Kristoffersen "Monsieur" dello slalom, 6/o Thaler
Il "Monsieur" dello slalom di Val d'Isere è lui: Henrick Kristoffersen. Vittoria strameritata per il norvegese, dominando entrambe le manche nel primo slalom speciale maschile della stagione sulle nevi francesi. Per il gregario del team di Svindal si tratta della quarta vittoria in carriera tra i pali stretti, l'ultima era stata quella di Kraniska Gora il 15 marzo scorso. Alle spalle del simpatico 21enne di Lorenskog, autore di due discese da manuale, un podio di tutto rispetto con Hirscher 2/o (+1.09) e Neureuther 3/o (+1.46).
Marcel Hirscher resetta l'hard disk del suo computer dopo una prima manche sotto tono (solo 8/o) e si rivede il campione quale è, consetendogli di riagganciare il podio anche oggi. Una seconda manche capolavoro dell'austriaco complici anche l'uscita del norvegese Foss-Solevaag che gli fanno incamerare altri importanti 80 punti in chiave coppa del mondo. Terzo Felix Neureuther, un altro mostro sacro dei pali stretti, abile a salire sul podio, nonostante la carenza di allenamento per i suoi noti problemi fisici. Quarto e quinto sono rispettivamente lo statunitense Chodounsky e il padrone di casa Lizeroux, quindi, 6/o il primo degli italiani Patrick Thaler seguito a ruota dal compagno di squadra Manfred Moelgg (7/o).
Erano dunque quattro gli azzurri qualificati per questa second manche. C'è il grande rammarico per un Giuliano Razzoli, sfortunato per un palo divelto che a quattro porte dalla fine lo ha sbilanciato facendolo finire fuori e togliendogli così la soddisfazione di finire davanti a Hirscher e dunque sul podio, dopo una prova superlativa. Il migliore resta dunque il veterano Patrick Thaler . Il 38enne della Val Sarentino recupera nella seconda prova sfruttando anche le caratteristiche di questa tracciatura idonea alle sue capacità tecniche. In crescita anche Manfred Moelgg: preciso, forse troppo e che paga un po' troppo da metà tracciato in giù.
Un'altra buona prova anche per Riccardo Tonetti. Il bolzanino è meno arrembante rispetto alla mattina: sciata pulita, ma paga troppo quando il tracciato inizia a girare un po' di più, complice il baricentro troppo basso. Altri punti preziosi per l'altoatesino.
Fuori, invece, purtroppo nella prima prova un aggressivo Stefano Gross, quando viaggiava con un vantaggio di una ventina di centesimi sul norvegese Kristoffersen e l'esordiente Tommaso Sala, uscito anche lui quando aveva soli 24 centesimi di ritardo. Per lui, vista la buona prova, la riconferma in squadra per lo slalom di Madonna di Campiglio. Out anche Cristian Deville e Andrea Ballerin.
Ed ora tutti sulle Dolomiti per la lunga settimana di coppa di Val Gardena, Alta Badia e Madonna di Campiglio.
(domenica 13 dicembre 2015)