Bormio, 2a prova: Alexander miglior tempo, cadute e polemiche
E' successo un po' di tutto in questa seconda prova sulla Stelvio di Bormio, in vista della gara di domani, terza discesa della stagione: il vincitore dell'edizione 2023 Cyprien Sarrazin è stato protagonista di una bruttissima caduta dopo il salto di San Pietro, mentre stava viaggiando con il miglior crono, ed è finito nelle reti.
E' stato elitrasportato all'ospedale di Sondalo dopo aver ripreso conoscenza e lamentando un dolore al piede: la prima diagnosi parla di ematoma subdurale, per cui rimane ricoverato in terapia intensiva.
Nelle stesso punto sono caduti anche l'americano Negomir e lo svizzero Josua Mettler, che in seguito ha sentito dolore al ginocchio ed è tornato in patria per gli esami del caso.
Infine con il #45 è caduto Pietro Zazzi nella zona della pian dell'orso: nel pomeriggio è poi arrivata la durissima diagnosi, frattura scomposta di tibia e perone della gamba destra.
In tutto questo il miglior tempo è stato del canadese Cameron Alexander che affronta al meglio il tratto centrale della Stelvio per completarla in 1:55.13, alle sue spalle lo svizzero Stefano Rogentin staccato di 53 centesimi e l'austriaco Stefan Babinsky (+0.84), con l’altro elvetico Franjo Von Allmen 4/o a +0.98 e il francese Matthieu Bailet 5/o a +1.12.
I primi azzurri sono Mattia Casse e Dominik Paris, rispettivamente settimo ed ottavo a +1.18 e +1.25, mentre Giovanni Franzoni è 16/o a +1.82, partito con #59.
Ecco Mattia Casse: "Devo dire la verità, oggi forse è la prima volta che mi sono sentito a mio agio. Sono stato contento, avevo buone sensazioni ed è un buon punto avanti. Sopra la neve è un po’ più ghiacciata, nella parte inferiore è più aggressiva. Discesa e superG vanno avanti insieme, non faccio differenze: sono discipline di pari importanza ed ho la medesima voglia di riuscire ad essere competitivo in tutte e due."
Passi avanti per Paris, Re della Stelvio con le sei vittorie in discesa più quella in superG: "Oggi meglio di ieri; ho cambiato un po’ il set-up ed è andato meglio. Non mi aspettavo la caduta ieri, ma si è visto con Sarrazin che può capitare in ogni momento; mi spiace che sia caduto. La vera questione è riuscire a gestire i diversi tipi di neve nei punti in cui cambia, non è semplice stare sul pezzo."
Christof Innerhofer non è partito oggi per preservare le energie per domani.
Più attardati Florian Schieder, Marco Abbruzzese, Nicolò Molteni, Gregorio Bernardi, Benjamin Alliod e Max Perathoner.
Decimo tempo per Marco Odermatt, staccato di +1.55.
Domani si parte alle 11.30, saranno al via: Dominik Paris, Mattia Casse, Florian Schieder, Christof Innerhofer, Giovanni Franzoni, Nicolò Molteni, Benjamin Alliod e Marco Abbruzzese
(venerdì 27 dicembre 2024)