Carca:" il gruppo sta crescendo", Marsaglia: "chiudo a fine stagione"
a cura della redazione
Ecco le parole degli Azzurri della velocità al termine della discesa mondiale di Courchevel, che chiude la prima settimana di gara dedicate alle prove veloci.
Florian Schieder è 7/o a +1.09: "E' stato bellissimo scendere come primo, ed essere dietro a dei mostri della discesa non è nemmeno così male. Peccato per l'errore in fondo, ho dato il massimo sono comunque contento. Una prestazione che fa morale, sono sempre in crescita, andiamo avanti con le gare di Coppa del mondo e tireremo poi le somme a fine stagione."
Dominik Paris chiude 8/o a +1.13: "Ho dato tutto, ma non basta: dovevo essere più veloce. Prima del piano, nell’intermedio, non son riuscito a portare tanta velocità: non basta. A Odermatt dobbiamo solo fare i complimenti: sapevamo da tutto l’inverno che andava forte, su una pista tecnica anche di più."
Mattia Casse non ha trovato il feeling con il tracciato e chiude 20/o a +1.83: "Ho fatto del mio meglio per riuscire a essere veloce: in superg ci sono riuscito di più mentre in discesa non son riuscito a far velocità. Adesso un po’ di riposo, mi ci voleva dopo questi mesi e poi ci saranno le gare americane, in cui andrò a tutta."
Parola a Max Carca, DT della nazionale maschile di sci alpino, per un bilancio della settimana dedicata alla velocità: "Florian e Paris erano competitivi, a due decimi dal podio, ma hanno fatto alcuni errorini. Paris ha sbagliato in alto, dove nell’ultima prova è stato il migliore, e invece Florian ha fatto quella sbavatura all’ingresso del finale, perdendo velocità e si è giocato la medaglia. A dicembre abbiamo faticato, a gennaio abbiamo fatto podio su tutte le piste più importanti. Il gruppo sta crescendo, l’anno scorso c’era solo Paris tra i primi cinque, ora ne abbiamo anche altri e ci sono ancora atleti che possono crescere. Io mi aspetto solo di continuare a lavorare, abbiamo fatto dei cambiamenti quest’anno. Se si analizza la stagione si può vedere un cambio di marcia. Il podio è solo per tre persone, e a due almeno stare davanti è durissima, ma lavoriamo per giocarci tutto. Questa pista Casse non l’ha digerita, ed è stato anche condizionato dalla botta di Cortina, arrivando qui con meno fiducia, ma purtroppo fa parte del gioco. Con gli altri bisogna essere pazienti: Franzoni aveva fatto un inizio stagione importante ma purtroppo sarà ai box ancora per 5/6 mesi, e poi abbiamo altri ragazzi, senza fare nomi, che mandano buoni segnali."
Infine parola a Matteo Marsaglia, 15/o a +1.53, che al termine della discesa ha annunciato il suo addio a fine stagione all’attività agonistica: "Una gran bella discesa tosta, infatti anche oggi abbiamo visto tanti errori. Qualche errore anche per me, ma ci poteva stare. Ho disputato una buna gara, nemmeno troppo lontano dalle medaglie perché a parte Odermatt, che ha fatto un altro sport, gli altri erano lì. Dispiace per l’errore nel finale, mi sono un po’ impuntato e ho perso fiducia nelle prime due curve, peccato. Il passaggio sole e ombra condiziona. Schieder ha fatto una gran gara, ha confermato tutto quello di buono fatto vedere durante l’anno e anche Paris è in crescita. Io ho fatto la mia gara, ero anche un po’ acciaccato stamattina, perché ieri in prova ho preso una bottarella al ginocchio. Casse è un po’ stanco, ha dato tutto, ma a parte i primissimi siamo molto vicini.
Mi sono goduto moltissimo questa gara, perché è stato il mio ultimo Mondiale e anche una delle mie ultime gare in assoluto. E' arrivato il momento, finirò la stagione visto che non manca più tanto. L’obiettivo sarebbe quello di accedere alle finali, per poter dare l’addio lì in bellezza. In ogni caso ci siamo, è giunto il momento di farsi da parte e lo dico con un po’ di commozione.
E' stata una carriera fantastica, l’ho riattraversata in questi giorni dal debutto Mondiale del 2011: son passati ben 12 anni. Tanto sudore, qualche lacrima e qualche sorriso ma me la godo fino alla fine. Dopo lo sci sicuramente farò il papà a tempo pieno, mi prenderò un anno sabbatico per stare con la mia famiglia e smettere di essere sempre in giro con la valigia. Ho già un figlio e ne arriverà un altro a fine aprile. Vedremo poi cosa fare, ma ci sono tante possibilità. Sicuramente insegnerò ai miei bimbi a sciare, come ho avuto la fortuna io da piccolo."
(domenica 12 febbraio 2023)