Bansko: primo gigante ad un super Zubcic. Ottimo Della Vite 16/o
Riparte la Coppa del Mondo dopo la parentesi Mondiale e riparte con il primo dei due giganti di Bansko, in Bulgaria, settimo appuntamento tra le porte larghe a quasi due mesi dall'ultima gara, ad Adelboden.
Trionfa il croato Filip Zubcic, per la terza volta in carriera, la seconda in stagione: dopo aver chiuso al secondo posto la prima frazione, a 11 centesimi dal Campione del Mondo Mathieu Faivre, il croato disegna una seconda manche splendida nonostante i segni sul terreno, e il francese si deve inchinare.
Terzo tempo a sorpresa per l'austriaco Stefan Brennsteiner, 29 anni: partito con il #24 segna il quinto tempo nella prima manche e scia molto bene anche nella seconda, salendo per la prima volta sul podio in carriera, a +0.93 dal vincitore.
Un riscatto per l'austriaco che dopo tante stagioni fuori dal radar dei migliori, in questa stagione è cresciuto, come dimostra l'8/o posto in Alta Badia.
Ai piedi del podio rimane il pettorale rosso di specialità Alexis Pinturault, che conserva la leadership ma vede avvicinarsi Zubcic a 22 punti. 'Pintu' chiude a +1.06 perdendo una posizione rispetto alla prima ma sciando praticamente tutta la seconda manche senza un bastoncino, perso dopo un forte impatto della mano contro la base di un porta.
Seguono Marco Odermatt 5/o a +1.52, Manuel Feller 6/o a +1.63, Thibaut Favrot 7/o a +1.77, Meillard 8/o a +1.82.
Splendido nono tempo finale per Stefan Hadalin, a +1.97: lo sloveno, slalomista, partito con il pettorale 47 è bravo a qualificarsi 24/o; nella seconda frazione disegna una manche perfetta sfruttando il vantaggio della pista e con il miglior tempo di manche recupera ben 15 posizioni.
Percorso simile per il primo azzurro in classifica, il 'rookie' Filippo Della Vite, convocato per la quarta volta in CdM: il nativo di Ponteranica è già molto bravo a trovare la qualifica (28/o) con il #44 su un tracciato tortuoso, unico nato dopo il 2000 a riuscirci, e poi sfrutta perfettamente l'occasione, fa segnare il secondo miglior tempo di manche e recupera 12 posizioni fino al 16/o tempo finale a +2.73 da Zubcic.
Primi punti in carriera per Filippo, atteggiamento di gara perfetto, un po' più lento nella parte alta e scatenato nel finale.
Si mette alle spalle un campione come Kristoffersen che nella seconda scivola e perde 13 posizioni.
Non bene gli altri Azzurri che hanno diversi motivi per rammaricarsi: Luca De Aliprandini chiude 18/o a +2.92, perdendo 3 posizioni; il trentino vicecampione del mondo parte bene nella parte alta, poi commette qualche sbavatura di troppo sul muro e sul finale tocca con lo scarpone il fondo, scivola, allunga la linea e perde velocità.
Discorso simile per Giovanni Borsotti 22/o a +3.19: era molto buono fino a metà seconda manche, poi è troppo aggressivo sul muro e accumula ritardo.
A punti anche Hannes Zingerle 27/o a +3.2 e Riccardo Tonetti 28/o a +3.57.
Domani si replica, prima manche alle ore 10.
(sabato 27 febbraio 2021)