Kitz: montepremi da 1 milione e modifiche alla Streif
E' tutto pronto a Kitz per la settimana più glamour dello sci alpino.
Qualche apprensione per le previsioni meteo, che per i prossimi giorni parlano di condizioni "non ideali" con ancora neve, vento e poco sole.
Gli organizzatori hanno fatto sapere di aver lavorato a lungo sulla Streif che in questa edizione dovrebbe presentare sostanziali novità nell'ultimo settore.
Un anno fa infatti l'elvetico Kryenbuehl cadde sul famigerato Zielsprung, il salto finale, infortunandosi (lesione ai legamenti crociati e mediali del ginocchio destro), ma anche Cochran-Siegle si infortunò sulla diagonale dell'Hausbergkante. Nello stesso punto, nel 2016, caddero Reichelt, Streitberger e Svindal.
In passato il salto finale è protagonista di altri due incidenti gravi: Scott Macartney nel 2008 e Daniel Albrecht nel 2009.
Così lo Sci Club Kitzbuehel ha lavorato con la FIS analizzando le gare degli ultimi 30 anni per capire come intervenire: si è lavorato con particolare attenzione sulla parte finale della pista, dove si raggiungono anche i 150 km/h saltando a volte per 60 metri.
Il problema, più che nel terreno, sta proprio nella elevata velocità, ecco perchè si è deciso di intervenire proprio nella zona dell'Hausbergkante, dove la tracciatura costringerà gli atleti a fare un curvone che dovrebbe abbassare la velocità sulla terribile diagonale, e quindi arrivare più lenti al salto finale.
Inoltre, come già comunicato, la 82/a edizione del Hahnenkamm-Rennen vedrà un montepremi di 1 milione di euro, da dividersi tra le due discese di venerdì e sabato e lo slalom di domenica.
Al vincitore andranno 100mila euro, e in discesa - per la prima volta - saranno pagati i primi 45 atleti al traguardo (1000 euro per il 45/esimo).
(martedì 18 gennaio 2022)