Un mese a Soelden con i calendari rivoluzionati
Lara Gut-Behrami è stata l'ultima ad alzare la voce: nel corso della stagione scorsa ha lottato con Petra Vlhova per la Coppa, ma la cancellazione delle Finali e soprattutto la disparità numerica tra gare tecniche e gare veloci non le hanno permesso di giocare le sue carte fino in fondo.
E prima di lei si sono lamentati in tanti, come Marco Odermatt, e naturalmente i velocisti puri, quelli che puntano al podio e macinano punti solo in superg e discesa.
Ma dalla prossima stagione la tanta invocata parità tra prove tecniche e veloci diventerà realtà, un risultato ottenuto in tempi 'rapidissimi' se consideriamo le lungaggini decisionali che hanno caratterizzato la FIS nel recente passato.
Già nella scorsa stagione il calendario, causa pandemia, è stato ampiamente rivoluzionato, per meglio gestire la logistica e gli spostamenti, e di fatto si è dimostrato che è possibile fare tutto, se davvero lo si vuole.
Così la stagione 2021/2022, che avrà nei Giochi di Pechino il suo momento clou, sarà anche la seconda stagione senza combinate (che si avviano ad essere definitivamente cancellate), sarà la prima stagione post-pandemia (con il ritorno del pubblico in alcune località) e sarà la prima stagione con un uguale numero di gare tecniche e gare veloci.
Per gli uomini sono in programma 11 discese, 10 slalom, 8 giganti, 7 superg, 1 parallelo + 1 parallelo a squadre; per le donne si disputeranno 9 giganti, 9 slalom, 9 discese, 9 superg, 1 parallelo + 1 parallelo a squadre. La stagione si concluderà con le Finali di Courchevel/Meribel.
Chi si potrà avvantaggiare con il nuovo calendario? Tra gli uomini sicuramente atleti come Marco Odermatt e Alexander Aamodt Kilde, il nostro Dominik Paris, o Vincent Kriechmayr e il connazionale Matthias Mayer, tra le ragazze la già citata Lara Gut-Behrami ma anche Corinne Suter e la nostra Sofia Goggia.
Nei giorni scorsi il Racing Director degli austriaci Andreas Puelacher, parlando della situazione squadra, ha dichiarato: "se qualcuno va forte nelle sue discipline e poi inizia a macinare punti in una terza tutto diventa possibile. E se tra i favoriti qualcuno cede vogliamo essere pronti. Kriechmayr? E' soddisfatto delle medaglie e della coppa della scorsa stagione ma di sicuro non gli mancano stimoli e obiettivi."
Indubbiamente sarà una stagione tutta da scoprire, in particolare sarà interessante vedere quanti punti riusciranno a fare i velocisti puri e quelli che sanno destreggiarsi più o meno bene anche in gigante.
Così come sono totalmente da scoprire le piste olimpiche del comprensorio di Yanqing, dove non è stato possibile correre nella scorsa stagione e in quella precedente sempre a causa del covid19.
Anche il programma di gare olimpico sarà diverso da quanto siamo abituati (Mondiali e Finali), con la prima settimana dedicata alle veloci e la seconda alle tecniche: come a PyeongChang 2018 gli uomini inizieranno con la velocità, mentre le donne con il gigante e lo slalom, per poi invertire le discipline nella seconda settimana.
(giovedì 23 settembre 2021)