Manche-monstre di Odermatt che vince a Kranjska.Coppa riaperta
Dopo la prima manche del gigante di Kranjska Gora Marco Odermatt era quarto, con Alexis Pinturault secondo e in vantaggio sia in classifica di gigante che generale.
Ma le gare tecniche si completano al meglio delle due manche e Odermatt disegna una seconda manche superlativa, splendida, spingendo in tutti i settori e in particolare facendo velocità per il muro finale.
L'elvetico piomba sul traguardo con -1.18 su un pur ottimo Faivre: subito dopo scende Brennsteiner che chiude con +1.09, a ulteriore dimostrazione prova pazzesca di Marco.
A quel punto mancano solo Pinturault e il leader della prima manche Meillard: la pressione sul francese è enorme perchè ci sono in gioco la coppa di disciplina e quella generale.
Alexis ha mezzo secondo di vantaggio che perde già al primo intermedio, al secondo è pari a centesimi con l'avversario ma sul muro finale commette una sbavatura e comunque sembra impossibile stare vicino a Odermatt, e chiude addirittura alle spalle di Brennsteiner per soli due centesimi.
Copione che si ripete con Meillard: Loic cerca la seconda vittoria in carriera e si lancia con 6 decimi di vantaggio, quasi tutti persi già nella parte alta e anche lui si deve arrendere al connazionale, chiudendo però secondo a +11.06, e dunque tre centesimi davanti a Brennsteiner e 5 su Pinturault.
Cinque centesimi che rischiano di costare carissimi al francese: cinque centesimi che valgono due posizioni e 30 punti, e così Odermatt adesso è il nuovo leader del gigante con 625 punti, 25 più di Pintu, quando manca solo il gigante di Lenzerheide.
E in classifica generale Pinturault mantiene la leadership con 1100 punti ma l'avversario adesso è pericolosamente vicino (1069) a soli 31 punti, e sarà fondamentale per il francese conquistare il massimo dei punti domani, per arrivare con un po' di margine alle Finali.
Di nuovo sottolineiamo l'impresa di Odermatt che oltre a tecnica e fisico ha dimostrato di poter mettere in gioco una forte solidità mentale e la capacità di fare risultato quando serve. E' la quarta vittoria in carriera, la terza stagionale, la seconda in gigante.
Intanto con il podio di oggi Brennsteiner conferma quello di Bansko, poi nella top10 troviamo Zubcic 6/o a +1.33, Kristoffersen 7/o a +1.34 che recupera 5 posizioni rispetto alla prima, e poi Feller (+1.45) e Gino Caviezel (+1.52) a chiudere il lotto dei migliori 10.
Il primo azzurro è Luca De Aliprandini 15/o a +2.10: il trentino partito per primo nella prima manche non trova il tempo pur non commettendo gravi errori, nella seconda cambia marcia nonostante un impatto contro un palo, fa il 5/O tempo di manche e recupera 3 posizioni. Come in passato una gara con tratti ottimi conditi con errori e sbavature che ne hanno compromesso il risultato finale.
"Con questa seconda manche ho salvato un po' la giornata - spiega Luca i microfoni di RaiSport - chiaro non era questo l'obiettivo, sono contento di questa seconda anche se ho fatto un errore nella parte alta. In realtà devo recriminare per l'atteggiamento della prima, ora penso alle Finali per chiudere al meglio la stagione."
Vanno a punti anche Riccardo Tonetti 19/o a +2.62 e Giovanni Borsotti 27/o a +3.28, mentre Hofer non si qualifica per 2 centesimi, Della Vite per 6, più indietro Moelgg e Zingerle.
Sorride Borsotti che si qualifica per le Finali con il 25/o e ultimo posto, mentre mastica amaro proprio Tonetti che è 26/o e primo degli esclusi.
Non è partito Schwarz per problemi muscolari ed è in dubbio per domani.
Domani è in programma l'ultimo slalom della stagione regolare con prima manche alle 9.30
(sabato 13 marzo 2021)