Saalbach 2025: Haaser a sorpresa d'oro in gigante, DeAlip 9/o
Sorpresa Mondiale a Saalbach 2025: dal turbine delle due lunghissime manche di gigante sulla Schneekristall esce l'oro di Raphael Haaser, che all'opening di Soelden dello scorso ottobre era stato settimo in gigante ed aveva esultato per il suo miglior risultato in carriera.
Nella giornata che vale una carriera, galvanizzato dall'argento in superg, scelto all'ultimo momento o quasi al posto di Manuel Feller, Raphael Haaser scia leggero di piede e di testa, e nella prima manche è bravissimo a inserirsi al quinto posto con il pettorale #22, con 62 centesimi di ritardo dal leader provvisorio Haugan.
Nella seconda manche Raphael, spinto dal pubblico di casa, interpreta in modo magistrale il tratto centrale della pista, riuscendo a far correre gli sci e sopratutto a prendere velocità per il finale.
Una tracciatura e un pendio non difficile, con pendenza non elevata, ma dove era necessario essere puliti e sbagliare poco o nulla perchè era molto difficile ritrovare la velocità e il ritmo.
Haaser si era infortunato a metà dicembre in Val d'Isere e fino alla gara di Kitz era praticamente certo di non essere neanche convocato per i Mondiali, in una squadra competitiva come il Wunderteam: ma il secondo posto nel superg sulla Streif ha convinto i tecnici a portarlo, poi lo splendido argento nel superg mondiale, e infine il pettorale per oggi.
La manche di Haaser era apparsa subito molto buona, anche grazie alla tracciatura più veloce e più da supergigantista, ma mancavano ancora quattro atleti, troppi per pensare al miracolo, ma Steen Olsen sbaglia ed esce a tre quarti di manche; tocca poi a Odermatt, Campione del Mondo in carica, che parte bene ma non trova il feeling nel tratto centrale, dove prende decimi su decimi, e arriva sul traguardo con 58 centesimi di ritardo.
Si alza un boato dal parterre: il bronzo è sicuro!
Meillard scia pulito fino a metà manche ma anche lui perde velocità nel tratto centrale e progressivamente sul finale, lasciando sul terreno tutto il vantaggio ed anzi accumulando mezzo secondo dall'austriaco.
E infine quando il pubblico ha visto Haugan sbagliare già nelle prime porte ha capito che si poteva fare: con il 25/o tempo di manche il norvegese scivola dalla prima alla settima posizione.
Haaser è totalmente incredulo e diventa il nuovo Campione del Mondo, davanti a un terzetto di svizzeri: Thomas Tumler è argento, Loic Meillard bronzo e per Marco Odermatt c'è una amarissimo 'legno', per 7 centesimi alle spalle del connazionale.
Applausi per Schwarz (bronzo a Courchevel, pre-infortunio) che recupera tre posizioni e chiude 5/o a +0.78, bene anche Favrot 6/o a +0.83.
AZZURRI - De Aliprandini con il sesto tempo nella prima manche sei era messo nel posto giusto per attaccare le medaglie, ma nella seconda manche non trova il feeling con il tracciato, saltella, è ruvido, e con il 21/o parziale della seconda chiude 9/o a +1.03.
"Non ho rammarichi - spiega il trentino - vado a casa contento anche se non ho preso la medaglia. Mentre scendevo nella seconda manche sentivo che mancava qualcosa: oggi non ha voluto girare nel verso giusto ma sono comunque nei 10 ed è un buon piazzamento che dà costanza a questa stagione. Ora penso alle prossime gare, dove ho possibilità di fare bene."
Ancor più arretrati Franzoni 20/o a +2.02, Vinatzer 21/o a +2.08, Della Vite 24/o a +3.10. Franzoni può essere soddisfatto per la "qualifica" nei 30 ottenuta con il pettorale #44 ed essere andato vicino alla top15 che significa punti per la WCSL.
Da segnalare il miglior crono nella seconda per il tedesco Grammel che recupera 10 posizioni.
49 atleti al traguardo sui 100 iscritti alla gara: ultimo crono per il lussemburghese Osch staccato di 19 secondi.
(venerdì 14 febbraio 2025)