Gardena: Dominik Paris "Sui salti ho fatto la differenza"
Torna sul gradino più alto del podio Dominik Paris e lo fa sulla pista, la Saslong, dove fino ad ora aveva raccolto in discesa solo le briciole. Nella discesa nr. 56 della Val Gardena il 34enne delle Val d'Ultimo sfata un tabù e riporta l'Italia dopo l'era Ghedina alla vittoria nella velocità pura, non dimenticando il successo nel 2018 di Werner Heel, ma questa ottenuta nel superG, altra gara.
"Ho cercato di sciare bene, di essere bello pulito e sciolto - ha dichiarato l'azzurro Dominik Paris commentando la sua vittoria nr.22 in carriera - Ho ben sentito che gli sci correvano, ma non avevo idea del tempo che stavo facendo. Questa volta è stato molto emozionante, perchè da anni che qui sulla Saslong ci provavo, ma non sono mai riuscito a fare qualche cosa di importante. Solo un 14/o posto come miglior risultato in discesa. E finalmente torno proprio qua e non faccio fatica a rifare una vittoria. C'era una neve diversa dal solito, più aggressiva con la nevicata dei giorni scorsi c'era una neve più naturale. Insomma un fondo più scorrevole dove mi sento bene. Ho cercato di fare bene i salti, quello che mi piace di più, e li ho fatto sicuramente la differenza e a portare via la velocità. Ho tribolato tanto lo scorso anno ed ora finalmente questa vittoria scaccia crisi...e siamo solo ad inizio stagione".
Nel corso del pomeriggio Dominik ha poi incontrato i giornalisti italiani, e ha aggiunto: "La vittoria di oggi toglie tanto peso dopo una stagione con tante difficoltà. Devo ringraziare tante persone, la famiglia, gli allenatori, i fisioterapisti, il presidente, gli sponsor, tutti mi hanno dato la spinta per crederci e per insistere, per continuare e per darmi gli stimoli per capire cosa cambiare e dove migliorare. E se il risultato è questo la scelta è stata positiva.
Pensieri di smettere? In realtà no, mai, e non certo dopo una stagione come la scorsa, dove sapevo che avrei potuto fare molto meglio.
Ho cambiato tante cose, a partire dalla preparazione, più adatta all'età e al fisico, e poi tanto lavoro sui materiali.
Emozioni? Sì, vincere oggi è stato diverso, è stato davvero molto emozionante.
E inoltre mi fa piacere che Odermatt, Kilde e tanti altri sono venuti a complimentarsi, erano felici per me, felici di avermi visto sciare così, insomma per me è stato un onore.
Wengen? Ci tengo a far bene, ho fatto podio ma non ho ancora vinto, so più o meno cosa devo fare.
Il mio Natale? La sera della vigilia in famiglia, poi a Bormio, a sciare, perchè il 26 ci sono già le prime prove."
(sabato 16 dicembre 2023)