Lara Colturi debutta a Soelden, seconda più giovane in 25 anni
Come ogni ottobre che si rispetti anche quest'anno c'è tanta attesa per la gara inaugurale di Soelden, dove i migliori sciatori del mondo tornano a gareggiare dopo 7 mesi di pausa estiva.
Occhi puntati sui vincitori della scorsa stagione, sui veterani ma anche sulle giovani promesse che hanno già mostrato il loro talento nel circuito.
Quest'anno però c'è un nome che inevitabilmente ha catalizzato l'attenzione di tutti i media, non solo quelli italiani: parliamo di Lara Colturi che, dopo aver ottenuto eccellenti risultati nelle categorie giovanili, ha deciso, lo scorso maggio, di cambiare bandiera e correre per l'Albania.
Lara è figlia di Daniela Ceccarelli, oro in superg a Salt Lake City 2002, nonchè responsabile del Ceccarelli Golden Team e telecronista RAI per la Coppa, e di Alessandro Colturi, istruttore di sci con un passato da agonista.
Libera da ogni vincolo, e con la prospettiva di potersi iscrivere alle liste FIS (nella stagione in cui si compiono i 16 anni), Lara non ha perso tempo e ancora una volta bruciato le tappe: questa estate si è trasferita in Sudamerica per gli allenamenti su neve invernale, e ha partecipato al circuito South American Cup, vincendo 6 gare e salendo altre due volte sul podio, tra slalom, gigante, superg, e combinata, vincendo così la classifica generale del circuito!
Certo alcune gare erano di minor spessore tecnico, ma altre erano impreziosite dalla presenza di atlete di Coppa del Mondo presenti in Sudamerica per la preparazione, così Lara ha potuto confrontarsi direttamente sul campo, con esiti notevoli, e per di più ha potuto abbassare i suoi punti FIS ad un livello tale da consentirle di partecipare alle gare di Coppa del Mondo.
A oggi infatti Lara è 94/a nella liste FIS in slalom con 25.58 punti, 118/a in gigante con 27.89 punti, 124/a in superg con 43.89 punti, si può dire che Lara ha già raggiunto e superato tutte le 'colleghe' di classe 2005 e 2004.
Abbiamo atteso le startlist ufficiali di domani: Lara domani indosserà il pettorale n.63 e debutterà in Coppa del Mondo a 15 anni 11 mesi e 9 giorni, compirà infatti i 16 anni il prossimo 15 novembre, qualche giorno prima del doppio appuntamento con lo slalom di Levi, a cui è possibile che partecipi.
Contrariamente a quanto scritto più o meno da tutti i media Lara non sarà la più giovane debuttante dei tempi moderni: infatti anche senza scomodare la tedesca Regine Mosenlechner che il 4 gennaio 1975 debuttò in Coppa del Mondo a 14 anni e 9 mesi chiudendo al 7/o posto lo slalom di Garmisch, in tempi più recenti la croata Ana Jelusic debuttò proprio a Soelden il 26 ottobre 2002 quando aveva 15 anni e 9 mesi, essendo nata il 28 dicembre 1986.
Tutte le attenzioni di quella gara furono per la parte alta della classifica perchè, per un caso più unico che raro, salirono in tre sul gradino più alto del podio, ovvero Nicole Hosp, Tina Maze e Andrine Flemmen, ma la giovanissima Jelusic riuscì a qualificarsi con il 26/o tempo e il pettorale n.71, per poi chiudere 23/a al termine della seconda manche.
Ana gareggiò fino al 2011 conquistando due podi nel 2007.
Addirittura in quel 2002 Jelusic fu convocata a febbraio per i Giochi Olimpici di Salt Lake City, partecipando a slalom e gigante (la più giovane in assoluto al via), e ai Mondiali Juniores di Sella Nevea.
Tra le altre giovani debuttanti degli ultimi 20 anni non possiamo non citare Mikaela Shiffrin, che si presentò al cancelletto a Spindleruv Mlyn nel marzo 2011, due giorni prima di compiere 16 anni, grazie ai risultati che stava conquistando nel circuito Nor-Am.
Da citare infine anche la campionessa croata Janica Kostelic che debuttò il 23 gennaio 1998 nel superg di Cortina, a 16 anni compiuti due settimane prima.
(venerdì 21 ottobre 2022)