Lara Gut-Behrami:"Oggi ero totalmente svuotata,impossibile gareggiare"
Questa mattina, nel corso della prima manche del gigante di Lenzerheide, ultimo atto della stagione femminile 2020/2021, Lara Gut-Behrami ha effettuato la ricognizione e poi, alla terza porta, si è fermata rinunciando alla gara.
Arrivata al parterre ha poi lasciato la finish area senza parlare, lasciando stupiti telecronisti, tifosi e i suoi stessi tecnici.
Nell'intervallo tra le due manche Swiss-si ha fatto sapere che non si trattava di problemi tecnici o di materiali, nè di un gesto polemico nei confronti della tracciatura, ma semplicemente di stanchezza.
Tornata in sala stampa per ricevere la medaglia del secondo posto della classifica generale, Lara ha infine risposto alle domande dei giornalisti presenti, come raccolto da alcuni media elvetici, tra cui tio.ch e RSI.ch, che ha pubblicato una intervista per la "Domenica Sportiva".
"Semplicemente è difficile essere lucida a fine stagione. Vorrei sempre fare del mio meglio, quando non scio perfettamente da cima a fondo mi arrabbio. E' stata una stagione lunga per tutti, non è stato facile, anche per tutti i problemi che conosciamo della pandemia.
Stamattina ho fatto di tutto per riuscire a sciare, per tirare fuori le ultime energie, di solito l'adrenalina della gara fa molto, oggi invece sono suonati dei campanelli d'allarme, mi son detta: 'così rischi di farti male'. Era un gigante difficile, e oggi non ne avevo più, e ho imparato a fidarmi di questa sensazione, quando non gli ho dato retta in passato mi sono fatta male."
"Il mental coach? Ho avuto la fortuna di avere mio papà che con il suo modo di parlarmi e di porsi ha fatto quello che descrivono in tanti libri di psicologia, il pensar positivo spesso ti convince che puoi fare le cose e trovare le soluzioni."
"La mia stagione è stata una mossa dopo l'altra, già a Soelden ho avuto conferme che stavo lavorando bene e che mi sentivo bene sugli sci. Poi ho preso fiducia e convinzione, a Courchevel ci son stati due giganti difficili, dove ho capito che step dopo step dovevo fidarmi.
Poi sono arrivati i Mondiali migliori della carriera."
"Anche alla partenza del gigante mondiale ero esausta per tutti gli sforzi dei giorni precedenti ma l'adrenalina mi ha tenuto in piede, e poi quando ho capito che avevo vinto l'oro e non c'erano altre gare mi sono finalmente lasciata andare ed ho esultato."
"Prossima stagione? Se penso come sono andate le mie migliori stagioni e ho fatto podio nella generale è perchè in estate mi ero focalizzato sul gesto tecnico in gigante, o quando ho vinto perchè avevo cambiato materiale. Voglio fare una preparazione tranquilla e serena e lavorare.
Ora cercherò di riposare e poi ripartire da come ho sciato negli ultimi 3 mesi."
Conferma tutto il direttore alpino di Swiss-ski Walter Reusser: "Lara era sfinita, questa settimana non vedeva l'ora di gareggiare e giocarsi le sue carte, ma non ha fatto altre che aspettare. Non è facile gestire questa tensione, è arrivata ad oggi senza energia."
(domenica 21 marzo 2021)