Zoeggeler dice addio alla carriera da atleta
Anche per Armin Zoeggeler è arrivato il momento di appendere lo slittino al fatidico chiodo. L'italiano piú vincente nella storia degli sport invernali si ritira. Ci è dunque parso giusto dedicargli un pezzo anche se questo sito normalmente tratta solo lo sci alpino. Zoeggeler è stata un'icona per lo sport in generale: unico atleta della storia dello sport mondiale capace di salire per sei volte consecutivamente sul podio olimpico: due ori, un argento e tre bronzi, da Lillehammer 1994 a Sochi 2014. Il più forte atleta nella storia dello slittino mondiale, oltre alle medaglie a cinque cerchi, ha conquistato sei titoli iridati, dieci Coppe del Mondo, quattro titoli europei e quindici campionati italiani: un palmares di livello assoluto che lo pongono, di diritto, tra le leggende dello sport. Zoeggeler lascia le piste ma non il suo amato slittino: coordinerà il lavoro di sviluppo dei materiali fra Fisi, Coni e Ferrari.
“Dopo le Olimpiadi mi sono preso qualche tempo per riflettere insieme alla mia famiglia - ha dichiarato il campione di Foiana in provincia di Bolzano -, adesso è arrivato il tempo di ritirarsi dall'attività agonistica .Per tutta la vita ho seguito l'istinto e adesso è arrivato il momento di fermarmi. Ringrazio tutti coloro che mi hanno sostenuto per l'intera carriera, dal CONI alla Federazione Italiana Sport Invernali ai miei compagni e allenatori e alla mia famiglia. Ci sono giovani bravi e tecnicamente dotati come Dominik Fischnaller e il doppio Rieder/Rastner che si toglieranno delle soddisfazioni in futuro, la squadra azzurra potrà contare su di loro. Io ho svolto sempre con passione il mio lavoro, non ho mai fatto fatica ad alzarmi presto al mattino per allenarmi. Il mio sogno? Ho molti obiettivi, ma adesso voglio pensare a creare una squadre che vinca medaglie ai Mondiali e alle Olimpiadi, guardando sempre avanti. Il fatto di non disporre di una pista in Italia non ci agevola perché ci costringe a prenotare le piste all'estero e non possiamo essere indipendenti nel fare le nostre scelte. Mi piacerebbe che in futuro si tornasse a disporre di una pista italiana, le vittorie sono state tutte belle ma il podio più emozionante e' stato quello di Torino 2006, aggiudicarsi l'oro olimpico davanti ai propri tifosi e' indimenticabile".
Grazie dunque anche da parte nostra Armin per quanto hai fatto da sportivo e come si dice dalle tue parti: danke und Auf Wiedersehen!
(martedì 14 ottobre 2014)