Pechino 2022: Fede Brignone è splendido argento in gigante!
Con una prima manche solidissima e chiusa al terzo posto a 42 centesimi da Hector e una seconda manche intelligente in gestione del vantaggio, Federica Brignone vince l'argento olimpico a Pechino 2022 sulla pista "Ice River" di Yanqing, conquistando tra l'altro il primo podio in stagione nella specialità ed entrando nella storia come una delle poche azzurre capace di vincere due medaglie in due edizioni successive dei Giochi, avendo già al collo il bronzo in gigante conquistato a PyenongChang 2018.
Inoltre Fede diventa la più anziana medagliata nel gigante, perchè a 31 anni supera Tina Maze che vinse il gigante a Sochi 2014 a 30 anni e 9 mesi.
L'oro va a Sara Hector, dominatrice della stagione nella specialità: la svedese, all'esordio olimpico, già davanti a tutte nella prima manche con una manche praticamente perfetta, si conferma nella seconda e con l'8/a parziale va a vincere in 1:55.69, 28 centesimi davanti alla Brignone.
L'oro in gigante torna in Svezia 30 anni dopo Pernilla Wyberg, vincitrice ad Albertville '92.
Un tracciato davvero difficile, ripido, con neve ghiacciata e compatta, sicuramente molto selettivo, dove nella seconda manche Lara Gut-Behrami scatena la sua classe e recuperando 5 posizioni va a vincere un insperato bronzo.
Otto anni fa la ticinese era quasi triste per quella bronzo in discesa a Sochi che non la soddisfaceva, mentre oggi è il ritratto della gioia, per una medaglia insperata e ottenuta con il miglior tempo nella seconda manche.
Così ai piedi del podio, medaglia di legno, rimane Katharine Truppe che vede sfumare il sogno dell'argento olimpico, e con il 14/o tempo nella manche decisiva scivola al quarto posto, 8 centesimi dalla medaglia di bronzo.
Rimonta anche per la svedese Stjernesund che con il pettorale #28 risale dalla 15/a alla 6/a posizione, davanti a lei la norvegese Mowinckel mentre alle sue spalle la slovena Meta Hrovat, che era 4/a dopo la prima manche.
Chiudono la top10 Gasienica-Daniel 8/a a +1.42, Holdener 9/a a +1.63 e Michelle Gisin 10/a a +1.86.
Male Petra Vlhova 14/a a +2.46, mentre la terza azzurra al via, Elena Curtoni, è 20/a a +4.22.
Tante le atlete che non hanno chiuso le due manche: nella prima erano uscite la nostra Marta Bassino e la campionessa in carica Mikaela Shiffrin, nella seconda sono uscite - tra le altre - Tessa Worley e Nina O'Brien, che ha inforcato la terz'ultima porta chiudendo la sua corsa nel parterre. La gara è stata poi interrotta per i soccorsi e la statunitense è stata portata via con il toboga, si sospetta un infortunio al ginocchio destro.
(lunedì 7 febbraio 2022)