di Cortina 2021, penultima prova di questa rassegna, sulla pista 'Labirinti': aprirà le danze l'elvetico Marco Odermatt, con lui nel primo gruppo ci sono Filip Zubcic, Henrik Kristoffersen (prima gara a questi mondiali), Alexis Pinturault (ha già al collo il bronzo in superg e l'argento in combinata), Zan Kranec (torna dopo lo stop per mal di schiena), Kristian Haugen e Loic Meillard.I quattro azzurri al via saranno Luca De Aliprandini con il #12, Giovanni Borsotti con il #21, Riccardo Tonetti con il #24, Giovanni Franzoni con il #37.Due anni fa ad Are 2019 vinse Kristoffersen davanti ad Hirscher e Pinturault, con Meillard 'medaglia di legno' e De Aliprandini 20/o e migliore azzurro.In questa stagione Alexis Pinturault guida la classifica di specialità con 440 punti, 3 vittorie tra Adelboden e Alta Badia, seguito da Marco Odermatt con una vittoria a S.Caterina e podi a Soelden, Adelboden e S.Caterina.Sono loro i favoriti, ma tantissimi i pretendenti: dal campione del mondo in carica Kristoffersen, a Zubcic e Meillard, da Kranjec a Murisier.Assenti per infortunio alcuni dei migliori interpreti stagionali: Ford, Braathen, Kilde e McGrath su tutti, nonchè Ted Ligety che proprio nei giorni scorsi aveva annunciato di voler chiudere la carriera con questa gara, ma è stato fermato da un'ernia.Al via 100 atleti, 50 dei quali selezionati questa mattina in due manche di qualifica: al via anche Ian Gut, fratello di Lara, ben 4 argentini capitanati dal veterano Cristian Javier Simari Birkner, e con il 99 l'immarcescibile Hubertus Von Hohenlohe, classe 1959, 19/esimo Mondiale, a difendere i colori messicani.Prima manche alle 10, seconda alle 13.30. (continua)

[ 17/02/2021 ] - Cortina 2021: Norvegia oro nel Team Event, Italia fuori ai quarti
Nell'ultima e decisa run il norvegese Solheim batte lo svedese Roenngren e porta l'oro alla sua Nazione che batte la Svezia per 3 a 1 in una finale tutta scandinava. Un vero e proprio 'riscatto' per la Norvegia che si è presentata ai Mondiali con l'infermeria piena (Kilde, Braathen, McGrath) e in questa gara senza il suo uomo di punta (Kristoffersen)La formula prevedeva quattro run per ogni turno, due uomini e due donne, con sei iscritti in totale (2 riserve); tracciato parallelo che oggi è sembrato nettamente più equilibrato di ieri, con la pista rossa comunque più veloce, per un totale di circa 23 secondi di run.La Norvegia è arrivata in finale eliminando il Giappone agli ottavi, nettamente per 4-0, poi affrontando gli USA e pareggiando 2 - 2 ma passando per i migliori tempi; in semifinale pareggia con la Svizzera 2-2 ma passa per i migliori tempi (e per 2 centesimi).La Svezia invece supera nell'ordine la Slovenia 3 a 1, l'Austria (prima sorpresa) 2 a 2 (passa per i migliori tempi) e la Germania (2-2, passa per i migliori tempi)Finale con giallo perchè nella run tra Foss-Solevaag e lo svedese Jakobsen, quest'ultimo disturba il norvegese (pur senza invadere la corsia) che si ferma, e la giuria decide di far ripetere la run, dove vince Foss-Solevaag. Urla di gioia e abbracci per Thea Louise Stjernesund, Sebastian Foss-Solevaag, Kristina Riis-Johannessen e Fabian Wilkens Solheim.La Norvegia aveva vinto il bronzo al Team Event a PyeongChang 2018, la Svezia consolida una ottima tradizione in questa prova, era già stata sul podio 5 volte: argento ad Are 2007, bronzo a Garmisch 2011, argento a Schladming 2013, bronzo a Vail 2015, bronzo a St.Moritz 2017.Per l'Italia una giornata non buona: agli ottavi battiamo i Finlandesi agli ottavi (2-2, passiamo per i migliori tempi), grazie a Pirovano e De Aliprandini, ma nella prima run Lara Della Mea, opposta alla finlandese Pykalainen, prende un dosso e subisce una brutta torsione al ginocchio, urlando in mezzo alla pista. Si ... (continua)




 
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