Trionfo di Odermatt ad Adelboden. 5 Azzurri a punti
Splendida vittoria di Marco Odermatt nel gigante di Adelboden sulla splendida Chuenisbaergli: l'elvetico domina la prima manche, poi nella seconda resiste al ritorno di un eccellente Manuel Feller.
Odermatt aveva 1.17 da gestire, perde un paio di decimi nella parte alta, perde ancora terreno nella stradino e nel raccordo arrivando al muro finale con circa 6 decimi, mantenendo 48 centesimi sul traguardo.
Possono così esplodere di gioia i 20mila presenti nella località elvetica, ed era dal 2008, con Marc Berthod, che un elvetico non vinceva su queste nevi, nel tempio del gigante, e prima di lui (dagli anni '80) avevano vinto campioni come Pirmin Zurbriggen, Michael Von Gruenigen e Didier Cuche.
Così Odermatt si porta a casa il quarto gigante su cinque corsi in stagione, cogliendo la nona vittoria in carriera e lanciandosi sempre di più alla conquista della classifica generale (guida con 845 punti sui 469 di Kilde) e mantenendo il pettorale rosso in quella di gigante (480 contro i 261 di Feller).
Splendida prova anche per Manuel Feller, che da 4 anni non tornava sul secondo gradino del podio di un gigante: l'austriaco fa segnare il miglior tempo nella seconda e recupera tre posizioni, sciando perfettamente nel tratto centrale.
Così il terzo gradino va ad Alexis Pinturault, che perde una posizione rispetto alla prima e chiude a 0.54 dal vincitore.
Nettamente più staccato Justin Murisier, 4/o ma già con +1.77 di distacco, scarpone sulla neve ed errore per Mathieu Faivre nella seconda, tanto da far segnare il 25/o tempo, e scivolare al 5/o posto con +1.89.
Completano la top10 Kristoffersen (+1.91), Zubcic (+1.94, era terzo dopo la prima), Meillard 8/o a +1.95, Schwarz 9/o a +2.54 e Sarrazin 10/o a +2.88.
Per l'Italia dobbiamo fare un discorso a parte: dopo stagioni di problemi e mancanza di risultati, la squadra azzurra delle porte larghe sta ottenendo risultati incoraggianti.
Nel corso della prima manche Luca De Aliprandini è uscito, inforcando prima del muro, mentre viaggiava con il miglior intermedio. C'è qualche preoccupazione per la caviglia sinistra.
Riccardo Tonetti, bravissimo a chiudere la prima con l'11/o tempo, nella seconda arriva all'ultimo intermedio con mezzo secondo su Sarrazin, dunque un tempo da top10, per poi commettere un grave errore proprio sul muro e chiudere 23/o a +4.65
Così il miglior azzurro è Giovanni Borsotti, 17/o a +4.23, primo di un terzetto di connazionale che comprende Alex Hofer, pettorale #40, 18/o a +4.30 e poi Simon Maurberger 19/o a 4.32.
Arrivano i primi punti in Coppa del Mondo per Giovanni Franzoni, bravissimo a qualificarsi (25/o) con il #46 e poi a recuperare una posizione fino al 24/o tempo finale a +4.70.
Il Circo Bianco rimane ad Adelboden dove domani saranno in scena gli slalomisti, prima manche alle 10.30, seconda alle 13.30.
(sabato 8 gennaio 2022)