Pechino 2022: Noel oro in slalom, Razzoli 8/o
Con lo slalom maschile si chiude il programma olimpico individuale di Pechino 2022, e si chiude con l'oro di Clement Noel: il talento transalpino riporta in Francia l'oro dello slalom esattamente 20 anni dopo Jean-Pierre Vidal, trionfatore a Salt Lake City 2002 davanti al connazionale Amiez.
Clement è stato il più veloce (1:44.09) di due manche tiratissime, ma dove alla fine il suo vantaggio sugli avversari rimane consistente grazie all'ultimo settore della secondo manche dove è stato imprendibile. Sesto dopo la prima frazione, Noel disegna la sua rimonta con il miglior tempo nella manche decisiva e via via vede tutti gli avversari scivolare alle sue spalle fino alla consapevolezza di aver conquistato l'oro.
Argento per la favola olimpica di Pechino 2022: l'austriaco Johannes Strolz, che guidava la classifica dopo la prima manche, si arrende al ritorno di Noel, ma riesce a mettersi alle spalle tutti gli altri, conquistando la seconda medaglia di questi Giochi.
Incredibile pensando che a inizio stagione Strolz era fuori squadra e nelle prime due gare (Isere e Campiglio) non è arrivato al traguardo, salvo poi arrivare ad Adelboden e vincere, dando una svolta clamorosa alla sua carriera.
Incredibile pensando che sua padre Hubert, 34 anni fa a Calgary 1988, conquistò proprio l'oro in combinata e l'argento in slalom.
Strolz chiude con 61 centesimi di ritardo, e i successivi 11 atleti sono nell'arco di un secondo: bronzo per il campione del mondo in carica Sebastian Foss-Solevaag, a 9 centesimi da Strolz, unico del lotto a mantenere la posizione della prima manche.
Medaglia di legno per il norvegese Kristoffersen che era secondo dopo la prima manche, ma è troppo lento sul finale della seconda manche e perde due posizioni, chiudendo 4/o a +0.79
Vicinissimi gli altri della top10: Loic Meillard 5/o a +0.80, Daniel Yule 6/o a +0.86, Linus Strasser 7/o a +0.93.
Ottavo tempo a +0.96 per il primo azzurro Giuliano Razzoli: il 'Razzo di Minozzo', campione olimpico 2010, ci ha provato nella prima manche pur perdendo terreno sul finale, nella seconda manche fa il quarto tempo recuperando quattro posizioni e fermandosi a 26 centesimi dal bronzo.
Giuliano ci ha provato, ha onorato al meglio la sua partecipazione olimpica, e a 37 anni sta sciando come forse mai in precedenza.
La top10 è completata da Popov (+1.06) e Khoroshilov (+1.08), subito fuori c'è Tommaso Sala, che era stato molto bravo a chiudere con l'8/o tempo nella prima manche, nella seconda ci prova ma ha tenuto troppo e non è riuscito a fare velocità.
Non chiude la seconda manche Alex Vinatzer: il gardenese era 17/o dopo la prima manche a causa di due gravi errori, nella seconda si scatena per recuperare ma inforca a poche porte dal traguardo.
Deluso Alexis Pinturault che chiude 16/o e senza medaglie in questi Giochi, proprio come l'Italsci al maschile: bilancio magrissimo che impone serie riflessioni sullo sci azzurro, ed urgenza di costruire qualcosa di diverso, visto che il prossimo appuntamento olimpico sarà sulle nevi di casa.
(mercoledì 16 febbraio 2022)