Fede Brignone: "Momento fantastico. Ho sentito il boato del pubblico"
a cura della redazione
Tre vittorie in dieci giorni, oro mondiale compreso: Federica Brignone è in grande forma, è in totale fiducia, e continua a sciare benissimo, scrivendo record su record in termini di vittorie, il tutto a 34 anni.
34 anni come 34 sono le vittorie conquistate in Coppa del Mondo, numero da vertigine: "Ci tenevo tantissimo a queste due gare, è un sogno vincere due volte in Italia nel giro di pochi giorni.
Nella seconda manche ho messo in pista il mio sciare, non ho inseguito nulla di speciale: in questo sport non c’è da inventarsi l’acqua calda e se si pretende troppo si va fuori giri.
Non c'erano condizioni facili, la visibilità per le ultime non era ottimale. Sono andata all’attacco dopo una prima manche solida, eravamo tutte vicine e ho voluto tentare il massimo: ho cercato di prendere tutte le curve al meglio, di spingere dall’inizio alla fine. Mi sembrava di aver perso velocità in basso ed allora ho spinto a tutta. Oggi mi sentivo maggiori energie dopo la febbre dei giorni scorsi e sono contentissima."
Fede è sempre più leader della classifica generale, con 190 punti su Lara Gut-Behrami: "E' una stagione incredibile ma ci sono ancora tante tappe. L'anno scorso il mese di gennaio ha rovinato il mio cammino: ora voglio isolarmi e pensare solo alle mie gare, al mio sciare. Mi spiace aver perso punti in tre giganti, quest’anno, ma sono sempre andata all'attacco e sto mettendo in pista il mio miglior sci. Ed è una cosa molto positiva. I bilanci però mi piace farli a fine stagione, per capire nel dettaglio cosa poteva andare meglio o no."
"Sto vivendo un momento fantastico perchè mi sento come rilassata, resto concentrata sulle mie cose e di vivere le emozioni sul momento. Questo mi permette di recuperare molto tra una gara e l'altra e di girare pagina in fretta, a volte quando si vince è persino più difficile farlo.
Sento tante persone vicine a me, in Italia e all’estero: a Sestriere ho sentito il boato lungo tutta la pista dopo che sono uscita dal cancelletto.
Il tifo lo sento, magari non aiuta, ma dà una bella sensazione.
A La Thuile cercherò di gestire questa attesa: non ho mai vinto in casa, la pista mi piace molto e proverò a dare il massimo.
Ora arriva Kvitfjell, in Norvegia: è una pista in cui bisogna leggere il terreno, spero faccia caldo per trovare una neve che mi piace, ma sono cresciuta molto in discesa, ci ho lavorato e cercherò di fare bene."
Grande rimonta per Sofia Goggia che nella seconda manche scala la classifica fermandosi ai piedi del podio, un quarto posto che rappresenta il miglior suo risultato tra le porte larghe dal gennaio 2018: "Da un lato è bellissimo, dall’altro spiace essere quarta. Ma il distacco dalle prime era troppo per via di quell’errore nella prima manche. Sono molto contenta di questa seconda, ho avuto ottimi feeling con gli sci. Penso di aver fatto davvero una riga, quasi come una pallina da ping pong tra una porta e l’altra."
(sabato 22 febbraio 2025)