Il canadese John Kucera si ritira
Il velocista canadese John Kucera ha annunciato il ritiro dallo sci agonistico. Classe 1984, figlio di Jan e Zdena, emigrati dall'ex Cecoslovacchia all'inizio degli anni '80, John si mette in luce nel 2005 dominando la classifica di Nor-Am, e le coppe di discesa e superg. In quella stessa stagione esordisce in Coppa del Mondo nella discesa casalinga di Lake Louise, dove due anni più tardi, in superg, conquista la prima e unica vittoria in Coppa del Mondo.
In quella stagione, 2006/2007, sale anche sul terzo gradino del secondo, in Val Gardena, e va a punti negli altri tre, conquistando il terzo posto finale nella classifica di specialità.
Nel 2008 conquista oltre 500 punti, ed è il miglior canadese nella classifica di Coppa: 10/o in gigante, 12/o in superg e 17/o in discesa, grazie a 9 risultati nei top10 distribuiti nelle tre specialità. La sua crescita continua anche nella stagione 2009: inizia con il secondo posto in superg a Lake Louise e a febbraio, ai Mondiali 2009 della Val d'Isere, conquista uno storico oro in libera, prima volta per un atleta canadese.
Partito con il pettorale n.2 quel giorno Kucera ha saputo sfruttare un momento di sole e di ottima visibilità per fare segnare il miglior tempo, che nessuno degli avversari, sfavoriti anche dal meteo, ha più saputo avvicinare.
La sua stagione d'oro si conclude con il dominio ai Campionati Nazionali dove vince il titolo in discesa, superg e superk (in totale sono otto i titoli nazionali vinti in carriera).
All'inizio della stagione olimpica 2009/2010 si attende la sua conferma ad altri livelli, in particolare a Lake Louise: in discesa è sesto, miglior risultato in carriera, ma il giorno dopo, 29 novembre 2009, con il pubblico di casa in delirio per la vittoria del connazionale Manuel Osborne-Paradis, John cade fratturandosi la tibia sinistra. Addio stagione ed Olimpiadi di Vancouver.
Quell'infortunio segnerà di fatto l'inizio della fine per John: la riabilitazione è lunga e difficile, e il velocista torna sugli sci un anno dopo, nel novembre del 2010. Il ritorno alle gare viene continuamente posticipato, poi nel febbraio 2011, partecipa come apripista ai Nazionali USA ad Aspen, cade e si frattura nuovamente la tibia sinistra. Dopo l'operazione torna sugli sci a metà luglio, a Zermatt, e poi a settembre si allena regolarmente coi compagni a La Parva. In teoria potrebbe tornare a gareggiare già a fine novembre 2011, in pratica perde un'altra stagione, e solo nel novembre 2012, dopo tre anni senza gare, la sua carriera riparte da Lake Louise, dove in superg conquista un ottimo 14/o posto. Purtroppo però nelle gare successive John fatica moltissimo e non riesce più ad entrare nei top30.
Conclude la stagione con il terzo posto in discesa ai Nazionali poi, come detto, un problema all'orecchio interno, diagnosticato in Cile lo scorso settembre, lo costringe a fermarsi per tutto l'inverno scorso.
"Sono davvero orgoglioso di quello che sono riuscito a fare nella mia breve carriera. E' stato un grande viaggio. Ho fatto alcune cose per primo e sono orgoglioso di questo - ha dichiarato John - Purtroppo ancora oggi non sono al 100%, penso che il mio corpo mi abbia mandato chiari segnali, è tempo per me di fare altro. La nevrite vestibolare è pericolosa perchè causa improvvise vertigini che non ti permettono di lanciarti a 130 all'ora...Inoltre non c'è un tempo certo per la cura, avrei potuto star bene a luglio ma anche perdere l'ennesima stagione..."
Tra i fattori che lo hanno portato a questa decisione anche l'opportunità di entrare nei quadri tecnici della nazionale canadese come allenatore della squadra C: "sono eccitato per questo nuovo incarico, non vedo l'ora di lavorare con questi ragazzi che hanno dai 17 ai 19 anni..."
(venerdì 25 aprile 2014)